Intervista a tutto campo con Raffaella Reggi. L’ ex numero uno italiana, apprezzata commentatrice di Sky, parla di tennis maschile, femminile, delle differenze fra il suo tennis e quello di oggi, della Federazione: senza peli sulla lingua.
Ci dici subito, al volo proprio, chi vince a Miami?
Guarda, questo Nadal non è che m’abbia entusiasmato molto fin qui. Ma si sa che lui è uno che esce sempre alla distanza. Direi quindi Nadal, nonostante tutto, ma mi piacerebbe veder Federer vincente…
A proposito di Federer, in molti dicono che il vero numero 2 oggi sia Murray.
Beh se guardiamo i progressi compiuti dallo scozzese negli ultimi mesi e gli ultimi confronti diretti, si potrebbe anche anche essere d’accordo. Anche se a mio avviso Murray manca ancora dellla continuità esibita fin qui da Federer. Direi si debba aspettare la fine dell’anno per affrontare un discorso di questo genere, dopo aver visto come se la cava magari Murray sulla terra e sull’erba. Ha fatto indubbiamente un grosso salto di qualità, però da qui a spodestare Federer ce ne corre. Alla fine contano i punti. (more…)
A Miami un’altra incredibile persa per il russo contro Monfils, dopo essere arrivato a un passo dalla vittoria. Pensieri e parole di uno che, nonostante tutto, continua a credere in Marat. E a volergli bene
Il Malox è qui vicino, l’avevo già preparato in anticipo. Saggezza data dall’età? No, semplicemente noi tifosi di Safin ci siamo abituati alle gastriti nervose. Perché si, noi siamo quelli che amano Marat, nonostante tutto. (more…)
Per la rubrica Tennis Week in uscita ogni martedì su Nazione, Giorno e RdCarlino (sulla quale spesso riprendo e sviluppo idee magari parzialmente già espresse in questo blog…ma chi legge i giornali non è tenuto a leggere il blog e dovete scusarmi se vi apparirò ripetitivo)
Tennis Giapponese: Kimiko Date torna a giocare a 37 anni! Clicca qui per leggere il commento del nostro amico Yasu.
E nei Masters Series il “duopolio” aveva conquistato 19 Masters Series su 25. A fare notizia erano stati gli altri sei…I meriti di Davydenko e i rimpianti degli azzurri
Non era mai più successo, dal 2001, che il n.1 del mondo Roger Federer ad aprile non avesse vinto ancora un torneo. Né che, dal 2005, il n.2 del mondo da 140 settimane, Rafa Nadal, fosse digiuno anche lui. Per tre anni non si è parlato altro (more…)
Davydenko b. Nadal 6-4 6-2 . Intorno alle 22,25 l’intervento su Radio Rai 1 di Ubaldo Scanagatta con Filippo Corsini. A Miami 297.000 spettatori paganti.
Cliccate qui per leggere le interviste ai due protagonisti della finale
Che rivincita per l’antipersonaggio Nikolay Davydenko. Aveva perso due volte 6-4 al terzo da Nadal, ma alla prima finale importante, a Miami, ha vinto lui, n.4 sul n.2, dominandolo dall’inizio alla fine, 6-4,6-2 in un’ora e 22 minuti. E’ il primo tennista russo a vincere un torneo dove in 24 edizioni avevano sempre fallito (more…)
L’americana vinceva 6-1, 3-0. Ha servito sul 5-3 e perso il servizio a zero. E nel terzo, avanti 5-0, non chiudeva mai. Ha anche fracassato una racchetta. Match dall’andamento…pazzo. Ubaldo su Radio Rai 2 stasera ore 22,25 con Emanuele Dotto e domani sera Radio Rai 1 con Filippo Corsini ore 22,25
Cliccate qui per leggere l’intervista a Serena Williams, in cui dichiara di avere le mani… scivolose!
The final set ’s highlights. I colpi migliori del terzo set
Serena Williams ha vinto il torneo di Miami per la quinta volta, come Steffi Graf. Ma il modo in cui vinceva la signora Agassi, nel largo decennio 1985-1996, era molto più convincente. Serena, campionessa nel 2002, 2003, 2004 e 2006 ha battuto la Jankovic, (more…)
Il russo poteva perdere da Gulbis, Bolelli e Ancic. Davydenko e Nadal (ore 19 su Sky domani, dopo mezz’ora di studio con Meloccaro, Tommasi e Bertolucci; stasera ore 18 finale donne su Eurosport Serena Williams-Jankovic; Ubaldo su Radio Rai 2 stasera ore 22,25 con Emanuele Dotto e domani sera Radio Rai 1 con Filippo Corsini ore 22,25) disputarono un match memorabile a Roma un anno fa. Per la copertura tv e radio di Croazia-Italia di Coppa Davis…sintonizzatevi sul blog!. Ci sono le elezioni, le linee sono intasate, Galeazzi forse commenterà da Roma…ma tutto è ancora in alto mare.
Waiting for the final match, let’s taste the semi-final’s highlights. Aspettando la finale, gustiamoci i colpi migliori delle semifinali
Una finale tra Rafael Nadal e Nikolay Davydenko nel Masters Series di Miami non era facile da pronosticare ma è pur sempre una sfida tra il secondo ed il quarto giocatore del mondo quindi (more…)
Sono il n.2 e il n.4 del mondo ma pochi avrebbero… scommesso su questa finale all’inizio del torneo. E anche durante. Ieri stando ai confronti diretti avrebbero dovuto perdere… E ora lo spagnolo sogna il sorpasso a Federer.
E molto altro ancora (nel pomeriggio nuovi articoli).
In finale arrivano il n.2 e il n.4 del mondo, dopo che Nadal ha regolato Berdych con un 7-6,6-2 (prima sconfitta del ceco con Nadal sul “duro”) e Davydenko ha inflitto identico punteggio a Roddick che pure era stato avanti di un break all’inizio del secondo set.
Hanno vinto i due migliori classificati, il n.2 suil n.10 e il n.4 sul n.6 nelle prime semifinali di Miami disputate da 4 topten, eppure si tratta di una mezza (more…)
Seconda tornata di pagelle per telecronisti e giocatori. Tutto sulla sfida tra lo statunitense ed il numero 1 al mondo.
Tommasi/Lombardi – Federer/Roddick
“E’ contro natura questa palla corta ad una mano di Roddick!”
“Eccolo qui, primo punto. Non riesce il passante di rovescio a Roddick: 15-00”. “Eccolo qui: ace! Subito, hai visto?”, chiede irrispettoso il più giovane. “Come no!”. Baldanza svizzera: 1 a 0. Pim, pum, pam. “Centoquarantuno miglia orarie, Rino!”. Baldanza americana: 1 pari. (more…)
Roddick bravissimo e iperdeterminato. Ma lo svizzero è in crisi? Certo non sembra più lui, e negli ultimi 8 anni non era mai arrivato ad aprile senza vincere un torneo.
Roddick batte Federer 7-6 4-6 6-3
Quante volte avevano chiesto a Roddick, subito dopo l’avvento del grande Federer, cosa ne pensasse della sua rivalità con lo svizzero? L’americano aveva sempre risposto ironicamente, ricordando come una rivalità avrebbe dovuto prevedere una minima alternanza di vittorie. (more…)
Nei confronti diretti sono 3 a 3, ma lo spagnolo ha vinto 2 volte sul “rosso” e una sull’erba e il ceco tutte le volte sul “duro”. La vicenda di Youzhny fa scalpore sui giornali: “Per me è stato un incidente banalissimo”.
In attesa di saperne di più sul conto di Roger Federer che ha cominciato a giocare a Key Biscayne contro Andy Roddick (da lui battuto 15 volte su 16 incontri…ma Roddick ha vinto il primo set 7-6 in 45 minuti) all’una della notte scorsa, registro che Rafael Nadal ha respinto con grande sicurezza un avversario pericoloso come l’americano James Blake, contro il quale aveva un record negativo di una sola vittoria e 3 sconfitte. (more…)
Kuznetsova si aggiudica il primo set 6-3 con una Williams lenta a carburare. Poi Serena strappa il secondo 7-5 e approfitta di una Svetlana che sciupa molto nel terzo per accedere per la quinta volta alla finale del torneo di Key Biscayne. Tipsarevic “mette in palla” Davydenko e finisce travolto dal russo in poco più di un’ora.
Serena Williams - Svetlana Kuznetsova 36 75 63
Fa caldo, 27 gradi. Sugli spalti dell’immenso campo centrale (il secondo per grandezza dopo il centrale di Flushing Meadows) non ci sono moltissimi spettatori.
Serena entra in campo con la sua solita borsa dorata più il borsone delle racchette. Cappellino e gonnellino bianco e maglietta color lilla, forse per essere in tinta con il colore violaceo del campo. Peccato quel bordino nero sul colletto e sulle maniche che ricorda tanto il nastro isolante nero da elettricista. Sugli spalti la sorella Venus indossa una maglietta color lilla con a scritta “Love Hurts” (sopratutto la Henin dopo il 60 beccato nel secondo set contro Serenona)
Svetlana, invece maglietta senza maniche bianca e lilla. Quest’anno va di moda così a Miami. (more…)
Fantastica reazione di Nadal, che recupera lo svantaggio di un set prima di dilagare contro Blake. Adesso se la vedrà con Berdych. La Jankovic, sfruttando il ritiro della Dementieva, continua la rincorsa alla seconda posizione mondiale. Sulla strada verso la finale incrocia la Zvonareva. Un primo commento di Rino Tommasi
Nadal al capolinea! E’ ormai vicino alla fine della carriera.
Queste affermazioni, rese note una settimana fa, non appartengono ad un tifoso fondamentalista federeriano, impaziente di festeggiare l’inizio della parabola discendente di Nadal. (more…)
Senza storia il match tra la numero uno del mondo e l’americana, che dopo tre sconfitte consecutive si prende la rivincita sulla Henin. Federer vince il primo set solo al tie-break, poi si sbarazza di Acasuso. Vittorie anche per Andreev, Berdych e Tipsarevic. Nadal mostra una grande condizione contro un ottimo Mathieu.
Clicca qui per leggere l’intervista di Ana Ivanovic dopo la sconfitta con Lindsay Davenport di domenica scorsa.
Durissima punizione per la numero 1 del mondo Justine Henin, che è stata travolta da Serena Williams con un nettissimo 62 60 nella semifinale del tier 1 di Miami. Per la verità il match è stato alquanto più combattuto di quanto si possa pensare dal punteggio finale: si è trattato di una partita di 1 ora e 20minuti, con parecchi games lottati. (more…)
Convocazioni Davis: ci sarà anche Volandri in Croazia, assieme a Seppi, Bolelli e Starace. I croati: Karlovic, Ancic, Cilic e Karanusic
Sarà il caldo, sarà l’umidità, sarà la primavera? Non si sa. Quello che è ormai certo, è che molti giocatori, in questi primi turni di Miami, sembrano totalmente fuori di testa.
A Miami eliminata Lindsay Davenport. Avanti Henin, Kuznetsova e Venus. Nessun problema per Federer, che sconfigge Soderling 6-4 3-0 rit. Fuori Tsonga.
Uffa, sono proprio stufo di rimpiangere sempre le grandi occasioni perdute dai nostri. Pennetta, Bolelli ti fanno sognare ma poi tutto si trasforma in un incubo. Comincio a sospettare che non sia una coincidenza, anche se si può magari imprecare alla sfortuna quando Flavia Pennetta perde la palla del 4-0 al secondo dopo aver vinto il primo con Serena Williams e Simone Bolelli si mangia almeno due delle tre palle break che sul 5 pari al secondo lo avrebbero portato a servire per il match contro Davydenko. Clamorosa (more…)
Click here to read “Bounces don’t go Djokovic’s way” by T. Tebbutt, “Lesson From Lindsay” by R. Evans, “Lindsay Davenport continues her strong comeback at Sony” by C. Bricker and more news.
“Io non lascio un match sul 4 pari al terzo, anche se sull’altro campo gioca Federer”
Tommasi/Lombardi – Murray/Ancic
“Il tabellone a 96 sfavorisce le teste di serie: incontrano un tennista che ha già sperimentato le condizioni del campo e quelle ambientali. Chi ha già giocato un turno, è avvantaggiato rispetto a chi ancora non ha giocato nel torneo. Capita spesso che la testa di serie perda nel primo suo incontro”. Un’ecatombe, Rino, questa volta. Poi, assegna il giudizio più bello: “Ancic è una delle persone più educate del circuito: i genitori, in questo senso, sono molto importanti”. Lombardi, giustamente, integra: “Merito anche alla quantità di libri letti”. Mario, nel frattempo, brecca ancora: “5 a 2 pesante per il croato, nel primo set”, Rino si sofferma a spiegare cosa significhi “pesante”. Non è più necessario: anche Wikipedia riporta il termine coniato dal vecchio cronista! (more…)
Vinceva 7-6,3-0, poi un break e un piovasco hanno fermato la sua corsa vincente. Un vero peccato; fuori anche la Errani, ci resta soltanto Bolelli oggi alle 17 contro Davydenko. Eliminate Ivanovic (dalla rediviva Davenport!), Mauresmo (è crisi nera) e Hantuchova. Avanti Nadal.
Clicca qui per leggere il programma della giornata a Miami.
Cliccate su play per ascoltare il jingle della WTA inaugurato a Miami e che verrà utilizzato ai cambi di campo di tutti i tornei
Dopo le prime giornate, segnate dalla strage di teste di serie, anche quest’oggi il torneo di Miami ha visto l’eliminazione, soprattutto nel tabellone femminile, di alcuni pezzi da novanta; sono infatti uscite di scena una dopo l’altra la numero due del ranking Ana Ivanovic, la numero sette Daniela Hantuchova e la francese Amelie Mauresmo. (more…)
La Henin non lascia scampo alla Errani. Rischia grosso la Kuznetsova, che dopo aver salvato match point, elimina la russa Azarenka. Eliminate anche Mauresmo e Hantuchova. Tutto facile per Nadal. A Miami, dopo il gran caldo, arriva la pioggia.
Clicca qui per leggere la cronaca degli incontri di Miami a cura di Michele Fimiani (in continuo aggiornamento)
Clicca qui per il resoconto della finale del Challenger di Barletta vinta da Kukushkin (a cura di Marco Sicolo)
Diteci, attraverso il nuovo sondaggio che trovate sulla destra, chi pensate possa essere la più grande minaccia alla prima posizione mondiale di Federer
La gente del tennis voleva sapere se Roger Federer (clicca qui per leggere la sua intervista dopo la vittoria di Miami su Monfils), ancora a digiuno di vittorie quest’anno, doveva semplicemente considerarsi in crisi oppure se fosse già iniziata per lui, a 26 anni, la parabola discendente.
Federer walks on Monfils…will he continue the championship like this match? Federer passeggia contro Monfils…continuerà così il suo torneo?
Simone gioca un gran match e batte netto (64 63) il tedesco, tds n. 27 del torneo. Karin vince il primo set, sciupa nel secondo e e poi cede di schianto nel terzo. Garbin mai in partita contro la Bammer. La Leonessa dopo un avvio convincente cede in 3 set alla slovacca Cibulkova. La Vaidisova maltrattata dalla qualificata Kleybanova, che ha sparato 13 aces in due set! Grande spettacolo fra Ancic e Murray.
Foto di Gianni Ciaccia
Il bilancio per i nostri colori nella quarta giornata del Masters Series di Miami è di una vittoria (ottenuta contro pronostico) e tre sconfitte. Alla eccellente prestazione di Bolelli hanno fatto da contraltare prove al di sotto delle attese di Karin Knapp, Tatiana Garbin e Francesca Schiavone. Le prime due sono state sconfitte da due tenniste (Safarova e Bammer) di buon livello tecnico, ma che negli ultimi mesi (more…)
Incredibile debacle del vincitore di Indian Wells, sconfitto dall’astro nascente sudafricano Kevin Anderson. La corsa alla seconda posizione mondiale si complica maledettamente. Eliminati anche Gasquet e Nalbandian.
VAMOS, SARA. Straordinaria prestazione di Sara Errani che sconfigge dopo una maratona di 2 ore e 40 minuti la testa di serie numero 26 Maria Kirilenko. (more…)
Bolelli si sbarazza senza troppi patemi di Giraldo, mentre la Garbin è costretta al terzo set da una wild card americana. Volandri cede quasi senza lottare al qualificato americano Sweeting (265 Atp) e raggiunge Starace a Napoli. Fish clamoroso ko. Safin sempre più in crisi.
NOTA: Poichè le telecamere saranno piazzate al Crandon Tennis Center solo da sabato, il consueto articolo sulla TV verrà pubblicato Venerdì pomeriggio.
Sono tre gli azzurri in campo nella seconda giornata del Master Series di Miami. I primi due, la veneta Garbin e il bolognese Bolelli, sono brillantemente approdati al secondo turno, mentre Filippo Volandri ha rimediato davvero una brutta sconfitta, 63 62 da un ventenne (more…)
Con Fognini infortunato, accanto agli scontati singolaristi “israeliani” Seppi e Bolelli, chi porterà Barazzutti? Volandri che ha più voglia di giocare a Napoli che di fare la riserva a Dubrovnik? O chi altro? E in doppio sempre i soliti due? Intanto gli organizzatori rendono noto che Poto sarà la testa di serie n. 1 del challenger partenopeo, e aspettano il livornese…
Non arrivano buone nuove da Miami. Anzi. Nell’ultimo torneo davvero importante prima del match di Davis contro la Croazia che da ieri sa di poter contare sullo “spauracchio” Karlovic in più, il nostro numero 1, Potito Starace perde nettamente 7-6 6-2 contro il numero 157 della classifica mondiale Sam Warburg, (more…)
Volandri, Starace e Bolelli aspettano 3 qualificati. Gicquel per Seppi. Forfait di Fognini, nessun azzurro nelle qualificazioni maschili. Poto e le “sirene” del golfo di Napoli. Tra le ragazze, sfortunate Pennetta, e Schiavone, occasione per Garbin. Subito fuori Camerin nel primo turno delle qualificazioni. Chi farà più strada secondo voi?
Il sorteggio del secondo Masters Series stagionale, che vanta un campo di partecipanti di ottimo livello (tra i big manca solo il cipriota Baghdatis) è stato piuttosto favorevole ai nostri atleti. Dopo il forfait di Fognini, che non ha potuto (more…)
Ecco come la settimana scorsa le pagelle di Marcos… per buoni e meno buoni. A Marcos un grazie sentito, adesso attendiamo i vostri pareri.
Djokovic: 10
Vince il suo primo Maters Series a 19 anni, mostrando un tennis completo nei fondamentali, ricco di variazioni (dritto incrociato strettissimo ed istintiva palla corta, dritta e rovescia) e mostrando tutta la baldanza dei suoi pochi anni, ma la sicurezza di un campione navigato. Distribuisce lungo il torneo un paio di 6 a 0 (Murray e Lopez) ed annichilisce in finale un irriducibile Canas, lasciandogli nove games in tre set. Solo Daniele Bracciali (bravo!) lo porta al tie break in questo torneo. Non credo di sbagliare se affermo che il ragazzo serbo sarà presto numero tre e che, probabilmente, sarà il primo a detronizzare Sua Maestà. (more…)
NOTA: Potito Starace per il secondo anno consecutivo ha conquistato il torneo challenger di Napoli. Ha battuto in finale il marocchino El-Ayanoui 6-4 7-5. La cronaca nel reportage dal Tc Napoli di Angelo Mancuso.
Novak Djokovic è il più giovane vincitore nella storia del Master Series di Miami. Alla seconda finale consecutiva in una prova del circuito dei supertornei, il dicianovenne serbo ha centrato il successo. Una vittoria netta (6-3 6-2 6-4 in 2h20′), contro lo stupefacente Guillermo Canas, passato alla ribalta grazie alla squalifica per doping (15 mesi già scontati) e per le due vittorie di fila su Roger Federer (che non perdeva da oltre 40 partite). Ma anche per aver raggiunto la finale del torneo partendo dalle qualificazioni. (more…)
NOTA: Dopo 1 ora e 26 minuti Novak Djokovic conduce per 6-3 6-2 e non ha concesso break a Guillermo Canas (che ha sprecato 5 palle break, 4 sul 3-2 Djokovic nel secondo set). E’ appena iniziato il terzo set.
Il giovane emergente contro il tennista dal passato burrascoso. Il futuro del tennis, contro il passato più triste. Miami attende una finale controversa. Da una parte Novak Djokovic (19 anni e numero 10 Atp), dall’altra Guillermo Canas (29, ex numero 8 ora 55 Atp). Sugli spalti, e soltanto lì, il tifo sarà tutto per l’argentino. Come già successo in tutti gli incontri che hanno visto sudamericani in campo. Nel resto del mondo, forse no. E’ vero che Canas ha già pagato gli errori del passato, vedi doping, con 15 mesi di squalifica, ma è rimasto una figura scomoda. Poco gradita, soprattutto dai tifosi di Federer. I suoi recuperi mozzafiato ai bordi del campo sono roba da extraterrestri, così come la sua capacità di ritrovare fiato ed energia dopo aver disputato sette incontri, e nel tennis, purtroppo, si lascia poco spazio alla “presunzione di innocenza”. (more…)
MIAMI _ In Australia Justine Henin non c’era. C’era, invece, il dubbio – e un dubbio piuttosto consistente _ che se non avesse divorziato dal marito, il signor Hardenne, ci sarebbe andata, forse Serena Williams non ce l’avrebbe fatta vincere il suo ottavo Slam.
I due successi di Justine nei due tornei disputati, in Dubai e Qatar, e le 13 vittorie consecutive senza macchia di quest’anno avevano contribuito non poco ad alimentare quel dubbio.
Il dubbio è magari rimasto, anche ai 13.397 spettatori della finale di Miami conclusa nella notte italiana fra sabato e domenica. Serena ha infatti sì vinto (0-6,7-5,6-3 in 2h e 46 m) il duello con Justine Henin _ che non affrontava più dalla vittoriosa semifinale di Wimbledon 2003 _ ma c’è riuscita soltanto dopo aver annullato due matchpoints sul 4-5 del secondo set (more…)
Serena Williams torna regina. Dopo gli Australian Open vince anche il torneo di Miami (per la quarta volta, solo la Graf ha fatto meglio 5), battendo in tre set la numero uno al mondo Justine Henin. Una partita strana, che ha visto la belga andare avanti 6-0, per poi arrendersi 7-5 6-3. La miglior finale possibile, la più attesa. E l’esito è stato tutt’altro che scontato. (more…)