Archivio della Categoria 'Roland Garros'

La terza carriera
di Roger Federer

Lunedì 8 Giugno 2009

Dopo il trionfo di Parigi, lo svizzero è tutt’altro che appagato. Anzi, la raggiunta tranquillità, la ritrovata condizione fisica e una nuova maturità tattica potrebbero riportarlo in cima al mondo.

La liberazione.
“Ora, dopo questa vittoria, per il resto della mia carriera potrò giocare libero, sereno. Adesso non ho più pressioni.”

Questa dichiarazione di Roger Federer, rilasciata a caldo sul Philippe Chartrier umido e festante, dopo aver agguantato la Coppa dei Moschettieri, testimonia il sollievo dello svizzero per essersi finalmente aggiudicato lo Slam “proibito”, quello più inaccessibile per gli attaccanti, come ben sanno, tra gli altri, John McEnroe, Stefan Edberg, Boris Becker, Pete Sampras. (more…)

Cultura sportiva in Italia:
un miraggio?

Martedì 2 Giugno 2009

 Virtual Tour: ecco la fase finale!  

“Gli italiani sono sempre pronti a
correre in soccorso del vincitore”

(Ennio Flaiano)

“La vittoria ha cento padri, la sconfitta è orfana”
(proverbio popolare)

 

“O Francia, o Spagna, purché se magna”
(anonimo)

 

“Non è la libertà che manca. Mancano gli uomini liberi”
(Leo Longanesi)

 

“mens sana in corpore sano”
(Giovenale)

 

“panem et circenses”
(Tacito)

Il libero arbitrio nell’era di Internet.

La rivoluzione tecnologica innescata dall’avvento della rete internet sta cambiando nel profondo non solo il modo di lavorare e di produrre, ma anche quello di vivere le passioni, gli interessi, il tempo libero, ampliando a dismisura le possibilità di comunicare, di apprendere, di interagire con gli altri, di condividere e confrontarsi. (more…)

Maximo Gonzalez,
minima Italia

Venerdì 29 Maggio 2009

Virtual Tour: jour 8!    

Seppi disastroso, Bolelli fallisce la prova del nove. Rimpianti anche per Starace e Fognini. Tutta fuori prima del terzo turno l’Italtennis (tranne Tax Garbin). Ancora un torneo deludente per gli inguaribili ottimisti della patria. Federer, tra un pugnetto e l’altro, stenta (perfino) con il perdentissimo Acasuso. Tsonga dà segno di sé. Si risente parlare di Ouanna (grazie al tristissimo Safin). E Nadal fa parlare giusto per i completini fucsia-shocking.

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I Re del Roland Garros

Domenica 24 Maggio 2009

 Virtual Tour: seconda giornata di sfide!    

Parigi e i suoi miti. Le cinque stelle che hanno illuminato il torneo maschile negli ultimi trenta anni. La prossima settimana le leggende in gonnella.

Un torneo proprio speciale. A cominciare dal nome dello stadio che lo ospita. Diciamo la verità, oggigiorno a nessuno verrebbe in mente di titolare un complesso tennistico ad un aviatore. Ma erano altri tempi. Si era tra le due guerre e le imprese di Roland Garros nei cieli della prima guerra mondiale erano ancora fresche nelle menti e nei cuori dei francesi. Così, quello che in realtà sarebbe l’Open di Francia, è ancora oggi a tutti noto come…il Roland Garros. (more…)

Arbitri ed errori sulla terra.
Jankovic penalizzata da Nouni.
C’è sudditanza psicologica?

Venerdì 6 Giugno 2008

Virtual Tour: Final Day!

In un momento decisivo della semifinale contro la Ivanovic una svista del giudice di sedia regala il punto alla nuova numero 1. C’è chi rimpiange hawk-eye

L’incontro di semifinale tra le due serbe era molto atteso per diversi motivi: intanto era un derby e, già questo, dice molto. Poi, c’era in ballo la prima posizione del ranking: issarsi in cima, superando, per ragioni diverse, Henin e Sharapova in un sol botto, non è mica cosa da tutti i giorni. Infine, c’era in ballo la finale del Roland Garros da giocare contro Safina, mica bruscolini. (more…)

Pillole di Roland Garros… in Immagini

Giovedì 5 Giugno 2008

Virtual Tour: Day12!

 

Un po’ dell’ atmosfera di Roland Garros

Se avete quattro minuti del vostro tempo da dedicarmi, vi mostro questa piccola video gallery per rivivere insieme un po’ dell’atmosfera della prima settimana del torneo parigino.
Buona visione…spero !

Pillole di Roland Garros : a spasso per i campi secondari

Martedì 3 Giugno 2008

Virtual Tour: Day11!

Binaghi tifoso e coach della Schiavone, il divertimento di un doppio misto, Miccini un bravo ragazzo

Sul campo centrale Philippe Chatrier si assiste sempre, nella prima settimana, al fenomeno dei posti vuoti a bordo campo. I posti migliori, come sempre sono degli sponsor che li offrono a degli spettatori privilegiati, i quali hanno due caratteristiche ( che non sono solo francesi) :
in genere conoscono poco di tennis, però è tanto bello andare a vedere i campioni di tennis e soprattutto farsi vedere; (more…)

Si scatena la caccia al trono di Maria
La Jankovic vola in Serbia per curarsi da un mago.
E’ già tornata e sorride

Lunedì 2 Giugno 2008

Virtual Tour: Day9!

Il ricordo della “fuga” in Germania del rumeno Pavel. Jelena si è fatta dare da Flavia Pennetta il CD della sua partita con la Suarez Navarro per studiare l’avversaria.

La sconfitta di Maria Sharapova ferma a 3806 punti, con 1000 punti che andranno a chi vince il Roland Garros, 450 alla finalista e 200 a chi si ferma nei quarti, dà il via alla corsa per la successione al trono.
Non è detto che Maria ne venga spodestata, ma è quasi certo. Basterà che una delle due serbe, Ivanovic che ha 3472 punti oppure Jankovic che ne ha 3305, o la Kuznetsova che _ mentre scrivo non è ancora nei quarti ma dovrebbe battere la Azarenka _ ne avrebbe 3365, vincano il torneo o arrivi in finale e (more…)

SuperFlavia: quello strano presagio
Venus dolce e comprensiva sorride.
Serena quasi piange ma alla fine ringrazia

Venerdì 30 Maggio 2008

Virtual Tour: Day8!

Stamattina ero arrivato in sala stampa e avevo detto ai miei colleghi: “Ma siete proprio sicuri che per Bolelli sia meno difficile con Llodra di quanto sarà per Flavia Pennetta con Venus?”: la domanda era provocatoria ma non troppo. Sembrava che io me lo sentissi. E l’ho detto prima…
Ma tutti sembravano (more…)

Pillole di Roland Garros : L’Uomo in Mutande conquista il campo 2

Venerdì 30 Maggio 2008

Virtual Tour: Day6!

La richiesta di autografi, l’organizzazione francese e il mistero dell’uomo in mutande

Roland Garros per due settimane, è visitato giornalmente da un numero di spettatori pari a quello di una piccola-media città.
La cittadina Roland Garros in provincia di Parigi ha :
un’edicola, un ufficio postale (ovviamente con annullo speciale per il torneo), una stazione di polizia, un ufficio oggetti smarriti (e forse qualcuno non ci crederà ma ci sono degli oggetti. Addirittura qualcuno ha riportato un biglietto del Campo n.1, magari solo perché lui tanto aveva il biglietto del Centrale, ma forse sono solo io che penso male). (more…)

Pillole di Roland Garros: I Segreti della Player’s Lounge

Giovedì 29 Maggio 2008

Virtual Tour: Day5!

Tutto ciò che avreste voluto sapere, ma non avete mai potuto chiedere

Quante volte si pensa ‘Quanto mi piacerebbe essere una mosca per vedere cosa succede lì dentro?’ Be’ visto che anche oggi il sole ha deciso di starsene a dormire e la pioggia è stata la star della giornata, una mosca racconta.

La player’s lounge è il posto dove i tennisti, i loro coach, familiari e amici si rilassano, chiacchierano e cercano di passare il tempo in maniera tranquilla prima che venga chiamato il loro match. (more…)

La Schiavone n.1 del mondo? Ebbene sì
E le eredi di Justine tremano.
Tutti i belgi out: una “prima” in 18 anni

Mercoledì 28 Maggio 2008

Virtual Tour: Day4!  

Mentre sono in campo  Starace con Andreev, la Santangelo con la Zheng  e Bolelli (al secondo turno con Del Potro), il bilancio azzurro è in perdita: 5 sconfitte al primo turno bilanciate da 4 vittorie. 

Sapevate che Francesca Schiavone è n.1 del mondo? Leggete qui di seguito.
Nel giorno del ritiro di Justine Henin si è scritto subito che si sarebbe scatenata la corsa al suo trono per succederle. “Dubito che qualcuno riesca a restare n.1 del mondo per parecchie settimane….ora che si è ritirata Justine _ ha detto Flavia Pennetta subito dopo aver battuto la Pereybinis 6-3,6-2 _ sono tante che possono aspirare a sostituirla…e (more…)

Pillole di Roland Garros: Strategie e Regole del Perfetto Spettatore

Martedì 27 Maggio 2008

Virtual Tour: Day3!   

Roland Garros - Day 2 : Corso di Sopravvivenza

Le previsioni del tempo dicono pioggia. E alzando il naso in su, si capisce che stavolta non sbagliano. Però per il momento il tempo tiene.
Ma tanto lo spettatore di un torneo dello Slam, non si lascia né intimorire né demoralizzare dalla possibilità di pioggia. In fondo ha acquistato i biglietti mesi prima, figuriamoci perciò se pensa di non andare solo perché le previsioni dicono ‘pioggia, nubifragi, tempesta, uragano, diluvio’. No lo spettatore tennistico, lui va. Comunque. (more…)

Pillole di Roland Garros : Turista quasi per caso

Lunedì 26 Maggio 2008

Virtual Tour: Day2!  

Primo giorno da spettatrice a Roland Garros

Fila lunghissima. Anzi file lunghissime: sia per chi ha il biglietto, sia per chi deve comprarlo, o meglio spera che ci sia ancora qualcosa in vendita, quando arriverà al botteghino.
E’ in queste situazioni che si capisce quanta pazienza riesce ad avere l’essere umano tennis-dipendente.
Ma, a volte, si ottiene anche quel piccolo colpo di fortuna, che in questo caso si chiama ‘il ritiro di Justine Henin’. Che c’entra? (more…)

Guga e Justine due modi diversi di dire addio.
Gli esempi di Sampras, Agassi, Edberg

Domenica 25 Maggio 2008

E’ sempre triste assistere a un funerale. Anche quando un tipo solare come Kuerten si sforza di renderlo radioso e la commozione regna sovrana. Qualcuno avrebbe preferito che si comportasse come la Henin 

Monica Seles ha smesso di giocare a tennis senza annunciarlo. Hanno deciso per lei gli infortuni e l’impossibilità di riprendere la racchetta in mano. Pete Sampras ha vinto l’open degli Stati Uniti e poi si è dato al golf, al poker, alla famiglia, quasi nauseato dal tennis. Un anno dopo, sempre all’open degli Stati Uniti, Sweet Pete ha fatto sapere, fra le lacrime, che non avrebbe più ripreso seriamente una racchetta in mano (mi dire mai…che poi sono arrivate le lucrose esibizioni con Federer…) e quella celebrazione annunciata fra squilli di trombe e sonar di campane ha fatto passare in second’ordine quella arrivata in quello stesso torneo da Michael Chang.
Il suo grande rivale Andre Agassi ha detto addio a 36 anni dopo aver perso da Becker, quello sbagliato, Benjamin, (more…)

Undici italiani a Parigi. Ma chi al 2° turno?
I vostri promossi e bocciati. Eccovi i miei

Sabato 24 Maggio 2008

Virtual Tour: Day 1! 

Possono perdere anche tutti senza che si possa gridare allo scandalo, ma mi aspetto sette vittorie e cinque sconfitte.Se i successi saranno otto esulterò.  

Osservando gli accoppiamenti (ancora incompleti al momento) mi sono accorto con sgomento che gli italiani poterebbero teoricamente, vuoi perchè uno non sta bene, vuoi perchè l’altro è in crisi di fiducia, anche perdere tutti al primo turno. Faccio gli scongiuri. Dopo di che mi sono chiesto: quante promozioni al secondo turno farebbero ritenere il bilancio azzurro soddisfacente? E poi: quanti credo che abbiano più chances di essere promossi? (more…)

Sparita Justine chi è la favorita a Parigi?
Roma non promette nulla di buono

Giovedì 15 Maggio 2008

Virtual Tour:Day 6 in Hamburg and Rome!

Per ora al Foro Italico non entusiasma nessuna delle big. Unica eccezione la Jankovic. Però per il Roland Garros non mi convince

Justine Henin, la campionessa di quattro Roland Garros e degli ultimi tre consecutivi, a Parigi non ci sarà. Se aspirano a diventare n.1 del mondo in parecchie, Maria Sharapova che da lunedì lo sarà, ma anche le due serbe Ivanovic e Jankovic, le due Williams, diverse russe a cominciare dalla Kuznetsova, chi è la favorita quest’anno al Roland Garros? (more…)

Roland Garros: presentata a Parigi
l’ottantesima edizione del Torneo

Mercoledì 16 Aprile 2008

A Parigi, per festeggiare l’ottantesimo compleanno del più prestigioso torneo sulla terra rossa, vedremo qualche modifica alle strutture per favorire gli spettatori. Sandra De Jenken, nuova responsabile del torneo, cercherà anche di dare maggiore esposizione al tabellone femminile. E occhio di falco?

tavolo presidenza

Parigi- Nella sala conferenze dello splendido Museo del Tennis del Roland Garros dall’ambientazione molto soft dove il colore dominante e’ il nero e con le immagini di un sorridente Roger Federer e di un’affranta Amelie Mauresmo alle spalle il Presidende della FFT (Federazione Francese di Tennis) Cristian Bimes ha presentato l’ottantesima edizione (more…)

Roland Garros, pagelle a cronisti e giocatori.
Nadal sulla terra è la perfezione.
Scommesse vincenti? Evitare i consigli di Canè.
Barbara Rossi è una “maestra ostinata”.

Lunedì 11 Giugno 2007

Voti ai telecronisti ed ai tennisti. Parigi – seconda settimana

di MARCOS

I virgolettati non contengono la fedele riproduzione delle parole usate in cronaca dai giornalisti citati.

La differenza tra il diritto di Nadal dal vivo e lo stesso diritto visto sul 16:9, quella tra i muscoli, l’altezza, la velocità dei giocatori dal vivo e gli stessi particolari visti sul 16:9, è la stessa che separa uno Slam trasmesso da Sky da uno Slam trasmesso da Eurosport. La qualità d’immagine, l’elasticità del palinsesto e l’esperienza dei cronisti sono gli indici con cui si misura tale distanza. La qualità di definizione delle immagini trasmesse da Eurosport (comprendendo la sincronizzazione tra audio e video), rispetto a quella assicurata da Sky, è deficitaria quanto lo era quella della televisione svizzera, che negli anni ‘70 si riceveva al nord (ricordo una fascia serale di cartoni animati stupenda, compresa la sigla!), rispetto a quella della Rai, ricevuta nei dintorni di Corso Sempione, a Milano (ottima). Per sua stessa missione, Eurosport è costretta a trasmettere una serie di avvenimenti sportivi, le cui dirette fanno a pugni con le esigenze imprescindibili ad una buona copertura di un torneo dello Slam. Con tutta la stima possibile, è, infine, difficile paragonare l’esperienza di Tommasi e Clerici a quella di Lomonaco e Ferrero, come, per altro, risulta complesso confrontare le performances di Paolino Canè e di Barbara Rossi con quelle di Bertolucci e Lombardi. Il mancato utilizzo di Eurosport2 (che paghiamo), gli assordanti sbalzi di volume tra le cronache e le pubblicità (che mi sono sembrati diminuiti nella seconda settimana) ed il banner promozionale che annuncia le trasmissioni seguenti, graficamente esposto in alto a destra, che priva il telespettatore di tre o quattro rovesci consecutivi tirati dal giocatore destrorso inquadrato nell’alto del teleschermo, sono altri dettagli che spingono l’appassionato ad invocare gli dei del tennis, affinchè impongano che la trasmissione degli Slam sia affidata a Sky. Colui che agli dei non crede, affidi le sue speranze ad un improvviso riscatto dell’intelligenza umana.

Nadal: 10
Non lascia alcuna speranza ai suoi avversari: Del Potro, Cipolla e Montanes spazzati via dalla furia dei suoi colpi. Hewitt, Moya e Djokovic fanno circa la stessa fine. In finale, salva bene una miriade di palle break nel primo, profittando anche di alcuni clamorosi errori di Roger, perde il secondo per meriti del suo avversario, ma, poi, non gli lascia più scampo: è il numero uno incontrastato sulla terra: straordinario!
(more…)

Nadal un tris meritato.
Federer troppe occasioni buttate.
16 palle break su 17 annullate.
Troppi errori di dritto per vincere.
La tigna di Rafa pesa più della classe di Roger.
Lo spagnolo migliore nei punti importanti.
Se non c’era Federer Nadal era n.1 del mondo.
Ma senza Nadal… Roger era già come Laver.
Nadal spiega i dritti sbagliati di Roger.
Ma Fed ha più talento che testa?
Le interviste dei finalisti

Domenica 10 Giugno 2007

Rafael Nadal
Rafael Nadal durante la premiazione (foto Enrico Milani)

Dall’inviato
UBALDO SCANAGATTA

PARIGI _ Ha vinto ancora Rafa Nadal. Roger Federer si è preso la misera soddisfazione di strappargli l’unico set del torneo, ma certo non è l’obiettivo che si era prefisso. 6-3,4-6,6-3,6-4 in 3 ore e 10 minuti.
La vittoria di Nadal non fa una piega perché lo spagnolo ha giocato meglio i punti che contano. Se così non fosse non avrebbe potuto salvare 16 palle break su 17. Importantissime soprattutto le prime dieci, quelle che avrebbero potuto dare una svolta al primo set e quindi al match. Tanto più che Federer ha poi vinto il secondo. Magari non l’avrebbe vinto, però certo con un vantaggio (del tutto ipotetico) di due set a zero, avremmo visto un altro match e forse anche un altro epilogo. (more…)

Tutto sulla finale uomini Federer-Nadal.
Di sicuro sarà migliore di quella donne.
La Henin ha vinto 6-1,6-2 in 65 minuti.
Ivanovic in gara solo un game e mezzo.
Imbarazzante epilogo e un milione di euro a Justine.
Ana:”Ho perso per la minore esperienza”.
“Ero davvero troppo nervosa”
Justine: “Una vittoria particolare, dedicata alla mia famiglia”.
Le dichiarazioni a caldo della vincitrice.
Fabbiano ha vinto il doppio junior
Italiani popolo di doppisti?

Sabato 9 Giugno 2007

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La premiazione della finale femminile

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La premiazione di Thomas Fabbiano (foto Enrico Milani)

di UBALDO SCANAGATTA

L’illusione di poter assistere a una bella finale femminile, dopo due semifinali a senso unico, è durata due games, il primo vinto dalla Ivanovic che l’unica mossa l’ha azzeccata quando avendo vinto il sorteggio ha scelto di rispondere _ e difatti ha subito fatto il break giocando un bel paio di dritti e approfittando di un doppio fallo finale di Justine _ e il secondo con la serba avanti 40-0, un servizio fuori di metri, i primi rovesci sbagliati e…buonanotte.
65 minuti di cavalcata solitaria per Justine, alla fine l’ormai rituale saluto alla madre scomparsa in cielo, le braccia levate verso l’alto e uno sguardo riconoscente, le parole di rito con l’aggiunta di un inedito pensiero al padre “che sta guardando certamente la tv” e che Justine aveva ricontattato finalmente tre settimane fa dopo 7 anni di black-out…perchè tanto il suo vero padre, la sua vera famiglia è stata quella di Carlos Rodriguez negli ultimi 12 anni….anche se in tribuna ieri c’erano i due fratelli maggiori e la sorella Sarah cui Justine si è ravvicinata dopo il doloroso divorzio con quel bellimbusto vacuo di Pierre Yves Hardenne.
La Henin ha surclassato l’avversaria perchè aveva troppe armi in più a favore. La superiore mobilità, un rovescio (more…)

Prosegue la saga Federer-Nadal.
Il dubbio su chi è il più forte…esiste?
Tutti punti importanti contro Nadal?
Henin favorita

Venerdì 8 Giugno 2007

Rafael Nadal
Rafael Nadal esulta a fine match (Foto Enrico Milani)

Dall’inviato
Ubaldo Scanagatta

art. per La Nazione, Il Giorno, Il RdCarlino di sabato 8 giugno

PARIGI _ Erano 128, sono rimasti soltanto in due. I soliti due, il n.1 e il n.2 del mondo, Roger Federer e Rafa Nadal, con il solito dubbio: ma chi è il n.1 del mondo sulla terra rossa? Per la verità le 88 vittorie negli ultimi 89 incontri di Nadal, più le 5 vittorie consecutive ai danni di Federer sul “rosso” (inclusa la finale qui un anno fa), i due ultimi trionfali Roland Garros dello spagnolo e questo stesso torneo in cui non ha concesso un set agli avversari (solo Hewitt è arrivato a 6), più le 7 vittorie in 11 duelli con Federer (all-surfaces), quel dubbio avrebbero già dovuto chiarirlo.
Ma è rimasta una piccola macchia, quella finale nell’ultimo torneo di Amburgo vinta da Roger su un Rafa spossato dalla semifinale con Hewitt a creare _ e meno male! _ quella suspence che ogni finale dovrebbe avere. E che gli obiettivi (more…)

Erano 128: sono rimasti i soliti due, Roger e Rafa. Diokovic ha retto un set
Federer soffre per tre set ma li vince.
Davydenko avanti di un break ogni set.
Ma lo svizzero ha troppa più classe.
E il russo troppa meno personalità.
Peccato per Trevisan:2 matchpoints mancati.
Roger:”Potevo perdere ciascun set”.
“Il favorito è Nadal,ma a Amburgo ho vinto io”.
Nikolay:”Ho perso troppi punti importanti”.
Santangelo-Molik vincono il doppio.
Intervista di Nadal e Federer.
Pillole parigine del venerdì.
Fabbiano in finale nel doppio junior.
L’interista Cambiasso a Parigi senza argentini.
Stasera a cena con Nadal

Venerdì 8 Giugno 2007

Matteo Trevisan
Matteo Trevisan (foto Enrico Milani)

di UBALDO SCANAGATTA

Roger Federer è in finale, l’ottava finale consecutiva in uno Slam (record di Jack Crawford superato) ma avevo visto giusto. E’ stato molto pià duro battere Davydenko per lui che battere Djokovi per Nadal.
Nadal è in finale anche lui inftati, 7-,6-4,6-2 a Djokovic. Rafa deve ancora perdere un set in questo torneo. A parigi ancora non ha mai perso. Esordì nel 2005 e vinse subito. Sette a quattro i confronti diretti fra Rafa e Roger, con lo spagnlo che ne ha vinti 5 sulla terra ma ha perso l’ultimo a Amburgo. Un grande Nadal, contro un ottimo Djokovic.
“Sono molto contento per la vittoria: stavo 5-2 30 a 0 nel primo set, poi ho avuto un momento di difficoltà, ma l’aver vinto il primo set è stato molto importante…Per battere Federer dovrò giocare al meglio, lo so, lui è il più forte”
Davydenko lo ha fatto soffrire set dopo set 7-5,7-6,7-6. …..E con un po’ più di personalità avrebbe magari vinto. Forse ha sofferto la maggior personalità dlelo svizzero. In 13 dei 18 turni di servizio di Federer Davydenko è partito meglio, ha avuto almeno un 15 di vantaggio. Ma Federer non si è mai disunito.
Insomma Federer è stato abbastanza umile, ha corso, ha subìto spesso l’anticipo del russo, ma ha giocato meglio i ounti importanti. Segno di classe e di superiore tranquillià. Spesso Davydenko, nei momenti cruciali, pareva quasi angosciato. La differenza, oltre che di classe pura, stava proprio nella diversa gestione dei punti clou: serena quella di Federer, ansiosa quella di Davydenko. Alla fine Federer pur vincendo 3 set a zero, ha fatto soltanto 8 punti più del suo avversario (servendo due punti di più). Lo svizzero ha salvato 14 pallebreak, 10 nel primo set, 1 nel secondo, 3 nel terzo, mentre Davydenko che ne aveva salvate 0 nel primo set e due nel secondo, ne ha dovute salvare 9 (di cui cinque nel game del 5-3) nel terzo.
Il russo è stato avanti di un break in tutti e tre e set il russo, e nel terzo ha mancato 3 setpoint, (more…)

Nadal cerca la terza finale di fila come Courier.
Semifinale baby contro Djokovic, 41 anni in due.
Federer ad un passo dall’ennesimo record.
Davydenko a caccia della prima finale.
Intanto Roddick si fa multare dall’Atp.
Trevisan sconfitto 10-8 al terzo con 2 matchpoints

Venerdì 8 Giugno 2007

In campo oggi

Nota di .UBS: Purtroppo Matteo Trevisan non ce l’ha fatto. Perdeva 6-4,4-2, ha vinto il secondo al tiebreak dopo essere stato sotto 6-5 15-30 (a due punti dalla sconfitta) e nel terzo lunghissimo set ha avuto due matchpoitn che il lungo biondo australiano (1m92cm) ha annullato con due aces. L’ultimo australiano in finale qui era stato Stoltenberg nell’87, l’ultimo a vincere John Newcombe. Ho visto un’oretta soltanto del match di Matteo: se venisse un po’ più a rete, anzichè sparare soltanto bordate da fondo, e giocasse ogni tanto una smorzata sarebbe più forte. E’ comunque già molto forte. PHILIPPE CHATRIER:
No. 1 Roger Federer (SUI) v No. 4 Nikolay Davydenko (RUS)
No. 2 Rafael Nadal (ESP) v No. 6 Novak Djokovic (SRB)

· The third-youngest Roland Garros semifinal in the Open Era when 21-year-old Rafael Nadal plays Novak Djokovic, 20. Nadal is bidding to become the first man since Jim Courier in 1993 to reach three consecutive Roland Garros finals; Djokovic is attempting to become the first Serbian man in history to reach a Grand Slam singles final.

La terza più giovane semifinale dell’era open del Roland Garros. In campo Rafael Nadal, 21 anni, e Novak Djokovic, 20. Nadal è in corsa per raggiungere la terza finale consecutiva a Parigi. Non succedeva dal 1993 con Jim Courier. Djokovic cerca di essere il primo serbo nella storia a raggiungere la finale di singolare di un Grande Slam. (more…)

Ragazzi basta con le scuse.
Ivanovic e Jankovic prove viventi del “fai da te”.
Rodriguez spiega il match perfetto di Justine.
L’handicap d’una finale senza coach per Ana.
Chi rischia di più fra Federer e Nadal?
Io vado controcorrente e dico…

Giovedì 7 Giugno 2007

PARIGI _ Si può imparare a giocare a tennis anche in piscina. E diventar campionesse. Basta volerlo. “D’inverno a Belgrado si giocava anche con 15 gradi sotto zero, stessa temperatura fuori e dentro lo Sport Stadion ‘Jedanaesti April’ (11 aprile). Piscina svuotata, due moquettes sul fondo per due campi. Potevamo giocare solo dritto davanti a noi, niente colpi incrociati, non c’era abbastanza out (nè i corridoi del doppio). Avremmo sbattuto sulle pareti. Un berretto in testa, una giacchetta, i guanti per difendersi dal freddo…”.
I racconti incrociati delle due ragazze serbe che hanno giocato ieri, con opposte fortune, le due semifinali a senso unico del Roland Garros, Ana Ivanovic, 19 anni, vittoriosa su Maria Sharapova 6-2,6-1, e Jelena Jankovic, 21 anni e sconfitta quasi altrettanto nettamente da un’implacabile Justine Henin, 6-2,6-2, dovrebbero far giustizia degli alibi spesso tirati fuori dai nostri giovani (e i loro genitori…) nel denunciare l’assenza di strutture adeguate, coach, aiuti federali, per giustificare i loro insuccessi. Quasi sempre primariamente dovuti, invece, (more…)

Henin-Ivanovic la finale a Parigi.
Due semifinali a senso unico.
Dominate Jankovic e Sharapova, 7 games in due.
Quando Ana si allenava in una piscina vuota…
Santangelo sulle orme della Reggi

Giovedì 7 Giugno 2007

Justine Henin potrà vincere il suo quarto Roland Garros alla sua quarta finale, e il terzo di fila. sabato, Ana Ivanovic proverà a fermarla, ma giocherà contro pronostico, e non solo perchè a Varsavia nel 2005 la bella serba ha perso l’unico confronto diretto.
Justine ha domato la Jankovic per la sesta volta, e questa senza perdere un set _ di solito il primo _ lasciandole appena 4 games, 6-2,6-2. “Justine è troppo più forte,” ha detto la Jankovic.
“Ho cominciato molto bene, temevo questo match… ad ogni punto guardavo Carlos Rodriguez, il mio allenatore che mi segue da 11 anni…Anche se lui non ha granchè da dirmi . Ero molto aggressiva, ho sentito che lei era rimasta un po’ traumatizzata..è stato importante avere vinto il lunghissimo game del 5-2 nel secondo set…”.
QUI a lato, nelle PAGINE, prime dichiarazioni di Puerta a Sassuolo
Contro Maria Sharapova Ana Ivanovic non ha tremato che sul 5-1, 30-15 del primo set, quando ha commesso un doppio fallo. E ha fatto anche un regalo di dritto, però poi ad una fallosissima Maria Sharapova ha inflitto un memorabile e pesante 6-2 6-1. 1h e 5 minuti e ha chiuso il match con il quinto ace dell’incontro. Per la Ivanovic (more…)

Trevisan non si ferma: semifinale junior
Matteo: “Ora voglio vincere il torneo”
Al ritorno da Parigi l’esame di ragioneria.
Profilo tecnico di Matteo in un commento

Giovedì 7 Giugno 2007

di Angelo Mancuso
Semifinale al Roland Garros juniores pensando all’esame di ragioneria. Matteo Trevisan non si ferma: oggi ha battuto anche il messicano Cesar Ramirez. Due set e via: 6-3, 7-6 (7-4). Da una parte l’obiettivo di vincere il torneo juniores sulla terra rossa parigina come hanno fatto in passato Corrado Barazzutti nel 1971 e lo stesso Gaudenzi nel 1990 (Mosè Navarra nel 1992 e Giorgio Galimberti nel 1994 si sono arresi in finale). Dall’altro i libri di scuola, “chiusi nell’armadietto degli spogliatoi”, come racconta lo stesso Matteo. La settimana prossima lo attende l’esame di maturità. (more…)

Che bello parlare ancora di italiani.
Santangelo e Trevisan lo consentono.
Jankovic: “Il primo set lo vinco anche a Justine”

Mercoledì 6 Giugno 2007

Mariano Puerta
Mariano Puerta, finalista del Roland Garros 2005, al suo ritorno in campo a Sassuolo dopo la squalifica

inviato a Nazione, Giorno e RdCarlino per il 7 giugno

PARIGI _ Negli Internazionali di Francia più fedeli degli ultimi 72 anni alla compilazione delle teste di serie _ nel “maschile” giocheranno domani le semifinali il n.1 Federer e il n.4 Davydenko, il n.2 Nadal e il n.6 Djokovic, nel “femminile” oggi la n.1 Henin e la n.4 Jankovic, la n.2 Sharapova e la n.7 Ivanovic; solo nel 1935 arrivarono alle semifinali i primi quattro uomini e le prime quattro donne _ tutto si poteva immaginare fuorché di ritrovarsi a parlare ancora di qualche tennista italiano.
Mentre per Matteo Trevisan, giunto ai quarti del torneo junior (di cui è il n.1), pareva giusto aspettare semmai le fasi davvero finali, è Mara Santangelo in doppio al fianco dell’australiana Alicia Molik a coglierci nel più piacevole dei contropiedi.
Mara era già stata a Roma (more…)

Due quarti di finale poco emozionanti.
Nadal troverà Djokovic per dimenticare Miami.
Santangelo prima italiana in finale.
Mara: “Ora voglio vincere il titolo”
Trevisan va nei quarti junior.
“Ho un po’ male alla spalla”

Mercoledì 6 Giugno 2007

Andreev non ha messo in pericolo Djokovic rimediando un periodico medio, 6-3,6-3,6-3, e Moya non è riuscito a far molto di più, anzi, con il “nipotino” Nadal.6-4,6-2,6-0.

A vedere il derby di Maiorca Moya-Nadal c’era Antonio Banderas…personalmente avrei preferito ci fosse Melanie Griffith, sua moglie. Nadal ha servito 26 volte sul rovescio di Moya e solo 8 sul dritto quando ha servito a sinistra. Secondo voi lo conosce bene?

Soltanto nel 1935 le prime quattro teste di serie del maschile e del femminile arrivarono tutti alle semifinali. Da allora, però, il torneo più aderente al seeding è quello di quest’anno: nel maschile n.1 Federer, n.2 Nadal, n.4 Davydenko e n.6 djokovic. Nel femminile n.1 Henin, n.2 Sharapova, n.4 Jankovic e n.7 Ivanovic.

Mara Santangelo è in finale nel doppio femminile in coppia con Alicia Molik. Mai nessuna donna italiana è arrivata in finale al Roland Garros. (more…)

Guai a svegliare il re che dorme.
Si ferma a 36 set l’ultimo record di Roger.
Prima semifinale per la Sharapova.
Cena per 28 e per Nadal con zio Moya e 7…titoli dello Slam

Martedì 5 Giugno 2007

Per la Nazione, Rd Carlino, Giorno, mercoledì 05 giugno

PARIGI _ “Guai a svegliar il Re che dorme”. Eh beh, sì, si è proprio svegliato male, e seccato ancor più, Sua Maestà Roger Federer. Così quando Tommy Robredo, il giustiziere spagnolo del nostro Volandri, si è permesso dopo 36 set consecutivi vinti dallo svizzero negli Slam (“Meno male che avevo vinto il primo set, così ho potuto battere il record di McEnroe!” avrebbe poi detto l’insaziabile Roger), di affibbiargli un 6-1, lo stizzito monarca del tennis prima ha cancellato due pallebreak nel primo game del terzo, sul 15-40. Poi in 20 minuti la lavato l’onta e restituito il 6-1. Un’altra mezz’oretta e Robredo (7-5,1-6,6-1,6-2) poteva far le valigie per la Spagna, mentre Roger filava verso la sua semifinale n.14 (negli Slam) e n.3 a Parigi: lì troverà il russo Davydenko assai più cagnaccio di …Canas (7-5,6-4,6-4).

D’altra parte Fed-Express va capito. L’ultimo a dargli un 6-1 (salvo Nadal che fa caso a sé) era stato (more…)