Federer! Ma non era in crisi?
Domina Ferrer come Blake un anno fa. Ha perso solo 7 games.
Roger qui confessa… (vai a vedere nel mio commento n.44)

 
18 Novembre 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

 Roger vince il suo quarto Masters dopo una finale a senso unico (6-2,6-3,6-2) dall’esito chiaro già dopo tre games. Chiude l’anno con solo 9 sconfitte, meno di quante ne avesse subite nei suoi 6 anni da n.1 Pete Sampras. La cronaca della finale qui, game per game, di Giorgio Spalluto.   

Roger Federer ha dominato David Ferrer esattamente come aveva fatto lo scorso anno con James Blake. Sette games aveva perso con Blake, sette games ha perso con Ferrer. La finale, praticamente, si è decisa già nel terzo game del primo set, quando Roger _ che aveva fronteggiato una palla-break nel secondo game _ ha strappato la battuta a un Ferrer che era chiaramente sopraffatto dall’angoscia di …non fare brutta figura nella sua prima grande finale.
Blake un anno fa aveva perso 6-0,6-3,6-4, Ferrer ha perso 6-2,6-3,6-2 in un’ora e 37 minuti. Meno male che Roger secondo alcuni avrebbe dovuto essere in declino. Chiude l’anno per la quarta volta da n.1 e vince anche il suo quarto Masters in cinque anni. Ha perso 9 partite in tutto l’anno e un certo Sampras ne aveva sempre epso di più, anche nei sei anni chiusi da n.1.
Oggi, dopo quel primo suo turno di servizio di rodaggio, ha vinto 30 punti su 33 sulla sua battuta. Un mostro. Ferrer, d’altro canto il suo torneo l’aveva già vinto. Non poteva vincerne due.

Roger Federer sul campo (dove ha ricevuto un assegnuccio 1 milione  e 200.000 dollair prima di salire sulla Mercedes) ha vinto il suo torneo n.53 (e perso solo 17 finali) ha detto: “Sono molto felice, voglio congratularmi con David Ferrer…ha vinto lo stesso numero di incontri miei…”,

Solo tre giocatori avevano vinto il Masters quattro o più volte, Nastase, Lendl e Sampras. Nastase 4 volte, Lendl 5 volte, come Sampras.  Federer vince per il secondo anno consecutivo più di 8 milioni di dollari in un anno. Non male per un tipo in declino…no?

LA CRONACA DELLA FINALE

DI GIORGIO SPALLUTO

1-0* FERRER, che vince il sorteggio e decide di servire. Sullo 0-30 (dopo ad un grande rovescio lungo linea dello svizzero) parte subito la personalissima battaglia con il falco di Roger, che ne chiede l’ausilio su un dritto lungo linea di poco fuori, mentre non lo chiama su un’altra palla chiamata fuori, ma buonissima. Seguono 4 punti consecutivi per lo spagnolo, apparentemente in palla

 

1-1  Lo svizzero concede subito una palla break annullata grazie ad un’elegante volee di dritto, su cui non arriva l’onnipresente valenciano. Ecco la chiave del match per Roger: venire avanti non appena se ne presenti l’occasione, in modo da non farsi irretire dal palleggio di Ferrer. Lo svizzero tiene il servizio grazie ad un’ottima percentuale di prime.

 

*2-1 FEDERER, che toglie il servizio a 0 allo spagnolo, il quale  dopo aver subito uno splendido recupero dello svizzero nel primo punto del game, commette 3 errori gratuiti per un parziale di 8 punti a 1 per Roger, che tiene a 0 il suo turno di battuta (3-1*)

 

*4-1 FEDERER, che rasenta la perfezione, facendo impazzire l’avversario con il solito back di rovescio che mette in difficoltà un Ferrer talmente confuso da commettere doppio fallo sul 15-40. Il parziale di punti a favore di Roger è 16 a 2 e ricorda da vicino quello subito ieri da Nadal tra la fine del primo e l’inizio del secondo set.

 

5-1* Tiene ancora o 0 il servizio lo svizzero, che si aggiudica così 20 degli ultimi 22 punti

 

*5-2 con Ferrer che pone un argine all’emorragia tenendo il suo servizio a 30.

 

*6-2 FEDERER, che tiene ancora una volta a 0 il servizio. Il parziale, sul suo turno di battuta, è di 14 punti a 0. Se pensiamo al 35 a 0 che Roger inflisse a Feliciano Lopez agli Us Open, sembra che lo svizzero abbia un conto aperto con gli iberici

 SECONDO SET 

1-0* FERRER, che come nel primo game del primo set recupera da 0-30, grazie a primi errori del match dello svizzero, che tiene il successivo turno di battuta a 15 e si porta sull’1-1

 

2-1* FERRER. Nel primo punto del game assistiamo ad un fantastico passante col back di rovescio che lascia di stucco uno smarrito valenciano, sempre più irritato dal back dell’avversario. Sul 30-30 giunge un primo segnale di ribellione di David che punisce, con un passante di rovescio, un attacco un po’ velleitario dello svizzero che poi subisce un servizio vincente dell’iberico

 

2-2 Ancora un passante di rovescio di puro polso ad iniziare il game ed un cross strettissimo sempre di rovescio a chiudere un game semplicemente delizioso. Ancora una volta Roger tiene a 0 il proprio servizio per un parziale di 22 punti ad 1 sulla propria battuta. Anche Ferrer tiene agevolmente il proprio servizio, portandosi sul 3-2

 

3-3 Risponde Roger tenendo a 30 la battuta, ma sporcando la sua fantastica media al servizio a causa di un nastro spagnolo e di un doppio fallo

 

*4-3 FEDERER. David parte bene con un passante di rovescio ed un ottimo attacco di dritto, seguiti, però, da ben 3 errori gratuiti che confermano l’insicurezza e la scarsa fiducia del valenciano che perde, per la terza volta nel match, il servizio

 

5-3* Federer continua il dominio al servizio, tenendo per l’ennesima volta a 0 il proprio servizio per un parziale scoraggiante di 30 punti a 3 sulla propria battuta.

*6-3 FEDERER. Da 30-0 Ferrer, lo svizzero risale fino al 30-40 grazie ad un vincente con quel dritto, che oggi risulta oscurato dal sontuoso rovescio. Il setpoint successivo viene giocato in maniera troppa leziosa dallo svizzero, che in questa fase della partita sembra compiacersi delle proprie straordinarie qualità. Qualche istante dopo arriva un passante di rovescio di mezzo volo dal centro del campo che fa impazzire il pubblico sugli spalti. Accademia pura……per un Federer che porta a casa il secondo set ai danni di un Ferrer che scarica tutta la sua frustrazione sulla povera racchetta.

 TERZO SET 

1-0* FEDERER. Un Roger quasi distratto dal fantasmagorico game precedente concede una prima palla break annullata, manco a dirlo, dal servizio. Un ulteriore di errore di dritto dello svizzero regala allo spagnolo la seconda palla break, annullata questa volta dal solito rovescio lungo linea. La terza palla break è il frutto di uno scambio per una volta comandato dal valenciano, che nulla può sul successivo servizio (confermato dal falco per una volta amico di Federer), che consente allo svizzero di cavarsi di “impaccio” e tenere la battuta. Risponde Ferrer, tenendo agevolmente il servizio e portandosi sull’ 1-1.

 

2-1* FEDERER, le cui poche insidie (sul 15-30) vengono superate grazie alla solidità del rovescio del suo rovescio.

 

*3-1 FEDERER, che ancora una volta rimonta da 30-0 a 30-40 su un Ferrer talmente disperato da tentare sul 30-30 una smorzata su cui si avventa come una belva lo svizzero, che nello scambio successivo si esibisce in uno passante di dritto su cui nulla può un Ferrer non molto a suo agio nei pressi della rete.

 

4-1* le uniche insidie per lo svizzero sono rappresentate dal falco che si diverte a sottrargli qualche punto ed a costringerlo per una volta ai vantaggi. Ferrer risponde tenendo a 15 il servizio successivo (*4-2)

 

5-2* Sotto 0-15, lo svizzero centra ben 3 righe consecutive, la prima delle quali su un rovescio lungo linea su cui nulla può nemmeno quel maratoneta di Ferrer.

 

*6-2 FEDERER, che risale da 40-15 a 40-40 grazie ad un rovescio lungo linea che deprime talmente tanto il povero David da fargli commettere un doppio fallo di frustrazione che regala allo svizzero il match-point, suggellato da un cross vincente di dritto.

  

Federer lascia 7 game all’avversario, come ne aveva lasciati 7 lo scorso anno a Blake, e nel 2003 ad Agassi. Nel 2004 la finale fu giocata al meglio delle 2 partite e vide Federer lasciare a Hewitt solo 5 games

 

Ferrer si consola con la nuova classifica che lo vede salire in 5° posizione. Ecco il ranking aggiornato:

 Federer           7,180Nadal              5,735Djokovic         4,470Davydenko      2,825R. FEDERER/D. Ferrer6 2, 6 3, 6 2An interview with:DAVID FERRERTHE MODERATOR: Questions, please.Q. Roger talked after his match about taking time away from other players. Is that how it felt to play him today? Could you explain to be on the receiving end of that, how exactly does it work?
DAVID FERRER: Well, Roger, he plays better than me today, sure, no? He’s the No. 1. It’s for me the best of the history.
You know, me, I try to do my best. Maybe I play with a little bit nervous, but him do it all, no? Serve, volley, slice. It’s very difficult. My game, it’s difficult play with him, no?
Nothing else, no? The match, history, he plays better than me.Q. Is that the best he’s ever played against you?
DAVID FERRER: Well, I don’t know, no? Maybe was not the better but because it was a loss to him easy, no? It was to me easy the results. But this time maybe he plays very good all the match, very regular, no?
And me, I play good, but maybe a little bit nervous than other matches, no? It was my first final, you know. But Federer, he’s playing very, very well. He’s No. 1. It’s true, no?

Q. You played the top three players in the tournament. Can you describe the gap between Roger Federer and the others? Some people argue the gap is getting smaller.
DAVID FERRER: Well, maybe Federer, Djokovic and Nadal, they are another level, no, than other players. But Federer is different, no? Different because he can to do all, no? He serve very well. He has a very, very good forehand, backhand. He has no weak point, you know. He’s the No. 1, no?
The best of the history, sure, no? 12 Grand Slams and sure maybe he will do the record of tennis, no?

Q. Is it still fun when you’re playing Federer?
DAVID FERRER: Well, I cannot enjoy when we had loss easy, no? Federer was playing very well.
But me, I try to do my best. I fight. But, you know, is difficult play with Federer, no, because serve and volley, plays slice, plays topspin, which change your game, no? I never comfortable in the court, no?
But I’m happy for the week because I am playing a very, very good level, and my first final in the Masters Shanghai. My family, they are here. Very happy for that, no? But now maybe I was a little bit angry because the final I lost. But very happy. Very happy for this week.

Q. In the middle of the year it seems that maybe Roger Federer can be challenged by the young players. Do you see one player who can reach his level? If so, who?
DAVID FERRER: I don’t know. Maybe Rafa this year plays more poorer than the last year. You know, it’s one thousand points. It’s too much. But Rafa is more young, and I think so. Maybe Federer can play this level four, five years more, but I don’t know.
Now Federer for me is the best. But for me the next No. 1, it’s Rafa Nadal.

Q. You returned very well, but today you had some problems with the serve of Federer. Can you tell us why it’s so difficult to return?
DAVID FERRER: Because Federer, he serve very well, no? No return bad. But when Federer is serving in the line I can to do nothing.

Q. How do you feel after the fantastic week? You were the best performing player of this week, better than players with higher ranking than you. How do you feel about that?
DAVID FERRER: No, he play very well this week, no? I’m very happy for this week. It’s my best year, my best result in my career, my best ranking the next week. I finish 5 in the world, no? It’s a surprise for me, and I want to enjoy now with my friends, with my family, for this year.

Q. You like to work a lot. How many days of holiday will you take?
DAVID FERRER: I think so 10 or 12 days, two weeks.

Q. You’ve spoken generously about Rafa and Djokovic. To have seen your performance this week, a good year overall for you, should one expect you to be on their level next year? Is such modesty required at this point?
DAVID FERRER: I don’t think so, no, because for me this year was perfect. And Rafa and Djokovic, they are young players. They are better players than me, no? The results is there.
And for me, for to finish top 10 or top 15, it’s very good ranking, and I happy for that, no?
No, no, I don’t fight with Rafa and Djokovic or Federer, no, because they are another level, I think so.

Q. We know in this tournament you actually had some contact with the Chinese masseurs. Does it have something to do with the Chinese masseurs? Do you think you will have some cooperation with them down the line?
DAVID FERRER: No, no (laughter).

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136 Commenti a “Federer! Ma non era in crisi?
Domina Ferrer come Blake un anno fa. Ha perso solo 7 games.
Roger qui confessa… (vai a vedere nel mio commento n.44)”

  1. Marcello scrive:

    Alla faccia dei declini, delle crisi, degli psicologi e degli iettatori!!!

    Federer batte Spagna 2-0

    C’mon Roger!

  2. Francesco scrive:

    Povero Roger…così in crisi…

    Quando ha stimoli sufficienti non esiste umano o alieno che possa sfidarlo. GOAT!!!

  3. anakyn scrive:

    E’ probabile che avesse perso la prima partita (con Gonzales) per scarsa concentrazione: dimostra una volta di più che se ha voglia vincere, vince.
    Spaventoso il crescendo nelle ultime 3 partite.
    Mi chiedo sino a che punto incida lo stato di forma fisica, e sino a dove, invece, il divario tecnico che lo separa dal resto dei giocatori lo rende pressochè inattaccabile quando la partita ha un certo peso.
    A parità di condizione, gli avversari semplicemente non esistono: persino un Ferrer sino ad allora strepitoso scompare.
    Ottime notizie per chi spinge verso la frantumazione dei record tennistici, pessime per chi ambisce ad un Tour 2008 equilibrato.

  4. Paolo scrive:

    Sì sì, proprio in crisi. Comunque c’è anche da dire che il confronto tecnico con Ferrer non può essere così indicativo, nel senso che c’è troppa differenza di soluzioni e Federer per perderci deve proprio giocare male, ma molto male (e dico questo per quanto lo spangolo mi piaccia, anzi non nascondo che è uno di quelli per cui tifo perchè è l’emblema di cosa si può fare nello sport se si hanno testa e voglia di migliorare). Resta il fatto che sebbene in questa stagione abbia giocato male più spesso delle precedenti o abbia perso qualche partita in più, alla fine negli appuntamenti più importanti Federer ha sempre (o quasi) tirato fuori il meglio di se stesso, è sempre (o quasi) arrivato nelle migliori condizioni possibili (ovvio che al Master la miglior condizione possibile non può essere la migliore in assoluto perchè comunque hai un’intera stagione alle spalle) e ha sempre (o quasi) giocato il suo miglior tennis. Segno che al di là delle difficoltà le motivazioni, la voglia e la capacità di prepararsi sempre al meglio per ora restano alte, e se restano alte Federer continuerà a vincere ancora a lungo. Credo infine che questa stagione per quanto riguarda Federer possa e debba essere analizzata con attenzione perchè ci sono stati alcuni piccoli cambiamenti che potrebbero evidenziarsi ancora di più man mano che il tempo passa: quello di quest’anno è un Federer che ha chiesto di più al servizio, che ha usato di più il back di rovescio, che in alcune partite e contro certi avversari è andato più spesso a rete. Non credo proprio sia un caso, ma una presa di coscienza che più il tempo passa più lui ha bisogno per restare al top di spendere meno energie possibile. Qualcuno dice che Federer gioca male le voleé (va beh), qualcun altro che andare a rete non gli piace (qui invece siamo d’accordo), ma io sono convintissimo che sapendolo fare tornerà a farlo sempre di più ma mano che il tempo passa e che lui capisce che accorciare lo scambio è nei suoi interessi.

  5. Paolo scrive:

    Onore a te David e grazie per averci fatto vivere una bella favola.
    Roger , tra le tante cose che si potrebbero dire, voglio sottolineare il tuo grande senso per lo spettacolo per come hai aperto e chiuso le scene del grande tennis di questo brillante 2007.
    Grandi uomini, grandi sportivi.

  6. Gödel scrive:

    Beh che dire, il migliore tennista di tutti i tempi ha vinto di nuovo. La sua peggiore annata da numero 1 è meglio di quasi qualsiasi annata degli ultimi 20 anni. Non ci sono parole. E questo contro giocatori su cui molti dei presenti del blog avrebbero scommesso. Ma credo che talvolta il tifo offuschi il buon senso.

  7. Sergio scrive:

    La crisi di Federer fa felici i suoi fans e marco.napo.

  8. karlovic 80 scrive:

    ancora una volta deluso dallo scarso livello del tennis attuale.federer ha giocato un primo turno di uno slam.e non dimentichiamo che ferrer e un tpo 10.il livello medio dei tennisti anni 80-90 era di gran lunga superiore a oggi.negli anni 80 cerano connors,lendl.mc enroe,gerulaitis,wilander,becker,agassi,edberg.chang.negli anni 90 sampras,martin,krajicek.rafter,henman,kuerten,ivanisevic.quello era tennis.quelli erano veri master di fine anno,con decine di slam messi insieme.non si possono paragonare epoche differenti,ma a parte nadal e a sprazzi safin o nalbandian,con questi atleti ha avuto a che fare lo svizzero.con questo non si voglia sminuire il gioco,la bravura,gli slam di federer,ma se avesse giocato in quelle epoche sicuramente,non avrebbe dominato come adesso.concludo dicendo che il miglior sampras o il miglior borg a mio avviso,sarebbero alla pari con lo svizzero.caro ubaldo ti riferisci al 96,parlando di sampras,vero.in quell anno perse 11 gare,a parte haarhuis e ulihrach,perse 2 volte da kafelnikov,philippoussis,henman,ivanisevic,krajicek a wimbledon,enqvist,becker e rosset.quasi tutti top 10.lo svizzero ha perso da volandri,2 volte da canas,giocatori che reputo scarsi.e questa sarebbe la grandezza di federer.mahh.

  9. marco.napo scrive:

    cari signori è finita nel peggiore dei modi una finale esibizione,un ferrer incapace di opporre resistenza schiacciato dalla pressione e dalla paura di vincere qualcosa di importante.
    purtroppo campioni non si diventa per caso o per fortuna.
    ritengo questo torneo falsato e poco mi torna che gonzalez vincente con federer sia poi uscito in modo anomalo per non dire sospetto.
    lo stesso ferrer si è trasformato in zerbino perfetto senza spina dorsale e senza energia anche questo mi lascia perplesso al di la dei meriti di federer.
    comunque non sarebbe male un master a rotazione sul rosso almeno oni due anni senza dare troppo vantaggio ai giocatori che sfruttano il servizio.
    come avevo previsto nadal si è accontentato delle semifinali ,spero che vincendo un wimbeldon nei prossimi anni acquisti sicurezza e voglia di primeggiare anche sul veloce.
    infine pur dando merito a roger che è cresciuto di condizione nel torneo ritengo assurda la mancanza di nalbaldian al cospetto di personaggi come roddik e davidenko controfigure di se stesse che hanno fatto vacanza e soldi.
    un saludos e un vamos a tutti

  10. Fabio scrive:

    Grande partita di Roger e finale che si conclude secondo pronostico…cmq onore al merito a Ferrer che ha fatto quello che può e che ha giocato un graan torneo e una stagione ottima:la classe operaia che va in paradiso e ci resta!
    Si conclude una gran stagione di tennis e subito ci proiettiamo sulla prossima che si preannuncia altrettanto interessante: la Nalba sarà definitivamente tornato ai suoi livelli? Riuscirà Nole a confermarsi e ad impensierire il primato di Re Roger? Nadal sarà sempre trattore sulla terra? Continuerà la crisi di Federer :) magari con un grande slam :) ?

    Fra meno di due mesi si ricomincia!

  11. marco.napo scrive:

    a satvo dimenticando di segalare il torneo del grande diocovic
    scusate

  12. simon scrive:

    Ieri avevo detto che Federer avrebbe vinto facile contro Ferrer, e marco.napo mi aveva risposto “ma simon dove vivi ma l’hai visto il ferrer di questo periodo?
    se ferrer non si addormenta o si sente gia appagato federer dovrà sudare sette camice per vincere…”
    Devo ammettere di aver completamente sbagliato il pronostico, e che Federer ha faticato tantissimo per vincere.
    Comunque direi che è stato un Master più che deludente.

  13. Lorenzo90 scrive:

    Grande Federer….
    Vorrei togliermi un dubbio e sono certo di trovare qui persone disponibilo ad aiutarmi : nella classifica atp del 29 ottobre (appena finito il torneo di Basilea)
    Federer risulta primo con 7205 punti con 16 tornei giocati.
    La settimana dopo ( 5 novembre) Federer ha 6530 punti con 15 tornei giocati nonostante il terzo turno a Parigi bercy dove non aveva giocato l’anno precedente.
    Sicuramente non ho ben compreso il meccanismo di assegnazione dei punteggi e vorrei chiarimenti.
    Grazie

  14. Margherita scrive:

    Caro Ubaldo, cosa dobbiamo aggiungere noi con i nostri commenti? la finale parla da sola, i numeri di Roger Federer parlano da soli…meglio tacere e assaporare dolcemente questo momento. in attesa dell’apertura di una nuova stagione, quella 2008, speriamo altrettanto meravigliosa come le passate…
    semmai, chiedo a te, che sei inviato in quel di Shangai, di provare a carpire qualcosa in più…ce la fai a intervistare Federer? magari dopo il passaggio del ciclone quando le acque si saranno un pochino calmate, prima che sparisca per le sue esibizioni malesiane e …le vacanze…
    siamo nella storia, Ubaldo. ce la farai a parlare con la storia?
    in bocca al lupo…
    Margherita

  15. Cino Marchese scrive:

    Finalmente ho visto il Federer che amo vedere !!!! Dalla fine del primo set contro Roddick e poi ha proseguito con Nadal per finire con Ferrer. Che meraviglia e mi è sembrato anche più cattivo e concentrato del solito. Le ha provate tutte e quando si è trovato in difficoltà è sempre uscito con un colpo spettacolare. Ha servito come Gesù Bambino e specialmente sui punti critici o sulle palle breack ha tirato fuori il meglio. Fantastico !!! In perenne polemica con il falco lo ha chiesto, sbagliando, molte volte, ma per dimostrare che non è una cosa positiva perchè troppe volte è talmente vicino alla riga che è meglio di stare al giudizio del giudice fino al giorno che tutto sarà elettronico ed anche il giudice di sedia non servirà più e lascierà il suo posto ad un robot con un computer davanti a sè o qualcosa di ancor più sofisticato e infallibile.
    Sarà meglio ? Non lo so, ma so che Roger, uomo moderno, ma con gusti antichi preferisce le cose tradizionali e odia le novità.

  16. marcos scrive:

    impressionante dimostrazione di strapotere tecnico: roger rilancia la sfida ai suoi più temibili avversari ed aggiunge un altro tassello al suo già leggendario percorso agonistico.

    quando lo vedo giocare così, temo per lui l’invidia degli dei.

  17. francesco scrive:

    io penso semplicemente che è il tennista più forte di tutti i tempi .

    quando vuole vince e lo fa alla grande .

  18. Marco Mazzurco scrive:

    In realtà, secondo me, nessuno in cuor suo pensa o pensava ad un Federer in declino. Il punto è che molto spesso il tifo (pro o contro) offusca la mente così tanto da non permettere di guardare con obiettività le cose. Il che è splendidamente umano, sia chiaro. D’altro canto, quando (anche su questo blog) leggevo certi comenti del tipo “Oh, finalmente è finita l’era Federer”, non nascondo che un pò mi scappava anche da ridere. Io sono sufficentemente cresciuto per ricordare qualche altra epopea di grande campione (da Borg in poi diciamo che ho memoria) e quella dello svizzero mi è sembrata fin qui di gran lunga quella più convincente. Certo, avversari e tempi sono diversi, ci mancherebbe altro, ma quando leggo certi commenti che definiscono “deludente” una stagione dove Federer ha confermato per il quarto anno consecutivo il suo regno da numero uno, vinto 3 titoli dello slam su 4, più svariati tornei e 8 milioni di euro come montepremi complessivi, penso che si tratti di odio, di invidia e perchè non di speranza piuttosto che di sana e onesta obiettività.

  19. Paolo scrive:

    @Lorenzo90: avevano già tolto a tutti i punti del Master 2006, onestamente non so perchè visto che la classifica va per settimana e non mi pare che l’anno scorso si fosse giocato una settimana prima.

    Un commento sul “falco”: a me non dispiace, ma sono d’accordissimo con le obiezioni mosse da molti (ad esempio il fatto che quando si giocano gli slam non c’è su tutti i campi). Ma soprattutto ha un grossissimo problema: sta portando i giudici di sedia a diventare dei meri segnapunti, visto che oramai non fanno più un overrule nemmeno a pagarli. Sembra che su palle dubbie siano sempre lì’ ad aspettare che uno dei due giocatori chiami l’ausilio delle immagini e se non ne ha più o semplicemente non si sente di farlo l’arbitro se ne sta zitto lavandosene le mani. Ma cavolo, cosa ci stai a fare seduto su quella sedia? Per arbitrare così potrebbe andarci uno qualsiasi di noi, basta sapere i punteggi in qualche lingua…

  20. simon scrive:

    Per Lorenzo90
    Dopo il Master di Parigi sono stati aggiunti i punti del torneo e sono stati tolti quelli della master Cup dell’anno precedente.
    Quindi Federer ha ricavato 75 punti da Parigi frutto del terzo turno,visto che l’anno precedente non aveva partecipato, e ha perso i 750 punti della Master Cup dell’anno scorso.
    Quest’anno alla Master ne ha guadagnati 650, perchè ha perso una partita di round robin.Quindi Federer dalla settimana prima di Bercy,7205punti, ha perso 100 punti alla Master Cup ma ne ha presi 75 a Parigi per uno scarto negativo di 25 punti,infatti adesso è a 7180.

  21. remo scrive:

    Avevo sbagliato il pronostico su chi sarebbe andato in finale (per me erano nadal e roddick) e mi sono astenuto dal farlo per la finale. Sono abbastanza d’accordo con chi sostiene che sia stato un Master non bellissimo, anche se lo svizzero ha saputo onorarlo dal terzo match in poi giocando davvero molto bene. Roddick ci ha capito poco, Nadal è rimasto in gara fino a quei quattro aces del primo set in cui ha recuperato da 0-30 e Ferrer non è riuscito ad incanalare il match nell’unico modo in cui avrebbe potuto forse comandarlo: lungo palleggio da fondo campo. Ma Roger ha troppe soluzioni tattiche e lo spagnolo nemmeno una per controbattere efficacemente. Così Federer vince il suo quarto Master e chiude da par suo l’ennesima stagione da trionfatore. Davis a parte, ci riposiamo qualche settimana prima di riprendere il 2008 con il solito interrogativo: chi sarà ad insidiare Federer? Io punto su Djokovic e su qualche scheggia impazzita (Nalbandian, Gonzalez, Gasquet, Berdych ma anche Del Potro e Murray) che potrebbe sempre andare a segno. Ma, anche qualora avvenisse, questo Master ha insegnato una volta di più che lo svizzero talvolta può perdere senza che ciò debba necessariamente significare l’inizio del suo declino.

  22. alex scrive:

    Per Karlovic scusa rileggiti i nomi del 90 e a parte sampras gli altri che hai nominato non entrerebbero nei primi 10 posti ora come ora un po perchè discontinui e un po perchè non erano niente di che.Penso che c’era di meglio qualche nome lo hai dimenticato.
    Anche io sono così quando non mi piace un campione dico che vince perchè il livello è basso, guardatelo giocare federer se vi piace il tennis non può non piacervi.

  23. Sette scrive:

    Volandri e Canas saranno anche scarsi, ma ricordo benissimo che Sampras sul rosso beccava scoppole da carneadi ben più impensabili (in particolare un primo turno a Roma dove fu fischiato per aver preso 63 61 da Meligeni, non esattamente una fotocopia aggiornata di Borg)… quanto al falso mito che negli anni 90 il livello fosse così superiore, cito nuovamente alcuni nomi che apparvero al master: Berasategui (sfido a trovarne uno più scarso sul rapido), Costa, Rusedski, e gli stessi Henman, Enqvist, Martin, Bjorkman, Corretja (che addirittura vinse, battendo Sampras!!)… e questi sarebbero migliori dei Ferrer, Davydenko, Roddick e Gasquet?!?

  24. Nikolik scrive:

    Qualcuno lo fermi. Qualcuno ci parli, con quest’uomo, e gli spieghi che la situazione è profondamente ingiusta ed immorale.
    Qualcuno gli faccia questo discorsetto: scusa, Federer, ma tu ami il tennis? Sei una brava persona oppure no? Il tennis ti ha dato tanto, cerca di dare qualcosa anche tu, non puoi essere così egoista. Come puoi, scusami, pensare che tutto ciò sia giusto? Non volevamo intervenire, perché sei uno sportivo, quindi si sperava che tu capissi da solo la situazione, invece si deve intervenire e spiegarti la situazione. Scusa, ma lo sai che il tennis è uno sport mondiale? Non è mica uno sport per te, la tua fidanzata e i tuoi cugini. Ora basta, hai vinto un sacco di trofei, i tuoi colpi li abbiamo visti tutti, basta, goditi la vita, ma che uomo sei? Non hai altri interessi di vita? Leggiti un libro, vai in vacanza, cercati un lavoro, creati una famiglia, fatti una vita. Non ti rendi conto che ora fai del male? Che interesse c’è se vinci solo te? Il tennis ti ha dato tanto, fai qualcosa anche tu per lui. Levati di torno, per favore. Naturalmente, ti si dà tutti i soldi che vuoi, ma levati di torno. Oltretutto, non puoi essere così avido, guarda che è un difetto, che è questa storia dei records, dei soldi, di tutti questi punti in classifica, dei trofei, ecc.? Che è questa mania del possesso, dell’accumulo? Denota anche un preoccupante attaccamento alle cose materiali, è proprio un difetto. Cerca di migliorare. Facciamo una cosa: a gennaio, se è un problema di soldi, ti si dà subito 8 milioni di dollari, ma non devi giocare. Basta così. Devi capirlo anche da solo che ormai sei già nella storia e che restare ancora è solo una persecuzione. Noi si deve pensare al tennis mondiale, mica solo a te, alla tua fidanzata ed ai tuoi cugini.

  25. Paolo scrive:

    Comunque al di là di tutto penso sia davvero opportuno fare tutti i complimenti del caso a David Ferrer: uno umile, conscio del proprio valore e anche dei propri limiti, uno che lavora, si sbatte, ci mette la testa e sopperisce con tutto questo ad alcune carenze tecniche. Ma soprattutto, uno che partendo da terraiolo ha dimostrato che si può imparare (basta averne voglia, come prima cosa) a giocare bene anche su superfici più rapide, sfruttando il servizio, entrando dentro il campo ed essendo aggressivi. Il fatto che abbia battuto due volte Nadal negli ultimi mesi prima sul cemento degli U.S.Open e poi qui a Shanghai dimostra tutti i suoi progressi, fino anche solo all’anno scorso poteva indubbiamente essere considerato uno dei 5-6 giocatori più forti sulla terra ma mai si sarebbe potuto pensare ad una semifinale in uno slam sul cemento o alla finale del Master. Qualcuno in casa nostra dovrebbe guardare e imparare, perchè un Volandri ad esempio (pur essendo inferiore come atleta) certamente non ha meno talento di David. La differenza la fanno altre cose, in primis per l’appunto l’umiltà e la capacità di mettersi in discussione pur di migliorare. Ce ne fosse uno dei nostri che lo fa…

  26. giorgio spalluto scrive:

    A corollario di quanto già detto da chi mi ha preceduto, riporto la regola dell’Official Rulebook dell’Atp, per quello che riguarda il ranking:

    The Entry Ranking period is the immediate past 52 weeks, except for:

    - TENNIS MASTERS CUP, which is dropped on the Monday following the last ATP event of the following year;

    -Futures Series Tournaments, that are only entered into the System on the second Monday following the Tournament’s week.

  27. Nicola1985 scrive:

    @ marco.napo
    ma come si fa a sostenere che nadal si è accontentato delle semifinali….cioè secondo te ha perso apposta???ma dai…..sono affermazioni ridicole,nadal ha giocato un ottimo primo set,lo ha perso malamente con i suoi unici errori commessi nella prima frazione e da lì si è sciolto(come ultimamente li capita un pò troppo spesso),aiutato anke da una grande prestazione,finalmente aggressiva, dello svizzero…se poi ami arrampicarti sugli specchi fallo pure,ma sei sei destinato inevitabilmente a scivolare e a incappare in affermazioni grottesche come quella di cui sopra….

  28. Avec Double Cordage scrive:

    @nikolik
    provocazione da “bastian contrario”, posso interpretarla solo cosi, probabilmente nella speranza che qualche bischero abbocchi e sfoghi il proprio cuoricino da tifoso.

    Argomentando un pò più seriamente invece direi che Federer è un bene per il tennis, e che si sta tirando dietro gia adesso un scia che inalzerà il livello tecnico ulteriormente, per non parlare di tutti quelli che lo stanno ammirando e ne vogliono imitare le gesta essendo ancora bambini. Quindi piottosto di sperare che smetta auguriamoci invece che continui cosi e rimanga motivato e che prima o poi qualche giocatore talentuoso o una cometa con simile talento trovi almeno un annata di condizione mentale e fisica adeguata per contrastarlo.

    facendo un breve (prurtoppo non molto approfondito, ma sono sicuro che mi aiuterete) sopralluogo mentale su di quale giocatore potrebbe avvicinarsi alla sua completezza technica e tattica punterei sui i seguenti nomi:

    Berdych, è giovane ha fisico carattere e tecnica nel senso che è forte da fonodocampo e a rete e ha dei colpi winner forse deve solo maturare

    Nalbandian anche lui sa fare tutto, secondo me prerogativa essenziale se si vuole competere con federer che eccelle in ogni reparto, è solo una questione di condizione mentale e fisica, ma i colpi per lottare con federer su ogni superfice li ha

    Djokovic, secondo me deve migliorare il gioco a rete e la condizione fisica, e forse deve anche trovare qualcosa che li faccia assaporare più amaramente la sconfitta, come per sampras lo fù la sconfitta allo su open contro edberg

    Murray, deve migliorare sensibilmente in ogni reparto anche fisico, ma può secondo me gia l’anno prossimo raggiungere un livello tale da non venire stracciato da federer in una partita che conta.

    Safin, potenzialmente se al meglio potrebbe lottare con federer ma dubito che la raggiunta tranquillità gli faccia venire voglia di torturarsi per mettersi in condizioni fisiche adeguate, è forse troppo grosso per tornare in forma senza massacro

    Del Potro, non penso di poter giudicarlo gia da adesso, magari l’anno prossimo sarà più facile, mi sembra che deve lavorare molto sul fisico

    Feliciano Lopez, non credo che abbia le carte in regola, anche per motivi caratteriali

    Mofils, forse troppo fragile

    Ancic, il potenziale forse c’è ma forse solo quello

    Donald Young, forse puo arrivare ai livelli di Ferrer ma difficilmente sarà mai in grado di “put up a fight” con un Federer che non sia gia in pensione

    Nishikori, se ne parla bene ma non se so nulla, come anche su Dancevic, Haase e Gulbis

    dei nostri nessuno può pensare di entrare in questa categoria superando lo status di journey men, parlando puramente in ambiti utopici forse l’unico che ha una minima chance e Seppi, che però dovrebbe trovare un guru al livello di confucio, lao o buddah per l’aspetto mentale e qualcuno che gli prepari un piano di preparazione fisica che abbia effeti come le minestre di Miraculix su Asterix, costui dovrebbe essere anche lui una specie di buddah per farglieli sopportare questi allenamenti… pura utopia quindi ancora di più per Bolelli, che forse però anche con dei progressi normali in una giornata in palla può raggiungere risultati buoni, sporadicamente forse anche migliori di quelli che sono nelle possibilità di Seppi.

  29. karlovic 80 scrive:

    non voglio sminuire federer.per me i suoi pseudo avversari a parte nadal sono di poca personalita.ritornando agli anni 90,vi do qualche numero.sampras e in vantaggio 2-0 con connors,3-0 mcenroe,5-3 lendl,20-14 agassi,16-4 courier,12-7 becker,8-6 edberg,9-2 muster di cui una vittoria al roland garros sulla terra,12-6 ivanisevic,11-2 kafelnikov,12-4 rafter,3-1 moya,2-1 wilander,12-8 chang.questi sono freddi numeri,e danno il senso contro quali giocatori abbia giocato pistol pete.non mi sembra che i vari djokovic murray,roddick,ferrer,gasquet e gli altri possano minimamente avvicinarsi a quei giocatori,tra le altre cose tutti ex n1 e vincitori di decine di slam.lo svizzero potra vincere anche 20 slam, ma non potra mai vantarsi di aver battuto tutti quei fenomeni.e non dimentichiamo i 14 slam.

  30. Mario scrive:

    un mostro lo svizzero, soprattutto con il rovescio; per me non era al massimo della forma fisica, ma ha compensato con la sua immensa classe.
    comunque bravo ferrer perché ha fatto tutto ciò che poteva; neanche nalbandian avrebbe fatto meglio, con buona pace di chi vorrebbe derogare alla regola che chi ha giocato meglio per tutto l’anno partecipi al master (e non solo 2 mesi su 12…)

    che sia meglio questa decade o quella precedente è un argomento poco interessante. non credo che si possa dire che il tennis di oggi sia peggiore o migliore del precedente perché un torneo non è stato il massimo della spettacolarità.

  31. Sergio scrive:

    Grande Roger! Non ci sono più aggettivi! Alla faccia degli sciacalli sempre pronti a esultare ad ogni sua (rara) sconfitta. Un campione così dovrebbe unire tutti gli amanti del tennis e non scatenare divisioni.Oggi in particolare ha esibito un campionario incredibile di rovesci, da proiettare nelle scuole tennis (e non solo).
    Saluti a tutti

  32. Marcello scrive:

    Ridicole come al solito le affermazioni di Marco.Napo e anche l’insinuazione complottistica su Gonzalez, cosa tipicamente italiana che ci penalizza e ci rende ridicoli all’estero.

    Come diceva il buon Thomas Yancey persone come Marco.napo, Karlovic 80 etc che non vogliono riconoscere il talento e la bravura di Federer secondo me patiscono un sacco (e non si sa il motivo) a vederlo vincere, e le sconfitte dello svizzero sono solo una magra consolazione, come un brodino per un mal di pancia incurabile…fatevelo passare starete meglio anche con voi stessi.

  33. alex scrive:

    marco.napo è tifoso di nadal ed è sfortunato perchè se lo spagnolo avesse giocato negli anni 90 con il livello basso che c’era probabilmente un paio di slam in più li avrebbe già vinti che so un us open o un aus open

  34. alex scrive:

    ma erano ancora vivi connors mc lendl wilander becker edberg quando sampras li ha incontrati?
    allora
    federer-agassi 8-3
    federer-hewitt 13-7
    federer-safin 8-2
    federer-sampras 1-0 aspetto però i 3 incontri di esibizione
    sampras-safin 3-4
    sampras-hewitt 4-5

  35. Nicola1985 scrive:

    @karlovic 80
    è inutile fare confronti con ere diverse…..in 10 anni cambia tutto,dai materiali,alle superfici,alle palline….porti poi alcuni esempi fuorvianti come i confronti diretti con connors,mcenroe,wilander,i quali, forse eccetto lo svedese, qnd sampras irruppe sulla scena mondiale erano ormai giocatori finiti….inoltre anche x gli altri citati pensi che lo svizzero avrebbe fatto davvero fatica a battere kafelnikov,courier,chang(per qnt riguarda i giocatori da fondo che avrebbe distrutto con la varietà di gioco)o attaccanti quali rafter,becker,edberg(dei quali da fondo sarebbe stato nettamente + solido)???l’unico con il quale avrebbe veramente lottato alla pari a mio parere sarebbe stato il kid di las vegas e ovviamente il mitico pistol pete…ripeto x me è inutile cmq fare confronti con ere diverse,ognuno è campione allo stesso modo,poichè nn potremmo mai avere la controprova…peraltro se citi i freddi numeri potrei contrapporti quelli di roger contro lo stesso pete(1-0),contro agassi(8-3),contro moya(7-0)…

  36. Sette scrive:

    Sì vabbè Karlovic… quando Sampras ha incontrato McEnroe, Connors, Lendl, Wilander questi erano tutti a fine carriera o comunque ben lontani dai loro anni migliori (Connors in particolare ha quasi 20 anni più di Pete). Se la mettiamo così allora Federer è 1-0 con lo stesso Sampras, 8-3 su Agassi, 2-0 su Ivanisevic e Krajicek (col quale Sampras ha chiuso 4-6)… senza contare che è abbondantemente avanti negli scontri coi vari Safin, Roddick, Ferrero, Hewitt che non valgono certo meno dei Chang, Kafelnikov, Ivanisevic & co.

  37. Nikolik scrive:

    Avec Double Cordage certo che Federer è stato un bene per il tennis. Lo è stato, appunto, ora non lo è più. I suoi bei colpi li abbiamo visti, sono registrati, li faremo vedere nelle scuole, ora basta però. Ma che accanimento è?
    I giocatori che hai elencato sono stati tutti, miseramente, respinti quest’anno e, vista la distanza tecnica che hanno da Federer, non lasciano presagire nulla di buono nemmeno per il prossimo anno.
    Speriamo si stanchi, almeno.
    Però, che dire, se a voi appassiona questo dominio assoluto, fate voi…

  38. Stefano Grazia scrive:

    …E in più-ma non so nemmeno perchè stiamo perdendo tempo a dare corda a chi fa dell’Astio da ultras il suo credo…capirei lo sfottò-e in più dicevo, magari fra 10 anni quando confronteremo l’Era di Federer con quella del Nuovo DIO di turno, magari scopriremo che i vari Djokovic, Gasquet,Murrayqualche Slam in saccoccia se lo sono messo anche loro, approffittando del fatto che Roger non ci sarà più…e allora si dirà: si,ma Federer ha giocato con dei fenomeni del calibro di Nadal, Djokovic, Gasquet, Murray… Guarda lì quanti slams hanno vinto!
    Sampras fu comunque davvero un grandissimo… lo dimostra che qualcuno ancora lo ritiene alla pari con Roger Federer che in un annata storta ha vinto tre slams e un master!

  39. Stefano Grazia scrive:

    SVELATO L’ARCANO:ho trovato un brano di marco.napo che ci spiega molte cose e conferma che in realtà il suddetto è il più grande tifoso vivente di Federer, altrochè Gene Gnocchi…Scrive infatti marco.napo: “ritengo roger al momento dominante ma non il migliore di tutti i tempi e percio molto ma molto antipatico”…Cioè in pratica, se l’italiano non è un’opinione, Federer gli sta antipatico perchè non è ancora IL MIGLIORE DI TUTTI I TEMPI…Non preoccuparti marco.napo:anche se per molti lo è già, in capo a 2-3 anni lo sarà anche per tutti gli altri e quindi anche tu potrai amarlo e ritenerlo simpatico…

  40. Fabio scrive:

    Io credo che alcune delle sconfitte che Federer ha subito in più quest’anno rispetto agli anni scorsi debbano attribuirsi ad una fisiologica impossibilità di mantenere gli stimoli sempre al massimo.
    Quando si è dominato per 3 anni di seguito quasi in ogni torneo, e si ha la possibilità di battere tutti i record di vittorie negli slam con tanti anni di vantaggio sul fine carriera, è normale che ad esempio si possa essere un pò meno invogliati negli altri tornei, perchè a questo punto per Federer vince un Master series un più o in meno non gli cambia assolutamente nulla.
    Questo per dire che pur non piacendomi e non ritenendo vere, almeno fino a prova contraria, le voci riguardanti il fatto che Federer a Roma abbia perso di proposito con Volandri, mi sembra normalissimo che un Federer svogliato e con la testa al Roland Garros possa perdere con un Volandri al suo meglio e nel contesto del torneo per lui più importante.
    Così più o meno anche le sconfitte con Canas.
    Federer adesso punta semplicemente ad amministrarsi per vincere gli slam, al punto in cui è ha bisogno in qualche modo di essere stimolato o pungolato, per giocare come sa, dal grande avversario o dalla grande occasione, ma è normale sia così.
    La partenza difficile in questo Master gli ha ridato grinta, e poi aveva probabilmente voglia di dare una “lezione” al giocatore più “caldo”, Ferrer appunto, per dimostrare che il Re è sempre lui.
    Io direi che per il 2008, la cosa più interesante sarà vedere, oltre al suo ennesimo assalto al Roland Garros, se il Nalbandian di questo finale di stagione avrà la voglia e la “testa” per volersi dimostrare campione con continuità, lui è davvero uno dei pochi che con Federer non parte già battuto prima del match, che non ne soffre la fama.
    In seconda fila, con Nadal e Nalbandian, ci metto ovviamente Djokovic e forse Murray. Per il momento tutti gli altri li vedo troppo dietro.
    Per quanto riguarda gli italiani, oltre a continuare ad aspettare Seppi, che fa vedere il suo potenziale con poca continuità, sono curioso di vedere Fognini al’opera con continuità nei tornei ATP, che è giovane ma in classifica ha fatto balzi enormi. Aver trovato un altro Barazzutti non sarebbe tanto male. Stagione credo decisiva per Bolelli, la prossima.

  41. karlovic 80 scrive:

    non e che oggi non ci siano giocatori forti.il problema del tennis attuale per una serie di motivi racchette,palle,corde,alte velocita di gioco,superfici quasi tutte uguali,minore specializziazione dei giocatori,minore personalita dei giocatori,fa si che i migliori giochino un tennis praticamente uguale.il campione di oggi non si differenzia piu dagli altri,per un tennis particolare,offensivo,magari con tanti vincenti,ma e quello che nell ambito di un gioco standard,fatto di scambi prolungati,e in grado di trovare variazione differenti per mettere in difficolta il suo rivale.questa e la grandezza di federer, saper trovare mille soluzioni per vincere il punto.io amo il serve and volley,e sono contro gli organizzatori di wimbledon,perche hanno deciso di rallentare i campi,proprio per far arrivare fino in fondo,i migliori,compreso nadal.l’errore e stato fatto nel 2001 rallentamento dei campi,in quell anno si gioco una delle piu belle finali di wimbledon tra ivanisevic e rafter.e vi ricordo che quando federer,gioco con sampras fece sempre gioco di rete.e lo farebbe ancora se le condizioni di gioco fossero rimaste uguali.percio non si vedono piu tennisti capaci di fare servizio e rete,colpa le superfici rallentate e uniformate,che danno il risultato di gioco e giocatori uguali.esempio,se federer andrebbe a rete a wimbledon,verrebbe passato facilmente,per via dell erba rallentata.che si ritorni alle superfici veloci di prima, e nasceranno veri fenomeni,e tutti noi non diremmo che il master sia stato noioso,e che non ci siano avversari per lo svizzero.ho in dvd la semi del master 92 ivanisevic-becker,lo vista 1000 volte.

  42. teo_82 scrive:

    Federer è il più forte di sempre(non lo dice Tommasi lo dico io :) )semplicemente perchè è il giocatore più completo e versatile visto sui campi da tennis.

    Sampras è stato un fuoriclasse, però sulla terra battuta non vinceva quasi mai perdendo anche da giocatori modesti e c’era una bella differenza tra i due colpi di rimbalzo. Il dritto era strepitoso, il rovescio non sugli stessi livelli.

    Di fronte a prestazioni come quella di oggi c’è solo da togliersi il cappello…va a finire che Federer perderà la prima posizione mondiale solo quando si ritirerà.

    Comunque è stato un Master complessivamente deludente, con troppa gente arrivata a Shanghai cotta fisicamente, mentalmente o entrambe le cose. Pensate che su 14 match solo 4 sono andati al terzo e si è giocato un solo tie-break in tutto il torneo!!! Questo a testimonianza che i match sono stati praticamente sempre a senso unico e con poca lotta.

    Djokovic avrà tante chances per rifarsi, l’anno prossimo programmandosi meglio(senza tornei come Adelaide, Estoril, Umago e Vienna)sicuramente arriverà al Master con più energie e lotterà per il successo.

    Ferrer è stata la grande rivelazione dimostrando che con testa, grinta e cuore si possono ottenere risultati strepitosi. Lo vidi giocare 5 anni fa al Foro Italico e mai avrei immaginato potesse neanche lontanamente ottenere risultati simili. Bravo.

  43. simon scrive:

    Concordo del tutto con Stefano Grazia.
    Federer per fortuna che esiste, perchè è grazie a giocatori come lui che non mi stancherò mai di veder giocare a tennis, anche se la lotta non è per il primo posto ma per il secondo in classifica.
    I confronti fra epoche diverse non si possono fare, anche a distanza di “soli” 10 anni.Non so se il livello fra i top ten sia più basso rispetto agli anni ‘90 o ‘80, ma secondo me quello dei primi 100 è migliore adesso che negli anni passati.
    Per sottolineare l’anno del tutto negativo di Federer, che ha concluso con una percentuale di vittorie del 88.46%(69v-9s), quest’anno Federer è stato a digiuno di vittorie per ben 4 tornei di fila, Indian Wells Miami Montecarlo e Roma, cosa che non succedeva dal 2003 quando non vinse un titolo sempre per 4 tornei consecutivi,a Gstaad(perse in fianle da Novak in 5set ) a Montreal( in semi 7-6 al terzo da Roddick) a Cincinnati( al secondo turno da Nalbandian con un doppio 7-6) e allo US Open( sempre da Nalbandian in 4 set), per interrompere questa serie negativa vinse il torneo di Vienna, in finale triplo 6-3 a Moya.

  44. travelagent scrive:

    Sono un grande tifoso di Sua Maestà… ma invogliato dalla quota ottima e dallo stato di forma di Ferrer ho addirittura puntato 10 euro su David… Buttati… Cmq chi se non Roger poteva vincere il master ? E’ incredibile come un Ferrer che ha “asfaltato” i suoi avversari si è “liquefatto” in questa finale… credo abbia fatto la sua parte anke l emozione della prima grande finale e poi il timore reverenziale nei confronti di Roger… nei giorni scorsi Ferrer non ha sbagliato un quarto di quello che ha sbagliato oggi… senza nulla togliere a Roger che era ingiocabile… e non ditemi che avrebbe avuto problemi a giocare 3 su 5 contro Nadal… non ci credo…

  45. Ubaldo Scanagatta scrive:

    ecco l’intervista di Roger Federer dopo la finale, a tutta la stampa insieme (e sarò grato a chi vorrà tradurne qualche stralcio a beneficio di tutti: non doveva essere questo il mondo di internet? Chi sia così generoso da farlo a favore di chi non parla inglese, mandi subito un commento qui dicendo: lo faccio io…così non lo fate in tre! ) .
    Ma domani, quando i giornali saranno usciti, i lettori di questo blog, e Margherita (la cui richiesta di quakche commento sopra verrà esaudita, bella rima vero?), avrete una bellissima sorpresa: l’intervista a Federer che aspettavate.

    R. FEDERER/D. Ferrer

    6 2, 6 3, 6 2

    An interview with:

    ROGER FEDERER

    Q. Comparing your previous three titles from the Masters Cup, how emotional is this fourth title for you? ROGER FEDERER: Well, I mean, I didn’t cry or anything on the court today. But it was a nice victory, you know, especially proving it, you know, to myself and the world, you know, that I can do it over and over again.
    You know, it’s been a great season for me. And finishing off, you know, the best players in the world, you know, also Nadal and all these guys, you know, in the Masters Cup. It’s always a great experience for me.
    I think it only really is going to start coming down on me like next week, and then especially during holidays.

    UBALDO SCANAGATTA: Everyone seems to be worried about your tennis crisis. Seven games you lost in the final last year. Seven games you lose this time in the final. How do you react to all this? Three slams won this year, another one lost in a final. It’s a real disaster.
    ROGER FEDERER: Yeah, some might think, you know. I don’t think so (smiling).
    I think it’s a fantastic year. I’m really happy, especially the way the year has been going. It’s been in some ways a breakthrough year for me. Especially the way I played in the beginning of the year, not losing a set during the Australian Open, coming here, beating everybody in straight sets after losing against González when people thought, you know, okay, Federer is maybe not playing so well.
    Beating Nadal for the first time on clay. I’ve beaten all my closest rivals, Nadal and Djokovic, more time than they’ve beaten me. It’s been one of those years which I’m really, really happy about.
    Maybe I didn’t win 10 titles, but it’s not necessary to stay No. 1 in the world all the time. If I keep this level of play up, I mean, I’m in a great position for next year as well.

    Q. Not to be nosy, but what do you do with these 53 titles you have? Do you have a room someplace or shelves?
    ROGER FEDERER: Yeah, I have actually now a trophy room since a short time. I’m happy about it, you know, putting all the Grand Slam titles together, all the Masters series together, like the awards I’ve received, you know. Because people might think I don’t care about, you know, awards and titles more. It’s so not true. It’s something that’s a great recognition for me.
    Having one room basically, you know, to myself with the trophies, it’s a great feeling walking in there. It’s actually my office. It’s not like I’m there all the time. I wander around sometimes and all of a sudden I find myself in the room staring at the trophies and going through them. It’s a good feeling.

    Q. This was a fantastic week for David. Do you think it might be a boost for his next season, and that you will see him in the finals of slams and Masters Series, or was it a once in a lifetime opportunity?
    ROGER FEDERER: No, I disagree, to be honest. I think this will definitely give David a lift and a boost, you know, for next year. He’ll definitely start believing he can beat the best now, whereas I think he’s maybe been very much down on himself always.
    He thought, I’m the worst guy in the top hundred. I’m the worst guy in the top 10. I think he is going to start thinking differently, especially having beaten guys like Nadal, Roddick, Gasquet, Djokovic. You have to believe you can go up there and make it to the finals of Grand Slams.
    I think that’s what he’s starting to believe in now. He’s going to be tough on clay, but also tougher on hard courts and quicker courts. He’s shown it this year in Tokyo and here again indoors. I’m looking forward to his challenge as well.

    Q. Is there a sense now that you’ve sort of begun to transcend the sport, become bigger maybe than tennis itself, like maybe Tiger Woods in golf, Michael Jordan in basketball, even David Beckham in a different sort of way? Does it become more difficult to keep your focus solely on the tennis? (Domanda posta da un inglese, coem si evince dal fatto che Beckham viene posto sul piano di Tiger Woods, Michael Jordan e Federer!!!)
    ROGER FEDERER: Well, maybe at times, you know. I’ve gotten many requests, you know, for obviously different tournaments. You know, I could play a lot of tournaments. Everybody wants me to have them there, but I have to be very selective of what tournaments I play. Of course, you know, I could meet so many different people, as well.
    It’s very interesting to meet all different kinds, going to awards, red carpet stuff. I’m trying to cut it down as much as I can, because in the end my big focus is tennis, you know.
    But it’s nice, you know, being at the top for so long. It goes in phases. Sometimes you’re more wanted. Sometimes it relaxes a little bit. Then you’re happy as well, you know, to be honest.
    You know, I really hope I can give tennis a lift, too, you know, because especially this year has been maybe a bit of a struggle at times. But I think the level of play this entire week has been excellent from all the players. I think that’s going to stand out, and not the problems we’ve had this year.
    You know, hopefully more kids will start playing tennis in my home country, but also around the world, you know, because I think it’s a great sport. It’s a clean sport, and I hope that in the future it’s going to stay this way.

    Q. In China one of the oldest customs is the circus. I think next year, 2008, with the Olympic Games, more difficult for you. You want also the Olympic gold, or how do you see it?
    ROGER FEDERER: Sure, I mean, I’ll try my best. It’s not going to be easy. Comes around every four years, you know, and you tend to get a bit nervous, you know, when that comes around. It depends on the draw. It depends on the player you play, the day form and everything, so it’s a tough thing.
    But I’m probably going to go in as one of the big favorites, you know. I really expect myself to do well. It’s one of my goals of the season. It’s going to be a rough trip, you know, coming from French Open to Wimbledon, over to North America and come back, but I’m ready for it.
    That’s what the tennis players are used to, you know. I think I’d rather play enough and good and coming into maybe Beijing with a lot of matches than not enough and not feeling so good about my chances.
    So it’s going to be interesting to see also how the surface is played, slow or fast. It’s going to depend once we arrive in Beijing.

    Q. Seems pretty certain from here on out you’re going to be increasingly playing against history, compared to the greats of the past. You talked about players whose games you liked a lot as you were coming up. You mentioned Rios, Edberg, Becker. If you think of all the greats of the past in terms of who had the greatest game, regardless of the number of Grand Slams they won, what sort of appraisal do you make?
    ROGER FEDERER: Look, I mean, I don’t know Laver and the Rosewall era enough to really comment on theirs. I know they were very good at the net, all around game. It’s probably one of them, you know. I still liked the way Bjorn Borg played. Everybody thought he was, you know, far behind the baseline. He would only hit baseline shots. But he would actually serve and volley much more than you think.
    John McEnroe obviously is one of the great talents. Agassi, the way he was a ball striker off the baseline, the way he, you know, took the ball early and attacked on both wings. It was unbelievable.
    But then again it all comes back to Sampras, to be honest. When he was on, he was on, and he was unbeatable. For this reason, he is, you know, in my point of view, very, very much up there.
    You know, it’s hard to compare different eras. But when he was on, he was absolutely one of the best. This is why I’m so excited to play against him actually next week. It’s a real thrill for me. It’s a dream come true in some ways, playing him, not just on Centre Court, not in his backyard back in L.A., but also now in front of crowds, in front of everybody. I think it’s going to be a lot of fun for both of us.

    Q. You always seem extremely good when you’re playing finals in the Masters Cup, apart from the 2005 loss to Nalbandian. Why is it? Because you’re simply too good in the final? ROGER FEDERER: Well, I mean, look, I don’t know. I come into a finals obviously with a lot of confidence, you know. Once you make it there you always feel good about your chances. And I’ve always had a great record in finals, you know, in Grand Slam finals. I’ve won 12 and lost two maybe. I’ve really got great records in finals, you know.
    I struggled a little bit on clay obviously in finals against Nadal, which obviously upset my record a little bit. But at the same times, indoors and on my home surfaces, such to speak, hard court and grass, I have an unbelievable record. I’m very happy once I get there. Usually I can play much more relaxed and free.
    At the same time, I came into these matches being most of the times the favorite, against Ferrer, against Blake, maybe not so much against Agassi back then. But still, you know, I took advantage of my chances when I usually get them.
    In the most important matches I’m the toughest. That’s been a big strength of mine in the past.

    Q. Last month in Paris and Madrid you lost to Nalbandian twice. This time you lost to González. Would you say the three losses will motivate you to do even better?
    ROGER FEDERER: No, not really. You know, I knew it was going to be a tough three weeks. I didn’t expect myself to win all three weeks. It’s just too tough.
    But honestly, you know, I’ve won Basel in some ways my favorite one. It was my hometown tournament where I used to be a ball boy. You can imagine it was very, very emotional. Some might think, Okay, who cares about this tournament. But I do really care a lot about it.
    You know, celebrating with all my friends and family over there. When I look at the ball boys, I see myself. It was a big thrill. I finished my No. 1 position over there. I knew I had it locked and loaded after that tournament.
    Nalbandian played very well in Madrid and in Paris. You know, the loss here against González came maybe as a bit of a surprise, but the important thing was how I reacted to it, you know, not get too down on myself, not ask myself too many questions.
    I was happy the way I played after. It’s been an absolute roll. I defeated every player that came along in straight sets quite comfortably, so it’s been a great end to the year. I’m very happy with my season, obviously.

    Q. You lose your first match of the tournament, then win four in a row. Yesterday you’re down 15 30 to Nadal, go on a big streak. Today you’re down 30 40, go on a big streak. Is there something about adversity that brings out the best in your game?
    ROGER FEDERER: Well, I mean, I’ve always had a tendency to all of a sudden, you know, go in streaks. Either it’s points or games. In the US Open against López I won something like over 30 points in a row my own serve. That’s an incredible streak sometimes.
    I surprise myself at times obviously. But to do it in the most important matches, like against Nadal, against Ferrer, in Grand Slams, you know, where it counts the most, you know, for me it’s a great, great feeling, you know, to get.
    Once you get on a roll it’s so hard for the opponent to come back into it. I don’t allow them. I can mix it up and change it up. This is my big strength. I hope I can keep that going for many more years to come, obviously.

    Q. You’re going to play an exhibition with Pete Sampras next week. Can you talk about that. Do you expect to play Pete Sampras as professionals on the tour or something like that?
    ROGER FEDERER: Look, I mean, it’s going to be interesting to see how I’m handling his game, you know. I haven’t seen the guy play, so that’s his big strength of his. You know, he has seen me so many times.
    I haven’t seen him play now. We forget sometimes how long he’s been retired. I think it’s been five years now. And he still looks very healthy and fit, you know.
    I hope I can play well against him. It’s going to be difficult because I practiced with him in L.A. this year. He seemed to play very, very well. He’s still got the lethal forehand, the great slice and the great serve, you know, the fantastic movement and volleys.
    Yeah, we’ll see what happens. Anyway, I’m really excited. I’m happy I played well this week, so hopefully I can carry that over to next week and beat him not just once by three times (smiling).

    Q. Tossing aside the rankings, but how they’ve played against you, who do you think is the best player you’ve played so far in your career, and why?
    ROGER FEDERER: In my career? Well, I’ve got to go with Rafa, Agassi and Sampras. Really, I mean, Sampras obviously I only played once. But Agassi really got the best out of me every single time I played him. I think I played him at his peak. Some might disagree. But I really think I had enough matches with him where I saw his best.
    Rafa, obviously I’ve seen him at his best many times, you know, on clay and other surfaces. For me, you know, playing against these three was very special always.
    I would almost include Lleyton Hewitt in that, where I’ve had some great battles with him over the years, as well.

    Q. Today the last point, it was you passing Ferrer in the net. You also demonstrated it’s possible to go to the net. Your game is going all around better and better. Do you think you can improve?
    ROGER FEDERER: Well, you know, I practiced hard to get this level. This is really what it comes down to for me. I’m professional. I believe in my chances. I believe in my way of handling my career is the right one.
    And, of course, you know, when it all comes together in a finals like today against Ferrer, it’s fantastic. I still would like to play a little bit more offensive, you know, come to the net a little bit.
    Obviously this week, every time I came to the net, I felt like I was in a good position, you know, whereas sometimes you come to the net you think like, Oh, God, I hope I don’t have to play a volley. So this week was very different. And I’m actually very happy I could turn it around, because I was playing very passive Madrid, Basel and Paris.
    So I was able to turn that around. I always knew I had great defensive skills, you know, and I showed that again this week with the great offensive skill. And when both work, it’s hard to beat me basically (smiling).

    Q. If you were a coach, you have to say to a player, You’re going to play Roger Federer. You have to do this, that and that. What would you say? ROGER FEDERER: Don’t even try, pal (smiling). No, it’s going to be really, really difficult, you know. You’re probably not going to win, but you can always try.
    I’m just kidding.
    I don’t know. I’m not a coach just yet. I’m still a player, so I won’t answer.

  46. francesco scrive:

    Mi accodo anch’io.
    Continua la leggenda metropolitana sugli avversari di Sampras, la fantomatica ” età dell’oro”. Usque tandem ?
    Edberg ( ultima F in uno Slam AUS 93, prima dell’esplosione definitiva di Pietrino, che già da vincitore di uno Slam rimediò due sconfitte dallo svedese , F US 92 e SF 93 appunto; poi caduta libera x Stefanello) e Becker ( in discesa già dal 91 e probabilmente anche da prima, con un ritorno di fiamma grazie a Bollettieri nel biennio 95-96, ma afflitto da problemi fisici, certo non il Becker del 1989) avevano imboccato la parabola discendente, Kuerten dominava il rosso e giocava bene sul cemento 2/3 ma spariva negli altri Slam sul veloce, Courier finì la carriera ad alti livelli con la F di W 93 ( e la doppia mazzata sull’asse Parigi-Londra) , poi si mise a leggere libri ai cambi di campo, Rios e Krajicek erano magnifici ma spessissimo rotti.
    Il miglior Chang era inferiore al miglior Hewitt, e i risultati parlano chiaro, Kafelnikov un gradino sotto Safin, e comunque regolarmente bastonato anche da Agassi( vedi SF US 99 e F AUS 2000), Ivanisevic più sregolatezza che genio, Rafter splendido a rete, ma con colpi di rimbalzo poco migliori di quelli di un Noah e passante sconosciuto, anche se sotto Roche fece grandi progressi, per ultimo Stich che battè Sampras al Master 93, ma pure lui bersagliato spesso dagli infortuni. Citare Wilander che al 3° t 89 si arrese a Sampras poi mi pare ridicolo, la parabola di Mats sappiamo tutti quando si concluse, cioè nel settembre 1988 ( mi ricordo che da N 1 andò a Palermo e vinse con una mano in tasca, ma poi …. ) idem x nonno Mac che fece SF agli US 90 ,o x Lendl chegiocò l’ultima F in uno Slam agli AUS 91, quando Pietrino era appena sbocciato…vedo che c’è pure il mitico Jimbo nei confronti diretti !!! Ma daiiiiiiiiiiiiiiiiiii !
    Sampras ha incrociato molti campioni che hanno fatto la storia del tennis open, ma erano campioni ormai solo sull’albo d’oro.
    Ci sarebbero i grandi sul rosso ( ma molto al di sotto di un Nadal per vette di gioco e durata, ça va sans dire) tipo Muster e Bruguera, ma è superfluo tirarli in ballo, visto che Sampras perdeva dai Galo Blanco, oppure al 1 t a Parigi da Gaudenzi post operazione alla spalla oppure addirittura da un gatto di marmo come Philipoussis. L’unico vero rivale di Sampras fu Agassi, che andava e veniva dal circuito e che quindi non rappresentò una minaccia costante per Pietrino.
    Canto del cigno a parte a NY 2002,Sampras vinse l’ultimo Slam che non fosse Wimbledon nel gennaio 97 in Australia contro il 20enne Moya ( mica Laver, come non era Laver lo splendido perdente Todd Martin) a 25 anni e mezzo, quindi ancora giovane. Nonostante ciò e nonostante la latitanza di Andreino nel biennio 97-98 e prima parte 99, Sampras non vinse più nè a NY ( Kucera e Rafter i suoi giustizieri , prima delle due F con Safin e Hewitt), nè in Australia.
    Quindi i rivali di Sampras appartenenti alla generazione tennistica precedente erano in declino, quella della generazione successiva ( Moya, Kuerten, Rios ) non all’altezza, tuttavia l’americano cessò presto di dettare legge.
    Fra i coetanei che invecchiarono con lui, Courier e Bruguera erano al tramonto, Chang teneva botta come poteva, Krajicek quando c’era (e allora per Sampras erano problemi seri ad affrontare il cheap & charge dell’olandese),mentre Ivanisevic per me non era mica tanto meglio del miglior Roddick. Henman ? ehm…
    Roger invece ha già messo in riga nelle prove che contano tutti gli avversari della sua generazione al loro meglio ( Ferrero e Safin 80, Hewitt 81, Roddick, Nalbandian e Gonzales 82) ed ora si trova a subire l’assalto dei giovani leoni di 5-6 anni più giovani di lui, cioè Rafa, Djoko, Gasquet, più talentuosi o solidi dei suoi coetanei, ai quali potrebbero aggiungersi fra non molto Murray e. spero, Gulbis.
    Vero che Gasquet e Berdych sono ancora immaturi, ma certo sono più dotati di un Moya o di un Kuerten, e Roger li ha domati anche nelle loro giornate migliori.

    Federer è mgliore di Sampras sia sotto il profilo della completezza tecnica sia riguardo l’ attitudine alle varie superfici.
    Secondo me il vero motivo per cui si preferisce ricordare i tempi di Sampras risiede nel fatto che il tennis era più vario e divertente, e su questo convengo, ma è il solito discorso dei materiali e delle superfici. Vincere come fa Roger in un tennis sempre più veloce e globalizzato resta maledettamente difficile,dominare poi ancora di più.
    Incrociare le epoche e i campioni ( Federer contro Sampras, contro Borg, ecc..) non ha senso, chi fa questo discorso dovrebbe dire : in che epoca ? gli anni 80 o il XXi secolo ? con quali racchette e palline ? su che superficie , anzi su quale erba o terra, o cemento? con quale alimentazione ? con quali metodiche di allenamento ? Non avrebbe risposta ad una domanda senza senso.
    Questo si può affermare, che quando si possiede il talento e la classe di Roger, si può stare in qualsiasi epoca.

  47. Lorenzo scrive:

    è si Ubaldo hai detto bene, è stata una finale non molto diversa da quella dell’anno scorso, anzi un pò tutto il percorso nel torneo lo è stato, con una partenza in sordina e un arrivo trionfale e dominante. Anzi ricordo bene che anche l’anno scorso giocò forse meglio di rovescio che non di dritto la finale. Inoltre non so se sia io ad aver avuto le allucinazioni, ma mi è parso che in queste tre ultime esibizioni soprattutto Federer sia andato a rete più spesso del solito, probabilmente anche incoraggiato dalla situazione di punteggio. Non credo resti molto da aggiungere, siamo qua a vedere e ripetere un pò sempre le stesse cose: sembra che Federer si diverta e faccia apposta a creare qualche dubbio e un pò di suspence, prima di dare una dimostrazione di superiorità che è talmente nitida da essere imbarazzante, per gli avversari e non solo. Se vogliamo contare la Master Cup nel computo dei Master Series, dato che in fondo è una sorte di competizione di chiusura degli stessi, Agassi è già eguagliato.

  48. marco.napo scrive:

    ringrazio tutti per l’affetto dimostratomi per il mio lutto.
    comunque a questo punto essendo come dicono il miglior fan di federer dico che farebbe meglio a ritirarsi adesso al culmine della sua gloria come fece a suo tempo il mitico ,leggendario,borg e forrse potremmo parlare di migliore di sempre:)
    sono convinto che la sua prossima stagione sara fallimentare ,e questo rendera la stagione migliore e piu appassionante.
    a scanso di iettatori nadal prossimo numero uno :)
    un saludos

    p.s. caro marcello l’attaccamento è fonte di dolore ,il desiderio anche ,io sono sincero e dico come la penso anche se a volte da tifoso .
    ognuno si faccia l’esamino di coscienza.

  49. francesco scrive:

    Clerici non era a Shangai, altrimenti ecco il titolo dell’articolo su Repubblica di domani. A vostra scelta:

    ” Troppo facile, Mr Federer”

    Federerissimo, ma non è il più grande di tutti ”

    ” No, McEonroe, ti sbagli …”

    ” Freud non abita in Cina”

  50. Lorenzo90 scrive:

    Grazie a tutti coloro che mi hanno risposto. Sinceramente non mi sembra molto sensato togliere i punti del master a un giocatore prima che lo si disputi.
    Il numero 1 potrebbe essere scavalcato dal 2 (non è il caso di federer) praticamente senza motivo…ba….

  51. Avec Double Cordage scrive:

    Ubaldo, non per fare il saputello ma la domanda dell’inglese che ci ha messo Beckham era solo per evidenziare il senso della domanda, nel senso che se anche lui pensa di essere una figura che va oltre il suo sport come appunto Beckham è un persona che conosce pure gente che di calcio non gliene frega nulla, i motivi ovviamente sono diversi ma il giornalista cha ha fatto la domanda ci ha messo pure “in a different sort of way” non era per paragonare Federer a Beckham come capacità o dominanza ma come notorietà extra-tennis

    detto questo magistrale la risposta di Federer, è veramente un super campione non solo tra le tram lines ma anche sul campo mediatico dice le cose giuste in modo semplice e giusto con humor

    un esempio, se non L’esempio

  52. Sette scrive:

    Sottoscrivo pienamente l’intervento di Francesco, che riassume perfettamente il mio pensiero.
    Aggiungo una postilla sulle superfici: è verissimo che il rallentamento dei terreni e delle palle ha portato ad uniformare lo stile di gioco verso un tennis atletico, picchiato e con poca fantasia (per contro va detto che molte partite sul rapido degli anni 90 con in campo i vari Ivanisevic, Sampras, Rosset, Forget, Becker, etc, erano di una noia mortale… carrettate di aces e zero spettacolo. Ricordate Goran fischiato a Bercy 93 contro Medvedev?)… ma a maggior ragione l’impresa di Federer è eccezionale! Ci fosse ancora l’erba rapidissima a Wimbledon vincerebbe giocando con la mano sinistra (in proposito ricorderei il suo primo titolo del 2003 nel quale praticò serve & volley costantemente, da stropicciarsi gli occhi), ma anche su quella assai lenta di adesso riesce ad imporsi pur faticando molto di più contro un grande passatore come Nadal. Avesse dovuto giocarci il pur grandissimo Sampras, sull’erba attuale, chissà se avrebbe vinto 7 volte a Wimbledon…

  53. alex scrive:

    A me non piace scrivere tanto grazie francesco per avere scritto tutto te.
    Io ci sarei andato giù più pesante.

  54. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Double cordage, l’avevo capito anch’io…ero presente quando ha fatto la domanda, come hai visto dalla mia precedente, ma ti assicuro che lì si è sollevato un gran mormorio. Certo che Beckham è noto per mille altri motivi più che per il calcio, però il contrasto tra la levatura degli altri due, Woods e Jordan, e il marito della Spice Girl è così forte che per quanto Beckham sia più un personaggio fuori dello sport che nelle sport..tuttavia sono certo che nessuno che non fosse inglese avrebbe tirato fuori quel nome. Difatti la domanda è stata posta da un inglese…comunque non è importante, era tanto per mettere un po’ di pepe in un’intervista che alle 4,30 del mio mattino non mi sento di tradurre…anche se voglioa tutti un gran bene e molta gratitudine per l’attenzione crescente che riservate a questo blog.

  55. Avec Double Cordage scrive:

    Ubaldo dimanticavo, non vedo l’ora di leggere la tua intervista fatta quando non c’erano i vigilantes, secondo me ha risposto che se sono in pericolo familiari e conoscenti ci penserebbe su bene prima di fare una denuncia a qualcuno che non ha pieni poteri ma che dopo aver valutato tutti i richi con il suo team includendo anche avvocati etc non avrebbe esitato a denunciare il fatto

    io invece penso che in questi casi non è mai in immediato pericolo nessuno perchè quelli che organizzano le ipotetiche scommesse probabilmente non sono dei criminali provenienti dalla criminalità organizzata invece penso che siano probabilmente delle persone che bazzicano attorno ai giocatori e probabilmente fanno un pò questo un pò quello e probabilmente molti sanno anche chi sono e non solo i giocatori potrebbero dirci esattamente chi, e se volete ci metto altri dieci probabilmente

    ma Federer parla anche un pò di italiano oltre a svizzero, tedesco, francese ed inglese? solo una curiosità, potrebbe anche essere :)

  56. roberto scrive:

    Perfetta analisi di francesco, riassume benissimo anche il mio pensiero, bravissimo e ben documentato.

    Io ho iniziato seguire il tennis dal 1978, e lo ho seguito parecchio assiduamente. Uno come Roger, non lo avevo mai visto.

  57. karlovic 80 scrive:

    per me sampras,resta il prototipo del tennista perfetto,basato su un servizio devastante, prima e seconda palla.servizio che gli ha consentito molte volte di togliersi dai guai,sia servendo molti aces,che servendo seconde penetranti,tutto questo, amplificato da un dritto eccezzionale e da un gioco di rete perfetto,mitici i suoi smash con salto alla jordan,ecco il prototipo,del tennista perfetto.unico neo era il rovescio con il quale si difendeva bene.con tutto cio dal 90 al 2002 ha vinto 14 slam,e ha avuto la possibilita di vincere parigi,se non avesse snaturato il suo gioco,rimanendo a fondo campo,se avesse osato di piu,sicuramente lo avrebbe vinto.non dimentichiamo che a parigi ha fatto 3qf e 1sf,vincendo a roma 94 battendo i terraioli gaudenzi,corretja e in finale,come dice francesco il declinante becker.purtroppo il declino di pete e arrivato a 29 anni per la solita schiena,concordo nel dire che con il talento di pete e roger sie n1 in ogni epoca.una considerazione per il 2008,se migliorera come e successo quest anno,la rivelazione a 29 anni,sara il mio cavallo di battaglia,il temibile ivo karlovic.e per lui prevedo un entrata addirittura nei top 10 o giu di li,ed e allora che il grande svizzero si mettera da parte….ovviamente scherzo.

  58. luca scrive:

    Onore al merito di Federer; un po’ meno ai suoi avversari.
    Federer è il più forte tennista della sua epoca, e gli attuali avversari più giovani - nel momento del fisiologico ricambio generazionale - certamente non riusciranno ad eguagliare nè il suo livello di gioco, nè il suo numero di vittorie. E’ un’ovvietà.
    Ma la storia del tennis è un’altra cosa; rimango della mia discutibilissima opinione : si è visto miglior tennis, si sono visti migliori giocatori.
    Il Master 2007 vale meno dei Master 1980 e 1996. Federer non vale nè Borg nè Sampras, che batterono rispettivamente Lendl e Becker. Che non sono nè Blake nè Ferrer.
    La grandezza di un campione la fanno anche i rispettivi avversari; e “l’età dell’oro” non c’entra proprio nulla. Tantomeno i paralleli fra sport diversi.
    Peraltro, spero sinceramente che Federer duri il più a lungo possibile ad allietare noi appassionati.

  59. raffaele caterino scrive:

    francesco fa considerazioni che secondo me non stanno nè in cielo nè in terra…..nessuno può dire quello era più forte di quello che era più forte di quell’altro o basta. chi si riferisce all’epoca 90′ si riferisce alla difficoltà derivante da un numero nettamente maggiore di partite difficili da parte dei campioni dell’epoca per vincere un torneo…senza contare poi descrivendo il periodo in quel modo sottolinea un “fantastico” tennis odierno che non c’è…saper tirare più forte e muoversi meglio in campo non significa essere più bravi tecnicamente…certi colpi, certi stili, certe giocate bellissime ma anche certi personaggi (che comunque contano) non ci sono più…il tennis è più brutto e più di basso livello al giorno d’oggi, questa è la mia opinione. (i nomi dei giocatori nelle finali ad esempio del master ma anche altri (a parte nadal) lo confermano, il livello è basso. federer se la ridacchia quando si vede un misero blake o ferrer in finale)
    raffaele caterino

  60. Andrea scrive:

    Mio commento prima dell’inizio del torneo:

    “Scommettiamo (visto che va di moda) che in finale ci arriva Ferrer? Mi pare il giocatore più in forma di tutti! Penso che possa vincere il suo girone e battere in semifinale il secondo del girone di Roger!!!”

    Mio commento prima delle semifinali:

    “Ferrer va in finale e lo ribadisco. Per me Roddick non ha chance! Però in finale si ritroverà un Federer che come al solito nel corso del torneo migliora la sua condizione. Ricordate l’anno scorso? Girone sofferto con vittorie in 3 set con Nalbandian (che non era quello di quest’anno) e Roddick (annullando diversi match point). Poi in semifinale ha battuto Nadal giocando piuttosto bene e poi ha asfaltato (come al solito) il povero Blake!!! Penso che sia la stessa fine che toccherà al valenciano….”

    Ma perchè non abbiamo fatto il FantaTennis?
    :-))

  61. Sette scrive:

    Sì vabbè, allora il Master 2003 vale più di quello del 1997 perché Federer ha battuto in finale Agassi mentre Sampras “solo” Kafelnikov.
    Continuo a non trovare logica in simili ragionamenti, sarà un mio limite.

  62. francesco g. di bene scrive:

    non credo esista discussione più noiosa della polemica sul “più grande giocatore di tutti i tempi”. Ormai lo si è ripetuto fino alla noia che le epoche, per una marea di variabli non sono paragonabili, e il dibattito pare uno di quei talk show tra politici, una specie di teatrino tra sordi, uno dice una cosa, uno dice l’opposto, finchè la povera tastiera è consumata e senza che si sia giunti a una conclusione, per il semplice fatto che qualsiasi parere o idea, in questa discussione, è opinabile.

    Godiamoci Federer, Nadal, e gli altri, se abbiamo memoria dei grandi del passato, riviviamoli nell’home video o nei nostri ricordi (dove acquistano anche quel qualcosa in più), speriamo magari in qualche nuovo ulteriore campione che possa creare delle nuove sfide… ma non torniamo sull’ennessima discussione su chi sia più forte di chi, sul tifo da stadio con jettature e auguri squallidi per il futuro di questo o di quello, sul dibattito fine a se stesso, altrimenti diventa più divertente gustarsi l’ennesimo, noiosissimo, programma di calcio con annessi opinionisti pagati per dire sempre le stesse cose, senza soluzione di continuità.

  63. luca scrive:

    Si vuole inocoronare Federer no. 1 di sempre ? Bene; gli si dia un attrezzo ligneo, e lo si faccia giocare con un avversario fornito di medesima racchetta - in produzione ( la Wilson Jack Kramer, 400 $ ) - su quattro distinte superfici :
    - terra battuta
    - erba
    - decoturf
    - supreme indoor
    Si filmino i matches e si confrontino con i precedenti no. 1.
    A titolo esemplificativo, Sampras giocò contro McEnroe con la Jack Kramer Pro Staff ( e perse ).
    Se non è possibile effettuare una simile prova, godiamoci il fantastico tennis di Federer con i suoi contemporanei avversari. Il titolo di più forte della storia del tennis di certo non sarà suo.

  64. Gödel scrive:

    Sulla polemica sui migliori delle varie ere: non so se Federer avrebbe vinto cosi tanto in altre ere (per me avrebbe vinto un po meno, forse) però mi piacerebbe vederlo giocare contro i giocatori odierni sui campi di 10 anni fa, la vera Erba e i campi indoor ultra rapidi; qualcosa mi dice che sarebbe stato ancora piu imbattibile e che altri giocatori scadenti non avrebbero vinto nulla su cemento (e non faccio nomi…)

  65. Sette scrive:

    Amo McEnroe molto più di Sampras, ma la prova non mi sembra così significativa: Mac era cresciuto con le racchette di legno ed il suo tennis si era modellato su quelle, al contrario di Pete. Peraltro Sampras e Federer sarebbero tra i pochi tennisti contemporanei a potersi adattare perfettamente
    agli attrezzi lignei, con un po’ di allenamento.
    Sarei curioso di vedere invece Borg 1980 in campo contro lo svizzero con gli strumenti odierni. O forse la controprova non vale?

  66. luca scrive:

    Potrebbe essere interessante fare un sondaggio su chi sia “il più forte di sempre” fra i campioni di epoche differenti ancora in vita, da Kramer fino ad Agassi. Chi più di loro ha l’autorità e la credibilità per esprimere un giudizio di valore, spuriato da partigianeria ??
    Per esempio, compilare il tabellone dei quattro ipotetici tornei del Grande Slam, da primo turno fino alla finale. Ammessi anche i defunti : Tilden, Vines, Budge, Gonzalez ( con la zeta ), Hoad, Ashe, etc.
    Conditio sine qua non : racchetta tradizionale in legno da 70″.
    Ce la farebbe Federer ad arrivare ai quarti ? Magari si imbatte in Borg sulla terra battuta e ci gioca stando a fondo campo: punteggio……da ritiro !!!! Parafrasando Barazzutti : ” bad luck for the games you lost !!!”. E poi lo incontra pure sull’erba e gioca facendo serve and volley : vince di sicuro !!!! E come no ?!?!
    Vincitore ai Master 2006 e 2007 sconfiggendo Blake e Ferrer : è il più forte giocatore della storia !!!!! E come no ?!?!
    Siamo al “gratta e vinci” ???

  67. francesco scrive:

    Raffaele, io rispondevo a chi, in questo topic, ed in altri in generale, afferma che Sampras giocava con i fenomeni sempre e comunque, mentre Federer vince con i morti, o con giocatori di scarsa personalità o zerbini. Che si dovesse giocare un numero maggiore di partite difficili per vincere un torneo come dici tu è tutto da dimostrare, e tu non lo dimostri. Vero è che il tennis era più vario, ma l’ho detto pure io Fare i colpi che gioca Federer ad una velocità altissima significa essere dei fenomeni tecnicamente, o pensi che sia merito della racchetta ? E questo vale anche per le prodezze balistiche di un Murray, Gasquet, e C.

    Forse chi stentava di più in un torneo non era forte come si dice, come vedi la chiave di lettura presenta le due facce. Il Sampras N 1 del mondo sul rosso era a dir poco imbarazzante, e perdeva con dei signori nessuno al 1° t, altrochè partite difficili ! I grandi nomi sulla carta spacciati come mine vaganti di cui pare che il tennis anni 90 fosse pieno sono sempre esistiti: oggi se uno becca Berdych o Gasquet, o appunto Nalbandian in giornata,e ci metto pure Davidenko, rischia di andare a casa, si chiami Djoko, Federer o Nadal ( Sampras negli US Open 1994 uscì agli ottavi contro il talento tascabile Yzaga, con tutto il rispetto non uno che ha fatto tanta strada…)
    Ho elencato i giocatori che incrociarono la racchetta con l’americano, che alcuni fossero al tramonto o avessero dato il meglio di sè e quindi non più competitivi ( Edberg, Becker Courier negli anni della dittatura Sampras non è che perdevano in F con l’americano , non arrivavano manco ai Q, Boris a Londra escluso; fece bene Stich a Parigi . località poco frequentata da Pietrino nella seconda settimana) è un fatto, non un’opinione. Es. i limiti di Rafter sono quelli elencati, se hai opinioni diverse argomenta, altrimenti faccio fatica a controbattere. Hewitt vs Chang, Safin vs Kfelnikov …io ho espresso le mie idee in merito, non mi pare che non stiano nè in cielo, nè in terra. Visto che la metti sul discorso della tecnica, vuoi dire che il principino di Sochi era tenicamente meglio di Marat ? o o che Michelino era superiore all’australiano ?
    Posso dire che Nadal è più forte di Berasategui ?

    Dici poi che sottointendo che il tennis odierno è “fantastico”.
    Ecco invece ciò che ho scritto in realtà.

    “Secondo me il vero motivo per cui si preferisce ricordare i tempi di Sampras risiede nel fatto che il tennis era più vario e divertente, e su questo convengo, ma è il solito discorso dei materiali e delle superfici. Vincere come fa Roger in un tennis sempre più veloce e globalizzato resta maledettamente difficile,dominare poi ancora di più.”

    “Su questo convengo” che significa ? A casa mia significa che pure io preferivo il gioco degli anni 90, ma ciò non significa che mi faccia schifo quello odierno, anche perchè Federer vale da solo l’abbonamento a Sky.

    Vediamo poi alcuni degli avversari in F di Sampras, Agassi a parte, nelle prove dello Slam: Todd Martin, Pioline, Moya, o Chang, capirai che fenomeni della racchetta !!! Se tu vuoi dire che con questi signori o con Rafter Federer avrebbe patito o non avrebbe avuto le armi per demolirli … Nel 2000 a Wimbledon avversario di Sampras in SF fu Voltchkov, non so se mi spiego. E prima Gimelstob, Bjorkman ( che armi aveva lo svedese x fare male a Pietrino ? il doppio ?)JM Gambill !!! ecc… Calleri ( bel rovescio e basta), Lee e ancora Gimelstob a NY due mesi dopo.

    La mancanza di personaggi come dici tu ( ma si diceva la stessa cosa negli anni 90 confrontando l’Henry Fonda del tennis Sampras con i vari Mac, Connors o Nastase) deriva dal superprofessionismo globalizzato cui anche il tennis non si è potuto sottrarre : oggi se non pesi le parole o dici mezza parola in più o in meno alla conferenza stampa arrriva Mickey Mouse con la multa. E’ tutto proceduralizzato, standardizzato, codificato, ed in un tennis dove tutti danno sempre il massimo anche una polemica rappresenta una perdita di energie nervose oltre che di soldi ( quello sarebbe il meno). Nastase non abita più qui, ma da un pezzo. Pure il personaggio Djokovic pare creato negli studi di Hollywood con sede distaccata a New York, visto che hanno capito che Rafa è un tranquillissmo e solido ragazzo di provincia, che pensa solo al tennis e non alle c….te extratennistiche, e che Roger vive in un mondo a parte. Mickey Mouse e C. con i vari campioni del circuito ci mangia su, e parecchio, logico che voglia tenere l’ambiente sotto una campana di vetro.
    Se pensi a quanto è cambiato il rugby in questi ultimi 15 anni …

    Se Federer se la ride contro Blake o Ferrer ( lo stesso Ferrer che ha preso a pallate Nadal, il quale sabato stava giocando tutt’ altro che male fino al 4 pari contro un ottimo Federer), la stessa cosa non si può dire per Sampras, battuto da Corretja sul veloce indoor nel 1998. Ma si sa, il simpatico Alex verrà ricordato come uno dei tennisti più talentuosi della storia. Infatti giocava nel mitici anni 90.

  68. francesco scrive:

    @Gödel
    Federer avrebbe vinto meno, ma gli altri campioni del passato ancora meno di lui. Gli Slam in anno 4 sono e la carriera quello dura, anno più, anno meno.

  69. francesco scrive:

    @karlovic 80
    definire tennista perfetto un giocatore con un rovescio davvero insufficiente, e non competitivo su tutte le superfici mi pare un azzardo.
    Sampras il cui servizio (ah, quella fluidità, quello svincolo della spalla ! era di una naturalezza, di una musicalità assolute ), e il cui diritto praticamente piatto, io, pur tifoso di Federer, non faccio fatica a preferire a quelli dello svizzero, aveva quei 2-3 schemi per fare il punto: ace, 1-2 servizio diritto alla Kramer, S & V, sostenuto da un servizio appunto devastante o dirittone. Se lo inchiodavi sul rovescio potevi respirare, sapevi che lì sarebbe rimasto, mentre Roger ha una varietà tale di colpi che ti può fare il punto da ogni centimetro quadrato del campo, non puoi mai rilassarti, il campo è grande il doppio.
    A Roma 94 la terra era velocissima appunto, e in F ci andò il mammuth Boris, letteralmente spazzato via da Pietrino. Il 2° torneo vinto dall’americano fu Kitzbuhel, in altura. nel ‘91 mi pare. Un po’ poco, a Parigi una sola SF ( pure Becker fece meglio di lui con 3 SF, in generale fece meglio di Sampras sul rosso anche se non vinse mai un torneo, se si aggiungono le 3 F a Montecarlo, 1 Roma e mi pare qualcosina a Stoccarda a fine carriera o Amburgo forse).
    5 sets contro Todd Martin, 5 sets contro la controfigura di Bruguera, 5 sets contro la controfigura di Courier non è il ruolino di marcia di uno che può vincere Parigi. E poi dicono che Roger è fortunato …azz, lui ha davanti a sè il miglior giocatore sulla terra dai tempi di B. Borg !
    Penso che il primo a non credere di poter vincere Parigi fosse proprio Sampras, che non si è mai preparato a dovere dal punto di vista atletico, nè ha affrontato i tornei sulla terra con vero impegno. Diciamoci la verità, l’americano andava in vacanza a Miami e riprendeva a giocare al Queen’s. Nel periodo di mezzo se ne veniva nella vecchia Europa a godersi la gentile brezza della riviera monegasca e la calda primavera romana.

  70. alex scrive:

    Scusate ma nadal e djokovic sarebbero n.1 negli anni 90 con i punti che hanno fatto quest anno. Nadal da tre anni lo sarebbe.
    Abbiamo tre giocatori di livello eccezzionale più nalbandian altri giovani che stanno arrivando vedi murray, gasquet e berdich: anche se togliamo federer il livello è alto secondo me.
    sette mc era il più grande

  71. lorenzo scrive:

    Federer davvero splendido tra semifinale e finale…
    Forse si è anche rivisto con più continuità rispetto al recente passato…
    Indubbio però che i suoi avversari siano davvero poca cosa, basti vedere appunto chi (e come) ha dovuto sconfiggere per vincere gli ultimi 2 Masters…

    Roger è immenso, grandissimo ma purtroppo non ha mai avuto rivali degni di lui; anche questa rivalità con Nadal per me è più “presunta” che altro….
    Forse sulla terra ma sul veloce i numeri parlano chiaro…

  72. stoppardi scrive:

    mi schiero con chi sostiene che non sia possibile stabilire “il piu’ grande di sempre”…è un giochino ma nulla piu’…troppe diversità di materiali, allenamenti, avversari…
    una sola cosa però mi pare evidente…da che seguo io il tennis (metà anni 80) non ricordo NESSUNO dominare la sua epoca come sta facendo federer…c’era piu’ varietà ai vertici e che dominava al massimo reggeva uno/due anni senza sbavature…qui si parla di uno capace di vincere 3 slam all’anno negli ultimi 2 anni e di perdere 2 finali a parigi contro un altro fenomeno sul rosso!!! pazzesco …
    che poi io mi sia diverito di piu’ con altri personaggi…è molto soggettiva la questione…
    di certo l’esibizione sampras / federer lascerà il tempo che trova secondo me …non la penso come alex che attende di aggiornare lo score… penso non valga nulla è solo un’esibizione…
    come tutto sommato nemmeno gli scontri diretti tra tennisti di 2 epoche differenti”…cosa vuol dire hewitt in vantaggio con sampras? lo ha incontrato sul finire della carriera…contano poco quei numeri… anche perchè in genere si parte con una serie di vittorie dell’esperto x poi lasciare campo alla maturazione del giovane ed al crepuscolo del piu’ vecchio …

    saluti

  73. raffaele caterino scrive:

    mi fa ridere come su un decennio di grandissime partite si citino le finali più “sfigate” ,francesco …..ma d’altronde ognuno va a vedere e selezione le prove a suo favore…….in questo blog qualche tempo fa parlavo del fatto in cui credo che se le partite difficili nei tornei sono maggiori e maggiore la difficoltà a tenere costanza durante tutto l’anno (non mi riferisco solo a sampras, la bellezza stava nel fatto che sampras era il campione in mezzo a tantissimi campioni), normale poi che si arrivi ogni tanto a finali come quelle che dici…senza contare poi che partite memorabili( non le cito per non continuare nel circolo vizioso) a mia memoria si sono verificate anche nei quarti se non negli ottavi…..credo sia assolutamente inutile proseguire la discussione….sono d’accordo con te solo sul discorso dei personaggi, una cosa che avevo sempre pensato.
    raffaele caterino
    ps. su marat ti darò sempre ragione, credo di essere tra i più appassionati tifosi che esistano sulla faccia della terra!

  74. Sette scrive:

    Quindi Federer sulla terra battuta sarebbe più o meno paragonabile a Barazzutti… ovvero uno che, non me ne voglia per carità, oggi reciterebbe più o meno il ruolo dei Montanes e degli Alberto Martin.
    Ogni ulteriore commento è superfluo credo.

    Esemplare nuovamente l’intervento di Francesco, puntualissimo con nomi e fatti inoppugnabili (nel ribattere sarebbero gradite argomentazioni altrettanto approfondite) sui “mitici” anni 90.

  75. francesco scrive:

    Raffaele,ho capito, se Federer vince F con Ferrer o Blake significa che il tennis di oggi è di basso valore, se invece Sampras gioca F con i vari Moya, Martin, significa che il circuito è più difficile, per cui spuntano in finale ogni tanto dei carneadi o comunque dei giocatori di non primissimo livello.
    Ma è sempre stato così, non è cambiato nulla.
    Non ho mai detto che gli anni 90 sono racchiusi nelle partite che ho ricordato, ma ho ricordato quegli incontri per dire che non c’è nulla di nuovo sotto il sole: ci sono sempre stati turni facili e turni difficili, partite bellissime e partite da schifo, ai Q come in Sf ecc… esattamente come oggi o ai tempi di Borg.
    Restare constanti è difficile oggi come ieri, se non di più, guarda il secondo semestre di Nadal ( Nadal, mica pizza e fichi).
    Es Federer-Agassi ai Q US 04 ( la famosa partita in due gg giocata con il vento ) è stata bellissima, Roger-Feliciano Lopez altrettanto.
    La bellezza dei tempi di Sampras stava nell’incontro di stili, non nel valore medio dei giocatori e dei campioni di quel periodo ( molti dei quali, lo sai bene, avevano ormai un gran futuro dietro le spalle) rapportato a quello di oggi . Che credi, che Krajicek non mi manchi ? O Becker ? Fra 20 anni magari qualcuno avrà nostalgia del tennis di Djoko o Nadal.
    Federer poi ha tutto da perdere a giocare con questi attrezzi e su queste superfici, perchè sono gli avversari ad avvantaggiarsene: date a tutti la mitica clava della Wison, la Pro Staff Original 85 e vediamo che succede. Chiudete le palestre ( non voglio dire le farmacie) per un mese e vediamo che succede.

    Sulla questione personaggi io ne prendo atto e me ne frego dei siparietti, delle racchette spaccate, delle parolacce, delle smorfie e delle camminate a papera di un Leconte e di tutto il circo barnum che caratterizzava il tennis d’antan. Il mondo cambia, il tennis pure, che avrà pensato di Borg o Connors neli anni 70 un appassionato cresciuto con Rosewall o Hoad ? Tu , se non capisco male, hai nostalgia di personaggi sopra le righe, più “spontanei” ( spontaneo SuperMac, ma alla fine non era forse prigioniero di un cliché ? era talmente finto che alla fine rideva pure lui, il furbone), un po’ descamisados, io invece ho citato l’esempio di Djoko come una constatazione, senza un giudizio di valore. Quello che conta è che il serbo sia un tennista fortissimo, e quello non lo costruiscono nè De Niro, nè Dustin Hoffmann. Posso aver nostalgia del Mac furioso perchè ero più giovane, ma riesco ancora a distinguere fra la nostalgia del passato e la mitizzazione acritica del tempo che fu.
    Questa storia dei “personaggi che non ci sono più, signora mia ..” francamente ha rotto, è una roba da 15 minuti di celebrità alla Warhol, da grande fratello, dal circo mediatico che lascia il tempo che trova. Se volete dei personaggi andate al cinema e sognate.
    La cosa che mi interessa da appassionato sono i possibili stravolgimenti delle regole del tennis che ogni tanto riaffiorano, tipo una sola palla di servizio con facoltà e di scegliere il lato da cui battere, set brevi fino al 4, supermega tiebreak finale alla Fantozzi stile senior tour , innalzamento della rete, ecc. Il pericolo è sempre dietro l’angolo, i personaggi alla Mickey Mouse si moltiplicheranno, forse conviene tenerselo stretto, tanto ormai è rientrato ( lo hanno fatto rientrare) nei ranghi dopo i suoi colpi di genio.E’ come la storia della vecchia e del tiranno Dionisio di Siracusa.

  76. francesco scrive:

    Scrive Luca

    “Potrebbe essere interessante fare un sondaggio su chi sia “il più forte di sempre” fra i campioni di epoche differenti ancora in vita, da Kramer fino ad Agassi. Chi più di loro ha l’autorità e la credibilità per esprimere un giudizio di valore, spuriato da partigianeria ??”

    Hai fatto autogol,al solito, perchè in questi anni gli attestati di stima nei confronti dello svizzero da parte dei campioni del passato si sono sprecati, loro lo hanno già incoronato.
    Magari non dicono che è il più grande di tutti i tempi, certo non perdono tempo con stupidaggini tipo la finale Master 80 ( e ce lo ricordiamo il Lendl pre Parigi 84 o pre ritiro/tramonto di Borg,Connors o Mac : un perdente di successo, e certo non ancora il giocatore solido e sicuro di sè delle seconda meta degli 80). LA F del Master 96 poi fu bellissima, ma un episodio isolato, Becker non si ripetè). E’ inutile citare Blake o Ferrer, tanto Roger nelle prove dello Slam ha battuto gente come Nadal o Safin. Perchè non si ricorda la F Master 97 a senso unico, con Kafelnikov asfaltato ? Federer non deve dimostrare più nulla, se si pensa di sminuirlo con la litania Blake/Ferrer si faccia pure, figurarsi se a gente come Laver serve andare a vedere Blake per dare un giudizio compiuto sul tennista di Federer.

    Ricordo ciò che disse Gianni Clerici a Tommasi all’inizio della F US 04 contro Hewitt, mentre Roger stava tritando il povero Lleyton ( il quale era tornato a giocare sui livelli del 2002 ed aveva vinto in agosto Washington. Long Island e fatto F a Cincinnati perdendo da Agassi, assicurandosi così quella specie di gara a punti sul cemento nordamericano che raddoppia il prize money ) :”Mentre salivo le scale dello stadio ho incrociato Rosewall e glio ho chiesto chi è più forte tra lui e lo svizzero . E’ più forte lui, mi ha risposto”. Rosewall è campione anche di modestia, ma è sincero.
    Laver Rosewall, Connors, Stich, Lendl, Newcombe, McEnroe ( “avrei voluto giocare io come lui”, disse l’americano di Federer dopo uno dei trionfi a Wimbledon o NY ) per finire con Agassi che è sempre lucido ed analitico nei giudizi ed ha affrontato sia Sampras che Roger. Chissà che avrebbe detto Pancho Gonzales, molto attento nel valutare i vari campioni.

  77. alex scrive:

    stoppardi stavo scherzando era una provocazione

  78. Avec Double Cordage scrive:

    @francesco
    sei troppo forte, li stai asfaltando. ma loro non vogliono sentir ragione ;) non c’è niente da fare, purtroppo io non sono in grado di ricordarmi i vari personaggi del blog e non so se tu francesco sei nuovo in questa specialità del “contobattere la teoria del federer non è il migliore, gioca contro donnette etc” ma ormai è la quarta o quinta volta che si ripete lo stesso episodio con gli stessi argomenti portati avanti dagli stessi blogger (scusate se sbaglio o ne lascio fuori qualcuno mi sembra che si tratti di luca, raffaele caterino e se non sbaglio nikolik, mi sembra che siete solo voi tre) con le stesse ipotesi da tifosi elementari, senza offesa ma il vostro è un credo non un punto di vista. è praticamente impossibile coinvolgervi in una discussione con tesi e antitesi dalla quale trarre un sintesi, forse sarebbe meglio smetterla di srotolare sempre lo stesso nastro, perchè anche se delle volte è interessante leggere delle controbattute ben argomentate tipo quella di francesco (ma me ne ricordo anche altre magistrali, mi sembra di roberto ed altri) qualche volta uno per leggere dei post interessanti preferirebbe anche evitare di rovistare in mezzo a tutti i commenti su federer con racchetta di legno senza chance etc

    forse la cosa migliore sarebbe creare un topic apposito tipo chi era il migliore di sempre cosi la discussione può divincolarsi in modo virulento a piacimento la dentro, e magari ogni tanto ci si può pure dare una sbirciatina, ma almeno non finisce che ogni due settimane si ripeta la stessa storia come off topic.

    proporrei anche di mettere due riassunti del pro e contro “federer non è il migliore di sempre” sotto il titolo del topic cosi si evita di ripetere le stesse storie all’infinito.

    adesso vado a dare un occhiata, ma mi sembra che una dei migliori pezzi riguardo la controbattuta a luca è stata fatta da roberto, non mi ricordo più in quale topic ma forse la trovo e lascio le coordinate in un commento seguente

  79. Avec Double Cordage scrive:

    ecco l’ho trovato, effettivamente ricordavo bene è proprio un commento di roberto. nel topic del 22 Ottobre 2007

    Nalbandian che fa patire Federer non è la prima “bestia nera”.
    Quelle di Sampras, Borg e Ashe
    22 Ottobre 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta

    il commento si trova sotto la data: 25 Ottobre 2007 alle 17:45

    beh visto che reputo che il contenuto vada benissimo da esporre sotto il titolo del topic da creare, come parte di una delle due ipotesi, lo copio qui cosi evitate di andare a cercarlo. Ma in quel topic di “Nalbandian pecora nera di federer”, sono anche sposti quasi tutti gli argomenti della contro parte quindi chi ne ha voglia potrebbe farne un riassunto, e se Ubaldo ha voglia potrà creare questo topic per evitare che il dibattito continui a svolgeri in ambiti del blog dedicati ad argomenti di altro interesse.

    roberto scrive:

    25 Ottobre 2007 alle 17:45
    Caro raffaele, non credo che cambierai idea, ma provo lo stesso a sviluppare il concetto di Avec Double Cordage (che ringrazio di cuore per la “chicca” su Borroni).
    I giocatori di oggi non sono solo più forti fisicamente rispetto a quelli di 10 15 anni fa, ma sono anche più completi tecnicamente. In un articolo che ho scritto su questo blog qualche tempo fa (dal titolo “perchè nessuno va più a rete”), ho cercato di descrivere questo fenomeno, quando parlavo del fatto che mentre negli anni ‘80-90 c’era una grande specializzazione per superfici e quindi per caratteristiche tecniche, (grandi regolaristi contro grandi attaccanti) adesso si cerca di costruire il giocatore “a tutto campo”.
    Il confronto con il recente passato è più facile se si vanno a paragonare nel bagaglio tecnico i giocatori di livello medio-alto appartenti alla stessa scuola (spagnoli, argentini, americani); in tal modo si può osservare come si sia evoluta la capacità di costruire tennisti più completi. Ti faccio qualche esempio. Secondo te come bagaglio tecnico era più completo un Arrese o un Verdasco? Un De La Pena o un Chela? Un Perez Roldan o un Calleri? Un MaliVai Washington o un James Blake? Un Berdych o un Novacek?
    Non c’è dubbio che i giocatori di oggi non solo sono più potenti, non solo servono tutti meglio, ma sanno anche fare più cose, hanno meno differenze fra i due colpi fondamentali, e meno lacune tecniche.
    E contro quella gente, meno forte di quella che gira attualmente non solo sotto il profilo fisico, ma anche dal punto di vista tecnico, tutti i top ten di 10-15 anni fa perdevano una percentuale di partite molto più elevata rispetto a quanto fa Federer. E guarda caso, è suppergiù la stessa percentuale di partite che i top ten di oggi, che non si chiamino Federer, perdono con giocatori di classifica inferiore.
    In altre parole, se non ci fosse Federer, anche l’epoca attuale ci sembrerebbe entusiasmante, e gli altri top ten ci parrebbero dei grandissimi campioni, perché li vedremmo molto più vicini tra loro come rendimento (con la notevole eccezione di Nadal sulla terra) e ci sembrerebbero tutti più forti. E’ Roger, così immenso, che li fa sembrare più piccoli di quanto non siano.
    Un saluto.

  80. Marcello scrive:

    Cordage, Roberto e Francesco vi quoto in assoluto purtroppo nulla è peggiore dei sordi che non vogliono sentire…

  81. Stefano Grazia scrive:

    ADC, si,tu dici :” scusate se sbaglio o ne lascio fuori qualcuno mi sembra che si tratti di luca, raffaele caterino e se non sbaglio nikolik,” E MI LASCI FUORI “marco parlo male di federer e torno a a capo”??? Vabbè che l’ho smascherato e ormai tutti sanno che è il più grande tifoso vivente di Roger e quel che dice lo dice solo per scaramanzia, tipo che “ritengo roger al momento dominante ma non il migliore di tutti i tempi e percio molto ma molto antipatico”…Cioè,e scusate se mi ripeto ma secondo me non tutti l’avete apprezzata al punto giusto, Federer gli sta antipatico perchè non è ancora IL MIGLIORE DI TUTTI I TEMPI…Uno potrebbe pensare che cè un errore di battitura: MA NO! LA PENSA DAVVERO COSI’!!!! Siccome non è il migliore di tutti i tempi ha questo incredibile e arrogante comportamento di vincere sempre tutto lo stesso e di più degli altri che erano migliori di lui…E’ proprio un antipaticone questo svizzero!

  82. karlovic 80 scrive:

    francesco guardi solo le sconfitte di pete,guarda le vittorie.wimbledon 92,qf vinti con stich,sf out con goran.wimb 93,qf vinti con agassi,sf becker,f courier.wimb 94.qf chang,sf martin,f goran.wimb 95, 2 t henman,4 t rusedski,sf goran,f becker.wimb 97,4 t korda,qf becker,f un pioline scarso.wimb 98,3 t enqvist,4 t grosjean,qf philippoussis,sf hanman,f goran.wimb 99.qf philippoussis,sf henman,f agassi.wimb 2000,il piu facile di tutti con il solo rafter in finale.e sono 7 wimb,e non dite che questi giocatori sono scarsi.passiamo agli us open.anno 90,4 t muster, qf lendl,sf mc enroe,f agassi.va bene francesco,ivan e mac erano a fine carriera,ti do un alibi.us open 93,qf chang,f pioline, scarsi il francese e chang,vero francesco.us open 95,3 t un giovane philippoussis,sf courier,f agassi.us open 96,4 t phillipp,qf corretja vincitore di un master,sf goran,f chang.il canto del cignio.vero francesco.us open 2002,4 t haas,qf roddick,f agassi.e siamo a 12.australian open 94,2 t un giovane kafelnikov,4 t un vecchio ivan,sf courier,f martin.australian open 97,qf costa,sf muster,f un giovane moya.nota,nei primi 3 wimb,gli avversari citati erano top 10.nel wimb 99 erano tra il 4 e 11.allo us open 90,vinti a 19 anni,muster n 6,ivan il vecchio n 3,andre n 4.us open 96,chang n 3,goran n 6.us open 2002,31 anni,haas n 3,andy n 11,andre n6.a voi,il commento.dopo se avro tempo vi elenchero anche i master vinti.riflettete.soprattutto francesco.

  83. luca scrive:

    @ francesco. Hai dimenticato di aggiungere quanto da me scritto in precedenza : ” Frasi di circostanza a parte”.
    Cosa voi che dicano ? Che Federer è un brocco ?
    @ sette : ho ipotizzato un match fra Borg del 1980 e Federer del 2007 sulla terra battuta; il primo con la Donnay Borg Pro, il secondo con la Wilson Jack Kramer Autograph.
    Ho parafrasato la celeberrima frase di Barazzutti, che fece un game in tre set; infatti ho scritto : ” bad luck for the games ( plurale !!!) you lost “.
    Qualche game più di “Barazza” lo avrebbe fatto certamente il buon Federer; che so, 6/2 6/2 6/3 o giù di lì.
    Nadal lo ha fatto fuori in quattro sets. Abbi pazienza, ma Nadal va per i 23; Borg alla sua età aveva già 6 slams.
    Ringrazio Federer per suscitare tali polemiche; ma la storia non è iniziata ieri. Qualcuno prima di lui era più campione di lui

  84. Marcello scrive:

    Basta…rispondere a certi individui non ne vale proprio la pena…più ottusi degli angoli di un esagono….sono stucchevoli e stupefacenti nel loro ritornello che se la suonino e se la cantino da soli, mi dispiace per Ublado che tiene in piedi un blog coi fiocchi ma in certi interventi sembra di sentire un disco rotto di poveri nostalgici ed estimatori del tempo che fu.
    Che vita grama dev’essere la vostra direbbe…. Sandra Mondaini!!!!

  85. Sette scrive:

    A parte che Nadal va per i 22 e non 23… ma poi dove sta scritto che un talento molto precoce sia da ritenersi superiore ad uno che impiega più tempo ad oliare i meccanismi? In proposito rimando ad un bellissimo intervento (di Roberto, ma non vorrei sbagliarmi) che spiegava come tennisti con schemi più lineari e ripetitivi (Borg, Wilander, Chang, Hewitt, Nadal, etc) fossero esplosi molto prima di tennisti dal gioco più vario e complesso (Federer, Sampras, in prospettiva Gasquet?).
    Tornando all’intoccabile Borg… all’epoca soffriva Panatta, giocatore dall’impostazione classica ed elegante alla Federer ma con molta meno mobilità, capacità difensive e resistenza atletica nettamente inferiori, e quanto a concentrazione… non ne parliamo. Se Adriano è riuscito a batterlo svariate volte quando lo svedese era all’apice (di cui 2 a Parigi) e in diverse altre lo ha impegnato allo stremo (vedi i 5 set di Roma 1978 con Panatta già in fase calante), non vedo proprio come un Federer possa perderci 62 62 63. Poi oh, ognuno resti pure convinto di ciò che gli pare, purché non lo spacci per verità assoluta ed incontrovertibile (”qualcuno prima di lui era più campione di lui”).
    Quanto a Wimbledon, con i vecchi campi rapidi Borg faticava da pazzi a venire a capo del potentissimo quanto rozzo battitore Roscoe Tanner, per tacere di Gerulaitis… Federer, contro la versione aggiornata di Tanner (leggasi Roddick), vince giocando con la mano sinistra e gli occhi bendati.
    La storia non è cominciata ieri, ma fortunatamente va avanti.

  86. Il_Gelataio scrive:

    @luca

    “Nadal lo ha fatto fuori in quattro sets. Abbi pazienza, ma Nadal va per i 23; Borg alla sua età aveva già 6 slams.”

    Mi risulta che Nadal Rafael sia nato il 3 giugno 1986 quindi ha compiuto da 5 mesi i 21 anni e da qui al 2009 quando avrà finalmente 23 anni può anche essere che avrà anche 6 slams, di certo se non ci fosse quel ragazzotto svizzero avrebbe già in saccoccia anche 2 “uimbldon” :D

  87. roberto scrive:

    Ringrazio Avec DC e Marcello per la stima. Io sinceramente ho trovato stucchevole questo topic e ho preferito evitare di rituffarmi di nuovo in una zuffa senza costrutto. Credo che Avec Dc abbia ragione: si potrebbe creare un topic apposito, tipo genitori-figli, in cui parlare degli scontri intergenerazionali e intertemporali. Come titolo del topic, data la virulenza della discussione, proporrei “il recinto delle belve”.
    Ma temo che qualcuno dirà che così facendo si manca di democrazia nel blog e che si vuole ghettizzare e discriminare chi la pensa diversamente dal gregge delle pecore belanti a Sua Maestà Roger (che saremmo noi: io Stefano Grazia, Marcello, Avec DC, francesco, sette etc.).
    Per la verità mi sento onorato di appartenere ad un simile gregge, dal momento che oltre ai blogger citati, ne fanno parte anche tutti quei campioni del passato (che si presume capiscano di tennis) che hanno espressamente riconosciuto la grandezza e la superiorità dello svizzero.
    E quindi, nel mio piccolo, posso dire di avere qualcosa in comune con Ken Rosewall, Rod Laver, John McEnroe, Pete Sampras, etc.

  88. karlovic 80 scrive:

    per francesco.il presunto declino di becker negli anni 90,che dici tu,e un inesattezza,dall meta 85 al gennaio 97,e stato top ten.e dalla meta 89 ad inizio 92,tra i top 3.quindi bum bum nella prima meta anni 90,era molto competitivo.pete ha incontrato il vecchio ivan lendl,come dite voi,in vecchiaia.un altra inesattezza.ivan tra l 89 e la meta del 91,era top 3.il grande edberg dalla meta 89 al 93 e stato top 3.courier meta 91 fino alla meta 93 anche lui top 3.il grande agassi, da fine 94 a meta 96 top 3.lo stesso muster da dal 95 al 96 top 3.non credo che pete abbia affrontato avversari in declino.anzi,giocatori agguerritissimi,cosa che oggi non vedo,fermo restando,la grandezza di roger.la grandezza di sampras,e dei suoi avversari,la posso indicare anche nelle sconfitte.allo us open ha perso 3 finali,contro edberg nel 92,stefan era n 2,e a perso,nel 2000 e 2001,contro safin e hewitt,come dite voi,grandi giocatori,entrambi n 1 a 20 anni.agli australia open ha perso due sf nel 93 ed 2000 contro edberg e agassi,e una finale 95 sempre con agassi.per non parlare dei 5 master vinti,nel 91 con una sconfitta contro becker,e vittoria in finale con courier.94 finale vinta con bum bum.96 master vinto ancora contro bum bum,che voi dicevate in declino.master 97 contro kafelnikov.master 99 asfaltando agassi.e non dimenti chiamo la finale 93 persa da stich.in sostanza il grandissimo roger,per arrivare al leggendario pete,ne deve fare ancora moltissima di strada.se vuoi rispondimi francesco.

  89. karlovic 80 scrive:

    un ultima considerazione.la grandezza di sampras,e stata anche quella di vincere il primo torneo nel febbraio 90,a philadelphia,contro gomez,e l,ultimo nel 2002,quindi dopo 12 anni,di altissimo livello,e contro avverssari importantissimi,e per talento,e per vittorie.pete,ha giocato contro 3 generazione di fenomeni.da i nati dal 59 al 67,mac,ivan,stefan,bum bum,mats,muster.i nati dal70 al 76,agassi,martin courier,brugera,goran,krajicek,rusedki,henman,rafter,scud philippoussis,kuerten.e i famosi leoni dell altro ieri,i nati dal 80 a 82,marat,lleyton,roger,andy.percio lo reputo il piu forte.e un mio punto di vista.dite la vostra.

  90. albi scrive:

    @Luca: pur di avvalorare le tue tesi metti dei numeri a casaccio, Nadal ha 21 anni e ha vinto 3 slams, Borg alla stessa età ne aveva vinti 4, non mi sembra che ci sia poi tutta questa differenza e poi non capisco se per te lo sport è una corsa contro il tempo, solo perchè il grande svedese si è ritirato a 26 anni allora i palmares di tutti i tennisti valgono solo sino a quell’età? Vale di più vincere da giovani che nella maturità?
    Se ti piacciono i campioni dovresti essere felice che in quest’epoca ci sia Federer perchè aldilà che sia o meno il più forte di tutti i tempi, questione per me alquanto oziosa e inutile, è un piacere, credo innegabile, vederlo giocare. Il tifo lasciamolo al calcio, accontentiamoci della passione.

  91. raffaele caterino scrive:

    per avec double cordage
    “@francesco
    sei troppo forte, li stai asfaltando…”

    credo che alla fine dei conti sia tu sia la tipologia del “tifoso di calcio” che ubaldo sottolinea nell’ultimo post.
    questo spirito di sfida, io non ce l’ho….tu si. e incoraggiarlo non ci aiuta certo a confrontarci.
    bene, bravo, bis
    raffaele caterino

  92. raffaele caterino scrive:

    karlovic, hai citato dei dati che scrissi in vecchio post dove si parlava appunto di questi giocatori in “declino” (basta poi guardare le partecipazioni al master che sono comunque le risultanze di un anno sportivo) ma poi ho rinunciato….è inutile. ora leggo decine e decine di statistiche “cercate”. per quanto riguarda la strada che deve fare federer la farà e forse l’avrebbe anche fatta anni addietro perchè èun fenomeno; il problema non è lui ma i nomi di contorno (basta solo vedere quei pochi che hai citato) e lo spettacolo che ne segue. tutto qui, secondo me.
    raffaele caterino

  93. Marcello scrive:

    Cme h detto nulla esiste di peggiore del sordo che non vuol sentire….i caterino, i luca i marco.napo (allucinante) i Karlovic 80. rientrano poerfettamente in questa categoria. A questo punto per Cordage, Francesco e Roberto e le altre persone di buon senso sarebbe meglio seguire il consiglio del Poeta:

    “Fama di lor il mondo esser non lassa non ragioniam lor, ma guarda e passa”

    Inferno,III 50-51

  94. Enzo Cherici scrive:

    Ragazzi non scherziamo, Federer triturerebbe Borg anche una mazza da baseball! Per il resto faccio mie le perfette analisi di Francesco: semplicemente inappuntabili ;-)

  95. maxolds scrive:

    sul tema del migliore di sempre
    OT QUI O SPOSTABILE ALTROVE,NEL CASO - MA ANCHE NO!!

    ok, provo a dire-proporre
    non dico ”come e”’
    non solo -non tanto- come la penso ma
    quali ritengo proprio potrebbero o dovrebbero essere le linee guida di una discussione del genere

    nessuna epoca e nessun giocatore, e’ paragonabile, stereotipato o accurato che sia il suo profilo il curriculum, e nessun confronto ha senso- anche nel senso che uno che correva o toccava di fino 50 anni fa o tra 1000 non e’ detto affatto che avrebbe -proprio lui,non il suo archetipo mutante, questo’ e’ il punto- potuto farlo anche fuori dal suo tempo.
    magari si sarebbe rotto prima o sarebbe stato troppo avanti o dietro agli altri-non avrebbero capito le sue finte , o come un accendino per i cavernicoli…

    questa strada e’ sterile impossibile e inutile anche con le migliori intenzioni - gia’ niente affatto scontate o obiettive.
    pietra sopra.

    invece si puo’-potra’ dire :
    prendiamo i giocatori singoli con le proprie tipologie piu’ o meno strutturali e strutturate, e proviamo a confrontarli in un tempo neutro e in una tecnica assoluta.
    un coraggioso lo era alle termopili o in normandia, un dittatore buffone nel ventennio e nelle tv…lascio stare, ma questa e’ l’unica premessa ”arbitraria” che sia ammessa-se non concessa.

    allora, esemplifico.
    mettiamo, appunto non scontato ma con buona approssimazione e logica accettabile che io sottoscritto, federer tilden borg etc si sia giocatori forti piu’ o meno dello stesso livello, diciamo in una top ten allargata a mille giocatori d’ogni di’, lassu’ su una nuvoletta. (e’ un eseeeeempio!!!)

    ok? ok.
    possibile, che io in assoluto giochi simile e anche meglio di un lacoste-entrambi abbiamo imparato palleggiando contro il muro, entrambi siamo tattici e creativi dentro e fuori il campo, affezionati a vecchie racchette, io sono alto e piu’ fisicaccio. sono piu’ forte (io!!) di lacoste?
    no!!!! ma certo sono paragonabile. e lacoste poteva imbrigliare big bill.
    io i giocatori alla roddick alla gonzalez li avrei potuti battere-certo gioco con i 4.3, ma quei tipi li’ non li soffro perche’ reggo la diagonale anomala e li frego di rovescio back e sul lungolinea.
    SE FOSSI UN TOP TEN (e’ un esempio).
    non soffro altresi’ i mancini, ho il rovescio forte, corro, penso e dunque nadal… dovrebbe stare in campana quasi piu’ con me che con lo svizzero.
    batterei anche i chang o i ferrer nc.. perche’ corro come loro ma ho piu’ tennis (SE.. e’ un eseeeeeeempio!!) e vario di piu’.
    con simil-agassi partitone tra stili diversissimi ma anticipi simili.
    e’ chiaro il procedimento?
    contro borg? sarei leggerino tipo gerulaitis, contro federer… beh, sfida tra due a tutto campo.. lui ha piu’ servizio io mi porto da casa un rovescio come quello che lui si sta costruendo… farebbe tutto UN PO’ meglio di me. non avrei dunque scampo, salvo .. un giorno che si stranisce al foro italico e la butto in caciara e pugnetti.

    non parlo, amici miei, di me a vanvera vanteria.
    e’ che lo stesso si puo’ fare e dire con gli immortali e anche con i comprimari ”veri”- al di la’ di racchette terreni e perfino risultati incrociati.
    salterei i coetanei mitici o scarsi i materiali primitivi o a reazione e li etichetterei direttamente nello stesso recinto idealizzato.
    e’ ozioso altrettanto, ma molto meno presuntuoso e indimostrabile.

    se panatta infastidiva borg.. federer potrebbe fare meglio!-certo, rischiando di piu’ di quanto fa con nadal. nadal tira piu’ di borg, ma si sbatte e fa piu’ fatica. si diverte di piu’. serve peggio. entrambi si romperebbero spesso e ambedue soffrirebbero -ma tanto- edberg.
    drobny infastidirebbe lendl piu’ di chang che serve da sotto.
    kramer o tilden o gonzaleS batterebbero karlovic perche’ con un servizio SIMILE giocano meglio tutto il resto e hanno piu’ personalita’ .
    merlo davydenko connors e de’ stefani…stessa intensita’ anticipi, il gentiluomo ambidestro non so se farebbe in tempo a cambiare mano oggigiorno, ma filo da torcere e lezioni d’eleganza… ne darebbe.
    la hinghis e la connoly.. in comune i cavalli, i cavalieri, la giovinezze e la carriera incompiuta…
    laver contro federer, gran match ma oggettivamente rocket e’ piu’ basso e meno potente.
    sampras ha piu’ vincenti ma (molti) meno schemi di roger e meno fisico per tutta le stagioni e le superfici, dunque finale di wimbledon da scommetterci alla pari ma roger n.1 a fine anno, non si discute.

    (fuori dai denti ecco perche’ federer… nell’olimpo male non ci sta)

    ecco, su questo si puo’ ragionare amabilmente e poeticamente, sparate megalomani personali (quello di io e’ un eseeeeeeeeeeempio!!! ta-ta-tac!)
    o fisime da tifosi a parte…

    sempre aria fritta, ma ben cucinata.

    che ne dite?

  96. luca scrive:

    Scusate per aver attribuito a Nadal un anno di più. Peraltro, non mi sembra che le cose cambino di molto.
    Di fatto, Federer ha cominciato a vincere dal 2003. Comunque, son felice che la storia vada avanti.
    Rimango convinto che dovremo attendere ancora tanto tempo perchè salti fuori l’erede di IceBorg. Soprattutto dopo questo Master.

  97. Enzo Cherici scrive:

    Secondo me, non può nemmeno entrare in gara come migliore di sempre chi non ha mai vinto uno straccio di US Open! Quando si parla di migliori di sempre ci riferiamo a Laver, Federer, Tilden, forse Sampras. Certamente non a Borg, che sul cemento era decisamente inferiore a McEnroe e non l’avrebbe mai presa contro i Becker, gli Edberg per non parlare di sampras e Agassi.

  98. Avec Double Cordage scrive:

    @raffaele caterino
    non prendertela male dai ;) la mia era un affermazione scherzosa se pur fondata su delle ossaervazioni reali. C’era del humor, per sottolineare l’ironia ci ho messo pure un sorriso con l’emoticon, cosa bisogna fare altrimenti, scrivere una premessa?
    Piuttosto non era quello il senso del mio intervento, appunto proporrei di smetterla con questo discorso campanilistico, e al limite proseguire in un topic creato appositamente se Ubaldo vuole, o almeno rimanere qui e non spargersi nuovamente in altri articoli. Tanto almeno il titolo di questo topic andrebbe anche bene “Federer meno male che era in crisi” ma come avevo scritto in precedenza per evitare di ripetere sempre gli stessi teoremi all’infinito direi di riassumere le due posizioni sotto il titolo del topic in modo che al limite si aggiungano aspetti nuovi. Perchè, lo ammetto, il discorso ha il suo lato di intrattenimento, ma se condotto a un certo livello e non con la coda di paglia e argomenti da tifoseria di curva.

    è ormai chiaro quale sia il mio punto di vista, ma mi sembra che voi che non vedete in federer il miglior giocatore fino ad oggi, mischiate contiuamente graduatorie di “successi, simpatia, gloria” con la semplice qualità ed efficacia del gioco.

    sinceramente è abbastanza inutile discutere su chi era il giocatore con più successo parlano i titoli a riguardo e non è ancora detto che federer un giorno arrivi al vertice anche in quell’ambito (non lo dico da tifoso infatti non sono tifoso di nessuno se non del tennis), mentre se vogliamo discutere sulla qualità del gioco non possimao estrapolarla dai titoli ma bisogna analizzare i vari colpi dei vari giocatori, la loro efficacia e per quanto tempo il giocatore è capace di realizzarli in modo convincente durante una partita. Ora su questo possiamo avere opinioni diverse ma quello che vi si critica è che una gran parte di giocatori di vertice del passato concordano che Federer ha fino ad oggi (poi in futuro non si sa cosa accadrà) raggiunto il vertice in questo. E molti appasionati sono contenti e si reputano fortunati di poter per cosi dire fare i guardoni del tennis di federer, certo sarebbe bello se ci fosse almeno un altro che giochi adesso come lui contro di lui, il godimento sarebbe doppio. Ma anche tra quelli che esaltate costantemente voi in pochi erano in grado di esprimere una tale qualità su entrambi i lati sia in attaco che in difesa per l’anno prossimo forse un Nalbandian è la persona che realisticamente può farci godere di più in questo senso, anche se il suo tennis non è proprio della stessa classe estetica di federer, ma quasi siamo li è invece sicuramente efficace, tra l’altro è curioso notare che la maggioranza degli scontri federer-nalbandian sia avvenuta in tornei slam o comunque di valore - magari, se non fosse per Nalbandian, Federer avrebbe vinto ancora più slam e magari anche prima.

    Ma mi sono distratto un pò troppo da quel che volevo dirvi, insomma ho l’impressione che voi state quasi facendo uno scambio o mercatino di figurine, il che penso che interessi a pochi altri. Invece sarebbe interessante scoprire dettagli su altri giocatori di generazioni precedenti dove esistono pochi filmati, come ad esempio era interessante leggere di panatta e di come giocasse. Ma questo continuo voler far giocare gente di altri tempi alla pari con quelli di adesso non mi sembra abbia molto senso, anche perchè non è possibile.

  99. raffaele caterino scrive:

    marcello,
    non so con chi pensi di avere a che fare, comunque meno male ci sono persone come te che ci insegnano il “buon senso” e soprattutto mandano avanti in maniera civile le discussioni.
    complimenti vivissimi.
    raffaele caterino

  100. raffaele caterino scrive:

    maxolds apprezzo l’impegno…ma credo sia tutto poco chiaro….da quel poco che ho capito cerchi comunque di fare paragoni tra giocatori di epoche diverse e questo credo sia impossibile.
    raffaele caterino

  101. Avec Double Cordage scrive:

    @Marcello
    in un certo modo ti do raggione, in effetti non volevo partecipare alla discussione l’ho anche annunciato quando ho intravisto la via che stava prendendo il thread ed in effetti più che dibattere sto conversando con i vari maxolds, roberto etc
    ad ogni modo molti interventi di franceso roberto e altri mi piace leggerli, c’è quasi sempre qualche notizia nuova, osservazione interessante e bisogna dare atto che queste nascono perchè stuzzicati.

    quello che critico è il modo poco aperto e molto ripetitivo di argomentare della controparte, e che la discussione riparta sempre più o meno dall’inizio, a metà dei commenti di un altro articolo qualche settimana dopo.

    Invece trovo interessante la storia del tennis e visto che con Federer ci troviamo a mio parere evidentemente alla presa con un personaggio che entrerà nella storia del tennis non ci trovo nulla di male nell’aprofittarne per riportarla a galla. Ad esempio l’ambidestro De Stefani, meno interessanti invece trovo sfilze di nomi corredate di annate come nel post di karlovic 80 scrive: 19 Novembre 2007 alle 19:55

    il punto è che trovandoci di fronte a Federer si può parlare di storia se il numero uno in questione invece fosse Moya questo sarebbe, lo ammetto, forse un discorso imbarazzante.

  102. alex scrive:

    Sono molto dispiaciuto per i nostalgici la mia fortuna è che mi divertivo a guardare il tennis negli anni ottanta negli anni novanta e mi diverto anche ora. Consiglio a chi non si diverte a prendersi un pò di pausa e lasciare i vari federer, nadal, djokovic etc, etc, a noi che ci appassionano.
    E’ finito il master e sono triste perchè ora per un pò c’è poco da vedere rimane la finale di coppa davis

  103. Marcello scrive:

    Cordage è difficile non darti torto, d’altro canto preferisco non mischiarmi più ai soliti dischi rotti che tentano pure di fare ironia spicciola…Ogni volta che Federer vince saltano fuori sempre più numerosi e aggueriti di prima a mettere all’ aria discorsi,proposte insinuazioni e provocazioni varie che non trovano spazio nè in cielo nè in terra. Non argomentano, ma come strilloni o sciamani di un’arcana fede si limitano a ripetere sempre le stesse cose con rinnovato vigore.

    Contenti loro.

    I nostalgici sono li posso anche giustificare, ma a questi livelli non mi resta fa altro che compatirli mestamente e dopodichè ignorarli. Quindi mi riprometto (anche se con qualche difficoltà) di non rispondere e non considerare le provocazioni gratuite di questi individui che a mio parere fanno scadere un poco la qualità di questo bellissimo blog.

  104. maxolds scrive:

    per raf-cat & c.

    probabilmente non mi sono spiegato bene io
    ma anche no.
    magari, leggere bene le righe? e tra le righe, ascoltare?
    e magari magari anche riflettere su quello che si scrive o sostiene noi stessi, non solo approfondendo sugli altri?

    semplicemente:
    chi sostiene- non dico solo tu- che oggi si gioca male sottotono non e’ un bel spettacolo troppo facile etc etc
    oppure che ieri allora si/no quando c’era lui
    a prescindere da torti o ragioni
    beh, costui il confronto tra epoche diverse e giocatori LO FA, altroche’ se lo fa.
    e piuttosto drastico ed esplicito!

    io dico-cerco di dire (come vi pare) :
    ok, confronti a priori posteriori non si possono fare, e’ impossibile.punto.
    pero’
    e’ divertente, molto piu’ tecnico , e APPASSIONABILE PASSATEMPO CONDIVISIBILE
    se a uno gli va
    una volta stabilito che ognuno e’ figlio di e della propria epoca..
    eppero’ descrivere ipotizzare edberg che attacca nadal o immaginare federer come passerebbe se non la henin la navrativola…
    proprio proprio come SE, SE, fossero li’ sul prato- verde o rosso, disegnati come i nostri amati fumetti che sono.
    e magari fare cosi’ tornei, immaginare gli scambi e i risultati…

    se poi UNO o tutti sostengono che non ci si diverte oggi o ieri o domani - fatti suoi degnissimi, ma soggettivi; ma non ragioni automatiche ed oggettive, anche perche’ ci sono sempre stati i forti e i raccomandati, i brontolo pisolo mammolo, il c’era una volta verra’ un giorno.

    come suggerisco io ci confronteremmo amenamente con una storia amata e condivisibile e non con una livorosa cronachetta sputasentenze..

    no?

    poi, lo ammetto
    personalmente un certo tuo tono, o di famosi altri- non mi piace : problema forse mio.
    il fatto e’ che non sono d’accordo nemmeno con certo argomentare scrauso, e questo , forse, non e’ solo impressione mia.

    pazienza

  105. luca scrive:

    Costa così tanto organizzare un match Federer / Nadal o Federer / Djokovic con le Wilson Jack Kramer, le palline tradizionali, sulle medesime superfici degli anni ‘70 / 80 ?
    Se si fanno tante storie per una cosa tanto banale, viene da pensare che - in fondo in fondo - la paura del confronto con qualche semidio del recente passato c’è.
    Non mi sembra una strenua difesa del tempo che fu, un tifo fanatico per il Viking, ma una semplicissima verifica dei progressi della disciplina a parità di condizioni.
    Ammesso che questi fenomenali progressi ci siano stati.
    Per il resto, non posso che rimanere ammirato da Federer

  106. karlovic 80 scrive:

    scusate se non vi ho risposto fino ad ora,purtroppo durante la giornata lavoro.al quanto vedo sono uno dei pochissimi,a non pensarla come voi.mi scuso,non so se sono ottuso,o voi a non vederla in questo modo.io non discuto il talento,classe,vittorie,del grande roger.dico solo,mi pare che lo disse francesco,che i giocatori che affronto pete nella prima meta anni 90,erano in declino,per me e inesatto,e vi ho documentato.i giocatori citati da me ieri sera,con i quali ha giocato pete,hanno fatto storia,e non erano in declino.tutto qui,ma voi soprattutto,francesco e roberto lo sapete.io non metto in dubbio il piu grande talento della storia,ma dico solo che il parco giocatori attuali,secondo me e piu scarso,e i vari ferrer,blake,roddick,davidenko,gonzales,si trovi top ten, a parte nadal,altro fenomeno,grazie agli attrezzi,ai super fisici costruiti non so dove,vedi pseudo palestre o peggio ancora farmacie.e sono molto contrario,e lo dico con rabbia e malinconia,agli organizzatori di wimbledon,che hanno rallentato,ma che dico,hanno frenato proprio,la mitica erba londinese per consentire a nadal di poter arrivare a vincere il torneo,a discapita di roger.per me roger a parigi non vincera mai,ma credo che rafa,un giorno vincera a londra,magari proprio contro roger.e se il giorno arrivera,prendo il primo volo per londra e uccido gli organizzatori.purtroppo amo wimbledon e il gioco a rete.e li che si vedono a parer mio i fenomeni.e pete e roger lo sono.scusate la mia scrittura non sono un esperto di pc.

  107. Avec Double Cordage scrive:

    @Marcello
    hai scritto “è difficile non darti torto” ovvero è facile darmi torto oppure volevi dire “è difficile non darti ragione?” ;) ad ogni modo mi associo al senso del tuo commento ed eviterò di replicare a certi strilli. D’altro canto come avevo gia detto il mio intervento avea tutt altro scopo, vedremeo se avrà effetto.

    Gia che ci sono e leggo il post di Luca ne aprofitto per rispondergli.

    In effetti non sarebbe per nulla difficile fare una partita con le racchette di legno tra due top ten, il problema stà nel convecirli della necessità di farla e di allenarsi prima adeguatamente per abituarsi al attrezzo meno efficace. In breve fare un cosa “seria”…

    invece in modo spiritoso è gia stato fatto

    http://www.youtube.com/watch?v=oe_bzLOEHcU

    ad ogni modo penso che se Federer vince per la terza volta di fila 3/4 di slam o magari anche lo slam sarà sempre più difficile preferirgli campioni del passato, e le voci che lo vogliono come più grande di sempre saranno sempre più difficili da contrastare cosi che qualche promoter potrebbe anche avere l’idea di mettere su un incontro del genere magari Tiriac con Sampras, magari a finerenze con i 75 euro di colletta del blog… 8)

    potresti anche provarci tu ad organizzarla, magari va a finire che ci fai pure una barca di soldi, potrebbe anche essere.

    effettivamente penso che la cosa sia solo possibile con gente da poco ritirata dal circuito, perchè allenarsi per un paio di settimana con un attrezzo inutilizzabile non sarebbe profittabile per chi deve affrontare per 11 mesi dei cannibali, quindi federer semmai potrà permetterselo a fine carriera. Andando avanti di questo passo i candidati più seri per una scenata del genere sarebbero proprio Safin e Haas.
    Alternative potrebbero essere Rios, Kafelnikov, Sampras (che forse starebbe anche al gioco) Agassi, Becker, Edebrg, Noah (beh Noah meno perchè i suoi colpi da fondo si salvavano forse solo perchè era un atleta come se ne sono visti pochi, poi lui fu propoio l’ultimo a vincere con una racchetta di legno nel 83) forse Kuerten ma bisogna vedere se hanno voglia di prenderla sul serio la cosa o se prima della partita preferiscono farsi una bella mangiata accompagnata da una bottiglia di vino.

    questo Luca se proprio sei una specie di apostolo tommaso, se invece ti fidi del parere altrui perchè non scrivi un e-mail a Roche, che ha allenato Lendl e Federer tra gli altri e ha giocato con Laver e Panatta e penso anche Borg cosa ne pensa lui della cosa, più semplicemente potresti anche chiedere a Ubaldo visto che anche lui era un discreto giocatore in quegli anni e penso che potrebbe darti una valutazione attendibile.

  108. raffaele caterino scrive:

    sono allibito e sconcertato…….
    scrivo su milioni di blog ma tanta superbia e maleducazione come quella scritta da marcello non l’ho mai letta…..
    il mio post era semplicemente un modo garbato di rilevare un comportamento poco consono del signore in questione (non c’entrava nulla con la questione tecnica)…..ma il signore, evidentemente abituato a rapportarsi in questi termini e soprattutto solo con chi la pensa come lui, mi risponde descrivendomi in vario modo (questi,strillone, sciamano) e soprattutto parlando ancora delle questione tecnica sopraelevandosi con la frase finale che è un incanto per tutte le persone che vogliono capire come non comportarsi in un blog ma soprattutto come discutere civilmente con le persone. non ho mai mancato di rispetto a nessuno in nessun blog (oltretutto caro marcello non ho mai messo in dubbio i numeri di roger…..se solo avessi letto invece di sparare a zero….ma questo è nulla) e discussione reale nella mia vita nè lo farò mai per marcello. se sentire opinioni diverse dalla propria significa prendersela come causa personale……bè il problema è proprio.
    pensando al fatto che ha scritto quello che ha scritto in un blog, mi sento profondamente imbarazzato per lui.
    spero non accadano più cose così tristi.
    raffaele caterino

  109. raffaele caterino scrive:

    @avec double cordage
    scusami tanto, sinceramente senza ironia, ti ho capito male……..colgo l’occasione per ripetereil fatto che rischio di essere invischiato in qualcosa in cui non c’entro.
    ricorderai bene che probabilmente tutta la miccia del paragone con gli anni 90′ l’ho innescato ioin un vecchio post(lo dico perchè hai citato il vecchio commento di roberto che era successivo alla mia introduzione al tema)….ma io non ho mai messo in discussione federer! non voglio essere messe in mezzo a qualcosa in cui non c’entro. il mio unico commento che porto avanti è relativo solo al livello medio del tennis!!ohhhh
    :) :):) e che sia detto una volta per tutte!!
    raffaele caterino

  110. luca scrive:

    @ A.D.C. Sinceramente apprezzo il tuo garbato post; meno quelli che mi fanno passare per un hooligan Borghiano. Non è vero.
    Che Federer vinca 20 slams è un augurio che un po’ tutti gli facciamo; peraltro, sarebbe molto curioso organizzare un match Federer / Nadal nelle stesse condizioni di Borg e McEnroe e verificarne eventuali progressi.
    Ma fino a quando non si ha una verifica in condizioni assimilabili, rimango della mia opinione : Federer grandissimo campione, Borg fenomeno irripetibile.

  111. karlovic 80 scrive:

    che io rimpianga gli anni 90 e vero.quello era spettacolo ,tra bum bum e pete.ma avro il diritto di dire la mia opinione.o devo per forza pendere dalle labbra di federer.voi fate sembrare il pur grande roger,in un qualcosa di divino.e facile andare sull carro dei vincitori.sembra strano,ma il mio tennista preferito di sempre e karlovic.lo ripeto e strano,quando gioca in tv o streaming,lascio tutto e vado a vederlo.quando ha perso da roger a basilea e parigi,sono stato per 2 giorni mortificato e arrabbiato.poi mi consolo del fatto che ha perso con il n1.purtroppo rimango estasiato da karlovic.saro strano.

  112. Marcello scrive:

    Cordage chiaramente intendevo “difficile” darti torto.

    D’ora in poi non scriverò più su questo blog, alcuni elementi l’hanno reso piuttosto ripetitivo e noioso chi con proposte strambe, chi con argomenti ormai vecchi che ripropone di volta in volta.

    Ciao a tutti, fino a qualche mese fa era un piacere, poi lo è stato un po’ meno.

  113. Enzo Cherici scrive:

    Luca scrive:
    “Costa così tanto organizzare un match Federer / Nadal o Federer / Djokovic con le Wilson Jack Kramer, le palline tradizionali, sulle medesime superfici degli anni ‘70 / 80 ?”

    Ammesso che si organizzi un incontro del genere (perché mai poi) secondo te cosa potrebbe dimostrare? Assolutamente nulla. Per il semplice fatto che i Borg e i McEnroe sono nati con quelle racchette in mano. Per loro il tennis era quello giocato con quelle racchette. La generazione dei Federer quelle racchette non le ha mai nemmeno prese in mano probabilmente. E allora quale utilità potrebbe avere il test da te proposto? Nessuna ovviamente. sarebbe come chiedere a Bubka di saltare con l’asta di bambù! Assurdo. Se si fosse continuato a giocare con quelle racchette Federer sarebbe stato ancora il migliore del suo tempo. Ti dirò di più. La tecnologia attuale probabilmente lo svantaggia rispetto ai suoi attuali avversari, avendo lo svizzero un talento infinitamente superiore che gli avrebbe permesso di battere tutti i suoi contemporanei a occhi chiusi. Detto questo, rimango convinto che il Federer attuale batterebbe Borg anche con una mazza da baseball al posto della racchetta. Basta rileggersi i commenti di un certo McEnroe, che praticamente costrinse Borg al ritiro, o di un Agassi: nessuno mai come lo svizzero. Borg è stato grande nel suo periodo, con le racchette di allora. Quando ha capito che non era più aria, se l’è data a gambe. Federer domina oggi, con i mezzi di oggi. Magari fra qualche anno se la darà a gambe acnhe lui, non so. Per adesso ce lo godiamo cosí, senza pagliacciate inutili con reperti archeologici tra le mani. Di esibizioni assurde ne sta giocando fin troppe… ;-)

  114. Avec Double Cordage scrive:

    @Marcello
    peccato che tu abbia deciso di non contribuire più, secondo me è il modo sbagliato di reagire ma lo posso capire e ti dirò anche perchè.

    Con il modo attuale di come è organizzato il blog uno se vuole capirci qualcosa deve leggersi praticamente tutto e francamente è troppo lavoro. In un altro thread è stato proposto di adoperare il sistema di “yahoo answers” dove si possono dare dei pollice in su o ingiù ai singoli commenti e dopo un certo numero di pollice in giù un commento appare a prima vista solo come una riga che si puo aprire cliccandoci sopra. direi che questo faciliterebbe di molto la lettura del blog senza dovere addentrarsi troppo e la renderebbe anche più godibile.

    io proporrei anche di fare in modo che i commenti ai commenti si possano fare immediatamente sotto al commento in argomento, e renderli riconoscibili a prima vista differenziandoli dai commenti all’articolo di partenza, magari riducendo la larghezza della riga. questo rendereebe il tutto meno dispersivo e faciliterebbe la lettura senza dovere per forza applicare sistemi di censura.

  115. angelica scrive:

    “Con il modo attuale di come è organizzato il blog uno se vuole capirci qualcosa deve leggersi praticamente tutto e francamente è troppo lavoro.”

    Secondo me leggere non fa mai male. Puo’ anche aiutare a riflettere.
    La ‘velocita’ e la “semplicita’ a tutti i costi qualche volta sono cugini stretti della superficialita’.
    Rallentare un po’, prendersi un po’ di tempo (invece di scrivere immediatamente un commento-rispota) puo’ aiutare.

    Se non si vuole leggere, si salta il commento.
    E se qualcuno non ci capisce, probabilemente non ci siamo espressi bene noi.

    Un po’ di tempo fa Elisabetta riportava il decalogo del lettore di Daniel Pennac. Mi e’ piaciuto molto e allora lo ri-aggiungo.
    1) il diritto di non leggere
    2) il diritto di saltare le pagine
    3) il diritto di non finire un libro
    4) il diritto di rileggere
    5) il diritto di leggere qualsiasi cosa
    6) il diritto al bovarismo
    7) il diritto di leggere ovunque
    8) il diritto di spizzicare
    9) il diritto di leggere a voce alta
    10)il diritto di tacere

  116. Avec Double Cordage scrive:

    si Angelica sono d’accordo, ma veramente non tutti hanno il tempo di leggere tutto, e non sempre un commento è dedicato a tutti o ad una persona che visita per le prime volte. Ci vuole una giusta via di mezzo tra mezzo d’informazione per tutti quelli interessati al tennis e mezzo di comunicazione per i super appassionati che chiaramente leggono e commentano praticamente tutto

    introdurre queste tre novità (1 valutazione dei commenti, 2 leggibilità su richiesta di quelli con punteggi bassi, 3 commneti dei commenti raccolti ed evidenziati) non intaccerebbe nulla del decalogo citato

    non capisco bene come Srichapan abbia preso tanti voti come peggior numero 9 non avrà vinto gran che ma mi sembra che come preparazione atletica era uno dei più forti di sempre assiema a Noah, Nadal e Muster guarda qui che stretching roba da circo

    http://it.youtube.com/watch?v=cxCnQiFyiIk

    Massu ha vinto le olimpiadi quindi il titolo di peggiore numero 9 di sempre non gli sta bene, invece Puerta che forse si è portato mezza farmacia corredata di allibratori e botteghini in finale a parigi posso anche capirlo che vinca questo sondaggio

  117. raffaele caterino scrive:

    suggerirei a chi ci accusa di fare proposte ripetitive e strambe di introdurne di nuove in modo da goderne tutti invece di escludersi e di conseguenza non accettare i discorsi e le opinioni (di conseguenza anche l’intero blog!).
    raffaele caterino

  118. Avec Double Cordage scrive:

    ci metto anche questo Federer - Srichaphan dell’anno scorso SF a basilea, uno con quei colpi mi sembra ingiustificato che riceva tanti voti da questo blog, vorrei capire perchè li ha presi? è forse perchè non è conosciuto, boh?

    http://it.youtube.com/watch?v=K_To8ndpHgw&feature=related

    commento di frew mcmillan

    vorrei non dirlo per non versare benzina sul fuoco, ma ormai questo topic è gia stato marchiato quindi mi lascio andare: beh se questo è il livello basso del tennis affrontato da Federer, a maggior ragione contro uno dei peggiori top ten di sempre… immagino che Scanlon di Srichapan ne avrebbe fatto un uovo srapazzato anche con un batti tappeto ;) figurasi borg o pecci e chesnokov

  119. luca scrive:

    @ enzo chierici.
    Dato che nel blog capita sovente di leggere post che fanno ipotetici confronti fra campioni di epoche differenti, tanto vale farli in condizioni assimilabili.
    Penso sarebbe molto più interessante e divertente dell’esibizione Federer / Sampras ( rigorosamente in ordine alfabetico ), alterata dal fatto che il periodo di attività dei due giocatori è diverso.
    Se proprio si devono fare degli indiretti confronti, si facciano a pari strumenti.
    Ieri sera ho rivisto la finale degli Us Open 1980; ebbene, pensare di confrontare Fererer ad IceBorg è proprio impietoso : che atleta, che carisma, che presenza sul campo, che avversario ( McEnroe ) : lo sovrasta 100 e 100 volte !!! Non c’è proprio storia.
    Statistiche, articoli sui giornali, frasi di circostanza di ex campioni non possono colmare un divario evidente come la luce del sole.
    E non sono fazioso. E’ la prima cosa che ha notato chiunque abbia visto giocare Federer e Borg.
    Alla finale degli Us Open 1980 Federer le avrebbe buscate di brutto da entrambi i due finalisti

  120. Stefano Grazia scrive:

    bè, angelica: io un po’ d’accordo con ADC lo sono: a volte,soprattutto se uno ha accesso il computer solo in certe fasce orarie, fa fatica a riprendere il filo e si sente un po’ in colpa a passare ore a ricercare un suo commento invece di giocare, parlare, divertirsi col proprio figlio…per esempio in questo momento mia moglie sta impacchettando e sacramentando (75 COLLI!!!!!) mentre io sono qui con lo sguardo inebetito a sorridere qua e là di fronte al laptop (a proposito,colgo l’occasione:marcello,vecchio rugbysta!, non mi abbandonare!!!!) … E perciò pur essendo un FAUTORE PRATICANTE dei Dieci Comandamenti di Pennac (e come facevo sennò ad arrivare in fondoalle Nozze di Cadmo e Armonia di Calasso o al Pendolo di Foucault di Eco?), rimango un convinto sostenitore della SEPARAZIONE fra Articolo e Commento e cioè se nella stessa giornata cisono 6 articoli sullo stesso argomento, solo il primo dovrebbe avere l’accesso ai Commenti. Devo anche riconoscere che mentre solo tre-quattro mesi fa comunque si aveva tutto il tempo che si voleva, il successo interplanetariodel Blog ha reso quasi impossibile star dietro a tutto…Prima era un Blog più letterario:avevi il tempo di fermarti a correggere ed imbellire non solo il tuo articolo ma anche il tuo post che spesso era migliore dell’articolo a cui si riferiva (non parlo di me, ma penso a roberto,marcos, thomas yancey, lo stesso nikolic per quanto spesso dica cose completamente assurde -SCHERZO!!!!- e certo, anche ADC al quale mi affina una tendenza logorroica) O per esempio, a fare il RIASSUNTONE di Genitori & Figli: adesso, mentre mi metto a scrivere, quei fantastici invasati cloni di me stesso hanno già inviato altri 40 posts rendendo obsoleto il mio lavoro… (ma appena arrivo in Nigeria, scriverò il X Riassuntone, lo prometto)…Insomma, il Blog è come Federer: schiavo del suo successo!

  121. roberto scrive:

    Cara angelica, io come indole, sarei d’accordo con te. Mi piace approfondire, leggere con attenzione, rileggere prima di inviare quel che ho scritto. E quindi le dimensioni del blog fino a qualche mese fa erano un habitat ideale per il mio approccio. Ma su internet, come nella vita, le cose cambiano, e molto velocemente. Il numero dei commenti si è venuto incrementando in modo esponenziale negli ultimi mesi. Diventa difficile scrivere un post preciso se non si sono letti i commenti precedenti: si rischia di scrivere cose già dette, o palesemente fuori tema. Qualcuno non usa tutte queste attenzioni, legge un articolo, legge due commenti, gli viene in mente una cosa da dire e plaf, spara il suo post, che magari ripete per la decima volta, magari in una forma italiana peggiore, concetti già espressi da altri in altre aree del blog. E si assiste alla proliferazione e alla ripetizione di discussioni già fatte. Il rischio è quello di annoiare il lettore e di scivolare verso un progressivo calo della qualità delle discussioni e dell’originalità di approfondimenti e contenuti.
    Pertanto, bisogna ricorrere alla tecnologia, e migliorare ulteriormente la leggibilità e la navigabilità del blog. Perché la quantità di commenti da leggere salirà probabilmente ancora (ma ci pensate che succederà qua dentro durante i prossimi Internazionali d’Italia?…) e il tempo non è una risorsa infinita, tutt’altro.
    Trovo che un sistema come quello di yahoo, proposto da Avec DC, potrebbe essere utile allo scopo. Ad esempio, se il mio interesse ad un argomento non è particolarmente alto, posso decidere di leggere solo i post che hanno un rank elevato, mentre se trovo una discussione interessante, e voglio contribuire e dire la mia, posso decidere di leggere per bene tutti i commenti, anche quelli dal rating basso, in modo da avere chiari tutti i contorni del problema e le varie posizioni già espresse.
    In questo modo, sarà più facile evitare ripetizioni e mantenere l’interesse e l’originalità nelle discussioni.
    Inoltre, l’amor proprio del blogger porterà ciascuno a sforzarsi di migliorare la forma scritta la leggibilità del post e i contenuti espressi, in modo da non vedere “declassato” il suo contributo.
    Credo infine che la funzione di dare i punteggi debba essere affidata ai moderatori, e non lasciata a qualsiasi lettore. Faccio un esempio per spiegare il perché: mettiamo che si sta discutendo sulla grandezza di Federer e il blog si è spaccato abbastanza nettamente in due fazioni rivali: se ognuno potesse dare un punteggio ai post, si tenderebbe a premiare i commenti di coloro che la pensano come chi sta votando, e a penalizzare chi la pensa diversamente, e ogni oggettività andrebbe a farsi benedire.
    Quindi non resta che affidarsi alla competenza e alla obiettività dei moderatori (altrimenti, che moderatori sarebbero?).

  122. Enzo Cherici scrive:

    Caro Luca,
    Tu dici che Borg e McEnroe avrebbero battuto di brutto Federer, io sostengo l’esatto contrario. Fin qui nulla di male, la pensiamo diversamente e va bene così. Quello che continuo a non capire è l’utilità dell’esperimento che proponi (sfida Federer-Nadal con racchette di legno). L’ho già scritto, ma probabilmente non mi sono fatto capire bene. Come si può pretendere un certo livello quando quei due poveracci mai in vita loro hanno preso tra le mani una racchetta di quel tipo? Ho fatto l’esempio del più grande astista di tutti i tempi, Bubka, sarebbe come pretendere che salti 6.00 metri con l’asta di bambù. Probabilmente non arriverebbe nemmeno alle misure dei suoi predecessori, visto che non ha mai saltato con quel tipo di asta. Ma ciò non toglie che Bubka sia universalmente riconosciuto come il più grande specialista di sempre. Tornando ora a Borg-McEnroe 1980, nessuno nega che quella partita fu di livello eccezionale. Ma per l’epoca. Oggi vederli giocare fa quasi tenerezza. Negli scambi la palla superava a stento la linea del servizio, per non parlare della velocità di palla in generale. Oggi si gioca negli ultimi 5 cm di campo a velocità supersoniche. Ma ti immagini il miglior Borg contro il miglior Nadal? Sto appositamente confrontando giocatori con caratteristiche più o meno simili. Pensi oggettivamente che quel Borg sarebbe in grado di racimolare più di 2-3 games contro questo Nadal? Andiamo, siamo seri. Capisco l’ammirazione, io ho adorato Lendl ad esempio e guai a chi me lo tocca, ma ho rivisto spesso la famosa finale di parigi 84 contro McEnroe e, per quanto bella e appassionante, il livello era infinitamente inferiore a quello attuale. Succederà la stessa cosa tra 20 anni quando paragoneremo il numero 1 di allora, all’attuale Federer: non ci sarà storia. C’est la vie ;-)

  123. angelica scrive:

    off Topic:
    Sai Roberto, a me la ‘tecnologia’ da a fine mese lo stipendio.
    E come tutti quelli che ci lavorano da molti anni, siamo molto attenti a valutare subito una novita’ con entusiasmo. Andiamo sempre con i piedi di piombo (e moltissimi di noi, non siamo amanti dei prodotti microsoft :D )
    Tutto cambia molto velocemente non e’ un requisito fondamentale per decidere se qualcosa e’ migliore. Anzi piu’ si cambia velocemente meno si riflette.
    Qualche volta bisogna rallentare. Se rallenti racconti.

    E poi quello che resta scritto, puo’ essere riletto.
    Se lo chiudi in una riga di commento da cliccare, lo perdi, perche’ molti non lo apriranno e potranno perdere qualcosa di interessante.

    Ci sono persone che frequentono questo luogo e che lasciano post di poche righe ed altri che scrivono molto.
    Alcuni vengono possono essere considerati interessanti, altri noiosi, altri curiosi, divertenti, irritanti.

    Ora, secondo me, liquidare il tutto con il sistema delle valutazioni (a chiunque venga lasciato decidere) e’ troppo semplicistico, ingeneroso. Significa che le persone che vengono qui dentro non sono capaci o di leggere e saltare quello che non gli interessa.

    Significa non volere utilizzare un po’ del proprio tempo per leggere (ho scritto utilizzare, non perdere o sprecare).
    E significa,anch eforse piu’ importante, anche ammorbare i moderatori del forum (che lo fanno per ‘passione’ e spero anche divertimento) con una attivita’ che non gli spetta.

    Cos’e', non siamo capaci di “moderarci” da soli e allora abbiamo sempre bisogno di qualcuno altro che decida per noi?
    Non siamo capaci di gestire le situazione se non sono semplici?

    Volete l’arbitro?

    (e questa volta non dico “Vogliamo”. Io mi tiro fuori.
    No a me il blog sta benissimo cosi’. Mi piace “sfogliare” i post come le pagine di qui libri di antologia che avevo a scuola. C’e’ dentro di tutto. Basta saper cercare).

    In Topic:
    anche perche’ si parlava di Federer se non mi sbaglio.
    Come ha detto gia’ qualcuno: quanti ci metterebbero la firma per avere un ‘annataccia’ come questa’?
    Io vorrei solo sapere dove si firma. :D

  124. luca scrive:

    @ Enzo Chierici.
    La mia ipotesi di Federer / Nadal o Federer / Djokovic con gli attrezzi tradizionali è fatta per rendere quantomeno asimilabili le condizioni di gioco di due differenti generazioni di tennisti di cui si ha memoria televisiva e che non siano separati da un arco di tempo eccessivo.
    Mi viene da pensare che un tale match non si voglia fare - dato che è fattibilissimo - per paura di…..perdere sponsorizzazioni : a chi non verrebbe in mente un confronto con IceBorg e Supermac ? E’ automatico.
    La Donnay Borg Pro usata agli Us Open 1980 pesava 430 grammi ed era tirata fino a 40 kg con un piatto da 67″ : dalla a Federer, e vediamo se…..la manda dall’altra parte della rete !!!!! IceBorg ci giocava anche grazie alla sua struttura fisica, che Federer proprio non ha.
    Circa la profondità di palla, è risaputo che Borg giocava nel cosidetto “campo stretto”, ovvero lontano dalle righe di fondo e laterali; il lift provvedeva a tener lontano l’avversario dalla rete riducendo al massimo i rischi.
    In quell’incontro, soprattutto nel quarto set, Mac perde ripetutamente controllo della palla proprio per via del lift. Come successe a Lendl al Master 1980, regolarmente fuorigiri col suo leggendario dritto.
    Indipendentemente dal fatto che uno abbia più appeal dell’altro, fisicamente fra i due c’è una differenza percepibile facilmente.
    Non me ne volere, nè me ne vogliano gli altri ammiratori di Federer, ma insomma…..Bjorn era un’altra categoria. Ed a pari attrezzi, Nadal faceva la fine di Vilas, nerboruto anche lui.
    Peraltro, non sono poi così sicuro che fra 20 anni ci sarà necessariamente un tennista più forte di Federer : chi lo può affermare con certezza ?

  125. +PSTN+ scrive:

    Non entro nel merito di tutta la questione nonostante abbia letto tutto perchè non ho nè tempo nè voglia tuttavia mi soffermo sulle ultime 3 righe di Enzo Chierici.
    Secondo me non sarà così fra 20 anni perchè comunque pur ammettendo che possano esserci margini di miglioramento dell’attuale tennis credo che la cosa sia più ridotta rispetto a questi ultimi 20 anni.

    Esempio idiota: dubito che ci sarà mai qualcuno o più persone che possano servire a 240 km/h mediamente quando oggi la prima di servizio in genere di media si aggira ai 180-190 più o meno…

    Poi posso anche sbagliarmi ma il fisico di un uomo pur per quanto possa evolversi/migliorare rimane comunque, per me, limitato.

  126. Stefano Grazia scrive:

    a leggere luca che parla di borg capisco quanto vi dovete essere rotti le scatole voi a sentire me difendere gli Allez! della Henin… Basta, non lo farò più (forse). Con luca che mesi fa io chiamavo il Difensore del Sacro Sepolcro Borghano ci siamo scontrati spesso e un tempo lo consideravo quasi un fastidioso Ultras. Questo prima dell’arrivo di marco.napo.
    Comunque, io sto (ancora! e spero che angelica non sia gelosa) con Enzo Chierici: in effetti mi ricordo che già quindici anni fa ci rimanemmo malissimo, io e un mio amico, a rivedere la finale di W fra Borg Nasty Nastase … la palla sembrava ANDARE AL RALLENTATORE… no,no, con tutto il rispetto, ha ragione Enzo, siamo seri…i campioni del passato restano campioni e Borg merita ovviamente di sedere fra gli Immortali ma sicuramete è più facile trasbordare un Federer negli anni 70 che un Borg nel 2000 …

  127. Enzo Cherici scrive:

    Luca
    Io non te ne voglio affatto, rispetto la tua opinione anche se non la condivido nemmeno un pò. Borg era un’altra categoria rispetto a molti di quelli del suo tempo. Rispetto agli attuali faticherebbe a stare nei 100. Detto questo vedo che non riusciamo ad intenderci sul fatto che non si possano fare paragoni Federer-Borg confrontando semplicemente l’attrezzo. Ripeto per l’ultima volta e poi m’arrendo che i Federer e i Nadal non hanno mai preso in mano una Donnay Borg Pro o simili, quindi non vedo che utilità avrebbe l’esperimento. Ti ho fatto l’esempio di Bubka, speravo potesse essere chiaro. Probabilmente ho difficoltà nel farmi capire. Vorrà dire che rimarremo sulle nostre reciproche posizioni.

  128. Stefano Grazia scrive:

    voglio specificare il senso di quanto detto sopra: dopo marco.napo & Co,luca sembra un timido innamorato che cerca solo di convincere gli altri per poter rassicurare se stesso che Federer non sarà mai considerato più forte di borg…purtroppo per lui è già successo e allora lui fa un tour de force lungo tutti gli rticoli del Blg, perfino vecchi di mesi,piazzando post simili che tiene pronti per l’occasione che decantino il carisma di Borg, la personalità, il suo atletisìmo, il suo stato d’icona nel tennis e blah blah…certo, meglio di lui (che spero ogni tanto anche autoironico) del Clan dei Nichilisti però, come si direbbe dalle mie parti, “Che du maron tè e Borg!”Detto con affetto fra amici al Bar del Tennis,eh! (Io infatti sono da Yancey e da Bar…)

  129. luca scrive:

    @ Enzo Chierici, Stefano Grazia, +PTSN + : Vi ringrazio sinceramente per le risposte ai miei monotematici - e conseguentemente noiosi - post.
    Ammetto che la sindrome da liceale mi ha colpito di brutto.
    Bjorn era - ed è tuttora - per me un eroe, e penso lo fosse per quasi tutti i miei coetanei : inavvicinabile.
    Il mio giudizio è dunque certamente viziato ( anche dalla paura del tempo che passa !!!).
    Ecco perchè mi piacerebbe vedere un Federer / Nadal o federer / Djokovic con le Wilson Jack Kramer. Lo percepirei come un atto di giustizia.
    Non ho difficoltà ad ammettere che il quinto Wimbledon consecutivo di Federer mi è andato di traverso.

  130. Enzo Cherici scrive:

    Luca, ti consiglio di organizzarti 15 giorni di vacanza per il Luglio prossimo…ne vanno delle tue coronarie!
    Naturalmente si scherza eh ;-)
    Ringrazio Stefano Grazia per la solidarietà, penso che per questa volta Angelica chiuderà un occhio ;-)

  131. Avec Double Cordage scrive:

    off topic:
    ehm va beh ma quale era il topic? ;)

    @angelica
    anche a me piace leggere tutto, e se trovo un commento “palloso” lo leggo in modo veloce saltando qualche parola per carpirne il senso e se vedo che c’è una parte che puo interessarmi lo leggo per bene, altrimenti vado avanti con il fast forward. Quindi anche a me il blog va beissimo come è adesso il fatto è che utenti come me e te non sono la norma e se si andasse avanti cosi il numero di persone che utilizzano il blog rimarebbe basso, che può essere visto anche positivamente se si considera la qualità, ma penso che sarebbe meglio coinvolgere più persone e per fare questo bisogna rendere la parte dei commenti più utilizzabile. Ci sono due modi: censura o tecnologia. Io ovviamnete ripugno la censura quindi rimane la teconologia. Tra l’altro, io ho solamente rilanciato la proposta di yahoo answers che venne fatta prima da qualcun altro che adesso non mi ricordo chi fosse, forse Marcello. Ci ho solo aggiunto le due cose di ragruppare i commenti a commenti e dell’ultimo commento aggiunto al articolo in prima pagina in forma delle due righe iniziali.

  132. Avec Double Cordage scrive:

    off topic:

    con affetuosa dedica a Luca ;)

    Borg vs Borg 1980 US Open
    http://it.youtube.com/watch?v=8uxt5qhh5O8

  133. angelica scrive:

    Stefano, Enzo, va be’, per stavolta chiudero’ tutti e due gli occhi ;)

    Certo che quando non c’e tennis giocato, ci incartiamo proprio a parlare per il gusto di farlo e per il gusto della polemica :P

    Non vedo l’ora che passi ’sta settimana cosi’ almeno c’e’ la Coppa Davis.

  134. angelica scrive:

    Attenzione quello che segue e’ completamente Off Topic e altamente noiso!
    Si consiglia di saltare. Se no, leggete a vostro rischio e pericolo.
    Io vi ho avvertito

    Avec Double Cordage, ma sei cosi sicuro che siamo noi a non essere nella norma?
    (che poi uno mi dovrebbe spiegare che cosa’ e’ la norma,. ma va be’ lasciam perdere)

    E sei sicuro che il numero di lettori rimarebbe basso?
    (a parte che non e’ un problema mio; io sono solo un semplice utente e di questo non voglio e occuparmi. Altrimenti ho l’impressione di mettere il cucchiaio in un piatto che non e’ il mio. A ciascuno il suo ruolo)

    E poi cos’e’ ’sta mentalita’ che punta sempre a semplificare perche’ altrimenti non aumentano i numeri?
    E chi a detto che la qualita’ per forza fa numeri bassi?
    Possibile che i due neuroni che abbiamo in testa, entri in contatto, anzi si possono scontrare solo a causa corrente d’aria generata tra due orecchie?

    Perche’ ci si deve piegare alal regola : “Tutto deve essere conciso e facile”

    Cosi’ tanto per buttarci un Calvino e le sue lezioni americane(che adesso fa un salto quadruplo nella tomba) :
    rapidità, molteplicità leggerezza ma anche visibilità ed esattezza
    “La leggerezza…si associa con la precisione e la determinazione, non con la vaghezza e l’abbandono al caso”

    Oh, se avete letto fino a qua e vi siete annoiati, irritati, straniti, be’ colpa vostra. Io vi avevo avvertito di saltare a pie’ pari, le mie farneticazioni!

    - 8 giorno e 10 ore alla coppa Davis!

  135. raffaele caterino scrive:

    rarissime volte rimango colpito da un commento, complimenti angelica.
    si sta creando una strana situazione nel blog, dove alcuni sostengo e incitano certe frasi censorie….quasi si sentisse nell’aria una battaglia verso non si sa chi e in nome di chissà quale “QUALITA’” e “ORDINE”…col risultato che si vuole, ovviamente, anche vincere questa battaglia……
    facciamo attenzione, tutti.
    raffaele caterino

  136. luca scrive:

    @ ADC Ti ringrazio per la dedica. Video simpaitcissimo.
    @ Enzo Chierici. Sinceramente, spero vinca Federer; e lo sai perchè ? Perchè King Bjorn si è augurato che il suo record venga superato da Federer : sia fatta la sua volontà !!!

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