In tre giorni si è assistito ad una caduta di stelle che…nemmeno nel giorno di San Lorenzo. La vituperata formula del Masters, però, salva il torneo. Solo il serbo torna a casa. Tutte le combinazioni possibili per capire chi può andare in semifinale, e come, nel gruppo oro 

Dall’inviato

SHANGHAI _ Lo smog che avvolge la Cina e ammorba l’asmatica Justine Henin, soffoca anche il cielo di Shanghai. Neppure le star milionarie della racchetta, come del resto i grattacieli ritti fra le casupole grigie, riescono a bucarlo e a brillare. Anzi.
Lo stress d’un anno di jet-tennis senza soste e certo più pesante per chi ha vinto di più _ perché ha anche giocato e faticato di più _ ha portato con sé tali scorie che qui tutti i primi quattro tennisti del mondo nell’avveniristico Qi Zhong hanno già assaggiato l’amaro sapore della sconfitta.
Non era mai successo in tre giorni di Masters Cup. Roger Federer, giusto ieri premiato dal boss dell’Atp Etienne de Villiers quale n.1 Atp per il quarto anno di fila, ha perso lunedì con Gonzales e si gioca oggi con Davydenko (n.4, sconfitto all’esordio da Roddick) uno spareggio che condanna alle valigie chi perde per la seconda volta, ma non gli garantisce l’automatico passaggio alle semifinali neppure in caso di successo.
Non meglio del n.1 e del n.4 sta il n.2 Rafael Nadal, ancora sconfitto (4-6,6-4,6-3) dal tignosissimo connazionale Ferrer che lo aveva già sorpreso all’ultimo US Open, mentre peggio di tutti sta il n.3 Novak Djokovic: il serbo di partite ne ha già perse due su due senza neppure strappare un set nei duelli fra esordienti né domenica al valenciano Ferrer (6-4,6-4) nè ieri al francesino Gasquet (6-4,6-2). Ed è lui a fornire la chiave dell’oscuramento collettivo delle “stelle”: “La stagione è troppo lunga, ho giocato più di 100 incontri. L’anno prossimo mi programmerò meglio…”. Nemmeno la generosa formula salvifica del Masters gli offre più chances. Non potrà che tornarsene fra le amate montagne di casa, il mancato sciatore, subito dopo il match con Nadal che per lui non è nulla più d’una esibizione ben pagata e per il mallorquino invece l’ultimo treno per agganciare le semifinali.
I quattro del gruppo oro hanno giocato un giorno in più quindi la situazione è molto più delineata: 2 vittorie Ferrer, 1 vittoria Nadal e Gasquet, 0 vittorie Djokovic. A Nadal non basterà battere un Diokovic senza velleità di sorta: dovrà anche fare il tifo perché Ferrer superi anche Gasquet altrimenti si troveranno in tre a pari merito con due vittorie e la formula rompicapo ci costringerà a fare il conto dei set, eventualmente perfino dei games. Non cronisti, ragionieri. Contabili anche delle sorprese: ieri la prima aveva preceduto il primo palleggio. L’Atp ha restituito i 2.000 euro di una multa insensata al bistrattissimo Davydenko, presunto colpevole di mille nefandezze mai provate. Un arbitro presuntuoso e incompetente a San Pietroburgo lo aveva accusato di scarso impegno, per via di sette doppi falli. L’Atp avrebbe dovuto quantomeno scusarsi, ma non l’ha fatto. E questa invece non è stata una sorpresa.

Una breve panoramica sulle possibili combinazioni che ci potrebbe regalare il gruppo oro.

Articolo di Giorgio Spalluto

Detto che DJOKOVIC è ormai fuori da qualsiasi gioco a causa di un quoziente set (0-4) che non gli consentirebbe di recuperare su coloro che lo precedono in classifica, (anche nel caso di vittoria in 2 set su Nadal), andiamo a vedere quali sono le possibilità degli altri, in base al risultato del match tra Nadal e lo slavo

- NADAL- DJOKOVIC 0-2

Passano Ferrer e Gasquet. Il primo del girone sarebbe il vincente del loro match

- NADAL- DJOKOVIC 1-2
Se Ferrer-Gasquet 2-0, 1° Ferrer, 2°Nadal
Se Ferrer-Gasquet 2-1, 1° Ferrer, 2°Gasquet
Se Gasquet b. Ferrer, 1°Gasquet, 2° Ferrer

- NADAL- DJOKOVIC 2-1
Se Ferrer b.Gasquet, 1° Ferrer, 2°Nadal
Se Gasquet b. Ferrer, 1°Gasquet, 2° Ferrer

In questo caso, quindi, Nadal dovrebbe sperare nella vittoria di Ferrer

- NADAL- DJOKOVIC 2-0
Se Ferrer b.Gasquet, 1° Ferrer, 2°Nadal
Se Gasquet-Ferrer 2-0, 1°Gasquet, 2°Nadal
Se Gasquet-Ferrer 2-1, tutti i 3 hanno lo stesso quoziente set (5 vinti e 3 persi) e si va a vedere il quoziente games. E qui ci divertiamo alla grande. Ecco la situazione:

Ferrer: 2-0, set: 4-1, games: 28-21 (+7)
Gasquet: 1-1, set: 3-2, games: 25-21 (+4)
Nadal: 1-1, set: 3-3, games: 28-29 (-1)

La somma dei quozienti punti tra Ferrer e Gasquet e ‘+11’, e questa non potrà cambiare alla fine del match che li vede coinvolti. La situazione peggiore per Nadal sarebbe quella in cui uno avesse ‘+6’ e l’altro ‘+5’. A quel punto Nadal dovrebbe recuperare 6 games sui suoi avversari

Ricapitolando, sempre considerando questa situazione di estrema parità (2-0 Nadal-Nole, 2-1 Gasquet-Ferrer), ogni giocatore sarebbe sicuro di passare nei seguenti casi:

Ferrer PASSA se, contro Gasquet, fa un game in meno, lo stesso numero di game, o un numero maggiore di game rispetto al francese

Gasquet PASSA se fa più di 2 game rispetto allo spagnolo

Nadal deve lasciare meno di 6 game a Djokovic

Perché non provate a trovare le combinazioni in cui avremmo lo stesso quoziente games?

Questo articolo è stato pubblicato Martedì, 13 Novembre 2007 alle 21:30 e classificato in Master Series, Master Shanghai. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi inviare un commento.