Archivio della Categoria 'Personaggi e Campioni'

Federer, Sampras, Lendl e gli avversari

Mercoledì 17 Febbraio 2010

Sono in molti a sostenere che Federer abbia vinto così tanto grazie all’assenza di avversari di valore. Il confronto dei risultati degli avversari di Federer con quelli di Sampras e Lendl sembra invece suggerire il contrario e che il campione che ha maggiormente beneficiato dell’assenza di avversari di livello sia stato l’americano.

di Daniele Malafarina

Premessa:
Quello che segue è un articolo quasi scientifico, con argomentazioni basate su analisi numeriche. Per alcuni lettori richiederà uno sforzo di pazienza e concentrazione per poter seguire le argomentazioni fino in fondo. Questo però non significa che i numeri siano la parte fondamentale dello scritto. Il lavoro principale consiste nell’analisi e nell’interpretazione dei numeri e dei risultati, il tutto fatto cercando di seguire una logica ragionevole, imparziale e rigorosa.
La speranza è che nella discussione che (si spera) seguirà, le obiezioni siano portate con altrettanta pazienza e dopo aver letto con attenzione le argomentazioni proposte. Mi rendo conto che alcune idee potrebbero essere espresse in un linguaggio non chiaro per tutti (anche sicuramente per mie incapacità espositive). Se così dovesse essere mi scuso in anticipo e nei commenti cercherò di chiarire quanto più possibile qualsiasi dubbio possa esser sorto.
Infine una riflessione più generale che si spera emergerà dalla lettura è che per quanto sia vero che non è possibile trarre delle conclusioni definitive è altrettanto vero che non tutte le affermazioni sono legittime.
Un’affermazione come ‘Santoro è il più forte giocatore dell’era open’ è palesemente assurda e non necessita di un’analisi per essere smentita. Altre affermazioni, come quelle sulla forza relativa degli avversari di diversi campioni, sono più delicate ed un analisi come quella proposta può aiutare a dirimere ciò che è sensato sostenere da ciò che invece è solo frutto di ricordi, gusti personali, simpatie e quant’altro. (more…)

Caroline (Wozniacki) deliziosa ma…
stai più attenta al calzino pon-pon!

Domenica 24 Gennaio 2010

Gli è costato un punto averlo perso due volte nel match contro la Peer. Che siano i pon-pon o le perline (ricordate quelle delle treccine di Venus Williams?) si possono perdere una volta sola! Superstizione o predilezione (estetica? politica?) quando vuole la palla dal raccattapalle di sinistra e non da quello di destra?  La danese può diventare n.1 del mondo

Nemmeno il tempo di organizzarmi per salire dalla sala stampa alla tribuna stampa della Rod Laver Arena, che la tanto attesa sfida di terzo turno tra il beniamino locale Lleyton Hewitt e il cipriota Marcos Baghdatis, qui finalista a sorpresa nel 2006, è praticamente già conclusa. Nella riedizione del match del 2008, che durò 4 ore e 45 minuti e si concluse che era praticamente mattina, Baghdatis si è ritirato all’inizio del secondo set, dopo aver perso il primo per 6-0. Delusione quindi sia per i tifosi australiani, che volevano veder giocare Lleyton, che per quelli ciprioti, molto pittoreschi.
Così, chi ha pagato il biglietto spera (more…)

Foot Fault: Becker, un divino umano

Sabato 2 Gennaio 2010

E dunque Boris Becker. Il talento puro venuto dall’allora Germania Ovest. Lo sciupa femmine. Il cavallo pazzo. Il tennista. L’uomo. Il giocatore di poker. Papà Boris. Figlio prediletto e mai dimenticato dal suo popolo e dalla sua nazione.

Quando giocava contro Stich nel loro paese, il buon Michael scuoteva la testa: mai che l’arena fosse per lui. Nemmeno una volta. E dire che era un bel giocatore Stich. Eccome se lo era. Lo stesso Boris ne sa qualcosa: quel 7-6 6-4 6-4 nella finale di Wimbledon 1991 ancora oggi grida vendetta. Becker era alla sesta finale in sette anni, su quello che lui chiamava “Il suo giardino”, che lo aveva visto trionfare tre volte e che avrebbe salutato a seguito una sconfitta con un altro grande, Pat Rafter (nel 1999). Già nel 1997 contro Sampras, suo giustiziere nella finale di due anni prima, alla fine dell’incontro dei quarti aveva sussurrato nell’orecchio (more…)

Foot Fault: L’irresistibile leggerezza di Berdych. Bluff o campione mancato?

Giovedì 10 Dicembre 2009

Il tennista ceco, classe 1985, era considerato da molti esperti qualche anno fa la più giovane e fulgida promessa del tennis mondiale insieme a Gasquet, Murray e Djokovic. Doveva essere lui a interrompere il dominio di Federer e di Nadal. Fin’ora non è andata esattamente così. Anche se di tempo utile per l’esplosione ceca, ce n’è ancora. A patto che la luna rimanga sempre nel lato meno “oscuro”…Luigi Ansaloni

Di bravo, è bravo. Altrochè. Quando è in giornata (e quando mai è in giornata, chiederete?) non si riesce a tenere. Vincenti da tutte le parti come fosse grandine a Cortina d’Ampezzo, inarrestabile manco fosse Tomba la Bomba versione 1995. Chiedere a Federer, crocifisso per due set in Australia all’inizio del 2009. Chiedere a Nadal, zittito a Madrid qualche anno fa (domanda da quizzone: quale anno? Andate di google dai…). Chiedere a chi ha avuto la sfortuna di beccarlo quando è in sì. “Dunque quasi nessuno”, direte voi, amici foot falliani. E ahimè, in parte è vero. Dico ahimè perché il vostro scribacchino è uno a cui piace il tennista in questione. Signori e signore, l’argomento del giorno, come forse avrete già intuito, è Tomas Berdych, tennista della Repubblica Ceca, classe 1985, uno dei talenti più puri (almeno definito tale dagli esperti) degli ultimi anni. (more…)

Foot Fault: Anche Nadal ha i suoi vassalli? Il caso di Parigi Bercy (e non solo)

Lunedì 16 Novembre 2009

Lo spagnolo è arrivato in semifinale nell’ultimo 1000 della stagione non solo grazie alla sua proverbiale forza di volontà ma anche per dei regali belli e buoni da parte dei suoi connazionali Almagro e Robredo. Un grande giocatore, si chiami Rafa o Federer, incute sempre un certo timore reverenziale. Che spesso viene chiamato “vassallaggio”.

Alla fine ogni Re ha i suoi vassalli. Chi più, chi meno. E Rafa Nadal un Re lo è sicuramente. Senza storie né discussioni. Non è stato un dittatore alla Federer (tranne che sulla terra battuta, dove il suo dominio è stato totale, indiscusso e feroce), non ha monopolizzato intere stagioni. E’ stato più un inseguitore, un grande inseguitore, un ribelle rivoluzionario che mai si è voluto inchinare di fronte al dittatore. Anzi, gli ha tenuto testa utilizzando tutte le armi a sua disposizione: classe, certo, ma cuore immenso, carattere indomabile, nervi d’acciaio. E spesso, come è successo nel Gladiatore, è stato più forte persino del sovrano stesso. Fatto sta che anche lui, essendo il numero due in classifica praticamente da 4 anni ininterrotti (parentesi di numero uno durata 10 mesi e numero 3 per 1 mesetto, se la mente non mi inganna), ha avuto ed ha chi lo teme. Eccome. Dunque, se tanto mi dà tanto, non è solo Federer ad avere la sua corte di vassalli pronti a stendersi in occasioni propizie per favorire il Signore. Tutt’altro. Anche il fenomeno di Manacor ha la sua bella corte di seguaci che appena lo vedono, se la fanno sotto. E se lo stanno battendo (oltraggio!) ad un certo punto se ne pentono e via, qualche errore qua e là e mettono tutte cose a posto. (more…)

Elogio di “Open” di Andre Agassi
“E’ una grande storia d’amore”

Domenica 15 Novembre 2009

Il “master-commander” di Genitori e Figli consiglia ai suoi adepti di leggere “Open” che considera addirittura tra i tre migliori libri di tennis da lui letti. “Dopo l’ultima pagina non corri a prendere a tuo figlio per iscriverlo a un corso di tennis”.

A Londra Gatwick sono riuscito a trovare l’ultima copia del libro di Agassi e credo sia un libro che tutti i Genitori & Figli dovrebbero leggere al piu’ presto. Per capire meglio, non per evitare certi errori che comunque tutti, in un modo o nell’altro, non possiamo evitare di commettere.
Mi piacerebbe che la redazione elevasse ad articolo questo mio intervento ma non credo lo farà mai perché quanto scrivo è in netto contrasto con la linea editoriale sul caso Agassi (nota di UBS: sorry Stefano, ti sei sbagliato. E se invece era una provocazione per vedere se così l’avremmo pubblicato…beh, non l’abbiamo colta. Non ci sono linee editoriali su Ubitennis quando si tratta di opinioni, credo di averne ospitate di… bianche e di nere, milioni di volte; non pubblico (more…)

Foot Fault: Fed Cup, un evento sottovalutato? L’esempio dei cugini francesi. Tennis femminile: perchè non piace?

Martedì 10 Novembre 2009

La vittoria delle azzure ha suscitato entusiasmo, ma l’atmosfera a Reggio Calabria non era delle più elettrizzanti. Antico vizio italico: eccezionali nell’esaltare i grandi risultati una volta acquisiti, pessimi quando si tratta si creare attese e speranze affinchè questo avvenga. I cugini D’Oltralpe in questo campo sono migliori di noi.

Francia - Russia, finale Fed Cup 2005. Per una settimana nelle tv D’Oltralpe non si parlava d’altro. Un famoso spot recitava: “Se non siete qui, non siete da nessuna altra parte”. La due giorni fu trasmessa TUTTA IN DIRETTA dalla seconda rete nazionale dalle 10 alle 20 (immaginatevi Raidue che interrompe per 10 ore i programmi per la fed cup…). Interruzioni solo per il telegiornale. La premiazione fu ripresa in diretta alle 20 di sera, prima notizia del tg nazionale. E il pubblico come reagì? Per tutte e due i giorni il Centrale del ROLAND GARROS (Si, del Roland Garros…) tutto esaurito. Parigi come cornice. Con tutto il rispetto possibile, in Italia solo Roma può concorrere con la capitale francese. E se andate in Francia ancora oggi e chiedete della finale di Fed Cup 2005, se la ricordano tutti. Ah, per la cronaca: la Francia perse. (more…)

Foot Fault: Che ne sarà del ricordo di Agassi dopo le sue rivelazioni?

Mercoledì 4 Novembre 2009

Virtual Tour:  prima giornata a Bercy!

Dopo le bombe dei giorni scorsi la reputazione del fuoriclasse americano pare seriamente compromessa. I tifosi del tennis, che fino a ieri lo osannavano come una divinità greca, continueranno ad amare il Kid di Las Vegas oppure le sue vittorie saranno schiacciate dal peso delle parole della sua autobiografia? Che, scommettiamo, sarà un vero e proprio best seller…

La domanda è principalmente una e una sola: perché Agassi ha scritto e detto tutto ciò? Perché sputtanarsi (passatemi il termine) tre anni dopo il ritiro, più di dieci anni dopo gli “incresciosi misfatti” di cui si è reso colpevole, rovinando di fatto un’immagine e una carriera fin qui praticamente perfetta (o quasi) ? Boh. Soldi? Forse. Senso di colpa? Bah. Voglia di apparire nelle prime pagine dei giornali? Bhè, di sicuro c’è riuscito. (more…)

Foot Fault: il breve ballo di Marcos Baghdatis, giocatore da una singola (grande) stagione

Mercoledì 21 Ottobre 2009

              Il cipriota, finalista dell’Australian Open 2006, si barcamena ormai tra challenger e tornei minori. I riflettori per lui sono un lontano ricordo. Promessa mancata o bluff? La seconda che hai detto

Guardi dall’altra parte della rete e non c’è più Federer. Ti giri e nella sedia accanto non c’è più Rafael Nadal. Il tuo sguardo la sera si posa su un tabellone che non è più verde Wimbledon, rosso Roland Garros o blu australiano. A dirla tutta, non c’è più nemmeno la deliziosa Camille, gioia per i tuoi (e per i nostri) occhi. Adesso la tua vita è fatta di Istomin, di challenger e di campi di Tashkent, Uzbekistan. Alè. Dov’è Marcos, il figlio che si specchiava non lontano dal “Greco Mare” tanto caro a Foscolo? Cipro non è lontana da Zante (Zacinto), “da cui vergine nacque Venere”, ma dov’è finito Baghdatis in questi anni? Dov’è finito quello scarrafone con i capelloni e la barba lunga, perennemente un po’ in sovrappeso, che faceva ammattire Roddick e Nalbandian, che faceva penare perfino Zeus (sotto falso nome di Roger Federer) durante il primo set della finale dell’Australian Open 2006? Qualcuno si chiede (chi?): Ma dov’è finito (appunto) Marcos Baghdatis, sceso oltre la centesima (more…)

Davydenko, l’anonimo da applausi
La maschera triste cela un vincente.
Meglio Kolya o Nalbandian?

Lunedì 19 Ottobre 2009

Elogio di un campione sottovalutato. Il suo aspetto quasi dimesso nasconde un gioco spettacolare e uno dei tennisti più vincenti in attività. Come Nalbandian, si merita un posto tra i più forti a non aver vinto uno Slam.

Nikolay Davydenko ha salvato Shanghai.
In questa iperbole tanto apparentemente assurda quanto invece vicina alla realtà, è riassunta la settimana tennistica appena trascorsa.
Già azzoppato da un campo di partecipazione privato in partenza di Federer e Murray, con i nove (9!) ritiri che ne hanno martoriato lo svolgimento, l’evento cinese sarebbe stato ricordato solo come la definitiva dimostrazione che sì, la stagione è davvero troppo lunga. Sarebbe. (more…)

Non è mai troppo tardi
Ecco Alberta Brianti

Mercoledì 23 Settembre 2009

Con la finale raggiunta a Guangzhu la scorsa settimana, la 29enne parmense tocca il suo best ranking: n.69 WTA. Eppure, fino a 3 anni fa, giocava solo gli ITF. Storia di una mestierante del circuito minore che si trasforma in una top100. Ma perché in Italia ci sono così tanti tennisti “a lenta maturazione”? 

Il Circolo Tennis Eur è un autentico gioiello architettonico, che la Capitale ha ereditato dai prosperi e felici anni ’60. Lo stile vagamente razionalista della club house e dei vialetti, le aiuole perfettamente curate, il marmo bianco delle rifiniture, richiamano da vicino il Foro Italico, e suscitano malinconici ricordi. Ricordi del boom economico e delle Olimpiadi di Roma. Di quando eravamo una nazione giovane, vitale, ottimista, e dotata di tennisti ambiziosi. Qualcosa dell’antico spirito, tuttavia, sembra essere rimasto, e i tornei internazionali che il Circolo organizza, per lo più durante la dolce primavera romana, hanno sempre una discreta cornice di pubblico. Cinque anni fa, in una sonnolenta domenica di marzo, si giocava (more…)

Rafael Nadal, quale futuro?

Martedì 25 Agosto 2009


 Virtual Tour: day5!

Al suo rientro dopo l’infortunio il maiorchino ha mostrato progressi, ma non ha convinto del tutto. Riuscirà a tornare quello di un anno fa? 

Se  andrai alla guerra, o Achille,

avrai gloria imperitura,

e il tuo nome sarà ricordato nei secoli.

Ma ricorda: quanto più intensa sarà la luce del tuo astro,

tanto più rapidamente essa si consumerà, fino a spegnersi” 

(Omero, Iliade)

Le certezze, nello sport, durano poco. Esattamente un anno fa, di questi tempi, Rafael Nadal, ad appena 22 anni, era il n. 1 del mondo e l’indiscusso dominatore del circuito. Dopo aver letteralmente umiliato Roger Federer a Parigi, lo aveva sbalzato giù dal trono nel tempio di Wimbledon, e come se non bastasse si era anche aggiudicato la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Pechino, mentre un’aura di invincibilità avvolgeva il suo personaggio, dall’alto di un tennis fisico, martellante, inesauribile, basato su una saldezza mentale incredibile ma anche corroborato da rilevanti progressi tecnici, che facevano pensare al maiorchino come ad un tennista ancora in fase ascendente, in grado di toccare vette di rendimento inesplorate. Pochi mesi dopo, la vittoria di Melbourne (restando in campo, fra semifinale e finale, oltre nove ore!), lo (more…)

Murray vs Del Potro
Il duello del futuro?

Martedì 18 Agosto 2009

Virtual Tour: updated ranking! 

Giovani, ambiziosi, fortissimi, diversissimi. La Potenza contro la Varietà. E si detestano. Per ora Murray è avanti, ma Del Potro prepara il sorpasso. Chi sarà il più forte?

Tra inglesi ed argentini, si sa, le ruggini sono vecchie. I due popoli sono riusciti addirittura a farsi una guerra, all’inizio degli anni ’80, quando il regime sudamericano di Videla cercava la gloria militare tentando la riconquista delle “Islas Malvinas”, due squallidi e desolati pezzi di roccia affioranti nell’Atlantico, da un secolo e mezzo possedimento di Sua Maestà britannica. Da allora, fra i due popoli è rimasta una antipatia strisciante, condita, da parte albionica, da un pizzico (more…)

Schiavone batte Pennetta
(per ora)

Lunedì 20 Luglio 2009

Francesca Schiavone e Flavia Pennetta. Le migliori tenniste italiane di questo decennio, le due punte di una grande squadra di Fed Cup. Stili diversi, uguale best ranking (11 del mondo). Chi è la più forte?

E così, con la gradita sorpresa della  seconda giovinezza di Francesca Schiavone, improvvisamente rifiorita nelle ultime settimane (gran torneo disputato a Wimbledon e finale di Praga) abbiamo ancora una volta, in cima al nostro tennis femminile, quella strana coppia.

Strana coppia perché Flavia Pennetta da Brindisi, classe ’82, e Francesca Schiavone da Milano, classe, ’80, di cose in comune ne hanno davvero poche, forse una sola: il best ranking raggiunto finora in carriera. Quella undicesima posizione che (more…)

La terza carriera
di Roger Federer

Lunedì 8 Giugno 2009

Dopo il trionfo di Parigi, lo svizzero è tutt’altro che appagato. Anzi, la raggiunta tranquillità, la ritrovata condizione fisica e una nuova maturità tattica potrebbero riportarlo in cima al mondo.

La liberazione.
“Ora, dopo questa vittoria, per il resto della mia carriera potrò giocare libero, sereno. Adesso non ho più pressioni.”

Questa dichiarazione di Roger Federer, rilasciata a caldo sul Philippe Chartrier umido e festante, dopo aver agguantato la Coppa dei Moschettieri, testimonia il sollievo dello svizzero per essersi finalmente aggiudicato lo Slam “proibito”, quello più inaccessibile per gli attaccanti, come ben sanno, tra gli altri, John McEnroe, Stefan Edberg, Boris Becker, Pete Sampras. (more…)

I 70 anni di Ion Tiriac auguri da un coetaneo
Ma chi ha scoperto Ivanisevic?

Giovedì 14 Maggio 2009

Virtual Tour: final day!  

Anche lui finalmente ha compiuto 70 anni. Auguri !!! Goran, però, l’ho scoperto io e non Ion…

Conosco Ion da sempre, da quando veniva a giocare per conto suo tutto il circuito Italiano di primavera per finire in Versilia a Viareggio dove era di casa. Da grande appassionato ne seguivo le sue prestazioni non impazzendo per il suo gioco, piuttosto rustico, ma sempre molto intelligente. Erano i tempi di quando passava molto del suo tempo libero da impegni nei tornei, al CT Parioli dove contava molti amici con cui spesso e volentieri organizzava scommesse o sfide. (more…)

Roberta Vinci
sbucata dal passato.

Lunedì 20 Aprile 2009

Per celebrare la bellissima vittoria nel Wta di Barcellona, ripercorriamo la vicenda sportiva della più spettacolare delle nostre tenniste, dotata di un gioco tanto antico quanto bello da vedere, ma frenata da un fisico fragile e da un carattere troppo sensibile. Ora, con la ritrovata condizione atletica, Robertina può essere uno splendido testimonial  per nostro il tennis.

Roma, 2 maggio 1999. Al Foro Italico si gioca il secondo turno delle qualificazioni del torneo femminile. C’è un pubblico variegato, anche se non troppo numeroso, in cui si mescolano veri appassionati a semplici curiosi, che girano fra i campi interessati più alle fattezze delle giocatrici che all’aspetto agonistico. A poco a poco, però, tutti quanti si ritrovano a guardare lo stesso match. “Aho, venite qua, c’è una che batte e va a rete…”.
Sul campo n. 1 va in scena un affascinante contrasto di stili, fra due ragazze giovanissime. (more…)

Raffaella Reggi:
Alla fine,
decide Binaghi…

Giovedì 2 Aprile 2009

 Virtual Tour: day 10!

Intervista a tutto campo con Raffaella Reggi. L’ ex numero uno italiana, apprezzata commentatrice di Sky, parla di tennis maschile, femminile, delle differenze fra il suo tennis e quello di oggi, della Federazione: senza peli sulla lingua.

Ci dici subito, al volo proprio, chi vince a Miami?
Guarda, questo Nadal non è che m’abbia entusiasmato molto fin qui. Ma si sa che lui è uno che esce sempre alla distanza. Direi quindi Nadal, nonostante tutto, ma mi piacerebbe veder Federer vincente…

A proposito di Federer, in molti dicono che il vero numero 2 oggi sia Murray.
Beh se guardiamo i progressi compiuti dallo scozzese negli ultimi mesi e gli ultimi confronti diretti, si potrebbe anche anche essere d’accordo. Anche se a mio avviso Murray manca ancora dellla continuità esibita fin qui da Federer. Direi si debba aspettare la fine dell’anno per affrontare un discorso di questo genere, dopo aver visto come se la cava magari Murray sulla terra e sull’erba. Ha fatto indubbiamente un grosso salto di qualità, però da qui a spodestare Federer ce ne corre. Alla fine contano i punti. (more…)

Noi, quelli che continuiamo ad amare Safin nonostante tutto…

Lunedì 30 Marzo 2009

A Miami un’altra incredibile persa per il russo contro Monfils, dopo essere arrivato a un passo dalla vittoria. Pensieri e parole di uno che, nonostante tutto, continua a credere in Marat. E a volergli bene

Il Malox è qui vicino, l’avevo già preparato in anticipo. Saggezza data dall’età? No, semplicemente noi tifosi di Safin ci siamo abituati alle gastriti nervose. Perché si, noi siamo quelli che amano Marat, nonostante tutto. (more…)

Jelena Jankovic,
campionessa del mondo ITF.
Fu vera gloria ?

Lunedì 22 Dicembre 2008

La numero uno del mondo nominata anche “world champion” dalla ITF senza aver vinto nulla tra Slam, Fed Cup e Master Cup. Ma siamo proprio sicuri si tratti d’un titolo meritato?

È di pochi giorni fa la notizia che la ITF – la Federazione Internazionale Tennis – ha nominato campioni del mondo per il 2008 Rafa Nadal e Jelena Jankovic.
Mentre nemmeno i più scatenati ultras federeriani possono avere nulla da eccepire sul titolo assegnato al giocatore maiorchino, con tutto quello che ha vinto nel corso del 2008, qualche dubbio suscita la nomina dell’ottima tennista serba. (more…)

Quote of the Year
Il tennis del 2008, in 25 frasi

Venerdì 19 Dicembre 2008

Ripercorriamo la stagione tennistica appena trascorsa con le migliori citazioni della stampa internazionale. Dall’Australian Open fino alla finale di Coppa Davis con Bud Collins, Jon Wertheim, Peter Bodo e molti altri.

Si parte da un’alba australiana, si finisce in un crepuscolo argentino. Nel mezzo, un’annata che quasi sicuramente verrà ricordata come una tra le più importanti della storia di questo sport.

Cercare di raccontarla in un unico articolo non le renderebbe giustizia. Ci proviamo in un modo diverso: in inglese le chiamano “quotes”. Sono le citazioni che, con poche parole e anche se estratte dal loro contesto, riescono a esprimere emozioni e a fotografare avvenimenti. Abbiamo passato al setaccio la produzione della nostra Rassegna stampa Internazionale, selezionando le migliori citazioni e sistemandole in ordine cronologico. (more…)

UbiTennis Awards
Gli Oscar del tennis

Giovedì 11 Dicembre 2008

Archiviata la stagione 2008, è tempo di premiazioni: esprimete la vostra preferenza indicando, nei commenti, il numero corrispondente alla categoria e la lettera scelta (se sarà la “D”, specificatene il contenuto!)

(more…)

Montagne Russe
Le vedove di Nadal-Federer

Martedì 2 Dicembre 2008

Il duopolio non andava bene, il quadrumvirato neppure. Si stava meglio quando si stava peggio?


Allora è deciso, se in finale d’un torneo non vanno Nadal o Federer (meglio ancora se entrambi), il torneo non vale nulla! A leggere i vari commenti dopo la recente Master Cup di Shangai, pare essere questa la conclusione più gettonata da parte della maggior parte degli osservatori. Non è bastato nemmeno che la finale la giocassero le teste di serie numero due e quattro della competizione, non proprio due di passaggio. Niente da fare: torneo deludente.
Eppure, nel corso degli ultimi anni, si lamentava una certa monotonia riguardo lo svolgimento dei tornei maggiori. Slam e Master Series vedevano otto volte su dieci gli stessi trionfatori: Federer o Nadal. E spesso e volentieri i nostri eroi erano (more…)

Sampras vs Federer.
Alla ricerca del più grande

Giovedì 20 Novembre 2008

Virtual Tour: final ranking!
Più forte Sampras o Federer?  Lo svizzero ha davvero avuto a che fare con avversari più deboli?  Tentiamo l’affascinante esercizio del  confronto intertemporale, provando a stabilire, sulla base delle caratteristiche tecniche e delle evidenze numeriche, chi sia il migliore. E tu che ne pensi?

Roger Federer è un personaggio ingombrante. Lo svizzero fa discutere accanitamente gli appassionati, sempre più divisi tra coloro che ne esaltano la grandezza e quanti, invece, ritengono che il suo prestigiosissimo palmares (a tutt’oggi, a 27 anni, 13 vittorie nei tornei dello Slam) sia dovuto in parte al caso.  Ovvero, a una serie di fortunate circostanze che gli avrebbero messo contro avversari più morbidi di quelli toccati ad altri campioni del recente passato, in primis a Pete Sampras, classe 1971 e attuale detentore, con 14 successi, del record di (more…)

Le pagelle di Marcos
Del Potro - Tsonga

Mercoledì 12 Novembre 2008

Virtual Tour: day 11 of the master!   

La miglior coppia mista di Sky al commento di un doppio tie break: non bastano i 17 ace di Tsonga per avere la meglio sull’ordine tattico e la concentrazione di Del Potro

Shanghai, 11 novembre 2008: Del Potro - Tsonga

“Fuego!”

Bertolucci si accorge subito: “Del Potro assume una posizione più arretrata rispetto a Davydenko, sulla prima del francese. Per questo, credo che Tsonga metterà a segno un maggior numero di ace, rispetto all’incontro precedente”. Sarà così, ma Jo perde il primo turno di servizio. Pero riferisce un pensiero di Davin, il coach di Del Potro: “E’ la prima volta che in Argentina si può costruire un campione, partendo dal suo servizio”. 2 a 0. La cronista ci mette poco a capire il tema dell’incontro: “Tsonga si sta mettendo (more…)

La stagione degli azzurri.
Simone Bolelli, il salto di qualità
Pistolesi si cancella dall’albo tecnici FIT!

Martedì 11 Novembre 2008

 Virtual Tour: day 9 of the master!  

Bilancio stagionale del bolognese, che ha avuto un 2008 molto positivo. Una notevole crescita tecnica, nonostante qualche polemica, attese forse eccessive e la brutta vicenda Davis. I numeri, poi, dicono che l’azzurro è tennista di temperamento. Vediamo perché. La lettera di Pistolesi fortemente polemica: mi dimetto dall’albo dei tecnici nazionali

Foro Italico, 7 maggio 2008. Il campo numero 1, una struttura provvisoria ma accogliente, costruita sotto la curva sud dello stadio Olimpico, ribolle di entusiasmo. Un rapidissimo e geometrico giocatore francese, l’emergente Gilles Simon, è alle (more…)

Questo Federer
non è più lui

Lunedì 10 Novembre 2008

Può ancora vincere il Masters, ma ha perso in un anno 14 volte, come negli ultimi due anni. Nel 2005 e nel 2006 in totale aveva perso 10 match. Simon tennista completo.

Quando Roger Federer ha vinto quest’anno l’Open degli Stati Unti e successivamente il torneo di Basilea sembrava che si fosse gettata alle spalle l’ombra di una crisi che era stata il motivo dominante della stagione tennistica.

Gli rimaneva (e gli rimane ancora) la possibilità di chiudere brillantemente l’anno conquistando per la quinta volta il Masters raggiungendo quindi nell’albo d’oro Ivan Lendl e Pete Sampras, che vantano cinque vittorie ciascuno. (more…)

Da Martin Mulligan il più bel complimento
Arriva da un finalista di Wimbledon!

Giovedì 6 Novembre 2008

Virtual Tour: day 5 of the master!     

Ubaldo,
I like your web site. I go there every day. Congrats - well done. Best,
Martin Mulligan

Se a scriverti un messaggio del genere, improvvisamente e assolutamente non richiesto, è un tennista che ha vinto tre volte gli Internazionali d’Italia _ nel ‘63 battendo Jovanovic in finale, nel ‘65 Santana, nel ‘67 Roche _ che è stato finalista a Wimbledon nel ‘62 sconfitto soltanto dal grande Rod Laver e che quello stesso anno al Roland Garros aveva saputo conquistarsi un matchpoint contro lo stesso Laver _ l’avesse trasformato il rosso mancino di Rockhampton non avrebbe realizzato il suo primo Grande Slam _ beh noi di Ubitennis non possiamo che esserne super-orgogliosi. E’ il premio (more…)

Seppi, un buon 2008 ma…
si poteva fare di più.

Mercoledì 29 Ottobre 2008

Virtual Tour: Rules for the master!  

Il nostro numero 1 ha chiuso lunedì scorso la sua miglior stagione: tante ottime prestazioni, progressi tecnici e un best ranking al n. 27 Atp. Ma anche un brutto calo di forma nel finale. Programmazione errata? E voi, che voto date al 2008 di Andreas?

Con la brutta sconfitta subita lo scorso lunedì a Parigi da un non irresistibile Cilic, si è conclusa la stagione 2008 del nostro n. 1 Andreas Seppi.  Una stagione sicuramente positiva: le ultime deludenti prestazioni nei tornei indoor europei non devono far dimenticare le (more…)

Richard Gasquet resta nel limbo.
Incompiuto o sopravvalutato?

Venerdì 17 Ottobre 2008

Virtual Tour: day6!  

Pregi e difetti del braccio d’oro del tennis francese, che proprio non riesce ad inserirsi stabilmente ai vertici del circuito. Quest’anno, con i top ten, una vittoria e 6 sconfitte. E se non fosse così dotato come si è sempre pensato? Scopriamo perché.

…eppure è forte, bello da vedere, ma perché vince così poco?

La sonora batosta rimediata ieri al Masters Series di Madrid dal suo coetaneo Rafael Nadal (un netto 64 62 in nemmeno un’ora e mezza di gioco) ha crudelmente dimostrato, ancora una volta, la scarsa competitività di Richard Gasquet ad altissimi livelli. Non si è mai avuta l’impressione, nemmeno per un attimo, che il francese potesse vincere.

Il risultato non ha destato particolari sorprese. Il 22enne talento francese è unanimemente considerato, fra gli appassionati e gli addetti ai (more…)