Archivio della Categoria 'Master Shanghai'

Davydenko, l’anonimo da applausi
La maschera triste cela un vincente.
Meglio Kolya o Nalbandian?

Lunedì 19 Ottobre 2009

Elogio di un campione sottovalutato. Il suo aspetto quasi dimesso nasconde un gioco spettacolare e uno dei tennisti più vincenti in attività. Come Nalbandian, si merita un posto tra i più forti a non aver vinto uno Slam.

Nikolay Davydenko ha salvato Shanghai.
In questa iperbole tanto apparentemente assurda quanto invece vicina alla realtà, è riassunta la settimana tennistica appena trascorsa.
Già azzoppato da un campo di partecipazione privato in partenza di Federer e Murray, con i nove (9!) ritiri che ne hanno martoriato lo svolgimento, l’evento cinese sarebbe stato ricordato solo come la definitiva dimostrazione che sì, la stagione è davvero troppo lunga. Sarebbe. (more…)

2008: nasce una generazione
di fenomeni?

Martedì 18 Novembre 2008

Si chiude una stagione che ha visto affermarsi molti volti nuovi. Potrebbe essere l’inizio di una nuova era per il tennis. Come comparare le diverse epoche? Noi ci affidiamo al numero degli slam e proviamo ad indovinare quanti major vinceranno gli attuali Top10.

La partecipazione a questo Master di ben 4 esordienti ha messo in luce il ricambio generazionale in atto quest’anno, che ha visto giungere in finale di slam ben 4 tennisti nati dal 1985 in avanti (Djokovic, Tsonga, Nadal e Murray).
Se Nadal (22 anni) e Djokovic (21) avevano già fatto vedere tutto il loro potenziale prima di questa stagione, il 2008 ha visto la definitiva consacrazione (more…)

Djokovic aveva
giocato più finali

Domenica 16 Novembre 2008

Il serbo non era favorito, ma aveva dalla sua maggiore esperienza, sebbene più giovane, in incontri di alto livello.

Novak Djokovic, il giocatore serbo che aveva iniziato da dominatore la stagione vincendo l’Open d’Australia e poi il primo torneo del circuito Masters Series ad Indian Wells, ha ritrovato estro e condizione in tempo per firmare anche l’ultimo atto del 2008 (manca solo la finale di Coppa Davis).
Eppure le indicazioni delle semifinali erano state favorevoli a Nikolay Davydenko che aveva offerto, battendo lo scozzese Andy Murray, una prestazione di assoluta eccellenza.
Sicuramente Davydenko era stato agevolato (more…)

Poco credibile questa Masters Cup

Sabato 15 Novembre 2008

Questa manifestazione sarà anche bella ma non ha credibilità tecnica. Manca il numero 1, la formula è sbagliata e se uno dà forfait, viene sostituito dal primo che capita. La reazione di Ubaldo a un paio di commenti che non condivide assolutamente

Per essere la rassegna di fine stagione che dovrebbe conferire il virtuale titolo di campione del mondo, questa Masters Cup che oggi vivrà il suo epilogo con la sorprendente finale Djokovic-Davydenko (diretta Sky alle ore 9, dopo il “salotto Meloccaro” alle 8,30) ha dimostrato più di sempre scarsa credibilità tecnica. (more…)

Masters senza
la miglior finale

Sabato 15 Novembre 2008

Davydenko è da tre anni fra i primi cinque del mondo senza le qualità del grande campione. Murray dal 5 pari in poi non ne aveva più L’aveva asciugato il match con Federer

Assenti Rafael Nadal (numero 1) ed eliminato Roger Federer (numero 2), il Masters avrebbe potuto avere la migliori finale possibile. se l’avessero giocata il serbo Novak Djokovic (numero 3) e lo scozzese Andy Murray (numero 4) garantendo al torneo un vincitore di prestigio ancorchè inedito. (more…)

Djokovic uno scandalo
la colpa non è tutta sua

Giovedì 13 Novembre 2008

 Virtual Tour: day 12 of the master!

Maledetta formula. Oggi il serbo che butta via il match perchè tanto era qualificato, venerdì una partita, Simon-Stepanek, che non conta assolutamente nulla.

Ancora una volta sono costretto a prendermela con la maledetta formula di questo Masters che anche oggi ha dimostrato uno dei suoi tanti difetti. Novak Djokovic, terzo giocatore del mondo, era già (more…)

Le pagelle di Marcos
Del Potro - Tsonga

Mercoledì 12 Novembre 2008

Virtual Tour: day 11 of the master!   

La miglior coppia mista di Sky al commento di un doppio tie break: non bastano i 17 ace di Tsonga per avere la meglio sull’ordine tattico e la concentrazione di Del Potro

Shanghai, 11 novembre 2008: Del Potro - Tsonga

“Fuego!”

Bertolucci si accorge subito: “Del Potro assume una posizione più arretrata rispetto a Davydenko, sulla prima del francese. Per questo, credo che Tsonga metterà a segno un maggior numero di ace, rispetto all’incontro precedente”. Sarà così, ma Jo perde il primo turno di servizio. Pero riferisce un pensiero di Davin, il coach di Del Potro: “E’ la prima volta che in Argentina si può costruire un campione, partendo dal suo servizio”. 2 a 0. La cronista ci mette poco a capire il tema dell’incontro: “Tsonga si sta mettendo (more…)

Questo Federer
non è più lui

Lunedì 10 Novembre 2008

Può ancora vincere il Masters, ma ha perso in un anno 14 volte, come negli ultimi due anni. Nel 2005 e nel 2006 in totale aveva perso 10 match. Simon tennista completo.

Quando Roger Federer ha vinto quest’anno l’Open degli Stati Unti e successivamente il torneo di Basilea sembrava che si fosse gettata alle spalle l’ombra di una crisi che era stata il motivo dominante della stagione tennistica.

Gli rimaneva (e gli rimane ancora) la possibilità di chiudere brillantemente l’anno conquistando per la quinta volta il Masters raggiungendo quindi nell’albo d’oro Ivan Lendl e Pete Sampras, che vantano cinque vittorie ciascuno. (more…)

Questi Masters insoddisfacenti
Atp e Wta trovino un accordo

Sabato 8 Novembre 2008

 Virtual Tour: day 8 of the master!  

 I due Masters che chiudono l’anno del tennis, maschile e femminile, vanno unificati e la formula va cambiata

E’ un vero peccato che il tennis non possa avere a fine stagione una competizione conclusiva di piena e completa soddisfazione.
Un problema è di difficile soluzione perché in uno sport disuguale come il tennis (non tutti giocano lo stesso numero di incontri, non tutti sono stanchi allo stesso modo) è quasi impossibile avere nel mese di novembre i giocatori nelle migliori condizioni fisiche.
L’altro problema (more…)

I risultati di Roger al microscopio.
A confronto con Sampras, Agassi…
Un approccio da matematico

Martedì 20 Novembre 2007

Numeri, numeri e numeri dei n.1 del mondo, stagione per stagione. Federer meno bene del solito nel 2007, ma tutto è relativo. Meglio lui, negli ultmi 15 anni, degli altri n.1 Atp.

La stagione tennistica 2007, Coppa Davis a parte, è terminata con la vittoria di Roger Federer nel Masters e la sua riconferma al vertice del ranking mondiale.
La sua annata (senza arrivare a sostenere le tesi del Corriere della Sera, per carità) non è però stata all’altezza delle precedenti tanto che qualcuno ha visto addirittura delle crepe nel suo dominio, con Nadal e Djokovic rivali in agguato per un eventuale sorpasso.


Il quinto set della partita (quella vera…) tra Sampras e Federer a Wimbledon 2001

Partendo dal presupposto che se un giocatore vince tre quarti di Slam e il Masters la sua stagione non può essere ritenuta negativa _ nè tantomeno schifosa _ è però interessante cercare di capire se i risultati di Federer nel 2007 siano stati davvero di livello inferiore oppure se nei tre anni precedenti ci aveva abituato a numeri fuori dalla norma.
Nota. Nella rubrica Rassegna stampa curata da Daniele Flavi un interessante articolo su Roger Federer pubblicato da Libero. (more…)

Uno dei titoli peggiori mai fatti.
“Re di denari nell’anno più nero”.
E a me sono venuti i brividi…

Lunedì 19 Novembre 2007

La fantastica annata di Federer per il Corriere della Sera è stata nera, addirittura schifosa. Vabbè la ricerca del paradosso ma se una squadra vince scudetto e Coppa dei Campioni, però perde la finale di Coppa Italia, ha avuto una stagione fallimentare? Allora il grande Pete  Sampras avrebbe dovuto suicidarsi!

E’ buona regola non polemizzare con quel che scrivono altri giornali. In parte perché può sembrare fine a se stesso visto che gli italiani che leggono un giornale sono pochi, figurarsi due, in parte per rispetto e solidarietà fra colleghi (deontologia?), in parte _ diciamolo pure _ anche per evitare boomerang di ritorno. Chi è (o sarà) senza peccato…


I 12 successi di Federer nello Slam, compresi ovviamene i 3 de “L’Anno Nero…”

Pazienza se prima o poi, a seguito di un’(in)evitabile sbaglio verrà attaccato di rimando, però mi ha fatto letteralmente venire i brividi leggere sul più diffuso quotidiano nazionale, il Corrierone, un titolo come quello di ieri dopo il quarto successo al Masters dell’indiscusso n.1 del mondo, “Federer re di denari nell’anno nero, 10 milioni di dollari ma anche il record di sconfitte” e le prime due righe dell’articolo, “ha trionfato nell’anno più schifoso, più sconfitte (9) che titoli (8)”. Anche quel “re di denari” mi pare quasi spregiativo, (more…)

Intervista a tre con Federer.
Momenti più e meno belli d’un anno… vissuti da “Genius”.
Da a Nadal a Volandri e Roche

Lunedì 19 Novembre 2007

Il “Genio” si racconta. Il suo rapporto con Rafa. La delusione di Parigi, la gioia di Wimbledon. Il suo feeling con Mirka, la soddisfazione di misurarsi con tre generazioni di tennisti.

INTERVISTA (condotta in esclusiva per l’Italia insieme al direttore e al condirettore di Matchpoint Daniele Azzolini e Stefano Semeraro) SHANGHAI _ “Silence, Genius at work!”. Silenzio, il genio è al lavoro. Quello striscione, issato fra decine di bandiere rossocrociate dai fans di Roger Federer, ormai segue il n.1 del mondo dappertutto, in tutti i tornei, anche qui a Shanghai. _Che effetto ti fa Roger veder quella scritta, essere considerato un genio? “Beh, una scritta così ce l’ho anche a casa! Mi fa piacere. Genio nel tennis forse, nelle altre cose non credo…ma cerco di perfezionarmi sempre. Quando il mio tennis funziona al meglio qualcuno magari pensa che lo sia…Ma la cosa più buffa è che all’inizio loro, i fans, erano spesso iper-eccitati quando potevano vedermi giocare. Ora invece



_Il nostro blog compie 1 anno insieme a Roger Federer…sempre con noi a distanza di 12 mesi. Ciascuno, nel suo campo, è il n.1! (anche se a noi mancano, per ora, i riconoscimenti internazionali di Roger… Arriveranno, arriveranno…e oggi ci scherziamo su insieme a voi, cari “visitatori”. Piuttosto, ma dove le metterà tutte queste Mercedes Roger? Che razza di garage ha?)_

seguono davvero più silenziosi, quasi davvero ci fosse un genio al lavoro che non va disturbato. Chissà, (more…)

Federer! Ma non era in crisi?
Domina Ferrer come Blake un anno fa. Ha perso solo 7 games.
Roger qui confessa… (vai a vedere nel mio commento n.44)

Domenica 18 Novembre 2007

 Roger vince il suo quarto Masters dopo una finale a senso unico (6-2,6-3,6-2) dall’esito chiaro già dopo tre games. Chiude l’anno con solo 9 sconfitte, meno di quante ne avesse subite nei suoi 6 anni da n.1 Pete Sampras. La cronaca della finale qui, game per game, di Giorgio Spalluto.   

Roger Federer ha dominato David Ferrer esattamente come aveva fatto lo scorso anno con James Blake. Sette games aveva perso con Blake, sette games ha perso con Ferrer. La finale, praticamente, si è decisa già nel terzo game del primo set, quando Roger _ che aveva fronteggiato una palla-break nel secondo game _ ha strappato la battuta a un Ferrer che era chiaramente sopraffatto dall’angoscia di …non fare brutta figura nella sua prima grande finale.
Blake un anno fa aveva perso 6-0,6-3,6-4, Ferrer ha perso 6-2,6-3,6-2 in (more…)

Ferrer… meglio tardi che mai.
Il successo arriva a 25 anni

Sabato 17 Novembre 2007

E’ quasi un caso raro ottenere i primi gradi risultati alla sua età. Il modo in cui ha dominato gli avversari dl Masters è stato impressionante. Ma gli scettici sono ancora tanti. Può impensierire Federer? E se anche non ci riuscisse può diventare un vero campione?

Dall’inviato
SHANGHAI _ Qi Zhong Stadium, semifinali del Masters: viene impietosamente stracciato (6-4,6-1 in 58 minuti lampo) Rafa Nadal, idolo di Spagna, travolto da una serie di 13 punti di fila (20 su 21) da un Roger Federer che torna improvvisamente a giocare da Roger Federer. Ma, ningun problema, nella finale odierna di Shanghai (ore 9 su Sky) la Spagna (more…)

Ferrer schianta Roddick.
Federer di ghiaccio contro Nadal: 6-4 6-1.

Sabato 17 Novembre 2007

Lo spagnolo conferma il suo ottimo momento di forma e batte Andy Roddick 6-1 6-3. E lo svizzero dà una lezione al suo antagonista storico.

La prima semifinale vede in campo 2 ragazzi dell’82, dalla carriera molto differente. Basti pensare al fatto che 4 anni fa l’americano era numero 1 ed il valenciano si aggirava intorno alla 70° posizione. Da allora molte cose sono cambiate, l’americano è sceso nell’agosto 2006 fino al numero 12, prima della cura Connors. Proprio a metà 2006 Ferrer toccava la posizione numero 13. Un anno dopo, David partiva per gli Open degli Stati Uniti in 15° posizione. Con la strepitosa semifinale raggiungeva il ranking numero 8. Prima della partita, grazie alle 3 vittorie di questa settimana, Ferrer sopravanzava di soli 20 punti l’americano (2550 punti a 2530), il quale puntava a riprendersi la posizione numero 5 ad a centrare la finale del Masters, dopo aver fallito l’obiettivo nel 2003 (semifinale contro Federer) e nel 2004 (contro Hewitt). (more…)

“Paghino i bookmakers per ripulire il tennis. E’colpa loro!”
Così la pensa ET. de Villiers

Sabato 17 Novembre 2007

Ma l’ESSA, l’associazione europea degli allibratori, ci starà? Un’idea eticamente apprezzabile? In ogni torneo un rappresentante cui denunciare le “proposte indecenti” entro 48 ore. Chi parlerà dopo verrà punito. E chi scommette?

Dall’inviato (art. per Nazione,RdCarlino, Giorno)
SHANGHAI _ Se c’è anche del marciume nel tennis, leggi incontri truccati per favorire la mafia delle scommesse, e va ripulito, perché non potrebbero finanziarlo gli stessi bookmakers che hanno interesse a preservare un gioco pulito? “In fondo è colpa loro e a noi costa troppo”. 
E’ questo l’approccio assai pragmatico, molto americano e magari piuttosto discutibile sotto il profilo etico, del boss sudafricano dell’Atp Etienne de Villiers che si rende conto _ già con il caso Davydenko che finirà alle calende greche (l’ha fatto capire lui stesso) _ che certe investigazioni potrebbero costare milioni di dollari (e magari non portare a un bel nulla). “Noi non lo chiamiamo “Caso Davydenko” (more…)

L’anomalia d’una semifinale Nadal vs Federer (come un anno fa…)

Venerdì 16 Novembre 2007

L’0nestà di Federer ha prevalso sui difetti della formula

Alla fine tutto è rientrato nella normalità in quanto i primi due giocatori del mondo, entrambi sconfitti una volta nel corso dei gironi eliminatori, si sono qualificati per le semifinali della 38a edizione del Masters. L’unica anomalia, che del resto si era verificata anche l’anno scorso, è che Roger Federer e Rafael Nadal non si affronteranno in finale bensì oggi mentre l’altra semifinale vedrà di fronte lo spagnolo David Ferrer e l’americano Andy Roddick.
(ATTENZIONE ATTENZIONE:Per evitare dispersione di commenti su temi simili, li abbiamo bloccati su questo articolo perchè li facciate tutti sotto quello precedente)

(more…)

Federer-Nadal e Roddick-Ferrer
Verso una finale Federer-Roddick?

Venerdì 16 Novembre 2007

Lo svizzero batte senza problemi (6-4,6-2) Roddick in 61 minuti e domenica potrebbe (dovrebbe?) incontrarlo di nuovo. In quel caso auguriamoci una finale migliore del match di ieri.

Non credo che Roddick abbia fatto calcoli nel perdere malissimo il secondo set da Federer, sul tipo di quelli che probabilmente fece Ivan Lendl quella volta che si arrese senza lottare a Jimmy Connors (more…)

Gonzalez ancora ko, è eliminato.
Davydenko fuori, ma chiude terzo.

Venerdì 16 Novembre 2007

Il cileno perde l’occasione di accedere alle semifinali nonostante abbia battuto alla prima giornata Roger Federer. Il russo chiude con un successo, ma la qualificazione è ormai certa per Roddick e lo svizzero che sono in campo.

Partenza fulminea del russo che sfrutta il passaggio a vuoto di Gonzalez, che dura ormai da ben 4 giorni, ossia da quando è riuscito a far piangere il numero 1 del mondo ed a porre fine al triste bilancio di 10 sconfitte a 0. Non che con Davydenko il bilancio degli H2H sia molto migliore (0-3).

All’iniziale tracollo (3-0 Davydenko), il cileno riesce a rimanere in scia tenendo il servizio, e sul 3-1 dimostra tutto il suo essere fuori dal match, non avvalendosi, sul 15-15, dell’ausilio del falco su una seconda di servizio nettamente fuori del russo, il quale, a sua volta, con un errore una volee sparacchiata fuori ed un banale errore di dritto, regala il contro break ad un incredulo Gonzalez: 3-2 DAVYDENKO (more…)

Italiani, non è il caso di andare a lezione di spagnolo?
L’esempio di David Ferrer

Giovedì 15 Novembre 2007

 A punteggio pieno nel Masters lui che diceva: “In Davis a Rafa io porto gli asciugamani”. Nadal: “Giocar bene sul ‘rosso’ non basta”. Ma dai tempi di Cancellotti gli italiani non la pensano così

Dall’inviato


La partita tra i due spagnoli al Master di Shangai

SHANGHAI _ Saranno pure terraioli, questi tennisti spagnoli, ma per la terza volta in 9 anni, insieme a Roddick ma con Federer oggi a rischio con Davydenko, ce ne sono due in semifinale al Masters, torneo indoor. Forse anche i ragazzi di casa nostra farebbero bene a convincersi che se ce l’hanno fatta Moya e Corretja nel ’98, Ferrero e Moya nel 2002 e Nadal e Ferrer quest’anno, non è impossibile imparare a giocare su una superficie diversa da quella sulla quale si è nati. Mi par proprio di sentire uno qualsiasi dei “nostri”… (more…)

Nadal e le ginocchia fragili.
Le preoccupazioni di zio Toni.

Giovedì 15 Novembre 2007

Intervista all’inseparabile coach di Rafa, che analizza la condizione fisica del numero 2 al mondo. “Ha bisogno di giocare, non è al top”.

Come valuti l’attuale stato di forma di Rafael?
“Dopo l’Us Open ha giocato pochi match, e questo ha pesato. A Parigi fortunatamente ha avuto la possibilita’ di giocare ogni giorno. Rafael non sta certo attraversando il suo miglior momento di forma, ma siamo arrivati a Shanghai molto ottimisti e lui sta ripagando la nostra fiducia.” (more…)

Nadal batte Djokovic
E David domina Gasquet 6-1,6-1.
Le cronache del dominio spagnolo.

Giovedì 15 Novembre 2007

Due tennisti spagnoli in semifinale come nel ‘98 e nel 2002

Il match vinto da Nadal e le sue chances di passare al secondo turno

Dopo il match gli hanno chiesto chi fra i giovani, Gasquet, Murray e Djokovic potesse essere quello più pericoloso per Federer nel 2008, e Rafa ha prontamente interrotto l’interlocutore. “Ehi metti anche me, sono giovane anch’io, Gasquet ha la mia età!” (N.di Ubs)detto

1-0* DJOKOVIC Nole al servizio. Da 40-0 a 40-AV soprattutto per merito di un Djokovic autore di ben 4 errori consecutivi. Palla break annullata dal primo scambio spettacolare del match col serbo bravo recuperare una buona volee smorzata del maiorchino. Av-40 con un ace. Vantaggio annullato da un passante di rovescio di Nadal sulla riga e seconda palla break. 3 servizi vincenti regalano al serbo il primo game del match

1-1 Dritto vincente. Servizio vincente e serve & volley per un Nadal che tiene a 0 il servizio.

*2-1 NADAL. Dopo l’ace iniziale, (more…)

Il mio téte-a-téte con Davydenko.
A ET: “Primo sono innocente, secondo…non sono un cavallo, sbrigatevi a prendere una decisione”

Mercoledì 14 Novembre 2007

Parla a ruota libera l’uomo del caso-scommesse più discusso. In Russia si ha più paura? “Non rispetto più De Villiers da Sydney.” Che domanda a Federer!

Dall’inviato

SHANGHAI _ Scommesse? Mafia, criminalità organizzata, proposte indecenti, minacciosi “inviti” a perdere, ricattatori, ricattati, Interpol. E pesante, preoccupante omertà se tanti tennisti denunciano di essere stati avvicinati ma nessuno dice da chi. Dicono che in Russia ci sia da aver più paura che altrove…


Davydenko a 360 gradi…

Parli di tutto ciò, parli anche di Nikolay Davydenko. E, qui a Shanghai, proprio con lui, tete-a-tete. Gli chiedo del famigerato match di Sopot con l’argentino Vassallo Arguello, quello sospeso dal sito “Brit” Bet&Fair: traffico anomalo di puntate, 7 milioni. L’argentino non era favorito, più perdeva e più puntavano su lui fino a che il russo si ritirò.
Davydenko non si scompone: “Avevo perso male tre tornei, (more…)

Master strano: ok solo n.5 e n.6.
Chi perde si rassegna presto.
Roddick in semi, Davidenko out

Mercoledì 14 Novembre 2007

Roddick e Ferrer non hanno ancora perso. Federer ha vinto, ma come ha giocato male ! Tutte le combinazioni per il gruppo rosso. Un errore far giocare per secondi Gasquet-Ferrer. Mettendosi d’accordo potrebbero far fuori Nadal. 

Dopo i primi due turni dei gironi eliminatori nei quali sono stati divisi gli otto protagonisti del Masters può apparire strano che gli unici giocatori a punteggio pieno (due vittorie su due incontri) siano l’americano Andy Roddick e lo spagnolo David Ferrer, che sono rispettivamente il quinto ed il sesto nella classifica mondiale.
L’impressione è che la formula molto discutibile di questa gara ne ridimensioni il valore ed il significato. Ieri ho visto Nikolay Davydenko e soprattutto Fernando Gonzalez, che aveva giocato una splendida partita contro Federer, accettare la sconfitta con troppa rassegnazione. (more…)

Mai tutti i top-quattro subito k.o.
Djoko:”Ho giocato più di 100 match”

Martedì 13 Novembre 2007

In tre giorni si è assistito ad una caduta di stelle che…nemmeno nel giorno di San Lorenzo. La vituperata formula del Masters, però, salva il torneo. Solo il serbo torna a casa. Tutte le combinazioni possibili per capire chi può andare in semifinale, e come, nel gruppo oro 

Dall’inviato

SHANGHAI _ Lo smog che avvolge la Cina e ammorba l’asmatica Justine Henin, soffoca anche il cielo di Shanghai. Neppure le star milionarie della racchetta, come del resto i grattacieli ritti fra le casupole grigie, riescono a bucarlo e a brillare. Anzi.
Lo stress d’un anno di jet-tennis senza soste e certo più pesante per chi ha vinto di più _ perché ha anche giocato e faticato di più _ ha portato con sé tali scorie che qui tutti i primi quattro tennisti del mondo nell’avveniristico Qi Zhong hanno già assaggiato l’amaro sapore della sconfitta.
Non era mai successo in tre giorni di Masters Cup. Roger Federer, giusto ieri premiato dal boss dell’Atp Etienne de Villiers (more…)

I primi, più stanchi, perdono.
Ecco tutte le combinazioni

Martedì 13 Novembre 2007

Nel gruppo oro la situazione potrebbe complicarsi se Gasquet battesse Ferrer e Nadal vincesse con Djokovic, perchè sarebbero in tre ex aequo con due vittorie. Qui sotto, studiati da Giorgio Spalluto, tutti i casi con un quesito finale (difficile) anche per i matematici

Dopo Roger Federer anche Rafael Nadal è stato sconfitto in questa sorprendente edizione del Masters. Per loro fortuna la formula – a mio parere molto discutibile – di questa competizione consente di poter rimanere in corsa per la vittoria finale anche dopo una partita perduta, una situazione che nella storia del Masters si è infatti verificata molte volte.
Viene il sospetto che essendo il tennis uno sport disuguale nel quale i più bravi vincono e giocano di più

(more…)

Le pagelle a telecronisti e giocatori.
Federer-Nadal? Meglio Lombardi-Tommasi.

Martedì 13 Novembre 2007

Promossi al primo esame i telecronisti di Sky. Ecco il giudizio su Rino Tommasi e Roberto Lombardi a due giorni dall’inizio del Master

Tommasi/Lombardi: Davydenko/Roddick
“La superstizione è sintomo di debolezza”

Il divano m’accoglie sul 3 a 1 per Roddick, primo set. Lombardi sintetizza il maggior pregio dell’americano, dopo il servizio: “Un gran lottatore: magari si arrangia, certe volte, ma cerca di buttarla sempre di là”. “Non solo: è dotato di un notevole senso sportivo”, aggiunge Tommasi. Dopo aver visto il completino di Sharapova versione Madrid, mi balza subito all’occhio quello di Davydenko: orribile. Sul 4 a 2 per l’americano, Roberto sentenzia, ricordando i precedenti tra i due: “Un gran Roddick: si vede che con Davydenko si trova bene”. “E per forza: il russo non l’attacca sul rovescio!”, spiega mirabilmente Rino (more…)

Dopo Federer cade anche Nadal.
David Ferrer vicino alle semifinali.
La cronaca del derby iberico.
Ed intervista al maiorchino sul 2008:
“Il duopolio con Roger è finito”

Martedì 13 Novembre 2007

Il numero 2 al mondo esce sconfitto dal derby con Ferrer. Come Federer anche Rafa si era aggiudicato il primo set. Ferrer è ad un passo dal festeggiare la qualificazione alle semifinali, Nadal dovrà invece battere Djokovic ed attendere l’esito dell’incontro Ferrer-Gasquet. E prima della partita di oggi il leader dei teenager aveva dichiarato che “il duopolio è finito”. Intervista tradotta da Luca Labadini e cronaca dell’incontro di Giorgio Spalluto.

L’intervista tradotta da Luca Labadini
La rivalita’ tra lo spagnolo e Roger Federer ci ha gia’ regalato delle sfide epiche, ma secondo Rafael il loro dominio dovra’ fare i conti con una nuova nidiata di sfidanti. Il numero due mondiale pronostica Novak Djokovic e Andy Murray quali giocatori piu’ accreditati a insidiare le prime due posizioni del ranking, che sono invariate dal luglio 2005.
“ Negli ultimi due anni Roger e’ stato di una categoria superiore, poi dietro di lui ci sono stato io ma gli altri giocatori si sono avvicinati molto al nostro livello”, afferma durante la Masters Cup. (more…)

Djokovic perde ancora, è ormai fuori.
Gasquet mette in mostra il suo talento.

Martedì 13 Novembre 2007

Dopo Ferrer anche Gasquet liquida il serbo Djokovic. Nole non riuscirà a qualificarsi per le semifinali. Ottima prova del francese che in questo finale di stagione ha più fiato degli avversari.

Sei game concessi e una prova di carattere per il “francesino” Richard Gasquet che torna prepotentemente in corsa per un posto in semifinale. Qualificazione che è ormai praticamente svanita, invece, per Novak Djokovic. Il serbo, tra i migliori in questo 2007, è arrivato a Shanghai stremato. Un suo “flop” era prevedibile e puntualmente è arrivato.
Il Master, infatti, è un torneo adatto agli outsider. Perfetto per chi ha tirato il fiato a metà stagione. Così Gasquet può mettere in mostra tutto il suo talento e vincere 6-4 6-2 contro il numero 3 al mondo dopo aver destato buona impressione contro Nadal.

Le nove sconfitte di Roger.
“Due per me non contano: la prima con Canas e con…Volandri”

Lunedì 12 Novembre 2007

 Un 2007 con tre Slam ma con più sconfitte che nei 3 anni precedenti. Perchè? Ho chiesto a Roger se avesse intravisto qualche fattore comune nell’ambito delle nove “cadute”. Che cosa ne pensi delle sue spiegazioni?

Tennis week di Ubaldo Scanagatta


Il terrificante dritto di “Mano de Piedra”….

Dall’inviato-
SHANGHAI _ Ad aprirli sono sufficienti sette minuti ma gli otto giganteschi petali del tetto-magnolia del Qi Zhong non si sono mai dischiusi. In compenso si è aperta inaspettamente la porta che conduce alla Masters Cup e che pareva chiusa a sette tennisti su otto, tutti tranne che per Roger Federer, dominatore di tre edizioni delle ultime quattro.
Lo svizzero, sollevato dall’assenza di David Nalbandian, suo giustiziere a Madrid e Parigi-Bercy, forse si è rilassato più del dovuto. Nel suo gruppo con Gonzalez e Davydenko aveva vinto 10 volte su 10, con Roddick 14 su 15. Totale 34 a 1, il bilancio non poteva essere più rassicurante.
Mai (more…)