Intervista a tre con Federer.
Momenti più e meno belli d’un anno… vissuti da “Genius”.
Da a Nadal a Volandri e Roche

 
19 Novembre 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Il “Genio” si racconta. Il suo rapporto con Rafa. La delusione di Parigi, la gioia di Wimbledon. Il suo feeling con Mirka, la soddisfazione di misurarsi con tre generazioni di tennisti.

INTERVISTA (condotta in esclusiva per l’Italia insieme al direttore e al condirettore di Matchpoint Daniele Azzolini e Stefano Semeraro) SHANGHAI _ “Silence, Genius at work!”. Silenzio, il genio è al lavoro. Quello striscione, issato fra decine di bandiere rossocrociate dai fans di Roger Federer, ormai segue il n.1 del mondo dappertutto, in tutti i tornei, anche qui a Shanghai. _Che effetto ti fa Roger veder quella scritta, essere considerato un genio? “Beh, una scritta così ce l’ho anche a casa! Mi fa piacere. Genio nel tennis forse, nelle altre cose non credo…ma cerco di perfezionarmi sempre. Quando il mio tennis funziona al meglio qualcuno magari pensa che lo sia…Ma la cosa più buffa è che all’inizio loro, i fans, erano spesso iper-eccitati quando potevano vedermi giocare. Ora invece



_Il nostro blog compie 1 anno insieme a Roger Federer…sempre con noi a distanza di 12 mesi. Ciascuno, nel suo campo, è il n.1! (anche se a noi mancano, per ora, i riconoscimenti internazionali di Roger… Arriveranno, arriveranno…e oggi ci scherziamo su insieme a voi, cari “visitatori”. Piuttosto, ma dove le metterà tutte queste Mercedes Roger? Che razza di garage ha?)_

seguono davvero più silenziosi, quasi davvero ci fosse un genio al lavoro che non va disturbato. Chissà, dopo troppi match a senso unico, la gente non si eccita più tanto…Ma avere un gruppo di fan al seguito è bello, fa piacere, hanno un loro sito Rogerfedererfans.com…”
_Il nostro blog compie 1 anno insieme a Roger Federer…sempre con noi a distanza di 12 mesi. Ciascuno, nel suo campo, è il n.1! (anche se a noi mancano, per ora, i riconoscimenti internazionali di Roger… Arriveranno, arriveranno…e oggi ci scherziamo su insieme a voi, cari “visitatori”)_

_Si leggeva di un tuo declino…non male la tua replica!_ “E’ stato un anno fantastico, sono super-felice. Dall’inizio, l’Australian Open vinto senza perdere un set, alla fine: anche qui tutti gli incontri in due set dopo aver perso il primo con Gonzalez. La gente pensava…Federer non sta giocando troppo bene…Quest’anno ho battuto Nadal per la prima volta sul “rosso”, ho battuto sia Nadal sia Djokovic, i rivali più vicini, più di quanto ci abbia perso. Non ho vinto 10 tornei, ma non è necessario per restare n.1” _ A metà anno, con Nadal avanti nella Race che incalzava, non ti è mancato lo stress… “No, ma anche nei momenti difficili sentivo che se fossi riuscito a giocare bene sarei riuscito a tenerlo a distanza…Ora credo di aver trovato la chiave per batterlo. All’inizio mi sorprendeva spesso, ora meno. Dopo 14 sfide (6 vitt e 8 sconf. il suo bilancio con Rafa), ci conosciamo meglio…(Buon per Roger perchè per la prima volta in tutti questi anni il gap in termini di punti fra lui e Rafa si è accorciato sensibilmente, se all’Australian Open Roger perdesse nei primi turni e Rafa invece andasse avanti sarebbe la prima volta che lo spagnolo avrebbe la teorica possibilità di scavalcarlo, mi ha confidato Pedro Hernandez dell’ufficio stampa della federazione spagnola “Se Rafa fosse andato in finale a Shanghai sarebbe dipeso da lui e non da un passo falos di Federer; nota di UBS)” _Una rivalità sana la vostra… “Come tennista lui ha caratteristiche molto diverse dalle mie, ma Rafa è un gran bravo ragazzo. Io sono contento quando lui fa bene e credo che sia reciproco. E’un grande combattente. Averlo battuto 6-4,6-1 per me è stata una bella soddisfazione, ma capisco che per lui sia stata dura…è capitato anche a me di soffrire. Il tennis è uno sport pulito, educato…lottiamo ma ci rispettiamo molto” _ Beh, pulito…con questa storia delle scommesse c’è chi ne dubita… “Io non sono mai stato avvicinato da nessuno. Ci sono tennisti che guadagnano molto poco e possono essere tentati. Ma nessuno di noi ha il diritto di fare male al tennis…” _ Il tuo peggior momento nel 2007? “Peggiore è…esagerato. Direi…duro. La finale di Parigi. Una delusione grossa, non sono riuscito a nasconderla. Ci tenevo troppo al Roland Garros…per questo mi son poi ritirato a Halle. Volevo staccare un po’ e preparare bene Wimbledon…Un altro momento difficile la sconfitta con Volandri a Roma. Non per come ho perso, ma per la situazione difficile creatasi con Tony (Roche, il coach). C’era Parigi da preparare al meglio in poco tempo: ero preoccupato. Per fortuna c’è stato Wimbledon… _Dove tutto è andato magnificamente bene. “Sì, è stato il momento più bello, davvero speciale, una gran partita con Rafa, cinque set come a Miami ma nel momento più importante, la svolta della stagione…peccato solo che non ci fosse più il tetto…Ma tutti quei campioni che mi guardavano, Borg, Becker, Connors, McEnroe, vere leggende… e poi dopo aver perso Parigi…” _Allora non Federer non ha bisogno di un nuovo coach (si parla di Cahill, più che di Wilander…)? “Why not, perché no? Non so, deciderò nelle prossime tre settimane. Finora non volevo pensarci, mi avrebbe creato troppa tensione…In vacanza è diverso…quando ti separi da un coach, o ti ci unisci ti sommergono di e.mail… _Avrai 27 anni l’anno prossimo, non temi di stufarti?“No, mi affascina l’idea di aver già giocato con tre generazioni, i Sampras, gli Agassi, poi gli Hewitt, i Safin, i Roddick, ora con i Nadal, i Djokovic…magari il prossimo campione che vorrà battermi è nato negli anni Novanta! Che effetto pensarci. Vorrei giocare il più a lungo possibile per affrontare una quarta, una quinta generazione. E’ una delle sfide più affascinanti, insieme ai record da battere: nel 2008 vorrei battere il record dei 14 Slam di Sampras, vincere Parigi, realizzare il Grande Slam, magari le Olimpiadi…vengono ogni 4 anni…” _E Mirka sarà sempre il tuo angelo custode? “E’ la persona che voglio trovare accanto a me quando mi sveglio la mattina. C’è grande feeling, sa motivarmi senza stressarmi, sa quando lasciarmi solo, sa rendermi la vita facile fuori dal tennis, sa proteggere il nostro tempo, sa che con voi giornalisti è anche difficile… bisogna dire un sacco di no _ ride _ anche perché a volte preferisco non parlare, non dirvi le stesse cose”. _Ok per i record…ma Roger Federer cosa vorrebbe da se stesso? “Forse giocare in modo più spettacolare (sic!), più aggressivo, più a rete. Ma chissà, magari vincerei di meno. Vincere tre partite giocando benissimo, ma poi perderne due…non sarebbe una grande idea” _Ora ti attende quasi una settimana di tre esibizioni con Sampras, Kuala Lumpur, Seul e Macao…che significa per te? “Un po’ mi emoziona, Pete è il giocatore che ho ammirato di più, quello che quando giocava bene, era in the zone, non ce n’era per nessuno. L’ho rivisto negli Stati Uniti, dopo tanto tempo ed era in perfetta forma. Abbiamo giocato un po’ insieme e aveva ancora la fluidità, la classe di quando era ancora in attività. Insieme contiamo 26 Slam…Come saranno le nostre partite? Non so, ma lui ha un bel vantaggio: mi ha visto giocare tante volte recentemente, e io mai…Quando si parla del giocatore più forte di tutti i tempi, non avendo visto abbastanza di Laver e Rosewall, penso che sia lui…anche se ci ho giocato poco contro. Agassi e Nadal sono i giocatori che, fra quelli affrontati più volte, considero i più forti avversari ” _Un campione come te, che ha vinto così tanto, può permettersi anche dei rimpianti? “Non tanti per la verità…forse avrei potuto cominciare a vincere un po’ più giovane, magari a 19 anni anzichè a 22 quando scrivevate che ero un talento inespresso o discontinuo. Per riuscirci avrei forse dovuto lavorar sodo da più giovane…ma da ragazzino, lo sapete già, avevo un caratteraccio, rompevo le racchette per la rabbia di un punto perso, di un match non vinto…E in fondo credo di aver vinto Wimbledon all’età giusta (ricordate quando Becker disse che lui invece aveva vinto troppo presto? nota di Ubs), altrimenti chissà, sarei andato fuori di testa!” _La decisione di giocare il torneo dell’Estoril l’anno prossimo ha sorpreso qualcuno (pare che gli abbiano offerto quasi un milione di dollari, mi ha detto un collega portoghese e ancora qule torneo è a caccia di uno sponsor…n.di UBS), lo fai per aggiungere un torneo in più sulla terra in vista del Roland Garros, il tuo obiettivo principale? “Con i bye al primo turno nei Masters Series si giocano cinque incontri invece di sei (per lui che arriva in fondo; n.d UBS) e i Masters sono solo due prima di Parigi (non credo però che Roger salterà Montecarlo; n.di UBS). Se uno per qualsiasi motivo ne perde qualcuno presto si rischia di arrivare a Parigi con poco tennis sulla terra rossa alle spalle…e poi giocar anche qualche torneo più piccolo, in un’atmosfera più rilassata, senza troppa tensione sulle spalle, mi fa piacere. E so anche che Estoril è un bellissimo posto, piace anche a Mirka…” E se piace a Mirka, siamo a posto. Bisogna proprio che io inviti Mirka a Firenze. E poi magari gli organizzo una bella esibizione con Sampras anch’io. Qualcuno partecipa alla colletta?

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79 Commenti a “Intervista a tre con Federer.
Momenti più e meno belli d’un anno… vissuti da “Genius”.
Da a Nadal a Volandri e Roche”

  1. Stefano Grazia scrive:

    scommettiamo che marco.napo scriverà: eh si, ci mancava perfino l’intervista con quel borioso di federer dopo un’annata cos’ disastrosa…E poi:ma che antipatico questo federer,direbbe l’ineffabile marco.na: così genuino,cos’ sicuro di sè ma non arrogante, così rispettoso dei suoi avversari…
    io invece dico: grande roger,il miglior ambasciatore per il tennis, lui e nadal e gli altri…Questa sarà ricordata come la Golden Age del nostro sport,altrochè…

  2. remo scrive:

    E’ l’epoca in cui viviamo a reclamare “personaggi” ad ogni costo. Non basta giocar bene, essere educati, non far trasparire troppo le emozioni, fare dichiarazioni semplici. Bisogna andare oltre, bucare lo schermo o la pagina del giornale. Federer (come Sampras prima di lui che, pur essendo probabilmente più forte, era di gran lunga meno personaggio di Agassi) è una persona piuttosto “semplice” che gioca straordinariamente bene a tennis e che ama una donna da molti ritenuta “bruttina” per uno come lui (quando non avida e calcolatrice) che se solo volesse… Beh, facciamocene una ragione: un campione “normale” che andrebbe preso come esempio. Un’ultima cosa: tra le righe lo svizzero ha anche spiegato, per chi aveva frainteso le sue parole, il motivo per cui non ha dato troppo peso alla sconfitta con Volandri. Non si è trattato di sminuire il valore dell’italiano bensì la sofferenza per l’interruzione di un rapporto umano, ancorché sportivo, con il suo allenatore.
    Tanto di cappello, Roger.

  3. Stefano scrive:

    Caro Ubaldo, mi unisco alla colletta, sono disposto ad elargire 20€, fammi sapere… :-)

  4. Margherita scrive:

    Caro Ubaldo, allora ce l’hai fatta…a intervistare Roger! i miei complimenti! (le capacità di noi toscani non si smentiscono mai…). Veramente un grazie di cuore per averci permesso di leggere queste straordinarie righe…
    anche io mi unisco alla colletta proposta da Stefano…ma si, invitiamo Mirka e Roger a Firenze, o magari-perchè no- a Forte dei Marmi (coinvolgiamo anche Paolo Bertolucci..). è un sogno, ovviamente, ma se decidi che possiamo farlo diventare realtà fammelo sapere…a tua disposizione!

  5. Sergio.C scrive:

    Leggere le interviste di Roger è come scoprire, da adolescenti, che il tuo compagno di classe più”figo” che attira di più le ragazze è anche simpatico e intelligente! E’ disarmante!
    Forza Roger!

  6. Mario scrive:

    io metto 30 euro, però voglio sedermi di fianco a mirka per capire cosa ci trovi roger… scherzo, il fatto che siano una coppia “normale” credo che sia la fonte della forza mentale di federer; nel 2007 ha perso due volte di fila con canas, nadal e nalba, e poi con volandri che vale quanto una sua unghia: un altro si sarebbe fatto assalire dai dubbi mentre invece ha risposto da campione.

    non vedo l’ora che cominci la prossima stagione

  7. alex scrive:

    E’ la sua semplicità che ne fa un grande personaggio

  8. marcos scrive:

    colpaccio finale dell’ubaldo: uomo di straordinarie risorse!

    mi fa piacere che federer ricordi l’importanza di mirka e che abbia intenzione di continuare a giocare ancora per qualche anno: sarà difficile abituarsi alla sua assenza, quando verrà il giorno!

  9. john john scrive:

    caro ub,
    intervista completa, di grande interesse, piene di dettagli e anche molto intima sia dal punto di vista tennistico che personale; davvero un valore aggiunto al blog e al tuo gran lavoro da shangai; complimenti a parte credo che federer giochi nettamente meglio di sampras che, quando era al top, spesso era costretto ad affidarsi al suo ingiocabile servizio più che a tutti i suoi colpi; a differenza di roger che, di anno in anno, ha saputo affinarsi su tutto finendo per giocare il rovescio (sino a quattro anni il suo presunto punto debole, ricordate la sconfitta in tre set a roma con albert costa che si sarebbe poi ritirato 14 mesi dopo? non ne prese una di rovescio) in tre o quattro modi diversi, in sicurezza e con una percentuale di vincenti strabilianti; chi è d’accordo?

  10. anto scrive:

    Si, partecipo anch’io alla colletta, 35 euro, + un carnet di buoni pasto da euro 5,16 l’uno.

  11. raffaele caterino scrive:

    aveva ragione cino marchese quando diceva che federer è un abitudinario quindi non è abituato ai cambiamenti (un pò come i bambini)…tutto deve rimanere sempre uguale…questo è quello che noto quando dice che per lui è rimasto tutto uguale quest’anno,che non ha avuto problemi etc. etc. federer deve essere un pò più umile e affrontare un pò di più la realtà……ma purtroppo come accade a tanti quello che dice è legge.
    raffaele caterino

  12. raffaele caterino scrive:

    remo credo tu non abbia compreso…l’unica preoccupazione specificata da roger è che aveva da preparare il roland garros…non mi pare si parli di rapporti umani.
    tanto di cappello remo
    raffaele caterino

  13. Francesco da Lugano scrive:

    Un salve a tutti! Da qualche tempo seguo regolarmente il tuo bellissimo blog, Ubaldo (complimenti vivissimi); ma dopo questa intervista fatta con la solita, inappuntabile professionalità volevo anche io dare risalto alla grandezza del personaggio Roger Federer. Grandezza resa tale dalla sua “normalità” di ragazzo di 26 anni. La sua discrezione, il suo atteggiamento, composto, impeccabile (anche nella rara eventualità della sconfitta), lo rendono anche un perfetto “spot” per la sua terra, la Svizzera. Senza menzionare il suo divino talento.

    Davvero un bravo ragazzo di cui andare fieri. Un ragazzo che domina nel suo sport come non ha fatto forse nessuno, in qualunque era, eppure così attaccato alle sue origini, alla sua famiglia, agli amici (basilesi) di sempre.

    Non volendo scrivere un’agiografia come mio primo post su questo blog, ritorno allo spunto di Ubaldo: e sì, Firenze è proprio un posto meraviglioso, se la colletta è partita, i miei 50 franchi per portare il Nostro sulle rive dell’Arno sono garantiti:)

    un saluto a tutti

  14. Mark scrive:

    Ok Roger è un grande…due appunti però…
    Primo: la sconfitta con Volandri è stata disastrosa per la quantità di errori che Roger ha commesso..L’allontanamento di Roche non so quanto abbia influito sulla concentrazione di Roger, che ha dimostrato sempre molta freddezza nella gestione dei match. Secondo me, era distrutto per il modo in cui ha perso quella partita contro quell’esaltato di Filo.
    Secondo: ma per favore, va a Estoril perchè il posto piace a Mirka e perchè vuole giocare di più sul rosso?? Ma per favore! Se è vero che Roger è uno onesto e con stile, o dice chiaramente che ci va per il sottobanco sontuoso che gli danno oppure tace…
    Detto questo, che finale superba che ha fatto! E’ proprio un campione.

  15. marcos scrive:

    un particolare benvenuto a francesco da lugano: sono certo che sarebbe intervenuto anche se roger fosse nato a porlezza.

    il tennis supera ogni confine!

  16. simon scrive:

    Stefano penso che Raffaele abbia preceduto marco.napo.
    Complimenti ad Ubaldo per l’intervista.

  17. Nikolik scrive:

    Io partecipo volentieri alla colletta. Faccio anche il mutuo in banca. Per pagarlo per farlo smettere di giocare, però, non per l’esibizione a Firenze.

  18. alessio scrive:

    Uffa che barba con la storia di Mirka…a me piace: è burrosa e sorride spesso, durante i match non sembra sempre in preda all’ansia (chi si ricorda di Barbara Becker?…sembrava che stesse ogni volta per morire) e conferma che Federer non è un pirlotto, perchè evidentemente a lui di avere una velina a fianco non importa nulla! Viva le donne normali!!

  19. Enzo Cherici scrive:

    Reduce dalla trasferta scozzese per seguire la Nazionale, non ho avuto purtroppo modo di seguire le fasi finale del Master. Mi sono cercato qualche sintesi sul Tubo e mi sembra che il ragazzotto svizzero abbia reagito da par suo alle avversità iniziali. Difficile giudicare dei match soltanto dagli high lights, ma m’è sembrato d’aver visto un Federer più a rete del solito. Confermate?

  20. Domenico scrive:

    Io non credo proprio che nessun sottobanco possa convincere Federer q giocare un torneo che gli interessa. Per un semplicissimo motivo: è già talmente ricco che per avere qualche possibilità di convincerlo, i direttori dei tornei minori dovrebbero mettersi praticamente sul lastrico. :)

    Mi aggiungo alla colletta per l’esibizione fra i miei due tennisti preferiti di sempre, e faccio tantissimi compimenti a Roger, non solo per essere il grandissimo campione che è, ma anche per non aver perso, nonostante l’enorme successo, la sua normalità di “classico bravo ragazzo”. Per non essersi montato la testa.

    A me, sinceramente, questa faccenda della presunta mancanza di personaggi fa davvero sbellicare dal ridere… ma chi se ne strafrega di vedere gente che fa patetiche scenate di esaltazione alla Connors, furbette polemiche alla Mac… :roll: e si potrebbe tranquillamente continuare.
    A me interessa solo il tennis giocato, del contorno non me ne può proprio fregare di meno. Mi irrita e molto, invece, il contorno di cui sopra quando è palesemente volto a destabilizzare l’avversario in maniera che con il tennis ha poco a che vedere.
    Altra cosa: non posso che apprezzare profondamente Roger per non essersi mai rassegnato al “teorema della velina”, che vuole che il campione prima o poi (più prima che poi) debba obbligatoriamente iniziare ad accompagnarsi con attricette, modelle, letterine, arrampicatrici assortite.
    Non sarà particolarmente bella Mirka, ma che cavolo possiamo saperne tutti noi del rapporto che lega quei due?
    Ai miei occhi, Roger può solo guadagnare parecchi punti per dimostrarsi capace di un rapporto così solido.

    Per tutti i detrattori: ok, le opinioni sono opinioni, ma cercate almeno di diminuire un po’ il tasso di “mirror climbing” che adottate nel cercare di sminuire le vittorie di Roger… :)
    In fondo, poi, ci sono molti ma molti match nel circuito nei quali Federer NON gioca… (tipo tutte le parti basse dei tabelloni degli Slam)
    ci sono persino molti TORNEI ai quali non è iscritto, guarda un po’… :) non avete mica il bisogno di augurargli il crollo verticale o il ritiro, per vedere un po’ di partite senza doverlo vedere in campo :D

  21. Francesco da Lugano scrive:

    …ringraziando marcos per il caloroso benvenuto, aggiungo sì, è vero che lo avrei apprezzato se Roger fosse nato sulle vedi rive del Ceresio…e meglio ancora dentro i patrii confini italiani (sono italiano anch’io, quindi da Como a Siracusa dovunque andrebbe bene…)

    Anche se a questo punto interverrebbe il grande Rino Tommasi con uno dei suoi cavalli di battaglia di qualche anno fa (”svizzeri, francesi, croati….ma come mai i grandi talenti nascono sempre al di là delle Alpi…?”)

  22. roberto scrive:

    Caro Enzo, ben tornato dalla civile Scozia. Ti confermo: Roger nelle ultime 3 partite giocate al master ha preso la rete con una frequenza sconosciuta nel resto della stagione. Va detto che se nel caso dei match con Roddick e Ferrer si è trattato di una scelta senz’altro consigliabile, vista la debolezza del passante di rovescio di Andy e la necessità di accorciare gli scambi contro quel maratoneta di David, nel caso della partita con Nadal è stato a mio avviso stimolato a prendere la rete dalla cattiva condizione dell’avversario, dal momento che il maiorchino palleggiava molto più corto del solito. E così Federer, specialmente nel 2o set, ha preso sicurezza, si è sciolto e si è esibito in parecchi serve & volley contro Rafa (o meglio contro ciò che ne rimaneva, dopo la stressante annata e i malanni alle ginocchia). Temo però che la prossima stagione, all’aperto e sulle altre superfici, a cominciare dalla terra, difficilmente rivedremo tanta spregiudicatezza tattica da parte dello svizzero. Sono curioso di vedere come sarà il gioco sulla nuova superficie dell’Aus Open, che a detta degli organizzatori sarà alquanto più veloce rispetto al vecchio, gommoso Rebound Ace.

  23. stefan scrive:

    Per Enzo
    Federer ha effettivamente attaccato un po’ più del solito. In particolare con Roddick, partita ininfluente per la qualificazione, non si è limitato al gioco del gatto col topo (farlo venire a rete per passarlo), ma ha variato moltissimo come se avesse voluto testare nuove alternative.

  24. pibla scrive:

    Ciao grande Enzo, mi sento di confermare la tua impressione di un Federer più aggressivo e più a rete del solito fin dal match con Nadal; la cosa era stata chiaramente studiata a tavolino, lo si è capito perché ad inizio match roger è stato mirabilmente passato da rafa una se non due volte consecutive e lui che ha fatto??? il punto dopo è andato a prenderselo di nuovo ed imperturbabilmente a rete, cosa che fino a qualche sett. fa non avrebbe mai fatto dato che si scoraggiava al primo passante di Nadal, io non so se il mitico Cino gli abbia dato un colpetto di telefono, né temo che lo saprò mai, ciò che è certo è che Roger ha giocato esattamente come Cino auspicava!!!

  25. lellus scrive:

    Ciao a tutti,
    è in pò che seguo il blog.
    Vorrei aggiungere ai vostri ottimi commenti che Federer così a rete forse lo si era visto anche durante l’Australian Open.
    La mia impressione è che si stia convincendo che per avere meno difficoltà con Nadal la strada della rete possa essere maestra.

  26. daniele flavi scrive:

    un consiglio per john john e per tutti quelli interessanti alla “sfida dei tempi” pit-roger in rassegna ho inserito un articolo tratto da sport week veramente molto interessante….dove cazzaniga racconta anche i retroscena della “partitella” a casa di Sampras tra i due “maestri” e della quale, forse, non si sapra’ mai il risultato finale…visto che lo sanno solo i due partecipanti e qualche altro stretto collaboratore….

  27. francesco scrive:

    sottoscrivo in toto il post di Domenico

    Subito dopo il Roland Garros un giornalista, o più probabilmente un pubblicista, ma cambia poco, scrisse che Federer giocava per i soldi e non era posseduto dal sacro fuoco che pervadeva Nadal. E’ lo stesso giornalista che vaticinava un avvicendamento nel ranking in tempi brevi, che bollava lo svizzero come codardo per aver rinunciato ad Halle, ecc. Dopo le sconfitte contro Nalbandian è stato misuratissimo, anche troppo !!!
    Federe avido e poco attento ai rapporti umani ( vicenda Roche). Mah …
    Per il 2008 voglio un Federer scommettitore e legato alla mafia russa per intercessione di Marat e di oligarchi vari sparsi per il mondo.
    Domenico, è il gioco delle tre carte : vogliono che Federer si accompagni alle veline ( ma queste cose lasciamole ai presunti campionicini di casa nostra, che vivono tennisticamente alla Panatta o alla Pietrangeli, senza avere un decimo del loro talento e charme) per poi dire che non vince più come un tempo. I tifosi o i controtifosi vogliono che Federer viva al posto loro, che vada con le modelle al posto loro, che f..ta al posto loro, che frequenti il jet set al posto loro. Sei un VIP ? e allora vivi la vita !!!
    Fatti di coca ! Alè ! TU CHE PUOI ! Il punto è che Federer potrebbe circondarsi di bambolone e non lo vuole, altri vorrebbero, ma non possono.
    La vita di un fuoriclasse del calibro di Roger che svolge a livello di perfezione la sua attività è incompatibile con le distrazioni che il mondo può offire. La vita di forzato della racchetta ad alcuni pesa, ad altri no, a Roger non manca nulla, e non mi pare che rinunci alle ferie ( fece sei settimane filate di ozio a Dubai dopo Wimbledon 2005, poi si ripresentò a Cincinnati e vinse). Lo ha chiarito benissimo Safin spiegando le proprie scelte in tema di vita versus tennis. Una cosa è certa, le due cose sono incompatibili per chiunque voglia primeggiare.

    La Mirka di Shangai col forziere della Wells & Fargo ben stretto fra le braccia è troppo simpatica.

  28. Marcello scrive:

    Per Roberto….non colpisco la palla come Federer e tanto meno come Nadal o Djokovic, però sul PlexiCushion Pro, la futura superficie dell Australian Open 2008 ci ho giocato spesso poichè c’è un campo nel mio circolo costruito con quella superficie e assemblato appositamente dalla ditta americana PlexiPave che si occupa del rifacimento dei nuovi campi anche a Melbourne.

    La superficie è piuttosto veloce, ha una spiccata caratteristica per i colpi tagliati. Il servizio slice rimbalza poco e la pallina schizza via velocissima, il backspin di rovescio risulta molto efficace in quanto rende rimbalzi veramente bassi e insidiosi. I colpi molto piatti tendono a rimbalzare abbastanza alti anche se assai più veloci rispetto al Rebound Ace precedente, una giusta dose di top-spin rende i colpi assai più penetranti. In definitiva assomiglia molto al DecoTurf III, la superficie dello US Open.

  29. stefan scrive:

    sùbito dopo la fine del match con ferrer mirka mandava un messaggio ma sembrava avesse in mano una calcolatrice…$$$$$$$$$$$$$$$$

    su roger gli aggettivi non bastano +,ce ne vogliono di nuovi x descrivere il Supremo Signore del Tennis

  30. angelica scrive:

    Secondo me c’e’ anche un altra riposta che Federer ha dato nella conferenza stampa dopo la vittoria che aiuta a capire la semplicita’ e la grandezza di questo ragazzo: quando parla del suo torneo di Basilea e con dimentica che li’ faceva il raccattapalle.

    “But honestly, you know, I’ve won Basel in some ways my favorite one. It was my hometown tournament where I used to be a ball boy. You can imagine it was very, very emotional. Some might think, Okay, who cares about this tournament. But I do really care a lot about it.
    You know, celebrating with all my friends and family over there. When I look at the ball boys, I see myself”

    Quanti altri giocatori avete mai sentito ricordare cose di questo genere?
    E’ bello vedere un ragazzo di 26 anni rimanere semplice ed essere uno dei piu’ grandi giocatori di tutti i tempi e forse essere personaggio proprio grazie a questa sua semplicita’

  31. Avec Double Cordage scrive:

    forse perche pochi filippo & company hanno fatto i racattapalle quando erano i gioiellini del circoletto ;) ma posso sbagliarmi

  32. john john scrive:

    angelica ottima chiosa, queste parole di federer lo avvicinano a tutti noi e ci mostrano una persona con sentimenti e ricordi forti nonostante il grande successo e lo stra-benessere economico di cui gode

  33. roberto scrive:

    Tutta la mia stima per francesco, è poco che lo leggo ma mi piace tantissimo.
    L’immagine di Mirka con il forziere della Wells Fargo stretto tra le braccia è una vera chicca letteraria!
    Bravissimo.

  34. marco.napo scrive:

    mi è difficile commentare quanto scritto perche sembrerei meschino o invidioso ,ma in realta mi sembra ,anche da lontano, di sentire molta aria fritta se non puzza di ipocrisia .
    voglio essere sportivo e accetto le vittorie sul campo di federer ma mi sembra che si stia montando tutta una apologia da divinita, mancano solo i sacrifici umani ,gli altari,e le icone sacre.
    trovo federer sommamente antipatico ,non ho sentito un solo accento a quella che è la vita reale ,tutto un discorso da starlett del cinema o della musica,mancavano solo gli sponsor……..
    guardate ,osservate le facce di questo personaggio e della moglie nel momento di difficolta o meglio di lesa maesta ,lo schifiltoso modo di guardare l’avversario che contrasta i piani del nostro miliardario numero uno e capirete bene di chi stiamo parlando e giudicando.
    federer potrebbe giocare anche meglio e in modo spettacolare ma non lo fa perche tutto deve essere calcolato ,tutto in funzione di record ,sponsor ecc.,una macchina ben oliata.
    di passione e sportivita ne vedo poca.
    trovo stucchevole che si esaltino vittorie senza storia ,senza agonismo.
    che federer vinca ci fa anche piacere,ma se vince troppo al di la dei suoi meriti stanca e a me del fatto che superi i record francamente interessa poco specialmente se questi record sono fasulli o di cartone.
    mi auguro in una prossima stagione piu combattuta e con talenti e personaggi nuovi che diano vigore e novita e piacere in questo sport.
    per quanto mi riguarda vedo nadal come giusto prossimo numero uno insieme ad altri giovani meritevoli.
    un saludos

  35. francesco g. di bene scrive:

    fammi capire, marco.napo.

    1) le vittore di federer sono “immeritate” (usi la frase “se vince troppo al di la dei suoi meriti”)
    2) nadal è il prossimo numero uno.

    ora. mi pare che nadal abbia subito una bella batosta (e sia chiaro che adoro nadal). Ora il tuo ragionamento è vagamente contradditorio. O nadal che essendo il futuro numero 1 ha perso, e quindi federer è attualmente, meritatamente numero 1, oppure nadal non è il futuro numero 1 ma semplicemente un mediocre avversario che possa confermare i record “di cartone”.

    Sorvolo sui processi alle intenzioni, sui presunti atteggiamente “schifiltosi” che vedi solo tu, sul fatto che sarebbe una macchina da marketing, come se gli altri tennisti fossero degli amatori decouberteniani che giocano per la sola passione sportiva (senza considerare il discorso marketing, visto che nadal è obbiettivamente più adatto a questo tipo di strategie) e su tutte le opinioni più o meno divertenti/patetiche di chi davvero, vuole andare contro corrente a tutti i costi.

    Ma a volte, quando un’intera autostrada di macchine va nella direzione opposta, dovrebbe venire il dubbio di stare sbagliando (e sia chiaro, non ho detto SEMPRE, ma a volte).

  36. Lorenzo90 scrive:

    Ubaldo…ti capirò se non vorrai pubblicare il mio post che in effetti è completamente off-topic. Ho un debole per le slow motion, quelle a alta definizione che mi ipnotizzano. Girando su youtube ho trovato una raccolta di circa 2 minuti con alla fine (1:52) un colpo di Paes (credo sia lui) in tuffo che sento il bisogno di far vedere agli appassionati di questo blog. E’ pazzesco.

    http://www.youtube.com/watch?v=dvkoWII-ukg

  37. Michele Fimiani scrive:

    Io per Federer a Firenze offro 30 euro…Il totale comincia a farsi interessante…
    Benvenuto a Francesco di Lugano, con la speranza che faccia un po’ di pubblicità al blog in Svizzera consigliandolo a tutti i suoi amici appassionati di tennis:)
    Per marco.napo: ormai ti sei creato un personaggio quasi folkloristico ed in molti attendono le tue provocazioni…
    Ci sono cascato una volta rispondendo anche troppo duramente e me ne scuso.
    Però voglio commentare lo stesso quel che dici:
    fortunatamente il tennis non è la formula uno, e quindi se un tennista domina in maniera incontrastata non si cambiano le regole per far tornare equilibrata la vicenda: è vero, a volte può essere anche noioso veder vincere sempre lo stesso giocatore, ma se è il più forte…tanto di cappello.
    E poi parlare di NOIOSO; non stiamo parlando di Berasategui o Bruguera, stiamo parlando di uno che se gioca bene fa più del doppio di vincenti rispetto agli errori gratuiti!
    Personalmente è l’unico giocatore che mi diverte vedere giocare anche se il risultato della partita è compromesso: quello che può offrire lui da un momento all’altroi non lo può offrire nessun altro, al momento.
    Comunque marco.napo, credo che nessuno (forse qualcuno sì, ma non la mggior parte dei lettori) vuole divinizzare Federer: si tratta solo, alla fine di una lunga stagione, di celebrare un’annata abbastanza trionfale di un tennista.
    E conoscendo la professionalità di tutto lo staff del sito, posso assicurarti che se il prossimo anno Nadal vince tre quarti di Slam e il Masters gli verranno riservati gli stessi elogi!

  38. Agoz scrive:

    grande marco.napo, ti aspettavo con ansia. devo dire che hai limato molto lo stile, e di questo ti sono grato. I tuoi argomenti sono ben esposti , ma privi di logicità, a parere mio, come giustamente sottolineava francesco g.di bene. Mi sembrano pervasi piuttosto di una testarda e ceca antipatia nei confronti di roger. Essa è legittima, ma non può nutrirsi di argomenti illogici o di menzogne.

    P.S. Devo ammettere che commentare i tuoi post sta dando un senso alle mie giornate…il che è tutto dire ahahahaha.
    a presto

  39. mcintosh scrive:

    Ma io questa intervista l’ho già letta in giro nei vari siti e giornali, o forse Roger da domenica ripete sempre le stesse cose..

  40. luca scrive:

    Archiviato il Master 2008, chi sarà il vincitore degli slams ?
    Australian Open : ? tennista italiano ?
    Parigi : Federer ( ???)
    Wimbledon : Nadal ( !?!)
    Us Open : Djokovic (!!)

  41. joey scrive:

    Marco.napo scusami ma Nadal gioca a tennis gratis??
    Anche lui come Federer fa le premiazioni con l’orologio da promuovere o sbaglio?? dalla Nike lo spagnolo prende di più che Federer ma non è mica la stessa cosa…..
    “Accenno alla vita reale” che vuol dire??
    Cosa deve raccontare che fa la spesa al supermercato e fa la fila per pagare??
    Sui record di cartone ho il dubbio che se Nadal battesse il record di Borg a Parigi, tanto di cartone quel record non ti sembrerebbe……..

  42. Gödel scrive:

    Napo a proprio capito nulla di Federer, problema suo. Continui a inneggiare il suo terraiolo; contento lui.

    E giustamente continui l’apologia del Roger nazionale (per me) che se lo merita e che rappresenta le caratteristiche svizzere alla perfezione.

  43. Margherita scrive:

    Caro blog, buon compleanno!
    e caro Ubaldo, non disperare, la fama internazionale arriverà anche per ‘Servizi Vincenti’…intanto, mi è piaciuta talmente tanto l’intervista a Federer che l’ho tradotta in Inglese e ‘postata’ proprio sul website di Roger, rogerfederer.com, tenendomi il più possibile fedele all’originale, e ovviamente citando l’autore e la fonte. chissà se anche Roger se la rilegge….

  44. Antonio scrive:

    Mah.
    Ci sono cose che vanno oltre la mia comprensione e la difficoltà che alcuni hanno di accettare che Roger sia il numero uno è una di queste.
    Può, naturalmente, essere colpa della mia stupidità - e non sarebbe una cosa nuova - ma davvero non me ne capacito.
    Davvero vincere per tre anni consecutivi 3 slam su quattro, vincere quattro master cup su cinque non basta per essere eletto nr. 1?
    Davvero è una colpa riuscire a controllare le emozioni in campo cercando sempre la massima concentrazione?
    Davvero senza veline si rischia di perdere credibilità? Siamo davvero così tanto abituati al clichè del calciatore ricco e volgare da non ammettere - non dico condividere - che ci siano modelli alternativi, o quanto meno persone che preferiscono stili di vita differenti?
    Federer vince - e già qui molti storcono il naso poiché “gli avversari non sono degni perchè il tennis è ad un livello molto più basso di quando giocavano sampras o lendl o connors” ma - soprattutto - vince “al di là dei suoi meriti”, come se i meriti di chi vince siano altri che non il giocare meglio del proprio avversario. Perché, lo dico chiaro, altri meriti non riesco proprio a vederli in uno sport che non consente alibi.
    A differenza del calcio, dove si può giocare meglio e perdere, nel tennis se giochi meglio vinci, se giochi peggio - e lo fai per un numero superiore di set rispetto al tuo avversario - perdi. Punto.
    Il paradosso è che alcuni fanno semprare colpa di Federer se i suoi avversari giocano peggio. Che poi non è sempre vero dato che Nadal o Nalbandian o altri a volte lo lasciano al secondo posto. Solo che capita di rado.
    Tutto ciò è talmente evidente che non potendo attaccare Roger da questo punto di vista - che dovrebbe essere il solo argomento di analisi, trattandosi di un giocatore - lo si prende alle spalle, non proprio un gesto da signori questo, con argomenti di dubbia attinenza sportiva che qui elenco:
    - Gioca solo per battere i record (come se per battere i record non fosse necessario battere prima gli avversari)
    - Gioca solo i tornei con montepremi alto (come se a parità di lavoro tutti noi preferissimo quello in cui veniamo pagati meno)
    - Lo “schifiltoso modo di guardare l’avversario” (invece Connors o McEnroe stendevano tappeti di rose ai propri, per non dire dell’algido Borg, o di un Lendl… )
    - Le battute su quanto Mirka sia attaccata ai soldi (senza ricordare che lei è anche la sua manager)
    - Il gestire la propria vita da abitudinario (come se il livello di attenzione nella preparazione, nella scelta dei tornei, nella scelta degli allenatori possano prescindere da meticolosità e oculatezza, come se rimanere al top per 4 anni consecutivi possa essere al giorno d’oggi, con un tennis così dispendioso fisicamente, un qualcosa che possa essere gestito en passant)

    Questi solo per un assaggio. In realtà se ne sentono anche di peggiori.
    Argomenti in realtà, dettati più dalle impressioni che dai fatti, perché delle sue intenzioni, del suo rapporto con Mirka, della sua responsabilità nel divorzio con Roche sappiamo ben poco.
    Alcuni abbozzano una critica al suo comportamento sul campo:
    - Non lotta come fa Nadal (senza pensare che Nadal non lotta per scelta, lotta perché il suo tennis può essere giocato solo lottando. Rafa non può permettersi altro che lottare, potesse scegliere forse giocherebbe un tennis diverso, che lo perserverebbe da infortuni - le sue ginocchia - o da una carriera che sarà più breve proprio perché pìù dispendiosa. Roger questo può evitarlo, ma quando lo evita non smette di giocare bene, semplicemente utilizza altre armi, che invece Rafa - per ora - non possiede).
    Tralascio poi le critiche agli aspetti meramente caratteriali di Federer, ricordando però che è uno dei giocatori più rispettati dai suoi avversari, e se lo rispettano loro non vedo come possa essere possibile non rispettarlo da fuori.
    Il mio omologo francese cantava: “qualunque cosa fai comunque pietre in faccia prenderai”.
    Evidentemente tutto questo non è una novità.
    Chiedo scusa per l’intrusione e ringrazio per lo spazio.

  45. Giovanni Rossi scrive:

    Caro Ubaldo, un gran bel pezzo il tuo articolo: leggo sempre piu’ volentieri questo blog. C’e’ pero’ qualcosa che stona e sono le ciance di tipi come marco.napo. Non e’ che abbia sbagliato indirizzo? Ma perche’ costui non gioisce a guardare partite dove certi colpi di Federer sono qualcosa da cineteca? Ma quante fregnacce bisogna subire? Il mondo e’ bello perche’ vario? farei volentieri a meno della varieta’ Marco.napo. Per quanto mi riguarda spero di avere la fortuna di vedere dal vivo una partita di Roger e penso di andare a vederlo il prossimo anno agli USA open. Ciao
    Giovanni

  46. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Giovanni Rossi ha ragione. Io non voglio censurare (come regola generale) chi non offende, perchè tutti hanno diritto ad esprimere la propria opinione, fino a che non diventa espressione di un tifo sfrenato, poco obiettivo e stucchevole. Prego adesso tutti di astenersi da questo tipo di interventi perchè dequalificano il blog, i tifosi da curva (pro uno e/o contro l’altro), per favore vadano a commentare il calcio.
    Non è facile, perchè può apparire arbitrario, decidere se mettere tutte le opinioni o meno. Censurando alcuni si corre il rischio di sbagliare, ma anche non censurando nessuno purtroppo.
    Io so che prima leggevo sempre un blog americano e ora invece è frequentato da tanti di quei commenti insulsi che non lo leggo più. Se un Marcos, un roberto, uno Yancey, un Antonio che ha scritto qui sopra un ottimo post (anche se un po’ lungo…)… e tanti altri vengono confusi fra troppi post mediocri, poi diventa faticosi cercarseli e leggerli e io questo non voglio che accada…, saluti a tutti e che nessuno si offenda (al tempo stesso non è che si debba essere laureati all’Accademia della Crusca, non fraintendetemi…), però di viva quello, abbasso quell’altro, o argomenti che rimbalzano sempre uguali, quello è simpatico, quello è antipatico…d’ora in avanti ne farò a meno…e pazienza se perderò qualche contatto. Ma preferisco perdere quelli che quegli altri che contribuiscono in modo intelligente e stimolante.
    In questo senso faccio un appello pubblico anche agli altri amici moderatori del blog (in particolare nelle prox 24 ore perchè sarò in viaggio…)
    Una risposta a MacIntosh: sì, Federer si è spesso ripetuto, ed è certo anche vero che Roger ha parlato in una chilometrica conferenza stampa (che ho riportato in inglese…), e poi a un paio di gruppi di giornalisti (a sè gli svizzeri e le radio) più un gruppetto ristrettissimo formato da rappresentanti dei media di qualche Paese (c’era anche l’inviato di un’ agenzia di stampa e questa un po’ di cose le ha diffuse, inevitabilmente, ma per fortuna non tutte.) Per questo avevo scritto “intervista esclusiva per l’Italia”. Qualche brandello si è effettivamente trovato qua e là. La Gazzetta, per esempio, ha ripreso proprio la risposta data da Federer a una ia domanda in conferenza stampa (e quale fosse la domanda lo potete vedere andando a riguardare la conf. stampa in inglese, c’è scritto quella che ho fatto io…).

    :

  47. raffaele caterino scrive:

    siccome che scrivere è comunque difficile e farsi capire ancora peggio, voglio distaccarmi completamente dalla tipologia di tifoso che giustamente voi avete sottolineato. Io sono un grandissimo appassionato di tennis (lo gioco e lo seguo da quando ho 9 anni e ora ne ho 28) e quando “innesco” qualcosa su federer lungi da me nel giudicarlo dal punto di vista tennistico…critico il tennis moderno perchè vorrei che la vita sportiva dello svizzero fosse più dura così ne gioirei anche io dal punto di vista dello spettacolo (ripeto, sono abituato troppo bene, quando ho cominciato a seguire questo sport non ci capivo nulla a forza di belle partite e campioni)….vederlo giocare è fantastico (ricordo le prime volte era emozionante), da conoscitore della tecnica poi non posso non apprezzare…l’unica vera critica che certe volte faccio è al contorno intorno allo svizzero. non mi piace, ma questo in nessun campo, la visione della perfezione a 360 gradi di una persona……semplicemente perchè l’effetto che si ha credo sia l’opposto, ossia almeno ha me da un effetto di “costruzione” e non di naturalità…guardiamo e apprezziamolo anche nei suoi difetti che ne ha come tutti (non voglio stare io a sottolinearli) e, forse, lo si amerà ancora di più.
    grazie
    raffaele caterino

  48. daniela51 scrive:

    Grazie Ubaldo!!!Buon compleanno al blog.Ma soprattutto grazie per aver chiesto la traduzione per persone che come me non leggono l’inglese ma hanno piacere di capire cosa dicono gli altri ad esempio FEDERER.
    (non si capisce vero che sono una fans di Roger)
    Sono favorevole anche a qualsiasi colletta e complimenti anche solo per l’idea!

  49. marco.napo scrive:

    nei miei scritti non ho mai offeso nessuno ho solo dimostrato attaccamento a questo sport che in questi anni è stato di dominio di pochi personaggi che alla lunga non fanno il bene di questo sport.
    non sempre ho il tempo di scrivere con ricercatezza e me ne scuso dovro prendere lezioni da qualche giornalista mediocre (ce ne sono molti in giro).
    nella vita non esiste tutto bianco e tutto nero ,ma mi sembra che in questo blog il vero non tifoso da stadio sono io che provocando do pepe e metto in risalto l’imbarazzante apologia di un atleta come federer che presumibilmente nella vita non ha mai provato fame ,miseria e poverta.
    su questo blog si esalta solo federer mettendo in ombra anche campioni giovani come nadal ed è per questo che io ne sono per ripicca grande estimatore.
    ora se volete fare concilio nobiliare e discutere tra i soliti quattro amici al bar tutti tesserati e raccomandati va bene tolgo il disturbo.
    la censura poi in realta è stata fatta proprio contro chi scrive non in maniera corretta ,ma contro chi dice cose non gradite o nella linea del nostro ubaldo s.
    al tennis spesso manca il tifoso con il cuore,quello vero, non il violento.
    io sono un appassionato vero , non sono una signorina verginale.
    un grazie a tutti

  50. agoz scrive:

    Ubaldo please!
    non censurare nessuno!
    tantomeno marco.napo che anche quando si espirime in maniera moooooooolto colorita non fa altro che urlare una sana passione tennistica, anche se vissuta in guisa di tifoso con sciarpa e megafono.
    Mi pare anzi che con i suoi estremismi presti più di altri il fianco a critiche che poi diventano anche costruttive.
    Non gli piace federer? affari suoi. Prova a sminuirne i meriti? Peggio per lui, che viene smentito dai fatti.
    Come tu hai giustamente detto la censura è pericolosa, ma a volte necessaria.
    Non mi pare tuttavia il caso di marco.napo.
    a presto.

  51. Marcello scrive:

    Scrive Maco.napo

    “federer che presumibilmente nella vita non ha mai provato fame ,miseria e poverta.”

    E questo cosa c’entra?

    “mettendo in ombra anche campioni giovani come nadal ”

    Cosa credi che Nadal sia nato in una capanna di pescatori senza vestiti e alimenti?

    Poi credo che sul Blog di Ubaldo ci sia lo spazio per tutti i giocatori e che non ne sia mancato mai .

    Napo non cercare di recitare il ruolo della vittima, ti riesce piuttosto male.

  52. Avec Double Cordage scrive:

    @Lorenzo90 scrive: 19 Novembre 2007 alle 22:03
    grazie del video slow motion, è veramente eccellente

  53. Alessandr0 scrive:

    Come avevo già scritto in precedenza, il problema dei commenti “da tifosi” potrebbe essere risolto attraverso un sistema simile a quello di Yahoo Answers. Se ad ogni commento fosse attribuita la funzione di poter essere giudicato con un pollice in su o pollice in giù, si potrebbe fare in modo che i commenti che ricevono una certa quantità di giudizi negativi possano essere “ridotti ad icona”. I commenti non verrebbero quindi censurati e cancellati, ma semplicemente chiusi in modo che un utente possa leggere questi commenti giudicati negativamente solo cliccandoci esplicitamente sopra.
    La possibilità di giudicare un commento in Yahoo Answers è attribuita a tutti gli utenti registrati. Qui si potrebbe fare in modo che solo un certo numero di moderatori possano esprimere un giudizio su un commento. Se ad esempio abbiamo 5 moderatori ed un commento riceve almeno 3 giudizi negativi, si potrebbe fare in modo che questo commento venga “ridotto ad icona” e non cancellato.
    Ovviamente i moderatori dovrebbero essere scelti con buon senso. :-)
    E ovviamente basterebbe la conoscenza informatica del webmaster di poter dotare ogni singolo commento di questo meccanismo. Non dovrebbe essere una cosa troppo complicata per chi progetta e realizza siti web.

  54. Avec Double Cordage scrive:

    Alessandr0 mi pare una buona idea la tua, quella di utilzzare il sitema di yahoo answers, forse si potrebbe anche fare in modo di rispondere a certi commenti direttamente sotto il commento di riferimento in modo che non vengano dispersi, magari dimezando la larghezza della riga per evidenziare meglio la natura del commento se risposta all’articolo o risposta ad un commento

  55. nina scrive:

    @marco.napo

    “…federer che presumibilmente nella vita non ha mai provato fame ,miseria e poverta…mettendo in ombra anche campioni giovani come nadal ”ecc.

    Ma lo zio di Nadal non giocava come difensore nel barcelona?
    qualcosa mi suggerisce che neanche lui abbia provato fame, miseria e povertà e; che rispetto ad altri giocatori (sopratt dell’est europa) poteva permettersi qualcosa in più!!

  56. raffaele caterino scrive:

    sono d’accordo sul sistema yahoo, ma non sui moderatori…meglio essere noi stessi coloro che votano….d’accordo anche con la risposta in modo tale da non disperdere le discussioni.
    buon lavoro
    raffaele caterino

  57. Francesco da Lugano scrive:

    E’ la prima volta che mi trovo ad affrontare una discussione tennistica su un blog, mai da quando bazzico su internet mi era mai capitato di leggere utenti così preparati, competenti ed appassionati! Complimenti a tutti (e auguri al blog che compie un anno).

    Angelica ha centrato uno degli aspetti più emozionanti dell’intervista a Federer: il suo attaccamento ai ricordi di infanzia. Per lui andare a Basilea è più importante dei Masters di Madrid e Bercy. “Ci sono cose che non hanno prezzo, per tutto il resto…” recitava una pubblicità. Per Roger vincere il torneo in cui da ragazzino ha fatto il raccattapalle non deve avere davvero prezzo…

    @Enzo Cherici
    Ammetto che ho provato invidia per la tua trasferta a Glasgow..:)
    Magari si riesce ad organizzare una trasferta di massa per Euro 2008 (guarda caso in Svizzera)

    un saluto a tutti

  58. Nikolik scrive:

    Mi piace tantissimo questa idea del pollice in su e del pollice in giù!
    Come nell’antica Roma, no? Pollice su, evviva, sei tra i sopravvissuti del blog, pollice giù, in bocca ai leoni! Pollice su, tutti ti leggono, pollice giù, nell’inferno dell’indifferenza!
    Mi piace tantissimo questo sistema, diciamo che si addice ai miei gusti!
    Tra l’altro, questo sistema favorirà un certo spirito competitivo tra noi commentatori, alla ricerca tutti quanti del maggior numero di pollici su!
    Se poi il voto sarà consentito anche a ciascun blogger, immagino che sarà possibile fare anche alleanze, no? Cioè, spero sarà possibile fare squadre, fazioni, io metto sempre pollice su ai tuoi commenti e tu metti sempre pollice su ai miei, poi insieme potremmo coalizzarci per mettere pollice giù a tutti i commenti che fa un blogger specifico, in modo che nessuno lo legga mai!
    Mi piace questo spirito competitivo tra noi! Si potrebbe fare anche una classifica dei pollici su, per vedere chi è il più bravo di noi.
    Naturalmente, però, deve esserci democrazia: anche gli articoli di Ubaldo e dei suoi collaboratori dovranno essere sottoposti al giudizio dei pollici, non solo i commenti di noi bloggers. Rivendico il diritto di usare il mio pollice anche sui loro articoli che, in caso di maggioranza di pollici giù, dovranno finire nel cimitero dei brutti articoli e brutti commenti.

  59. stoppardi scrive:

    personalmente non mi piace idea del pollice su o pollice giu’…
    chi sono io x stabilire se uno scritto merita un si o un no???
    io leggo tutti i commenti…sono in sintonia con alcuni meno con altri…ma ridurre ad icone certi commenti non ci penserei nemmeno!!!
    tutti uguali…tutti con lo stesso diritto di dire SERENAMENTE cosa pensano…
    poi anche io in passato ho risposto ad alcuni con cui non ero in accordo…

    ma il “ridurre a icone” un commento mi pare una cosa poco …elegante e giusta..
    piuttosto se a “tizio” non piacciono i commenti di “caio” …non se li legga punto e basta!!!
    perchè io devo aprire un’icona imposta dal giudizio dei piu’????

    ubaldo…confido nel tuo equilibrio

  60. Avec Double Cordage scrive:

    va beh Nikolik come al solito la butti li un pò cosi… nessun articolo ne commento finirebbe nel “cimitero dei brutti articoli e brutti commenti” semplicemente a prima vista ne apparirebbero solo data nome del autore e la prima frase, poi basterebbe cliccarci sopra e apparirebbe tutto. probabilmente dovrebbero apparire anche le valutazioni, in forma di stelline o pollici che siano, e molto probabilmente sarebbero in molti a leggere i peggiori articoli per curiosità ma se il sitema funiziona dopo un pò questa tendenza diminuirebbe.

    io penso che per evitare questa storia delle competizioni e squadre a dare valutazioni senza leggere, la possibilità di dare “pollici” dovrebbe essere concessa solo a una decina o ventina di bloggers che non hanno nel loro spirito il desiderio di allearsi o competere.

    più semplice trovo comunque il metodo di raggruppare i commmenti che si riferiscono ad un commento da parte di un blogger, mi sembra che anche il blog di grillo adesso utilizza questo sistema

    un ulteriore miglioramento potrebbe essere aggiungere due righe dell’ultimo commento pubblicato di un articolo infondo all’articolo sulla pagina iniziale del blog, cosi uno vede subito e chiaramente se c’è qualcosa che non ha letto ancora o se tutto è come prima. ora come ora con la lista che appare sul lato vengono presi in considerazione solo tre articoli e poi è difficile ricordarsi le date o i nomi dell’ultimo intervento, mentre bastano due righe per capire se quell’intervento lo si ha gi letto o meno

  61. Alessandr0 scrive:

    Vorrei precisare che sono contrario ad ogni forma di censura. Tuttavia è comprensibile il timore di Ubaldo che un eccessivo proliferare di commenti “da tifosi di calcio” rischierebbe di danneggiare l’intero blog. Alla fine, se i commenti cominciano ad essere pieni di concetti più o meno stupidi ripetuti all’infinito oppure di sentenze e giudizi categorici mai adeguatamente motivati, è probabile che passi la voglia ad un utente mediamente intelligente di leggere i commenti nella loro globalità.
    Ritengo anche che dovrebbero essere esclusivamente i moderatori ad esprimere i giudizi sui commenti, proprio per evitare che Nikolik escogiti metodi per deviare il naturale evolversi dell’aggregarsi di numeriche e binarie direzionalità di pollici… In altre parole… :-) Penso che questo sito non debba essere prima di tutto un forum o una comunità democratica dove ogni singolo utente possa esprimere un giudizio e possa tentare di affermare la sua personalità tentando di farsi notare ad ogni modo scrivendo inutili provocazioni o scrivendo decine di commenti più o meno inutili per ogni singolo post. Questo sito dovrebbe essere un luogo in cui scambiare prima di tutto idee o informazioni di tipo più o meno giornalistico e possibilmente di qualità. Onestamente, se un utente vuole usare questo sito come userebbe una community tentando disperatamente di farsi notare per affermare la propria personalità virtuale, che vada a farlo da qualche altra parte. Ad esempio sui forum di Yahoo sport. Paradossalmente andrebbe eliminato forse il nickname o la firma da ogni singolo commento. Una globale anonimità potrebbe anche essere auspicabile.
    Io avevo parlato di 5 moderatori per giudicare i commenti, ma sarebbe anche meglio se fossero 10 o 15 per una questione di pluralità di punti di vista. Purchè siano scelti con buon senso da Ubaldo stesso o dai suoi piu stretti collaboratori che ovviamente sarebbero i primi ad avere la “carica” di moderatore.

  62. raffaele caterino scrive:

    Bè il concetto di anticensura è particolare dal tuo punto di vista alessandro….
    sostieni questo e poi utilizzi parole come”mediamente intelligente” “adeguatamente motivati” che, sinceramente, farebbero rabbrividire il più chiuso dei censori. oltretutto critichi ogni forma di questo blog (dalla possibilità di firmarsi al modello di commento) inneggiando all’inserimento di moderatori quasi ci fosse il pericolo “sporcare” questo blog che, da quello che scrivi, proprio non ti piace. oltretutto giudichi anche le intenzioni di persone che vogliono semplicemente discutere (poi come lo facciano nei limiti del lecito non è affar nostro) scrivendo che costoro vogliono “tentare disperatamente di farsi notare” (concetto da approfondire). La chicca finale secondo me è addirittura l’invito a recarsi in un’altro blog (yahoo) a dar prova sempre del fatto che tu non sei contro la censura…..la mia non è una provocazione (non ci tengo) quanto più un dato di fatto. credo ognuno di noi rabbridisca al sol pensiero che tutti i blog possano essere gestiti in questo modo. il blog è così: o lo si accetta o si invita un “club di eletti” nel salotto di casa propria per discutere…..
    scusa ma era doveroso, mi dispiace anche per chi come ubaldo ha avuto questa fantastica idea e si prodiga per fare in modo che tutti possiamo discutere.
    raffaele caterino

  63. Avec Double Cordage scrive:

    off topic:

    sono pienamente d’accordo con Alessandr0 l’unica cosa che ritengo inpraticabile è la totale anonimità pur irconoscendo che avrebbe anche dei lati positivi, ma anche lui mi pare la consideri non attuabile.

    sono invece completamente in contrasto con raffaele caterino (nulla di nuovo ;) ) non c’è nessuna direttiva o norma che stabilisce come un blog deve funzionare e quale debba essere il suo compito stile o pubblico, l’unico a decidere queste cose è la persona che lo ha aperto che può benissmo avvalersi di collaboratori che diano una mano a gestire questi aspetti specie se aumentano i frequentatori. In poche parole quello di cui stiamo parlando sta gia avvenendo si tratta solo di rendere il tutto più funzionale e pratico per i lettori senza dover censurare, e con censurare intendo impedire completamente la pubblicazione.

  64. Avec Double Cordage scrive:

    off topic:

    tanto per fare un esempio il mio commento precedente poteva essere benissimo presntato in forma di link, agganciato al commento di Alessandr0 che sarebbe anch esso agganciato in fondo al primo commento off topic che tratta di questo argomento del funzionamento del blog. apparirebbero solo i Nomi degli autori le date e la prima righa di ciascun commento considerato off topic

    poi uno ci può cliccare sopra e gli appare l’intero comento in una finestrella affinaco, un pò come funziona con le caselle e-mail

  65. Nikolik scrive:

    Invece io sono d’accordo con le idee di Alessandro.
    Mi eletrizza questa storia del giudizio dei pollici! Certo, sono un po’ deluso del fatto che i singoli bloggers non potranno usare il pollice, questa è una grossa delusione, nell’antica Roma anche l’ultimo dei plebei ignoranti poteva usarlo per influire sulla decisione della vita o della morte, ma non si può avere tutto.
    E poi, a pensarci bene, è eletrizzante anche questo fatto di lasciare il giudizio dei pollici solo a una categoria di persone, di privilegiati, di eletti, i Moderatori, con la M maiuscola, depositari del Sommo Giudizio, cosa è Bene e cosa è Male, commento intelligente o commento ripetitivo, commento utile o commento inutile, eletrizzante! L’idea che esista un’Entità superiore in grado, finalmente, di sciogliere, una volta per tutte, tutti i dubbi sulle qualità dei commenti, senza possibilità di appello e senza motivazione, solo un pollice su o giù, senza spiegazioni, mi eletrizza! Dà anche un senso di divino, di divinità, un significato mistico e religioso ai Moderatori che apprezzo tantissimo!
    Immagino, poi, che naturalmente ci saranno un sacco di polemiche, proteste di commentatori esclusi e rimasti delusi e anche nessaggi di solidarietà per l’accantonato di turno, e poi la Sindrome del Complotto esploderà, mi accantonate perché non seguo la linea editoriale, perché sono un personaggio scomodo, perchè io dico cose sgradevoli ma vere, che non volete sentire, ecc.! Poi, inevitabilmente, ci saranno gli adulatori, quelli che, per vedere il proprio commento pubblicato tra quelli intelligenti e con il pollice su, scriveranno sempre bene di Ubaldo e dei Moderatori, con grandi parole di apprezzamento a fine del commento o, ancor meglio, in mezzo al commento! Cose del genere: ma quanto è bello questo blog, complimenti vivissimi, siete bravissimi, ecc.
    Insomma, il blog si eletrizzerà e migliorerà tantissimo!
    Immagino, poi, l’ansia di tutti noi, al risveglio si apre il PC e si verificherà il Sommo Giudizio della casta dei Moderatori sull’ultimo commento: sarà l’inferno dell’indifferenza o il paradiso dell’apprezzamento? Eletrizzante!
    Poi, sarà anche un po’ come tornare a scuola e tornare giovani! Che voto mi daranno i Professori-Moderatori? Sarò promosso o no?
    Sono, poi, completamente d’accordo anche con l’idea dei commenti anonimi! Indro Montanelli diceva sempre, infatti, che la lettera anonima era la forma letteraria più in voga in Italia! Si tratterebbe, quindi, di rivitalizzare questa forma letteraria tipicamente italiana, ora un po’ in disuso!
    Spero proprio che Ubaldo ed i Moderatori accettino queste modifiche al blog!
    Quando si inizia? Non vedo l’ora di iniziare!

  66. Alessandr0 scrive:

    Comincio ad apprezzare forse gli interventi di Nikolik. Anche i tentativi più o meno indiretti di ironizzare e ridicolizzare ciò che ho scritto :-)
    Ma il punto è che non ho scritto nulla di nuovo, i moderatori esistono su qualsiasi forum e solitamente hanno la facoltà di cancellare ciò che gli utenti scrivono. Il fatto di giudicare o di valutare la qualità di un commento o di un intervento si sta diffondendo su tantissimi forum e non ci vedo nulla di male in fondo. Le mie idee “anti-democratiche” e “censorie” sono riferite ad un blog online che deve soltanto tentare di salvaguardare la qualità dei commenti. Tutta l’ironia di Nikolik è basata sul presupposto che uno nella vita non abbia di meglio da fare che passare la sua vita 24 ore su 24 a scrivere commenti su questo blog. Nikolik parla di “spirito competitivo tra commentatori”, “fare alleanze”, ” coalizzarci per mettere pollice giù a tutti i commenti che fa un blogger specifico”, “un sacco di polemiche, proteste di commentatori esclusi e rimasti delusi”, “sindrome del complotto”, “l’ansia di tutti noi, al risveglio si apre il PC e si verificherà il Sommo Giudizio della casta dei Moderatori”.
    Non dubito che ci sia qualche persona malata che farà tutte queste cose, dedicando ore ed ore della propria vita ad ottenere qualche tipo di apprezzamento virtuale online. Del resto tu stesso Nikolik scrivi decine e decine di commenti per ogni singolo thread. Senza offesa, ma non hai altri hobby nella vita?
    Voglio dire, se anche mi cancellano un commento su un forum online, la vita dovrebbe andare avanti serenamente. E’ solo un blog. Perchè mai dovrei perdere tempo ad escogitare piani per ottenere gradimento su un blog? Sono d’accordo con te tuttavia che ci sarà sicuramente qualcuno che lo farà…

  67. Avec Double Cordage scrive:

    off topic:

    @Nikolik
    sinceramente penso che i vari complimenti e auguri di natale siano un fattore detrattore che dovrebbe semmai mettere a rischio un pollice in su, in casi estremi anche essere causa di almeno un pollici verso se non più d’uno 8)

  68. Avec Double Cordage scrive:

    off topic: what else? ;)
    beh Alessandr0 risposta esemplare, anche se da attuale disoccupato effetivamente posso perdere veramente ore a scrivere post abbastanza inutili sul blog, come questo ad esempio, meno male che tra non molto mi manchera il tempo e quindi leverò il disturbo :)
    Trovo il rischio di avere troppo protagonismo assai più elevato senza modifiche, che con le modifiche proposte, in effetti il risultato più che protagonismo dovrebbe essere qualità visto il rischio di non venire letti dalla maggior parte se non si scrivono cose nuove o sensate, e se uno è talmente ottuso da contiuare a dedicare tempo ad azioni senza ne rilievo ne riscontro almeno è un problema solamente suo e non pure di chi vorrebbe aricchire le sue conoscenze.

  69. Nikolik scrive:

    Ancora una volta devo darti ragione, Alessandro!
    Il tuo invito ad intervenire con meno commenti lo apprezzo molto e sicuramente lo metterò in atto! Devo dire la verità: ho già parecchio ridotto le mie apparizioni qua (peraltro indotte da noiosissime, e lunghissime, circostanze negative e sfortunate, che mi immobilizzano forzatamente, per fortuna del tutto temporanee e non gravi) e sicuramente le ridurrò ancora!
    Il tuo invito ad avere altri interessi di vita lo raccolgo alla grande! Anzi, avendo io fatto solo 3 piccoli interventi nelle ultime 24 ore, estendo questo tuo invito agli altri amici che ne hanno fatto quanti me (Marcos, Enzo Cherici…) e a quelli che ne hanno fatti più di me (Roberto e Stefano Grazia 4, Angelica e Raffaele Caterino 6, Avec Double Cordage 13, ecc. ecc.).
    Amici, ha ragione Alessandro! Limitiamo i nostri interventi qua!
    Anzi, tra le nuove regole bisognerebbe inserire un numero massimo di interventi possibili, oltrepassato il quale si dovrebbe impedire la partecipazione al blog.
    Come vedi, Alessandro, siamo d’accordo su tutto!

  70. raffaele caterino scrive:

    forse non sono stato compreso al 100%…..il mio era un modo di far notare come alessandro attraverso l’uso di parole da me citate passava da “commenti sui commenti” al GIUDIZIO SULLA PERSONA che deve accedere al blog (è ovvio che poi ognuno lo gestisce come vuole, ma davvero volete ridurre il blog a un club?)…….non capisco, siete d’accordo anche su questo? a me sembra grave la cosa…cosa significa, che lui può accedervi in quanto intelligente e altri no??…allora facciamo le iscrizioni con tanto di test IQ……caro avec double cordage mi dispiace molto leggere quello che hai scritto….l’unica cosa che non sostengo è quella dei moderatori (non capisco, con che criteri dovrebbero giudicare?!) per il resto non mi pare proprio di aver discusso nulla sulla nuove proposte (mi stanno bene i pollici , giudicati da tutti però….anche le risposte al commento, perfette. mai criticate)
    raffaele caterino
    ps. alessandro CONTINUA poi usando parole come addirittura “persone malate” che passano ore a scrivere….io non ho parole (ma alessandro , si potrebbe obiettare, non ha altro da guardare che i comportamenti altrui?!). ma il rispetto per le persone e opinioni altrui (sempre nell’ambito del lecito) DOVE E’?

  71. raffaele caterino scrive:

    @avec double cordage
    “beh Alessandr0 risposta esemplare…..”
    non dico nulla, aspetto solo una replica da parte tua avec.

  72. Alessandr0 scrive:

    @Raffaele Caterino
    Ovviamente “persone malate” si riferiva a persone che ipoteticamente cercano di falsificare il sistema di valutazione per ottenere un qualche virtuale apprezzamento online. E ti assicuro che questo succede anche su Yahoo Answers. Persone che fanno di tutto per aggiudicarsi qualche punto nel sistema di valutazione. Sul fatto di passare ore e ore o giorni e giorni a scrivere, ho soltanto domandato a Nikolik se non avesse altri hobby. Poi ovviamente tu hai voluto estrapolare dal contesto le mia parole riferendole a qualcosa di diverso. Chiunque può rileggere il mio commento per capire a cosa si riferisse “persone malate”. Comunque. Dopo questo commento non ne farò altri per il momento perchè si sta cadendo di nuovo nel botta e risposta personale che fa scadere di qualità il blog. E ovviamente il mio IQ è sceso di qualche punto dopo questo commento. Non ho mai scritto di essere intelligente. Posso benissimo anch’io essere escluso dalla possibilità di commentare… :-)

  73. Avec Double Cordage scrive:

    off topic:

    @raffaele caterino
    tu scrivi:
    ….l’unica cosa che non sostengo è quella dei moderatori (non capisco, con che criteri dovrebbero giudicare?!)

    Raffaele molto semplicemente “il buon senso” guarda che non succede mica un dramma se il commeto di qualcuno che ripete cose gia dette da altri appare solo come link, non vorremo mica metterci a contare i pollicini, verdi o rossi che siano, quello sarebbe veramente fare a gara, sarebbe patetico. L’inalzamento qualitativo è solo un “side effect” non immediato di un eventuale sitema con valutazione da parte di moderatori.

    basterebbero 10 o 20 persone come “redattori”, se un commento si becca 4 o 5 pollici versi diventa link, poi se i votanti sono stati 10 o più e il commento si è beccato solo 5 pollici versi e il resto verdi ritorna normale. L’importante è che non ci sia bisogno di aspettare che tutti i redattori abbiano votato ma che il giudizio sia immediato in modo da renderlo utile al lettore. I sitemi da adottare potrebbero essere sicuramente diversi, ad esmepio anche in base a percentuali, con fluttuazioni tra link e versione integrale fino al raggiungimento di una maggioranza assoluta.

    I moderatori non valuterebbereo il contenunto ma solo la ridondanza o l’eventuale non attinenza al tema in argomento, non verrebbe valutata l’appartenaza a pro o contro ma solo se un commento è costruttivo o meno.

    come detto il senso non è quello di fare pagelle ma solo di rendere più leggeibile l’articolo corredato di commenti, in prima linea attinenti all’articolo. Poi ovviamente ci stanno pure gli off topic, che rendono il blog cosi utile, ma se gli off topic soffocano i commenti all’articolo certe volte è troppo per uno che non è un insider ma semplicemente vorrebbe leggere dei commenti all’articolo di Ubaldo.

    quanto alla proposta di Nikolik di limitare il numero di interventi per persona e giorno mi sembra chiaro che è totalmente controcorrente alla utilità di un blog. Quello che conta per il valore informativo di un blog per un lettore non è il numero di interventi per persona ma il numero di interventi costruttivi indipendentemente se questi provengano maggiormente da una o più fonti, certo meglio se sono più persone a dare un contributo costruttivo ma visto che stiamo parlando di contributi volontari non remunerati con soldi è una cosa auspicabile ma che non si può comandare.

    é chiaro che chi lavora con il computer e sta tutto il giorno a scrivere e-mail e fare telefonate (come me ad esempio) in momenti di stallo puo scrivere più di gente che ha la possibilità solo dopo il lavoro, inutile quindi prolungarmi sull’argomento. limite di interventi = pollice verso

  74. astoppardi scrive:

    complimenti AlessandrO…
    vedo che continui con i tuoi aciduli toni…dopo me ora tocca a nicolik…e pensare che Ubaldo era anche intervenuto pregandoti di moderare i toni - CASO UNICO -
    …a me pare che sia tu ad avere hobby poco costruttivi…nicolik lascialo perdere…e se veramente tu proponi i moderatori ed i pollici …abbi la cortesia di far esame di coscienza…

  75. Stefano Grazia scrive:

    ragazzi, più che moderare i toni, bisognerebbe invece essere meno permalosi altrimenti non ci si diverte più…partiamo un po’ tutti invece dal presupposto che ci possiamo dire un po’ di tutto tanto siamo tutti amici? a marco.napo infatti riconosco questa dote: nonostante le sberle che ha preso ha sempre un ottima cera…(e chi si ricorda questo carosello è vecchio come me)…Ed è così che deve essere, come in un match: non freghiamo i punti (e quindi non insultiamoci volgarmente) ma per il resto tutto è permesso…e alla fine: terzo tempo come nel rugby, tuttia bere una birra da Enzo Chierici…O ai prossimi internazionali di roma (io purtroppo non ci sarò). Come ho già scritto, io sono da uova e da latte, cioè da Yancey e da Bar ed è così che deve un po’ essere,su…

  76. Alessandr0 scrive:

    @Stoppardi
    Correzione. Ubaldo era intervenuto per moderare i miei e i TUOI toni… :-) Solo che aveva sbagliato nome nel suo intervento perchè non aveva capito con chi era in corso la discussione. Se torni al famoso intervento di Ubaldo noterai che a fianco del mio nome c’è un secondo nome di una persona che non c’entrava nulla. Ovviamente si riferiva a te. Non lo avevi capito? Non che la cosa abbia importanza comunque. Come ho già scritto, si tratta solo di un blog. Peccato che quello precedente avrebbe dovuto essere il mio ultimo intervento in questo thread. E’ più forte di me. Quando si scrivono imprecisioni devo avere l’ultima parola… :-)

  77. Avec Double Cordage scrive:

    bravo Stefano Grazia! sono pienamente d’accordo, evitiamo le code di paglia e il concorrere ad applausi (beh effettivamente sto facendo un applauso anche io, ma è più la richiesta mascherata di questi applausi che a mio parere dovrebbe essere evitata o sensibilmente ridotta che gli applausi stessi quando sono meritati) e poi certe volte un tono più amichevole e meno offeso non guasterebbe nemmeno. Sinceramente un altro modo per rendere più leggibili i commenti agli articoli sarebbe quello di installare una specie di chat, di “bar della racchetta”, accessibile direttamente dalla pagina principale, dove pur mantenendo certe regole e modalità sia più vivo lo sfottò e la provocazione, questo sarebbe un ottimo spazio per le varie proposte e eviterebbe un possibile grado d’inquinamento troppo elevato dei commenti agli articoli. Prima che mene dimentichi dinuovo, ne approfitto per rassicurarti che non ho assolutamente nulla contro la Henin (perchè in un post da qualche parte, se pur con ironia, avevi detto: non metterti anche tu contro la Henin) lo sai è solo il livello tecnico medio delle altre tenniste che non mi appassiona ;) ma non ho assolutamente nulla contro la Henin, anzi secondo me se le metterebbero un vestitiono come quelli dellla evert ad inzio carriera sarebbe forse anche sexy, tanto per intenderci ecco una foto come esempio

    http://frames.barewalls.com/frames/bw/61/61105,61202,61601/10.5/13.5/closeup/x4cn_925c.jpg

  78. Avec Double Cordage scrive:

    off topic:

    mi è venuta un idea per il nome dell’ipotetica tennis chat stile bar che ho proposto precedentemente di aggiungere al blog, per attirarvi e concentrarvi i post più casual e le proposte che risulterebbero off topic nei commenti agli articoli, il nome che mi è venuto in mente sarebbe “Bar Veronica”

    magari non è originalissimo :) ma a me personalmente piace perchè ha qualcosa di casereccio, “down to earth” quasi ironico, per cosi dire ma noi tutti sappiamo qual è la Veronica in questione, anche “Love All Bar” mi è venuto in mente

  79. raffaele caterino scrive:

    @avec double cordage
    potresti gentilemente smetterla di dare continuamente consigli su come modificare il blog?! non ti sta proprio bene così?! e dai……:) :) :)
    ps. :) guarda poi non mi far fare commenti su quella parola (”grado d’inquinamento”)….mi mette i brividi…..

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