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di REMO BORGATTI

Settimana dal 21 al 27 gennaio

Oltre alla seconda settimana dell’Australian Open, sono in programma due tornei challenger.

HEILBRONN – Germania – 85000 $ - Sintetico.
Due gli italiani in gara, entrambi nel tabellone principale; si tratta di Galvani, che sfiderà al primo turno Reynolds, e Luzzi, che invece affronterà Hernych. Le prime due teste di serie sono i tedeschi Mayer e Berrer. L’anno scorso vinse proprio Berrer in finale sul francese Llodra. Bolelli perse nei quarti in due set da Gulbis. Il doppio lo vinsero Kohlmann e Schuettler.

WAIKOLOA – Stati Uniti – 35000 $ - Cemento

Nelle Hawaii la passata edizione del challenger fu appannaggio di Michael Russell che ebbe la meglio sul britannico Jamie Baker. In doppio vinsero gli juniores Evans-Oudsema.

Settimana dal 7 al 13 gennaio

Seconda settimana del 2008 e ultimi tornei di preparazione per la prima prova del Grande Slam. Si gioca a Sydney un combined-event (maschi e femmine insieme), a Auckland per l’ATP e a Hobart per la WTA. Vediamoli nel dettaglio
SYDNEY
Medibank International – Australia – Montepremi: 436.000 $ - Superficie: Hard – 32 giocatori – Tier Level: International Series – Sito web: www.medibankinternational.com.au
Storia – Per un certo periodo, esattamente dal 1977 al 1994, la città della famosa baia ha ospitato due appuntamenti del calendario maschile; uno, legato agli imminenti Open d’Australia, si disputava all’aperto e l’altro (in programma solitamente nel mese di ottobre) era indoor. Quest’ultimo ha smesso di esistere appunto nel ’94 ma abbiamo voluto ugualmente inserirne l’albo d’oro in quanto di estrema nobiltà. Nei suoi 19 anni di esistenza infatti, il torneo indoor è stato vinto ben 18 volte da giocatori che si sono aggiudicati almeno un titolo dello Slam (di cui ben quindici in singolare); l’unico a non rientrare in questa categoria è il peruviano Jaime Yzaga. Detto questo, tutti i rilievi statistici che troverete d’ora in avanti sono invece relativi solo alla prova out-door che si è svolta sull’erba dal 1977 al 1988, per poi passare al duro.
Albo d’oro – Canguri scatenati a Sydney. Sono Lleyton Hewitt (singolare) e Woodbridge (doppio) i mattatori per quanto riguarda il numero di titoli conquistati. Quattro, su altrettante finali, per Lleyton e cinque, con tre diversi compagni, per Todd. In singolare seguono con due vittorie ben quattro statunitensi (Wilkison, Sampras, Todd Martin e Blake) e John Fitzgerald. In doppio invece, a livello di coppia, spiccano i tre titoli consecutivi dei Mac (Namara e Namee) e quelli, non consecutivi, dei “woodies”. Sfortunato lo spagnolo Moya: tre finali disputate e altrettante sconfitte. Come per gli Australian Open, anche a Sydney si è giocato due volte nel 1977 (gennaio e dicembre) per poi saltare l’edizione del 1986. Sulla lunga distanza, la finale più combattuta è stata quella del dicembre ’77 tra Tanner e Teacher: cinque set e cinquanta giochi. Da quando si gioca due su tre, il primato spetta a Lee-Ferrero del 2003 (36 games); le più corte invece, tolta quella del 2004 in cui Moya si ritirò dopo sette giochi, sono state Henman-Moya del 1997 e Hewitt-Stoltenberg del 2000.
Italiani– Sono ben quattro i nostri tennisti che sono stati capaci di raggiungere le semifinali in questo torneo. Due volte ci è riuscito Omar Camporese: nel 1992 (battendo Tarango, Gustafsson e Bergstrom, prima di cedere a Emilio Sanchez) e nel 1993 (sconfitti Doyle, Tebbutt e W.Ferreira, battuto da Muster). Nel 1995 l’Italia piazzò addirittura due tennisti al penultimo atto; si tratta di Renzo Furlan (vincitore di Korda, Yzaga e Morgan e battuto da Fromberg) e Andrea Gaudenzi (sconfitto da Patrick McEnroe dopo aver battuto a sua volta Wheaton, Roux e Tebbutt). Infine, due stagioni fa, l’ottimo risultato venne centrato pure da Seppi che eliminò Vliegen, Guccione e il numero 1 del seeding (nonché bi-detentore del titolo) Hewitt per poi cedere in tre set al russo Andreev.
Curiosità – Hyung Taik Lee è l’unico ad aver vinto il torneo (2003) partendo dalle qualificazioni. Nel 1982 i finalisti del singolare, Alexander-Fitzgerald, vinsero il doppio. Per vincere nel 2004 Hewitt beneficiò di un doppio ritiro: Verkerk in semifinale e Moya in finale. Nel 2000 si disputò anche il torneo olimpico: oro a Kafelnikov, che sconfisse in finale Haas in cinque set, e bronzo al francese Di Pasquale. Nel doppio delusione per gli australiani Woodbridge-Woodforde, sconfitti in finale dai canadesi Lareau-Nestor; bronzo agli spagnoli Corretja-A.Costa.


ALBO D’ORO

Torneo Indoor
1976 G.Masters (AUS) – G.Ivanisevic (CRO) 4-6 6-3 7-6 6-3
1977 J.Connors (USA) – K.Rosewall (AUS) 7-5 6-4 6-2
1978 J.Connors (USA) – G.Masters (AUS) 6-0 6-0 6-4
1979 V.Gerulaitis (USA) – G.Vilas (ARG) 4-6 6-3 6-1 7-6
1980 J.McEnroe (USA) – V.Gerulaitis (USA) 6-3 6-4 7-5
1981 J.McEnroe (USA) – R.Tanner (USA) 6-4 7-5 6-2
1982 J.McEnroe (USA) – G.Mayer (USA) 6-4 6-1 6-4
1983 J.McEnroe (USA) – H.Leconte (FRA) 6-1 6-4 7-5
1984 A.Jarryd (SWE) – I.Lendl (TCH) 6-3 6-2 6-4
1985 I.Lendl (TCH) – H.Leconte (FRA) 6-4 6-4 7-6
1986 B.Becker (GER) – I.Lendl (TCH) 3-6 7-6 6-2 6-0
1987 I.Lendl (TCH) – P.Cash (AUS) 6-4 6-2 6-4
1988 S.Zivojinovic (YUG) – R.Matuszewski (USA) 7-6 6-3 6-4
1989 I.Lendl (TCH) – L.Wahlgren (SWE) 6-2 6-2 6-1
1990 B.Becker (GER) – S.Edberg (SWE) 7-6 6-4 6-4
1991 S.Edberg (SWE) – B.Gilbert (USA) 6-2 6-2 6-2
1992 G.Ivanisevic (CRO) – S.Edberg (SWE) 6-4 6-2 6-4
1993 J.Yzaga (PER) – P.Korda (TCH) 6-2 4-6 7-6 7-6
1994 R.Krajicek (NED) – B.Becker (GER) 7-6 7-6 2-6 6-3
Torneo Outdoor
1977g T.Roche (AUS) – D.Stockton (USA) 6-3 3-6 6-3 6-4
1977d R.Tanner (USA) – B.Teacher (USA) 6-3 3-6 6-3 6-7 6-4
1978 T.Wilkison (USA) – K.Warwick (AUS) 6-3 6-3 6-7 3-6 6-2
1979 P.dent (AUS) – H.Pfister (USA) 6-4 6-4 7-5
1980 F.Buehning (USA) – B.Teacher (USA) 6-3 6-7 7-6
1981 T.Wilkison (USA) – C.Lewis (NZL) 6-4 7-6 6-3
1982 J.Alexander (AUS) – J.Fitzgerald (AUS) 4-6 7-6 6-4
1983 J.Nystrom (SWE) – M.Bauer (USA) 2-6 6-3 6-1
1984 J.Fitzgerald (AUS) – S.Giammalva (USA) 6-3 6-3
1985 H.Leconte (FRA) – K.Evernden (NZL) 6-7 6-2 6-3
1987 M.Mecir (TCH) – P.Doohan (AUS) 6-2 6-4
1988 J.Fitzgerald (AUS) – A.Chesnokov (URS) 6-3 6-4
1989 A.Krickstein (USA) – A.Cherkasov (URS) 6-4 6-2
1990 Y.Noah (FRA) – C.Steeb (GER) 5-7 6-3 6-4
1991 G.Forget (FRA) – M.Stich (GER) 6-3 6-4
1992 E.Sanchez (ESP) – G.Forget (FRA) 6-3 6-4
1993 P.Sampras (USA) – T.Muster (AUT) 7-6 6-1
1994 P.Sampras (USA) – I.Lendl (TCH) 7-6 6-4
1995 P.McEnroe (USA) – R.Fromberg (AUS) 6-2 7-6
1996 T.Martin (USA) – G.Ivanisevic (CRO) 5-7 6-3 6-4
1997 T.Henman (GBR) – C.Moya (ESP) 6-3 6-1
1998 K.Kucera (SVK) – T.Henman (GBR) 7-6 6-4
1999 T.Martin (GBR) – A.Corretja (ESP) 6-3 7-6
2000 L.Hewitt (AUS) – J.Stoltenberg (AUS) 6-4 6-0
2001 L.Hewitt (AUS) – M.Norman (SWE) 6-4 6-1
2002 R.Federer (SVI) – J.I.Chela (ARG) 6-3 6-3
2003 H.T.Lee (KOR) – J.C.Ferrero (ESP) 4-6 7-6 7-6
2004 L.Hewitt (AUS) – C.Moya (ESP) 4-3 ritiro
2005 L.Hewitt (AUS) – I.Minar (CEC) 7-5 6-0
2006 J.Blake (USA) – I.Andreev (RUS) 6-2 3-6 7-6
2007 J.Blake (USA) – C.Moya (ESP) 6-3 5-7 6-1

AUCKLAND
Heineken Open – Nuova Zelanda – Montepremi: 416.000 $ - Superficie: Hard – 32 giocatori – Tier Level: International Series – Sito web: www.atptennis.com/auckland
Storia – Tranne una edizione disputata sull’erba nel 1969 e vinta da Roche in finale su Laver, il torneo di Auckland si è sempre svolto sul cemento.
Albo d’oro – I nomi più illustri contenuti nell’elenco vincitori di questo appuntamento neozelandese sono certamente quelli di Marcelo Rios e Gustavo Kuerten, entrambi ex-numeri uno del mondo e il secondo anche vincitore di ben tre Roland Garros. La particolarità del torneo è data dal fatto che solo due giocatori (Tim Wilkison e Dominik Hrbaty) hanno saputo ripetersi nei suoi 29 anni di vita. Lo statunitense disputò le prime quattro finali, vincendone due; lo slovacco invece ha trionfato nel 2001 e 2004 oltre a perdere con “Guga” nel 2003. Fino al 1987 l’atto conclusivo si disputò sulla lunga distanza e quindi la finale con il maggior numero di giochi si registrò nel 1981 tra Bill Scanlon e Tim Wilkison: 50 in tutto. Da quando invece si disputa al meglio delle tre partite, la finale più lunga è quella del 2002 tra Rusedski e Golmard; a Thomas Enqvist su Chuck Adams invece la palma di vincitore più veloce (15 giochi). Patrick Galbraith detiene invece il record di vittorie in doppio: ben quattro con tre diversi compagni.
Italiani – Davvero poco significativa la presenza dei nostri connazionali ad Auckland. Tolto Starace, che nel 2005 raggiunse i quarti in singolare, restano infatti da menzionare tre semifinali conquistate in doppio: Brandi (con Ondruska) nel 1995, Bertolini (con Bowen) nel ’99 e Sanguinetti (ancora con Bowen) nel 2003.
Curiosità – Nuova Zelanda gradita agli scandinavi, specie se svedesi: cinque finali e altrettante vittorie (Gustafsson, Enqvist, Bjorkman, Norman e Nieminen. Bene anche cechi e slovacchi che hanno fatto centro, oltre che con Hrbaty, con mecir, Novacek e Novak. Lo statunitense Danny Saltz è riuscito, unico, nell’impresa di alzare la coppa dopo essere partito dalle qualificazioni. L’idolo locale Chris Lewis è l’unico ad aver vinto singolare e doppio (con Fitzgerald) nello stesso anno, il 1985.
ALBO D’ORO
1979 T.Wilkison (USA) – P.Feigl (AUT) 6-3 6-7 6-4 2-6 6-2
1980 J.Sadri (USA) – T.Wilkison (USA) 6-4 3-6 6-3 6-4
1981 B.Scanlon (USA) – T.Wilkison (USA) 6-7 6-3 3-6 7-6 6-0
1982 T.Wilkison (USA) – R.Simpson (NZL) 6-4 6-4 6-4
1983 J.Alexander (AUS) – R.Simpson (NZL) 6-4 6-3 6-3
1984 D.Saltz (USA) – C.Hooper (USA) 4-6 6-3 6-4 6-4
1985 C.Lewis (NZL) – W.Masur (AUS) 7-5 6-0 2-6 6-4
1986 M.Woodforde (AUS) – B.Schultz (USA) 6-4 6-3 3-6 6-4
1987 M.Mecir (TCH) – M.Schapers (NED) 6-2 6-3 6-4
1988 A.Mansdorf (ISR) – R.Krishnan (IND) 6-3 6-4
1989 R.Krishnan (IND) – A.Mansdorf (ISR) 6-4 6-0
1990 S.Davis (USA) – A.Chesnokov (URS) 4-6 6-3 6-3
1991 K.Novacek (TCH) – J.P.Fleurian (FRA) 7-6 7-6
1992 J.Yzaga (PER) – M.Washington (USA) 7-6 6-4
1993 A.Volkov (RUS) – M.Washington (USA) 7-6 6-4
1994 M.Gustafsson (SWE) – P.McEnroe (USA) 6-4 6-0
1995 T.Enqvist (SWE) – C.Adams (USA) 6-2 6-1
1996 J.Novak (TCH) – B.Steven (NZL) 6-4 6-4
1997 J.Bjorkman (SWE) – K.Carlsen (DEN) 7-6 6-0
1998 M.Rios (CIL) – R.Fromberg (AUS) 4-6 6-4 7-6
1999 S.Schalken (NED) – T.Haas (GER) 6-4 6-4
2000 M.Norman (SWE) – M.Chang (USA) 3-6 6-3 7-5
2001 D.Hrbaty (SVK) – F.Clavet (ESP) 6-4 2-6 6-3
2002 G.Rusedski (GBR) – J.Golmard (FRA) 6-7 6-4 7-5
2003 G.Kuerten (BRA) – D.Hrbaty (SVK) 6-3 7-5
2004 D.Hrbaty (SVK) – R.Nadal (ESP) 4-6 6-2 7-5
2005 F.Gonzalez (CIL) – O.Rochus (BEL) 6-4 6-2
2006 J.Nieminen (FIN) – M.Ancic (CRO) 6-2 6-2
2007 D.Ferrer (ESP) – T.Robredo (ESP) 6-4 6-2

SYDNEY (WTA)

Medibank International – Australia – Montepremi: 600.000 $ - Superficie: Hard – 32 giocatrici – Tier Level: II – Sito web: www.medibankinternational.com.au
Storia – Anche in questo caso il torneo si è disputato sull’erba dalla sua nascita fino al 1988, per poi passare al duro.
Albo d’oro – Tradizionale appuntamento di rodaggio in vista degli Open d’Australia, il torneo vanta un elenco vincitrici di primissima qualità. Delle ventidue atlete che hanno sollevato la coppa infatti, solo la giapponese Kimiko Date non ha mai vinto alcun titolo dello Slam. E’ Martina Navratilova a detenere il record di successi in singolare (4) seguita dalla Hingis (3). Poco fortunata invece Lindsay Davenport, finalista ben sei volte ma con una sola vittoria all’attivo. In doppio cinque trionfi sia per Pam Shriver (con tre diverse compagne: Stove, Navratilova e Smylie) che per Helena Sukova (con Kohde-Kilsch, Novotna, Sanchez e Hingis) ma anche Stubbs (tre vittorie, con Raymond, Black e Morariu) e Sugiyama (con Likhovtseva, Halard e Clijsters) non scherzano. Ex-aequo per la finale con punteggio più netto: il doppio 6-1 con cui Navratilova (1984) e Sabatini (1995) sconfissero rispettivamente Henricksson e Sanchez. Al duello tutto australiano del 2005 tra Molik e Stosur la palma di finale più combattuta: 35 giochi.
Italiane – Sono due le nostre tenniste che si sono messe in buona evidenza nella storia del torneo. La prima fu Raffaella Reggi che, nel 1990, raggiunse i quarti a spese di Stafford e Gigi Fernandez per cedere 6-3, 7-5 alla statunitense Amy Frazier. Meglio è andata invece Francesca Schiavone; per lei semifinale nel 2004 (sconfitte Jankovic, Dechy e Smashnova e ko con la Mauresmo) e finale due anni dopo, battuta in tre incerti set dalla Henin e dopo aver regolato Sugiyama, Yan Zi, Clijsters (che però non giocò nemmeno) e la giovanissima Vaidisova.
Curiosità – Ingiocabile Arantxa Sanchez per le “Ghetto Sisters” nel 1998: Serena in semifinale rimediò appena tre giochi, uno in meno di Venus in finale. Per aggiudicarsi il trofeo nel 2000, Amelie Mauresmo eliminò nell’ordine la numero 3 del seeding (Pierce) nei quarti, la n°1 Hingis in semifinale e completò l’opera con la numero 2 Davenport nell’atto conclusivo. Nel 2000 si giocò il torneo olimpico: in singolare oro a Venus Williams, argento a Elena Dementieva e bronzo a Monica Seles; in doppio oro alle sorelle Williams davanti alle olandesi Boogert-Oremans e alle belghe Callens-Van Roost. L’infortunio patito in semifinale contro Megan Shaughnessy impedì a Serena Williams di prendere parte agli Australian Open del 2002, la stagione in cui poi vinse i tre successivi appuntamenti dello Slam.
ALBO D’ORO
1977 E. Goolagong (AUS) – K. Reid (AUS) 6-1 6-3
1978 D. Fromholtz (AUS) – K. Reid (AUS) 6-1 1-6 6-4
1979 S. Barker (GBR) – R. Fairbank (RSA) 6-0 7-5
1980 W. Turnbull (AUS) – P. Shriver (USA) 3-6 6-4 7-6
1981 C. Evert (USA) – M. Navratilova (USA) 6-4 2-6 6-1
1982 M. Navratilova (USA) – E. Goolagong (AUS) 6-0 3-6 6-1
1983 J. Durie (GBR) – K. Jordan (USA) 6-3 7-5
1984 M. Navratilova (USA) – A. Henricksson (USA) 6-1 6-1
1985 M. Navratilova (USA) – H. Mandlikova (TCH) 3-6 6-1 6-2
1987 Z.Garrison (USA) – P. Shriver (USA) 6-2 6-4
1988 P. Shriver (USA) – H. Sukova (TCH) 6-2 6-3
1989 M. Navratilova (USA) – C. Lindquist (SWE) 6-2 6-4
1990 N. Zvereva (URS) – B. Paulus (AUT) 4-6 6-1 6-3
1991 J. Novotna (TCH) – A. Sanchez (ESP) 6-4 6-2
1992 G. Sabatini (ARG) – A. Sanchez (ESP) 6-1 6-1
1993 J. Capriati (USA) – A. Huber (GER) 6-1 6-4
1994 K. Date (JPN) – M.J. Fernandez (USA) 6-4 6-2
1995 G. Sabatini (ARG) – L. Davenport (USA) 6-3 6-4
1996 M. Seles (USA) – L. Davenport (USA) 4-6 7-6 6-3
1997 M. Hingis (SVI) – J. Capriati (USA) 6-1 5-7 6-1
1998 A. Sanchez (ESP) – V. Williams (USA) 6-1 6-3
1999 L. Davenport (USA) – M. Hingis (SVI) 6-4 6-3
2000 A. Mauresmo (FRA) – L. Davenport (USA) 7-6 6-4
2001 M. Hingis (SVI) – L. Davenport (USA) 6-3 4-6 7-5
2002 M. Hingis (SVI) – M. Shaughnessy (USA) 6-2 6-3
2003 K. Clijsters (BEL) – L. Davenport (USA) 6-4 6-3
2004 J. Henin (BEL) – A. Mauresmo (FRA) 6-4 6-4
2005 A. Molik (AUS) – S. Stosur (AUS) 6-7 6-4 7-5
2006 J. Henin (BEL) – F. Schiavone (ITA) 4-6 7-5 7-5
2007 K. Clijsters (BEL) – J. Jankovic (SER) 4-6 7-6 6-4

HOBART
Moorilla Hobart International – Australia – Montepremi: 170.000 $ - Superficie: Hard – 32 giocatrici – Tier Level: IV – Sito web: www.hobartinternational.com.au
Storia – Appena quattordicenne, il tier IV della Tasmania ha saputo ritagliarsi un suo ruolo nonostante il montepremi modesto.
Albo d’oro – 14 edizioni e altrettante vincitrici del singolare. Due sole le nazioni che si sono ripetute sul gradino più alto del podio: Stati Uniti e Belgio. Una sola la finale tra connazionali: l’anno scorso tra Chakvetadze e Vesnina. In doppio primeggia Elena Likhovtseva con tre successi (due con Cara Black e uno con la connazionale Vesnina). La prima, tra Endo e McQuillan, la finale con più games (30); quella del 2005 la più breve (14).
Italiane – Grandissima Grande! Una vittoria in singolare (2001, sconfitte nell’ordine McQuillan, Smashnova, Frazier, Dragomir e Hopkins) e due in doppio (nel 2000 con Emilie Loit, sconfitte Clijsters-Molik 6-2 2-6 6-3, e nel 2002 con la Garbin, battendo Barclay-Wheeler 6-2 7-6), oltre alla finale sempre in singolare del 1999 (+Labat, Dragomir, Ruano Pascual e Frazier). Ottimo pure il comportamento di Mara Santangelo nel 2006 (semifinale dopo aver sconfitto Poutchkova, Kremer e Craybas, poi battuta dalla Benesova) e buoni i quarti raggiunti da Golarsa (’94) e Farina due volte (’94 e ’96).
Curiosità – L’anno scorso Serena Williams perse nei quarti 3-6 7-5 6-3 dall’austriaca Bammer, poi vinse gli Australian Open. Occhi a mandorla nel doppio: l’hanno vinto Nagatsuka (2), Sugiyama, Basuki, Kijimuta, Miyagi, Asagoe, Okamoto, Yan e Zheng.
ALBO D’ORO
1994 M.Endo (JPN) – R.McQuillan (AUS) 6-1 6-7 6-4
1995 L.Meskhi (GEO) – F.Li (CIN) 6-2 6-3
1996 J.Halard (FRA) – M.Endo (JPN) 6-1 6-2
1997 D.Van Roost (BEL) – M.Werdel (USA) 6-3 6-3
1998 P.Schnyder (SVI) – D.Van Roost (BEL) 6-3 6-2
1999 C.Rubin (USA) – R.Grande (ITA) 6-2 6-3
2000 K.Clijsters (BEL) – C.Rubin (USA) 2-6 6-2 6-2
2001 R.Grande (ITA) – J.Hopkins (USA) 0-6 6-3 6-3
2002 M.Sucha (SVK) – A.I.Medina Garrigues (ESP) 7-6 6-1
2003 A.Molik (AUS) – A.Frazier (USA) 6-2 4-6 6-4
2004 A.Frazier (USA) – S.Asagoe (JPN) 6-3 6-3
2005 J.Zheng (CIN) – G.Dulko (ARG) 6-2 6-0
2006 M.Krajicek (NED) – I.Benesova (TCH) 6-2 6-1
2007 A.Chakvetadze (RUS) – V.Bardina (RUS) 6-3 7-6

Settimana dal 31 dicembre al 6 gennaio

La stagione 2008 del tennis mondiale inizia con la consueta serie di appuntamenti che fungono da apripista per gli Australian Open, in programma nella seconda quindicina di gennaio. Si parte con Doha, Chennai e Adelaide (oltre ai challenger di San Paolo e Noumea) per il circuito ATP e l’accoppiata Gold Coast-Auckland per quello della WTA. Vediamo nel dettaglio cos’è successo in passato nei suddetti tornei.
DOHA
Qatar ExxonMobil Open – Emirati Arabi Uniti – Montepremi: 1.000.000 $ - Superficie: Hard – 32 giocatori – Tier Level: International Series – Sito web: www.qatartennis.org/qemo2007/home.htm
Storia – Quella che inizierà l’ultimo giorno del 2007 e terminerà il 6 gennaio 2008 sarà l’edizione numero sedici del torneo organizzato negli Emirati Arabi.
Albo d’oro – Più che nobile, nel suo complesso, l’elenco dei vincitori. Nei primi sei anni hanno fatto centro giocatori che hanno vinto almeno una prova dello slam, seguiti da un finalista (Schuettler) e da un numero 1 del mondo (Rios). Sono tre gli atleti che hanno vinto due volte: Edberg, Korda e Federer. Spetta invece al croato Ivan Ljubicic il primato relativo al maggior numero di finali disputate (tre, di cui solo quella della passata stagione vinta). In termini di punteggio la finale più breve è stata quella del 1998 (Korda lasciò appena tre giochi a Santoro) mentre la più lunga è stata la prima: occorsero infatti ben 35 giochi per decretare il successo di Boris Becker su Goran Ivanisevic. Becker e Edberg condividono anche il primato della duplice vittoria (singolare e doppio) nello stesso anno: il 1993 per il tedesco, il 1995 per lo scandinavo. In quest’ultima occasione i vincitori del doppio (Edberg-Larsson) furono anche i finalisti del singolare, nell’unico caso in cui l’ultimo atto venne giocato da due connazionali. La coppia più titolata è quella composta da Mark Knowles e Daniel Nestor, che hanno alzato il trofeo in tre occasioni: 1996, 2000 e 2001, seguiti dai cechi Damm-Suk con due vittorie.
Italiani – E’ di Volandri il miglior piazzamento di un tennista del nostro paese. Accadde nel 2006, quando Filippo sconfisse nell’ordine Mahut, Starace e Davydenko prima di cedere in semifinale al transalpino Gael Monfils per 6-3, 6-4. Prima di lui, Pozzi nel 1993 (al quale però Edberg rifilò un netto 6-0, 6-0) e Pescosolido l’anno dopo (sconfitto da Ivanisevic con un duplice 6-4) avevano raggiunto i quarti.
Curiosità – Il tedesco Schuettler è l’unico ad aver vinto il torneo partendo dalle qualificazioni mentre il francese Escude, quando trionfò nel 2004, usufruì di una wild-card. Solo Edberg (1995) e Federer (2005/06) hanno vinto da numeri 1 del seeding. Jared Palmer ha vinto il doppio con due diversi compagni; si tratta di Alex O’Brien e Donald Johnson.
ALBO D’ORO
1993 B.Becker (GER) – G.Ivanisevic (CRO) 7-6 4-6 7-5
1994 S.Edberg (SWE) – Paul Haarhuis (NED) 6-3 6-2
1995 S.Edberg (SWE) – M.Larsson (SWE) 7-6 6-1
1996 P.Korda (CEC) – Y.El Aynaoui (MAR) 7-6 2-6 7-6
1997 J.Courier (USA) – T.Henman (GBR) 7-5 6-7 6-2
1998 P.Korda (CEC) – F.Santoro (FRA) 6-0 6-3
1999 R.Schuettler (GER) – T.Henman (GBR) 6-4 5-7 6-1
2000 F.Santoro (FRA) – R.Schuettler (GER) 3-6 7-5 3-0 ritiro
2001 M.Rios (CIL) – B.Uhlirach (CEC) 6-3 2-6 6-3
2002 Y.El Aynaoui (MAR) – F.Mantilla (ESP) 4-6 6-2 6-2
2003 S.Koubek (AUT) – J.M.Gambill (USA) 6-4 6-4
2004 N.Escude (FRA) – I.Ljubicic (CRO) 6-3 7-6
2005 R.Federer (SVI) – I.Ljubicic (CRO) 6-3 6-1
2006 R.Federer (SVI) – G.Monfils (FRA) 6-3 7-6
2007 I.Ljubicic (CRO) – A.Murray (GBR) 6-4 6-4

CHENNAI
Chennai Open – India – Montepremi: 416.000 $ - Superficie: Hard – 32 giocatori – Tier Level: International Series – Sito web: http://www.chennaiopen.org
Storia – La città indiana di Madras, poi divenuta Chennai, ospita il torneo dal 1997. Collocato inizialmente più avanti nel calendario dell’ATP (le prime tre edizioni si svolsero in Aprile), da qualche stagione è entrato a far parte degli appuntamenti di preparazione alla prima tappa del Grande Slam.
Albo d’oro – Pur trattandosi di un torneo minore, nell’elenco dei vincitori spiccano nomi di rilievo sia in singolare (Rafter, Moya, Ljubicic) che in doppio (i beniamini locali Bhupathi-Paes, i fratelli Black e Rafael Nadal). E’ Paradorn Srichapan a detenere il record di finali disputate (4) anche se il thailandese ne ha poi vinta solo una; meglio di lui ha fatto Carlos Moya, vincitore due volte su tre tentativi. Lo spagnolo è anche l’unico ad aver concesso il bis. Ben tre a pari merito sono invece le finali che hanno richiesto il maggior numero di giochi (32): quella del 1997 tra Tillstrom e Radulescu e le due disputate nel biennio 2004/05 tra Moya e Srichapan. Ex-aequo pure per la palma di finale più breve: sedici giochi in tutto per decretare i successi di Srichapan e Malisse rispettivamente su Kucera e Koubek. Il belga Xavier è anche l’unico ad aver ottenuto il successo sia in singolare che in doppio nello stesso anno, il 2007, impresa riuscita anche a Byron Black ma in stagioni diverse. In doppio dominio incontrastato degli indiani Bhupathi-Paes che hanno alzato la coppa in ben quattro occasioni, dal 1997 al 1999 e nel 2002.
Italiani – Si fermano al massimo a livello di quarti di finale le migliori prestazioni di atleti del nostro paese nella prova di singolare. Ci è riuscito due volte Sanguinetti (nel 2000, battuto 3-6, 6-4, 7-6 dal francese Pioline, e nel 2007, sconfitto 6-3, 6-2 da Nadal) e una Santopadre che, nel 1999, cedette a Wessels per 6-4, 6-2. In doppio invece è andata meglio a Mosè Navarra che, nel 2001 in coppia con Cowan, raggiunse la finale per poi cedere a Wayne e Byron Black in due set.
Curiosità – Le finali del 2004 e 2005 tra Moya e Srichapan hanno avuto un esito pressoché identico, sempre favorevole allo spagnolo: Carlos infatti ha vinto la prima 6-4, 3-6, 7-6 e la seconda 3-6, 6-4, 7-6. Nel 2007 Xavier Malisse ha battuto in semifinale Nadal sia in singolare che in doppio; il compagno dello spagnolo era Salva-Vidal, quello del belga il connazionale Dick Norman.
ALBO D’ORO
1997 M.Tillstrom (SWE) – A.Radulescu (GER) 6-4, 4-6, 7-5
1998 P.Rafter (AUS) – M.Tillstrom (SWE) 6-3, 6-4
1999 B.Black (ZIM) – Rainer Schuettler (GER) 6-4, 1-6, 6-3
2000 J.Golmard (FRA) – M.Hantschk (GER) 6-3 6-7 6-3
2001 M.Tabara (CEC) – A.Stoliarov (RUS) 6-2 7-6
2002 G.Canas (ARG) – P.Srichapan (THA) 6-4 7-6
2003 P.Srichapan (THA) – K.Kucera (SLK) 6-3 6-1
2004 C.Moya (ESP) – P.Srichapan (THA) 6-4 3-6 7-6
2005 C.Moya (ESP) – P.Srichapan (THA) 3-6 6-4 7-6
2006 I.Ljubicic (CRO) – C.Moya (ESP) 7-6 6-2
2007 X.Malisse (BEL) – S.Koubek (AUT) 6-1 6-3

ADELAIDE
Next Generation Adelaide International – Australia – Montepremi: 436.000 $ - Superficie: Hard – 32 giocatori – Tier Level: International Series – Sito web: http://www.adelaideinternational.com.au
Storia – Partito nei primi anni Settanta con alcune edizioni saltuarie, il torneo si disputa regolarmente dal 1981.
Albo d’oro – Tra i vincitori, accanto a quelli di giocatori pressoché sconosciuti, spiccano i nomi di ben sette vincitori di prove dello Slam: Borg, Edmondson, Muster, Courier, Ivanisevic, Kafelnikov e Hewitt. Proprio Lleyton, che qui è nato, vanta alcuni tra i più significativi primati del torneo. Nel 1998 gli venne concessa una wild-card e il futuro numero uno del mondo ripagò la fiducia degli organizzatori diventando, a 16 anni e 10 mesi, il più giovane vincitore di una prova del circuito maggiore dai tempi di Chang (1988) e quello con la classifica più bassa in assoluto (numero 550 del ranking mondiale). Hewitt detiene anche il record di finali disputate (3, di cui 2 vinte) e di titoli vinti (in coabitazione però con Bauer, Woodforde, Kulti e Kafelnikov). In doppio tre centri per i “woodies” (1993, 1996 e 2000) e Kim Warwick (due con Edmondson e uno con Ball); due successi anche per Rafter (che ha vinto sia con Courier che con Shelton) e Dibley (Kachel e James i suoi compagni). La finale più lunga è quella che vide Tim Gullikson battere Chris Lewis in cinque set nel dicembre del 1977; da quando invece si disputa sulla corta distanza, il massimo dei giochi (32) si è registrato in tre occasioni: 1977, 2002 e l’anno scorso. La finale più breve è invece quella che vide Todd Woodbridge sconfiggere il connazionale Scott Draper nel 1997 per un totale di appena quindici games.
Italiani – Poco significativi i risultati dei nostri connazionali in questo torneo. Il miglior piazzamento l’ha fatto registrare Furlan che raggiunse i quarti nel 1996; dopo aver battuto Matsuoka e Kucera, Renzo perse con Javier Frana. Nel 1992 Pescosolido passò il turno battendo Arias e perse al secondo con Ivanisevic.
Curiosità – Hewitt non è l’unico ad aver vinto grazie a una wild-card; successe anche a Ivanisevic nel 1992 e a Courier tre anni dopo. Sempre Goran e Jim sono gli unici ad aver centrato la doppietta, aggiudicandosi singolare e doppio nello stesso anno. Per diventare il tennista con la più bassa classifica di sempre ad aver vinto una prova ATP, nel 1998 Lleyton sconfisse in successione Draper, Woodforde, Spadea, Agassi e Stoltenberg.
ALBO D’ORO
1972(g) A.Metreveli (URS) – K.Warwick (AUS) 6-3 6-3 7-6
1974 B.Borg (SWE) – O.Parun (NZL) 6-4 6-4 3-6 6-2
1977(g) V.Amaya (USA) – B.Teacher (USA) 3-6 7-6 6-4
1977(d) Tim Gullikson (USA) – C.Lewis (NZL) 3-6 6-4 3-6 6-2 6-4
1979 K.Warwick (AUS) – B.Mitton 7-5 6-4
1981 M.Edmondson (AUS) – B.Drewett (AUS) 7-5 6-2
1982(g) R.Frawley (AUS) – L.Bourne (USA) 2-6 6-3 6-2
1982(d) M.Bauer (GER) – C.Johnstone (AUS) 4-6 7-6 6-2
1983 M.Bauer (GER) – M.Mecir (CEC) 3-6 6-4 6-1
1984 P.Doohan (AUS) – H. van Boeckel (NED) 1-6 6-1 6-4
1985 E.Edwards (RSA) – P.Doohan (AUS) 6-2 6-4
1987 W.Masur (AUS) – B.Scanlon (USA) 6-4 7-6
1988 M.Woodforde (AUS) – W.Masur (AUS) 6-2 6-4
1989 M.Woodfrode (AUS) – P.Kuhnen (GER) 7-5 1-6 7-5
1990 T.Muster (AUT) – J.Arias (USA) 3-6 6-2 7-5
1991 N.Kulti (SWE) – M.Stich (GER) 6-3 1-6 6-2
1992 G.Ivanisevic (CRO) – C.Bergstrom (SWE) 1-6 7-6 6-4
1993 N.Kulti (SWE) – C.Bergstrom (SWE) 3-6 7-5 6-4
1994 E.Kafelnikov (RUS) – A.Volkov (RUS) 6-4 6-3
1995 J.Courier (USA) – A.Boetsch (FRA) 6-2 7-5
1996 E.Kafelnikov (RUS) – B.Black (ZIM) 7-6 3-6 6-1
1997 T.Woodbridge (AUS) – S.Draper (AUS ) 6-2 6-1
1998 L.Hewitt (AUS) – J.Stoltenberg (AUS) 3-6 6-3 7-6
1999 T.Enqvist (SWE) – L.Hewitt (AUS) 4-6 6-1 6-2
2000 L.Hewitt (AUS) – T.Enqvist (SWE) 3-6 6-3 6-2
2001 T.Haas (GER) – N.Massu (CIL) 6-3 6-1
2002 T.Henman (GBR) – M.Philippoussis (AUS) 6-4 6-7 6-3
2003 N.Davydenko (RUS) – C.Vliegen (BEL) 6-2 7-6
2004 D.Hrbaty (SLK) – M.Llodra (FRA) 6-4 6-0
2005 J.Johansson (SWE) – T.Dent (USA) 7-5 6-3
2006 F.Serra (FRA) – X.Malisse (BEL) 6-3 6-4
2007 N.Djokovic (SRB) – C.Guccione (AUS) 6-3 6-7 6-4

SAN PAOLO
Brasile – Challenger – 32 giocatori – Hard – 100.000$
L’anno scorso vinse Guillermo Canas che battè in finale il connazionale Hartfield 6-3, 6-4. In doppio successo di Cuevas-Garcia. Per l’Italia c’era Fognini, eliminato all’esordio dal futuro vincitore.
NOUMEA
Nuova Caledonia – Challenger – 32 giocatori – Hard – 75.000$
Nel 2007 vinse Michael Russell; in finale lasciò appena un gioco (6-0, 6-1) a Guez. L’italiano Cipolla superò Fraile al 1° turno, poi perse con Mertl.

GOLD COAST
Mondial Australian Women’s Hardcourts – Australia – Montepremi: 175.000 $ - Superficie: Hard – 32 giocatrici – Tier Level: III – Sito web: http://www.australianwomenshardcourts.com.au
Storia – Piuttosto recente la storia di questo torneo, che fece la sua apparizione nel circuito maggiore solo all’alba del nuovo millennio. Quella che va ad iniziare sarà dunque l’edizione numero 9.
Albo d’oro – Nobilitato dalla presenza di due tenniste che, insieme, hanno collezionato ben 13 titoli dello Slam, l’elenco delle vincitrici è più che dignitoso, trattandosi di un Tier 3. Justine Henin detiene il primato di finali disputate (due, di cui una vinta) e finora nessuna giocatrice è riuscita a ripetersi. Nel doppio invece hanno concesso il bis Kuznetsova, Likhovtseva, Shaughnessy e Safina. Solo Lucie Safarova (2006) ha vinto il singolare senza essere inserita tra le teste di serie. La finale del 2007 è stata la più lunga per numero di giochi (30), quella del 2006 la più breve (19).
Italiane – Risultati più che buoni per le nostre rappresentanti. In singolare hanno raggiunto la finale sia Farina (2001) che Pennetta (2006). Silvia sconfisse nell’ordine Arn, Serna, Talaja e Schnyder prima di cedere alla Henin; Flavia eliminò invece Bychkova, Li, Golovin e Hingis e perse appunto con la Safarova. La Farina raggiunse le semifinali anche nel 2005, così come Tathiana Garbin nella passata stagione, costretta a ritirarsi contro Martina Hingis. In doppio una vittoria (della ferrarese Giulia Casoni, in coppia con la Husarova, nel 2001) e due finali (Rita Grande in coppia con la Appelmans, nel 2000, e Camerin-Farina nel 2005, battute da Likhovtseva-Magdalena Maleeva).
Curiosità – Otto edizioni, otto vincitrici di otto nazionalità diverse: hanno visto la loro bandiera sventolare più in alto Croazia, Belgio, Stati Uniti, Francia, Giappone, Svizzera, Repubblica Ceca e Russia. Aggiudicandosi il doppio nel 2003 (con la Kuznetsova), Martina Navratilova è diventata la più anziana vincitrice con i suoi 46 anni. Dinara Safina è l’unica ad aver vinto singolare e doppio nello stesso anno (2007).
ALBO D’ORO
2000 S.Talaja (CRO) – C.Martinez (ESP) 6-0 0-6 6-4
2001 J.Henin (BEL) – S.Farina (ITA) 7-6 6-4
2002 V.Williams (USA) – J.Henin (BEL) 7-5 6-2
2003 N.Dechy (FRA) – M.G.Mikaelian (SVI) 6-3 3-6 6-3
2004 A.Sugiyama (JPN) – N.Petrova (RUS) 1-6 6-1 6-4
2005 P.Schnyder (SVI) – S.Stosur (AUS) 1-6 6-3 7-5
2006 L.Safarova (CEC) – F.Pennetta (ITA) 6-3 6-4
2007 D.Safina (RUS) – M.Hingis (SVI) 6-3 3-6 7-5

AUCKLAND
ASB Classic – Nuova Zelanda – Montepremi: 145.000 $ - Superficie: Hard – 32 giocatrici – Tier Level: IV – Sito web: http://www.asbclassic.co.nz
Storia – Il torneo si disputa ininterrottamente dal 1985 (con la sola eccezione del 1986, a causa dello spostamento di data da dicembre a gennaio) ed è quindi giunto alla sua 23a edizione.
Albo d’oro – Solo la transalpina Marion Bartoli, tra le vincitrici, può vantare al suo attivo una finale di Slam in singolare. La statunitense Patty Fendick (1988/89) e la greca Eleni Danilidou (2003/04) sono le uniche ad aver iscritto due volte il proprio nome e cognome; due le finali perse invece sia per la ceca Strnadova che per la russa Zvonareva. Alla sudafricana Elsa Reinach il primato di vittoria più netta in finale (12-0 alla statunitense Kuhlman) mentre il match conclusivo più combattuto ha visto di fronte, nel 1998, Dominique Van Roost e la nostra Silvia Farina: 4-6, 7-6, 7-5 in favore della belga per un totale di 35 giochi. Fendick, Reinach e Srebotnik le uniche a centrare la doppietta nello stesso anno.
Italiane – Ancora la signora Elia sugli scudi. La sua finale (1998) è il miglior piazzamento in singolare; quell’anno Silvia sconfisse tre francesi (Dechaume, Halard e Testud) e l’austriaca Schwartz, prima di perdere con la Van Roost. Per la Farina anche due semifinali (1995 e 1999) così come pure Francesca Schiavone ha superato tre turni (2001) prima di cedere alla Tu. In doppio vittorie per Raffaella Reggi (1992, con Fairbank), Farina (1999, con Barbara Schett), Grande (2001, con Fusai) e finali conquistate da Golarsa (1995) e Lubiani (2005).
Curiosità – Sono due le giocatrici che hanno vinto il titolo partendo dalle qualificazioni: si tratta della statunitense Sandra Cacic, nel 1996, e dell’austriaca Marion Maruska, l’anno dopo. Nel 1995 invece Nicole Bradtke Provis trionfò dopo aver usufruito di una wild-card.
ALBO D’ORO
1985 A.Hobbs (GBR) – L.Field (AUS) 6-3 6-1
1987 G.Magers (USA) – T.Phelps (USA) 6-2 6-3
1988 P.Fendick (USA) – S.Gomer (GBR) 6-3 7-6
1989 P.Fendick (USA) – B.Cordwell (NZL) 6-2 6-0
1990 L.Meskhi (URS) – S.Appelmans (BEL) 6-1 6-0
1991 E.Sviglerova (CEC) – A.Strnadova (CEC) 6-2 0-6 6-1
1992 R.White (USA) – A.Strnadova (CEC) 2-6 6-4 6-3
1993 E.Reinach (RSA) – C.Kuhlman (USA) 6-0 6-0
1994 G.Helgeson (USA) – I.Gorrochategui (ARG) 7-6 6-3
1995 N.Bradtke Provis (AUS) – G.Helgeson (USA) 3-6 6-2 6-1
1996 S.Cacic (USA) – B.Paulus (AUT) 6-3 1-6 6-4
1997 M.Maruska (AUT) – J.Wiesner (AUT) 6-3 6-1
1998 D.Van Roost (BEL) – S.Farina (ITA) 4-6 7-6 7-5
1999 J.Halard (FRA) – D.Van Roost (BEL) 6-4 6-1
2000 A.Kremer (LUX) – C.Black (ZIM) 6-4 6-4
2001 M.Tu (USA) – P.Suarez (ARG) 7-6 6-2
2002 A.Smashnova (ISR) – T.Panova (RUS) 6-2 6-2
2003 E.Danilidou (GRE) – Y.Cho (KOR) 6-4 4-6 7-6
2004 E.Danilidou (GRE) – A.Harkleroad (USA) 6-3 6-2
2005 K.Srebotnik (SLO) – K.Asagoe (JPN) 5-7 7-5 6-4
2006 M.Bartoli (FRA) – V.Zvonareva (RUS) 6-2 6-2
2007 J.Jankovic (SRB) – V.Zvonareva (RUS) 7-6 5-7 6-3

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Settimana dal 26 novembre al 2 dicembre

Prima della finale di Davis, che andrà in scena nel week-end, rimangono gli ultimi challenger che chiudono ufficialmente la stagione 2007. Si gioca in India, a New Dehli, e a Brisbane, in Australia. La prossima settimana poi si replicherà ancora a New Dehli, oltre al Burnie2 della Tasmania.
NEW DEHLI (India, cemento, 50000$): l’anno scorso non si è disputato.

BRISBANE (Australia, cemento, 25000$): l’anno scorso non si è disputato.

Nel 2006 in questo periodo si disputò l’ultimo challenger, a Maui. Vinse Michael Russell, testa di serie numero 5, che sconfisse in finale Warburg. Alle Hawaii c’erano anche Philippoussis (sconfitto da Evans al secondo turno), Goldstein (battuto dal vincitore) e Kendrick (ritiratosi subito contro l’israeliano Sela). In doppio vittoria di Rajeev Ram e Brian Wilson.


Settimana dal 19 al 25 novembre

In attesa della finale di Coppa Davis tra Stati Uniti e Russia, in programma a Portland dal 30 novembre al 2 dicembre, vediamo quali sono i challenger della settimana che va ad in iniziare.

CALOUNDRA (Australia, cemento, 25000$): l’anno scorso vinse il rappresentante di Taipei Yen-Hsun Lu (che ha appena vinto il challenger di Kaohsiung, battendo tra gli altri Schuettler e Sela) il quale sconfisse in finale Peter Luczak 6-3, 6-1. Modesto il campo di partecipazione per una prova che vide, in doppio, il successo di Healey-Smeets.

YOKOHAMA (Giappone, cemento, 35000$): l’anno scorso non si è disputato.

PUEBLA (Messico, cemento, 25000$): nel 2006 vinse Kendrick, che qualcuno ricorderà in vantaggio due set a zero contro Nadal a Wimbledon, senza cedere nemmeno un set. Accreditato della seconda testa di serie, l’americano sconfisse in finale l’argentino Leonardo Mayer 7-5, 6-4. Grossa delusione il peruviano Luis Horna, a cui era stata concessa una wild card, estromesso al primo turno dal lucky-looser Borvanov. In doppio vittoria di Garza-Rojer.

LIMA (Perù, terra, 50000$): l’anno scorso non si è disputato.

KNOXVILLE (Stati Uniti, cemento, 50000$): l’anno scorso non si è disputato.

SHREWSBURY (Gran Bretagna, cemento, 25000$): vittoria di Alex Bogdanovic, nel 2006, in finale sul tedesco Zverev. Quattro gli italiani in gara che si sono affrontati tra loro al primo turno: Vico-Cipolla 7-5, 7-5 e Galvani-Lorenzi 6-4, 7-6. Poi Vico (2° turno) e Galvani (quarti) persero entrambi dal finalista Zverev. In doppio vittoria di Marx e Nielsen.

KUALA LUMPUR (Malaysia, sintetico, 150000$); l’anno scorso non si è disputato

MASTERS CUP
Storia – La prima edizione di quella che adesso viene definita Masters Cup si svolse a Tokyo nel 1970. Questo torneo ha cambiato denominazione tre volte a partire da quella data: dal 1970 al 1989 si è chiamato semplicemente “Masters” (vale a dire il torneo dei maestri), dal 1990 al 1999 è diventato “ATP Tour World Championships” (cioè i campionati del mondo ATP) ed infine, dal 2000 ad oggi, appunto la “Coppa dei maestri”. La sede delle prime sette edizioni è stata vacante poi, dal 1977 e per tredici anni, il torneo ha trovato un alloggio stabile nel Madison Square Garden di New York. In concomitanza con il primo cambio di denominazione la sede è stata spostata in Germania per un decennio (6 volte Francoforte, 4 Hannover) mentre, da quando è Masters Cup, si è tornati all’alternanza sia pur non annuale: 4 volte Shanghai (compresa quella attuale), 2 Houston e una ciascuna Lisbona e Sydney. L’anno prossimo si disputerà a Londra.
La formula preferita per questa manifestazione è stata quella, piuttosto inusuale nel tennis, dei gironi eliminatori (o “round robin”) seguiti da semifinali incrociate (vale a dire il primo classificato di un raggruppamento contro il secondo dell’altro) e finale. Ci sono state però delle varianti. Nelle prime due edizioni, infatti, si disputò un girone e vinse il tennista miglior classificato (a Tokyo Stan Smith e Rod Laver giunsero alla pari ma trionfò lo statunitense in quanto si era aggiudicato lo scontro diretto, a Parigi invece Nastase non perse nemmeno un match). Dal 1982 al 1984 si scelse la formula ad eliminazione diretta con l’ammissione di dodici giocatori: i primi quattro accedevano direttamente ai quarti dove trovavano i vincitori del turno preliminare. Nel 1985 la qualificazione venne allargata (per l’unica volta nella storia) a sedici atleti con tabellone classico a partire dagli ottavi. L’anno dopo si ripristinarono i gironi, in vigore tuttora.
Anche la superficie non è sempre stata la stessa. In 27 occasioni si è giocato sul tappeto sintetico, nove volte sul “duro” e una sola edizione, quella di Melbourne del 1974, è stata disputata sull’erba. Su 35 finali disputate, solo quattro volte si è giocato sulla corta distanza (due set su tre).
Albo d’oro – Sono Ivan Lendl e Pete Sampras a detenere in coabitazione il record di vittorie (5) seguiti da Nastase (4) e dal terzetto composto da McEnroe, Becker e Federer (3 successi ciascuno). Per quanto riguarda le finali, inavvicinabile per adesso la striscia consecutiva di Lendl, sempre presente dal 1980 al 1988; seguono Becker (8, ma non consecutive), Sampras (6) e Agassi (5). A livello di nazioni, dominio degli Stati Uniti con 11 successi; poi Cecoslovacchia con 5, Germania e Romania con 4, Svezia e Svizzera con 3, Spagna, Argentina e Australia con 2, Brasile 1. Solo tre volte la finale ha visto di fronte tennisti dello stesso paese: nel 1991 (Sampras vs. Courier), nel 1998 (Corretjia vs, Moya) e nel 1999 (Sampras vs. Agassi). In termini di games, le finali più corte hanno visto sempre protagonista lo svedese Bjorn Borg: nel 1975 venne sconfitto da Nastase in ventitre giochi totali (lunga distanza) mentre nel 1979 battè Gerulaitis in sedici (corta distanza). Il record di finale più lunga appartiene invece a Sampras-Becker del 1996 (58 giochi, lunga distanza) e a McEnroe-Ashe del 1978 (35 giochi, corta distanza).
Il doppio non sempre si è disputato e, in qualche occasione, la sede dell’evento non era la stessa del singolare. La coppia regina è quella formata dagli statunitensi Peter Fleming e John McEnroe, che trionfarono per sette anni consecutivi dal 1978 al 1984. Molto staccati risultano invece Edberg-Jarryd, Woodbridge-Woodforde, Eltingh-Haarhuis e Bryan-Bryan con due successi ciascuno. Gli svedesi Anders Jarryd e Jonas Bjorkman sono gli unici ad aver vinto con compagni diversi (Jarryd con Fitzgerald, oltre che con Edberg, mentre Bjorkman ha vinto sia con Apell che con Mirnyi)
Italiani – Due i nostri connazionali capaci di qualificarsi per questo torneo: Adriano Panatta e Corrado Barazzutti. Panatta disputò l’edizione di Stoccolma, nel 1975. Inserito nel girone che comprendeva anche il rumeno Ilie Nastase, lo spagnolo Manuel Orantes e lo statunitense Arthur Ashe, Panatta rimediò tre sconfitte e finì ultimo. Medesima sorte toccò, quattro stagioni dopo a New York, a Barazzutti. Corrado perse in due set sia contro Brian Gottfried che contro Eddie Dibbs mentre riuscì a vincere il primo con il messicano Raul Ramirez, prime di cedere 3-6, 6-3, 6-4.
Curiosità – Solo due tra i vincitori del singolare non si sono aggiudicati nemmeno una prova del Grande Slam: lo spagnolo Alex Corretja (due volte finalista al Roland Garros) e l’argentino David Nalbandian (finalista a Wimbledon). Andre Agassi è il giocatore che vanta il maggior numero di partecipazioni, ben 14. Il tedesco Boris Becker guida invece la classifica relativa alle partite vinte: 36, contro le 35 di Sampras e le 34 di Lendl. Roger Federer ha la miglior percentuale di vittorie (89%) seguito da Nastase (88%) e Lendl (83%). Nelle 13 occasioni in cui la finale è stata la ripetizione di un match disputato anche a livello di girone eliminatorio, solo 5 volte l’esito è stato il medesimo. Si sono confermati McEnroe nei confronti di Ashe (1978), Lendl su Gerulaitis (1981), Hewitt su Grosjean (2001) e Federer su Agassi (2003) e su Hewitt (2004); hanno invece ribaltato il risultato Orantes (1976, su Fibak), Edberg (1989 su Becker), Agassi (1990 su Edberg), Sampras (1994 e 1996 su Becker, 1999 su Agassi), Kuerten (2000 su Agassi) e Nalbandian (2005 su Federer).
Sito internet - www.masters-cup.com

ALBO D’ORO Singolare
1970 Tokyo Smith (USA)
1971 Parigi Nastase (ROM)
1972 Barcellona Nastase (ROM) b. Smith (USA) 6-3 6-2 3-6 2-6 6-3
1973 Boston Nastase (ROM) b. Okker (NED) 6-3 7-5 4-6 6-3
1974 Melbourne Vilas (ARG) b. Nastase (ROM) 7-6 6-2 3-6 6-4
1975 Stoccolma Nastase (ROM) b. Borg (SWE) 6-2 6-2 6-1
1976 Houston Orantes (SPA) b. Fibak (POL) 5-7 6-2 0-6 7-6 6-1
1977 New York Connors (USA) b. Borg (SWE) 6-4 1-6 6-4
1978 New York McEnroe (USA) b. Ashe (USA) 6-7 6-3 7-5
1979 New York Borg (SWE) b. Gerulaitis (USA) 6-2 6-2
1980 New York Borg (SWE) b. Lendl (CEC) 6-4 6-2 6-2
1981 New York Lendl (CEC) b. Gerulaitis (USA) 6-7 2-6 7-6 6-2 6-4
1982 New York Lendl (CEC) b. McEnroe (USA) 6-4 6-4 6-2
1983 New York McEnroe (USA) b. Lendl (CEC) 6-3 6-4 6-4
1984 New York McEnroe (USA) b. Lendl (CEC) 7-5 6-0 6-4
1985 New York Lendl (CEC) b. Becker (GER) 6-2 7-6 6-3
1986 New York Lendl (CEC) b. Becker (GER) 6-4 6-4 6-4
1987 New York Lendl (CEC) b. Wilander (SWE) 6-2 6-2 6-3
1988 New York Becker (GER) b. Lendl (CEC) 5-7 7-6 3-6 6-2 7-6
1989 New York Edberg (SWE) b. Becker (GER) 4-6 7-6 6-3 6-1
1990 Francoforte Agassi (USA) b. Edberg (SWE) 5-7 7-6 7-5 6-2
1991 Francoforte Sampras (USA) b. Courier (USA) 3-6 7-6 6-3 6-4
1992 Francoforte Becker (GER) b. Courier (USA) 6-4 6-3 7-5
1993 Francoforte Stich (GER) b. Sampras (USA) 7-6 2-6 7-6 6-2
1994 Francoforte Sampras (USA) b. Becker (GER) 4-6 6-3 7-5 6-4
1995 Francoforte Becker (GER) b. Chang (USA) 7-6 6-0 7-6
1996 Hannover Sampras (USA) b. Becker (GER) 3-6 7-6 7-6 6-7 6-4
1997 Hannover Sampras (USA) b. Kafelnikov (RUS) 6-3 6-2 6-2
1998 Hannover Corretja (SPA b. Moya (SPA) 3-6 3-6 7-5 6-3 7-5
1999 Hannover Sampras (USA) b. Agassi (USA) 6-1 7-5 6-4
2000 Lisbona Kuerten (BRA) b. Agassi (USA) 6-4 6-4 6-4
2001 Sydney Hewitt (AUS) b. Grosjean (FRA) 6-3 6-3 6-4
2002 Shanghai Hewitt (AUS) b. Ferrero (SPA) 7-5 7-5 2-6 2-6 6-4
2003 Houston Federer (SVI) b. Agassi (USA) 6-3 6-0 6-4
2004 Houston Federer (SVI) b. Hewitt (AUS) 6-3 6-2
2005 Shanghai Nalbandian (ARG) b. Federer (SVI) 6-7 6-7 6-2 6-1 7-6
2006 Shanghai Federer (SVI) b. Blake (USA) 6-0 6-3 6-4

ALBO D’ORO Doppio
1970 Tokyo Ashe/S.Smith
1975 Stoccolma Gisbert/Orantes
1976 Houston McNair/Stewart
1977 New York Hewitt/McMillan
1978 New York Fleming/McEnroe
1979 New York Fleming/McEnroe
1980 New York Fleming/McEnroe
1981 New York Fleming/McEnroe
1982 New York Fleming/McEnroe
1983 New York Fleming/McEnroe
1984 New York Fleming/McEnroe
1985 New York Edberg/Jarryd
1986 Londra Edberg/Jarryd
1987 Londra Mecir/Smid
1988 Londra Leach/Pugh
1989 New York Grabb-P.McEnroe
1990 Sanctuary Cove Forget/Hlasek
1991 Johannesburg Fitzgerald/Jarryd
1992 Johannesburg Woodbridge/Woodforde
1993 Johannesburg Eltingh/Haarhuis
1994 Jakarta Apell/Bjorkman
1995 Eindhoven Connell/Galbraith
1996 Hartford Woodbridge/Woodforde
1997 Hartford Leach/Stark
1998 Hartford Eltingh/Haarhuis
1999 Hartford Lareau/O’Brien
2000 Bangalore Johnson/Norval
2001 Annullato
2002 Non disputato
2003 Houston Bryan/Bryan
2004 Houston Bryan/Bryan
2005 Shanghai Llodra/Santoro
2006 Shanghai Bjorkman/Mirnyi
EDIZIONE 2007 – I protagonisti.
Otto singolaristi e otto coppie si disputeranno il titolo di maestri del 2007. Vediamo i loro percorsi nella stagione appena conclusa.
FEDERER – Il suo record nell’anno in corso è di 64 vittorie e 8 sconfitte (88,8%). Ha vinto sette tornei, tra cui tre del Grande Slam (Australian Open, Wimbledon e US Open). Ha partecipato cinque volte di fila con un bilancio di una semifinale, una finale e tre vittorie.
NADAL – Lo spagnolo è alla sua seconda presenza; l’anno scorso perse in semifinale. Nella stagione 2007 ha collezionato 68 vittorie e 13 sconfitte (83,9%) aggiudicandosi 6 tornei (tra cui il Roland Garros).
DJOKOVIC – Debutto al Masters per il serbo. Nel 2007 ha disputato 84 incontri vincendone 68 (80,9%) e si è aggiudicato 5 tornei.
DAVYDENKO – Tra i partecipanti è quello che ha disputato il maggior numero di tornei, ben 28, vincendone appena uno. Il suo record è di 52 successi e 29 sconfitte (64,1%).
RODDICK – Lo statunitense è alla sua quarta partecipazione. Miglior risultato: la semifinale conquistata nel 2003 e nel 2004. Nel 2007 ha giocato 65 incontri, vincendone 51 (78,4%). Due i tornei conquistati: Queens e Washington.
FERRER – Abbastanza sorprendente la qualificazione dello spagnolo, al debutto assoluto. Nel 2007 David ha giocato 79 incontri con un record di 57 vittorie (72,1%) e 22 sconfitte. Tre i tornei vinti in stagione.
GONZALEZ – Finalista agli Australian Open, è alla sua seconda partecipazione (nel 2005 finì terzo nel suo raggruppamento). Nel 2007 ha giocato appena 58 partite, vincendone 36 (62%) e aggiudicandosi un solo torneo (Pechino).
GASQUET – Ultimo a qualificarsi, il giovane francese è il terzo esordiente dopo Djokovic e Ferrer. Nel 2007 vanta un record di 48 successi e 22 sconfitte (68,5%) con un solo torneo vinto, quello di Mumbai.
KNOWLES/NESTOR – Secondi nella graduatoria di fine anno dietro i fratelli Bryan (che però hanno dato forfait), si sono aggiudicati insieme due tornei, tra cui lo Slam di Parigi.
HANLEY/ULLYETT – Terzi in classifica, hanno vinto un solo torneo a inizio anno (Sydney).
ASPELIN/KNOWLE – Vincitori a sorpresa degli US Open, si erano già imposti in precedenza in altri tre tornei minori (Portschach, Halle e Baastad).
DAMM/PAES – Il ceco e l’indiano hanno vinto due tornei (Rotterdam e Indian Wells) oltre a una buona serie di piazzamenti.
DLOUHY/VIZNER – Una sola vittoria minore (Costa Du Saipe) ma due finali negli Slam (Roland Garros e US Open, oltre ai quarti a Wimbledon) gli hanno garantito il sesto posto in graduatoria e la conseguente qualificazione.
BJORKMAN/MIRNYI – Campioni uscenti, lo svedese e il bielorusso sono tra i pochi a giocare con una certa regolarità e discreti risultati anche il singolare. La finale a Melbourne e la vittoria a Stoccolma gli unici acuti del loro 2007.
LLODRA/CLEMENT – I francesi sono a Shanghai grazie soprattutto alla vittoria di Wimbledon. Pure loro buoni singolaristi, hanno vinto un solo altro torneo (Marsiglia).
ERLICH/RAM – Noni in classifica, si sono qualificati in seguito alla rinuncia dei fratelli Bryan. Gli israeliani vantano come migliori risultati la vittoria a Cincinnati e la finale a Indian Wells.

CHALLENGER
Kaohsiung (50000 $, cemento) – E’ la prima edizione.
Helsinki (50000 $, cemento) – Nel 2006 vittoria del tedesco Berrer in finale sul ceco Zib (6-2, 3-6, 6-3). C’era anche Galvani, fermato nei quarti dal vincitore. In doppio successo di Smit/Van Haasteren.
Champaign (50000 $, cemento) – L’anno scorso trionfò lo statunitense Amer Delic, salvatosi miracolosamente in semifinale contro il connazionale Rajeev Ram (0-6, 7-6, 7-6) poi spietato con Fleishman (6-3, 6-0). A De Voest/Rajeev Ram il doppio.
Buenos Aires (75000 $, terra) – Ancora Canas sugli scudi nel challenger di casa. Nel 2006 “Willy” vinse battendo in finale Vassallo Arguello 6-3, 6-4 in un torneo che aveva Nicolas Lapennti e Monaco quali prime teste di serie. C’era anche Di Mauro, sconfitto nei quarti da Marin. In doppio vinsero i brasiliani Ghem/Saretta.
Dnepropetrovsk (125000 $, cemento) – Appuntamento importante quello in Ucraina. L’anno scorso vinse Tursunov, che onorò al meglio la wild card concessagli dagli organizzatori. In finale il russo sconfisse Benjamin Becker 7-6, 6-4. Oltre a Dimitri, il seeding presentava Volandri, lo stesso Becker, Bracciali, Thomas Johansson, Koubek, Starace e Sluiter ai primi otto posti (oltre ai noti El Aynaoui e Rusedski). Migliore degli italiani Starace, che si aggiudicò al primo turno il derby con Luzzi e perse nei quarti dal britannico Marray. In doppio vittoria di Stakhovsky/Tereshchuck.

settimana 4-11 novembre 2007
WTA CHAMPIONSHIPS
Storia – I dati relativi a questo torneo sono difformi e talvolta discordanti tra loro. Io ho preso per buone le indicazioni fornite direttamente dalla WTA e quindi sono 36 le edizioni finora disputate. Alcune fonti ritengono però che anche quello vinto a Houston nel 1971 da Billie Jean King su Kerry Reid con il punteggio di 6-4, 4-6, 6-1 fu un Masters, così come la stessa WTA non è molto precisa sulla sede del 1977 in quanto la attribuisce a New York nella sezione “History” per poi riportare invece Los Angeles nella sezione relativa al riepilogo dei tornei dal 1971 ad oggi. E’ inoltre necessaria e doverosa una precisazione: dal 1977 al 1982 il torneo si disputò a New York con la denominazione Virginia Slims Championships ma, in realtà, si trattava del masters conclusivo di quel circuito, che durava da gennaio a marzo. Un po’ come quando, in campo maschile, a Dallas andavano in scena le finali WCT. A fine anno poi, con sede vacante, era previsto pure il Colgate Series Championships che, probabilmente, meritava più dell’altro la denominazione di Masters. Per correttezza aggiungo qui sede, vincitori e finalisti del Colgate. 1977 – Palm Springs – Singolare: Evert-King 6-2, 6-2; Doppio: Durr/Wade-Gourlay/Russell 6-1, 4-6, 6-4. 1978 – Palm Springs – Singolare: Evert-Navratilova 6-3, 6-3; Doppio: King/Navratilova-Reid/Turnbull 6-3, 6-4. 1979 – Washington – Singolare: Navratilova-Austin 6-2, 6-1; Doppio: King/Navratilova-Casals/Evert 6-4, 6-3. 1980 – Washington – Singolare: Austin-Jaeger 6-2, 6-2; Doppio: Casals/Turnbull-Reynolds-Smith 6-3, 4-6, 7-6. 1981 – East Rutherford – Singolare: Austin-Navratilova 2-6, 6-4, 6-2; Doppio: Navratilova/Shriver-Casals/Turnbull 6-3, 6-4. 1982 – East Rutherford – Singolare: Navratilova-Evert 4-6, 6-1, 6-2; Doppio: Navratilova/Shriver-Reynolds/Smith 6-4, 7-5. Detto questo, da ora in avanti le considerazioni si riferiscono alle 36 edizioni suggerite dalla WTA.
Albo d’oro – E’ Martina Navratilova a detenere il record di vittorie (otto, di cui cinque consecutive, altro record) e di finali disputate, ben 14 nell’arco di 18 anni. Dietro alla mancina si piazzano Steffi Graf (5 successi e una finale), Chris Evert (4-4) e Monica Seles (3-1). In dieci occasioni la finale ha visto di fronte giocatrici appartenenti alla stessa nazione: otto volte tra statunitensi, una tra tedesche e una tra francesi. Dal 1984 al 1998 la finale si è disputata sulla lunghezza di tre su cinque (caso unico nel tennis femminile): solo tre volte però si è dovuti ricorrere al quinto set, mentre in altre sei occasioni si è chiusa al quarto. La finale più lunga in termini di giochi è quella del 1990 tra Seles e Sabatini (49) mentre i 35 giochi tra Mauresmo e Pierce del 2005 costituiscono il record relativo alle finali due su tre. La più corta invece, tolta quella non disputata tra Serena Williams e Lindsay Davenport nel 2001, è divisa equamente tra Navratilova-Evert del 1983 e Clijsters-Mauresmo del 2003: quattordici games in tutto e identico punteggio di 6-2, 6-0. A livello di nazioni dominio netto degli Stati Uniti (15 successi) che però si sono aggiudicati solo due delle ultime venti edizioni; seguono Germania (6) e la coppia Jugoslavia e Belgio, con tre vittorie ciascuna. Per quanto riguarda il doppio sono Navratilova-Shriver le mattatrici assolute (10 successi, due in più per Martina che ha vinto anche insieme a King e Stove) seguite da G.Fernandez-Zvereva, Hingis-Kournikova e Raymond-Stosur, con due vittorie ciascuna.
Italiane – Sono due le nostre rappresentanti che sono riuscite a qualificarsi per il masters: Raffaella Reggi e Silvia Farina Elia. La Reggi è pure riuscita a superare gli ottavi nel 1987 (ritiro della Mandlikova sul 7-5 per la faentina) per poi perdere 6-2, 4-6, 6-0 dalla tedesca Hanika. Due anni dopo, Raffaella ha perso al primo turno da Helena Sukova (6-3, 7-5). Due anche le partecipazioni di Silvia Farina: nel 2001 (battuta subito da Serena Williams 6-0, 6-2) e nel 2002 (sconfitta sempre al primo turno da Jennifer Capriati con il punteggio di 6-3, 7-5).
Curiosità – La tedesca Sylvia Hanika è l’unica tra tutte le vincitrici a non aver vinto in carriera almeno una prova di singolare del Grande Slam. Monica Seles è la vincitrice più giovane: aveva 16 anni, 11 mesi e 16 giorni quando si aggiudicò l’edizione del 1990. A 15 anni, 9 mesi e 25 giorni, la statunitense Andrea Jaeger è invece la più giovane finalista di questo torneo: accadde nel 1981, quando venne sconfitta dalla Navratilova. Nel 1987 l’argentina Sabatini sconfisse Martina Navratilova nei quarti per 6-4, 7-5 interrompendo così una striscia di 21 vittorie consecutive dell’americana. Dal 1979 al 1982 la formula di svolgimento prevedeva incontri ad eliminazione diretta con ripescaggi; nel 1978 e dal 2003 ad oggi la formula è quella con i round-robin (due gironi da quattro giocatrici ciascuno e semifinali incrociate). In tutte le altre occasioni si è adottato il sistema classico dell’eliminazione diretta dall’inizio alla fine. Lindsay Davenport ha vinto tre volte il doppio sempre con compagne diverse (Mary Jo Fernandez, Novotna e Zvereva). Cara Black e Claudia Kohde-Kilsch hanno disputato cinque finali a testa (con diverse compagne) perdendole tutte.
Sito internet -

ALBO D’ORO Singolare
1972 Boca Raton Evert (USA) b. Reid (USA) 7-5 6-4
1973 Boca Raton Evert (USA) b. Richey (USA) 6-3 6-3
1974 Los Angeles Goolagong (AUS) b.Evert (USA) 6-3 6-4
1975 Los Angeles Evert (USA) b. Navratilova (CEC) 6-4 6-2
1976 Los Angeles Goolagong (AUS) b. Evert (USA) 6-3 5-7 6-3
1977 New York Evert (USA) b. Barker (GBR) 2-6 6-1 6-1
1978 Oakland Navratilova (USA) b. Goolagong (AUS) 7-6 6-4
1979 New York Navratilova (USA) b. Austin (USA) 6-3 3-6 6-2
1980 New York Austin (USA) b. Navratilova (USA) 6-2 2-6 6-2
1981 New York Navratilova (USA) b. Jaeger (USA) 6-3 7-6
1982 New York Hanika (GER) b. Navratilova (USA) 1-6 6-3 6-4
1983 New York Navratilova (USA) b. Evert (USA) 6-2 6-0
1984 New York Navratilova (USA) b. Evert (USA) 6-3 7-5 6-1
1985 New York Navratilova (USA) b. Sukova (CEC) 6-3 7-5 6-4
03/86 New York Navratilova (USA) b. Mandlikova (CEC) 6-2 6-0 3-6 6-1
11/86 New York Navratilova (USA) b. Graf (GER) 7-6 6-3 6-2
1987 New York Graf (GER) b. Sabatini (ARG) 4-6 6-4 6-0 6-4
1988 New York Sabatini (ARG) b. Shriver (USA) 7-5 6-2 6-2
1989 New York Graf (GER) b. Navratilova (USA) 6-4 7-5 2-6 6-2
1990 New York Seles (JUG) b. Sabatini (ARG) 6-4 5-7 3-6 6-4 6-2
1991 New York Seles (JUG) b. Navratilova (USA) 6-4 3-6 7-5 6-0
1992 New York Seles (JUG) b. Navratilova (USA) 7-5 6-3 6-1
1993 New York Graf (GER) b. Sanchez (SPA) 6-1 6-4 3-6 6-1
1994 New York Sabatini (ARG) b. Davenport (USA) 6-3 6-2 6-4
1995 New York Graf (GER) b. A.Huber (GER) 6-1 2-6 6-1 4-6 6-3
1996 New York Graf (GER) b. Hingis (SVI) 6-3 4-6 6-0 4-6 6-0
1997 New York Novotna (CEC) b. Pierce (FRA) 7-6 6-2 6-3
1998 New York Hingis (SVI) b. Davenport (USA) 7-5 6-4 4-6 6-2
1999 New York Davenport (USA) b. Hingis (SVI) 6-4 6-2
2000 New York Hingis (SVI) b. Seles (USA) 6-7 6-4 6-4
2001 Monaco S.Williams (USA) b. Davenport (USA) Ritiro
2002 Los Angeles Clijsters (BEL) b. S.Williams (USA) 7-5 6-3
2003 Los Angeles Clijsters (BEL) b. Mauresmo (FRA) 6-2 6-0
2004 Los Angeles Sharapova (RUS) b. S.Williams (USA) 4-6 6-2 6-4
2005 Los Angeles Mauresmo (FRA) b. Pierce (FRA) 5-7 7-6 6-4
2006 Madrid Henin (BEL) b. Mauresmo (FRA) 6-4 6-3

ALBO D’ORO Doppio
1973 Casals/Smith b. Durr/Stove 6-2 6-4
1974 Casals/King b. Durr/Stove 6-1 6-7 7-5
1975 Court/Wade b. Casals/King 6-7 7-6 6-2
1977 Navratilova/Stove b. Durr/Wade 7-5 6-3
1979 Durr/Stove b. Barker/Kiyomura 7-6 7-6
1980 King/Navratilova b. Casals/Turnbull 6-3 4-6 6-3
1981 Navratilova/Shriver b. Potter/Walsh 6-0 7-6
1982 Navratilova/Shriver b. K.Jordan/A.Smith 6-4 6-3
1983 Navratilova/Shriver b. Kohde-Kilsch/Pfaff 7-5 6-2
1984 Navratilova/Shriver b. Durie/Kiyomua 6-3 6-1
1985 Navratilova/Shriver b. Kohde-Kilsch/Sukova 6-7 6-4 7-6
03/86 Mandlikova/Turnbull b. Kohde-Kilsch/Sukova 6-4 6-7 6-3
11/86 Navratilova/Shriver b. Kohde/Kilsch/Sukova 1-6 6-1 6-1
1987 Navratilova/Shriver b. Kohde-Kilsch/Sukova 6-1 6-1
1988 Navratilova/Shriver b. Savchenko/Zvereva 6-3 6-4
1989 Navratilova/Shriver b. Savchenko/Zvereva 6-3 6-2
1990 K.Jordan/Smylie b. Paz/Sanchez 7-6 6-4
1991 Navratilova/Shriver b. G.Fernandez/Novotna 4-6 7-5 6-4
1992 Sanchez/Sukova b. Savchenko/Novotna 7-6 6-1
1993 G.Fernandez/Zvereva b. Savchenko/Novotna 6-3 7-5
1994 G.Fernandez/Zvereva b. Novotna/Sanchez 6-3 6-7 6-3
1995 Novotna/Sanchez b. G.Fernandez/Zvereva 6-2 6-1
1996 Davenport/M.J.Fernandez b. Novotna/Sanchez 6-3 6-2
1997 Davenport/Novotna b. Fusai/Tauziat 6-7 6-3 6-2
1998 Davenport/Zvereva b. Fusai/Tauziat 6-7 7-5 6-3
1999 Hingis/Kournikova b. Savchenko/Sanchez 6-4 6-4
2000 Hingis/Kournikova b. Arendt/Bollegraf 6-2 6-3
2001 Raymond/Stubbs b. Black/Likhovtseva 7-5 3-6 6-3
2002 Dementieva/Husarova b. Black/Likhovtseva 4-6 6-4 6-3
2003 Ruano Pascual/Suarez b. Clijsters/Sugiyama 6-4 3-6 6-3
2004 Petrova/Shaughnessy b. Black/Stubbs 7-5 6-2
2005 Raymond/Stosur b. Black/Stubbs 6-7 7-5 6-4
2006 Raymond/Stosur b. Black/Stubbs 3-6 6-3 6-3
EDIZIONE 2007 – Le protagoniste.
Saranno Justine Henin, Jelena Jankovic, Ana Ivanovic, Svetlana Kuznetsova, Anna Chakvetadze, Maria Sharapova, Serena Williams e Daniela Hantuchova a disputarsi il titolo 2007. Venus Williams ha dato forfait e la francese Marion Bartoli è la prima riserva.
HENIN – Il suo record nell’anno in corso è di 58 vittorie e 4 sconfitte (93,5%). Imbattuta da 20 partite, ha conquistato nove titoli (tra cui due prove dello Slam, Parigi e US Open). E’ alla sua quarta partecipazione; miglior risultato, la vittoria dello scorso anno.
JANKOVIC – Con 72 vittorie e 23 sconfitte (75,7%), è la tennista che ha giocato di più nel 2007. Ha vinto tre tornei ed è all’esordio in questa manifestazione.
IVANOVIC – Il suo ruolino di marcia fa segnalare 47 vittorie e 15 sconfitte (75,8%) con tre successi e la finale di Parigi. Anche per lei debutto assoluto al Masters.
KUZNETSOVA – La russa ha disputato 72 incontri, vincendone 55 per una percentuale del 76,3%. Finalista agli US Open, ha vinto un solo titolo nel 2007. Nelle due precedenti apparizioni è stata eliminata nel round-robin.
CHAKVETADZE – Altra esordiente nella manifestazione. Nel 2007 vanta un record di 58 successi e 19 sconfitte (75,3%) con ben quattro titoli all’attivo.
SHARAPOVA – Poche gli incontri per Maria, spesso condizionata da problemi fisici alla spalla e ai pettorali. Il suo record è di 36 vittorie e 10 sconfitte (78,2%) con un solo titolo vinto e la finale agli Australian Open. Il suo miglior piazzamento in questo torneo è la vittoria del 2004 a cui ha fatto seguire due sconfitte in semifinale.
SERENA WILLIAMS – Appena 45 le partite giocate, di cui 36 vinte (80%). Nonostante i ricorrenti infortuni, ha vinto due titoli importanti (Australian Open e Miami) e ha raggiunto i quarti negli altri tre tornei dello Slam. Tre le apparizioni precedenti (2001, 2002 e 2004) con altrettante finali, di cui quella vinta per ritiro della Davenport.
DANIELA HANTUCHOVA – Si presenta al Masters per la seconda volta in carriera (nel 2002 uscì al primo turno) al termine di una buona stagione che l’ha vista trionfare in due tornei e chiudere con un record di 52 vittorie e 25 sconfitte (67,5%, la peggiore percentuale tra le partecipanti).
CARA BLACK/LIEZEL HUBER – Le africane hanno un record di 67 vittorie e 17 sconfitte, con 8 titoli in carniere (tra cui Australian Open e Wimbledon). Curiosamente, hanno perso spesso contro giocatrici italiane: 3 volte Mara Santangelo, 2 Garbin-Vinci e 1 volta contro Camerin e Schiavone.
YUNG-YAN CHAN/CHIA-JUNG CHUANG – Le rappresentanti di Taipei hanno giocato insieme 55 incontri, vincendone 44 e aggiudicandosi 3 titoli.
LISA RAYMOND-SAMANTHA STOSUR – Insieme hanno vinto 5 tornei e giocato 45 partite, aggiudicandosene ben 37.
KATARINA SREBOTNIK/AI SUGIYAMA – La slovena e la giapponese hanno giocato insieme solo 35 incontri vincendone 25 e aggiudicandosi un torneo.

CHALLENGER
Guayaquil (50000 $, terra) – L’argentino Sergio Roitman, particolarmente ispirato, vinse l’edizione scorsa cedendo appena un set in tutto il torneo. Battuto in finale il connazionale Mariano Zabaleta 3-6, 6-4, 6-1.
Nashville (75000 $, cemento) – Nel 2006 finale tutta nord-europea con la vittoria dell’olandese Robin Haase sul danese Pless per 7-6, 6-3.
Asuncion (75000 $, terra) – L’anno scorso un travolgente “Willy” Canas concesse appena 27 giochi agli avversari in cinque partite. In finale fu il brasiliano Saretta a fare le spese dell’argentino con lo score di 6-4, 6-1.
Bratislava (100000 $, cemento) – Nel 2006 Mertinak sfruttò al meglio la wild-card concessagli dagli organizzatori battendo in finale Dlouhy 7-6, 6-4 dopo aver sconfitto in precedenza Tipsarevic e Sluiter.
Eckental (25000 $, sintetico) – Successo netto del lettone Gulbis l’anno scorso, capace di aggiudicarsi il torneo senza perdere un set in cinque incontri. In finale sconfitto il tedesco Petzschner 6-3, 6-0.
Tunisi (35000 $, cemento) – Secondo appuntamento stagionale con la capitale della Tunisia, dopo quello ben più importante di Aprile disputato sulla terra e che ha visto il successo del nostro Bolelli.

LA SETTIMANA DI PARIGI-BERCY 28 ottobre-4 novembre 2007

di REMO BORGATTI

PARIGI BERCY
Storia - La prima edizione del torneo indoor della capitale francese è datata 1970, quando ancora il Palais Omnisport (che adesso ospita l’avvenimento) non esisteva. Fino al 1982 è stato un appuntamento di secondo piano nel panorama del circuito mondiale. Poi, dopo una sosta di tre anni in cui il torneo non si è disputato, dal 1986 ha assunto sempre maggiore importanza entrando di diritto nel 1990 tra i “Super Nine”, poi divenuti “Masters Series”. La superficie attuale è il sintetico ma in passato si è giocato anche sul cemento.
Albo d’oro – A livello individuale è il tedesco Boris Becker a detenere in solitudine il record di finali disputate (3 vittorie e 2 sconfitte) seguito da Safin (3-1) e Sampras (2-2). Appena due sono stati i francesi capaci di alzare il trofeo: il talentuoso mancino Guy Forget nel 1991 e Sebastien Grosjean un decennio più tardi. A parte quella del 1990, interrotta per ritiro di Becker sul 3-3 del primo set, la finale più corta in termini di punteggio è stata proprio quella dello scorso anno vinta da Davydenko su Hrbaty: appena 23 giochi. Quella più lunga invece si è registrata nel 1977, quando il nostro Barazzutti ha sconfitto Gottfried al quinto set per un totale di 58 games. A livello di nazioni dominio netto degli Stati Uniti (13 successi) seguiti da Russia (4) e Germania (3). Nel 1988 Amos Mansdorf vinse da unseeded senza cedere nemmeno un set in quattro incontri: dopo aver beneficiato del ritiro di Wilander, l’israeliano battè nell’ordine Rostagno, Krickstein, Hlasek e Gilbert. Dal 1990 altri due tennisti sono riusciti ad aggiudicarsi il torneo senza essere inseriti nelle teste di serie: Tim Henman nel 2003 (sconfitti Davydenko, Grosjean, Kuerten, Federer, Roddick e Pavel) e Berdych due anni dopo. Ilie Nastase è l’unico che ha vinto singolare e doppio nello stesso anno, il 1973. Parigi Bercy è l’unico, tra tutti i MS, in cui Roger Federer non abbia disputato almeno la finale; i quarti (2002 e 2003) il suo miglior piazzamento.
Italiani – Corrado Barazzutti è il nostro miglior rappresentante: per lui due finali in singolare, di cui una vinta. Panatta invece ha disputato entrambe quelle del 1980, vincendo il doppio con Paolo Bertolucci. Dal 1990 i migliori italiani sono stati Omar Camporese (quarti nel 1991, sconfitto da Forget) e Gianluca Pozzi (ottavi nel 2000, battuto da Albert Costa dopo aver eliminato Kucera ed Enqvist).
Curiosità – Nel 1993 Goran Ivanisevic ha vinto il torneo aggiudicandosi tutti e sei i tie-break disputati. Il vincitore con classifica più bassa è lo statunitense Mark Vines (1981): il suo best-ranking è numero 110. Dopo aver trionfato a Parigi, Vines perse ben sedici volte consecutive al primo turno prima di cogliere nuovamente una vittoria ad Ancona a spese del nostro Zugarelli.
Sito internet - www.bnpparibasmasters.org

ALBO D’ORO
1970 Ashe (USA) b. Riessen (USA) 7-6 6-4 6-3
1972 S.Smith (USA) b. A.Gimeno (SPA) 6-2 6-2 7-5
1973 I.Nastase (ROM) b. S.Smith (USA) 4-6 6-1 3-6 6-0 6-2
1974 B.Gottfried (USA) b. E.Dibbs (USA) 6-3 5-7 8-6 6-0
1975 T.Okker (NED) b. A.Ashe (USA) 6-3 2-6 6-3 3-6 6-4
1976 E.Dibbs (USA) b. J.Fillol (CHI) 5-7 6-4 6-4 7-6
1977 C.Barazzutti (ITA) b. B.Gottfried (USA) 7-6 7-6 6-7 3-6 6-4
1978 R.Lutz (USA) b. Tom Gullikson (USA) 6-2 6-2 7-6
1979 H.Solomon (USA) b. C.Barazzutti (ITA) 6-3 2-6 6-3 6-4
1980 B.Gottfried (USA) b. A.Panatta (ITA) 4-6 6-3 6-1 7-6
1981 M. Vines (USA) b. P.Portes (FRA) 6-2 4-6 6-3
1982 W.Fibak (POL) b. B.Scanlon (USA) 6-2 6-2 6-2
1986 B.Becker (GER) b. S.Casal (SPA) 6-4 6-3 7-6
1987 T.Mayotte (USA) b. B.Gilbert (USA) 2-6 6-3 7-5 6-7 6-3
1988 A.Mansdorf (ISR) b. B.Gilbert (USA) 6-3 6-2 6-3
1989 B.Becker (GER) b. S.Edberg (SWE) 6-4 6-3 6-3
1990 S.Edberg (SWE) b. B.Becker (GER) 3-3 ritiro
1991 Guy Forget (FRA) b. P.Sampras (USA) 7-6 4-6 5-7 6-4 6-4
1992 B.Becker (GER) b. G.Forget (FRA) 7-6 6-3 3-6 6-3
1993 G.Ivanisevic (CRO) b. A.Medvedev (UKR) 6-4 6-2 7-6
1994 A.Agassi (USA) b. M.Rosset (SVI) 6-3 6-3 4-6 7-5
1995 P.Sampras (USA) b. B.Becker (GER) 7-6 6-4 6-4
1996 T.Enqvist (SWE) b. Yevgeny Kafelnikov (RUS) 6-2 6-4 7-5
1997 P.Sampras (USA) b. J.Bjorkman (SWE) 6-3 4-6 6-3 6-1
1998 G.Rusedski (GBR) b. P.Sampras (USA) 6-4 7-6 6-3
1999 A.Agassi (USA) b. M.Safin (RUS) 7-6 6-2 4-6 6-4
2000 M.Safin (RUS) b. M.Philippoussis (AUS) 3-6 7-6 6-4 3-6 7-6
2001 S.Grosjean (FRA) b. Y.Kafelnikov (RUS) 7-6 6-1 6-7 6-4
2002 M.Safin (RUS) b. L.Hewitt (AUS) 7-6 6-0 6-4
2003 T.Henman (GBR) b. A.Pavel (ROM) 6-2 7-6 7-6
2004 M.Safin (RUS) b. R.Stepanek (CEC) 6-3 7-6 6-3
2005 T.Berdych (CEC) b. I.Ljubicic (CRO) 6-3 6-4 3-6 4-6 6-4
2006 N.Davydenko (RUS) b. D.Hrbaty (SVQ) 6-1 6-2 6-2

QUEBEC CITY
Storia – Il torneo canadese è giunto alla sua quindicesima edizione. Collocato dal calendario a ridosso del Masters WTA, è un tier III che si disputa sul cemento indoor.
Albo d’oro – Pur trattandosi di un evento minore collocato nel calendario alla fine della stagione, nell’albo d’oro figurano tra le vincitrici ben due tenniste che sono state numero 1 della classifica mondiale e che hanno vinto prove del Grande Slam: Jennifer Capriati e Maria Sharapova. La statunitense vanta anche una finale (2000), persa contro la connazionale Chanda Rubin, che a sua volta aveva perso le due precedenti. Altre protagoniste di prestigio sono Iva Majoli (vincitrice al Roland Garros) e le francesi Nathalie Tauziat e Marion Bartoli (entrambe finaliste a Wimbledon). L’unica tennista in grado di fare il bis è stata l’olandese Brenda Schultz-McCarthy, vincitrice nel 1995 e 1997 e finalista nel 1994. E’ dell’anno scorso la finale più veloce, quando la Francese Marion Bartoli inflisse il classico “cappotto” alla russa Poutchkova. In termini di giochi invece la più lunga è stata quella del 1997 tra la Schultz e la belga Van Roost, per un totale di 35. A livello di nazioni guidano gli Stati Uniti con 7 vittorie, seguiti da Francia, Olanda e Russia con 2.
Italiane – Scarse e poco significative le presenze delle nostre tenniste. Il miglior risultato spetta a Silvia Farina Elia che, accreditata della testa di serie numero 1, nel 2002 raggiunse le semifinali battendo Granville e Stevenson e cedendo in due set alla svizzera Mikaelian. In doppio invece da registrare il successo nel 2001di Adriana Serra Zanetti, in coppia con la statunitense Samantha Reeves.
Curiosità - La slovacca Martina Sucha è l’unica ad aver vinto, nel 2004, senza essere compresa fra le teste di serie. Da notare la presenza, nel 1999, di una giovanissima Henin, sconfitta nei quarti dalla Frazier.
Sito internet – www.challengebell.com
ALBO D’ORO
2006 Marion Bartoli (FRA) b. Olga Poutchova (RUS) 6-0 6-0
2005 Amy Frazier (USA) b. Sofia Arvidsson (SWE) 6-1 7-5
2004 Martina Sucha (SVK) b. Abigail Spears (USA) 7-5 3-6 6-2
2003 Maria Sharapova (RUS) b. Milagros Sequera (VEN) 6-2 ritiro
2002 Elena Bovina (RUS) b. Marie-Gaianeh Mikaelian (SUI) 6-3 6-4
2001 Meghann Shaughnessy (USA) b. Iva Majoli (CRO) 6-1 6-3
2000 Chanda Rubin (USA) b. Jennifer Capriati (USA) 6-4 6-2
1999 Jennifer Capriati (USA) b. Chanda Rubin (USA) 4-6 6-1 6-2
1998 Tara Snyder (USA) b. Chanda Rubin (USA) 4-6 6-4 7-6
1997 Brenda Schultz-McCarthy (NED) b. Dominique Van Roost (BEL) 6-4 6-7 7-5
1996 Lisa Raymond (USA) b. Els Callens (BEL) 6-4 6-4
1995 Brenda Schultz- McCarthy1 (NED) b. Dominique Van Roost (BEL) 7-6 6-2
1994 Katerina Maleeva (BUL) b. Brenda Schultz-McCarthy (NED) 6-3 6-3
1993 Nathalie Tauziat (FRA) b. Katerina Maleeva (BUL) 6-4 6-1
CHALLENGER
Busan (100000 $, cemento) – L’anno scorso vinse il thailandese Danai Udomchoke in finale sullo statunitense Paul Goldstein (6-2, 6-0). Il doppio a Peya-Phau.
Montevideo (75000 $, terra) – Finale prestigiosa quella del 2006: Guillermo Canas battè Nicolas Lapennti 2-6, 6-3, 7-6.
Aachen (50000 $, sintetico) – Altro vincitore di un certo livello un anno fa, quando Rainer Schuettler sconfisse Korolev 6-3, 7-5. Il doppio andò a Gulbis-Zverev.
Louisville (50000 $, cemento) – Nel 2006 vittoria di Amer Delic (3-6, 6-2, 6-3 allo svizzero Bohli) in singolare e della coppia Haase-Sijsling in doppio.
Gramado (25000 $, cemento) – Nel 2006 molti brasiliani in tabellone e successo di Franco Ferreiro in finale su Tiago Alves, che si ritirò sul 3-6, 7-6, 6-5 per il suo avversario.

1 Commento a “Accadrà - Archivio”

  1. alberto scrive:

    Il torneo di Gold Coast è iniziato nel 1997 con la vittoria di Elena Likhovtseva su Ai Sugiyama 3-6 7-6 6-3.Nel 1998 vittoria della stessa Sugiyama sulla venezuelana Maria Vento 7-5 6-0 e nel 1999 successo di Patty Schnyder su Mary Pierce 4-6 7-6 6-2.

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