Archivio della Categoria 'Grand Slam'

Il buon senso di Tipsarevic e i “turbamenti” di Volandri. Giornalisti e giocatori la pensano diversamente.

Domenica 23 Gennaio 2011

Nel mondo miope dell’ambiente tennistico si tende a non turbare la status quo e vige una quasi omertà. Il giornalista deve scegliere. Scegliere non è facile, ma io sento di doverlo fare. La risposta di Ubaldo al commento di un lettore all’articolo “Tipsarevic: un indagato sereno”.

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Federer, Sampras, Lendl e gli avversari

Mercoledì 17 Febbraio 2010

Sono in molti a sostenere che Federer abbia vinto così tanto grazie all’assenza di avversari di valore. Il confronto dei risultati degli avversari di Federer con quelli di Sampras e Lendl sembra invece suggerire il contrario e che il campione che ha maggiormente beneficiato dell’assenza di avversari di livello sia stato l’americano.

di Daniele Malafarina

Premessa:
Quello che segue è un articolo quasi scientifico, con argomentazioni basate su analisi numeriche. Per alcuni lettori richiederà uno sforzo di pazienza e concentrazione per poter seguire le argomentazioni fino in fondo. Questo però non significa che i numeri siano la parte fondamentale dello scritto. Il lavoro principale consiste nell’analisi e nell’interpretazione dei numeri e dei risultati, il tutto fatto cercando di seguire una logica ragionevole, imparziale e rigorosa.
La speranza è che nella discussione che (si spera) seguirà, le obiezioni siano portate con altrettanta pazienza e dopo aver letto con attenzione le argomentazioni proposte. Mi rendo conto che alcune idee potrebbero essere espresse in un linguaggio non chiaro per tutti (anche sicuramente per mie incapacità espositive). Se così dovesse essere mi scuso in anticipo e nei commenti cercherò di chiarire quanto più possibile qualsiasi dubbio possa esser sorto.
Infine una riflessione più generale che si spera emergerà dalla lettura è che per quanto sia vero che non è possibile trarre delle conclusioni definitive è altrettanto vero che non tutte le affermazioni sono legittime.
Un’affermazione come ‘Santoro è il più forte giocatore dell’era open’ è palesemente assurda e non necessita di un’analisi per essere smentita. Altre affermazioni, come quelle sulla forza relativa degli avversari di diversi campioni, sono più delicate ed un analisi come quella proposta può aiutare a dirimere ciò che è sensato sostenere da ciò che invece è solo frutto di ricordi, gusti personali, simpatie e quant’altro. (more…)

L’assalto cinese,una Williams sì,l’altra no
18 coach e 8 medici per 22 cinesine
Hogstedt (coach Li Na) ricorda Panatta…

Mercoledì 27 Gennaio 2010

Li Na e Jie Zheng in semifinale. La Cina avrà pure altri mezzi, però è anche un problema di priorità strategica. Il tennis cinese investe sui coach e le giovani tenniste. Da noi invece un centro tecnico femminile non c’è…e alle spalle della Errani, unica giovane, non c’è granchè

MELBOURNE _ Non s’erano mai visti tanti giornalisti cinesi come a questo torneo. E sempre più ne stanno arrivando. Con due cinesi in semifinale ad uno Slam per la prima volta e con la Li Na che, grazie alla vittoria su Venus Williams, diventa la prima top-ten cinese della storia _ sì, come la nostra Pennetta….chissà se ci resterà più a lungo? _ è facile prevedere che (more…)

Foot Fault: L’irresistibile leggerezza di Berdych. Bluff o campione mancato?

Giovedì 10 Dicembre 2009

Il tennista ceco, classe 1985, era considerato da molti esperti qualche anno fa la più giovane e fulgida promessa del tennis mondiale insieme a Gasquet, Murray e Djokovic. Doveva essere lui a interrompere il dominio di Federer e di Nadal. Fin’ora non è andata esattamente così. Anche se di tempo utile per l’esplosione ceca, ce n’è ancora. A patto che la luna rimanga sempre nel lato meno “oscuro”…Luigi Ansaloni

Di bravo, è bravo. Altrochè. Quando è in giornata (e quando mai è in giornata, chiederete?) non si riesce a tenere. Vincenti da tutte le parti come fosse grandine a Cortina d’Ampezzo, inarrestabile manco fosse Tomba la Bomba versione 1995. Chiedere a Federer, crocifisso per due set in Australia all’inizio del 2009. Chiedere a Nadal, zittito a Madrid qualche anno fa (domanda da quizzone: quale anno? Andate di google dai…). Chiedere a chi ha avuto la sfortuna di beccarlo quando è in sì. “Dunque quasi nessuno”, direte voi, amici foot falliani. E ahimè, in parte è vero. Dico ahimè perché il vostro scribacchino è uno a cui piace il tennista in questione. Signori e signore, l’argomento del giorno, come forse avrete già intuito, è Tomas Berdych, tennista della Repubblica Ceca, classe 1985, uno dei talenti più puri (almeno definito tale dagli esperti) degli ultimi anni. (more…)

Foot Fault: Il curioso caso di Murray & Djokovic, antieroi ancora imperfetti

Mercoledì 25 Novembre 2009

I server di UbiTennis stanno incontrando difficoltà tecniche. Dalle ore 18.00 di ieri ci è impossibile aggiornare in alcun modo il sito. Ci scusiamo, speriamo di poter tornare operativi entro qualche ora.

Lo scozzese, da quando ha lanciato il guanto di sfida al trono di Roger Federer, si è un pò smarrito, stizzendo tra l’altro il numero uno del mondo, che si è vendicato battendolo negli ultimi due precedenti dopo un filotto di quattro sconfitte consecutive subite. Un pò quello che era successo al serbo lo scorso anno. I due sembrano perfetti come outsiders, ma ancora acerbi per il ruolo di vero antagonista, nonostante i bellicosi proclami. Diversamente da Nadal, poco fumo ma molto arrosto…

Provoca il più bravo, morirai come uno schiavo. Diciamo la verità: un po’ Murray se l’è cercata. E se l’è anche buttata addosso da solo, un po’ di sfiga. Da quando ha lanciato, con guasconeria e con quel pizzico (eufemismo) di presunzione che si addice ai campioni, il guanto di sfida in pieno volto a Federer, il buon Andy non ne azzecca davvero più una. Passo indietro per i più smemorati. Erano i caldi mesi estivi, Nadal era fuori gioco per i noti problemi fisici, si veniva dalla storica doppietta Roland Garros - Wimbledon da parte di Federer, tornato numero uno del mondo, e via a parlare del ritorno della dittatura e bla bla bla. Urgeva un anti-eroe, assolutamente necessario in qualsivoglia favola e anche, soprattutto, nella vita (chi ha studiato un po’ di semiotica, in particolar modo Propp, sa di cosa sto parlando). Murray era lì, bello (?) e giovane, reduce da un Wimbledon un po’ così ma dopotutto una semifinale persa con Roddick (con quel Roddick) ci può stare. Lo scozzese era fresco numero due del mondo, aveva sempre battuto Federer dopo la finale persa agli Us Open, due set su tre sul cemento e indoor appariva, e di gran lunga, come quello più forte di tutti. In poche parole, il problema della momentanea sostituzione di Nadal ad anti-Roger sembrava essere risolto senza troppi patemi (more…)

Foot Fault: il breve ballo di Marcos Baghdatis, giocatore da una singola (grande) stagione

Mercoledì 21 Ottobre 2009

              Il cipriota, finalista dell’Australian Open 2006, si barcamena ormai tra challenger e tornei minori. I riflettori per lui sono un lontano ricordo. Promessa mancata o bluff? La seconda che hai detto

Guardi dall’altra parte della rete e non c’è più Federer. Ti giri e nella sedia accanto non c’è più Rafael Nadal. Il tuo sguardo la sera si posa su un tabellone che non è più verde Wimbledon, rosso Roland Garros o blu australiano. A dirla tutta, non c’è più nemmeno la deliziosa Camille, gioia per i tuoi (e per i nostri) occhi. Adesso la tua vita è fatta di Istomin, di challenger e di campi di Tashkent, Uzbekistan. Alè. Dov’è Marcos, il figlio che si specchiava non lontano dal “Greco Mare” tanto caro a Foscolo? Cipro non è lontana da Zante (Zacinto), “da cui vergine nacque Venere”, ma dov’è finito Baghdatis in questi anni? Dov’è finito quello scarrafone con i capelloni e la barba lunga, perennemente un po’ in sovrappeso, che faceva ammattire Roddick e Nalbandian, che faceva penare perfino Zeus (sotto falso nome di Roger Federer) durante il primo set della finale dell’Australian Open 2006? Qualcuno si chiede (chi?): Ma dov’è finito (appunto) Marcos Baghdatis, sceso oltre la centesima (more…)

Tetto, errori, follie, soldi, Davis, Federer
Azzurri e caso Capri: guai in vista?
Pout-pourri di tante curiose problematiche

Domenica 13 Settembre 2009

La CBS ha pagato 145 milioni di dollari per 6 anni dal 2006 al 2011 per i primi diritti dell’US Open e detta legge. Ma rispetta poco il tennis, e prima o poi perderà il torneo. I 100 milioni per un tetto sono giustificati? Il bluff dei giocatori per la Davis con lo scambio per i punti Atp. E gli italiani scontenti per le richieste della procura federale al TC Capri ( e il lucro cessante). Che faranno a Genova? Altro casino in vista?

Costruire un tetto o no? L’hanno fatto a Wimbledon, dopo aver perso montagne di soldi ogni anno _ incassi più tv e Wimbledon ha 13 giorni non 15 come Parigi o 14 come gli altri _ e in Australia, lo faranno a Parigi nel 2012. Ma qui a New York è davvero indispensabile?
Forse se lo faranno

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Tutti strafelici per la Pennetta da noi
Ma Wickmayer e Wozniacki hanno 19 anni

Giovedì 10 Settembre 2009

Due piccolissimi Paesi, Danimarca e Belgio, hanno tre semifinaliste all’US Open, due giovanissime. Se erano italiane… Perchè più commenti su un match di Federer che sulla storia di Yanina? Non vi capisco mica tanto …Chloe replica, Ubaldo controreplica

L’Italtennis si è innamorata di Flavia Pennetta, prima italiana top-ten e nei quarti due volte all’US Open e nessuno ne è più contento di me… (beh, forse Oronzo sì!), ma quanto dovrebbero entusiasmarsi gli appassionati di tennis allora in Belgio?
Prima due n.1 del mondo Justine Henin e Kim Clijsters. Ora (more…)

Sarà mica amore? Alonso nel box di Flavia
Non è il pilota di F1 ma il tennista

Martedì 8 Settembre 2009

E’ lo spagnolo che battè Rios a Santiago 6-2,6-1 e vinse il torneo di Bologna. Ex n.32 Atp nel ’98 si è ritirato nel 2001. Ha 32 anni e una fama di playboy.

Chi di voi in tv ha notato una presenza insolita nel box di Flavia Pennetta? No, non quella di Corrado Barazzutti, e nemmeno quella del presidente federale Angelo Binaghi con il figlioletto e l’amichetto (del figlio, sia chiaro: non vorrei beccarmi una querela per un’imprecisione). Alludo invece alla presenza di Julian Alonso. Chi? (more…)

Tennis: Il servizio non conta. O quasi

Venerdì 14 Agosto 2009

La percentuale di tiebreak per set negli Slam dal 1980 al 2008 è il punto di partenza per spiegare come Karlovic possa perdere realizzando 55 aces e Federer vincere 15 Slam con una racchetta “datata”.

Alessandro Mastroluca
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Perchè Tommasi non è stato
capito dai federeriani (500 commenti!)

Mercoledì 8 Luglio 2009

Riprendo qui una serie di commenti che ho fatto sul sito, al pezzo di Tommasi su Federer e la questione di chi sia il più forte di tutti i tempi o della sua epoca. Esso ha provocato 500 commenti (più molti censurati perchè assurdamente offensivi nei confronti di chi non la pensava come loro, autore o altri commentatori). Qui cerco di spiegare il mio pensiero. E non solo. Sul sito la replica (ironica) di Tommasi

Se un argomento fa discutere, e per quanto le critiche siano superiori agli apprezzamenti (considerando anche le censure che siamo stati tutti costretti a fare, non solo Enrico Riva, per la maleducazione e l’inciviltà di alcuni commenti fortemente offensivi _(io non avrei passato nemmeno quello che si permette di suggerire la pensione per chi non la pensa come lui: (more…)

W il coach ma… solo se è bravo!

Martedì 7 Luglio 2009

Secondo l’opinione prevalente, per i tennisti maturi il coach deve essere soprattutto un buon motivatore, poiché apportare modifiche tecniche ai colpi dopo una certa “età tennistica” è impossibile. Eppure, questo Wimbledon ci ha detto il contrario. Vediamo perché.

La grande prestazione di Andy Roddick nella recente finale del torneo di Wimbledon, dove il grintoso americano ha messo in mostra progressi tecnici davvero importanti ed inconsueti per un atleta di quasi 27 anni, pone al centro del dibattito un tema che negli ultimi tempi pareva superato: l’importanza degli allenatori nel tennis contemporaneo e la possibilità, anche per i tennisti già maturi e formati di conseguire, se ben guidati, progressi tecnici sostanziali. Su questo argomento la convinzione diffusa, la vox populi, è pressappoco questa: si, l’allenatore è importante, ma in campo ci vanno i giocatori, il (more…)

Rovescio tagliato,
postumo in vita?

Martedì 23 Giugno 2009

Virtual Tour: la finale!  

Il colpo preferito dagli esteti, il colpo che fu la specialità dei Rafter e degli Edberg, dei McEnroe e dei Panatta, è ormai in via di estinzione. Ma c’è una speranza.

Il ritorno del circuito sulla sacra erba di Wimbledon (magari rallentata, ma pur sempre erba, superficie a basso rimbalzo per eccellenza) ci consente di ammirare, sia pure a sprazzi, qualche gesto del bel tempo che fu, qualche esecuzione di tennis classico: alcuni sparuti chip and charge, qualche timido serve & volley, qualche bella volèe smorzata. E soprattutto, rispetto a quanto vediamo nel resto dell’anno un numero maggiore di rovesci in slice.

E capitano cose strane. Capita che Roberta Vinci da Taranto, un metro e sessantatre per sessanta chili, domini di fioretto una (more…)

La terza carriera
di Roger Federer

Lunedì 8 Giugno 2009

Dopo il trionfo di Parigi, lo svizzero è tutt’altro che appagato. Anzi, la raggiunta tranquillità, la ritrovata condizione fisica e una nuova maturità tattica potrebbero riportarlo in cima al mondo.

La liberazione.
“Ora, dopo questa vittoria, per il resto della mia carriera potrò giocare libero, sereno. Adesso non ho più pressioni.”

Questa dichiarazione di Roger Federer, rilasciata a caldo sul Philippe Chartrier umido e festante, dopo aver agguantato la Coppa dei Moschettieri, testimonia il sollievo dello svizzero per essersi finalmente aggiudicato lo Slam “proibito”, quello più inaccessibile per gli attaccanti, come ben sanno, tra gli altri, John McEnroe, Stefan Edberg, Boris Becker, Pete Sampras. (more…)

Cultura sportiva in Italia:
un miraggio?

Martedì 2 Giugno 2009

 Virtual Tour: ecco la fase finale!  

“Gli italiani sono sempre pronti a
correre in soccorso del vincitore”

(Ennio Flaiano)

“La vittoria ha cento padri, la sconfitta è orfana”
(proverbio popolare)

 

“O Francia, o Spagna, purché se magna”
(anonimo)

 

“Non è la libertà che manca. Mancano gli uomini liberi”
(Leo Longanesi)

 

“mens sana in corpore sano”
(Giovenale)

 

“panem et circenses”
(Tacito)

Il libero arbitrio nell’era di Internet.

La rivoluzione tecnologica innescata dall’avvento della rete internet sta cambiando nel profondo non solo il modo di lavorare e di produrre, ma anche quello di vivere le passioni, gli interessi, il tempo libero, ampliando a dismisura le possibilità di comunicare, di apprendere, di interagire con gli altri, di condividere e confrontarsi. (more…)

Maximo Gonzalez,
minima Italia

Venerdì 29 Maggio 2009

Virtual Tour: jour 8!    

Seppi disastroso, Bolelli fallisce la prova del nove. Rimpianti anche per Starace e Fognini. Tutta fuori prima del terzo turno l’Italtennis (tranne Tax Garbin). Ancora un torneo deludente per gli inguaribili ottimisti della patria. Federer, tra un pugnetto e l’altro, stenta (perfino) con il perdentissimo Acasuso. Tsonga dà segno di sé. Si risente parlare di Ouanna (grazie al tristissimo Safin). E Nadal fa parlare giusto per i completini fucsia-shocking.

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I Re del Roland Garros

Domenica 24 Maggio 2009

 Virtual Tour: seconda giornata di sfide!    

Parigi e i suoi miti. Le cinque stelle che hanno illuminato il torneo maschile negli ultimi trenta anni. La prossima settimana le leggende in gonnella.

Un torneo proprio speciale. A cominciare dal nome dello stadio che lo ospita. Diciamo la verità, oggigiorno a nessuno verrebbe in mente di titolare un complesso tennistico ad un aviatore. Ma erano altri tempi. Si era tra le due guerre e le imprese di Roland Garros nei cieli della prima guerra mondiale erano ancora fresche nelle menti e nei cuori dei francesi. Così, quello che in realtà sarebbe l’Open di Francia, è ancora oggi a tutti noto come…il Roland Garros. (more…)

Dietro le quinte del tennis

Mercoledì 4 Febbraio 2009

Parole, immagini e impressioni dal mio noviziato Slam. Tutto quello che non avete mai avuto il coraggio, o l’interesse, di chiedere a proposito della sala stampa.

Flavia Pennetta è appena uscita dalla “small interview room” numero 2. Con lei sono uscite le ultime speranze di avere un italiano, uomo donna o bambino, alla seconda settimana di un torneo Slam. Per l’ennesima volta. Nella stanza è raccolta una buona rappresentanza del giornalismo specializzato italiano. (more…)

Il paradosso del tennis femminile.
Meno (e peggio) gioco, più guadagno.
Ecco perché

Martedì 3 Febbraio 2009

Mentre il gap di spettacolarità fra il tennis maschile e quello femminile si va ampliando, i montepremi fra i due circuiti sono sempre più vicini. Vediamo cosa determina questo apparente paradosso.

Premessa.
Questa edizione 2009 degli Australian Open ha confermato con rumorosa evidenza il diverso stato di salute in cui versano, ormai da tempo, il tennis maschile e quello femminile. Incontri memorabili, sul piano tecnico e spettacolare, hanno punteggiato tutto il torneo maschile, dal match fra Gonzales e Gasquet a quello fra Berdych e Federer, all’infinito e palpitante derby spagnolo in semifinale, fino allo strepitoso atto conclusivo tra Roger e Rafa. Tra le ragazze, invece, (more…)

Australian Open Day 15:
I voti del torneo

Lunedì 2 Febbraio 2009

Ultimo appuntamento con il Diario. 9.5 a Nadal, 8 a Federer, 4+ all’Italtennis, zero al tennis femminile. Match del torneo? Verdasco-Nadal. Incubo del torneo? Il sudore a cascata della Kleybanova.

Ecco i voti finali, con i quali vi saluto. Al prossimo Slam (ma magari anche prima, boh).

Nadal 9.5 – Ha vinto semi e finale in dieci set e dieci ore, trionfando con merito anche sulla superficie a lui meno congeniale. Mentalmente e fisicamente straripante. Umile, non smette mai di migliorarsi e mettersi in gioco (a differenza di altri). Unico oppositore della Dittatura Vegana. Meriterebbe il 10, ma (more…)

Australian Open Day 14:
Poche storie, il più forte è Nadal

Domenica 1 Febbraio 2009

Impresa leggendaria dello spagnolo, che sconfigge nuovamente al quinto Roger Federer. Per Rafa è il primo trionfo a Melbourne e sesto Slam in carriera. Match di altissimo livello, soprattutto tra secondo e quarto set. Finita per sempre (e tra le lacrime) la Dittatura Vegana. Applausi a entrambi.

Povero Roger Federer. Prima ha barattato la bellezza iconoclasta degli esordi per un famelico cannibalismo da record. Poi si è autoconvinto di essere il più grande tennista di tutti i tempi - e con lui i suoi tifosi meno obiettivi - vincendo per anni (bui) Slam, Master Series e Masters quasi sempre con (more…)

Australian Open Day 13:
Nadal-Federer, guida alla 19esima sfida

Sabato 31 Gennaio 2009

Domattina alle 9:30 (su Eurosport) la finale maschile. Ecco com’è andata nei diciotto precedenti. Intanto Serena Williams travolge la Safina, vince il decimo Slam e torna prima. Ennesimo trionfo in doppio per i Bryans.

La fredda cronaca. Povera Dinara Safina, che gufata che le ho dato. Avevo azzardato un suo calvario simile a quello della Zvereva nella finale del Roland Garros, e così (quasi) è stato. 6-0 6-3 per Serena Williams, in neanche un’ora. Non c’è stata partita, non c’è nulla da dire. Serena, se volesse, sarebbe (more…)

Australian Open Day 12:
Ha vinto Nadal, viva Verdasco

Venerdì 30 Gennaio 2009

Virtual Tour 2009: final day!

Epica sfida vinta 6-4 al quinto dal numero 1 al mondo. Incredibile la solidità dello sfavorito, che cede soltanto dopo 5 ore di fronte alla “immortalità” del Duracell Mutandato. Domenica sarà ancora showdown tra i primi della classe.

Doveva essere l’unica semifinale elettrizzante del torneo, lo è stata. Ampiamente. Ha vinto, come previsto e prevedibile, Rafael Nadal. Ma non è stata mattanza, non c’è stato vassallismo.
Al numero uno del mondo sono serviti cinque set e cinque ore per piegare un Fernando Verdasco che assurge definitivamente a vero (more…)

Australian Open Day 11:
L’autunno del patriarca

Venerdì 30 Gennaio 2009

Virtual Tour 2009: day 13!   

Federer compie una buona azione, estromettendo (tardivamente) il Diversamente Karlovic (Roddick). Sagra del braccino e dell’antitennis per Zvonareva e Dementieva, che confermano una volta di più di non meritare uno Slam. Domattina l’unica semi (forse) meritevole, Nadal-Verdasco. Ma l’ennesimo showdown tra il Re Piccoso e il Partigiano Rafa sembra scontato.

Chiedo scusa per il ritardo, ma ho la giustificazione. Me l’ha firmata Daniela Santanchè, con cui ho romanticamente passato la mattinata a La7, discorrendo di Antonio Di Pietro, Desperate Housewives e il back di rovescio di (more…)

Federer schiacciasassi.
Il record di Sampras ad un passo

Giovedì 29 Gennaio 2009

Lo svizzero giocherà domenica la 18°finale in uno slam, a caccia del 14° alloro. Non bisogna dimenticare, però, che Laver e Rosewall hanno saltato molti major perché professionisti negli anni migliori della loro vita.

Una programmazione certamente discutibile ha collocato in due giornate diverse le due semifinali del singolare maschile, probabilmente per realizzare due incassi dal momento che qui non siamo a Wimbledon dove anche un programma esclusivamente riservato alle donne può registrare il tutto esaurito. (more…)

Australian Open Day 10:
Anvedi come picchia Nando

Mercoledì 28 Gennaio 2009

Verdasco, fino a ieri eterno incompiuto, smaschera un insolitamente spento Tsonga. Facile Nadal, sarà derby spagnolo in semi. Serena Williams si salva al terzo con la choker Kuznetsova. Stanotte finale anticipata con Elena Dementieva?

Premessa. Chiedo scusa per il titolo, mi è scappato così.
Svolgimento. Fernando Verdasco II ha alfine trionfato. E non sembra una maturità destinata a smarrirsi anzitempo. Dopo il trionfo da protagonista in Davis e l’impresa di due giorni fa con Murray, non pare più quello bello per cinque minuti e da schiaffi per tutto il resto del match. Oggi se ne è avuta conferma. (more…)

Australian Open Day 9:
Il contrappasso di Alighiero Noschese

Martedì 27 Gennaio 2009

Virtual Tour 2009: day 11, inzia la terza fase! 

    

Novak Djokovic, il situazionista del medical time out, per una volta si fa male sul serio ed è costretto al ritiro contro il collega - Andy Roddick - che lo aveva pubblicamente accusato di simulare infortuni. Nella giornata più brutta del torneo (incontri orridi), cade fatalmente la Dokic e meno fatalmente la Bartoli. Solito soliloquio sadico di Federer, contro un Del Potro pericolosamente vassallico. (Tra i commenti la risposta di Scanzi alle opinioni dei lettori, e la replica di Benito Barbadillo, manager di Djokovic, a Scanzi)

Come contrappasso non è male. Agli ultimi Us Open, Andy Roddick ebbe il coraggio di dire quello che quasi tutti pensano (il quasi è per i fanboy del Dux serbo), e cioè che Novak Djokovic era uscito dalla pièce più celebre di Molière. Quella del (more…)

Australian Open Day 8:
La Caduta del Vampiro

Lunedì 26 Gennaio 2009

  Virtual Tour 2009: day 10, arriva il secondo taglio! 

  

Eccola, la sorpresa: esce il superfavorito Andy Murray, estromesso al quinto da un Fernando Verdasco che pare finalmente sbocciato. Lo scozzese è l’unica testa di serie mancante ai quarti tra le prime otto (in Australia non era mai accaduto).

Se Murray non raggiunge la semifinale, Sassicaia per tutti. Offre Federico Ferrero“.
Lo scrivevo ieri, e non ho dubbi che Fede manterrà la promessa. Oltretutto è langarolo, cresciuto tra le vigne, di esse fiero consumatore: contattatelo per luogo e data della bisboccia.
Per parte mia, non ero così contento di sbagliare un pronostico dai tempi (more…)

Australian Open Day 7:
Il ballo di San Vito di Lady Marion

Domenica 25 Gennaio 2009

 Virtual Tour 2009: day 9! 

 

E’ lo Slam più prodigo di sorprese maschili, ma per quest’anno niente clamori (e poco spettacolo). Ai quarti l’algido piccoso Federer (in cinque set), Del Potro, “Lendovic” e Roddick. Sul fronte femminile, esce la numero 1 (va be’) Jankovic. Contina la favola Dokic.

Sembra incredibile, ma qui a Melbourne hanno fatto finale perfino Clement e Schuettler (sì, Schuettler). Non solo. Solo qui potevano palesarsi Baghdatis e Tsonga. Solo qui il divino Petr Korda poteva vincere l’unico suo Slam. Solo qui (more…)

Australian Open Day 6:
Gasquet, la ripetitività del nulla

Sabato 24 Gennaio 2009

Virtual Tour 2009: day 8! 

Il francese dal rovescio d’oro si suicida ancora in uno Slam, avanti di due set, come contro Murray a Wimbledon. Travolgente prestazione di Verdasco. Bene lo scozzese, Nadal, Simon e Monfils, qualche patema per Tsonga e Blake. Fuori la Pennetta, e l’Italtennis è già tutta a casa prima della seconda settimana.

Chi lo conosce e lo ha visto avanti di due set su Fernando Gonzalez, ha subito avuto la certezza che Gasquet avrebbe puntualmente perso al quinto. Come contro Murray a Wimbledon.
E infatti.
L’irritante inutilità agonistica del francese, che come “picco estetico” non (more…)