Jelena Jankovic,
campionessa del mondo ITF.
Fu vera gloria ?

 
22 Dicembre 2008 Articolo di Enzo Cherici
Author mug

La numero uno del mondo nominata anche “world champion” dalla ITF senza aver vinto nulla tra Slam, Fed Cup e Master Cup. Ma siamo proprio sicuri si tratti d’un titolo meritato?

È di pochi giorni fa la notizia che la ITF – la Federazione Internazionale Tennis – ha nominato campioni del mondo per il 2008 Rafa Nadal e Jelena Jankovic.
Mentre nemmeno i più scatenati ultras federeriani possono avere nulla da eccepire sul titolo assegnato al giocatore maiorchino, con tutto quello che ha vinto nel corso del 2008, qualche dubbio suscita la nomina dell’ottima tennista serba.
Cerchiamo di capire innanzitutto in che modo viene assegnato questo titolo. La stessa ITF, nel comunicato con il quale annuncia le nomine, precisa che “il criterio adottato per l`assegnazione del titolo di `campione del mondo` tiene conto d’un sistema oggettivo basato sui risultati ottenuti negli Slam, nei tornei ATP e WTA, alle Olimpiadi e nelle due competizioni organizzate dalla Federazione internazionale, la Coppa Davis e la Fed Cup”.
Sistema oggettivo dunque. E quale sarebbe? Esiste forse una graduatoria? Chi si è classificata al secondo posto e a quanti punti di distanza dalla Jankovic? Quanto vale una vittoria in uno Slam e quanto una nella Fed Cup? Sarebbe interessante capirlo. E non credo ce la si possa cavare sostenendo che la Jankovic, quale numero uno del mondo, meriti comunque il titolo.
Nessuno nega che il 2008 della tennista serba sia stato eccellente, ma se andiamo ad analizzare nel dettaglio la sua stagione scopriamo che la nostra Jelena non ha trionfato in nessun torneo dello Slam (una sola finale giocata e persa in due set), non ha partecipato al World Group della Fed Cup, non ha vinto le Olimpiadi e non s’è aggiudicata nemmeno la Master Cup di Doha alla quale s’era presentata già da numero uno del mondo. Nel 2008 ha vinto quattro tornei: Roma, Beijing, Stoccarda e Mosca. Tornei con la loro storia, nessun dubbio. Ma dal momento che si tratta di assegnare un titolo, quello di campione del mondo, che non dovrebbe essere la mera presa d’atto di quanto conclamato attraverso le classifiche, il solo ‘criterio oggettivo’ mi lascia molto perplesso. Come si fa, tanto per dirne una, ad equiparare la vittoria della Jankovic a Roma, dove ha beneficiato dei ritiri di Sharapova e Serena Williams (battendo in finale niente meno che la terribile Cornet!), con il trionfo a Miami della stessa Serena?
Ripeto: se l’obiezione è quella di sostenere che la Jankovic è comunque la numero uno del mondo, tanto varrebbe allora dire che chi termina al primo posto del ranking può fregiarsi anche del titolo di campione del mondo. Ma non dovrebbe essere così e infatti non lo è. La stessa storia di questo titolo ce lo insegna. Nel 2004 fu proclamata vincitrice Anastasia Myskina, vincitrice di Roland Garros e Fed Cup, ma che terminò l’anno al terzo posto del ranking. Si contese il titolo, presumibilmente, con la Henin, trionfatrice all’Australian Open e alle Olimpiadi di Atene e che finì incredibilmente l’anno come numero 8 del mondo (colpa della nostra Garbin che le sbarrò la strada al primo turno di Parigi). Anche nel 2005 il differente peso delle vittorie di Kim Cljisters rispetto alle avversarie (Indian Wells, Miami e US Open) le consentì di essere nominata campionessa del mondo, pur non finendo l’anno in testa alla classifica mondiale. Tornando un pò indietro con gli anni, la stessa cosa accadde nel 1994, quando ad essere proclamata World Champion fu niente meno che Arantxa Sánchez Vicario, proprio per la qualità delle sue vittorie.
Cos’è successo allora quest’anno? La Jankovic termina meritatamente, per la continuità dei suoi risultati, al primo posto della classifica mondiale. Ma come si può proclamare ‘campionessa del mondo’ una giocatrice che non ha vinto alcun grande torneo e che proprio non riesce a dare la sensazione d’essere la più forte del lotto? Davvero una vittoria a Wimbledon e una alla Master Cup (vedi Venus) valgono meno delle vittorie della Jankovic? Proviamo a chiedere alla serba se scambierebbe i suoi successi del 2008 con i titoli dello US Open e di Miami (vedi Serena). Lei risponderebbe probabilmente che si terrebbe i propri titoli, ma sappiamo bene che non è così.
E allora sarebbe il caso di lasciare da parte non meglio precisati ‘criteri oggettivi’ e nominare invece una Commissione formata da riconosciuti ex campioni, con il compito di proclamare – ove proprio ve ne fosse il bisogno – questi benedetti World Champions. Ma io rimango comunque dell’opinione che qualunque titolo vada conquistato sul campo. Non risulta vi sia un torneo che assegni il titolo di Campione del Mondo. Così, continueremo a chiamare – giustamente – la Jankovic ‘numero uno’ del mondo. Ma mai mi sognerei di associare la sua figura a quella della Campionessa del Mondo di tennis!

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17 Commenti a “Jelena Jankovic,
campionessa del mondo ITF.
Fu vera gloria ?”

  1. Paolino scrive:

    Chiedo da profano: ma questo titolo della ITF è così importante? E’ vero che JJ non ha vinto tornei dello slam, ma è stata senz’altro la più continua dall’Australian Open fino al Master (e secondo me, non me ne vogliano le sue colleghe, la più seria ed equilibrata: si allena, i miglioramenti tecnici e tattici sono visibilissimi, in campo non spacca racchette anzi sorride ed abbraccia le colleghe anche quando perde, non si ritira per pseudo-problemi più o meno reali / immaginari)…
    A questo punto, lei è la numero uno (qualcuno dice che non occuperebbe la prima posizione se ci fosse ancora la henin, se la sharapova non stesse male, se serena si allenasse… troppi se per i miei gusti)…
    Ritornando all’argomento, io credo che JJ sia giustamente la attuale numero uno, confido che nel 2009 vincerà uno slam, e mi pare (ma qui solo JJ lo sa) che del titolo ITF gliene importi assai poco…

  2. Roberto Commentucci scrive:

    Secondo me la Jankovic invece avrà grossi problemi a vincere degli Slam. Sul cemento e sull’erba, sono decisamente troppe le giocatrici che le sono superiori, se stanno bene fisicamente e sono adeguatamente motivate.
    Qualche chance in più per la serba al Roland Garros, dove nè le Williams, né la Sharapova riescono a dare il 100%.
    Ma anche a Parigi, non la vedo per nulla facile, per JJ.

  3. stoppardi scrive:

    assurdo… d’accordissimo con enzo…allora si dica chi è numero 1 al mondo è il “campione”…e chiudiamola lì!!! se invece come in passata la classifica NON conta ma contano i successi (sono quelli che restano) è una decisione che non capisco e spero non sia una scelta “politica”…
    venus avrebbe meritato di piu’…ma anche serena …
    ma non è che ancora il “black power” spaventa o non sia accettato??

  4. marcos scrive:

    dopo aver letto l’ottimo pezzo del metronomo, confermo il mio giudizio sul premio itf: è di pari valore al “pallone d’oro” del calcio, che, un anno, fu assegnato a cannavaro. jelena, comunque, mi piace molto di più del difensore del real.

  5. zio tony scrive:

    X marcos, JJ é fuori dalle prime 100
    Questa è la top five, classifica della reale bravura ;-)
    N 1 sharapova
    N 2 ivanovic
    N 3 pennetta
    N 4 dementieva
    N 5 vaidisova
    P.s.: premio alla carriera a…come si chiamava poi la moretta russa…
    quella che ha fatto le foto a cavallo…
    Niente, sto diventando vecchio e la memoria sta andando :-(

  6. Blackout scrive:

    D’accordo cn Paolino!!!
    Possibile che tutte le altre tenniste fanno qualcosa tutti si inginocchiano ai loro piedi (Ivanovic in primis) e poi arriva Jelena e tutti subito pronti a criticare,e basta!!!!!!!
    Ma poi che ve frega a voi di questo premio,se lo hanno dato a lei lo avranno fatto basandosi sui fatti.
    E poi sempre a cercare l’ago nel pagliaio,ci fosse stata la Ivanovic al suo posto tutti a leccarle i piedi!!
    Cos’è ,vi rode che ci sia lei al numero 1???

  7. fabio scrive:

    E’ un titolo che non ricorderà nessuno, neppure gli appassionati, quindi non ha importanza. Onestamente nella mediocrità del tennis femminile non saprei proprio a chi assegnarlo: Jankovic perchè ha terminato la stagione al n°1; V.Williams per la vittoria a Wimbledon e Mastes; Safina per i suoi miglioramenti in questo 2008; Ivanovic per una buona pirma parte di stagione culminata con il Roland Garros; Dementieva per essere rinata quest’anno e aver vinto qlc di importante…e poi si potrebbero aggiungere anche altre giocatrici…quindi quando il lotto è così ampio significa che il livello è decisamente scarso.
    Le vittorie negli Slam ormai sono un bel terno al lotto: tutte lo possono vincere, Jankovic compresa….che se si confrontasse con veri talenti non riuscirebbe neppure ad entrare nelle prime 10 del mondo…è necessario una rivalitazione dei giudizi su queste giocatrici in rapporto ad altre che nel passato a causa (e per fotuna per il nostro sport) non hanno vinto molto poichè sulla loro strada c’erano sempre delle fuoriclasse autentiche.

  8. federico scrive:

    Immeritato. Ma nessuna lo avrebbe meritato. Serena, Venus e Sharapova (forse non su terra, dove Jankovic ha qualche chance a Parigi) non le lasciano un set se stanno bene e c’hanno voglia. Direte che è stata la più continua. Ma non penso che questa sia la dote dei Veri campioni.

  9. angelica scrive:

    @zio Tony:
    si chiama Anastasia Myskina e vinse il Roland Garros nel 2004.

    Per i simpatizzanti e ammiratori della Jankovic, non gridata subito a lesa maestà per partito preso. Perchè i motivi sono più che validi.

    E’ del tutto ovvio che, come ha molto ben spiegato Enzo, il riconoscimento ITF dovrebbe premiare la Qualità e non la quantità.

    Io sono la prima a dire che la classifica del computer non si tocca, ma questo premio (che invece rimane eccome e non si tratta di una sciocchezzuola) deve essere assegnato in base alle Qualità.
    Infatti prima venivano prese in considerazione le Vittorie nello Slam (vittorie non piazzamenti), poi Fed Cup e Giochi Olimpici.
    Ovvio e’ un premio ITF quindi i loro tornei pesavano di piu’.

    Da un po’ e’ stato aggiunto come paramentro anche la classifica, che anzi e’ diventato il parametro più importante.
    E qui casca l’asino (caracolla la mucca, inciampa il maiale e abbiamo distrutto una fattoria) la Jankovic, che sarà premiata a Parigi durante il Roland Garros, con quel premio in mano farà storcere il naso anche a me.

  10. zio tony scrive:

    grazie dolce angelica…che delizia ste donne così premurose …era proprio la Myskina, grandissima campionessa ;-)

  11. Luca88bs scrive:

    Secondo me la Jankovic non si merita questo riconoscimento, l’unica cosa a suo favore è quella di essere la numero uno e di essere stata continua…
    Jelena ha giocato 22 tornei e vengono presi in considerazione i migliori 17 risultati se non sbaglio…
    Serena è la numero due, ha giocato 13 tornei: 4 vinti (bangalore, miami, charleston e gli US Open), finale a Wimbledon e consideriamo anke che ha fatto quasi due uscite a vuoto al roland garros e a stoccarda… Inoltre Serena ha battuto la Jankovic sia a miami (dove se non perdeva la concentrazione poteva chiudere con un risultato nettissimo, non era tipo 6-1 4-0 prima di farsi rimontare e chiudere al terzo??? dove anche lì era 5-0… poi chiuso 6-3 per fortuna) sia agli US Open in due set…
    Se la Jankovic avesse giocato solo 13 tornei dove sarebbe in classifica???

  12. Paolino scrive:

    Insisto nel dire che con i “se” non si arriva da nessuna parte: “se serena, sharapova e venus avessero voglia…”; “se jankovic avesse giocato solo 13 tornei…”;… Io non sono un tecnico e non so valutare il gioco della jankovic da un punto di vista tecnico appunto, però ammiro tantissimo il suo modo di comportarsi sia in campo (sempre il sorriso sulle labbra e una grandissima sportività: sia l’abbraccio alla Ivanovic al Roland Garros sia quello a Serena agli US Open - nonostante avesse perso - è stata lei a volerli) sia nei confronti del pubblico (difficile che si ritiri anche quando non sta bene - ad es. a Wimbledon - e difficilissimo che manchi i tornei maggiori). Io seguo il tennis femminile e vi assicuro che se non ci fosse Jankovic, metà dei tornei sarebbero orrendi da guardare (perchè sharapova è sempre fuori, le williams giocano si impegnano solo agli slam e la ivanovic gioca bene tre mesi all’anno). Lodi alla simpatia, all’impegno e alla sportività della Jankovic!

  13. Blackout scrive:

    Grande Paolino!!!!Sn d’accordissimo cn te!!!!!

  14. max scrive:

    Tranquilli,nel 2009 cominceranno ad arrivare le vittorie nei tornei del GS per JJ. Del resto e’ numero 1 al mondo in una stagione nella quale ha avuto un sacco di guai fisici. Se sta bene al momento e’ nettamente superiore a tutte, su quasi tutte le superfici.

  15. gianky85 scrive:

    infatti era numero 1 e in perfette condizioni anke al master e ha proprio brillato… Ha perso sia dalla Zvonareva e finalmente da Venus… Ora che Venus l’ha inquadrata se sta bene non ci perde più… A me sta anke simpatica, si comporta bene, non si ritira e tutto quello che volete…
    Però il suo modo di giocare non mi impressiona come quello di altre giocatrici e oggettivamente non mi sembra una numero 1… La Henin era molto più antipatica ma riconosco che lo scorso anno se l’è veramete meritata quella posizione…

  16. renatovio scrive:

    gran lottatrice la jankovic,ottima mobilità,grande grinta,ma se le williams tornano a fare sul serio non c’è storia per i numeri 1 e 2 della classifica. Con l’addio al circuito della grande henin e con le pigrizie e le distrazioni delle sorellone americane ,c’è un gruppone che scalpita per salire sul trono ma ripeto che il livello di gioco delle due americane,al netto delle divagazioni extratennistiche, è ancora di molto superiore alle rivali di oggi. renato

  17. roberto scrive:

    sono d’accordo con renatovio: venus e serena, ora che ahimè non gioca più justine henin, sono le due tenniste dal bagaglio tecnico più completo, basti vederle giocare a rete (e non sto parlando comunque di due fenomeni) e confrontarle con le più giovani (altrettanto potenti) avversarie di oggi, che pur di giocare una voleé preferiscono tirare altri 3 o 4 colpi da fondocampo in più del necessario…

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