Archivio della Categoria 'Challenger'

Foot Fault: il breve ballo di Marcos Baghdatis, giocatore da una singola (grande) stagione

Mercoledì 21 Ottobre 2009

              Il cipriota, finalista dell’Australian Open 2006, si barcamena ormai tra challenger e tornei minori. I riflettori per lui sono un lontano ricordo. Promessa mancata o bluff? La seconda che hai detto

Guardi dall’altra parte della rete e non c’è più Federer. Ti giri e nella sedia accanto non c’è più Rafael Nadal. Il tuo sguardo la sera si posa su un tabellone che non è più verde Wimbledon, rosso Roland Garros o blu australiano. A dirla tutta, non c’è più nemmeno la deliziosa Camille, gioia per i tuoi (e per i nostri) occhi. Adesso la tua vita è fatta di Istomin, di challenger e di campi di Tashkent, Uzbekistan. Alè. Dov’è Marcos, il figlio che si specchiava non lontano dal “Greco Mare” tanto caro a Foscolo? Cipro non è lontana da Zante (Zacinto), “da cui vergine nacque Venere”, ma dov’è finito Baghdatis in questi anni? Dov’è finito quello scarrafone con i capelloni e la barba lunga, perennemente un po’ in sovrappeso, che faceva ammattire Roddick e Nalbandian, che faceva penare perfino Zeus (sotto falso nome di Roger Federer) durante il primo set della finale dell’Australian Open 2006? Qualcuno si chiede (chi?): Ma dov’è finito (appunto) Marcos Baghdatis, sceso oltre la centesima (more…)

Lo strano caso di Robi Marcora. Possibile che nessuno l’abbia notato?

Giovedì 1 Ottobre 2009

Virtual Tour:  ecco le otto partite del lunedì

Eppure l’avevo segnalato a Renzo Furlan, ma di chiamarlo a Tirrenia non ci hanno mai pensato. E forse è stato meglio così. Così i vari Della Tommasina, Bortolotti e soci, perdono in qualificazione e lui, come già a Piombino, è nei quarti in Sardegna.
Una rondine non fa primavera. Così come una vittoria (7-6, 6-3 senza mai perdere il servizio) sul n.1 italiano junior Federico Gaio (ben più giovane) al torneo di Quartu S.Elena (Futures ITF, 10.000 dollari di montepremi, superficie Greenset) non significa superiorità sicura, soprattutto fra i giovanissimi.

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Challenger e Futures
la stagione degli azzurri.
Tante vittorie, ma pochi giovani.

Mercoledì 17 Dicembre 2008

Analizziamo il 2008 degli azzurri nei tornei minori, fra ritorni eccellenti, maturazioni tardive, carriere incompiute (tante) e giovani promesse emergenti (poche). Nei commenti l’opinione di Michele Tellini, coach di Riccardo Ghedin, n. 249 Atp.

Un sentito ringraziamento a Luca Brancher,
che ha curato l’analisi statistica.

L’inferno dei tornei minori. Una visione di insieme.

Il mondo dei tornei minori, i Challenger e i Futures. Una inestricabile jungla di sudore e sofferenza, che si estende ai quattro angoli del pianeta, dove ogni settimana vengono combattute battaglie epiche, a volte interminabili, in luoghi spesso improbabili, in condizioni ambientali qualche volta davvero difficili, e nella quale si incontrano le più disparate tipologie di tennisti. (more…)

Mondo Challenger:
Fognini profeta in patria

Domenica 7 Settembre 2008

Il giovane ligure si aggiudica il challenger di Genova battendo in due set il suo vecchio compagno di allenamento, Gianluca Naso

Il ligure Fabio Fognini (testa di serie n. 2) si è aggiudicato il torneo challenger di Genova, (35.000 $) battendo in finale il trapanese Gianluca Naso con il punteggio di 64 63. Per Fabio, che in un primo momento non doveva neppure giocare questo torneo, e che ha ceduto solo all’ultimo momento alle pressanti richieste degli organizzatori, si tratta del secondo torneo challenger vinto in carriera, dopo quello di Torino di qualche mese fa.
L’outsider Naso (classificato oltre la 250a posizione) si era guadagnato la finale grazie ad una (more…)