Australian Open Day 14:
Poche storie, il più forte è Nadal

 
1 Febbraio 2009 Articolo di Andrea Scanzi
Author mug

Impresa leggendaria dello spagnolo, che sconfigge nuovamente al quinto Roger Federer. Per Rafa è il primo trionfo a Melbourne e sesto Slam in carriera. Match di altissimo livello, soprattutto tra secondo e quarto set. Finita per sempre (e tra le lacrime) la Dittatura Vegana. Applausi a entrambi.

Povero Roger Federer. Prima ha barattato la bellezza iconoclasta degli esordi per un famelico cannibalismo da record. Poi si è autoconvinto di essere il più grande tennista di tutti i tempi - e con lui i suoi tifosi meno obiettivi - vincendo per anni (bui) Slam, Master Series e Masters quasi sempre con vassalli improbabili: Roddick, Hewitt, Ljubicic, Davydenko, Blake, Roddick, Baghdatis, Gonzalez, Philippoussis. Mancavano gli Wham ed eravamo a posto. One man show di siderale noia catacombale.
Vinceva giocando da solo, o quasi, come l’Inter post-Calciopoli. Ma non si poteva dire. Guai a interrompere la Santificazione buonista. Guai a interrompere il luogo comune. Guai a dire che era un fenomeno ma non così bello, e neanche troppo impegnato.
Poi è accaduto qualcosa di salvifico, di benedetto, di mai abbastanza lodato: finalmente è arrivato nel circuito un avversario. Vero. Senza paura. Soprattutto: uno più forte di lui. Qualcuno capace di sbugiardargli i limiti del rovescio, costringendolo a steccare in maniera per lui (un po’) inusuale. Qualcuno in grado, più di lui, di giocare in maniera implacabile i punti chiave. Qualcuno così mentalmente solido da portarlo al più doloroso dei contrappassi: alla sudditanza psicologica, al doppio fallo, alla resa senza se e senza ma quando il gioco si fa duro. Qualcuno che gli facesse conoscere quella cosa naturale che è la sconfitta, derubricata però da Federer nell’abbecedario personale quale “onta” e “ignominia” inaccettabile.
Il match, per lunghi tratti bellissimo, ha dato la risposta definitiva su chi tra i due sia il più forte: Rafael Nadal. Poche storie, i negazionisti (ahinoi di moda in ambiti ben più pregnanti) se ne facciano serenamente una ragione. Quando gli scontri diretti dicono 13-6 Rafa, e quando la superiorità si allarga a macchia d’olio toccando perfino le antiche roccaforti del Re Piccoso, terba e veloce, non c’è più spazio per alcun dubbio: Rafa, dei due, è il più forte.
Il che non vuol dire - già odo i lamenti inconsolabili dei federeriani, nuovamente listati a lutto - che Nadal sia più bello o più talentuoso di Federer. Non scherziamo.
Lo svizzero, se vuole, è arte pura (solo che non vuole quasi mai, altrimenti sarebbe un po’ più bello e un po’ meno vincente: non sia mai). Federer ha più tocco, più genio, più bellezza, più stile (o è solo più stilizzato) di Nadal. Ma l’altro, nella somma che danno per risultanza un tennista, gli è davanti: nella tenuta mentale, nella freddezza quando conta (e sì che essere più freddi di Federer mica è facile). Nella debordanza fisica. Nella voglia di migliorarsi. Oltre che in quella parola magica e benedetta che si chiama “umiltà”.
Nadal ha vinto oggi in cinque set, come l’anno scorso a Wimbledon: se la Dittatura Vegana era finita nel luglio scorso, dopo questa batosta diventa impossibile ipotizzare un Despotismo Bis del Re Piccoso. Okay i colpi di coda, non di più. L’andamento del quinto set, un calvario senza requie che ha visto Federer alzare mestamente bandiera bianca, ha detto anzitutto una cosa: se un anno fa Federer ha sofferto (per lui) indicibilmente, stavolta al tappeto rimarrà ancora più a lungo. E forse si alzerà dopo che l’arbitro ha contato il dieci.
E’ una vittoria meritata, quella di Nadal. Nonché in parte “inspiegabile” e nuovamente stupefacente. Rafa veniva dalle cinque ore abbondanti con Verdasco, Federer aveva sofferto solo con lo Sparapalle Efebico Berdych in ottavi. Veniva da dire Roger, anche per la superficie.
Non avrei mai saputo pronosticarlo, come attestano le mie percentuali sul vincente finale (l’1% finale era uno scherzo, ma lo mettevo senz’altro dietro a Murray, D-Joker e Federer). E’ vero, non lo nego, tendo a dare per favoriti quelli che non amo particolarmente e viceversa (ne avrete prova domani, nei voti finali). Non è poi un segreto che dei Primi Quattro ritenga Nadal il “più sostenibile”. C’è in questo mio agire un poco bieco e molto stupidotto mantra scaramantico: non si cresce mai abbastanza, per fortuna.
Epperò la forza di questo ragazzo, di questo Fenomeno, non smette di stupire. Dopo Wimbledon e Olimpiadi sembrava aver finito la benzina, dicevano fosse seriamente infortunato, a inizio anno aveva perso perfino contro il gaelico Monfils. E invece.
Che Campione.
E che Campioni, plurale mai così obbligatorio. Nadal e Federer hanno dato vita a un incontro che riconcilia con questo sport, oltre a dimostrare come loro due sappiano ancora toccare livelli (e durata di livello) a tutt’oggi impensabili per l’Alighiero Noschese serbo e il Vampiro Hooligan.
Non è vero che ogni loro match è stato bello, spesso anzi hanno “deluso”: non oggi. Verrò tacciato di eresia, ma a mio parere quello che si è visto tra secondo e quarto set è stato superiore alla media della finale di Wimbledon 2008. E sì che non si era cominciato sotto i migliori auspici.
Il primo set non era stato affatto bello, cinque break su dodici e una vittoria di Nadal (7-5) per la solita sindrome freudiana di Federer al suo cospetto. Troppi errori. Poi lo svizzero ha alzato il livello, ed è stato spettacolo (lo vedete? Quando c’è da applaudire, si applaude: quello che i federeriani devono ancora fare nei confronti di Nadal). Vittoria di Roger 6-3, tra incanti e scambi celestiali. Gioia per gli occhi, picchi rari. Applausi, tutti in piedi.
E tutti ancor di più in piedi per quel terzo set che è stato letizia e foto definitiva dei due. Letizia, perché certi scambi, certi recuperi e certe invenzioni avevano pochissimo di umano. Foto definitiva, perché è lì che Nadal ha vinto la partita. Lo svizzero ha avuto cinque palle break, prima 0-40 (sul 4-4) e poi 15-40 (sul 5-5). Era la parte finale del set, erano break point da leggersi set e match point. Sembrava scritto l’epilogo, già Paolo Cané - a cui mancavano solo le nacchere elvetiche ed eravamo a posto - diceva che “stavola Roger non se lo fa scappare”.
Nadal ci avrebbe stupito ancora. Come nei match point annullati a Roma 2006 e tante altre volte ancora, il Partigiano Rafa mostrava tutta la sua monumentale grandezza. Non indietreggiava, niente paura, rasoiate e traccianti: dispensava miracoli, devastava i microchipi del Robot prossimo alla cortocircuitazione. 4-4, 5-5, 6-6.
Si issava così al tie, Nadal (dopo aver fallito un set point sul 6-5), ben sapendo che non ne vinceva uno con Federer da Wimbledon 2006 (match che poi perse). Lo giocava magistralmente, nonostante un minibreak iniziale: 7-3 con doppio fallo finale di Federer, altra prova - lui che i doppi falli, di solito, li provoca sulla pletora colpevole di vassalli che ne ha benedetto a lungo il Trono Algido - della sua inferiorità psicologica.
Federer è però Campione vero, nel quarto ne ha dato nuova prova. Subito due a zero, poi due a due. Qui, nel quinto game, qualcosa di meraviglioso. Scambi su scambi, dipinti su dipinti, miracoli su miracoli. Nadal spreca cinque palle break, Federer si salva - affidandosi soprattutto al drop shot - e vince il set 6-3. Un Gasquet avrebbe perso il quinto 0-6, un Berdych 1-6, il miglior Verdasco 4-6.
Non Nadal. Ecco perché lo chiamo Partigiano: perché, senza lui, la Dittatura non avrebbe mai avuto fine. Consegnandoci anzitempo al letargo.
Lo spagnolo lasciava i game finali del quarto, teneva giusto un servizio per poter servire primo nel quinto. Non concedeva più nulla alla battuta (fino a quel punto non aveva mai tenuto un servizio a zero). Dava segnali di forza continui, pur senza urlare o mostrare gli “occhi della tigre”, di cui quasi si vergogna al cospetto di Federer.
Nel quarto game, sull’1-2 Nadal, Federer va 30-0, poi di colpo smarrisce se stesso: doppi falli, stecche, break. E’ la resa. Roger, stanco per la troppa resistenza, sfiancato dalla invincibilità dello spagnolo, abdica. Definitivamente. La quinta frazione si chiude 6-2 per Nadal, quasi timido nei primi matchpoint, come se timoroso di disturbare o apparire eccessivamente cattivo.
Federer vincerà ancora, mai più però da Dittatore. Nadal si appresta a interpretare non si sa per quanto il ruolo del Nuovo Despota Maratoneta. L’uno è fermo a 13 Slam, l’altro sale a 6. Dietro, perfino i nuovi Lendl e i vecchi Vampiri sembrano inappropriati al ruolo di terze e quarte forze. Il futuro lo conosce solo Paolo Fox, e noi fortunatamente Fox non siamo. Ci sarà tempo per vedere ciò che sarà.
Intanto, applausi a entrambi. Per lo spettacolo, la bellezza, l’epicità. Applausi a Nadal, il più forte dei contemporanei. Applausi a Federer, a cui le sconfitte donano quella fragilità - e quelle lacrime finali umanissime - a cui ha rinunciato per troppa sete di dominio. E applausi anche a Mirka, che quando gli rimane strozzato in gola l’urlo finale è sempre divertente.
E’ stato un gran giorno. E pazienza se qualcuno non capirà, se ci toccherà leggere nuovi elogi funebri perché “con Nadal è morto il tennis” (sì, buonanotte ai suonatori) o scleri adolescenziali di tifosi a cui non sono bastati 13 Slam per imparare la cultura della sconfitta.
Applausi, non per Fibra. Applausi, come cantavano i Camaleonti l’altro giorno a Ciak si canta. Applausi allo Slam che dei quattro è spesso il più bello del reame.
Applausi a due grandi Campioni, al loro (e solo loro) tennis.

(Domani i voti finali, poi sipario).

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Nessun commento a “Australian Open Day 14:
Poche storie, il più forte è Nadal”

  1. jack scrive:

    fantastico…

  2. stefan scrive:

    federer è un Campione e nadal pure,il primo soffre terribilmente il secondo non solo tecnicamente,la frase di roger”questa cosa mi sta uccidendo” è sintomatica.
    tutto qua,non c’è bisogno di un pamphlet x capirlo e farlo capire..gli isterismi da schieramento pro o contro fan ridere,ma questa è un’altra storia

  3. Roberto scrive:

    Complimenti Andrea!
    Bellissimo articolo per una finale memorabile ed un Nadal semplicemente straordinario!

  4. danilo scrive:

    straordinario andrea davvero straordinario…non vedo l’ora di leggere i tuoi voti

  5. stefano scrive:

    Credo che per Roger sia l’ora del ritiro.
    Avere un grande talento non basta per essere grandi.
    La vergogna compiuta oggi, far vincere un altro slam sul veloce a Nadal, il più debole numero uno di sempre, una vergogna per il tennis, resterà una macchia indelebile che neanche 36 slam rimargineranno.
    Il problema é che Roger non solo fa vincere Nadal, ma impedisce agli altri, eliminandoli prima della finale, di battere lo stupratore (di Slam); Berdych avrebbe vito oggi 3 set a 0.
    Ritirati Roger, ascoltami…. detto da un tuo ex ammiratore..

  6. theresa scrive:

    Caro Scanzi,non è perchè lei mi è cordialmente antipatico,ma che stà dicendo?!Nadal è più grande di Federer avendolo scalzato dal trono?ma se è naturalissimo e prima o poi doveva accadere,il grande Roger ha 27 anni,Nadal 22 e nel gioco del tennis fa molta differenza.In quanto al fatto che secondo lei Federer è stato grande perchè non ha mai avuto avversari all’altezza è ridicolo,suvvia ha un talento ed un repertorio che Borg,”il divino” tanto osannato,neanche se lo sognava poichè vinceva sapendo solo fare il tergicristallo alla perfezione,Borg si che è stato sempre soppravvalutato WWWW IL MERAVIGLIOSO E COMMOVENTE VECCHIO LEONE ROGER,e state attenti che ruggisce ancora!!!! theresa

  7. antoine scrive:

    Io dico che invece è Nadal che a soffrire Federer psicologicamente e non chiude prima partite come quella di oggi solo perchè improvvisamente si mette a sbagliare cose che lui normalmente non sbaglia…
    In qualche modo forse si intenerisce (come si è visto nella premiazione) e non gioca “con gli occhi della tigre” come fa, per esempio, con Djiokovic che non sopporta…

  8. Avec Double Cordage scrive:

    una finale grandissima, peccato che Federer l’abbia giocata quasi senza la sua prima di servizio (un colpo importantissimo per il suo gioco) probabilmente per via di una condizione mentale che ha sofferto sia l’avversario che il momento

    nel quinto il crollo forse era anche fisico ma probabilmente era innescato da un crollo mentale dopo il break subito e un flash back delle occasioni sciupate nel primo set e nel set perso al tie break

    allacciandomi all’affermazione di Andrea Scanzi che scrive giustamente che Nadal è superiore in vari settori tra cui “…Nella voglia di migliorarsi…” vorrei lanciare una visone “tennis-utopista”: e se Federer si mettesse nelle mani di un esperto come Agassi o un altro genio (sinceramente cosi su due piedi non me ne viene in mente nessuno, e Agassi non lo farebbe) del rovesio bimane e imparasse una specie di rovescio bimane per la risposta e per controbattere i diritti mancini alti e arrotati di Nadal?

    Certo già nella realtà questa sfida Nadal - Federer è a livelli stratosferici (e con una prestazione al servizio decente forse Roger avrebbe potuto vincerla, ma la testa gli ha fatto uno scherzo) e i colpi visti oggi raramente si erano visti, ma se c’è un tennista con il talento immenso capace di renderli possibile imparare (a 27 anni tennisticamente forse un nonno, ma biologicamente non ancora) una specie di rovescio bimane per le situazioni d’emergenza questo è Federer. Non c’è dubbio pare assurdo, ma prima che sbucasse Nadal chi lo avrebbe mai detto che un destro potesse battere Federer a Wimbledon giocando con la mano sinistra?

    Probabilmente gli converrebbe anche passare ad’una racchetta con uno sweet spot più grande se vuole battere ancora Nadal, specialmente se la testa l’ostacola al servizio tanto da provocare doppi falli nei big points, se non sbaglio ad un certo punto Nadal ha fatto 3 o 4 break di fila su doppio fallo dell’avversario se ci mettiamo pure il grandissimo Verdasco che forse potrebbe anche arrivare in finale a Parigi, ma vedere Federer dare a Nadal un pò della sua propria medicina… utopia tennistica appunto

  9. Alex da Livorno scrive:

    @ Scanzi

    Caro Andrea,

    in barba alle tue belle convinzioni sui tuoi mai abbastanza odiati tifosi valvassori fereriani ti ricopio paro paro il mio post sul tuo precedente articolo, chissà che tu ne tragga (ne dubito più di quanto dubiti Roger possa vincere un RG…) qualche insegnamento:

    “@ Andrej R. 78

    Caro Andrej,

    adesso la storia del tennis che è morto è diventata oggettivamente insostenibile: Nadal merita le vittorie che ottiene su Roger, questo è oramai evidente, come evidenti sono i progressi dello spagnolo sul cemento, con buona pace di tutti quelli che pensavano il contrario.

    Piuttosto debbo constatare ancora una volta l’incapacitò totale del buon Re Rog (oramai detronizzato purtroppo..) di scrollarsi di dosso la sua personale criptonite maiorchina… Era davvero l’ultima chance di rivalsa, il 14° slam e la violazione di un tabù…! Invece niente da fare, primo set sprecato e crollo nervoso finale…

    Resta in me il rammarico di match tra i due anche sul duro sempre più simili a dei Roland Garros con colori diversi…

    A questo punto comunque ritengo assai più probabile che Rafa realizzi un grande slam di quanto Federer possa vincere un solo open francese…

    Fedex vincerà ancora slam solo se qualche santo avversario si sbarazzerà per lui di Nadalito…

    A proposito Andrej, sebbene sia molto che non scrivo sul blog, come tutti i frequentatori abituali ben sanno, sono un grandissimo tifoso dello svizzero…

    Complimenti perciò a Rafa, anche per il rispetto quasi commovente mostrato per il suo amico-nemico, e una bella tirata d’orecchie a Carlitos, che evidentemente è bambino pure lui e non resiste alla tentazione di irridere un grandissimo campione ed un grandissimo uomo…

    Un saluto a tutti in particolare a Nik e zio Tony.”

    Nel salutarti mio buon Scanzi ti ribadisco il mio apprezzamento per il tuo giornalismo scaltro, in parte geniale e sempre comico (sempre volontariamente o meno…), però dovresti spiegarmi le tue innumerevoli contraddizioni sullo svizzero:

    Lo preferisci più bello ma perdente? E allora perchè se ti accontenta, come oggi, lo insulti impietosamente come nessun tifoso di Rafa fa mai?

    E perchè lo elogi di essere un vero campione e poi lo irridi di nuovo al successivo capoverso? Ti ha t*****o la moglie per caso?

    Pensi forse che la dittatura egizia del faraone spagnolo sarà più divertente una volta che Roger non ci sarà più?

    E bada che molti tuoi giudizi tecnici e mentali su Roger li condivido, ma tu sei aspro come un margarita fatta con lime acerbi…

    Non ho ancora capito se ti diverti a scrivere così sul povero elvetico rincorbellito oppure no, comunque ogni tanto sembri un pò pazzoide..!

    Una cosa è certa, ogni volta lasci il segno.

    Ci sentiamo dopo le pagelline, e vedi di stupirmi con gli effetti speciali e i colori ultravivaci….

  10. valentigo scrive:

    non esageriamo, la verità è che oltre Rogi e Rafa c’è la nebbia, ai Master Series qualcosa esce poi Djoko, Murray e compagnia si rivelano un pò dei cazzari! Mica è colpa di Roger se Berdych ha la concentrazione di un paramecio, poi nn è vero che Nadal è il num 1 più debole che mi dici dici di Hewitt???? Rafa è numero perchè lo merita ora, tutto quì!

  11. Simone scrive:

    Dal prossimo torneo voglio Scanzi nell’angolo di Nadal fra Zio Toni e Carlos Costa.

  12. rafarulez scrive:

    Lo stupratore di Slam è bellissima come definizione per Nadal. Possiamo aggiungerla ai vari “maniscalco, fabbro della racchetta, arrotino, pallettaro” e chi ne ha piu’ ne metta. La verità è che stiamo parlando dell’unico tennista del circuito ad aver vinto 3 Slam su 3 superfici diverse, tutto il resto è noia.

    100% Scanzi!

  13. Carlitos scrive:

    Ai detrattori di Nadal:
    dimostrate la stessa infantilità del vostro eroe svizzero.
    Crescete e poi forse tornate a parlare di tennis.

  14. peterkama scrive:

    grandissimi entrambi… ma tra i due NADAL sa vincere perche’ e’ nato povero… nel senso che non ha il talento sopraffino di ROGER e quindi si e’ dovuto costruire da solo… RAFA sa usare la testa e la forza di volonta’ come clave in grado di scalfire la perfezione a tratti noiosa di FEDERER…

  15. Giang scrive:

    Se a canè mancavano solo le nacchere elvetiche ad andrea scanzi mancavano solo le spade con cui i picador uccidono i tori nella corrida. Articolo di parte in cui ha lo scrittore a tratti ha provato a mostrare l’amore per il tennis (e non per un solo giocatore,nadal) fallendo miseramente! Mediocre

  16. Gianpaolo scrive:

    Scusate una domanda. Mi sapreste dire, a caratteristiche tecniche invariate, se Nadal avesse avuto 28 anni e Federer 23 chi credete le avrebbe prese ogni volta? Il fatto che Federer, da un paio d’anni, le prenda regolarmente da Nadal è anche una questione di età, non solo di forza. Questo nessuno lo dice. Voglio proprio vederlo Nadal a 28 anni. Temo per lui che farà il commentatore a quell’età, o, peggio, il Juan Carlos Ferrero. E’ pure vero che, trattandosi di un mostro dagli inquietanti tratti sovrumani, non scommetterei del denaro su un suo certo declino, nemmeno da qui a tre anni. (Una cosa invece è certa: in tutti i casi Nadal sarà stato un “esempio di positività” per i giovani che vogliono avvicinarsi al tennis. Scherzo eh!).
    Ah. Poi dovreste spiegarmi perché è stupido parlare di doping. Per non rovinare il giocattolo? Già, dimentico che in questo blog-sito c’è chi è troppo “embedded” nel mondo del tennis perché si possa un po’ scuoterlo con pretese di pulizia e moralità. La forza, la freschezza, l’intensità e il ritmo di Nadal danno purtroppo una cattiva impressione, specie agli occhi di chi ha fatto sport (come me) e conosce pertanto un pochino pochino il mondo del tennis. Certo si può dire: anche Federer potrebbe far ricorso a certi trucchi. Ok. Resta da spiegare perché lo svizzero si “smonta” sempre prima, vedi oggi o vedi Wimbledon. I suoi ritmi appaiono più naturali o per lo meno più umani, tennistici. A Scanzi vorrei dire che, per quanto perfetto, sublime, il tennis di Federer contempla molto di più l’errore, la steccata, il rischio, insomma lo sbaglio “creativo”, rispetto alla inquietante macchina difensiva messa su da Nadal. Non è vero che Federer è un robot: lo è molto di più Nadal. Io almeno ho sempre rilevato molte più toppate nel gioco di Federer che in quello di Nadal. Il fatto che i colpi di Federer siano più vellutati, levigati, non vuol dire che il suo modo di giocare sia macchinale. Ripeto: a mio avviso lo è molto di più il tennis di Nadal. Pertanto, a mio avviso, il primo postulato di Scanzi (Federer “frigidaire”) tende a disfarsi abbastanza ridicolmente: anzi, anche soltanto il concepirlo denota una deficienza critica abbastanza preoccupante. Boh: per me Scanzi non ci è, ci fa. Alcune persone hanno difficoltà ad ammettere il genio altrui.

    Questo intervento non è mosso da una sorta di furia boicottatrice, da gelosia o invidia per i successi del maiorchino - che ha davvero colpi ormai invidiabili, è forte forte forte. Piuttosto è un tentativo di vincere il disagio, la malinconia che provo nel prendere atto che il tennis rinascimentale (poiché eclettico, polivalente, anche a livello di superfici) di un artista come Federer deve cedere di fronte alla regressione neobarbarica di un pur grande Nadal, la cui inconsueta, oserei dire innaturale esplosività gli consente di rispedire al di là della rete anche le mosche, mantenendosi tuttavia lucido, preciso, tempestivo, laddove tutti gli altri invece fanno il botto, schiantano di netto. Nel 5o set Federer è praticamente morto, si è disarticolato, disunito, aveva lo sguardo terreo: serviva appena a 180 all’ora le prime e aveva difficoltà a far pesare la sua palla come di consueto, come almeno nei primi set. Lo spagnolo invece (ancorché sia al suo massimo psicofisico, suppongo) continuava a impazzare su e giù per il campo, uncinando clavate su clavate, difendendosi in ogni posizione e situazione, limitato soltanto dai confini materiali del campo. E pensare che oggi, secondo me, non era neanche al meglio… Quello dello spagnolo è un dominio psicofisico indicibile, se non con pensieri censurabili, irriferibili (nei quali, ammetto, spesso amaramente naufrago).

    Tuttavia, a onta di ogni pensiero triste, io penso che Federer ci sia, sia vivo. Non scordiamoci che una finale si può perdere, tanto più contro un Muro Cattivo come Nadal - e tanto più se oberati da un vero e proprio complesso, una effettiva sudditanza psicologica nei suoi confronti (tale da indurre lo svizzero a regalare letteralmente il punto del set con un doppio fallo! Raramente l’ho visto tanto “doppiofalloso” e frenato col dritto).
    In ogni caso, intanto, mentre piovono già le critiche, gli strali, gli annunci mortuari dei nadaliani più scemi, i quali da bravi becchini già gli preparano la fossa - coi relativi coccodrilli, - lo svizzero ha già migliorato il record del 2007, almeno nel parziale australiano. Finale laddove aveva fatto semifinale. Che poi alcuni si affrettino prematuramente e del tutto deliberatamente a sentenziare che il campione è finito, che si deve ritirare, che il migliore all time resterà Sampras (ok, ci starebbe) o Borg (ma andate al diavolo!) o addirittura (god save the queen!) si candida sin d’ora a essere Nadal, beh, questo dimostra soltanto l’instabilità di giudizio dilagante e la scarsa memoria storica tipica del tifo più becero. Dimostri, il maiorchino, di sapere e di potere dominare il circuito come ha fatto l’elvetico in questi anni, con la stessa naturalezza e, se possibile, con la stessa costante aura di superiorità - dato che il talento, beh quello direi che proprio non equivale. Sarei già stupito se Nadal conservasse la prima posizione al termine di quest’anno, vista la concorrenza, fattasi agguerrita, delle nuove leve Murray Djokovic e il Lettone Latente (si sa, Federer ha avuto invece a che fare con mestieranti: come se vincere praticamente SEMPRE sia una cosa scontata, banale come battere Verdasco in 5 ore…).
    Certo: è fin troppo chiaro che, attualmente, Nadal si impone come il più forte tennista del mondo (ma non il più “bravo”).

  17. Gianpaolo scrive:

    ops… temo di averlo fatto io il pamphlet! pazientate

  18. nuto70 scrive:

    Tifo fed, avevo pronosticato nadal per le ragioni che, con molta più eleganza di me, scanzi ha elencato. Ho ritirato allegramente la vincita pensando a quei tristi figuri che piangevano per la questione delle presunte ingiustizie subite da nadal riguardo al calendario…rafa non ha bisogno di scuse e di set può giocarne 5 al giorno, beato lui!. Partita bellissima, a mio avviso oggi, per 4 set, roger ha retto la diagonale sul rovescio meglio di sempre e nello scambio era al livello di rafa (cosa di per sè incredibile per definizione) ma è mancato tremendamente nel servizio. Troppi pochi “punti gratis” che se fossero arrivati avrebbero dato allo svizzero maggior forza per lottare i game di risposta (dove comunque ha avuto molte occasioni; anche secondo me il match è girato nel terzo set). Un unico appunto, andrea…se fed ha vinto tanto solo perchè erano “anni bui” dovremmo dire che nadal ha come miglior avversario uno scarso e per di più ormai invecchiato (o come molti sostengono “prossimo alla pensione)? Non scherziamo! Fed ha dominato in questi anni perchè sa fare bene tutto, ad alto livello. Non è nè uno specialista della volèè, nè un terraiolo, nè…ma fa tutto ad alto livello. E’ magari meno bravo di sampras nel serve and volley ma al contempo è capace di fare tre finali al roland garros e via dicendo… C’è da chiedersi, semmai, per quale motivo l’intellighenzia che dibatte (a mio avviso legittimamente) se roger sia o meno il più forte (o più completo, o più vincente) dell’era open ancora non ponga lo stesso interrogativo riguardo rafa nadal. Ripeto, io sono un ammiratore di federer (tifoso non mi piace, sa di calcio e dio ce ne scampi) ma trovo ridicolo che il ragazzo di manacor (che a 22 anni ha già fatto 6 slam su tre superfici) rimanga fuori dalle ipotetiche classifiche da greatest hits. Da un certo punto di vista ha già fatto più di federer (riguardo alle superfici, appunto) ed ha tutto il tempo di aggiungere altri slam al suo carniere (quanti si vedrà!). La qualità del suo gioco non mi pare certo quella dei pallettari che alzavano campanili in tempi passati…mi è sembrato di veder passare rovesci bimani simili a fucilate più di una volta, stamani, no? Quanto dovrà ancora scontare il fatto di essere “nato” sulla terra rossa? E se è indubitabile che federer ha “più tennis” (per questo, comunque, lo preferisco al maiorchino) egli è indubbiamente superiore allo svizzero mentalmente (il quinto di oggi è esemplificativo della poca convinzione in sè di roger…d’altro canto ci si abitua a perdere quando si è in svantaggio 12-6…e allora che 13 sia!). Finisco dicendo che non saprei dire se la partita sia stata di livello superiore a quella di wimbledon 08, ma di sicuro è stata fantastica: spero che i due ce ne regalino ancora!!!!
    p.s. che il ragazzo stia pensando allo slam? Mmmm…qui gatta ci cova, io per una buona quota me lo giocherei.

  19. Wilfredo scrive:

    Lo chiedo a quanti ne sono convinti: cosa c’è di geniale - o di parzialmente geniale - nella prosa di Scanzi?
    Così, per curiosità.

  20. samuele7 scrive:

    meno male che sei un ex, stefano… federer non merita ammiratori del genere.
    da tifoso storico di roger sono ovviamente triste per il risultato, ma ritengo nadal un vincitore degnissimo e meritevole: i suoi miglioramenti tecnici sono stupefacenti. pur senza possedere la classe e la facilità innata dello svizzero, ormai in campo sa fare praticamente tutto. oltre all’anticipo con cui ora porta i colpi da fondo (che accelerazioni fulminanti!), tra tutte le giocate mi è rimasta impressa una volée smorzata di rovescio quasi in tuffo su passante al fulmicotone di federer. se questo è un pallettaro limitato… non scherziamo, su.

    totalmente in disaccordo con scanzi, invece, sul presunto “frigidaire”: federer al contrario è sempre stato (ed è tutt’ora, seppur spesso camuffato da una patina di imperturbabilità) un tennista estremamente emotivo, un vulcano che con grande fatica è riuscito a dominare nel corso degli anni, probabilmente violentandosi. una natura che però puntualmente riaffiora, qua e là, come durante la commovente premiazione. bellissime ed umanissime le sue lacrime, altrettanto l’abbraccio consolatorio — così spontaneo, e per questo meraviglioso — da parte di rafa: paradossalmente, grazie a lui, roger si è forse sentito meno solo, su quel palco.

  21. Gianpaolo scrive:

    rafarulez hai dimenticato “padellaro”

  22. Gianpaolo scrive:

    è facile abbracciare, da vincitori. i romani facevano così

  23. BB 1980 scrive:

    Non è mai stato invincibile come l’Inavvicinabile Orso - pur non avendo avuto gli avversari dell’ Highlander Viking - nè gigatalentato come MacJesus e devastante come Sampras.
    Qualche articolo fa, avevo ipotizzato che questi AO 09 sarebbero stati la prova del 9 per la presunta immortalità di Federer, ora che la mononucleosi non sarebbe potuta assurgere a scusante e che il lotto degli avversari si era rafforzato con Federer ancora giovane.
    La finale odierna ha confermato quanto pensavo : Federer grandissimo campione. Ma non di più.
    Uno come Lendl lo avrebbe battuto sulla terra e massacrato sul veloce.

  24. stefan scrive:

    Gianpaolo scrive:
    ” Ah. Poi dovreste spiegarmi perché è stupido parlare di doping. ”

    in assoluto l’argomento ovviamente non è stupido ma insinuare, senza sapere nulla di concreto, solo xchè un atleta è un grande atleta è davvero scorretto, e stupido

  25. lucky loser scrive:

    Vorrei fare a tutti una domanda seria,nè polemica nè provocatoria, nè pro l’uno nè pro l’altro ,anche se so che la risposta non è facile:
    secondo voi,il Federer migliore,quello del 2005/6,avrebbe perso col Nadal di oggi,o se preferite,con quello del match con Verdasco ?
    Grazie.
    Può gentilmente rispondermi anche Scanzi,p.f.?

  26. antoine scrive:

    Aleeex……dicevo o dov’è il labronico? Non avrà mica fatto come me che è sparito per qualche mese…ciao felice di risentirti.
    Senti ho espresso qua e là, sia sulla piattaforma che sul blog, qualche valutazione e opinioni delle mie, te le riassumo se te le sei perse:
    La sudditanza psicologica di Roger è una teoria che non regge più: in realtà è Nadal soffre psicologicamente Federer, questa è la verità, altrimenti non porterebbe partite come oggi al V° che potrebbe chiudere al III° massimo al IV°, eheh…si intenerisce e gli dispiace umiliarlo. E’ una battuta ma non troppo…

    Nadal è troppo superiore dal punto di vista atletico-fisico-tattico: non muore mai e non sbaglia mai soluzione, per fargli punto e batterlo bisogna letteralmente stroncarlo come è successo, per esempio, l’anno scorso con Murray agli US open.

    Il gioco di Federer è apparso un pò logoro, invecchiato, incapace di nuova linfa e non vale solo con Nadal ma con Murray come abbiamo visto, forse Verdasco se gioca su questi livelli e qualche volta Nole.

    Io credo che dobbiamo arrenderci all’evidenza e accettarla, poi porsi la domanda come faccia Nadal a essere “così” questo è lecito domandarselo, come è lecito chiedersi quanto possa durare su questi livelli.
    Ciao carissimo fammi sapere…

  27. fabiola scrive:

    Ormai in molti avranno capito che tifo Richard Gasquet, ma nonostante questo mi dispiace che Federer abbia perso,tifavo per lui.
    Oggi ha perso è vero,ma non perchè il suo avversario ha giocato poi chissà che tennis,ci sono stati grandi colpi certo e questo lo ammetto…., ma sicuramente ha vinto un pò per merito e un pò perchè Federer psicologicamente se ne era andato….da un bel pò..
    Da queste parole si capisce che non ammiro molto Nadal ma dopo tutto ogni persona è libera di pensare quello che vuole…
    Comunque è stata una bella partita e credo che ancora più bello sia stato il pubblico che nonostante la delusione della partita persa abbia applaudito un grande campione…
    Un ultima cosa Gasquet avrebbe perso il quinto 0-6 ..non sapevo che si utilizzasse ancora la palla di cristallo…ma di una cosa sono certa, solo giocando avremmo scoperto questa verità e non tramite le solite banali supposizioni; poi se avrebbe perso per quanto mi riguarda faceva lo stesso perchè i tifosi devono anche stare alle sconfitte ,il gioco dopo tutto è anche questo,..e dicendo la verità a questo mondo siamo un pò tutti dei perdenti.

  28. Gianpaolo scrive:

    che belle pretese! per scanzi federer avrebbe dovuto fare come tafazzi: darsi bottigliate sulle proprie virtù. ma per favore

  29. Patty scrive:

    Lunga vita a Federer e Nadal, ma caro Scanzi, ti aspetto quando Nadal inizierà a calare, sarà questione ancora di anni, ma ho pazienza e so che accadrà… chissà… forse farai semplicemente un copia incolla di questi articoli acidi cambiando solo il nome dei protagonisti!

    Il tempo passa per tutti Scanzi!

    Oggi più di ieri, con Roger sempre e comunque!

  30. Nicola scrive:

    @stefano: te e il tennis siete due cose distinte e distanti!
    @Scanzi: devi avere più rispetto di Federer. Punto e basta!

  31. Dante scrive:

    Che modo ingrato, indelicato, direi quasi infido di commentare un incontro di tennis, uno scontro tra giganti del nostro amato sport! Credo che l’immagine più adatta ad inquadrare il clima umano del fine partita sia nell’abbraccio che Nadal ha fatto a Federer che in lacrime non riususciva a dire che…..rafa lo ha battuto, bene, meritamente. No, noi anzi Lei sig. Scanzi si permette di offendre non solo un atleta che per anni ha giocato un tennis stellare ma anche un uomo che si distingue per bontà d’animo, correttezza sportiva e generosità. E’ una bella dimostrazione di Mala educazione oltrechè di insipienza, Lei pare una di quelle figure di complemento che lodano il Re più di quanto lo stesso non voglia essere lodato. Grande partita, vittoria meritata, commento disumano, inopportuno, pessimo.

  32. federerkingoftennis scrive:

    ANDREA, ARRIVEDERCI A MELBOURNE 2013 (QUANDO RAFA AVRA’ 27 ANNI). POI VEDREMO CHI E’ STATO IL PIU’ FORTE!

  33. TIZIANO scrive:

    PARADOSSALMENTE PENSO CHE PER FEDERER ORA SARA’ PIU’ FACILE BATTERE NADAL PERCHE’ ORA PARTIRA’ SEMPRE DA SFAVORITO E CIO’ GLI PERMETTERA’ FINALMENTE D’AVERE LA MENTE LIBERA. FARSI AIUTARE DA UNO PSICOLOGO, POTENZIARSI MUSCOLARMENTE E MAGARI CAMBIARE RACCHETTA CON SWEET POT PIU’ GRANDE POTREBBE COMUNQUE ESSERE UTILE.

  34. Andrea scrive:

    Non tutti i federerian sono negazionisti e ammettere la superiorità di Nadal oggi è doveroso per chiunque.. Tifosi e non tifosi. Di Roger ho apprezzato, oltre al tennis a tratti così celestiale, infinitamente le lacrime.. Quelle lacrime così profondamente dolorose. Quelle lacrime che lo rendono così “umano”, e lo rivelano nella sua debolezza al cospetto del pubblico. E pazienza se in quel momento avrebbe voluto essere chiuso in una stanza per dare sfogo al suo dolore in solitudine. Come lui stesso ha dichiarato.
    Dalle lacrime ripartirà e chissà.. forse lo renderanno più forte di prima.
    Alla prossima indimenticabile sfida avrà meno paura e forse anche l’epilogo sarà diverso.
    ..E di sicuro oggi NON è morto il tennis!
    W Nadal, W Federer, W il Tennis!
    Un fan di Roger..

  35. Armando scrive:

    Nadal stupratore di Slam??? E allora vincitori di Slam tipo Costa, Thomas Johannson e Gaudio cosa sarebbero mai? ;)

  36. matteo78 scrive:

    Prima di commentare la finale non con commenti da tifoso ma spero con qualche analisi tecnica che possa essere da spunto per altri dibattiti, vorrei commenatre questo articolo giornalistico, se giornalistico può essere definito. francamente io sono stufo di questa storia che federer ha vinto gli slam perchè non aevva nessuno…..ma saranno anche demeriti degli avversari che aveva se non erano bravi abbastanza da competere con lui…o forse è colpa dello svizzero se quel talento di safin (chiedere a sampras nella finale degli us open ), ha preferito correre dietro alle serate mondane che alla pallina da tennis, o se agassi e sampras erano a fine carriera, e se roddick non è un mostro di talento?Cosa doveva fareperdere le finali in quanto lui troppo bravo e gli altri troppo scarsi…ma per favore…..ognuno vince nella sua epoca e con gli avversari che ha. Oggi agli open c’era un certo signor laver tanto osannato per gli slam vinti e i grandi slam fatti, ma nessuno ricorda mai che anche lui vinse con i più forti fuori, ma il fatto che fece “il grande slam 2 lo rende immune da queste considerazioni. Il problema che federer è poco amato tifosamente parlando, fa più presa il solare nadal che fa il pugnetto ec ecc, che veste come un ragazzo di new york ecc ecc..mentre federer il calssico ha stancato. ricordo comunque che il tennis di federer si può insegnare, il tennis di nadal morirà con lui perchè non è apllicabile da nessuno…Chiusa questa pseudo polemica, vado alla finale di oggi. come avevo già scritto ieri si è avverata la mia previsione:: la tattica dritto nadal rovescio federer avrebbe inevitabilmente portato lo svizzero alla sconfitta. Lo insegnao il primo giorno di tennis: non si può tirare giù e dare potenza a una palla che ti salta sopra la testa con un rovescio coperto:e difatti roger rimetteva oalle che cadevanonon oltre la riga di servizio, consentendo a nadal di impostare il gioco come meglio credeva. certo ci sono stati anche colpi vincenti, ma era il filo logico che mancava, l’idea su come vincere una aprtita che non c’è mai stata, al contrario di nadal che ha saputo tutto l’incontro cosa fare…e da qui mille domande mi sorgono: perchè roger non utilizza il back di rovescio sul rovescio di nadal?perchè si ostina a giocare più dietro la riga di fondo campo del suo avversario che già gioca attacato ai giudici di linea?Domande che non hanno risposta ovviamente. certo è che nella aprtita di oggi non poteva certo vincere con un così misero bottino dal servizio. Contro Nadal ci vogliono percentuali ee ace alla sampras , non ci si può affidare al palleggio da fondo, dove si parte sempre svantaggiati. e allora caro roger ioti consglierei di prendere un tecnico cche magari ti possa far provarenuovi schemi. Già l’aveo detto alla finale di Wimbledon, se devi perdere non ha senso perdere da fondo campo, fallo almeno giocando sul tuo terreno, ossia attaccando e se nadal ti passa sempre , beh allora bravo lui, ma almeno la tattica è più saggia. Detto questo un ultimo commento su quelle lacrime ,così spontanee e così vere, che mihanno toccato e che spero non verranno scambiate per debolezza. Spero che non siano il preludio a una possibile decisione di abbandonare perchè l’ostacolo nadal sembra insormontabile per ora. Il tennis ha ancora bisogno di roger perchè il solo nadal non basta a far amare questo sport. I vari Djo e Murray sono ancora delle buone comparse, non pronti per grandi appuntamenti come gli slam a mio avviso, lo saranno fra poco spero.
    Una considerazione sul futuro anche: ad aprile si aprirà la stagione sul rosso. Con tutta l’ammirazione per il fenomeno nadal spero che quest’anno ci possa essere qualcuno che possa impensierirlo, anche perchè in tal senso mi verrebbe da dire: se roger ha vinto gli slam causa non avversari, il buon nadal sta vincendo forse parigi causa mancanza di veri specialisti alla muster da tera battuta?( non mi si venga a dire che roger è un terraiolo eh?)…i tifosi di nadal direbbero sicuramente no, quindi caro scalzi, vediamo di non fareaffermazioni che si possono girare anche al bravissimo e forzuto Nadal. detto questo complimenti a rafa, chi vince sul campo ha sempre ragione e avrà il mio massimo rispetto….per gli slam ci vediamo a parigi, per il prossimo torneo importante ci vediamo negli USA…….buon tennis a tutti

  37. zio tony scrive:

    Magnifici Duellanti, lunga vita a Roger e Rafa!
    Non so voi, ma io mi sono sinceramente commosso alla premiazione…
    bella partita ma roger non può e non deve concedere così tanto sul proprio servizio…è da tempo che lo dico: fino a un paio di anni fa in battuta andava regolare come un martello pneumatico mentre ora funziona solo a sprazzi…
    mitico rafa che pure in non perfette condizioni fisiche ha tenuto di testa comandando spesso lo scambio e costringendo roger a fare il tergicristallo fino a sfiancarlo…
    ho toppato clamorosamente il pronostico (ovviamente stra-scaramantico), quindi autorizzo tutti i fratelli (e sorelle) nadaliani a tirarmi dietro quanta nutella vogliono!
    Onore a rolex, alla milka e a tutti i loro tifosi, in particolare ad alex da livorno e nik85! buenas nochesss!!!

  38. roby68 scrive:

    D’accordo con Scanzi su molti aspetti, anche se ho trovato azzeccatissimi gli interventi di Alex da Livorno e Giovanni. Indubbiamente una splendida partita giocata dai due migliori tennisti in circolazione, parecchio sopra gli altri, ora Nadal è più forte, nulla di strano, lo è stato Federer per quattro anni, ora Rafa, dopo miglioramenti impressionanti lo ha raggiunto e superato, ma attenzione, non perchè vince gli scontri diretti, che nel tennis non rappresentano maggior la forza di un giocatore rispetto ad un’altro, visto che è uno sport di caratteristiche, ci sono avversari anche ‘meno forti’ che ti battono puntualmente, e chi gioca a tennis ben lo sa. Nadal in questo momento è più forte perchè vince di più, e perchè una classiffica indiscutibile lo indica al primo posto, lo stesso occupato da Federer per 237 settimane. Spero vivamente che Roger non si lasci sopraffare da questa sconfitta e accetti il ruolo di secondo, solo così potra vincere ancora e regalarci partite memorabili come questa, e magari riuscire nell’impresa di sconfiggere, anche per una sola volta ancora, il numero uno, ricordandosi che si può vincere anche grazie all’aiuto degli altri giocatori.
    Grandissimi Rafa e Roger.

  39. Davide scrive:

    @ Gianpaolo

    Insinuare il dubbio del doping per cercare di sminuire una vittoria, senza averne le prove, è vile. Ti dimostri una nullità e farfugli di conoscere le cose perchè vissute in qualche maniera dall’interno: soliti discorsi che tirano in ballo il classico cuggino. Sei di una tristezza rara.

  40. ilio samma scrive:

    Federer vincerà Wimbledon 2009, perchè con il pianto di oggi toglierà a Nadal la cattiveria agonistica, semprechè tutti e due arrivino in finale… per l’autore, ritengo che la partita tra Sampras e Federer (quarto di finale di Wimbledon 2000) sia una delle più belle della storia, da tenere in DVD.
    Saluti

  41. Flavio scrive:

    Articolo imbarazzante! Scanzi fa male allo sport che amiamo, scrivendo parole contraddditorie e inutilmente piene di disprezzo per un grande tennista ed un grande essere umano come Roger. Parole che offendono la bellezza del tennis e anche la grandezza sportiva ed umana di Rafa, che rabbrividirebbe alla lettura di queste righe. Chi scrive secondo me può e deve palesare le sue preferenze, ma non deve aizzare gli ammiratori dell’uno contro gli ammiratori dell’altro.
    Io preferisco il modo con cui Roger interpreta questo sport, ma ho una grande stima e rispetto per le straordinarie qualità di Rafa. Godiamo di ciò che questi fenomeni ci regalano, emozionandoci per l’uno o per l’altro senza sconfinare nell’offesa, nell’ignorante fanatismo calcistico che annulla l’etica dello sport di cui Roger e Rafa sono grandi paladini. Mi emozionerò sempre a veder giocare Roger, soffrirò tutte le volte che perderà e mi mancherà quando non giocherà- mancherà anche a Rafa-, ma rispetterò sempre chi gioirà per Nadal… Buonanotte Scanzi, non vorrei che alcun bambino leggesse ciò che hai scritto.

    Un maestro di tennis trentenne che ama la racchetta da quando è bambino.

  42. haiv scrive:

    dopo aver sbagliato pronostico(e dimostrato la tua enorme lucidita nel capire il tennis)uccidi pure federer adesso…è facile..è irrispettoso…è insensato..ma d altra parte come fare senno a fare un articolo anticonformista come piace a te?
    Roger in qst sport verra ricordato,eccome se lo sara…te come giornalista non lo so…
    per il resto ha ragione scanzi:nadal adesso è il piu forte,roger è detronizzato…prima o poi sarebbe dovuto accadere…ma attenzione alle sferzate(anche sampras ne prese di scoppole da hewitt,safin…ma qualche colpo di coda lo diede anche lui…)

  43. siglomane scrive:

    @Gianpaolo
    Invece di ipotizzare un Federer più giovane di 5 anni di Nadal, perché non hai il coraggio di dire quale sarebbe, in questo momento, il bottino Slam di Federer se ENTRAMBI avessero la stessa età, fossero cioè nati nel 1986? Perché sarebbe questa la condizione equa di partenza.
    Ebbene, se fossero nati entrambi nel 1986 Nadal avrebbe oggi 8 o 9 Slam, e Federer 0. Infatti Federer il primo Slam lo vinse a 22 anni, età a cui Nadal ne aveva già vinti 5. Considerati poi i progressi e la seguente supremazia di Nadal su Federer anche su erba e cemento, ecco che Federer non avrebbe mai vinto le finali di Wimbledon 2006 e 2007. Insomma: Nadal non è solo più forte di Federer. E’ NETTAMENTE superiore. Se Federer non si ritira presto, il suo record con il maiorchino finirà per essere 6-32…

  44. Alessandra scrive:

    Sono una tifosa di Federer e devo ammettere che molte cose da te scritte possano in parte essere vere, ma nn capisco l’incaponimento sul fatto che gli altri 13 slam li abbia vinti con i punti del dixan….chiunque abbia preso una racchetta in mano almeno una volta nella vita può confermare che non è così.

    Grande Nadal, oggi ha vinto, peccato per Roger oggi ha perso..basta, punto.

    Penso sia umano per tutti, dopo essere stato al vertice per tanti anni, accettare il fatto che ormai non sei più competitivo ai massimi livelli, ma purtroppo, a sue spese, ci sta’ arrivando piano piano, perchè cmq che che se ne dica a 27 anni non puoi mica correre come un ventenne e purtroppo nel tennis odierno la prestanza fisica conta molto. Nadal adesso ha una prestanza fisica eccezionale ed in più ha anche talento, perchè è inutile negare l’evidenza, di talento ne ha… ed in più ha un’umiltà unica e ho avuto la fortuna di conoscerlo a Roma e di osservare il suo comportamento e anche quello di Roger, sono due persone veramente deliziose.

    Ovviamente concludo da tifosa (il tifo non potrà mai essere del tutto sportivo, se tifi per un giocatore è logico cercare di difenderlo fino alla fine) basta con i commenti astiosi verso di lui. In fondo ha solo 27 anni

  45. lucky loser scrive:

    Nessuno sa,o vuole rispondere. E la rissa continua.Inutile intromettersi!

  46. antoine scrive:

    ATTENZIONE,
    le lacrime di Federer non sono state un bel vedere, per quanto autentiche e spontanee, per 2 motivi:

    1) La sensibilità, vera, non è sentire e mostrare il proprio ego umiliato e impotente qualsiasi sia il motivo; casomai dovrebbe essere il contrario cioè accettare la sconfitta, anche dell’ego, di fronte all’evidenza e la superiorità ormai palese di un avversario.
    La vera sensibilità non è rivolta cioè verso se stessi ma nei confronti degli altri esseri viventi e di ciò che ci circonda.

    2) Dire a voce alta: “Questo mi uccide” beh…oltre a essere un pò patetico rafforza il punto 1 ma sopratutto evidenzia quanta superbia, conscia o inconscia che sia, nascondesse il buon Roger, quanta voglia di dimostrare, prima di tutti a se stessi, che lui era ancora il migliore, il più grande coi mille dubbi che si era intarlati ormai nella sua mente.

    E questo poi è il conto che si paga se non si riesce a accettare le situazioni della vita e le proprie debolezze e imperfezioni….

  47. Skorpion scrive:

    “Vinceva giocando da solo, o quasi, come l’Inter post-Calciopoli”
    Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii W il Milan che perde le partite perchè i rigori contro glieli fischiano ed anche i fuorigioco! :-)

    “Oltre che in quella parola magica e benedetta che si chiama “umiltà”.”
    Beh anche Federer però non è da meno dopo il pianto di oggi.

    “E’ una vittoria meritata, quella di Nadal. Nonché in parte “inspiegabile” e nuovamente stupefacente.”
    Proprio inspiegabile inspiegabile? ;)

    “Il primo set non era stato affatto bello, cinque break su dodici e una vittoria di Nadal (7-5) per la solita sindrome freudiana di Federer al suo cospetto”
    Inizio a sospettare che i problemi di Federer siano dovuti a condizionamenti ambientali … tiro in ballo Erich Fromm che mi è più simpatico di Freud, ha come dire più charme :-)

    “Come nei match point annullati a Roma 2006 e tante altre volte ancora, il Partigiano Rafa mostrava tutta la sua monumentale grandezza. Non indietreggiava, niente paura, rasoiate e traccianti: dispensava miracoli, devastava i microchipi del Robot prossimo alla cortocircuitazione. 4-4, 5-5, 6-6.”
    Non è che ti è sfuggito qualche errore di troppo di qualcuno? :lol:

    “Applausi a due grandi Campioni, al loro (e solo loro) tennis.”
    Scommettiamo cosa avresti detto se avesse vinto Federer? :-D

  48. Rik scrive:

    meglio stare zitti e sembrare idioti piuttosto che parlare e togliere ogni dubbio

  49. Alex da Livorno scrive:

    @ Wilfredo

    Semplice caro Wilfredo, con le sue immaginifiche prose riesce sempre a portare il n° di post a dimensioni esorbitanti, senza tuttavia aggiungere nulla di nuovo alla discussione… Ecco questo è veramente geniale…

    @ Antoine

    Ciao pisanaccio,

    sono mancato da molto per varie vicissitudini, non proprio belle…

    Sono felice di risentirti, ma debbo dirti che la tua teoria mi convince poco: l’equilibrio tra i due è impressionante, quello che però è altrettanto impressionante è come Roger non venga mai a capo di un match del genere contro Rafa… E non è questione di età, è successo anche a Roma nel 2006.

    Oltretutto il livello di gioco di Nadal ogni anno sale costantemente, e, di conseguenza, per mantenere l’equilibrio sale pure quello dell’elvetico.
    Ma manca sempre un quid, oggi ad esempio mancava il servizio…

    Il problema è e resta principalmente mentale : in tutto il torneo ha servito in modo devastante, oggi no, per non parlare dei doppi falli: oggi ne ha collezionati un numero pari a quelli sommati di 2/3 slam…

    No, caro Antoine, Nadal non si intenerisce affatto, se lo facesse verrebbe sconfitto, è Fedex che non sfrutta mai le chance come dovrebbe…

    Per finire amico mio, il gioco di Rog non è affatto logoro, solo è vincolato a quell’unico piano A perchè oramai le partite sono tutte uguali a tanti Roland G. con tinture diverse…
    Scambi così protratti con rimbalzi così alti la dicono lunga sulle superfici moderne, neanche Wimbledon sfugge più a questa regola…
    Ma questo lo vogliono i giocatori, perciò peggio per loro (Nadal a parte..).

    In quanto alla tenuta di Rafa a questi livelli non ho dubbi, e andrò controcorrente: durerà ancora a lungo, vedrai, e metterà in serio pericolo il record di Sampras.

    Buonanotte amico, ci vediamo ai prox MS!

    PS: sulla terra quest’anno gli rifila 6-0 periodico, altro che Parigi 08…

    PPS: Federer è e resta un campione inimitabile, anche nell’umanitù e nella signorilità, è davvero un esempio per tutti.

  50. Robi scrive:

    @siglomane: i tuoi commenti sono ingiusti sul record di vittorie. Se si vuole essere onesti bisogna ammettere che il record è così negativo perchè negli anni migliori di Federer(2005, 2006, 2007) Nadal non vedeva mai la finale(o quasi) di un torneo sul veloce altrimenti sarebbe stato preso a schiaffi come lo è stato Federer sul rosso, e ora in declino, anche sul veloce. Quindi il record sarebbe mplto più equilibrato…per tornare a oggi onore a Rafa spero che quest’anno faccia il grande slam…

  51. giuseppe scrive:

    Aridatece Safin per favore!!!

  52. antoine scrive:

    No Alex,
    perdonami ma dire che il livello di Federer sale al pari di quello di Nadal mi sembra un eresia.
    Siamo qui a discutere e ridiscutere come mai Nadal migliori costantemente (e che miglioramenti) in ogni settore e Roger invece ricade nei soliti errori tattici e strategici e tu mi dici che innalza il proprio livello. Scusa ma non te la posso passare…
    E non credo nemmeno, io sinceramente giuro non c’ho mai creduto, al complesso psicologico: Roger non è Nadal ma non è certo un “mammoccione”…di cattiveria agonostica, grinta e detrminazione ne ha da vendere si è visto in questi anni per quello che ha vinto e come tratta ancora oggi gli avversari. Solo che quell’altro ne ha ancora di più, non c’è niente da fare e gli pone problemi che non riesce a risolvere.
    Per questo dico che improvvisamente Roger è come invecchiato anche nel gioco, incapace di cambiare pelle (mica che sei facile) e reggere i ritmi impossibili che questo diavolaccio gli impone.

    ps: mi spiace sinceramente per quello che mi hai scritto riguardo ai problemi che hai avuto, pensavo tu fossi sempre stato qui, anche questi mesi, implacabile nei commenti e invece scopro questo…spero comunque non sia stato qualcosa di veramente grave.
    Ciao

  53. Anakyn scrive:

    Nella sconfitta forse più bruciante in assoluto, scivolato dopo aver creduto di essere tornato sulla cresta dell’onda, per certi versi il suo trionfo più sublime e sincero: aver finalmente mostrato al mondo l’emozione da campione autentico e passionale.

    Taccia per un giorno chi ha lo ha ritenuto un campione di ghiaccio: gioiscano pure, e con giusto merito, i tifosi di quell’altro fuoriclasse spagnolo, ma taccia almeno per un giorno chi non è capace di concepire l’umanità profondissima di cui è intriso Federer.
    Taccia chi non comprende che il termine “poesia”, così spesso accostato a questa persona, non si legge nei suoi colpi e nei suoi movimenti, o comunque non solo in essi, bensì in occasioni come queste. Nel riconciliare con lo sport. Persino nella sconfitta, soprattutto nella sconfitta. Nell’emozionare chi guarda, a volte ferendo a volte entusiasmando, ma sempre lasciandolo colmo di gratitudine.

    Ecco, solo per un giorno, solo per oggi: ascoltate il pianto di quel campione che è prima di tutto uomo dalla luminosa fragilità. Ascoltatelo, riflettete, e tacete.

    E sorridano i suoi tifosi più autentici, anche nel dolore di un giorno cupo come oggi: sono sconfitte come questa che renderanno ancora più lucente la sua stella.
    Se il trasporto per un campione sportivo può essere considerata una forma d’amore, per quanto particolare e diversa dalle altre, si ricordino i suoi tifosi che l’amore ha senso solo se lo si consuma a lungo termine. E si alimenta anche delle ferite che talvolta produce.

    Tornerà a vincere.
    Leggenda lo è già, oggi più di ieri.

  54. Mauro Knopfler scrive:

    scanzi sei un mito, scrivi stupendamente,giochi con le parole con classe e sopratuto ,dici la verita’…verita’ che per i rogeriani fa male…
    VAMOSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSS

  55. violetta scrive:

    invece secondo me ha ragione siglomane. comunque se federer e nadal fossero stati coetanei adesso lo svizzero avrebbe x lo meno il bottino dimezzato. x questo ho sempre parlato di fortuna senza comunque negare la bravura x carità! è come se becker avesse potuto vincere anche gli slam di edberg e lendl. così non è stato xchè ognuno ha fatto più o meno la sua parte avendone avuto il talento (e la voglia) x farlo. è così x tanti. quanti slam avrebbe vinto macenroe se lendl fosse comparso 5 o 6 anni dopo? per non parlare di safin e di nalbandian, gli unici veri pretendenti al trono di federer che però non hanno mai fatto la vita che un vero atleta deve fare buttando alle ortiche il talento e i trofei. anche questa è una bella botta di c…!la realtà è questa e scanzi lo ha ribadito giustamente e puntualmente. durante il suo dominio federer non ha avuto i rivali forti e straordinari che i suoi colleghi passati e futuri hanno avuto e avranno. è inconfutabile. è chiaro come il sole. ma non c’è niente di male ad avere un po’ di fortuna, nessuno nega il talento di federer come nessuno nega quello di edberg o di macenroe anche se hanno vinto la metà. con qualche rivale degno della sua bravura avrebbe vinto tanto ma non così tanto! tutto qui. forse quello che ha reso meno amabile federer è stata la sua celebrazione (nonchè autocelebrazione) visti gli avversari (rispettabilissimi ma non grandi campioni) reali e mancati.

  56. Roberto Commentucci scrive:

    A mio avviso Federer ha paura di Nadal perché sa che l’altro ha le armi giuste per fargli male, per passarlo, anche se lui fa tutto in modo perfetto, cosa che gli altri giocatori non hanno.

    Non è un problema psicologico, o almeno il problema psicologico è figlio del problema tecnico.

    Per avere conferma, andatevi a rivedere, il 7o gioco del primo set. Federer è andato avanti di un break, è 42 e servizio. Inizia a sciogliersi, a sentirsi più sicuro, sente l’inerzia dalla sua, e tenta la via della rete, gioca più aggressivo… ed ecco che a Nadal riescono due incredibili miracoli difensivi (un passante di diritto di controbalzo su una volee di rovescio vincente contro chiunque e un recupero spaventoso sul 15 successivo) che cambiano completamente l’inerzia del set e fanno tornare in testa a Roger tutti i fantasmi delle sconfitte subite dal maiorchino. Il primo set è stato un macigno, nell’economia del match.

    Federer poi odia essere passato. Lo considera un oltraggio intollerabile.

    Eppure, oggi per Roger c’erano tutte le condizioni per vincere. Un cemento con rimbalzi non troppo alti, e una condizione atletica eccellente, gli consentivano di non soffrire come al solito sulla diagonale sinistra, sulla quale anzi spesso prevaleva.
    Ha giocato di rovescio per 4 set ad un livello mostruoso.

    Per me oggi due cose hanno deciso la sfida: la bassa % di prime palle di Roger, e il fatto che egli si sia sentito in grado di prevalere di fisico: si sentiva benissimo atleticamente, si è prodigato come non mai in difesa, ha recuperato palle impossibili, e in cuor suo pensava che alla lunga l’altro calasse, dopo la maratona con Verdasco. Quindi pensava di poter giocare il suo tennis abituale, e non quello che serve contro Nadal: non accorciava troppo gli scambi, non rischiava sempre a tutta con il diritto, non giocava la palla corta e il rovescio in back. Cose che ha fatto solo nel bellissimo quinto gioco del quarto set, quando aveva l’acqua alla gola. E alla fine la benzina l’ha finita lui, tutto ad un tratto, nel 4 gioco del quinto set.

    Il grande, fondamentale problema di Federer con Rafa è di natura tecnica: il back di Federer è sicuro solo quando viene tirato incrociato. Ma contro il diritto di Rafa è un suicidio. Il back lungolinea invece, che sarebbe perfetto per prendere la rete contro il maiorchino, Roger lo adopera pochissimo, e malvolentieri, non lo “sente” proprio. Eppure oggi aveva un mucchio di occasioni per adoperarlo, perché con il rovescio incrociato in top spesso buttava Rafa fuori campo e aveva il lungolinea aperto.
    Le poche volte che lo ha fatto ha sempre fatto il punto, tranne una volta, quando Rafa gli ha tirato a sua volta un back incrociato bassissimo. E allora Roger ha smesso, impaurito, e si è incaponito a fare a pallate come al solito.

    Fosse stato più lucido, e avesse servito come al solito, avrebbe vinto in 3 set.

    Ma va detto che Rafa è cresciuto a dismisura, in questi ultimi 2 anni, ed è spesso riuscito a far correre Roger in modo crudele, fino ad asciugarne le forze, grazie alla sua capacità (inedita fin qui sul cemento) di giocare vicino alla riga di fondo.

    Credo che Roger non batterà mai più Rafa, se non forse in un umidissimo Wimbledon. Ma sarà dura.

    E a questo punto non so se riuscirà ad avere ancora a lungo le motivazioni per continuare ad allenarsi così duramente.

    Sono affranto, ma onore a Rafa. E’ davvero un grandissimo.

  57. rafarulez scrive:

    Il pianto di Federer, in quanto vero ed istintivo, mi ha profondamente colpito. Ritengo che quella di oggi sia stata una delle pagine piu’ emozionanti e commoventi della storia di questo sport. Ed è per questo motivo che trovo sia errato sporcarla con commenti carichi di astio e pieni di livore per avvalorare le proprie tesi, pro nadal o pro federer. Oggi ha vinto il tennis, Viva Roger, Viva Rafa!

  58. the genius scrive:

    POCHE STORIE….

    É MORTO IL TENNIS

  59. Ronnie scrive:

    considerazioni personali. Se siglomane avesse 5 anni in meno, potrebbe darsi che inizierebbe a scrivere su questo blog tra qualche anno…..sarebbe un patteggiamento da valutare. Io ci sto.

  60. Quaiomic scrive:

    CARO SIGLOMANE,
    la verità ormai la sanno tutti (persino DopingGianpaolo e forse anche Canè….mah?), se c’erano dei dubbi sulla superiorità di Nadal ,questa partita memorabile li ha fatti dissolvere (sempre che non salti fuori che Nadal dovrà battere Federer a Basilea, potrebbero anche essere sufficenti le ultime 3 finali dello slam che hanno giocato).
    Stai tranquillo che il clan dei Federeristi ottusi dirà ancora (anche se sembra incredibile) che Federer perde da Nadal perchè lui ha 27 anni ed è in fase calante, mentre l’altro ne ha 22 (ma ci perdeva anche nel 2004,2005), che Federer ha la Nadalite (mentre ha semplicemente dei limiti di tenuta mentale e dei limiti tecnici sul rovescio) e poi la più colossale delle minchiate che Federer gioca sempre splendidamente contro tutti, mentre contro Nadal si intestardisce a giocare da fondo e non va a rete come dovrebbe (e mica è scemo, incasserebbe il record di passanti in un match). Per dirla in soldoni Roger Federer sarà ricordato (dagli imparziali) per la sue memorabili sconfitte verso Nadal più che dalle esecuzioni da Slam che infliggeva a gregari tipo Roddick e Hewitt.
    Basta comunque leggere i dati degli scontri diretti oltre ai nomi delle comparse che hanno reso sfavillante la bacheca degli slam di Federer, per capire che Nadal è di un altra categoria avendo tra l’ altro vinto 5 dei suoi 6 slam in finale contro Federer e a soli 22 anni.

    2004 AMS Miami Hard (O) R32 Nadal 63 63
    2005 AMS Miami Hard (O) FR Federer 26 67(4) 76(5) 63 61
    2005 Roland Garros Clay (O) SF Nadal 63 46 64 63
    2006 Dubai Hard (O) FR Nadal 26 64 64
    2006 AMS Monte Carlo Clay(O) FR Nadal 62 67(2) 63 76(5)
    2006 AMS Rome Clay (O) FR Nadal 67(0) 76(5) 64 26 76(5)
    2006 Roland Garros Clay (O) FR Nadal 16 61 64 76(4)
    2006 Wimbledon Grass (O) FR Federer 60 76(5) 67(2) 63
    2006 Tennis Masters Cup Hard (I) SF Federer 64 75

    2003 Wimbledon Mark Philippoussis 76 62 76
    2004 Australian Open Marat Safin 76 64 62
    2004 Wimbledon Andy Roddick 46 75 76 64
    2004 US Open Lleyton Hewitt 60 76 60
    2005 Wimbledon Andy Roddick 62 76 64
    2005 US Open Andre Agassi 63 26 76 61
    2006 Australian Open Marcos Baghdatis 57 75 60 62
    2006 Roland Garros Rafael Nadal 16 61 64 76
    2006 Wimbledon Rafael Nadal 60 76 67 63
    2006 US Open Andy Roddick 62 46 75 61
    2007 Australian Open Fernando Gonzalez 76 64 64
    2007 Roland Garros Rafael Nadal 63 46 63 64
    2007 Wimbledon Rafael Nadal 76 46 76 26 62
    2007 US Open Novak Djokovic 76 76 64
    2008 Roland Garros Rafael Nadal 61 63 60
    2008 Wimbledon Rafael Nadal 64 64 67 67 97
    2008 US Open Andy Murray 62 75 62

    Congratulazioni a Scanzi, per l’ articolo monumentale.

    Un saluto a tutti.

  61. Quaiomic scrive:

    2004 AMS Miami Hard (O) R32 Nadal 63 63
    2005 AMS Miami Hard (O) FR Federer 26 67(4) 76(5) 63 61
    2005 Roland Garros Clay (O) SF Nadal 63 46 64 63
    2006 Dubai Hard (O) FR Nadal 26 64 64
    2006 AMS Monte Carlo Clay(O) FR Nadal 62 67(2) 63 76(5)
    2006 AMS Rome Clay (O) FR Nadal 67(0) 76(5) 64 26 76(5)
    2006 Roland Garros Clay (O) FR Nadal 16 61 64 76(4)
    2006 Wimbledon Grass (O) FR Federer 60 76(5) 67(2) 63
    2006 Tennis Masters Cup Hard (I) SF Federer 64 75
    2007 AMS Monte Carlo Clay (O) FR Nadal 64 64
    2007 AMS Hamburg Clay (O) FR Federer 26 62 60
    2007 Roland Garros Clay (O) FR Nadal 63 46 63 64
    2007 Wimbledon Grass (O) FR Federer 76(7) 46 76(3) 26 62
    2007 TMC Shanghai Hard (I) SF Federer 64 61
    2008 AMS Monte Carlo Clay (O) FR Nadal 75 75
    2008 AMS Hamburg Clay(O) FR Nadal 75 67(3) 63
    2008 Roland Garros Clay (O) FR Nadal 61 63 60
    2008 Wimbledon Grass (O) FR Nadal 64 64 67(5) 67(8) 97

    Scusate ma ho omesso i risultati del 2007 e 2008.

  62. paolo scrive:

    complimenti per l’articolo (prometti di stamparlo per farlo leggere ai federiani) sono d’accordo al 100%!!! sintetizza in modo perfetto la situazione che si è venuta a creare nel tennis degli ultimi anni; inoltre tra un pò si dovrà cominciare a parlare anche della collocazione di Nadal nella storia del tennis e non solo quella di Roger. applausi cmq anche allo svizzero, le sue lacrime durante la premiazione lo hanno reso più amano e mi hanno anche un pò commosso.

    n.b.: commento SKY vs. commento Eurosport: 6-1 6-3 6-0 (cosa ricorda questo punteggio?….), rivoglio Tommasi e Clerici!!!

  63. sav scrive:

    Le finali Federer-Nadal sono sempre più prevedibili,anche se non deludono sul piano del gioco.Sarebbe meglio che si scontrassero in semifinale.Un finalista come Murray o Djokovic,sebbene inferiore,garantirebbe una maggiore incertezza.Nadal ha un grande futuro,ma prevedo qualche problema in più per vincere gli US open dove la superficie sembra più veloce e un giocatore con le sue caratteristiche(ricordate Borg?)non ha vita facile.

  64. Massimo scrive:

    Non mi dilungherò.
    Dico che Roger ha vinto 13 slam perchè li ha meritati.
    ne ha vinti tanti senza Rafa come avversario, è vero..
    ma se è per questo anche Rafa ne vincerà tanti senza
    Roger tra qualche anno…
    Io sono sicuro che Rafa vincerà più slam di Roger
    e questo chiuderà forse la bocca schiumosa e rabbiosa
    dei tifosi più intransigenti e insopportabili di Federer.
    Nadal è una brava persona e noi suoi tifosi pure,
    scaricate pure il vostro livore, tutto sommato ci divertiamo
    a leggervi così incavolati… e poi a noi bastano le vittorie
    negli scontri diretti per sorridere.. voi ormai vivete di ricordi…

  65. Nicola scrive:

    Non riesco proprio a capire come si possa continuare sta tiritera sul livello dei tempi attuali…. basso sentir parlare quelli di 40 / 50 anni nostalgici della loro giovinezza. Non se ne può più a sentire quanto erano più forti Becker ed Edberg. Lo sapete chi era era il numero 1? Ivan Lendl… non Becker ed Edberg. Non potete sostenere che quel tennis era di livello più alto. Proprio no! Forse più spettacolare, ma questo è un altro discorso. Certamente meno intenso. Oggi parliamo di dettagli: Non sente proprio il rovescio in back lungoriga…. non di sostanza. Questi di oggi sono atelti che sanno fare praticamente tutto, non hanno punti deboli super evidenti. Sai il dritto di Edberg contro il toppone di Nadal? Dai…. lo dico io che tifavo Edberg.
    Eppoi caro Scanzi se il livello degli antagonisti di Federer è da sempre così basso, tranne Rafa, negli ultimi 20 quale è stato il periodo così super alto dove 20 Federer si fronteggiavano per la leadership tennistica. Ci sono poi dei dati tennistici inconfutabili: nessuno ha mai risposto a servizi di 230 km, roger si. Nessuno ha mai giocato palle d’anticipo a tutto braccio con un piatto corde 90, nessuno. Nessuno ha mai giocato la varietà di colpi di Federer back top da ambo i lati. Nessuno è stato mai così completo su tutte le superfici. Certo l’eroe ha un punto debole, un tallone d’Achille: mentalmente è inferiore all’atleta mentalmente superiore di tutti i tempi (Nadal) , ma la perfezione non è di questo mondo! Neanche lei caro Scansi è perfetto quando scrive ( a parte quando parla del tennis italiano)!

  66. violetta scrive:

    anakin, che toni. da quello che hai scritto mi sa che non hai ancora provato nè il vero amore nè il vero dolore. non esagerare su, è solo una partita di tennis. non c’è sarcasmo nelle mie parole, è solo un invito a sdrammatizzare.

  67. Elio scrive:

    Scanzi…
    onestamente avevo perso circa 20 minuti a scrivere l’ennesimo lunghissimo commento di questa altrettanto lunga lista. Poi ho letto e riletto ciò che altri avevano già scritto e di fatto mi accingevo a riportare concetti già ampiamente dibattuti e quindi desisto.
    Ognuno ha il diritto di appassionarsi a uno sport, di seguirlo e di tifare. Lei peraltro ha anche la dote del saper scrivere bene…
    Però una domanda:
    Ha mai davvero “giocato” a tennis?
    Per “giocare” non intendo fare quattro scambi in un circolo con gli amici, nè d’altra parte sfondare in ambito professionistico. Io per “giocare” intendo provare a divertirsi con tutte le mille varianti che uno sport come il tennis sa offrire. Fare un punto sperimentando quei 4 o 5 colpi basilari che però, se opportunamente combinati, danno luogo a schemi fantastici.
    Personalmente è per questo che amo il tennis e vedere giocare Federer.
    Di certo, tanto di cappello a chi con il duro lavoro e i miglioramenti tecnici si è saputo issare fino in cima (Nadal).
    Ma la prontezza e la “pesantezza” verbale con cui lei si sente sicuro di poter affermare che questa sfida ha definitivamente sancito (e per sempre) chi dei due verrà ricordato come il più forte… a me fanno pensare che lei del gioco del tennis in fondo…
    Diciamo magari che è un grande appassionato dello sport inteso come agonismo e lotta per la vittoria

  68. Nicola1985 scrive:

    caro siglomane e se borg invece di ritirarsi dopo le batoste dell’81 avesse continuato qnt partite avrebbe perso ancora con mcenroe?ve lo siete mai chiesto tu e il tuo custode della Verità BB1980???

  69. sigloman scrive:

    Ne avrebbe perse di sicuro,Nicola,come è sicuro che ne avrebbe perse anche dal redivivo Connors che ebbe una rinascita agli inizi degli anni 80 come dimostrano le sue vittorie su McEnroe e Lendl.Scusa,non capisco perchè te la sei presa,io non ho fatto l’apologia di Borg,forse mi hai frainteso.Volevo soltanto dire che per le caratteristiche di gioco di Borg(e forse attualmente anche per quelle di Nadal)il cemento veloce americano non è stato l’ideale.Che ho scritto di tanto assurdo?perchè ti scaldi?boh…Saverio

  70. Donato scrive:

    Bene vedo che alcuni tifosi sportivi hanno accettato di buon grado la vittoria di Nadal definendolo ancora “CLAVATORE”, “DOPATO”, “PEDALATORE”, “LA MORTE DEL TENNIS IN PERSONA”. Mi scusi Scanzi e l’intero blog per la parola, ma queste sono delle MINGHIATE ASSURDE”…Dovrebbero censurarl alcuni commenti idioti, invece c’è sempre qualche genio che deve parlare per dire cavolate!
    Ora va bene che Roger ha servito non bene, ma a Wimbledon ricordo che fece ben 26 ace e non so quanti punti con la prima di servizio…Il risultato è stato che dal 3° set in poi fino al 9-7 del 5° nessuno dei 2 ha perso il servizio!
    Quindi anche se Roger batte benissimo può perdere da Rafa..Ci fa partita pari, ma finisce di perderla probabilmente anche in questo modo.
    Anche la storia che Federer dovrebbe andare a rete più spesso secondo me non è valida. A rete ci è andato spesso oggi, ma non ha raccolto granchè, anche se ha fatto 4 o 5 numeri a rete da URLO per due motivi.
    Lui non è mai stato un grande volleatore e dall’altro lato c’è uno dei più grandi passatori della storia.
    Federer non ha sfruttato le 6 palle break che gli ha offerto Rafa nel 3° (tra l’altro su ben 3 o 4 di queste palle anche se ci fosse stato Dio dall’altra parte la vedevo dura), ma anche Rafa non ha sfruttato il vantaggio di 3-2 nel secondo set e servizio dove ha buttato via un game con errori banali…e li forse la partita sarebbe finita in 3 set però per Rafa altro che per Roger.
    Per non parlare poi delle 5 palle break avute da Rafa nel MERAVIGLIOSO E ASSURDO (per colpi giocati) 4° set dell’incontro.
    Per quanto riguarda la ormai e fatidica “sudditanza psicologica” di Federer siamo ormai all’assurdo..Non vi viene in mente che forse è normale averla dopo che con lo stesso avversario ci perdi per ben 12 volte su 18 (prima di oggi ovvio). Chi non l’avrebbe?
    Inoltre rispondo a qualcuno che aveva ipotizzato un match del tutto teorico tra Rafa e forse il più grande volleatori di tutti, ossia il greande Stefan Edberg, alludendo all’incrocio tra il diritto di Stefanone (ovvero il suo colpo più debole) e il diritto di Rafa. E’ ovvio che Edberg ne sarebbe uscito con le ossa rotte, ma la domanda è piuttosto un’altra…Sarebbe stato in grado Rafa di rintuzzare ad ogni singolo game gli attacchi strepitosi dello svedese? Non lo sapremo mai, ma il confronto fra giocatori di epoche diverse è PURA FANTASIA!!

  71. Donato scrive:

    AH dimenticavo!! Le vittorie di Roger sono sacrosante..i suoi 13 slam sono tutti meritati alla faccia di chi dice il contrario, però dire cha ha avuto avversari forti come erano quelli degli anni 80-90 è ridicolo.
    Ha vinto il suo primo Wimbledon con signori e signori Marc Philippousis (davvero un mostro!! eh!), un AO con Marcos Baghdatis (però un vero fenomeno), un US OPEN (con hewitt, avversario rognoso e pieno di grinta allora, per carità!!), però nn certo uno che rimarrà scolpito a caratteri cubitali negli almanacchi, 2 Wimbledon con spara-palle Roddick, uno che praticamente gioca con 2 colpi; servizio e diritto (se poco poco uno dei due nn funziona, praticamente perde tra tutti i primi 10 odierni e nn solo!!).
    Questi sono i dati oggettivi, e non si può non dare un minimo di ragione a ciò che dice Scanzi.
    Con questo, lo ripeto per l’ennesima volta, non sostengo che Roger sia inferiore a Borg, Sampras, etc etc,etc, ma la sua santificazione a destra e a sinistra è un falso storico che stava diventando clamoroso!
    Far diventare un atleta qualcosa che non è, ossia IL MAESTRO di Tennis venuto da nn so quale galassia o da quale paradiso, per insegnare il Gioco ai campioni passati e presenti è semplicemente utopistico.
    Per questo il buon Andrea si autoproclama spesse volte come “DIFENSORE DELLA VERITA’…e fa bene!!
    Saluti a tutti e spero in una prossima e futura battaglia fra questi 2 grandi FENOMENI, che son entrati entrambi di diritto nella storia del Tennis; signori e signori Roger Federer e Rafa Nadal!!!

  72. Andrej R. 78 scrive:

    Voi aridi, voi scanzonati, voi più o meno inconsapevoli violentatori del tennis e dell’Arte e d’ogni forma e manifestazione di Bellezza, non potete né potrete mai capire cosa significa e rappresenta per noi poeti, noi artisti, noi anime nobili Roger Federer.
    scanzi : sei avvelenato dal pregiudizio e malsanamente animato (tu pusillanime) dal desiderio d’andare a tutti i costi controcorrente (ma come fai a non accorgerti di quanto invece, oggi come oggi, in quest’italia a maggioranza nadaliana, risulti banalmente modaiolo ?). Giornalisticamente indegno, umanamente non vali il dito mignolo dello Swiss Maestro che per provare invano a distinguerti dai mediocri hai ‘deciso’ di odiare.
    Torna a occuparti di vini, che è l’unica cosa a riuscirti. Anzi : datti una volta e per sempre all’alcool, e smetti di scribacchiare sul tennis e su tutto ciò che, concernente l’estetica, non potrà mai essere materia alla tua portata.
    Nadal è il più immeritevole n.1 nella storia del nostro amato sport. Il suo è in ogni senso un gioco sporco. Presto vi troverete costretti a darmi ragione.

    P.S. Tutte le leggende viventi del passato (tranne forse l’inguardabile Borg), nonché i più o meno campioni del presente, sono da tempo concordi nell’affermare e riconoscere la portentosa unicità e superiore grandezza di Re Roger, nostro eterno numero 1.

  73. nuto70 scrive:

    ma visto che fed è una schiappa e che ha vinto perchè c’era il nulla gli avversari di nadal chi sarebbero, a parte la schiappa invecchiata? E poi chi ha visto federer soffrire di rovescio oggi? mah…se non serviva come volandri oggi amio avviso avrebbe vinto, e neanche sarebbe dovuto arrivare al quinto…poi magari non ci vince più, chi lo sa…stiamo un’altra volta dando per morto un signore che, male che vada, agli slam arriva comunque in finale…magari le perderà tutte, si vedrà! ma mi sembra che si esageri un po’!

  74. Andrej R. 78 scrive:

    Ripeto : le superfici rapide non sono più tali, e ciò rappresenta una iattura per i talenti veri della racchetta (oltre al Genio Federer mi permetto di menzionare Gasquet, ad esempio, ma anche Berdych, Ancic, in ottica futura Gulbis).
    Le superfici dette erroneamente ‘rapide’ non premiano più il talento tecnico, il braccio, il gioco offensivo, di volo e/o a tutto campo. Sampras non ce l’avrebbe mai fatta, oggi, a raggiungere quota 14 Slam (per non parlare dei grandi che hanno dominato il tennis allorché tre Slam su quattro si disputavano sull’erba).
    Se l’erba fosse erba, e il cemento davvero superficie veloce, ora Nadal sarebbe il re incontrastato della terra rossa…e basta.
    Federer, viceversa, avrebbe già da tempo battuto il record di Pistol-Pete.

  75. Massimo scrive:

    Nadal i suoi 6 slam contro chi ha giocato in finale?
    E Federer i suoi 13?
    Fate il confronto e capirete il valore di quelle vittorie.
    I numeri rimangono gli stessi, ma hanno un peso diverso.
    Nadal è sulla strada giusta per diventare il più forte
    di tutti i tempi.

  76. mirco scrive:

    forse è l’anno buono per federer per vincere a parigi.

    in ogni caso sono due uomini e due sportivi straordinari!!

  77. Simone scrive:

    Non se ne può dei tifosi di Federer che pensano che lui sia il tennis e gli altri intrusi.
    Premessa che il mio giocatore tipo è Gasquet, quindi non sono in di parte in questa diatriba, che nasce ogni volta che Scanzi pubblica un articolo su i due mammasantissima, però e da ciechi non vedere che nello scontro diretto Nadal è superiore, la storia e le partite giocate dicono questo, poi che Federe sia più elegante, pulito (tennisticamente) e abbia più tecnica, non talento perchè ogni sportivo di alto livello è la somma di tutte le doti, tecnica, tattica coraggio e garra (palle), nessuno lo può confutare.
    Dal punto di vista tecnico penso che Federer soffra Nadal più di quanto lo spagnolo soffra l’elvetico, quindi Federeriani di tutto il molto, smettetela di attaccarvi agli specchi, ma accettate il fatto che Nadal ha dimostrato con i fatti che è superiore a Federer e lo può battere su tutte le superfici.
    Federer a parer mio non è finito, perchè alcune partire che ha perso contro Nadal le avrebbe potute vincere, però patriarca deve capire che ora Nadal è più forte di lui, e quindi deve farsi un bel bagno di umiltà, e cominciare a pensare che forse c’è un altro tennista nel suo magico mondo.

  78. Jimbo scrive:

    La prima parte dell’articolo dove parla di anni bui è piu’ che mai opinabile.
    N.B. Ha dimenticato Safin altro che Wham. per carità..Quando un tennista arriva vicino ai 30 anni è logico che ci sia un calo fisico accompagnato da uno psicologico. Anche Sampras ed Agassi forono sconfitti da Federer, Hewitt,Nadal etc ! Non erano anni bui era il tramonto di un’era e l’inizio di un’altra. Qui si tratta di dimenticare anni 5 anni di tennis spettacolare.
    Per me Coria, Hewitt e Safin erano assolutamente paragonabili ai Nadal, Djokovic e Murray di ora..
    E’ vero Nadal ora è piu’ forte e tanto di cappello. Il Re è morto, lunga vita al nuovo Re.

  79. Stefano Grazia scrive:

    Due o tre cose:
    This thing is killing me potrebbe avere semplicemente un tutt’altro significato…il groppo in gola per l’amarezza d’aver perso,ok, ma anche per l’affetto che la gente (e i presentatori) gli stavano dimostrando…In inglese si dice: quando sei commosso, dici God! This thing is killing me…
    Quindi temo (ma posso sbagliarmi ,eh!) che molti di voi abbian frainteso
    Secondo: ma Scanzi, non avevi pronosticato 1% la vittoria di Nadal? Come giornalista, l’ho scritto spesso, mi piaci (sei l’amico che spara cazzate al Bar Sport) ma come esperto fai schifo come il 90% degli Utenti del Blog che da tre anni dicono che Nadal e’ finito e quest’anno non vincera’ un c%*$!..Tseh, magari (io sono un tifoso di Roger…e da un po’ anche di Murray) (Ma mi piace anche Djokovic e ammiro e rispetto Nadal: non posso tifarlo perche’ spero che federer batta il record di sampras e ‘vendichi ‘ Agassi…Ora, da tifoso di Andre io ho sempre avuto ben chiara questa cosa: agassi e’ stato grandissimo e forse perfino piu’ talentuioso (oltre che intelligente e sensibile) di sampras, MA NON POTAR’ MAI ESSERE PRESO IN CONSIDERAZIONE PER IL TITOLO DI GOAT..Perche’? Perche’ nel suo periuodo nelle finali di Slam le buscava quasi sempre da Pistol Pete… Allo stesso modo, se fino a un anno o due fa io ero convinto che Federer potesse ambire alla qualifica di The GOAT, adesso ho la certezza che ahime’ no, e per la stessa ragione: perche’ nel suo periodo d’oro lui le buscava regolarmente da Nadal negli scontri diretti…Non puoi essere il piu’ grande di sempre se non lo sei nel tuo periodo (E la differenza d’eta’ qui non conta, non ancora…A 27 anni non puoi considerarti vecchio…Lendl divento’ numero uno a 26,mi pare…Agassi e Connors vincevano slams a 30)
    INFINE, ULTIMA AGGHIACCIANTE CONSIDERAZIONE: questa cosa di Federer mi ha portato alla mente il caso Graf…Steffi dominava che dio la mandava fino a che comparve una streghetta quadrumane che per due-tre anni vinse tre slams a botta lasciando alla mia tedesca dalle gambe meglio di Claudia schiffer solo l’erba di Wimbledon… E chissa’ quanti ne avrebbe vinti ancora se non fosse successo quello che e’ successo… Ora stiamo parlando della Graf come della piu’ grande di tutti i tempi o comunque, diciamo, la cosa e’ fra lei e la Navratilova (e se siamo magtnanimi ci aggiungiamo Evert e Margaret Court ma sappiamo che stanno un gradino piu’ sotto)…Ma se Gunther Parke fosse stato messo sotto da un autista ubriaco quel giorno mentre si appropinquava allo stadio, forse la Seles (che io allora non sopportavo) avrebbe posto la parola fine alla diatriba… Spero che Roger possa vincere altri due-tre slams qua e la’ ma per essere considerato The Greatest dovrebbe battere in finale al RG Nadal…Allora, forse… Ma temo che se non intervengono fatti soprannaturali (no, non un pazzo esagitato ma fattori esterni: mononucleosi, infortuni, amori lascivi, dite voi…) la Storia,questa Storia, e’ gia’ stata scritta …
    Chiudo dicendo comunque che certe argomentazioni di Scanzi degli AntiFederiani sono veramente da psicopatici : cioe’ Federer non vale nulla perche’ vinceva troppo? Ma su, andiamo, fatevi curare…Cicca, cicca, cicca, direbbe un bambino di 5 anni…

  80. Jacopo Masi scrive:

    Rafa Nadal batte Roger Federer sul cemento australiano. Il primo successo dello spagnolo n° 1 nel continente più giovane della terra. Superfluo sottolineare i progressi del campione di Manacor sulla superficie meno adatta per le caratteristiche del suo gioco. Superato lo scoglio erba, come fece l’orso del rosso Bjorn Borg, Nadal si conferma una spanna sopra tutti nelle quattro superfici del tennis moderno. Se si giocasse sulle piastrelle da bagno o sul legno, probabilmente lo vedremo vincere anche lì. Merita una degna menzione anche lo straordinario spettacolo offerto da Roger Federer, unico gesto bianco nel tennis muscolare di oggi, più come regola che stile di gioco. Va spesa una parola anche per il rammarico di un campione sconfitto, con quel suo pianto liberatorio e così umano, da ricordarci che questi ragazzi non sono soltanto macchine. Questo, oltre che far bene allo sport, ci commuove e ci conforta.

  81. Nicola scrive:

    Ragazzi: e in tutto questo ……. dov’è il tennis italiano? La nostra associazione ci informa che il nostro movimento è tutto un record.
    Mentre ieri vedevo i due fenomeni… uno spagnolo ed uno svizzero, mi pareva che la Spagna e la Svizzera (ma pure la Francia) facessero parte di un altro continente. Anzi di un altro pianeta!
    E intanto lo sci piazzava una doppietta in slalom. Credo che quest’anno abbiamo piazzato 10/15 atleti differenti a podio in gare di coppa del mondo, paragonabili a slam e ms, oltretutto in tutte le discipline.
    Non provo invidia perchè lo sci è il mio secondo sport, per cui gioisco… ma una certa rabbia si. Possibile che dopo trent’ anni ancora siamo alla canna del gas. Possibile che nessuno debba mai rendere conto di una siffatta mancanza di risultati, quando tutti noi nella umile vita quotidiana siamo chiamati, non dico a primeggiare, ma per lo meno a produrre risultati.
    Mi piacerebbe avere un parere ulteriore dagli illustri commentatori. Lo so che ne abbiamo già parlato, ma ogni partita in più giocata agli Aus open è stata per me come un coltello nella piaga. Vedere per esempio un Verdasco, un Simon ecc.. mi fa sempre di più domandare: xchè noi no?

  82. Nicola scrive:

    PS: mi si perdoni l’OFF TOPIC!

  83. stefano scrive:

    @ Scanzi.
    Noto con disappunto che i miei post vengono tagliati.

    @ armando
    Anche Costa, Gaudio, e Johnanson sono stupratori, ove per stupratrore intendiamo colui che prende con la violenza quello che non gli spetta, ma non seriali come Nadal.

    Curioso vedere i teenagers pro Nadaliani fare i complimenti a Roger, terrorizzati dall’idea che si ritiri, smettendo di togliere dal torneo i veri avversari del bruto e poi sciogliendo in finale.

    Roger é stato grande in questi anni.
    Per 4 anni ha dominato come nessuno dai tempi di Kramer, ma quello che ha fatto ieri si equipara in negativo solo alle imprese di Safin e Ferrero; far vincere slam a gente come Johnnson e Costa

  84. stefano scrive:

    @nicola.

    Edberg contro lo stupratore, sul veloce, non ci perde un set.

  85. stefano scrive:

    @ Carlitos

    Si dice infantilismo non infantilità.

  86. Alessandra scrive:

    Beh scusami Donato, ma allora Andrea dice la ‘verità’ su quali basi non si sa..da spettatore e appassionato direi..mentre invece nomi importantissimi nel mondo del tennis di ieri e di oggi (Borg, Agassi, lo stesso Nadal, roddick etc) dicono tutto il contrario e cioè che è il giocatore più completo che ci sia mai stato,e questo lo può affermare anche chi almeno una volta nella vita abbia preso la racchetta in mano….bah..poi io dico sempre che il tifo è tifo e non potrà mai essere del tutto sportivo, quindi anche l’articolo di Scanzi non è obbiettivo perchè lo sappiamo tutti che ha una profonda antipatia verso il Re Piccoso per delle assurdità come il fatto che ha la faccia di gomma o altre fesserie…

  87. Luca scrive:

    Sono grato all’ articolo scritto da Scanzi perchè finalmente oggi, dopo tanti anni, ho capito che per vedere chi è più forte tra due giocatori basta guardare gli scontri diretti e mi sono accorto che purtroppo Sampras non è stato il più forte della propria era come io erroneamente credevo, ma Hewitt, purtroppo, gli è stato superiore. Amici Hewitt è più forte, gli scontri diretti parlano chiaro: 5-4 per l’australiano. Ok, forse non è stato più forte ma almeno alla pari lo si può mettere (lo dicono gli scontri diretti).
    Poi io credevo che Federer fosse uno dei 4 o 5 più forti di sempre, ma cnhe qui mi sbagliavo perchè ho saputo che negli anni 90 il livello del tennis era molto più alto non minimamente paragonabile allo scarso livello odierno. Oh cavolo! Ma allora sono andato a vedere contro chi Sampras ha vinto i propri 14 Slam e voi non ci crederete ma mi si è aperto un mondo davanti. Ha dovuto affrontare campioni (già nella hall of fame del tennis) come Pioline (sull’ erba!), Martin, Moya, Chang, Ivanisevic, Rafter. Tutti tennisti da minimo 4 o 5 slam in carriera, non sono mica chiacchere!
    Ah ecco il più forte era Agassi, quello che a metà anni ‘90 non era neanche più un tennista e quello che ha detto che il più forte tennista che abbia mai incontrato è uno svizzero di nome Roger Federer(non so se l’avete mai sentito nominare). Ma è chiaro che si sbagliava.
    Signori, il giorno che Nadal vince 13 Slam, fa 237 settimane da numero 1, fa 19! semifinali e 10! finali consecutive negli Slam ne riparleremo. A fine carriera ne riparleremo.
    Oggi la differenza tra i due è una sola: 7 SLAM, questa è l’unica differenza ed è a favore dello svizzero.

  88. Totò scrive:

    in fin dei conti sono abbastanza in sintonia con l’articolo: Nadal è superiore a Federer ma forse sarebbe meglio aggiungere all’inizio di codesta affermazione un “ora come ora”.
    Nadal da un po’ di tempo a questa parte è superiore a Federer soprattutto in cattiveria agonistica, qualità questa che forse Federer ha perso un po’ per strada man mano che ha visto la sua bacheca riempirsi di premi. Rafael poi sembra sapere bene come affrontare Roger e questa cosa non sembra reciproca. Lo spagnolo ogni anno aggiunge qualcosa al suo bagaglio tecnico ( avete visto che back di rovescio!) mentre lo svizzero man mano che passa il tempo pare perdere le sue certezze! Ormai è chiaro l’elvetico ha paura dello spagnolo: non mi era mai capitato di vedere Federer compiere dei doppi falli in situazioni di punteggio delicate, ed anche il pianto finale è in parte una dimostrazione di questo. Ok abbiamo capito tutti che Federer è un frignone ma fino ad adesso lo si era visto piangere in occasioni gioiose, ieri invece le incontenibili lacrime durante la premiazione non erano sicuramente dovute alla presenza del grande Rod Laver. Nel quinto set tutte le certezze ricostruite sono ricrollate di colpo! Federer era riuscito a convincersi durante il torneo che era la volta buona, che era tornato ad essere il più forte ma all’improvviso tutto è crollato! L’incubo era tornato! E si sà che il diavolo è mancino!

  89. Agatone scrive:

    Sono d’accordo con le motivazioni di Roberto Commentucci e sul fatto che sarà difficile per Federer avere ancora motivazioni. Nadal non lo batterà più o quasi. Ieri se avesse giocato con la sicurezza di sé con cui ha giocato con Roddick avrebbe vinto tre set a zero perché fisicamente era in palla. Ma Rafa, GRANDIOSO!, non è Roddick. E’ un personaggio Kiplinghiano, non solo nell’aspetto ma anche nel sapere cos’è la vittoria e la sconfitta. Grande atleta, grande tennista, grande sportivo.
    Sono anche d’accordo con Antoine sul pianto di Roger alla fine. Anche a me non è piaciuto per quei motivi. E’ anche il motivo ultimo, secondo me, della sua fragilità psicologica.

    Per essere chiari io ieri ho sofferto per la sconfitta di Federer e mi emoziona molto di più lui di Nadal tanto che se dovessero arrivare a un’altra finale mi sono ripromesso di non vederla.

  90. giova scrive:

    al di là delle spocchiosità dell’articolo vorrei capire perchè nessuno cerca di affrontare seriamente uno dei dati più inquietanti della questione:

    rafa tira di là tutto! bisogna tirare 3 vincenti per fare punto! federe sbagliava le prime perchè spesso cercava angoli impossibili, dal momento che pur rispondendo dai teloni nadal prendeva i servizi sulle righe ai 200 all’ora. chiaro che dopo non sai come battere se di là hai uno che risponde sempre. chi ha giocato a tennis sa come funziona.

    come può nadal correre al 5 set dopo 10 ore di gioco fresco come una rosa? perchè ha polemizzato nei confronti della wada per i controlli a sorpresa proprio qualche giorno fa?

    il suo gioco si basa sullo strapotere fisico.non è mai infortunato! murray il polso, djoko il colpo di sole, federer la monucleosi o il mal di schiena, nadal si infortunia sempre a fine stagione. da 3 anni a novembre è rotto, e a gennaio pompato a mille.

    NON STO INSINUANDO, STO ESPONENDO DEI DATI DI FATTO INCONTESTABILI.
    qualcuno vuole spiegarmeli? perchè io sono scemo e non ci arrivo a capire come può essere così più forte fisicamente degli altri.

    sui giornalisti poi: il loro mestiere è celebrare il potenete di turno, mai cercare di capire. e mica solo nello sport: in ogni campo dalla politica alla economia….

    per questo si parla di cuore, umiltà, lavoro…sembra biscardi che parla di calcio…che schifo

  91. Davide scrive:

    Sono un tifoso di Federer e davanti a questo Nadal bisogna solo inchinarsi.
    Non condivido però che Federer non abbia “umiltà”. Si è sempre dimostrato un signore nelle sconfitte e ha sempre riconosciuto la forza di Nadal. E poi non so come si possa dire che un giocatore come Federer abbia vinto tutto quello che ha vinto solo perchè senza avversari. Anche questa è una sua colpa…? Penso che ci vorrebbe un pò più di equilibrio da parte di tutti.

  92. Edoardo scrive:

    In attesa del pagellone di Scanzi, lascio anche qui la mia smorfia AustraliaNAPOLETANA:

    1 - L’Italia ovvero Seppi-Bolelli eliminati nei quarti del doppio. Tutto il resto è noia.
    2 - ‘a ‘Piccerella è Vika Azarenka, “cangurotta incazzusa” che, senza timori reverenziali, stava per mandare a casa anzitempo Serena Williams. Purtroppo non aveva fatto i conti col Re sole. Icaro
    9- ‘a Figliata - Sono chiaramente i Safins. Mentre cala mesto il sipario su Marat, le luci si accendono su Dinara. Buon sangue non mente.
    13 - Sant’Antonio è (An)Tony Nadal. Se Rafa è il braccio armato e violento della legge tennistica, lui ne è la mente. Maestro Jedi.
    15 - ‘o Guaglione è Tomas Berdych che per due set e mezzo contro Federer ha sognato di essere Marat Safin agli US Open 2000. Poi Roger l’ha bruscamente risvegliato. Bello a metà
    16 - ‘o Kulo - Il sederone è quello di Sederona Williams, saldamente e giustamente di nuovo collocato sul trono della Wta. Nomen omen.
    17 - ‘a Disgrazzia - è la solita sconfitta al quinto set, dopo essere stato ancora avanti 2-0, di Gasquet. Almeno stavolta c’è stata lotta. Bicchiere mezzo pieno.
    21 - ‘a Femmena annura - La donna nuda doveva, a sentire i rigidi organizzatori degli Aussie Open, essere Alize Cornet. L’unico scandalo dato dalla lolita transalpina è lo sciagurato epilogo del match con la Safina. Molto rumore per nulla.
    31 - ‘o Padrone ‘e Casa - Il padrone di casa doveva essere Hewitt invece è stata la naturalizzata Dokic. Ognuno ha i suoi Amauri. Tutto il mondo è (bel)paese
    34 - ‘a capa - La Testa vuota o con poche idee ma confuse è quella della Kuznetsova (o della Dementieva, fate vobis) nel match suicidio contro la Williams. Harakiri
    38 - ‘e Mmazzate. Le bastonate sono quelle con cui uno scatenato Verdasco ha mandato al tappeto Murray, Tsonga e fatto barcollare anche Nadal. Tornardo.
    43 - ‘Onna pereta fore’o barcone - La donna alla balconata è Mirka. “E applausi anche a Mirka, che quando gli rimane strozzato in gola l’urlo finale è sempre divertente” Scanzi dixit e sadicamente mi associo :P .
    45 - ‘o vino bbuono - Il buon vino invecchiando migliora, proprio come Jelena Dokic finalmente tornata a giocare ai livelli che le competono. Meglio tardi che mai.
    49 - ‘o Cappiello - Il cappellino sudaticcio è quello del buon Roddick, ruggente leone contro Nole, timoroso cucciolotto in gabbia contro Fedro in Semi. Corsi e ricorsi.
    55 - ‘a Museca - La musica perfetta è il 5° game del quarto set della finale. Note così alte, tennisticamente parlando, che nessun altro tenore dell’Atp (a parte Roger e Rafa) ora è in grado di prendere o solo raggiungere. Capolavoro.
    56 - ‘a Caruta - La caduta è il pesantissimo ruzzolone di Ana Ivanovic, sempre più cugina lontana della serba che dominò il Roland Garros ‘08. Lost in translation
    60 - se Lamenta - Le lamentele inutili sono quelle di Rafa Nadal sui controlli antidoping della Wada. Non si sveglia il can che dorme
    65 - ‘o Chianto - Il pianto non potrebbe essere che quello di Roger Federer alla premiazione finale. Coccodrillo (o forse no :roll: )
    68 - ‘a Zuppa cotta - La minestra riscaldata, ahimè mi duole dirlo, è stato il torneo femminile. C’è molta crisi (Quelo)
    72 - ‘a Maraviglia - Lo stupore ci ha preso solo per il rovescio e la vittoria della Suarez Navarro su Venus Williams. Rara Avis.
    77- ‘e Riavulille - I diavoli sono quelli che animano lo spirito del “satanasso” Nadal. La sua inesauribile voglia di migliorarsi, la sua infernale freddezza nei momenti topici del match e la straordinaria forza fisica ne fanno, ad oggi, l’assoluto ed indiscusso numero 1 del tennis. Matador.
    83 - ‘o Maletiempo - Il maltempo è quello invano invocato da Djokovic nei bollenti quarti contro ARod. Sarebbe servita una danza della pioggia, più che il rovescio a Nole per centrare la semifinale. Brasato.
    90 - La paura - è già quella di centrare l’agognato 14esimo Slam e poi sarà quella di non riuscire a superare il record di Sampras. Ce la farà, ma per il momento notti insonni e tanto Marzullo all’orizzonte per il campionissimo svizzero. Nightmare before Wimbledon

  93. robben68 scrive:

    Non tremate amici federiani, il tempo sarà galantuomo e tutto verrà rimesso a posto in un tennis ormai non più da gesti bianchi. Da anni nessuno mi toglie dalla testa che qualcosa non torna. Mi auguro solo di sbagliarmi ma tutti sappiamo che nel nostro sport purtroppo i controlli sono assolutamente ridicoli e sinceramente certe prestazioni in serie con giocatori che il giorno prima sono morti e il giorno dopo sembrano completamente rinati mi fanno riflettere.

  94. jonsi scrive:

    La cosa che trovo più stucchevole è l’assoluta mancanza di sportività e coerenza di moltissimi tifosi dell’Algido. Che meraviglia (cit.)vederli rosicare facendo allusioni tristissime senza ammettere per un secondo che forse Nadal è stato superiore a Federer e non (solo) perchè corre di piu. Forse vi sfugge che Nadal sa anche giocare a tennis, ultimamente anche meglio del vostro amato, e che quindi queste vittorie non siano frutto solo di un allenamento con Bolt (non nel senso di doping col detersivo). Forse non ricordate (cit.)il bilancio del vostro Signore dei refrigeratori contro il mutandone, che sta assumendo i contorni della derisione. Provate a togliervi il cappello di fronte ad un campione che non ha nulla da invidiare al vostro, invece di delirare di morte del tennis. Il Tennis non si è fermato a Basilea. Anzi.(cit.)

  95. BB 1980 scrive:

    @ Nicola1985
    Visto che mi chiami in causa, ti rispondo come ho già scrito più volte.
    Borg annunciò il ritiro definitivo dalle competizioni il 21 genaio 1983, guardacaso dopo aver vinto l’AKAI CUP GOLD CHALLENGE, giocata nel novembre 1982, battendo in quttro sets McEnroe - sconfitto da IcBorg nella semi della Suntory Cup dell’estate 1982 - e stracciando Lendl con punteggio analogo alla finale del Master 80 : 6/4 6/1 6/2.
    In quel momento, il no 1 era Connors, uno che da Borg le buscava in malo modo.
    La data dell’annuncio del ritiro è quantomai significativa; un modo come un altro per dire:”Mi ritiro quando sono ancora il no 1″

  96. Anakyn scrive:

    Violetta, se ho scritto quelle parole è perchè conosco ciò che dico. Anche troppo bene.
    E dalle reazioni di alcuni tifosi non solo di Federer, ma anche di Nadal, al pianto di Roger, non credo di esser l’unico a poter definire almeno parzialmente come “amore” il trasporto verso questo Campione, e verso qualsiasi Campione per cui si senta trasporto.

  97. pibla scrive:

    Complimenti a Roberto Commentucci, come sempre il suo è, a mio personalissimo parere, il commento più lucido ed attendibile, non concordo solo sul fatto che questo fosse un cemento adatto al gioco di Roger, anzi Roberto, a detta di parecchi giocatori ed addetti ai lavori, quello della Rod Laver Arena in particolare è un cemento un pò lento e che restituirce rimbalzi troppo alti; è sopratutto a New York (ancor più che a Wimbledon, ma ovviamente anche a Wimbledon) che il miglior Federer può avere la meglio su Rafa, ma ovviamente manca la controprova e chissà se i due là si incontreranno mai….A differenza infatti di quanto pensa Scanzi, come minimo Murray è già arrivato e su di un ce3mento non troppo lento è già tra i primi due del mondo, a prescindere da quanto successo in Australia…..

    Per il resto, permettetimi di dire che la storia del partigiano Rafa…..è veramente una “ridicolata” pazzesca…..
    Un saluto a tutti.

  98. lallo scrive:

    Articolo perfetto. Condivisibile sino alle virgole…..

  99. roby68 scrive:

    Intervento azzeccatissimo (come al solito) di Commentucci, del quale mi piacerebbe leggere più spesso degli articoli, detto questo, condivido in pieno l’analisi della partita, sono solamente un pò più fiducioso nel futuro, se Roger riesce a liberarsi dalla convinzione di essere ancora il numero uno e quindi partire naturalmente sfavorito su tutte le superfici potremmo avere ancora sorprese.

  100. roby68 scrive:

    E’ ovvio che Luca è un tifoso, ma rileggete quello che scrive, perchè non fa una piega, e rimette un pò di ordine su certe questioni ad alcuni poco chiare, come scontri diretti, avversari più o meno forti ecc…..
    Bravo!!

  101. Carlo scrive:

    Piano a parlare di declino di Federer: tanto per cominciare, il 2009 sarà sicuramente meglio del 2008: quest’anno è a posto fisicamente e quindi può esprimere il suo miglior tennis. Punto primo. Punto secondo: caro Scanzi, come fai a dire che non è più ipotizzabile il Despotismo Bis del Re Piccoso? Tieni presente che il Vogatore Maiorchino, oggi da tutti osannato, avrà una durata al vertice molto limitata. E’ la legge di natura per chi gioca in un modo così dispendioso: la consunzione fisica (prima) e mentale (poi) arriva più in fretta. Mooolto più in fretta, in questo caso.
    E dopo che il Partigiano si sarà eliminato da solo? Arriveranno certamente forze nuove, ma il Dispotismo Bis del Re Piccoso non è affatto da escludere.
    Punto terzo: Sul breve periodo. Scrivi che Roger rimarrà più a lungo al tappeto dopo la botta australiana rispetto a quella londinese. Credo proprio il contrario: Federer sarà animato da una sete di rivincita implacabile già dai prossimi Master Series, per non parlare degli Slam.

  102. Bruno scrive:

    Solitamente non condivido un solo pensiero del buon Scanzi anche se trovo sublime il suo modo di scrivere, ma oggi mi trovo a condividere tutto sopratutto la sua opinione in materia.
    Bruno

  103. Salvatore scrive:

    Ma Nadal non mi convince, questa strapotenza fisica non è naturale. Mi ricorda Amstrong nel ciclismo, una superiorità fisica imbarazzante. Ho osservato, dalle foto e dai filmati dell’Australian Open che i bicipiti erano ancora più gonfi del gonfio. Due partite terminate al quinto set, una durata 5 ore e 14 minuti e l’altra 4 ore e 23 minuti, e non un cenno di stanchezza umana nel volto e nelle azioni dello spagnolo. Non mi convince…ripeto parlare di doping prima che ci siano le prove è azzardato ma la resistenza fisica esibita nell’Australian Open è molto sospetta….dimenticavo un giorno in meno di riposo, rispetto allo svizzero, le fatiche della partita con Verdasco, molto dura fisicamente, riassorbite in 24 ore. Federer potrà giocare altre 20 partite a palleggiare da fondocampo, ma non ne vincerà una, la superiorità fisica e mentale dello spagnolo è ineguagliabile. Come già discusso in questo forum, lo sizzero soffre il gioco dello spagnolo e non ha alternative tattiche perchè fisicamente non riesce a giocare cinque set a livello dello spagnolo. Saluti

  104. luigi buccino scrive:

    Caro Andrea,
    complimenti per l’articolo scritto senz’altro bene, però sottovaluti un aspetto: la cappella sistina è certamente meno imponente di stone age…e tuttavia nessuno si sognerebbe di definirla piccosa.
    Nadal è una pietra. Roger è il colore che Buonarroti usava per ricoprirle.

  105. Marc Twain scrive:

    La classe di Scanzi è pari a quella di Nadal:rantolate a destra e a sinistra e superiorità fisica( ammantata da qualche dubbio:credo che sia lecito dubitare )imbarazzante come imbarazzanti sono i commenti dell’articolista che si arroga il diritto di insultare e ridicolizzare chiunque non sia nelle sue grazie- è questa la sportività di un giornalista ? In questo sport non abbiamo bisogno per fortuna di metterla in cagnara come fai tu ,torna al commento del calcio dove la tua verve di sicuro trova pane per i suoi denti e fango in cui sguazzare!

  106. Fabio Ares scrive:

    Dite che ora che è stato scalzato per bene dal suo trono, Federer ci risparmierà la terribile giacchetta celebrativa di Wimbledon? Celie a parte, sarebbe il caso di smetterla con la boutade dell’artista Roger: quando si vince, e tanto, si smette di essere tali e si sceglie la quotidianità della professione. L’arte ha a che vedere più con l’otium che con la sua negazione. L’artista è quasi per definizione fiero oppositore di concetti quali efficacia, o utilità. Questo per dire che lo svizzero sta alla poesia come il Grande Fratello al teatro del Bardo. Giocatore immenso, che ha scelto la professione della vittoria e l’ha esercitata bene, fino a che “il partigiano” Rafa (bella definizione) lo ha detronizzato. Per i suoi sostenitori, raccolti nel lutto per l’ineffabile perdita, è in preparazione un dvd celebrativo delle più esaltanti vittorie del Sommo (Baghdatis, Philipoussis, Andy Roddick, …) .

  107. Fabrizio Scalzi scrive:

    Sono un federiano…ma onore a Nadal per aver vinto una delle battaglie più epiche di questo sport.Due campioni che si sono sempre distinti per il loro fair-play reciproco,cosa che non accade in tutti gli sport.Oggi ho sentito dire da un noto giornalista in Tv,che i campioni si distinguono solo sul campo,fuori possono fare ciò che vogliono.Io considero gli atleti dei CAMPIONI VERI,come si comportano al di fuori dal campo,e loro due ne sono la dimostrazione.Due veri signori.Considero Federer uno dei giocatori più forti di sempre,forse il più forte.Il match di ieri ha dato vita a delle emozioni fortissime per tutti gli appassionati…purtroppo chi non segue il tennis non si rende conto dell’intensità e della drammaticità dell’evolversi di queste indimenticabili partite,credendo che quelle del passato siano state migliori.la finale di Melbourne a tratti nel 2° e fino al 4° set è stata di un livello stellare,dove lo svizzero si è generosamente concesso in grandi recuperi più incredibile dell’altro match di wimbledon 2008.Nessuno credeva in un recupero fisico del maiorchino dopo il match con Verdasco,ma ha saputo reagire con grande tenacia e grinta,lì dove un comune essere umano sarebbe crollato dopo un paio di set.
    Ricordo nel 1995 in semifinale a Montecarlo,Muster quasi al collasso nell’incontro con Gaudenzi,vincere..e poi nella finale del giorno dopo vinse una partita quasi persa al quarto set(mi pare),contro un incredulo Boris Becker…a volte ho dei dubbi sui recuperi così miracolosi…ma comunque onore al vincitore,e ad un grande Federer.

  108. Nicola De Paola scrive:

    Vincere in 3 giorni 2 match del genere e asfaltare i precedenti avversari nel torneo è DISUMANO!! Sono federeriano dalla testa ai piedi,ma CHE GIOCATORE RAFA NADAL!!

  109. Nicola scrive:

    @stefano
    Premetto: tifo Roger, rispetto moltissimo Nadal, tifavo Edberg.
    Detto questo: ma scherziamo? Affermi che sul veloce Edberg non avrebbe perso un set con Nadal? Ma se li ha persi pure con Wilander!
    Dai ragazzi, andate a vedere il tennis dal vivo. Oggi il livello è pazzesco! Non solo la velocità ma soprattutto le rotazioni. La vera differenza la fanno le corde in poliestere che hanno allargato a dismisura lo spot delle racchette, per cui si toppa e si pasaano gli attaccanti anche colpendo fuoricentro. Se si dovessero vietare (mi pare davvero dura…. ) le corde in poliestere….. beh i discorsi cambierebbero e di parecchio!

  110. marcos scrive:

    applausi ad entrambi: dopo la finale di wimbledon, un altro incontro memorabile.

    entrambi sinceramente commossi al termine della partita: una bellissima pagina di sport.

  111. Eduardo scrive:

    Ci sono due gioccatori A e B. Questi sono numeri delle
    partite gioccate fra di loro:

    A B

    Tutte le partite 13 6
    Finale Grand Slam 5 2

    Chi crede sia il piu’ forte?
    (Guardi sotto per sapere chi e’ ogni uno)

    ——
    A= Rafael Nadal
    B= Roger Federer

  112. Fabio Ares scrive:

    Aggiunta semiseria: questa necessità dei tifosi di Federer che il loro favorito sia adorato e glorificato da tutti, al punto da considerare “eretico” chiunque non si prostri di fronte a siffatto genio, ha un che di patologico. L’amore vero, se è tale, non ha bisogno di continue conferme e cori di giubilo. Si bea anzi degli oppositori. Romeo e Giulietta, senza Montecchi e Capuleti, sarebbero stati due adolescenti pallosi come tanti. Amore interessato dunque, truce destino del forte tennista svizzero (sic).

  113. Pete Agassi scrive:

    Dire inguardabile a Borg mi sembra una fesseria, un tizio che ha vinto 6 RG, 5 Championship, badiamo alle parole. Ognuno ha le sue caratteristiche, e le sfrutta come meglio può, altrimenti che senso avrebbe il tennis, guardare Becker Edberg all’infinito? Un fondo di verità su quello che ha detto Scanzi sussiste: io ammiro Roger, come sportivo e como Uomo, è sontuoso con la racchetta eppure, con tutta onestà, sprecare un domenica mattina per vedere trionfare Federer a Melbourne senza troppi sussulti da parte dell’avversario…Invece, con Rafa, si è venuto a creare una rivalità immensa, uno la nemesi dell’altro, un po come Pete vs Andreino, due lottatori che farebbero di tutto per suggellare la sconfitta dell’altro, e che trasformano ogni match in qualcosa di unico, irripetibile. Anche se ci sono state, tra le tante disputate finali, alcune meno belle, è perchè ognuno covava una tanta voglia di vittoria, da ledere lo stesso gioco dimostrato. Il tennis è vivo e vegeto proprio per questa rivalità, per questi due opposti che si attraggono fino all’inverosimile, e successivamente scanzarsi con altrettanta velocità. Il tennis si nutre da sempre di questo, si è nutrito di Connors-Borg, Borg-McEnroe, Becker-Edberg, Sampras-Agassi, e adesso Federer-Nadal. Un soliloquio di Re Roger alla lunga stancava, e fiaccava l’ardente passione sportiva nel contemplare un incontro, incontri altresì interpretati dallo svizzero e dallo spagnolo in modo egregio.
    Poi un’altra cosa: giudicare Nadal un grezzo inviso dai dei dell’estetismo, solo perchè digrigna quando colpisce la palla, o perchè non veste rolex, appare molto di poco gusto.
    Non si vive di sola forma, non si può fare come Gautier che si rintanava nella sua adornata Parnasse, schernendo i bruti poeti scapigliati e simbolisti. Guardate Richard, tanto talentuoso quanto inconcludente, formalismo fine a se stesso. Guardate invece Rafa, tanto umile quanto duttile, impegno concreto in vista di un qualcosa oltre il meccanicismo spicciolo degli esteti.
    D’altro canto, Roger è imputabile della stessa colpa, reo di aver ripudiato la propria immensa classe, per rifugiarsi nelle sicurezze del servizio-diritto, congeniali alla vittoria finale, lo stesso fine teleologico a cui aspira Rafa.
    Due grandi campioni, veramente “belli e concreti” de facto.

  114. flexible scrive:

    avete presente l’empatia?
    ecco oggi io e federer siamo uguali.
    Lui ha accettato che nadal gliele suona. Io ho accettato che BB1980 è invincibile (e ho anche pianto…).

  115. laura scrive:

    Caro Ubaldo -ti scrivo con l’amaro nel cuore costatando quanto poca delicatezza il tuo articolista dimostri verso gli interpreti di questo bellissimo sport.Misono imbattuta da poco nel tuo blog edevo dirti ch trovavo molto piacere nel leggere comenti di persone come me che amano il tennis lo praticano e tifano per il proprio begnamino: persone più competenti ,altre come me solo appassionate ,persone che giudicano ,danno i propri pareri fanno battute ,insomma un popolo ,i postisti di questo sito ,con cui passare del tempo senza sentirmi a disagio o il cuore appesantito. Confesso che quando leggo pezzi come quello dell’articolista ,penso seriamente di abbandonarvì tuti quanti .Io a quel livore vi lascio ,non riesco a dedicare del tempo a simili tifosi che con lo sport non hanno niente a che fare. Lo sport inteso come una delle possibilità dell’uomo di elevarsi dalla propria condizione come lo sono le arti sotto altri aspetti. questa derisione dell’artista fine ase stessa solo per far sfoggio del proprio ego narcisistico mi lascia sgomenta e senza parole. Probabilmente chi scrive non ha nessuna educazione sportiva …e come potranno mai con tali giornalisti i nostri giovani avere una cultura sportiva degna di tale nome? Ci lamentiamo sempre che i nostri giovani sono tifosi e non sportivi che in Italia manca l’educazione allo sport e poi per fare audiense ci si affida alla maldicenza al più bieco “gossip” giornalistico .Sono molto delusa dalla piega che sta prendendo questo blog e amareggiata nel constatare che i tanti sforzi che ho fatto nella scuola c ome insegnante di Educazione Fisica per elevare l’agonismo ad espressione delle qualità umane e non al loro imbarbarimento, sono rese vane da uno Scalzi qualsiasi che ha l’opportunità di scrivere quello che vuole senza porsi il benchè minimo dubbio che tale opportunità lo rende anche responsabile nella divulgazione di un tale spirio sportivo . Sono altresì convinta che si raccoglie quello che si semina e con una tale letteraura giornalistica non si può che raccogliere quello che si raccoglie tutte le domeniche fuore e dentro gli stadi. Anche alcuni post che si leggono qui , credo siano conseguenza di tale educazioneantisportiva.Con questo ti saluto efaccio un ultma considerazione :tali articoli dovrebbero essere pubblicati nel blog omonimo ,perchè rischi di perdere alcuni affezionati come mi pare sia già successo

  116. Francesco M scrive:

    Mi spiace,ma da supertifoso di roger non posso accettare di buon grado questo articolo.Parliamo dle più grande tennista di tutti i tempi notevolmente più forte di Nadal e tutto ciò si capirà quando verrà fuori la verità.

  117. danilo scrive:

    ma fate silenzio e limitatevi a commentare i risultati senza campare le vostre grandi scuse che federer è il più forte di tutti i tempi perchè quello che ha vinto lo ha vinto quando non c’era nessuno e con nadal troppo giovane ora che è più equilibrata tutti parlano

  118. Anakyn scrive:

    Mi colpisce che alcune delle persone più competenti nel giudicarlo sotto il profilo sportivo (e quale profilo può essere più adatto in un luogo virtuale come questo?), ovvero un maestro di tennis ed un insegnante di educazione fisica, manifestino disagio e preoccupazione verso articoli come quello dove siamo attualmente “costretti” a commentare.
    E’ vero, da questo punto di vista il Blog è molto cambiato rispetto ad un tempo, ed è un cambiamento che ne riflette la crescente tensione verso l’ “audience”, intesa come numero di contatti e commenti: dalla ricerca della competenza, ora nella prosa si preferisce enfatizzare la popolarità e l’immediatezza.
    Senza capire che l’aumento dell’audience, come fatto meramente quantitativo, può uccidere, o peggio anestetizzare, la qualità di cui godevano queste stesse pagine. Perchè in uno spazio interattivo come un Blog, in modo ancora e molto più marcato rispetto alla sostanziale passività della TV, l’audience E’ il Blog.

    Il “Grande Fratello” fa più ascolti, molti più ascolti de “L’Infedele”: ci si fermi un attimo e si pensi verso quale modello ci si intende dirigere.

  119. Alessandra scrive:

    Allora se n’è accorto anche lui(Federer)…i set ke ha vinto se li è vinti lui…i set ke ha vinto Nadal a mio parere li ha regalati lui…4-2 e servizio al primo set, e 2-0 nel terzo…infatti il punteggio lo dice chiaramente, escluso il quinto ke probabilmente era cotto o deluso, i set vinti da Nadal 75 e 76, i set vinti da Federer 63 63…dominati, ma come aveva dominato del resto il primo set, quando gli ha fatto il break…ha giocato il game del 3 a 2, mi ha impressionato, era il Federer di 2/3 anni fa…L’INGIOCABILE…solo l’accelerazione di dritto ke ha fatto a 147 Mph !!!!! lo dimostrava…
    Vabbè, pazienza, ne vedremo delle belle…
    Hai detto bene, due grandi campioni e sportivi, stimatori l’umo dell’altro, e Nadal per dire quelle cose, sentiva dentro e probabilmente era sicuro, ke stavolta, come altre volte in passato, nn avrebbe potuto vincere contro quel Federer…
    Ciao!!!

  120. Tony83 scrive:

    Non so se qualcuno prima di me, tra i 70 post e passa che nn ho fatto in tempo a leggere abbia scritto quello che sto per scriverie io, o abbia solo scritto in maniera infantile, come in alcuni post che invece ho letto, Roger è piu forte di Rafa, Rafa è piu forte di Roger, il tennis con Rafa è morto, ecc, ecc. Io di una cosa sola sono certo, che entrambi questi due CAMPIONI, dal livello di gioco inarrivabile, quando si scontrano tra loro danno vita a partite, che incarnano la vera essenza del Tennis, a cui nessuno, e dico NESSUNO, in 100 anni e passa di storia di questo sport, SI è mai LONTANAMENTE AVVICINATO!!! Non mi parlate di Sampras, Borg, Lendl, Agassi, McEnroe, Laever, Connors che mi viene da ridere rischiando di salire sino al soffitto come zio Howard in Mary poppins!!! Io ieri, al termine dell’oramai famoso quinto gioco del quarto set, ho cambiato canale (seguendo il resto della partita attraverso uno zapping sfrenato con altri canali), quasi impaurito nel pensare che quello che stavo osservando era veramente REALE…ovviamente un’ulteriore motivo di questa mia scelta di cambiare canale era la tensione che mi accompagna quando gioca una partita importante RAFA! Insomma…Rafa di certo stando dati alla mano è più “forte” CONTRO Roger, ma secondo me questa inevitabile rivalità, andrebbe vista come una missione degli DEI del tennis, che sfruttando queste due pedine, fanno veramente godere milioni e milioni di persone!!! Io a dire il vero, pur essendo innamorato di RAFA, sperO che ROGER duri qualche altro annetto per dar vita ancora a questi fantastici duelli, cosa che vedo difficile se penso che le alternative sono TSONGA,MURRAY,DJOKOVIC,GASQUET E DAVYDENKO!!!
    Inevitabile e doveroso un complimento a Scanzi per l’articolo…

  121. Stefano Grazia scrive:

    Ma no Laura, non devi fartene una malattia: Scanzi e’ il comioco del Blog, e’ Striscia la Notizia, e’ Crozza, e’ Grillo, e’ l’amico di Bar Sport che le spara talomente grosse che ti fa ridere, Vero e’ che i suoi pezzi NON dovrebbero essere letti come il RESOCONTO PRINCIPALE ma come il pezzo satirico mentre l’articolo vero e’ quello di Tommasi e Ubaldo (o Commentucci). Pero’ Scanzi scrive bene e pur dicendo tutto l’opposto di quel che avrei scritto io confermo che e’ l’erede,rapportato ai tempi (o tempora!o mores!) di Clerici.

  122. rafarulez scrive:

    C’è ancora chi scomoda Borg, Edberg, Lendl, per carità, basta, basta, basta, non se ne puo’ piu’ di queste mummie. Sono passati dei decenni, ma che cosa vi volete paragonare con Federer o Nadal? Sono cambiati i materiali, le regole, le superfici, le racchette, quello era un altro sport, andavano a 10 all’ora. E poi siamo alle solite, Nadal dopato, muscoli ancora piu’ gonfi, ma che cosa state dicendo che ha perso anche 2/3 kg. rispetto ad un anno fa? Quando non si hanno piu’ argomenti si comincia a parlare del nulla, il doping appunto. Bah,sempre piu’ convinto che una persona squisita ed un Campione assoluto come Federer non meriti certi “tifosi” (per fortuna non tutti) che sono veramente di un desolato squallore. Basterebbe accettare il verdetto del campo ed il fatto che il tempo prima o poi passa per tutti. Sta accadendo a Federer ed accadrà anche a Nadal, perchè questo sport negli anni ci ha insegnato che c’è sempre uno piu’ giovane di te che ad un certo momento della carriera ti da la bastonata definitiva. E’ nella logica delle cose, basterebbe essere soltanto un tantino razionali e ricordare il passato. Non è che ci voglia poi molto.

  123. Massimiliano scrive:

    Mi auguro che ti diano questo spazio, Andrea, per i prossimi slam.
    Mi auguro che Verdasco continui ad allenarsi con umiltà.
    Mi auguro che le parole di Nadal siano d’esempio per qualunque sportivo.
    Mi auguro perchè questa rivalità possa nutrirsi di nuova linfa, che a Federer arrivino le arringhe tecniche di Commentucci.

    Auguri a tutti di poter vedere presto altri match come la semifinale e la finale del Maiorchino.

  124. Supermad scrive:

    A tutti coloro che continuano a menarla con la storia del doping (Nadal drogato, operacion puerto, ecc ecc):

    Smettetela.
    Accettate la sconfitta del vostro idolo con dignità.

  125. Quaiomic scrive:

    Povero Roger Federer. Prima ha barattato la bellezza iconoclasta degli esordi per un famelico cannibalismo da record. Poi si è autoconvinto di essere il più grande tennista di tutti i tempi - e con lui i suoi tifosi meno obiettivi - vincendo per anni (bui) Slam, Master Series e Masters quasi sempre con vassalli improbabili: Roddick, Hewitt, Ljubicic, Davydenko, Blake, Roddick, Baghdatis, Gonzalez, Philippoussis. Mancavano gli Wham ed eravamo a posto. One man show di siderale noia catacombale.
    Vinceva giocando da solo, o quasi, come l’Inter post-Calciopoli. Ma non si poteva dire. Guai a interrompere la Santificazione buonista. Guai a interrompere il luogo comune. Guai a dire che era un fenomeno ma non così bello, e neanche troppo impegnato.
    Poi è accaduto qualcosa di salvifico, di benedetto, di mai abbastanza lodato: finalmente è arrivato nel circuito un avversario. Vero. Senza paura. Soprattutto: uno più forte di lui. Qualcuno capace di sbugiardargli i limiti del rovescio, costringendolo a steccare in maniera per lui (un po’) inusuale. Qualcuno in grado, più di lui, di giocare in maniera implacabile i punti chiave. Qualcuno così mentalmente solido da portarlo al più doloroso dei contrappassi: alla sudditanza psicologica, al doppio fallo, alla resa senza se e senza ma quando il gioco si fa duro. Qualcuno che gli facesse conoscere quella cosa naturale che è la sconfitta, derubricata però da Federer nell’abbecedario personale quale “onta” e “ignominia” inaccettabile.
    Il match, per lunghi tratti bellissimo, ha dato la risposta definitiva su chi tra i due sia il più forte: Rafael Nadal. Poche storie, i negazionisti (ahinoi di moda in ambiti ben più pregnanti) se ne facciano serenamente una ragione. Quando gli scontri diretti dicono 13-6 Rafa, e quando la superiorità si allarga a macchia d’olio toccando perfino le antiche roccaforti del Re Piccoso, terba e veloce, non c’è più spazio per alcun dubbio: Rafa, dei due, è il più forte.
    Il che non vuol dire - già odo i lamenti inconsolabili dei federeriani, nuovamente listati a lutto - che Nadal sia più bello o più talentuoso di Federer. Non scherziamo.
    Lo svizzero, se vuole, è arte pura (solo che non vuole quasi mai, altrimenti sarebbe un po’ più bello e un po’ meno vincente: non sia mai). Federer ha più tocco, più genio, più bellezza, più stile (o è solo più stilizzato) di Nadal. Ma l’altro, nella somma che danno per risultanza un tennista, gli è davanti: nella tenuta mentale, nella freddezza quando conta (e sì che essere più freddi di Federer mica è facile). Nella debordanza fisica. Nella voglia di migliorarsi. Oltre che in quella parola magica e benedetta che si chiama “umiltà”.

    pezzo scanziano di rara bellezza indicato ad @Andrej R. 78 come rimedio contro la schizzofrenia da tifo.

  126. Donato scrive:

    ….E’ inutile rispondere a chi accusa Rafa di doping!! Sembrano tanti bambini che piangono perchè hanno scoperto che Babbo Natale non esiste…e in questo caso forse si stanno ponendo seri dubbil sulla superiorità a loro detta, del loro assistito su tutti i campioni che hanno scritto pagine memorabili di questo sport.
    La mancanza di sportività è una brutta bestia e accusare gli avversari di cose che esistono solo nella mente propria per autoconvincersi che tutto quello che stanno vivendo non è possibile, è 1 mancanza di rispetto prima per se stessi e poi per la persona che si sta accusando!!
    Qualcuno avanza dubbi sui bicipidi di Nadal: ve lo dico io di cosa si tratta, non che io sia la BIBBIA, sia chiaro, ma i detrattori dello spagnolo forse dimenticano 2 semplici cose;

    1) Madre natura lo ha fatto così resistente…madre natura ha donato a Bolt il suo fisico per battere il record del mondo sui 100 metri piani, madre natura ha donato a Cassius Clay quel suo dono naturale di avere classe nel picchiare (in senso sportivo si intende!!) i suoi avversari, madre natura ha dato a Diego Maradona il piede DE DIOS!!..Sono doni naturali!! Possibile che nemmeno questo sappiate accettare!!

    2) Tanto lavoro e tanta palestra: quella che forse (parlo di palestra) avrebbe dovuto fare un pò di oiù Roger..

  127. giron scrive:

    Sig. Scanzi ma che ci prende per fessi? Non può iniziare un’articolo in questo modo così fazioso, poco equilibrato, sparando a zero, anche offendere, e poi dire che Federer “è arte pura”, “un campione”, e tutto il resto. Mi dispiace non avere il dono della scrittura per rispordere alla Sua “logorrea” che con lo sport non ha niente a che fare! Spero che Lei si prenda una bella strigliata dal responsabile di questo sito, non perchè Le sue parole debbano essere censurate (per carità) ma perchè i contenuti sono solo degni di un’ultrà con i prosciutti agli occhi.
    Ma lei vede le partite di tennis perchè è appassionato di questo sport, o le vede pensando già a quello che deve scrivere cercando di trovare tra un dritto e rovescio qualche spunto per giustificare ciò che dice? Le risposte “definitive” come Lei le chiama sono per i bambini come Lei, ed in questi casi non tengono conto di tutti i fattori in gioco.
    E’ ovvio che Nadal adesso è il numero uno, ma se dire questo significa negare tutto quello che ha fatto Federer, sia per se stesso che per tutto il tennis in generale, non si può essere d’accordo con Lei.
    In ultimo credo che avere una preferenza per un tennista non escluda augurarsi che Federer eguagli Sampras nelle vittorie slam.

  128. siglomane scrive:

    Un tal Saverio si iscrive come Sigloman e pensa di usurpare il mio pensiero. Saverio, ma vaff…

  129. siglomane scrive:

    @Robi: hai detto che il record di Federer contro Nadal “è così negativo perchè negli anni migliori di Federer Nadal non vedeva mai la finale (o quasi) di un torneo sul veloce, altrimenti sarebbe stato preso a schiaffi come lo è stato Federer sul rosso, e ora in declino, anche sul veloce.”
    1) Non hai pensato che Nadal in quegli anni fosse semplicemente troppo giovane e inesperto? E’ chiaro che serve tempo per adattarsi e vincere sulle superfici meno preferite… E comunque Nadal bastonò Federer su cemento (e a Miami!) anche nel 2004, non ancora diciottenne…
    2) Ma quale declino di Federer! E’ Nadal a far sembrare che sia in declino. Federer ha giocato questo Australian Open alla grande, ed era il VERO Federer. Senza Nadal Federer avrebbe vinto esattamente come prima… Ma proprio dicendo così, diciamo automaticamente che Nadal è nettamente superiore a Federer.

  130. franz scrive:

    che peccato vedere un giornalista scrivere da tifoso dimenticando l’obiettività. ma come si fa ascrivere: “vincendo per anni (bui) Slam, Master Series e Masters quasi sempre con vassalli improbabili: Roddick, Hewitt, Ljubicic, Davydenko, Blake, Roddick, Baghdatis, Gonzalez, Philippoussis” ” poi finalmente è arrivato nel circuito un avversario. Vero”
    Nadal è numero 2 dal 2005: sono passati 4 anni e Federer ha vinto in questi anni 9 SLAM…e il suo avversaio più forte era Nada!!! si c’era già..solo che nessuno se lo ricorda quando si enumerano gli avversari di Federer!
    adesso è incontestabile che Nadal è più forte del semiFederer con cui gioca le finali..uno è in declino, l’altro è in forte ascesa..prima o poi doveva accadere ma dire che è più forte in assoluto!!! che facciamo questi 9SLAM vinti contro Nadal come li valutiamo? li cancelliamo oppure lo spagnolo conta come avversario solo quando vince?
    peccato non partire da una analisi del genere da fatti e non opinioni.

  131. theresa scrive:

    Nadal è un grande lottatore che merita le sua vittorie,ma non beatifichiamolo prima del tempo.Lo faremo volentieri nell’improbabile eventualità che vinca 5 volte di fila Wimbledon come Roger Federer.Nadal sarà il “nuovo despota maratoneta”come profetizza Scanzi?Io direi di aspettare,il bello della lotta al vertice è appena cominciato. Roger c’è ancora,c’è un certo talento di nome Andy Murray che ha già battuto Nadal agli u.s.open e c’è ne un altro di nome Nole Djokovic,snodato folletto,che se matura un pò di volontà e punta il mirino..ne vedremo delle belle!!Altro che dittatura Nadal!!.Secondo me,come appassionati di questo sport siamo fortunati,ci aspettano battaglie Epiche!

  132. Donato scrive:

    Infine rispondo a qualcuno su determinate cose:

    @Luca: …hai ragione sul numero di slam vinti da Sampras! ..E infatti anche i suoi 14 slam sono sopravvalutati..Martin, Pioline, Hewitt, Moya (il quale ricordo le prendeva da Rafa quando lui era n° 4 o 5 del mondo e Nadal era appena poco più che un sedicenne)…
    Ti pongo però una questione!! Ti cito solo una parte dei campioni che hanno giocato tra gli inizi degli anni 80 e gli inizi degli anni 90.
    McEnroe, Lendl, Edberg, Becker, Wilander (si era un pò noioso ma c’era anche lui)….bene scoprirai che praticamente il loro numero di slam è quasi alla pari. Ciò vuol dire qualcosa no??

    @giova: Nadal mai un infortunio?? Ma cosa cavolo dici? Si è fatto male alla fine del 2005 (frattura al piede da stress agonistico mi sembra)…è stato fuori fino a Febbraio 2006, e quando è ritornato ha battuto Federer per la 2° volta nei loro precedenti 3 incontri sul cemento, a Dubai…A roma ha perso, ma giocato con Ferrero pur avendo le vesciche!!…Le sue ginocchia sono sempre sollecitate al massimo, ed infatti l’anno scorso ha saltato finale Coppa Davis e Master!…Semmai è stato Roger a non aver mai avuto nessun infortunio (a parte la mononucleosi e l’infortunio al piede prima della finale al Master contro Nalbandian).

    @Pete Agassi: è vero!! Lo sport è bello quando c’è competizione e agonismo…altrimenti come hai detto te che senso ha alzarsi la mattina per vedere Federer massacrare Del potro per esempio….. o anche Rafa massacrare qualcun altro!

    @Alessandra…Non dico che Scanzi ha ragione su tutto soprattutto quando prende in giro un pò bonariamente Federer, però nessuno può contestargli il fatto che sulla maggior parte di quello che dice ha ragione.

    Precisazione: Sampras non ha mai detto che Federer gli è superiore; ha risposto semplicemente a una domanda su chi fosse per lui il più forte di sempre..e lui ha dato 4 nomi: lui, Federer, Laver, Borg.
    Roddick ci ha perso 18 volte su 20..Cosa vuoi che ti dica!
    Agassi ha espresso un suo parere, rispettabilissimo ci mancherebbe altro, ma non è che lui è la BIBBIA e gli altri sono pirla!
    Nadal lo ha detto, e anche più volte…..ma lui si sa è dotato anche di grande fair play così come Roger…un pò meno i tifosi di quest’ultimo

  133. laura scrive:

    @Stefano
    Sono veramente stanca di sentire ripetere la frase”"ma che cosa vuoi che sia! cosa c’è di male !ma sono solo in pochi” come ,confesso mi dice mio figlio(18 anni tifoso dell’inter con amici tra gli ultrà) ogniqualvolta cerco con lui di commentare gli episodi di inciviltà delle curve negli stadi;e così andiamo avanti mettendo la testa nella sabbia e sottovalutando il problema perchè è molto più facile ,anche per i giornalisti che possono scrivere pagine e pagine sui loro quotidiani ,stigmatizzare i comportamenti ormai diffusi come relativi solamente a pochi ed ai soliti conosciuti.Penso invece che sia da urlare questa mia sensibilità verso la superficialità il qualunquismo di certuni che non colgono o non vogliono cogliere lo spirito sportivo e ne fanno” affaire” per il proprio pubblico ,beandosi della propria “preparazione culturale” vomitandola come farebbe un qualsiasi ubriaco al bar sport.Scusami ma io non ci sto ,della mia poca tolleranza verso i pezzi di Scanzi ne faccio una bandiera a costo di sembrare Don CHIsciotte contro i mulini a vento.spero tanto che mio figlio sia come è ( per ora vedo che il dialogo è acora aperto su questi argomenti e noto un cambiamento in positivo riguardo al cieci tifo di un tempo..ma non si sa mai )anche per quello che gli ho detto e gli dico tuttora, nonostante sia ormai quasi adulto , a bilanciamento di quanto può assimilare dallla “cultura imperante”Penso anche che sia la maggioranza silenziosa a pensarla come me e quindi io “urlo anche per loro”,per gli sportivi puliti ,per chi non si fa prendere dalla smania di apparire per chi al” bar sport” non ci vuole andare e per quelli che come me apprezzano la buona lettura ,quella che sa catturarti per i sentimenti che esprime e che tu hai già provato eti senti in questo unpò meno misera. A presto e come ho scritto a Roger non sono i numeri e le classifiche che fanno grandi gli uomini ,sono le prove difficili che ti pone la vita dinnanzi eche superi soffrendo e piangendo .

  134. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Progetto di slam iniziato.
    Conto alla rovescia.
    Ne mancano tre.
    Io ho azzeccato l’ultimo pronostico. Il più facile.
    Gli ultimi due march di Nadal sono stati impressionanti.
    E ho azzeccato il mio pronostico di sempre sul torneo femminile. Veramente troppo facile. Le russe, eh? Pfui.

  135. SpanishWarrior#1 scrive:

    Scanzi, il suo articolo non è meno banale dei (presunti) fans di Roger Federer che (sempre stando a quanto dice lei) non applaudono lo straordinario periodo che sta vivendo Rafito Nadal grazie alle sue innegabili qualità (tralasciando il tipo di Tennis giocato). Immagino che le consentano (o le chiedono proprio, forse?) di scrivere in questi termini perché altrimenti nessun fan imbufalito del signor Federer, cioè volevo dire, fan adolescente imbufalito del signor Federer, si azzuffa poi con altri fans adolescenti imbufaliti di Nadal. E come si fa poi? Le auguro di godersi i commenti quindi, ma di non aspettarsi che i suoi toni pateticamente saccenti possano stupire chi sa come (o più) di lei. Distinti saluti.

  136. Nicola scrive:

    Ubaldo ti prego intervieni…… non ci posso stare, è insopportabile il tentativo di far passare come poca roba i 13 slam di Federer. Non è possibile. Uno slam è uno slam e vale per quello che è. E’ ignobile questo tentivo anche alla luce del fatto che nessuno ha mai rimproverato ad Agassi di essere un giocatore di serie b perchè a momenti perde uno slam contro di Medvedev. O Becker che batte Curren o Wilander che vince due Aus open sull’erba. Gli slam sono slam. La regolarità con cui si arriva infondo agli slam sancisce una verità: Federer non è a 13 per caso così come Nadal non lo è a 6.
    Non sarà uno Scanzi o un altro tizio/caio a negare la realtà e a fare il solito gioco: offuscare le gesta di un campione quando si ha la sensazione che il suo regno sta per finire. E’ un gioco troppo crudele degno di coloro che nella vita hanno ripiegato su qualcosaltro perchè la loro aspirazione si è schiantata contro la realtà…. e questo ripiegamento si traduce nel minimizzare le imprese di chi ce l’ha fatta e nel non ammettere mai il proprio limite. Grande è colui che ama le gesta degli altri perche non sarebbe mai capace di compierle!

  137. stefano scrive:

    @ Marcelus Edberg Wallace

    Fammi capire, ma é casuale il nome del divino Stefan nel tuo nick?
    Nulla a che vedere con un eventuale ammirazione del campione svedese immagino….

  138. Stefano Bolotta scrive:

    Ma perché è sempre nero o bianco?
    Nadal ha vinto alla grande, è un campione fantasmagorico che vincerà ancora a lungo.
    Ciò non toglie cosa Federer abbia fatto e la gioia che ha dato e ancora dà agli amanti del tennis.
    Analisi di parte, volutamente provocatoria ma non ce n’era bisogno. Ci sono i commenti, per i tifosi.

  139. stefano scrive:

    Certo che per “usurpare” il pensiero di siglomane ci vuole coraggio.
    Più o meno come rubare una caramella ad un cieco…

  140. Morgana scrive:

    Nadal è stato bravo ma secondo me ha vinto perchè Federer era ancora stanco dalla partita con Roddick, ben piu impegnativa della semifinale di Nadal con Verdasco, a prescindere dai minuti della durata

  141. Voortrekker Boer scrive:

    Ma Siglomane il Petomane mitomane impazza anche qua? ma allora è ubiquo, è divino…altro che Federer…

  142. Alex da Livorno scrive:

    @ Antoine

    Ciao marinaio della repubblica pisana!

    Grazie per l’interesse alle mie vicissitudini, cmq non affliggerti troppo, mia moglie ed io di rimando abbiamo passato due brutti mesi, ma niente di irrimediabile.

    Sull’algido addormentato nel bosco svizzero…

    Non è questione che tu mi passi il concetto o no, amico mio: Roger perdeva 3/4 anni fa match equilibrati da Rafa così come lo fa adesso, e, dal momento che lo spagnoletto atomico è migliorato un botto se ne deduce che anche il livello di gioco dell’elvetico è salito.

    Bada bene, per Rafa il miglioramento è prevalentemente tecnico (rovescio incrociato, servizio) per Roger è in pratica un innalzamento naturale dovuto al fatto che ora si trova a fronteggiare un vero grande avversario, non uno dei vecchi gramoni… Su questo concordo in pieno con chiunque lo scriva, nadaliani compresi: i vecchi avversari erano poco più di sparring partner, sebbene non sia certo colpa di Rog!

    Agli stessi rafaelomani vorrei però caldamente raccomandare di non considerare tutti i tifosi di Federer degli intransigenti puritani incapaci di riconoscere la grandezza del toro: in particolare pregasi leggere i miei post. Siate percui gentili ed evitate l’insulto, anche perchè non è che tra di voi ci siano solo degli educandi di convento…

    @ Antoine & Rob Comm

    ragazzi miei, affermare che il motivo della sconfitta sia tecnico e non psicologico è azzardato: certi game sul servizio avversario con 2 o 3 palle breack sprecate senza neanche provare a colpire una fiondata (esattamente come a Roma 2006 caro Ant…) sono lapalissiani.

    Caro Rob, oggi era il servizio e non il rovescio, la prossima volta sarà il lungoriga di dritto o la volè a scricchiolare… Ogni volta è un colpo diverso che cede, segno che la tecnica centra ma non è la causa, che è sempre e solo una, la zucca bacata del povero Roger groviera…
    Lo ha ammesso pure lui: doveva servire meglio, sfruttare i punti giusti e avrebbe chiuso in 3 o 4 set…

    Anch’io imputavo alla 2a di servizio ed alla risposta alla 2a kick di Rog una debolezza tecnica da risolvere per battere Nadalino… Ieri ho avuto la prova che non è così!
    A Wimbledon era diverso, era la superficie che infieriva di più su Fedex, perciò anch’io penso più ad un futuro grande slam di Rafa che ad una rivincita dell’elvetico. L’unico dubbio è lo US Open, non perchè la velocità del campo porti Rog a prevalere (impossibile forse anche indoor a Basilea, campo super veloce…) ma perchè ci sono gli altri due diavoletti ora spenti.

    Una precisazione finale su Rafael Nadal: lipperlì non avevo fatto caso all’episodio, perchè non ho visto interamente il match, ma poi ho letto sul giornale che ha chiamato il fisioterapista e fatto smorfie galattiche nel farsi massaggiare, poi lo zio Tony vero dice che si era infortunato ai gemelli nel riscaldamento…
    Poi salta come uno grillo poco parlante e molto vivace…
    Qui francamente si esagera, non essendo la prima volta che accade:
    Rafa, sinceramente, piantala di ricorrere a questi mezzucci, peraltro INUTILI, perchè tanto vinci uguale essendo dei due il più forte nello scontro diretto. Sebbene non sia tutta colpa tua ma della stupidità della regola, come da sempre invocato da Tommasi.

    L’immagine che dai di te deve essere il consolante abbraccio offerto al tuo avversario, cosa veramente magnifica che dà la misura del bravo ragazzo che sei, il resto lascialo al serbo arrogante che, assieme allo scozzese tirchio, è l’icona dell’antipatia fatta tennista.

    Una buonanotte a tutti, Nadaliani, Federiani e neutri (come la Svizzera…!).

  143. zio tony scrive:

    Alex non pensare male dello tio vero; ammetto pubblicamente di essere stato io a mandare una mail a rafa (che se l’è anche stampata e attaccata ad una bottiglietta) con le “giuste indicazioni” x fermare il rolex… ;-)

  144. Alex scrive:

    Sono con Scanzi al 100%, o, a dirla tutta, è lui che è dalla mia in toto, visto che sostengo ciò che lui ha scritto da tempo immemore.

    Aggiungo solo una cosa sulle lacrime di Federer: sarò un disilluso, sarà perché l’ho conosciuto, ma non mi sono commosso per niente.

    Ho notato che ha tirato in “pancia” a Nadal ogni volta che poteva (cosa permessa naturalmente, ma che con le sue doti potrebbe evitare, proprio come fa Rafa con lui) quando erano entrambi a rete, mentre Rafa non lo fa mai a costo di perdere dei punti fatti.

    Rafa per me ha troppo rispetto per una persona che si è saputa vendere benissimo quando vinceva e quando dominava (facile saper vincere) e che invece ora che finalmente ha un competitor alla sua altezza non sa proprio perdere.

    Mi hanno dato terribilmente fastidio le parole dello svizzero in conferenza stampa (”…al V set conta la fortuna…”) che non fanno altro che rafforzare le mie idee supportate da quando ho visto di persona come si comporta quando non ha vicino delle telecamere, invece di rendere merito al suo avversario che lo rispetta e lo consola pure, quasi scusandosi dei titoli che gli toglie.

    Io ero tifoso di Edberg, campione di tutt’altra pasta e molto ma molto più vicino a Nadal come comportamento.

    Altra cosa che mi ha dato fastidio l’atteggiamento che ha tenuto lo svizzero con l’arbitro, cosa che aveva fatto anche nell’ultimo Wimbledon che aveva vinto, riuscendo anche a prendersela con “occhio di falco” che non gli aveva dato il punto.

    Probabilmente verrò criticato ma non mi importa: per me conta di più l’uomo dell’atleta e l’esempio che sa dare.

    E in questo Nadal è sicuramente un ambasciatore migliore per il nostro sport, come prima di lui Pete ed Edberg o Borg.

  145. jazz ballet scrive:

    Certamente condivido diverse cose che andrea scanzi ha scritto,ma mi domando se egli sia uno dei moltissimi italiani ai quali gli svizzeri,a torto o a ragione non so,stanno antipatici!Ma a prescindere da questo,scanzi scrive:gli scontri diretti dicono 13-6 Rafa.

    Beh,un dato come questo,riportato senza dire che s’è giocato molto spesso sulla superficie di cui lo spagnolo è specialista,tradisce un certo preconcetto nei confronti di federer.

    Scanzi:
    Federer si è autoconvinto di essere il più grande tennista di tutti i tempi vincendo per anni(bui)Slam,Master Series e Masters quasi sempre con vassalli improbabili:Roddick,Hewitt,Ljubicic,Davydenko,Blake,Baghdatis, Gonzalez,Philippoussis.

    Federer non ha mai detto di essere il migliore di sempre,ha semlicemente detto che potrebbe diventare il migliore dell’era open,cosa che non fa una piega.In quanto agli slam,hanno già risposto abbondantemente molti tra i più grandi campioni ed esperti di questo sport,considerando federer tra i migliori in assoluto,a dir poco,di sempre.

    Scanzi:
    E’ una vittoria meritata,quella di Nadal.Nonché in parte “inspiegabile” e nuovamente stupefacente.

    E poi ci si lamenta che qualcuno sospetti di doping…Aahh,ovviamente è una battuta.
    Ma a proposito di questo argomento,essendo io un semplice appassionato,non un esperto o uno del mestiere,vorrei qualche delucidazione da chi na sa molto più di me:sappiamo bene che moltissime persone(anch’io)sono incredule di fronte al fatto che si vedano nel tennis partite,tipo quella nadal-verdasco,con gente che corre come dannata per 5 ore e un quarto a 35 gradi!?Che risposta si può dare?

  146. Giovanni da Roussillon scrive:

    Gentile Laura.
    Da tempo mi sono risoluto a limitarmi alla lettura dei commenti lasciati dagli appassionati in coda ai pezzi sul tennis ed a partecipare al gioco del VirtualTour; non più intervenire qui per un fastidio diffuso misto a disgusto, sul quale non desidero spendermi, visto anche come nei due tuoi post inserisci con ‘chiara et dolce’ umanità la sostanza del mio sentire, che avrei espresso forse più sprezzantemente, dunque non nel più civile dei modi che sembrano appartenerti. Per quanto non mi senta di sposare alcuni, pochissimi, dei tuoi propositi, ammiro e condivido il tuo urlo di spessore etico, lo difendo.
    Mantengo così la mia preferenza all’igiene (penalizzando la loquacità), non prima di averti fatto parte di molta gratitudine per il gridato in due tempi con bella soavità anche per mio conto.

    _________________
    PS/ Ti fa onore evocare Don Quijote, utopista magnifico. Frattanto, la tua insurrezione saggia è pure probante in via definitiva che l’esistenza dei mulini ad aria non è da attribuirsi a fantasticherie.

  147. wise scrive:

    Eppure è un po’ strano. C’è mai stato un giocatore di tennis che fosse, al tempo stesso, il più veloce, il più potente, il più resistente di tutti?
    Wilander era velocissimo, pareva non stancarsi mai, ma non aveva grande potenza. Becker, potentissimo, non aveva una corsa rapida, le sue gambone sulla terra rossa non lo aiutavano granché. Lo stesso Borg, splendido atleta per rapidità, coordinazione e resistenza, non era il giocatore con i colpi più possenti: tanto per fare un esempio, il diritto del giovane e poderoso Lendl era ben più potente del suo. Poi, quando Lendl asciugò il suo fisico, facendosi più magro, guadagnò certo in agilità, ma perse qualcosa in pesantezza di palla (e a tutti parve un’evoluzione consequenziale). Giocatori maestri (ciascuno a suo modo) dell’anticipo sulla palla e della rapidità dei colpi, quali McEnroe, Connors e Agassi, non brillavano per particolare potenza. Sampras sì, invece: esprimeva grande potenza nei colpi (servizio e diritto in primis), ma scattare e correre su terra battuta con la velocità di quel razzo di Chang (giocatore, naturalmente, piuttosto leggero) non era sua prerogativa. Gerulaitis, magnifico velocista, aveva il limite di non avere colpi abbastanza pesanti. Nemmeno il sublime Edberg, che appariva fulmineo a rete prima che l’avversario se ne accorgesse, faceva i buchi nel terreno.
    E si potrebbe continuare: o hai questo o hai quello. E’ vero che oggi tutti i giocatori sono poco meno che energumeni (e mi domando se dobbiamo rallegrarcene), ma non stupisce il fatto che uno concentri in sé in dose massima tutte, ma proprio tutte, le qualità fisiche, anche quelle che per solito sono fra loro in (relativa) contraddizione?
    ciao
    wise

  148. Anakyn scrive:

    Bello il commento di Wise: in effetti, anche a me ha sempre impressionato come Nadal sia riuscito ad incrementare tutti i 3 paradigmi dell’atletismo: Forza (Potenza), Velocità e Resistenza.
    E’ un miracolo della natura, o almeno spero (sinceramente: lo ammiro come persona e vorrei mantenere la stessa opinione come atleta) sia così.

  149. zio tony scrive:

    nessuna contraddizione invece dai tifosi di federer (eccetto poche, pochissime eccezioni come anakyn, haiv e alex da livorno) che finite le scuse sulle malattie del loro campione (leptospirosi, tetano etc.) o sulle superfici (erba battuta, cemento lento etc.), come al solito, dopo l’ennesima batosta vanno ovviamente a confluire sul fango…
    noto a malincuore che non si sottraggono dall’andazzo nemmeno giornalisti (eclatante la bufala di scanzi su fuentes) e blogghisti all’apparenza intelligenti…tutti insieme appassionatamente nello squallore dell’infamia, evvai!…

  150. Giuseppe scrive:

    Premesso che sono un federeriano e un tifoso dell’Inter. Onore al merito a questo straordinario Nadal che ha mostrato di essere il più forte attualmente senza tanti giri di parole. Ora io non voglio dire a tutti i costi che Federer a 27 anni sia in declino, ma altri grandissimi tennisti prima di lui alla sua età hanno imboccato la strada del declino. Ora paragonare le VITTORIE di Federer a quelle dell’Inter post calciopoli lo trovo fuori luogo e anche abbastanza infelice come uscita. Comunque di mezza cartuccia ne hai dimenticata una, è Safin che è l’equivalente di Ivanisevic per Sampras, anzi il russo ha vinto di più ed è stato numero 1 del mondo. Ora parlando di Sampras, altro grandissimo, i suoi avversari non è che fossero poi tanto diversi da quelli che hai citato per Federer. Becker e Edberg? Quando Sampras ha iniziato a vincere sul serio (1993) i due già avevano iniziato già a balbettare e non erano granchè distanti dai 27 anni di Roger. Agassi purtroppo, bisogna riconoscerlo non è sempre stato un avversario attendibilissimo con i suoi continui up & down. Pioline, Martin e Moya li metto sullo stesso piano di quelli che hai citato tu. Io penso che quando uno è tanto più forte è facile e sbagliato pensare che sei senza avversari.

  151. TCC'75 scrive:

    Vabbè. 150 commenti…non mi sembra il caso di rinverdire il discorso da bar (o da sede del circolo) su chi sia più bravo, più bello e più vincente tra questi due.
    Io, invece di giudicare i giocatori, giudico il giudice.
    Secondo me Scanzi oltre a non essere uno scrittore (non è più alta la sua letteratura di quella del custode del circolo che frequento) e un giornalista (al bar la domenica pomeriggio ne trovo quanti ne voglio di pseudo sportivi che dicono che l’Inter vince solo perchè non ha rivali) è chiaro che non è nenanche un tennista.

    Chi gioca a tennis e sa di cosa parla non può parlare di Federer in questi termini. Chiunque abbia mai cercato in vita sua di vincere una partita sa che quello che fa Roger su un campo da tennis è follia. E ci vuole un mostro come Nadal per batterlo.

    Meno male che sto Slam è finito così potremo tornare a seguire il tennis senza il molesto contributo quotidiano di chi non ne sa quasi niente di questo sport. Ora Scanzi potrà tornare alle sue rubriche di calcio insieme alle star del Grande Fratello e lasciare il tennis a chi lo conosce

  152. Alex scrive:

    Lungi da me buttarla sul calcio, ma non si dovrebbe neppure attaccare le persone sul loro lavoro solo perché non hanno le nostre idee.

    Al bar si dicevano le stesse cose sulla Juve ad esempio e alla fine chi aveva ragione?

    Forse, a volte, bisognerebbe ascoltare gli altri ed essere un po’ più aperti, magari senza offendere e, alla fine, se ti va, tieniti pure le tue idee, ma è l’offesa verso il lavoro di un’altra persona che, a mio parere, non ci sta proprio in nessun caso.

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