Quote of the Year
Il tennis del 2008, in 25 frasi

 
19 Dicembre 2008 Articolo di Andrea Nizzero
Author mug

Ripercorriamo la stagione tennistica appena trascorsa con le migliori citazioni della stampa internazionale. Dall’Australian Open fino alla finale di Coppa Davis con Bud Collins, Jon Wertheim, Peter Bodo e molti altri.

Si parte da un’alba australiana, si finisce in un crepuscolo argentino. Nel mezzo, un’annata che quasi sicuramente verrà ricordata come una tra le più importanti della storia di questo sport.

Cercare di raccontarla in un unico articolo non le renderebbe giustizia. Ci proviamo in un modo diverso: in inglese le chiamano “quotes”. Sono le citazioni che, con poche parole e anche se estratte dal loro contesto, riescono a esprimere emozioni e a fotografare avvenimenti. Abbiamo passato al setaccio la produzione della nostra Rassegna stampa Internazionale, selezionando le migliori citazioni e sistemandole in ordine cronologico.

Il risultato sono 25 “istantanee”, che (speriamo) vi permetteranno di ripercorrere la stagione da poco conclusa, in un modo un po’ diverso dal solito e magari sorridendo un paio di volte.
La citazione più gettonata nei vostri commenti sarà eletta la nostra Quote of the Year. Coloro che, indicandone il numero e magari motivando la scelta, voteranno la frase che risulterà vincente, verranno citati nella versione finale dell’articolo. Buon divertimento.

20 Gennaio

1. “Forget Breakfast at Wimbledon, how about Breakfast at Melbourne Park?”

“Dimenticate Colazione A Wimbledon, cosa ve ne pare di Colazione a Melbourne Park?”

(Lisa Dillman, Los Angeles Times, a proposito del match tra Hewitt e Baghdatis terminato alle 4:34 di notte)

24 Gennaio

2. “Surely it was just a matter of time before the racket started feeling strangely heavy in his hand. Sadly for Nadal, it never happened.”

“Sicuramente, era solo una questione di tempo prima che cominciasse a sentire la racchetta pesargli nella mano. Ma, purtroppo per Nadal, tutto ciò non è mai accaduto.”

(Christopher Clarey, International Herald Tribune, a proposito di Jo Wilfried Tsonga dopo la semifinale degli Australian Open)

12 Febbraio

3. “Home Davis Cup defeats are as rare as vegetarian restaurants in these parts.”

“Da queste parti le sconfitte in casa in Coppa Davis sono rare come i ristoranti vegetariani”

(Paul Newman, The Independent, gufand… parlando dello spareggio Argentina – Gran Bretagna)

27 Febbraio

4. “Son tennis est aussi arrogant que son visage. ”

“Il suo tennis è arrogante come il suo viso.”

(Stephane Thirion, Le Soir sulla Sharapova)

29 Febbraio

5. “Corina Morariu once joked that, “You could have been playing doubles your whole life and you’d still have been together nine months less than Mike and Bob.””

“Corina Morariu una volta ha scherzato: -Potreste giocare il doppio per una vita intera, ma ancora sareste stati insieme nove mesi meno di Mike e Bob.-”

(Joel Drucker, ESPN, sui fratelli Bryan)

10 Marzo

6. Andy Roddick sometimes calls himself “the best bad tennis player of all time”.

Andy Roddick qualche volta si autodefinisce “il miglior giocatore scarso di tutti i tempi”.

(Paul Newman, The Independent)

24 Marzo

7.
BC: Are you well, Roger?
RF: I’m well, yeah. How are you?
BC: I don’t have to run.
RF: Well, I didn’t have to run much today, either

BC: Stai bene Roger?
RF: Sì, sto bene. E tu?
BC: Io non devo correre…
RF: Beh, oggi nessuno di noi due ha avuto molto da correre.

(Bud Collins con Roger Federer in sala stampa a Indian Wells, dopo la sconfitta di Federer contro Fish)

7 aprile

8. So the world No 4 does not just talk to Association of Tennis Professionals investigators, former Scotland Yard detectives and expensive lawyers. He is also capable of playing superbly.

Quindi il numero 4 al mondo non si limita a parlare agli investigatori dell’ATP, ex-detectives di Scotland Yard ed avvocati costosi. E’ anche in grado di giocare in maniera superba.

(Mark Hodgkinson, Telegraph, sul campione di Key Biscayne Davydenko)

30 aprile

9. Novak Djokovic reached the semis in Monte Carlo and then … you know, I have a bit of a scratchy throat and don’t much feel like finishing this column.

Novak Djokovic ha raggiunto le semifinali a Monte Carlo e poi… sapete, ho un po’ la gola secca, e non me la sento molto di finire questo pezzo.

(Jon Wertheim, Sports Illustrated)

20 maggio

10. Tennis has started to become like boxing. We almost expect unretirements.
Il tennis sta diventando come la boxe. Quasi ci aspettiamo i ritorni.

11. Imagine if the women moved backwards and forwards and not simply side to side!
Immaginatevi se le donne si muovessero avanti indietro e non solo di lato!

(Jon Wertheim, Sports Illustrated, discorrendo sul ritiro della Henin)

6 giugno

12. The crowd, eager for a contest, chanted Federer’s first name at 2-2, but the reality was that all he had done was hold his serve.

Il pubblico, bramoso di vedere una partita, sul 2-2 ha inneggiato il nome di Federer, ma la realtà era che tutto ciò che aveva fatto era stato tenere il servizio.

(Christopher Clarey, New York Times, sulla finale del Roland Garros tra Nadal e Federer)

2 luglio

13. “This was the Championships where we all said you were going to get all the way through to the end of the second week - and you are bombing out at the quarter finals.”

“Questa era l’edizione in cui tutti dicevamo che saresti riuscito ad arrivare fino in fondo alla seconda settimana… e tu esci distrutto ai quarti di finale.”

(Sue Barker al neo commentatore Tim Henman, uscito anzitempo da Wimbledon con la gola infiammata per le troppe telecronache)

7 luglio

14. On this rainy, gusty Sunday afternoon, then evening, a young man had grown, in stature and legend. Rafael Nadal, the prince, had become Wimbledon’s king.

In questo bagnato e ventoso pomeriggio di Domenica, poi diventato sera, un giovane uomo è cresciuto, in statura e leggenda. Rafael Nadal, il principe, è diventato Re di Wimbledon.

(William C. Rhoden, New York Times)

15. King Richard was bemoaning his lack of a horse. King Roger may have been thinking desperately: “A forehand, a forehand - my kingdom for a forehand,” as the concluding shot of his lengthy reign plunked into the net.

Re Riccardo si lamentava per la mancanza d’un cavallo. Re Roger potrebbe aver pensato disperatamente: “Un diritto, un diritto – il mio regno per un diritto,” mentre il colpo conclusivo del suo lunghissimo regno si spegneva in rete.

(Bud Collins, Boston Globe, sul match point “shakespeariano” della finale di Wimbledon)

16. The reality never really hurts, not at first. At first, it’s a welcome anaesthetic.

La realtà non è mai dolorosa, non al momento. Al principio è solo un piacevole anestetico.

(Peter Bodo, tennis.com, sempre sulla finale di Wimbledon)

19 Agosto

17. As if his year needed additional gilding, new top-ranked player takes gold medal in singles in Beijing. Oh, and he becomes the No.1 ranked player today. Otherwise, it was a slow week for him.

Come se la sua annata necessitasse di ulteriore lustro, il nuovo giocatore in vetta alle classifiche vince la medaglia d’oro a Pechino. Oh, e oggi diventa il num. 1 del mondo. Altrimenti, per lui sarebbe stata una settimana noiosa.

(Jon Wertheim, Sports Illustrated)

2 Settembre

18. The way Dementieva and Schnyder played today reminded me of that wonderful line about a bacon-and-egg breakfast. The hen is involved, but the pig is committed.

Il modo in cui hanno giocato oggi Dementieva e Schnyder mi ha ricordato la famosa frase sulla colazione uova e bacon. La gallina e’ coinvolta, ma e’ il maiale a partecipare.

(Peter Bodo, Tennis.com, sul quarto di finale degli US Open)

8 Settembre

19. For any other player, Federer’s run in the Grand Slams would be called resplendent. But because Federer had held the tennis world up like a 21st century Atlas, people openly wondered what was wrong with him. On Monday came his answer: Absolutely nothing.

Per chiunque altro giocatore, il percorso di Federer negli Slam sarebbe considerato strepitoso. Ma dato che Federer ha sostenuto sulle spalle il mondo del tennis come un Atlante del 21esimo secolo, la gente si è chiesta apertamente cosa ci fosse che non andava. Lunedì è arrivata la risposta: Assolutamente nulla.

(Christopher Clarey, New York Times, dopo la finale degli Us Open)

1 Ottobre

20. There’s death. There are taxes. There’s the sun rising in the east. And there’s this question, pondered every three or four months by tennis fans all over the world: What’s the deal with Svetlana Kuznetsova?

C’è la morte. Ci sono le tasse. C’è il sole che sorge a est. E poi c’è questa domanda, su cui riflettono tutti i tifosi del mondo ogni tre o quattro mesi: qual è il problema con Svetlana Kuznetsova?

(Steve Tignor, tennis.com)

8 Ottobre

21. There’s a thin line between genius and nuttiness on court. Philipp Petzschner has crossed that line as often as stepping over the baseline, which is where Picasso comes in.

Una linea sottile separa la genialità dalla follia quando si è in campo. Philipp Petzschner ha oltrepassato quella linea tanto spesso quanto lo ha fatto con la linea di fondo. Qui subentra Picasso.

(Scoop Malinowski, Tennisweek)

9 Novembre

22. Mercifully, the women’s tennis season ended Sunday when Venus Williams defeated Vera Zvonareva in the final of the Sony Ericsson Championships in Doha.

Grazie a Dio, la stagione tennistica femminile è finita domenica quando Venus Williams ha battuto
Vera Zvonareva nella finale del Sony Ericsson Championships a Doha.

(Tom Tebbutt, Toronto Globe and Mail)

12 Novembre

23. Why did Stepanek say “yes” when so many more qualified men had said “no”? I assume Stepanek’s reasoning went something like this: Man, I’m lovin’ life on the beach, but I’ve got a chance to win the fifth most important tournament of the year (without even having to fill out the entry form, or practice!), burn my way into the history books, and earn enough cash to raise even Martina Hingis’s eyebrows, so it might be a good idea to set aside the flip-flops and catch the first plane out.

Perchè Stepanek ha detto “sì” quanto molti altri più qualificati di lui hanno detto “no”? Presumo che il ragionamento di Stepanek sia stato più o meno questo: Amico, adoro la vita sulla spiaggia, ma ho una possibilità di vincere il quinto torneo più importante dell’anno (senza nemmeno dover compilare il modulo di iscrizione o allenarmi!), farmi strada nei libri di storia, e guadagnare abbastanza soldi da far sollevare persino le sopracciglia di Martina Hingis, quindi potrebbe essere una buona idea metter da parte le infradito e prendere il primo volo.”

(Peter Bodo, tennis.com, sulla partecipazione al Masters di Stepanek, n.33 al mondo)

23 novembre

24. In retrospect — and there will be plenty of that in Argentina — it might have been tempting the Fates for tennis authorities to stage their country’s first home Davis Cup final in a sports facility officially named for the Falkland Islands.

Con un po’ di dietrologia, e ce ne sarà tanta in Argentina, per le autorità del tennis decidere di giocare la prima finale di Davis in casa in uno stadio intitolato alle isole Falkland potrebbe essere stato uno sfidare il Fato.

(Cristopher Clarey, International Herald Tribune)

25. The Spaniards were a unit; the Argentines got along worse than The Police at the end of the Synchronicity Tour.

Gli spagnoli erano compatti, mentre gli argentini andavano meno d’accordo dei Police al termine del Synchronicity Tour.

(Jon Wertheim, Sports Illustrated, sulla finale di Davis)

Un ringraziamento particolare a Samuele Delpozzi, Sara Cecamore, Enrico Riva, Alessandro Mastroluca, Rossana Capobianco, Veronica Lavenia, Margherita Polacci che hanno collaborato nella ricerca e traduzione delle frasi.

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32 Commenti a “Quote of the Year
Il tennis del 2008, in 25 frasi”

  1. Daniele scrive:

    Non viene da un articolo ma dall’intervista a Safin prima della semifinale di Wimbledon. Se non ricordo male sulle sue possibilità di battere Federer disse:

    “To beat Federer on grass you need to be Nadal and run like a rabbit hitting winners from all over the place.”

    “Per battere Federer sull’erba devi essere Nadal e correre come un coniglio colpendo vincenti da ogni posizione.”

    Non so, a me era piaciuta.

  2. chloe de lissier scrive:

    c’è la morte. ci sono le tasse. e ci sono i giornalisti.
    un anno così pieno di eventi raccontato in modo tanto scialbo.

  3. enzo cherici scrive:

    La mia preferita: “Novak Djokovic ha raggiunto le semifinali a Monte Carlo e poi… sapete, ho un po’ la gola secca, e non me la sento molto di finire questo pezzo”.

    Mi ricorda il tipo che disse “Oggi mi sento proprio inconcludente. Ma talmente inconcludente che”

  4. pedrinho&luvanor scrive:

    Combattenti di cielo di terra e di mare. Uomini e donne del Regno d’Italia e di Albania continueremo a far programmi, come è stato fatto finora, soltanto con coloro che si riconoscono nel sistema che abbiamo voluto, a costo di giocare in Coppa Davis con gli Under 12. (Angelo Binaghi)

  5. Olimar scrive:

    Il Ph delle dichiarazioni di Chloe si abbassa a livelli preoccupanti…

    Forse perchè influenzato da questo contesto tutt’altro che basico, sciolgo i residui dubbi e propendo per questa:

    “Son tennis est aussi arrogant que son visage. ”

  6. chloe de lissier scrive:

    quanti novelli epigoni di antoine lavoisier (parlano anche francese) mi danno continuamente lezioni…
    i romagnoli hanno un sanguigno ma efficace motto: “guardate nei vostri indumenti intimi prima che in quelli degli altri”.

  7. Paolo scrive:

    On this rainy, gusty Sunday afternoon, then evening, a young man had grown, in stature and legend. Rafael Nadal, the prince, had become Wimbledon’s king.

    QUELLA PARTITA NON RIESCO A RIVEDERLA…..BRUCIA TROPPO LA SCONFITTA….

    MA ONESTAMENTE QUESTA FRASE METTE I BRIVIDI!!!
    E’ GRANDIOSA!!!

    COMPLIMENTI!!!

  8. Diego scrive:

    1) “Home Davis Cup defeats are as rare as vegetarian restaurants in these parts.”
    2) “Andy Roddick sometimes calls himself “the best bad tennis player of all time”.
    3) Mercifully, the women’s tennis season ended Sunday when Venus Williams defeated Vera Zvonareva in the final of the Sony Ericsson Championships in Doha.
    Il mio podio, ma anche il sarcasmo con cui gli inglesi continuano a trattare Henman è micidiale e al contempo delizioso. Eppure mi (spero ci) mancano tanto le volées di Tim….
    Complimenti comunque agli autori dell’articolo.

  9. +PSTN+ scrive:

    Ce ne sono diverse carine anche in questo, ma, complessivamente, ritengo più sollazzanti le migliori 30 di marzo (http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1767).

    Su tutte, quella che mi è piaciuta di più è indubbiamente questa metafora “puerile” la quale sintetizza simpaticamente al meglio la ratio (che apprezzo e condivido) con cui vengono stabiliti i rapporti gerarchici tra i tennisti secondo cui è verosimilmente più difficile mantenere (a lungo) un’alta posizione in graduatoria piuttosto che raggiungerla.

    “15) Stripped to its basics, tennis is no different than a bunch of 6-year-olds playing king of the hill. You get to the top, then you defend your territory.( Bill Dwyre, LA Times, 20 March)

    Ridotto alla sua essenza, il tennis non è diverso da un gruppo di bambini di 6 anni che giocano al re della collina; chi raggiunge la cima poi difende il suo territorio. (Billy Dwyre)”

  10. Riccardo Remigi scrive:

    Non ho mai visto un blog con utenti tanto boriosi, pieni di sè e ridicolmente filosofici…leggasi Chloe

  11. MANU scrive:

    paolo se ti può consolare io in quella partita guardo solo il terzo e il quarto set..pensa come sto combinato..ma sto aspettando il 2009..

  12. chloe de lissier scrive:

    signor remigi, è probabile che io sia boriosa, piena di me e ridicolmente filosofica (sic). quanto meno però argomento le mie tesi, che sono evidentemente opinabili, come quelle di tutti. ma come si possono discutere dei giudizi di valore che vengono espressi senza argomenti, come ha fatto lei nei miei confronti? anche i giudici forniscono le loro motivazioni. perché lei si sottrae a spiegare le ragioni che la spingono a un giudizio così perentorio?
    peraltro non mi pare di aver mai letto nessun suo commento su questo blog. sia gentile, perciò: mi faccia conoscere la grandezza di valori e conoscenze alle quali lei si ispira per permettersi così tanta confidenza con una persona che non la conosce minimamente.

  13. roby68 scrive:

    Grande Rafa che è riuscito meritatamente nella grande impresa di vincere wimbledon spodestando il RE, però, riguardando la foto della premiazione non posso non nascondere un certo rammarico riguardante l’osurità incombente, sia chiaro che magari la partita sarebbe finita nello stesso modo, ma a mio modesto avviso andava interrotta, come vengono interrotte per pioggia, consegnando così alla storia una partita epica ma senza nessuna ombra.

  14. Yes, Marat can scrive:

    “This was the Championships where we all said you were going to get all the way through to the end of the second week - and you are bombing out at the quarter finals.”

    “Questa era l’edizione in cui tutti dicevamo che saresti riuscito ad arrivare fino in fondo alla seconda settimana… e tu esci distrutto ai quarti di finale.”

    (Sue Barker al neo commentatore Tim Henman, uscito anzitempo da Wimbledon con la gola infiammata per le troppe telecronache)

    7 luglio

  15. anto scrive:

    @Chloe….certe volte sei sgradevole……

  16. Riccardo Remigi scrive:

    Bhè, Chloe, è un blog. Posso scrivere un commento anch’io e se qualcuno dice cose che non condivido le posso liberamente dire. Ora però, scusa se non ti rispondo ma non sarei certamente alla tua altezza, e il mio amico Immanuel Kant oggi è partito per le vacanze. Appena torna, ti faccio rispondere da lui. Distinti saluti.

  17. Agostino scrive:

    @ Chloe, su… e rispondi piuttosto alla mia proposta di matrimonio

    La più bella per me è (anche se non sono certo sia del 2008):
    “Deve ancora nascere un giocatore capace di battermi 15 volte di seguito!”
    A.Roddick a proposito di R.Federer

  18. zio tony scrive:

    alcune citazioni sono anche carine però avrei preferito un’elenco de “le ultime parole famose 2008″…in questo senso la celebre “toglieremo le mutande dal c**o a nadal” del lupetto argentino Martin del Potro mi sembra senza eguali ;-)

  19. nicco scrive:

    “Questa era l’edizione in cui tutti dicevamo che saresti riuscito ad arrivare fino in fondo alla seconda settimana… e tu esci distrutto ai quarti di finale.”

  20. Andrea Nizzero scrive:

    A quelli che citavano quotes di tennisti: non inserire le frasi dei giocatori è stata una scelta quasi obbligata, in quanto meriterebbero sicuramente un pezzo tutto per loro.

  21. Gianpaolo scrive:

    “Karma police, arrest this girl [n.d.r.: uhm…]
    her hitler hairdo, is making me feel ill
    And we have crashed her party
    This is what you get, this is what you get
    This is what you get, when you mess with us”

    Karma Police - Radiohead

  22. chloe de lissier scrive:

    as the air to a bird or the sea to a fish, so is contempt to the contemptible.

  23. the king of swing scrive:

    e bella quella agli australian open su federer.
    tipo era cosi:per batterlo bisogna farlo giocare bendato e la sera prima ubriacarlo

  24. Gianpaolo scrive:

    contemptus autoriflesso semmai!

  25. stefano grazia scrive:

    Agostino, la battuta di Roddick era una citazione di quella originale di Vitas Gerulaitis dopo che batt’ Connors dopo 16 sconfitte consecutive. Si presento’ in sala stampa e disse: NESSUNO puo’ battermi 17 volte di seguito!
    Fu proclamata la battuta tennistica della Decade.

  26. Giovanni da Roussillon scrive:

    Ai ciechi o tonti che accusano Chloe de Lissier di acidità (certo, è talmente evoluta da non poter mai essere “basica”) o di scarsezza d’umore, vorrei far notare che non soltanto Chloe eleva coi suoi apporti la facoltà media collettiva dei bloggisti di cogitare ed esprimersi, ma è portatrice di allegria a non finire.
    Quale esempio dei suoi apporti si guardi alla conversazione recente da lei amabilmente sviluppata con Jan su G&F. Per l’allegria suscitata rimando alla sua versione de “L’anno che verrà” ed a “Selciati e sampietrini”.
    _______
    Scrivere come le cose stanno, domanda spesso un prezzo che ciechi e tonti non sanno purtroppo pagare.
    Consoliamoci:
    http://www.youtube.com/watch?v=bxUccHzY0K8

  27. Agostino scrive:

    Grazie Stefano,
    del resto, come fu detto, “corigetemi se sbalio”

  28. Olimar scrive:

    visto che riesco a leggere queste pagine, compreso l’ultimo ammonimento di Giovanrussillo, assumo che sono senz’altro un tonto. Peccato, pensavo un po’ meglio di me…

    PS
    La versione chloesiana dell’Anno che verrà è vero: è stupenda!
    Da sola riequilibria il ph di Chloe perlomeno a 7,07 (lavoisier docet), ossia neutro.

  29. Renèe scrive:

    Un po’ di benevolenza, tutti quanti (e non perchè è Natale, ma perchè non ha mai senso essere polemicamente puntigliosi, meno che mai quando si parla di tennis…)
    Alla arguta Chloe voglio dire che non è facile trovare argomenti di un blog tennistico quando a tennis non si gioca da tre settimane.
    Gli spazi vanno comunque riempiti e questo articolo lo fa in modo semplice ma carino.
    Sarà che trovo le quotes giornaliere sempre interessanti
    A Paolo e Manu dico che, a mio parere, la frase più dolorosa è quella del 6 Giugno. Perdere per un paio di punti nell’oscurità dopo una partita epica non è così lacerante come quanto successo in quel di Parigi.
    Quella per me è l’immagine che non riesco a riverdere, una ferita terribile, che neppure l’”absoutely nothing” dell’8 Settembre è riuscita a rimarginare.
    Per quanto riguarda la classifica delle quotes, al terzo posto metterei il commento a Djokovic a Montecarlo: sottile al punto giusto e”sfottente” quanto si merita.
    Al secondo l’ironia, terribile, degli inglesi sul “povero” Timbledon.
    La vincitrice, forse per romanticismo, è l’osservazione sui gemelli Bryan: l’idea che già facessero il loro (insopportabile) “chestfive” nell’utero della mamma la trovo davvero irresistibile
    Auguri a tutti

  30. Giovanni da Roussillon scrive:

    Ha ragione Olimar a non pensare troppo bene di se’. Lavoisier gli consiglierebbe di mettersi in condizioni più adatte all’osservazione.
    Buon Natale pure a lui, e se usa sollazzarsi con cibi d’uopo, gli auguro che non siano eccessivamente contaminati dalla sua chimica.

  31. Giacomo scrive:

    Strepitosa: “Novak Djokovic ha raggiunto le semifinali a Monte Carlo e poi… sapete, ho un po’ la gola secca, e non me la sento molto di finire questo pezzo”.

  32. Gianpaolo scrive:

    attenti alle linguedoca!

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