Tv: ecco i feeds di servizio
Non sono tutti in chiaro
Streaming: gratis, ma durerà?
Tutta la Davis in Tv

 
3 Aprile 2007 Articolo di Riccardo Bisti
Author mug

Prima di tornare alla chiacchierata con Cristian Poletti, una notiziola: da qualche giorno ha cessato le trasmissioni l’emittente lussemburghese T-TV, che era in chiaro su Astra: dava gli incontri casalinghi di Davis del Lussemburgo e alcune fasi del locale torneo WTA. Per qualche giorno è appara la scritta “Goodbye” sullo schermo, poi è sparito del tutto. Peccato, ma non è una gran perdita. Ecco l’ultima parte dell’intervista: oggi Cristian ci spiega tutto sui feeds di servizio: cosa sono, come funzionano e come fare per riceverli. La sua idea, che io condivido pienamente, è quella di abbattere qualsiasi tipo di barriera cognitiva sul discorso “Tennis e TV”. Ancora in pochi sono a conoscenza delle possibilità offerte dal satellite, che garantiscono un orizzonte ben più ampio di chi si limita a Sky o, al massimo, al dual feed. Con questa intervista speriamo di aver chiarito, almeno in parte, le idee a chi vorrebbe vedere più tennis (o, semplicemente, vederlo meglio), e non sapeva delle mille opportunità offerte dalla tecnologia. Buona lettura.

Spesso si sente parlare dei feeds di servizio, anche in relazione ai tornei di tennis. Che cosa sono e quanto è difficile accedervi?
Quando va in onda un evento concepito come “live” (e l’evento sportivo è per definizione di questo tipo), l’emittente si appoggia ad una fonte da cui gli arriva il segnale. C’è il canale che “produce” l’evento dal punto di vista televisivo, mettendo le telecamere sul luogo di gara, e fornisce le immagini alle TV in giro per il mondo. La fonte produttrice trasmette l’evento su un satellite, al quale si collegano le altre televisioni che poi ritrasmettono l’evento nel proprio paese. Le immagini trasmesse su quel satellite vengono chiamate “Feed”. Quando un tempo di parlava di “Eurovisione” o di evento trasmesso “via satellite”, ci si riferiva proprio a questo.
Ovviamente questa è una visione semplificata, perché noi, per una evidente questione fisica, non possiamo ricevere tutti i satelliti presenti sull’arco satellitare. Altri satelliti, che gravitano sopra la fascia di Clarke in corrispondenza col continente americano o con l’estremo oriente, non sono ricevibili in Italia. Quando c’è un evento da quelle parti che succede? L’emittente “produttrice” lo trasmette su un satellite, poi il segnale rimbalza su un altro satellite e così avanti finchè non arriva su un satellite che noi possiamo captare.
Così come le televisioni accedono ai quei segnali, possiamo farlo anche noi. Ovviamente non basta una parabola semplice o un decoder “normale” per accedervi: le emittenti, infatti, si appoggiano a satelliti non utilizzati dal punto di vista commerciale, e irradiano il segnale in forme che rendano difficile l’accesso a chi non abbia determinate strumentazioni.
Fino a qualche anno fa, queste strumentazioni erano molto costose e sofisticate. Da qualche tempo, però, con la commercializzazione di alcuni decoder in grado di captare i canali “normali” ma anche i feeds di servizio, si è aperto il mercato anche da questo punto di vista. Il decoder “principe” in questo senso è stato il Nokia Mediamaster 9500.
Va detto che l’utente deve essere abbastanza smaliziato da conoscere dati tecnici che bisogna inserire per agganciare certe frequenze. Le difficoltà per agganciare i feeds sono quindi due:
- la necessità di avere una parabola adatta ad agganciare il satellite su cui il segnale viene trasmesso. La parabola deve essere motorizzata e di dimensioni abbastanza ampie (diciamo almeno 120 centimetri)
- La conoscenza tecnica che l’individuo deve avere per cercare il segnale ogni volta che ne ha bisogno. Gli eventi, infatti, non vengono trasmessi su satelliti predefiniti, quindi non si ha nessuna garanzia che accedendo il decoder si potrà vedere l’evento desiderato.
Rispetto al passato ci sono più decoder in grado di ricevere questi segnali, e gli impianti di ricezione hanno un costo leggermente inferiore. Un altro aspetto importante è la divulgazione delle informazioni: ora, su internet, ci sono dei siti specializzati che mettono, in diretta, tutti i dati necessari per captare un feed di servizio. Ciò garantisce minore fatica per l’utente e una più rapida diffusione del fenomeno.

Una volta agganciato il feed può capitare di non vedere l’immagine. Com’è possibile? Ce ne sono di criptati?
Il feed di servizio, sia chiaro, non è qualcosa di “proprietario”: nel momento in cui lo ricevi non violi nessuna esclusiva nazionale. Mettere in chiaro i segnali non è però facilissimo.
Per rispondere: ci sono diverse tipologie di segnali di servizio. Quelli del circuito Masters Series sono criptati con sistemi professionali: lì non c’è alcuna possibilità di metterli in chiaro.
Poi c’è una serie di eventi trasmessa con un formato di immagine che non è quello ricevuto dai normali ricevitori. I decoder tradizionali mettono in chiaro il segnale in MPEG 2 - 4:2:0, mentre quello cui facciamo riferimento è il 4:2:2. Attenzione: non è un sistema di criptaggio vero e proprio. E’ un sistema di trasmissione leggermente diverso, destinato ad essere ricevuto da determinate apparecchiature, quindi sottratto all’utente normale. Il fine è lo stesso, ma non si tratta di criptaggio vero e proprio. La SkyStar2 li mette in chiaro.
La funzione originaria di questa card, prima che si aprisse anche all’uso illegale, era proprio quella di mettere in chiaro questi segnali. Ed è perfettamente legale, anzi rientra nel nostro pieno diritto di accedere alle informazioni.
C’è poi una serie di tornei che vengono trasmessi in chiaro: basta un qualunque ricevitore adatto a ricevere i feeds di servizio (e la parabola, ovviamente). E sono tanti, anche se non i più importanti. Ogni settimana ce n’è almeno uno trasmesso in questa modalità. E’ vero che non c’è mai la garanzia che un torneo vada su una determinata frequenza su quel determinato satellite, perché la “filosofia” del feed di servizio è quella dell’ “hic et nunc”, cioè vale oggi e solo oggi: domani devi cercartelo da un’altra parte. Spesso però per le stesse emittenti è più comodo averlo sempre a disposizione sullo stesso satellite, quindi spesso accade che un torneo si trovi sempre sullo stesso satellite e sulla stessa frequenza. Non ci sono garanzie in tal senso, ma è possibile. Per chi è abituato ad accendere il decoder e vedere il torneo è una cosa abbastanza aleatoria: non hai nessuna garanzia che, impostando la frequenza, vedrai il segnale. Per qualcuno più smaliziato, però, ogni feed costituisce un “precedente” su cui fondare le successive ricerche. Diciamo che esiste un monte di conoscenze che chi è interessato alla materia si costruisce quotidianamente, e guida le ricerche in modo molto meno estemporaneo.
Esempio: se un anno l’Australian Open è stato trasmesso su un certo satellite, lo vai subito a cercare lì. Poi sai che il segnale arriva dalla TV australiana, non ricevibile da noi: allora vai a vedere i satelliti su cui rimbalza il segnale dall’Oceania o dall’estremo oriente. Esistono satelliti apposta per questa funzione. In più, come detto, ci sono i siti che danno questo tipo di informazioni. Un buon esempio è www.satelliweb.com: lì si trova la lista degli eventi aggiornata in tempo reale, e spesso è sufficiente avere la strumentazione e impostare i parametri. Attualmente il maggior numero di feed “tennistici” si trovano sul satellite Atlantic Bird, a 12,5° Ovest.
Per chiudere: grazie a internet è possibile fare scelte più ampie, più articolate e più consapevoli, potendo cercare ciò che si vuole effettivamente vedere.

La stragrande maggioranza dell’utenza tennistica italiana, se non solo a Sky, è limitata al panorama del dual feed (Hotbird 13° più Astra 19.2°). Ragionare in modo più ampio, tra altre offerte e feeds di servizio, implica necessariamente l’utilizzo della motorizzata? In quanti sarebbero disposti ad avventurarcisi?

Dipende molto da ciò che si vuole vedere. Parliamo di alta definizione: ci sono persone che sono state talmente schifate dal trattamento che Sky ha riservato all’HD che, avendo un impianto predisposto, hanno riorientato la loro parabola a 28° est, per ricevere Sky inglese. Si sono abbonati a Sky Uk, che offre 7 canali in alta definizione, di cui 2 sportivi, con un fattore di compressione molto migliore rispetto a quello italiano, e hanno abbandonato del tutto Sky Italia. E’ questione di scelte personali: se metti il tennis davanti a tutto, beh, abbandonare la soluzione più “comoda” è una scelta tutt’altro che campata in aria. Il problema è questo: in quanti lo sanno?
Tornando al tennis: in Italia di tennis se ne vede, e parecchio. Se ne vede di meno rispetto al passato, semmai. Il volere qualcosa di più è una scelta personale. In base a quello si può stabilire quel che si può cercare. Onestamente, al momento attuale, le persone potenzialmente interessate sono poche. Ma è importante che sappiano di queste possibilità: non dimentichiamoci che ci si rivolge ad una nicchia di appassionati, che non rispecchia la massa ed ha un certo grado di alfabetizzazione informatica e tecnologica.

Cosa pensi dello streaming? Per gli appassionati sarà solo un affiancamento all’offerta televisiva o potrà anche sostituirla?
Perché no? Penso che lo streaming sia la stessa cosa della ricerca motorizzata del satellite, con due vantaggi: il superamento dei limiti tecnici creati dall’arco satellitare, e l’abbattimento dei costi.
Il potenziale diffusivo del broadband, poi, è superiore a quello della parabola. Si, penso che sia il futuro, ma bisogna ricordarsi di una cosa: lo streaming è fortemente condizionato dalla qualità dell’immagine. Anche lo streaming “ufficiale” non è un granchè: quello fornito dal sito di Eurosport per il torneo di Dubai, per esempio, era di qualità penosa. Si vedeva qualcosa (la pallina) in giro per lo schermo, che lasciava delle scie pazzesche!
Come nella TV, anche nel web ci sono delle logiche che vanno a limitare la libertà dell’individuo: basti pensare alle limitazioni del “peer to peer”, che in sé e per sé è una delle cose più democratiche che ci siano. Questo futuro, insomma, sarà probabilmente condizionato dagli interessi economici. Già ora le emittenti a pagamento forniscono un servizio streaming a pagamento.
Cosa succederà, per fare un’ipotesi, quando Sky non metterà più i 4 canali di Wimbledon sui propri canali, ma metterà solo il principale e gli altri 3 a pagamento in streaming? Diremo ancora che lo streaming è la tecnologia che ci fa pagare di meno?
Le innovazioni tecnologiche vanno benissimo, ma aumentano anche la possibilità di reprimere la libertà da parte di chi la vuole controllare. In definitiva: viva il progresso, ma attenzione a parlare di futuro. Noi ne fruiamo, ma chi ha il potere lo gestisce. Sempre.

Passiamo alla programmazione settimanale: il circuito maschile si ferma per lasciare spazio alla Coppa Davis (anche se ci sarà il challenger di Monza, di cui probabilmente si vedrà qualcosa su LA7 Sport), mentre le femminucce giocano sulla terra verde di Amelia Island, torneo visibile su Eurosport.

WTA AMELIA ISLAND

Venerdì 6 aprile

Eurosport – un quarto di finale in DIRETTA alle 19

Sabato 7 aprile

Eurosport – differita di un quarto alle 9.30
Eurosport – prima semifinale in diretta alle 19

Domenica 8 aprile

Eurosport – seconda semifinale in differita alle 11
Eurosport – finale in diretta alle \19

COPPA DAVIS, WORLD GROUP

BELGIO-GERMANIA
Diretta integrale su DSF, in chiaro su Astra. Tutti i giorni a partire dalle 13.30

STATI UNITI-SPAGNA
L’incontro sarà trasmesso dalla spagnola TVE (ma non la versione ricevibile su Hotbird), su Teledeporte e La2, non ricevibili con un impianto “normale”.
Peccato per la mancata diretta-streaming su Tennis Channel: l’emittente (visibile su TVUPlayer) trasmetterà tutto in differita. Ecco gli orari:
Primi 2 singolari alle 5 di sabato mattina
Doppio alle 5 di domenica mattina
Ultimi 2 singolari alle 5 di lunedì mattina

RUSSIA-FRANCIA
Solita alternanza, in Francia, tra TV pubblica e privata. I singolari andranno tra France 3 e France 4, con il secondo match del venerdì che andrà su Sport Plus: questi sono i canali del famoso pacchetto francese citato da Cristian nella prima parte dell’intervista.
Il doppio andrà su France2, sabato alle 13.25: visibile in Italia con il digitale terrestre (France2 fa parte del Mux di AllMusic).

SVEZIA-ARGENTINA
Il match andrà in onda su SVT24, che trasmette sui satelliti Thor e Sirius, ma è criptato.

GRUPPO 1, ZONA EUROAFRICANA

ISRAELE-ITALIA
Fortunatamente ci sarà la diretta integrale su RaiSportSatellite, in chiaro sia su Hotbird che sul digitale terrestre. Appuntamento Venerdì alle 11, Sabato alle 12 e Domenica alle 11.

GRAN BRETAGNA-OLANDA
Diretta su BBC Interactive, in chiaro su Astra2 a 28.2° est

GRUPPO 2, ZONA EUROAFRICANA

MAROCCO-DANIMARCA
Diretta su RTM Maroc, che dopo i challenger di Rabat e Fes ci regala anche questa chicca: diretta Venerdì dalle 13.30 alle 16 (sintesi alle 21), sabato dalle 14 alle 16 (sintesi sempre alle 21). Non c’è ancora la programmazione di domenica, ma col risultato ancora in bilico dovrebbe essere garantita la diretta. RTM, ricordo, è in chiaro sia su Hotbird che su Astra.

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9 Commenti a “Tv: ecco i feeds di servizio
Non sono tutti in chiaro
Streaming: gratis, ma durerà?
Tutta la Davis in Tv”

  1. marcos scrive:

    grazie riccardo: perfetto.

  2. Colin scrive:

    Grandissimo Riccardo…Sempre Preciso e Puntuale!!Ed Ovviamente un Grazie al “Maestro” Cristian…Ho una domanda da fare però:Ma RTM sul Decoder di Sky(nella lista altri canali)com’è denominato??Riccardo Continua Cosi

  3. Alberto83 scrive:

    Per i “poveri” utenti di Sky e di un mono-feed nessuna possibilità di vedere niente (a parte l’Italia)… Giusto?

  4. Riccardo B. scrive:

    Per Colin: non so rispondere alla tua domanda perchè io non utilizzo il decoder di Sky: Forse Marcos sarà in grado di aiutarti.
    Tra l’altro segnalo, per chi avesse Astra, che TVM è in chiaro anche lì, sulla frequenza 11597 V 22000 - 5/6.
    Il mio decoder, comunque, lo chiama “TVM Inter+L” , poi c’è un’altra versione, sempre sulla stessa frequenza, che trasmette le stesse cose, che è denominata semplicemente “TVM Inter”.
    Tuttavia io ho un problema: si vede ma non si sente. Se riuscite a sintonizzarlo, poi mi dite se succede anche a voi?

    Per Alberto: chi ha solo Sky, oltre all’Italia, potrà vedere solo Marocco-Danimarca sul già citato TVM. Capisco che non è un incontro dal grande appeal…
    Niente da fare anche per Serbia-Georgia: l’anno scorso RTS Sat (che si vede col decoder Sky) trasmise il play-off Svizzera-Serbia. Purtroppo nella programmazione del canale non c’è traccia della Davis, che sarà trasmessa da RTS2, inaccessibile per chi ha il monofeed.

  5. marcos scrive:

    non so, purtroppo, rispondere a colin.

    chiedo a riccardo: dovendomi spostare per il weekend in una casa senza possibilità di satellite, sai mica se la rai terrestre trasmetterà qualche replica notturna degli incontri di sabato e domenica?

    grazie!

  6. anto scrive:

    Grazie riccardo per le news

  7. Riccardo B. scrive:

    Brutte notizie per chi (Marcos compreso) non avrà accesso al satellite: attualmente la RAI terrestre non prevede nessuna finestra da Tel Aviv.
    Nessuna differita notturna e niente nemmeno nel sabato sportivo di Rai Tre, che manderà in onda, nell’ordine:

    - Un magazine sulla Champions League
    - Sportabilia (rubrica riservata agli sport per disabili)
    - Gli europei di atletica leggera, con i 10.000 metri maschili e femminili
    - Piacenza-Chieri di pallavolo femminile
    - La (mitica) regata universitaria tra Oxford e Cambridge

    Lascio la parola a chi vuole commentare: io mi limito a dire che finchè restiamo in B la situazione sarà questa…

  8. marcos scrive:

    grazie riccardo.

    oggi su raisatsport, all’ora di pranzo, mi son goduto un paio di games tra meusburger ed una danese carina, bionda, che credo alla fine abbia vinto. credo si trattasse della differita di una semi da latina, ma potrei sbagliarmi.
    il livello di gioco era particolarmente mediocre, ma superava quello del commento, affidato non so a chi.

    se questo è il modo di promuovere il tennis, la rai farebbe meglio ad occuparsi d’altro.

  9. genc scrive:

    ciao a tutti…
    vi vorei domandare una cosa…..se ce un signiale che viene transmesso prima dei signiali feed ……e se ce quale e……
    grazie ….

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