L’Italia si allena a Tel Aviv
Barazzutti vuole vincere pure il doppio
“Bolelli? Un giocatore su cui punto molto”
Ad Amelia Island esce pure la Oprandi
La Stosur vince in due set

 
3 Aprile 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

NOTA. Romina Oprandi si ferma al secondo turno al torneo di Amelia Island. L’Italia, che al primo turno aveva regolato con un duplice 6-1 la bielorussa Azarenka, è stata battuta da Samantha Stosur per 7-6 6-2 (Romina aveva un break di vantaggio nel primo set). In precedenza erano uscite Mara Santangelo (secondo turno), che da lunedì è numero 30 Wta (come potete verificare nelle classifiche) e Flavia Pennetta (primo turno). Superata quota 200 commenti nel post genitori-figli. Interessantissimo contributo di Gabrì, moglie di Stefano Grazia, che racconta nel dettaglio il primo giorno all’Accademia di Nick Bollettieri. Grazie anche alla quindicenne Laura, che illustra il suo approccio al tennis a Napoli. Dopo lungo silenzio…per far sfogare i genitori di aspiranti campioni, anche il post (n.217!) di Ubaldo Scanagatta in quanto genitore di…ex aspirante (o quasi)Ecco un’intervista rilasciata da Corrado Barazzutti a Tel Aviv.

Il capitano italiano è di buon umore. Sereno. I 5 mila tifosi israeliani che sosterranno la squadra di casa non lo spaventano. Nè i giocatori d’Isreale. La nazionale italiana da due giorni si sta allenando a Tel Aviv sui campi in cemento del «Canada Stadium» (5.000 posti a sedere). «C’è molta fiducia nel nostro clan - spiega il c.t. Corrado Barazzutti - i ragazzi stanno bene e li vedo molto motivati in allenamento. I ragazzi sono uniti e si stanno anche divertendo molto. Ci sono tutti gli elementi per poter sperare in un buon week-end». A Tel Aviv il clima è ottimo e il termometro misura circa 22 gradi. «La new entry Bolelli? Lo vedo in gran forma. Sta attraversando un momento di grande forma e fiducia. È un giocatore su cui punto molto». Sulla formazione anti-Israele Barazzutti, come ogni c.t., non si sbilancia. «Lo deciderò in questi giorni - ha detto - il doppio sarà certamente il punto più complicato ma noi puntiamo semplicemente a vincere tutti i match, senza distinzioni».

Bolelli sarà singolarista?

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16 Commenti a “L’Italia si allena a Tel Aviv
Barazzutti vuole vincere pure il doppio
“Bolelli? Un giocatore su cui punto molto”
Ad Amelia Island esce pure la Oprandi
La Stosur vince in due set”

  1. marcos scrive:

    non credo che simone possa essere singolarista di venerdì: penso che sarà doppista sabato e, forse, giocherà pure la domenica.

    credo che seppi e bracciali giochino i primi due singolari.

    se simone giocherà già da venerdì, significherà che in allenamento avrà batutto seppi in maniera convincente.

  2. BORO scrive:

    Spero proprio che Bolelli faccia il suo esordio venerdì in singolare. Insomma, il ragazzo sta bene, è in fiducia, gli avversari non sono poi, sulla carta, dei fenomeni, il nostro numero 1 non c’è…non vedo un’occasione migliore di questa per testare le qualità, soprattutto di tenuta mentale, del nostro simone in una situazione difficile, fuori casa, all’esordio…potrebbe significare una prima svolta nella sua carriera. E’ un rischio ma, secondo me, è il momento giusto di rischiare.

  3. roberto scrive:

    Barazza è notoriamente un prudente ed un conservatore. Sicuramente ha stima di Bolelli sia per il livello di gioco, sia come persona. Tuttavia credo che l’esordio in singolo in trasferta sia un rischio che lui non si senta di correre. Se vedremo Simone in campo venerdì vorrà dire che in allenamento ha preso a tutti a pallate, incluso Braccio (e potrebbe non bastare a convincere Barazza…). Credo comunque che, a parte Starace che si è preparato sulla terra, chiunque giochi degli altri tre potremmo riuscire a chiudere 2-0 la prima giornata, anche perché gli israeliani non sono in un gran momento, con Sela che ultimamente ha vinto molto poco e Okun che viene dato come convalescente, mentre i nostri nelle ultime 3-4 settimane sono sembrati tutti in crescita di condizione e hanno battuto giocatori più forti degli israeliani.
    Per quanto riguarda il doppio, per me la miglior coppia che possiamo schierare è Bracciali-Starace, che sono anche discretamente affiatati, allenandosi nello stesso team.
    Se siamo 2-0 sabato mattina, si potrebbe rischiare Braccio anche in doppio, con la prospettiva di chiudere in due giornate. Se invece siamo 1-1 con vittoria di Braccio e sconfitta di Seppi potrebbe essere importante risparmiare Braccio per il primo singolo della 3a giornata (lui è il nostro n.1), ma poi se si perde il doppio e Braccio fa due a due ci troviamo a dover giocare il singolo decisivo o con Seppi (sconfitto il venerdì) o con Bolelli (che sarebbe all’esordio in singolo) o con Starace (allenatosi sulla terra). Si tratterebbe in ogni caso di una brutta situazione.
    In conclusione, per evitare grossi rischi dobbiamo vincere i due singoli del venerdì.

  4. Nicola scrive:

    Anche se vorrei vedere in campo Bracciali e Starace nel singolare credo che Barazzutti schiererà Seppi al posto d Potito!..Giustamente dopo la giornata d Venerdì deciderà chi utilizzare in doppio!..

  5. Vieri Peroncini scrive:

    Teoricamente, gli azzurri dovrebbero chiudere sul 2-0 il venerdì indipendentemente dalla scelta dei singolaristi: ma si sa, la Davis (sempre più orfana dei migliori talenti mondiali) conserva tuttora un suo fascino proprio perché Davide rimane capace di battere Golia spesso e volentieri - e in questo caso specifico il paragone biblico assume contorni inquietanti per l’Italia… Scherzi a parte, è più che lodevole l’intenzione manifesta di portare a casa anche il punto del doppio che da più parti viene dato, seppur tra le righe, già perso: certo a nostro sfavore gioca il fatto di affrontare una coppia di specialisti puri ai vertici delle classifiche mondiali, ma è fuor di dubbio che i nostri sono in grado di far valere una qualità individuale superiore. Resta da vedere se l’intero della coppia israeliana sarà ancora superiore alla somma delle parti, o se basterà la somma algebrica del valore dei nostri. In ogni caso, Barazzutti ha perfettamente ragione nel puntare a vincere tutti i match: unica mentalità in grado di far da catalizzatore all’unico risultato accettabile per l’Italia, ossia una vittoria che faccia da prodromo ad un ritorno ai vertici mondiali, individualmente e come squadra

  6. Giovanni Di Natale scrive:

    Questo spunto di Vieri Peroncini mi fa porre un quesito… Visto l’attuale sistema del doppio, che viene poco frequentato dai “big” del singolare, quanto è veritiera la classifica mondiale?
    Erlich e Ram sono davvero imbattibili? Un doppio Bracciali-Starace potrebbe vincere? Un Gaudenzi-Nargiso (top20 + buon doppista)?
    Quanto conta, dunque, quel ranking che sul sito Atp e subito dopo i top10 del singolare? A voi la risposta.

    La mia idea è che a parte i top3 gli altri sono tutti “giocabili”. Ma serve concentrazione e spirito di sacrificio, cosa che nei tornei di doppio non vedo (vengono giocati dai top100 solo per “arrotondare”).

  7. carlo scrive:

    sinceramente temo bracciali. credo che non abbia la testa per poter affrontare un pubblico caldo come quello israeliano. se sapessi che l’infortunio di domenica e la settimana sulla terra non hanno fatto male a Potito, per come è in forma darei un posto a lui in singolare es ceglerei l’altro in base ai quadrangolari che staranno facendo in allenamento. In doppio braccio sicuro soprattutto se non gioca il singolare e l’altro da scegliere tra Potito e Bolelli.
    Certo è che mai come questa volta non ci sono punti fermi in nessuna partita. E’ incredibile. Ma Barazzutti nella sua testa avrà qualche punto fermo? Speriamo…

  8. Stefano Grazia scrive:

    Diciamo la veritá, nuda e cruda: l’importanza della Davis Cup è inversamente proporzionale allo Stato del Tennis in quella Nazione, alla sua forza:Sono ormai la norma le defezioni di giocatori che hanno “ambizioni alte” (vedi Federer) o un sia pur minimo infortunio che non gli avrebbe impedito di certo di raggiungere i quarti o la semi di un Master (vedi Nadal e Murray che magari giocheranno ma hanno messo in dubbio la loro partecipazione). Insomma, invece di diventare la FED CUP importante come la COPPA DAVIS, è quest’ultima che è diventata importante come la Fed Cup. Fare una gran festa per la vittoria in queste manifestazioni è un indice di quanta poca importanza e poco seguito abbia il tennis in quel paese. Inutile nascondersi dietro il dito.
    Come mi è stato fatto giustamente notare però una vittoria in Davis Cup in quei paesi sottosviluppati (dal punto di vista tennistico) può essere importante per avvicinare al tennis chi il tennis non sa neanche cos’è perchè la vittoria verrebbe magnificata dalle tivù in chiaro e attirerebbe l’attenzione dell’incauto viandante che si trovasse a passare per caso di fronte alla tivù in quel momento e che magari, subito dopo, correrebbe a comprare una racchetta al suo bambino e a iscriverlo al corso SAT perchè…abbiamo spezzato le reni alla Grecia (in questo caso Israele).
    Mah…Il fatto che l’incontro di Coppa Davis possa essere così importante per Bracciali,Seppi & Co è indice della loro scarsa classifica… Quanto prendono in caso di vittoria? Hanno almeno una motivazione economica? Mi ricordo le battaglie di Gaudenzi che pure ha dato tutto, anche una spalla… Comunque la Riforma del Calendario a parte, un Nuovo Format per la Coppa Davis è un Imperativo…Io credo che se fosse un Torneo di 15-21 giorni in Sede Unica tipo World Cupo di Calcio ma anche di Rugby, TUTTI lo guarderebbero INDIPENDENTEMENTE dal fatto che ci giochi l’Italia o meno, e allora forse davvero il ragazzino che passa per caso davanti alla tivù potrebbe rimanere folgorato sulla via di Damasco… Certo, i 5000 che riempono uno stadio si trovano sempre, io per primo porterei mio figlio a vedere la partita se capitasse nei dintorni di dove vivo, ma altrimenti…l’impatto di un incontro di Coppa Davis ora come ora è paragonabile a quello di un Challenger (vedi la scelta di Storace)
    PS x ROBERTO:Lo so, sono ripetitivo, ma è la formula del blog che te lo impone…

  9. roberto scrive:

    Provo a rispondere a Giovanni Di Natale.
    Credo che fra i doppi di Davis attualmente gli unici “ingiocabili” per una coppia di buoni singolaristi con attitudine alla specialità (giocatori come Bracciali ad esempio) siano quelli degli USA (Bryan brothers) della Francia (se giocano Santoro-Llodra), e della Svezia (Bjorkman + Thomas Johannson o Soderling). Altra coppia forte è quella della Bielorussia (specie sul veloce, con Mirny e Voltchkov non si risponde mai) e poi è buono anche il Belgio, con i fratelli Rochus. Per il resto, per me una coppia tipo Bracciali-Starace, o meglio ancora, in prospettiva Bracciali-Bolelli, se la può giocare con tutti. Non so se mi dimentico di qualcuno…
    In questo momento, tuttavia, non abbiamo un doppista puro, mentre nella nostra squadra di Davis le grandi affermazioni sono sempre state accompagnate dalla presenza di grandi specialisti, come Sirola, Bertolucci e, in misura leggermente minore, Nargiso (che comunque ha contribuito alla conquista di una finale e di una semifinale).
    Forse, fra qualche anno quello potrebbe essere il ruolo di Braccio, se ne avrà voglia.

  10. roberto scrive:

    Caro Stefano, purtroppo hai sostanzialmente ragione. Credo che in Usa se ne fottano alquanto della Davis. In altri paesi, peraltro, come la sciovinista Francia, l’Insalatiera è sempre un evento nazionale, e pressappoco lo stesso accade in Spagna e in Germania.
    Sul format, già che ci siamo, mi ripeto anch’io. Credo che ci sarebbero preliminarmente da risolvere due problemi: il primo è il calendario. Ogni quattro anni bisognerebbe sacrificare 2-3 tornei per fare spazio alla Davis e la vedo davvero difficile. Il secondo problema è la superficie. Si dovrebbe giocare ogni 4 anni in un paese diverso, ma la superficie chi la sceglierebbe? Dovrebbe essere decisa una volta per tutte? (l’ideale sarebbe una superficie molto “neutrale”, che so un sintetico indoor piuttosto lento, tipo MS Madrid). O dovrebbe essere meramente approvata dalla ITF, e il paese organizzatore potrebbe scegliere la superficie che vuole fra quelle omologate?
    Se si fa la coppa del mondo a squadre e il paese organizzatore è l’Inghilterra, che si fa, si gioca sull’erba? E la squadra argentina che fa, il boicottaggio tipo guerra delle Falkland?
    E gli spagnoli che direbbero?
    Poi c’è il problema delle eliminatorie: la fase finale dovrebbe prevedere non più di 16 nazionali, mentre la Davis la giocano molti più paesi…
    Su che superficie si giocherebbero gli incontri di qualificazione, quella del paese ospitante? Ma allora, per equità, si dovrebbero fare incontri andata e ritorno… e calcolare la differenza punti…
    Mi sembra davvero difficile mettere d’accordo tutti. Il calcio e il rugby si giocano su una superficie univoca, e lo stesso vale per gli altri sport di squadra…
    Infine, a quel punto non avrebbe senso limitare la formula a 4 singoli incrociati e un doppio. Per misurare davvero la forza dei movimenti tennistici nazionali ci vorrebbero almeno 3 singolaristi per squadra (3×3= 9 punti in palio), mentre altri due punti in palio verrebbero da due doppi. Sarebbero perciò necessari almeno 4 giocatori per squadra.
    E di nuovo, i paesi che hanno solo uno o due giocatori di vertice non ne sarebbero contenti… La stessa Svizzera, con il grande Roger, se giocasse contro l’Italia con una formula simile uscirebbe probabilmente sconfitta, non solo sulla terra. I nostri in buona forma batterebbero infatti i vari Bastl, Wawrinka e Allegro…
    E pensa all’Australia, a cui sono rimasti solo Hewitt, il vecchio Arthurs, l’acerbo Guccione e il modesto Healey.
    Insomma, credo che quello che tu immagini non appartenga all’ordine delle cose possibili…
    …anche se a volte fantasticare un po’ è piacevole.
    Ma ora mi scuserai se torno nel nostro piccolo orticello sottosviluppato e provinciale:

    DELENDA ISRAELE!! (solo tennisticamente, per carità!)…

  11. Gabrì (via Stefano Grazia) scrive:

    Roberto, prima di tutto temo che Wawrinka da solo sia un top 20-30, quindi non credo che i nostri avrebbero vita facile con la Svizzera anche se priva di Federer…Ma per ritornare al tuo Giochino Fantasy:
    Si fanno le Quallies nei 2 o 4 anni che precedono la Davis Cup World Cup Format per scegliere 8 (o 4) delle 16 Finaliste…Potrebbe essere scelto una discriminante in base al numero di top 100 etc etc per decidere CHI non deve fare le Quallies…
    La Nazione Ospitante SCEGLIE la SUPERFICIE, è ovvio…Siamo sicuri che l’Inghilterra scelga l’erba? Probabilmente si, ma chissenefrega…ci sarà una davis Cup in England ogni 50 anni…Se la manifestazione è importante, l’Argentina parteciperà comunque (e con Nalbandian e Canas andrà più avanti dell’italia)
    Non sono sicuro di voler cambiare il numero di singolaristi anche se comprendo quello che dici (e quello che dice da anni Tommasi e forse anche Ubaldo), però forse dovremmo lasciare qualcosa alla Tradizione…
    Semmai si potrebbero unire Fed Cup e Davis Cup insieme con l’aggiunta di un Doppio Misto…E ALLORA SI CHE LA COSA DIVENTEREBBE ASSOLUTAMENTE IRREALIZZABILE (conciliare ITF,ATP e WTA? Nyah….)
    Comunque vada, io credo che non possano continuare così ancora per molto pena la completa scomparsa nel disinteresse della Davis Cup…
    A parte gli scherzi, mio figlio non sa neanche che l’Italia gioca, ma lui vabbè, a tennis gioca già, adesso è in america, tifa Federer e Nadal e Henin, sa perfino chi è Oliver Rochus (uno dei suoi favoriti perchè piccolo di statura)…Ma i bambini che non sanno ancora cosa è il tennis, è più facile che scelgano il calcio o il rugby o l’atletica perchè ogni 4 anni vengono travolti dall’atmosfera da Coppa del Mondo o Olimpiade…Non so come sia adesso in Italia, ma suppongo che questi eventi si vedano ancora in chiaro, vero? E’ tutto lì…troppa televisione (nel senso di troppi canali a pagamento) alla fine favorisce e soddisfa l’esperto specializzato, il fanatico di settore, l’addetto ai lavori MA TEMO NON ATTIRI NUOVI APPASSIONATI…Se non sei già appassionato non ti abbuoni al TENNIS CHANNEL che invece sarebbe in assoluto il primo canale a cui mi abbonerei io (anche se solo per principio, che poi il tennis preferisco ancora giocarlo e leggerlo, prima che vederlo…il troppo storpia!)
    Comunque , anche se non me la vedrò,FORZA ITALIA…

  12. Stefano Grazia scrive:

    ERRATA CORRIGE
    Roberto, non era gabrì, mia moglie, ma sempre io…sorry

  13. roberto scrive:

    Stefano, speriamo di non aver annoiato troppo il blog con i nostri deliri fantasportivi…
    Spero anche che Ubaldo, da Ramat Hasharon, ci racconti presto qualcosa sull’atmosfera che si respira nelle due squadre e ci dia in anteprima qualche notizia sulle scelte di Corrado (che conosceremo stamane alle 11), e sulle motivazioni sottostanti, nonché le sue impressioni sullo stato di forma dei nostri paladini.
    Sarebbe utile anche sapere qualcosa di più sulle condizioni di Starace, che pare abbia ben 7 punti di sutura allo stinco dopo l’incidente avvenuto domenica durante la premiazione a Napoli.

  14. marcos scrive:

    ho letto in maiuscolo un paio di cosette che mi hanno lievemente stordito: delenda israele e forza italia.

    poi ho considerato il contesto ed ho sorriso, considerando come le cose del mondo siano in grado di condizionare anche le nostre parole e l’interpretazione delle stesse!!!

    io non toccherei la formula attuale manco d’una virgola, ma aggiungerei un pò di pepe, che attirerebbe come mosche anche i grandi campioni e, quindi, numerosissimi fans: si distribuiscano punti validi per l’atp rankings, a partire dagli incontri di zona, fino alla vittoria finale, che potrebbe valere quanto la vittoria di un grande slam, per i giocatori vittoriosi.

  15. marcos scrive:

    abbiamo scelto.

    in campo nei singolari seppi e bolelli; in doppio bracciali/starace.

    daniele ha dolore alla spalla; starace ha qualche punto di sutura sulla gamba perchè a napoli è crollata la tribunetta di premiazione.

    venerdì: seppi/sela e bolelli/okun

    forza ragazzi!!

  16. roberto scrive:

    Noto la cura con cui il poeta marcos ha sceltole parole per la formula di incitamento ai nostri…
    … in modo da renderla il più neutrale possibile. Sempre un maestro!

    Pare (gazzetta dello sport) che anche Seppi sia acciaccato (male a un polso…).

    Ubaldo, se ci sei batti un colpo!!

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