Archivio della Categoria 'Junior World'

Elogio di “Open” di Andre Agassi
“E’ una grande storia d’amore”

Domenica 15 Novembre 2009

Il “master-commander” di Genitori e Figli consiglia ai suoi adepti di leggere “Open” che considera addirittura tra i tre migliori libri di tennis da lui letti. “Dopo l’ultima pagina non corri a prendere a tuo figlio per iscriverlo a un corso di tennis”.

A Londra Gatwick sono riuscito a trovare l’ultima copia del libro di Agassi e credo sia un libro che tutti i Genitori & Figli dovrebbero leggere al piu’ presto. Per capire meglio, non per evitare certi errori che comunque tutti, in un modo o nell’altro, non possiamo evitare di commettere.
Mi piacerebbe che la redazione elevasse ad articolo questo mio intervento ma non credo lo farà mai perché quanto scrivo è in netto contrasto con la linea editoriale sul caso Agassi (nota di UBS: sorry Stefano, ti sei sbagliato. E se invece era una provocazione per vedere se così l’avremmo pubblicato…beh, non l’abbiamo colta. Non ci sono linee editoriali su Ubitennis quando si tratta di opinioni, credo di averne ospitate di… bianche e di nere, milioni di volte; non pubblico (more…)

Genitori&Figli: Gran Finale!
C’era una volta un blog…

Martedì 3 Novembre 2009

Arriva ad un primo capolinea un percorso iniziato quasi tre anni fa. In questo epilogo, Stefano Grazia ripercorre parte degli argomenti affrontati in quello che è diventato il più importante punto di ritrovo online per i Genitori di tennisti in erba. Interviene più d’una volta il papà di Sara Errani. All’interno informazione dell’ultimo libro del coach Giacomo Paleni “Il gioco il tennis”

Ci vuole un fisico speciale per fare quello che ti pare
perché di solito a nessuno vai bene così come sei
Tu che cercavi comprensione sai ti trovi lì in competizione sai
Ci vuole un fisico bestiale per resistere agli urti della vita
a quel che leggi sul giornale e certe volte anche alla sfiga
(…)
Ci vuole un fisico bestiale perché siamo sempre ad un incrocio
sinistra, destra oppure dritto il fatto è che è sempre un rischio
(…)
Ci vuole molto allenamento per stare dritti controvento
Ci vuole un fisico bestiale per stare nel mondo dei grandi
(…)
Ci vuole un fisico bestiale …perché siam barche in mezzo al mare

(Luca Carboni)

Ho gia’ piu’ volte annunciato il mio ritiro da G&F adducendo a motivo la chiusura di un ciclo e la necessita’ di risparmiare a mio figlio critiche, sorrisini e colpi di gomito dietro le spalle tipici di un ambiente, quello del junior tennis, ancora molto provinciale se non proprio talora meschino, ma come ogni tennista (more…)

Lo strano caso di Robi Marcora. Possibile che nessuno l’abbia notato?

Giovedì 1 Ottobre 2009

Virtual Tour:  ecco le otto partite del lunedì

Eppure l’avevo segnalato a Renzo Furlan, ma di chiamarlo a Tirrenia non ci hanno mai pensato. E forse è stato meglio così. Così i vari Della Tommasina, Bortolotti e soci, perdono in qualificazione e lui, come già a Piombino, è nei quarti in Sardegna.
Una rondine non fa primavera. Così come una vittoria (7-6, 6-3 senza mai perdere il servizio) sul n.1 italiano junior Federico Gaio (ben più giovane) al torneo di Quartu S.Elena (Futures ITF, 10.000 dollari di montepremi, superficie Greenset) non significa superiorità sicura, soprattutto fra i giovanissimi.

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Il ritorno della pace
in casa Italia, ma durerà?
Intanto Bolelli si sposa…

Martedì 4 Agosto 2009

Con la fine della querelle Bolelli-Fit, e la conclusione della vicenda Infantino, torna il sereno tra la Federazione e i nostri team privati. Ma già a Genova, per la Davis, potrebbero riaffacciarsi le nubi. Vediamo perché. E, sia pure off-topic, vediamo che ha scritto Ubaldo (ma non solo lui) sul matrimonio “intempestivo” di Simone

E’ stata una settimana importante, per le vicende del tennis italiano. E’ stata annunciata urbi et orbi la sospirata fine della faida fra Simone Bolelli e la Federazione, con tanto di calumet della pace fumato al talk show “Tennis Club” dal papà di Simone, Daniele, e dallo zio-manager, Mosconi, assieme con il presidente federale Binaghi. E quindi il talento bolognese, che tra l’altro ha dimostrato ad Umago un discreto stato di forma, (è stato l’unico, in tutto il torneo, a creare qualche grattacapo (more…)

Genitori & Figli 2
Ultimo Capitolo

Mercoledì 29 Luglio 2009

Il nostro Stefano Grazia fa il punto sul mese trascorso con il figlio dodicenne Nicholas in Italia, fra accademie nostrane, Tornei ETA e Nike, Caldaro e Vavassori. Le differenze fra USA ed Europa. E già incombe la partenza, stavolta definitiva, per l’Accademia di Nick Bollettieri. Un diario al solito… torrenziale da leggere tutto d’un fiato.

So, so you think you can tell

Heaven from Hell

Blue skies from pain

Can you tell a green field

From a cold steel rail?

A smile from a veil?

Do you think you can tell?

(Roger Waters-David Gilmour)

 

Dal 18 Agosto non saro’ piu’ un G&F nel vero senso della parola, almeno come l’intendevamo io e Mad Max: un Genitore Appassionato coinvolto estremamente e in prima persona nella gestione tennistica del proprio pargolo. If you love somebody, set him free, cantava Sting e io a questo punto ci sono arrivato con molti mal di pancia con un anno di anticipo sul previsto. Mai troppo presto, dira’ qualcuno di voi. Eppure, non ne sono convinto. Se il mio compagno di merende Mad Max e’ (more…)

Lettera aperta di mamma Cipolla
Destinatario Rino Tommasi
Polemica Commentucci-Azzolini
Precisazioni…FIT di Ubaldo

Sabato 11 Luglio 2009

Nota di UBS: era sfuggita anche a me, oltre che allo stesso Rino Tommasi, la lettera che Roberto Commentucci aveva già pubblicato qui nella rubrica “Genitori e Figli”. Me ne scuso. Poichè lo stesso Tommasi, leggendo alcuni commenti in relazione ad un suo recente articolo, me ne ha chiesto conto, le dò qui nuova visibilità riservandomi di commentarla successivamente

Caro dott. Tommasi,
sono la mamma di un giocatore professionista del tennis italiano. Per carattere non amo mettermi in mostra a causa della mia indole piuttosto riservata e mai sono entrata nelle faccende puramente professionali di mio figlio, dunque il mio nome non le dirà nulla, tuttavia penso che Lei potrà identificarmi con una delle tante madri che da lontano e silenziosamente seguono i loro figli-giocatori da casa, attaccate allo schermo del computer, spesso seguendo un tabellone live-score che singhiozza e s’inceppa facendoci sobbalzare sbuffando e maledicendo la tecnologia telematica.
La conobbi personalmente (more…)

Genitori e Figli 2
Parla il tecnico: tennis is mental
ecco cosè la PNL

Mercoledì 10 Giugno 2009

 

 Virtual Tour: day2!  

“What really makes the difference is mental. Because tennis, everybody have”

(Marat Safin)

 

di Federico Di Carlo 

Con questo articolo inizia a collaborare con il nostro blog il tecnico Federico Di Carlo, esperto di mental training applicato al tennis. Federico ha svolto gran parte della sua carriera all’estero, in particolare in Australia: è stato allenatore capo all’Università di Birmingham, vice allenatore all’Università di Sydney e responsabile tecnico e competizioni all’Haberfield Tennis Center di Sydney. Un benvenuto a Federico da parte di tutta la Redazione.

La PNL (Programmazione Neuro Linguistica) è una disciplina fondata negli anni 70 negli Stati Uniti da Richard Bandler e John Grinder che negli anni si è andata arricchendo della partecipazione di altri eminenti studiosi come Robert Dilts e Milton Erickson. Il termine PNL è da ricondursi alle pratiche di questa disciplina nell’ambito dell’esperienza soggettiva attraverso la Programmazione ( i modelli del mondo che ciascuno di noi si costruisce), Neuro (funzioni (more…)

Centro di Tirrenia,
quale futuro?

Martedì 26 Maggio 2009

 Virtual Tour: jour 5!   

Mentre il giovanissimo Federico Gaio va in finale al Bonfiglio, Infantino lascia la (quasi ex) promessa Matteo Trevisan. A 5 anni dall’avvio, restano i dubbi sulla gestione del Centro di Tirrenia. Tentiamo un bilancio.

La scorsa settimana è stata caratterizzata da due importanti avvenimenti nel mondo del tennis giovanile nostrano. La notizia che ha avuto più risonanza è stata la finale raggiunta al Trofeo Bonfiglio dal faentino Federico Gaio, classe ’92, uno dei nostri juniores più promettenti. L’altro evento, passato quasi sotto silenzio, ma probabilmente più importante, lo abbiamo appreso da uno scarno comunicato stampa della nostra (more…)

Genitori e Figli 2
Capitolo dodicesimo
La perdita dell’innocenza

Giovedì 23 Aprile 2009

 Virtual Tour: inizia la sfida romana!

E’ quasi ora di cena, quando viene giù,
suo padre ormai non lo capisce più.
E con gli occhi dentro al piatto lui,
mangia molto ma non parla mai.
Ha una luce strana dentro agli occhi
e qualcuno l’ha chiamata cattiveria.
Ma poi, chissà la gente che ne sa,
chissà la gente che ne sa,
dei suoi pensieri sul cuscino che ne sa,
della sua luna in fondo al pozzo che ne sa,
dei suoi pensieri e del suo mondo.
(Francesco De Gregori)

 

Come ormai avrete capito non mi piace solo leggere o ascoltare musica ma passo anche molte ore della mia vita a vedere e rivedere film e spesso da libri, film e canzoni mi illudo di trarre massime e idee che fungano da ispirazione perchè se la vita è (more…)

Genitori & Figli 2
Capitolo undicesimo
La famosa guida “Michelin/MadMax” del tennis

Sabato 4 Aprile 2009

 Virtual Tour: final day!

“I migliori non hanno convinzioni,mentre

i peggiori difendono con ardore le proprie “

(W.Yeats)

 

“Nella tua scuola Federer e Nadal non ci sarebbero potuti stare,

uno dei due non era buono, nella mia sarebbero cresciuti tutti e due”

(Edipo in risposta a Diego1)

 

“Fra la vita e la morte, fra la vita e la morte avrei scelto l’america…”

(Francesco de Gregori)

In questi giorni cercavo disperatamente l’ispirazione per un nuovo articolo introduttivo non volendo, in nome di una sana alternanza, proseguire la litania personalistica che pure tanti spunti continuerebbe a darmi (e non temete, sara’ per la prossima volta …) e ovviamente non ho potuto fare a meno di cogliere l’invito di Edipo sul tema Accademie Private Riconosciute dalla FIT. In realta’ si tratta del classico Uovo di Colombo e a meno di non voler fare a tutti i costi i bastian contrari non possiamo non riconoscere che l’iniziattiva ha un senso o meglio una sua logica ed era anche stata caldeggiata da molti di noi agli albori di questo blog. Poi, certo, bisogna presupporre, come dice Enzo Lo Iacono, la buona fede e soprattutto, secondo me, bisognerebbe avere elasticita’. Di Pensiero, intendo. Ma faccio un passo indietro: lo scorso mese la mia attenzione era stata attratta piu’ che dal famigerato articolo di Piatti con il grip di Federer e Nadal, da quelli di Della Vida e Pistolesi. In questi articoli si sosteneva che alla fin fine inutile dare la colpa a questo o a quello ma di cominciare a rendersi conto che ognuno, e solo lui, e’ responsabile del proprio destino.Allora, un discorso e’ fare propaganda e fornire le strutture affinche’ venga create una base da cui attingere e selezionare, un’altra e’ creare le condizioni ideali per alcuni potenziali giocatori con qualche possibilita’ in proiezione professionistica visto che,lo ripetiamo sempre, non esiste un medodo di allenamento perfettp per tutti ma esiste un metodo di allenamento perfetto PER TE. Ma quello che dice Della Vida e’ in pratica: poche storie, se tu non ti diverti a giocare a tennis, la colpa e’ della Federazione ma se tu non diventi un campione la colpa e’ solo e principalmente tua. Chi vuole veramente ed ha i mezzi tecnici e fisici un modo lo trova, anche se non ha un soldo. Chi invece non ce la fa, per un motivo o per l’altro, o non era bravo abbastanza o non lo voleva abbastanza.

Certo, la Federazione avrebbe il dovere di facilitarti il cammino o perlomeno di non ostacolarti. Per questo ben venga secondo me l’iniziativa della famosa Guida Michelin (che dovrebbe essere ribattezzata Guida Mad Max) ma, e qui ritorno al principio della elasticita’, perche’ non fare un passo ulteriore e riconoscere invece all’allievo e al genitore il Diritto Dovere di scegliere come e dove allenarsi, a fronte del conseguimento di certi risultati e della disponibilita’ a periodici controlli e collaborazioni coi tecnici federali.

Mi spiego :dunque supponiamo che uno abbia un figlio che per un motivo o per l’altro-risultati in tornei o giudizio favorevole da piu’ coaches- a un certo punto considerato potenzialmente promettente e che fino ad oggi e’ stato allenato in un certo modo in una certa Academy. Perche’ invece di farlo entrare a Tirrenia o in un’altra Academy Targata FIT, non gli si riconosce che fino ad oggi ha lavorato bene e che se per lui quindi la soluzione migliore e’ continuare a lavorare in tal modo, magari sottoponendolo a periodici check up.E ovviamente a seconda del suo valore gli si paga la retta sottoforma di scholarship o almeno esattamente quanto gli verrebbe a costare allenarsi a Tirrenia o alla Vavassori se fosse boarding. Ogni 3-6 mesi, in occasione dei suoi rientri in Italia fara’ magari una settimana a Tirrenia o in un Academy di suo gradimento targata FIT dove I suoi progressi potranno essere controllati e monitorati e dove potrebbero essere accolti eventuali suggerimenti di programmazione, preparazione, tecnica.

L’Autorevole Commentucci mi dice che in realtà questo è proprio quello che sta facendo la FIT e mi cita l’esempio di Miccini: “Se un atleta è ritenuto meritevole di essere convocato a Tirrenia, e invece preferisce andare da un’altra parte (tipo da Bolletta, come Miccini) la FIT gli da in denaro l’equivalente di quel che spende per tenere un ragazzo di pari età a Tirrenia” e quindi purtroppo perchè questo avvenga a più largo spettro e’ solo tutta una questione di soldi (nel senso che non ce ne sono e si ritorna al Bambole non c’e’ una lira di un mio articolo precedente). Semmai se le cose stanno cosi’ bisognerebbe allora definire chiaramente i termini di valutazione e cioè stabilire quando un giocatore diventa meritevole di una convocazione a Tirrenia. Valgono solo i risultati o conta anche la potenzialità? Per esempio Miccini a 12 anni numero tre, credo, Under 12, sceglie di andare in Florida … ma mi risulta (potrei sbagliare…) che i primi due anni almeno siano stati tutti a carico della famiglia. Chi decide a livello Federale se sei degno di attenzione e soprattutto chi decide se, rifiutando gentilmente di farti allenare a Tirrenia, rimani tuttora meritevole di contributo? Esiste un Comitato di Grandi Saggi da contattare? Cioe’, io potrei prendere un appuntamento a Tirrenia,magari a pagamento come fanno da Mouratoglou a Parigi, portare la’ mio figlio, farglielo vedere, toccare, annusare e poi sentirmi dire le famigerate parole:” mi dispiace, tuo figlio e’ bravo ma non abbastanza” oppure “OK, il prezzo e’ giusto”. Nel primo caso posso sempre decidere di insistere e ritornare dopo un anno, nel secondo caso inizio una collaborazione del tipo suggerito sopra. Tra l’altro questo discorso implica anche un’altra riflessione e cioè la Teoria dello Spendere di più prima per poter spendere meno dopo. Teoria rischiosa su cui sia io che Mad Max abbiamo investito e che si basa sul fatto che a un certo punto, se vuoi andare davvero avanti, la cifra da spendere è insostenibile per un privato e se solo i migliori, come è giusto, ottengono l’aiuto economico, allora a 12 -14 anni tu devi essere già il migliore o uno dei migliori e quindi devi aver già speso tempo e denaro per diventarlo. Se non lo sei abbastanza, è probabilmente meglio che ti fermi qui e il denaro invece di spenderlo, risparmiarlo per il college o l’università.

Concludo citando dalla intervista di Enzo Chierici a Raffaella Reggi:

Flavia Pennetta, in una recente intervista, ha dichiarato: “In Spagna ho trovato un metodo, un sistema, voglia di fare. Da noi nei centri s’inventano le cose, in Spagna si va avanti seguendo un programma”. Ha ragione lei? Risponde la Reggi:Guarda, se tu mi chiedessi ora: “Raffaella, siamo nel 2009, hai 12 anni, cosa vorresti fare?”, io ti risponderei che me ne tornerei negli Stati Uniti come ho fatto 20 e passa anni fa. Perché qui da noi purtroppo manca una certa mentalità. Gli uomini ci sarebbero anche, ma spesso chi è bravo e magari merita non viene aiutato come si dovrebbe. Qui da noi a livello di mentalità siamo rimasti molto, molto indietro. Ti faccio un esempio. Qui in Italia m’hanno sempre insegnato di odiare l’avversario. Negli Stati Uniti di odiare la pallina. Chiara la differenza? Ha quindi fatto benissimo la Pennetta, perché alla fine il salto di qualità l’ha fatto all’estero.”

Lombardi ai coach:
“Non basta copiare”

Martedì 31 Marzo 2009

Virtual Tour: day 8!

“Gli allenamenti vanno personalizzati all’atleta”. Pregi e difetti dei nostri tecnici. “La formazione prima era un debito, ora un reddito per la Fit, ma è giusto così”. Vecchie teorie e nuove conoscenze sfociano in conflitti generazionali fra i maestri. La bravura di Piatti, le difficoltà comunicazionali di Furlan. Su Tirrenia: “Mi aspettavo di più”.

Qualche settimana fa, in questo articolo  avevamo parlato del problema dei coach in Italia, sostenendo la tesi che il nostro paese non disponga di un adeguato numero di allenatori preparati e disposti alla dura vita nomade del coach. Avevamo anche formulato una proposta alla Federazione. La cosa ha incuriosito il prof. Lombardi, Referente Tecnico della Scuola Nazionale Maestri, che ci ha rilasciato questa intervista. (more…)

Genitori & figli 2
Capitolo Decimo
Essere o non essere (campioni)

Mercoledì 11 Marzo 2009

 Virtual Tour:   inizia la seconda fase!

Se uno il fire inside non ce l’ha, non se lo puo’ dare
(Don Abbondio, nella prima versione de I Promessi Sposi)

Non volevo farne un professionista, volevo solo farne un agonista
(Kill Bill)

Cause Tramps like us, baby, we were born to run!
(Bruce Springstern)

L’orrore…l’orrore …
(Il Colonello Kurtz )

Cinque-sei anni fa mi trovavo a Luanda e al Sabato Mattina i Genitori Espatriati portavano I bambini al campo della International School e giocavano con loro a calcio. A quello che si era preso la briga di organizzare il tutto, uno scozzese della Total,  avevo chiesto se da ragazzo aveva giocato come me a rugby e lui mi confessò che il suo sport era in realtà proprio il (more…)

Genitori & figli 2
Capitolo nono
Tennis e scuola, un matrimonio difficile

Venerdì 20 Febbraio 2009

“Questo matrimonio non s’ha da fare!”

(Don Rodrigo, Ministro dell’Istruzione ai Tempi del Colera)

“Le società (compresa la Fit) che addomesticano i loro componenti hanno trovato la pace ma perso il loro futuro”

(Qualcuno di nome Mauro)

“Mio padre non aveva poi sbagliato a dir che un laureato conta piu’ di un tennista”

(Francesco Guccini nella prima stesura de L’Avvelenata, poi modificata)

“La vita e’ quello che ti succede mentre stai facendo altri progetti”

(John Lennon)

 

Confesso che il mio piu’ grande dubbio,quello che mi accompagna nelle notti insonni, e’ quello di negare in un qualche modo a mio figlio non un’infanzia felice come quella di tutti gli altri bambini (a me,francamente, sembra molto piu’ felice di loro…e anche piu’ sveglio) ma un futuro da fenomeno o meno in altri campi: che ne so, la Medicina, la Veterinaria, la Musica, il Disegno, l’Arte Drammatica … (more…)

Genitori & Figli 2
Capitolo ottavo
Bambole, non c’è una lira!

Sabato 7 Febbraio 2009

Ovvero: ma cosa vogliamo (vorremmo) che possa essere attuato dalla FIT in poco tempo a favore degli agonisti

“Bisogna finirla con questi ragazzini rompipalle tra i piedi tutte le domeniche!”

(Un Socio di un noto Circolo Romano al Capo dei Maestri)

 

“Qui si fa l’Italia (tennistica) o si muore”

(Giuseppe Garibaldi-o era Roberto Commentucci?,

a SuperTennis, discutendo sui cambiamenti da fare in seno alla FIT)

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Genitori & Figli 2
Capitolo settimo
Lo sponsor, questo sconosciuto

Sabato 24 Gennaio 2009

Virtual Tour 2009: day 7, inizia la seconda fase! 

Some of them want to use you

Some of them want to get used by you

Some of them want to abuse you

Some of them want to be abused

(Dave Stewart & Annie Lennox,1983, in Sweet Dreams

ovviamente riferendosi agli Sponsors nello Sport, 1983)

That ain’t working that’s the way you do it

Money for nothing and chicks for free

(Mark Knopfler & Sting,1985,

ovviamente riferendosi agli atleti)

 

Non e’ molto che parlavamo degli spropositati costi dello sport che abbiamo imposto ai nostri figli e alle nostre tasche e qua e la’ fra i commenti hanno fatto capolino alcuni dei cosiddetti contributi della Federazione: 280 Euro al figlio di Enzo, 3000 Euro a Quinzi che in fondo e’ il numero (more…)

Genitori & Figli 2, capitolo sesto
La solitudine del tennis player
(e del Genitore)

Domenica 11 Gennaio 2009

“Si vive e si muore in base ai numeri.
Per certa gente la tua identità è la tua posizione nel ranking.
Ho sentito una volta uno chiedere a un giocatore: Come va?
E lui: Bene, sono Numero 29 questa settimana.
Non: Sono felice o Sono depresso o Vado avanti giorno per giorno.
No,solo: Sono Numero 29, come se questo spiegasse tutto”

(Bill Scanlon, 1983, dal libro Short circuit)

Virtual Tour 2009: let’s get started!

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Il difficile mestiere del talent scout.
Alla scoperta dei talenti del TTK Warriors

Giovedì 8 Gennaio 2009

Conosciamo le giovani promesse del Rome Warriors Championships. Chi salirà più in alto? Come orientarsi fra le tante componenti del talento? Le fasi finali del torneo saranno trasmesse in differita venerdì, sabato e domenica alle 21.00 su Supertennis, canale 224 di Sky.

Lo scorso 6 gennaio, al Circolo Real di Roma, si è conclusa la kermesse del TTK Rome Warriors Championship, fase finale del circuito europeo riservato ai giovani tennisti nati fra gli anni 1994 e 1998.
Si sono disputati sei tabelloni finali da 48 giocatori (under 10, 12, 14, maschile e femminile): il Circolo Real ha subito una autentica invasione di giovani promesse. Fra il pubblico, e non solo, c’è sempre chi va  alla ricerca dei più promettenti, (more…)

Genitori & figli 2
Capitolo quinto:
tutti pazzi per la videoanalisi

Venerdì 26 Dicembre 2008

Ovvero, quando andare in analisi non significa necessariamente soffrire di turbe mentali o depressione

“Subcomandisgrazia, sei tu la dimostrazione che dio non esiste, mica il tennis”
(chloe de lissier  il 15 Dicembre 2008 alle 17:26)

“Non solo dio non esiste ma provate a trovare un idraulico la domenica pomeriggio”
(Woody Allen)

E’ la Videoanalisi L‘Ultima Frontiera del Tennis Training?
E perche’ ne parliamo proprio adesso? Mah, saro’ banale e superficiale ma dopo aver parlato di psiche di campioni,genitori, ragazzini e lattanti l’accostamento a un’altro tipo di analisi mi è venuto naturale. E se vogliamo mentre la psicoanalisi richiede quasi un atto di fede, la Videoanalisi e’ invece pura scienza. Sembra passato un secolo ma solo qualche mese fa ci stavamo scannando tutti su questo stesso blog sul significato e

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Ecco le Pennetta di domani.
Il futuro è rosa,
ma mancano i coach

Martedì 23 Dicembre 2008

Breve viaggio fra le nostre tenniste emergenti, alla ricerca delle nuove Pennetta. Un autentico esercito di giovani promesse, che cercano di farsi largo nel difficile mondo dei tornei ITF, fra trepidanti speranze, grandi exploit, brutti infortuni e scelte tecniche difficili.

Il tennis italiano potrà sicuramente contare, anche nei prossimi anni, sulle sue magnifiche ragazze. Dietro gli exploit delle varie Farina, Schiavone, Pennetta, dietro le grandi prestazioni in Fed Cup, dietro il nutrito manipolo di tenniste che si sono inserite nel circuito professionistico negli ultimi anni, si è venuto formando un autentico movimento, che pare in grado di (more…)

Genitori & Figli 2
Capitolo quarto
Maleducazione o personalità
this is the question!

Sabato 13 Dicembre 2008

La storia del tennis è piena di grandi campioni che hanno tenuto, in campo e fuori, un atteggiamento discutibile. Secondo alcuni, certi comportamenti sono controproducenti e andrebbero corretti. Secondo altri, invece, scenate ed eccessi scaturiscono dalla intima natura guerriera tipica dei vincenti, e la loro repressione penalizzerebbe i risultati agonistici. Come stanno le cose?  

“baciami il c… prima di farmi questo…figlio di p…Vieni giu’ da quella sedia…Sei un bullo…Tira giu’ quel c…da quella sedia … Non darmi sto genere di stronz… Sei un aborto…”
(Jimmy Connors, allora 39 aa, all’Arbitro David Littlefield
reo di aver fatto una overrule a suo sfavore durante
la sua incredibile rimonta agli USOpen del 91 contro
 Aaron Krickstein. Non fu nemmeno ammonito o sanzionato.) (more…)

Genitori e Figli 2
La nuova stagione
Capitolo terzo: la vera rivoluzione
del tennis italiano

Sabato 29 Novembre 2008

 I consigli e le proposte di Genitori & Figli alla FIT. Perché il domani sia migliore.

 

non sia mai che a qualcun altro venga in testa di fare ancora una lista del genere. ma “genitori e figli” non vi basta? o volete che questo blog diventi l’elenco telefonico di londra?”
(chloe de lissier, 20 novembre 2008 alle 16:41
in risposta ad ADC in un’altra area del Blog)

Ci siamo interrogati tante volte anche noi qui, a Genitori & Figli, su quello che si dovrebbe o potrebbe fare per migliorare lo stato del Tennis Italiano, secondo alcuni in stato comatoso da trent’anni e secondo altri in lenta o addirittura netta ripresa. Alcuni articoli sul Blog dell’ “autorevole Commentucci” hanno sviscerato le realta’ spagnole, argentine, francesi chiedendosi perche’ non sia possibile ricreare qualcosa di simile qui da noi. Altri collaboratori di G&F, primi fra tutti l’indomito Mad Max e l’irriverente Andrew, hanno contestato a piu’ riprese la (more…)

Genitori & Figli 2
Seconda puntata
L’arte del far da soli.

Sabato 15 Novembre 2008

 Virtual Tour: final day of the master! 

Siamo al secondo appuntamento con la nostra rubrica sulla crescita dei giovani agonisti. Stefano Grazia ci propone il particolarissimo programma di allenamento di suo figlio Nicholas, 11 anni.

“Mirate al petto,risparmiate il volto”
Gioacchino Murat rispondendo alle
critiche di alcuni Federali

“E la sciagurata rispose”
(Alessandro Manzoni riferendosi a Margie Zesinger
dopo averli inviato l’iscrizione del figlio al
suo programma speciale alla Bollettieri Academy)

“Ma se io avessi previsto tutto questo dati cause e pretesto…”
(Francesco Guccini, sicuramente riferendosi
al fatto di aver fatto giocare a tennis
suo figlio fin da piccolo)

Tanto per stimolare il dibattito, abbandono per una volta ancora i cieli stellati della teoria e vi faccio partecipi in tutto e per tutto di quel che stiamo facendo in quel di Lagos, Nigeria, riprendendo,e modificando, una email inviata a Giogas che dalla lontana Istanbul tempo fa mi aveva (more…)

Genitori & Figli 2
La nuova stagione
The “Doc” is back!

Sabato 1 Novembre 2008

Virtual Tour: day 1 of the master!

Riparte oggi con nuovo formato una delle rubriche più seguite del nostro blog. Nella sua prima fase aveva suscitato 3.051 commenti! Si rivolge in particolare ai genitori di giovani che vogliono fare attività agonistica con qualche ambizione.

Introduzione di Ubaldo Scanagatta

Cari amici, riprende oggi con un nuovo formato Genitori & Figli, ovvero una delle rubriche più seguite del nostro blog. Un luogo di discussione dove sviscerare a fondo tutte le problematiche - siano esse tecniche, psicologiche, pedagogiche, economiche, organizzative, regolamentari, etiche e chi più ne ha più ne metta - che si incontrano nella formazione di un giovane agonista. La prima serie
(more…)

Genitori & Figli, si ricomincia da 11…

Domenica 8 Giugno 2008

Undicesimo riassunto della saga più seguita del blog di Ubaldo Scanagatta… Anche dopo il recente trasferimento su Ubitennis.com. Leggete gli “Atti Ufficiali” del Grande Raduno a Roma, al quale hanno preso parte anche Piatti, Sartori e il prof. Catizzone.

Chi credesse di perdere tempo andando a rileggersi
quanto c’è dentro quella rubrica (G&F) vi assicuro che quel tempo
invece lo guadagnerebbe. Chi ha cuore il tennis italiano,
datemi retta, vada a leggerselo (Ubaldo Scanagatta)

DI COSA SI TRATTA:

Nato da un articolo di Stefano Semeraro che prendeva spunto dal fenomeno Jan Silva per stigmatizzare la tendenza ad esagerare con la precocita’ nello sport in generale e nel tennis in particolare, il Blog si e’ sviluppato prima in sordina e poi col passo da maratoneta fino a diventare se non proprio un punto di riferimento per il tennis italiano, almeno il laboratorio di ricerca del Blog di Ubaldo Scanagatta prima e del Nuovo Sito UBITENNIS.COM poi, il blog insomma dove confluiscono tutti gli argomenti piu’ tecnici, dove scrivono gli Addetti ai Lavori, dove si parla della FIT e dove soprattutto si parla, ovviamente, di GENITORI & FIGLI, ovvero di COME AIUTARE TUO FIGLIO A DIVENTARE CAMPIONE.

(more…)

Martina Caregaro, il tennis negli occhi…

Giovedì 1 Maggio 2008

La giovane valdostana, 15 anni, sta impressionando in questi primi mesi di 2008. Una giovane promessa, una ragazza seria, una tennista che sa quello che vuole.

Di Alessandro Nizegorodcew

Martina Caregaro

Il campo numero 3 del circolo del Real, a Roma, è forse uno dei peggiori campi possibili per vedere un match di tennis, completamente privo com’è di tribune. Recatomi al torneo per assistere al primo turno, mi fermo sul campo numero 1, dove una Giulia Remondina in pessima forma (more…)

Il 1992 anno d’oro per il tennis.
Ecco la generazione dei fenomeni.
Cinque stelle pronte a dominare.

Giovedì 17 Aprile 2008

Forse mai nel tennis si era vista una tale concentrazione di talenti nati in un solo anno. E il bello è che fra i magnifici cinque c’è anche un azzurro. Giacomo “Jack” Miccini, l’americano di Recanati, a pieno titolo nel gruppo dei migliori talenti del tennis mondiale.

La clamorosa impresa di Ryan Harrison, il quindicenne statunitense capace qualche giorno fa di issarsi fino al secondo turno di un torneo Atp (negli ultimi dieci anni solo Gasquet e Nadal sono stati capaci di tanto) ha posto sulla ribalta, oltre all’americano, una intera pattuglia di suoi coetanei (sono tutti nati nel 1992), provenienti da tutte le parti del mondo, che pare destinata a dominare il tennis che sarà. Tenete a mente questi nomi: Ryan Harrison, Stati Uniti. Bernard Tomic, Australia. Yuki Bhambri, India. Giacomo Miccini, Italia. Philip Krajinovic, Serbia. (more…)

Matteo Marrai, meglio tardi che mai.
Ma gli altri vanno di corsa…
Ryan Harrison, 15 anni, vince negli Atp!
Italiani, popolo di bamboccioni?

Martedì 15 Aprile 2008

Il ventunenne toscano ha iniziato alla grande la stagione, con 2 finali future, per poi alzare il livello e passare al circuito challenger.Ma intanto in America, a Houston, il quindicenne Ryan Harrison, dopo essersi qualificato, passa un turno in un torneo Atp! Perché qui in Italia perdiamo così tanto tempo, per poi non riuscire, nella maggior parte dei casi, a recuperarlo?

Cliccate qui per leggere il profilo di Ryan Harrison del nostro Luca Labadini

Di seguito il profilo di Marrai a cura di Alessandro Nizegorodcew

Matteo Marrai

Meglio tardi che mai. Matteo Marrai, da tempo considerato un talento del nostro tennis, dopo alcuni anni di buio, sembra aver trovato la giusta strada per entrare nel mondo del tennis professionistico. Spesso si dice che i nostri ragazzi maturano tardi; si (more…)

Genitori e Figli. Decimo riassunto.
Ripartiamo da qui.
Tra 20 giorni il raduno al Foro.

Lunedì 14 Aprile 2008

Il subcomandante Stefano Grazia dimostra ancora una volta le sue… torrenziali doti di sintesi riassumendo un numero esagerato di interventi di quello che è ormai diventato il “laboratorio di ricerca” del blog. Maestri, genitori, dirigenti federali, preparatori atletici e semplici appassionati si affrontano in una lotta senza esclusione di colpi. Esperienze, suggerimenti, spunti, critiche, litigi. Di tutto un po’ per costruire i campioni di domani.

“ahmadinejad è un simpaticone rispetto a certi soggetti che blaterano indefessi
in questo blog” (chloe de lissier, 5 febbraio 2008 alle ore 12.17)

Questa sgangheratissima rubrica dovrebbe chiamarsi
“Genitori e figli ostaggi degli Ostrogoti”.(Juan Matus,13 Febbraio 2008 alle 16.27)

Il Serial di maggior successo del Blog di Ubaldo Scanagatta giunge alla sua Decima stagione (vabbe’, Riassunto) e come in tutte le serie TV ad ogni stagione anche da noi ci sono improvvise scomparse, nuovi arrivi, graditi ritorni e nuovi personaggi che assumono a poco a poco ruoli da protagonisti (come il vaffantenista Andrew, l’omeopata Mauro, El Presidente Throphy (more…)

A caccia di talenti, ecco Fioravante.
L’Italia avrà un nuovo bombardiere.
E intanto arriva Miccini!

Mercoledì 2 Aprile 2008

Il diciassettenne napoletano, superato un brutto infortunio, ha conquistato la settimana scorsa i primi punti Atp, raggiungendo la semifinale a Monterotondo. Al challenger di Napoli ha ben figurato contro Schukin. Fisico imponente, colpi pesanti. Intanto il sedicenne Miccini inizia a giocare i futures italiani!


di Alessandro Nizegorodcew

Enrico Fioravante

Enrico Fioravante è il nome nuovo del tennis giovanile italiano di queste settimane. Fioravante, classe 1990, al suo rientro agonostico dopo un lungo stop ha conquistato i quarti di finale nel torneo junior di Firenze (G2), e poi ha raggiunto le semifinali nel future di Monterotondo (10.000$). Questa settimana ha ricevuto una wc per il tabellone principale di Napoli dove è stato sconfitto dall’esperto e talentuoso Yuri Schukin. Ma andiamo con ordine. Fioravante si mise in mostra lo scorso anno proprio a Napoli quando, al secondo turno di qualificazioni, superò l’ex top-100 Marach 62 76, arrendendosi solo al turno decisivo a Gimeno-Traver. (more…)

“Ecco la mia vita di baby-campione”
Giacomo Miccini secondo al mondo under 16

Sabato 15 Marzo 2008

Parla il padre di Giacomo: “Quante racchette in mille pezzi! E’ impulsivo proprio come me” Si parla di Miccini qui, ma anche di Camila Giorgi, la ragazzina che si allena da Muratoglou, lo stesso centro di Parigi dove sono cresciuti con Bob Brett anche Mario Ancic e Marcos Baghdatis. Sono forse i due ragazzi italiani più conosciuti nel mondo, con Quinzi che fra gli under 12 è forse il n.1 del mondo

(Benedetta Iacomucci è una giornalista del Resto del Carlino di Macerata)

— MACERATA —TRA RECANATI e Bradenton. Tra Lucio Battisti e l’hip hop. C’è un po’ tutto il suo mondo, in quella hitlist di pre-partita: il mondo di un ragazzino di 16 anni ancora da compiere, che a 12 già girava per aeroporti con la racchetta in valigia, che già si allenava in Florida all’accademia di Nick Bollettieri (il talent scout di Agassi e la Seles, per dirne un paio) e che ogni tanto pensa alla sua (more…)