Pillole di Roland Garros : Turista quasi per caso

 
26 Maggio 2008 Articolo di Angelica
Author mug

Virtual Tour: Day2!  

Primo giorno da spettatrice a Roland Garros

Fila lunghissima. Anzi file lunghissime: sia per chi ha il biglietto, sia per chi deve comprarlo, o meglio spera che ci sia ancora qualcosa in vendita, quando arriverà al botteghino.
E’ in queste situazioni che si capisce quanta pazienza riesce ad avere l’essere umano tennis-dipendente.
Ma, a volte, si ottiene anche quel piccolo colpo di fortuna, che in questo caso si chiama ‘il ritiro di Justine Henin’. Che c’entra? Bè oltre ai soliti bagarini che hanno la faccia da bagarini e si comportano da bagarini, c’era anche questo ragazzone, che mimetizzato nella fila speriamo-che-fra-due-ore-ci-siano-ancora-biglietti, raccontava più o meno questa storia ‘Siamo del fan club di Justine Henin, avevamo i biglietti ma adesso non ci servono più’. Storia verosimile. E li rivendeva a 2 euro in piu’ del prezzo di ufficiale: 30 invece di 28. Ci sono casi in cui nella vita ti trovi a dire cose che non pensavi avresti mai detto, tipo ‘Grazie Justine per esserti ritirata!’
E così dopo appena 15 minuti di fila si varcano i cancelli di Roland Garros.
A 3 minuti dall’inizio ufficiale delle partite una voce risuona dall’alto: lo speaker ufficiale da il programma del giorno su campo Centrale, Lenglen e Uno.
Tutto è preciso. Quasi impeccabile. Gli addetti alle entrate con la loro giacca rossa e cravatta blu, i ragazzi dei vari stand del merchandising ufficiale (costoso ma di qualità), il venditore del programma ufficiale che rischia di romperti un timpano (devono aver fatto le selezioni ai cantanti aspiranti tenori).
Il mio primo match e’ Vaidisova-Benesova.
Visto come gioca la Vaidisova in questo ultimo periodo e anche la sfortuna di dover giocare si contro  una qualificata, ma che ultimamente sta giocando molto bene ed e’ pure connazionale, la possibilità che la prima testa di serie (e’ numero 15) salti è concreta.
Nicole entra in campo con il nuovo completino della Reebok: tutto nero che sembra una sottoveste. Visiera e pantaloncino sotto il completino di color celeste. Iveta Benesova, come sempre, maglietta fuxia, micro gonnellino bianco e ombelico al vento.
Parte forte la Vaidisova, va 3 -0 e lì si impantana. La Benesova recupera, si arriva al tie-break e qui si spegne la luce per Nicole, fra qualche urlo, gesti di frustrazione e sguardi smarriti al suo angolo perde male il tie-break e, ancora peggio, il secondo set per 61.

Sul campo 5 Wilander allena Mathieu e sembra divertirsi un mondo. Curiosamente gioca con la stessa racchetta del modello usato da Nalbandian, una Yonex, mentre il suo assistito gioca con Wilson.
Sul campo 4 invece si sta allenando Guga Kuerten. E già si capisce che in realtà è il suo giorno. Grande folla sugli spalti. Tantissimi i brasiliani, facilmente riconoscibili dalle magliette gialle e verdi, i cappellini e le bandiere brasiliane. Tantissime le troupe televisive intorno al campo.
C’è aria di festa. E c’e’ un grandissimo applauso alla fine dell’allenamento. Solo l’antipasto di quello che sarà tra qualche ora sul centrale.
Philippe Chartrier pieno e tanti che non hanno il biglietto si sono radunati nella Piazza dei Moschettieri e stanno seduti per terra, davanti allo schermo gigante, appeso al campo 1, che trasmette l’incontro. E tutte le reazioni del pubblico che si trova sul centrale sono anche le reazioni di quelli che si trovano qui: applausi per ogni punto del brasiliano, noooo di delusione per un errore. Applausi di incoraggiamento. Battimano a ritmo e nome di Guga scandito. E alla fine del match anche qualche lacrima di commozione. Il ragazzo accanto a me, con il piercing sul sopracciglio che ha fatto un tifo sfegatato, anche se sapeva benissimo lui come tutti noi come si sarebbe concluso il match, alla fine mormora ‘Merci Guga’ e se ne va.
E poi magari uno pensa che chi sia fatto il piercieng non abbia un cuore tenero.
Nell’aria c’era commozione ma anche l’allegria dei tifosi brasiliani. E’ stato un bel momento per tutti quelli che erano lì.

Passeggiando fra i campi laterali, dove ci sono gli allenamenti, c’è una folla immensa sul campo 16. Lì giocano, due cinesi, una svizzera e una croata. Ma la folla assiepata sulla tribunetta, dà le spalle alle giocatrici. Tutti cercano di sbirciare il campo 14 dove ci sono in un match di allenamento Safin e Federer. Roba che solo per arrampicarti devi passare sul corpo di centinaia di persone.
Sulla tribunetta opposta, sempre del campo 16 altro grande numero di spettatori, ma anche loro danno le spalle alle 4 giocatrici (insomma non se le fila nessuno) perché stanno guardando l’allenamento, sul campo 18, della Jankovic. Leggerino a dir la verità. Sarà anche una delle probabili vincitrici del titolo, ma da quel poco di allenamento è sembrata nulla di speciale. Ridacchiava un po’ con il coach, un po’ con lo sparring partner. Diciamo che per il momento la pressione sembra non avvertirla.

Chi sembra concentratissima, anche in fase di allenamento e’ Serena Williams. Certo nel suo campo di allenamento c’è folla…sopratutto dentro. All’inizio ci sono 6 persone, di cui 2 sole con le scarpe da tennis: Serena e il suo sparring partner, le altre 4 sono la madre, la sorella, forse un amica e la preparatrice atletica (in scarpe da jogging). Mentre Serena comincia il riscaldamento dalla parte opposta entra il padre con la fidanzata (che qualcuno da lontano scambia per Venus). Per alcuni secondi sembra una situazione surreale. Nessuno parla, nessuno si muove, tutti si ignorano. Solo Serena, concentrata, continua a colpire la palla. Poi, dopo pochissimo, il padre esce dal campo, sale su una tribuna (lato corto del campo) e con la sua video camera riprende tutto l’allenamento della figlia.
Al collo, sul suo pass c’e’ scritto ‘Venus Williams’s coach’.

A Roland Garros, in campo si parla solo francese. E per alcuni arbitri deve essere un incubo.
Non sembra molto a suo agio l’americano che arbitra Errani – Dulko. Campo 6. Dove si esercitano i piccioni. Anche qui come a Roma i piccioni adorano passare rasente la rete. Vediamo se alla fine del torneo ci saranno vittime pennute.
Dopo un game ci si accorge che sarà un match lunghissimo: impiegheranno 24 minuti per fare 3 game, 2-1 Dulko. Al cambio campo, molti spettatori, non italiani né argentini, si precipitano verso l’uscita.
Dopo 34 minuti siamo sul 3-2 Errani. Al 44esimo minuto 4-3 Dulko. Dopo 55 minuti 5-4 Dulko Con break e contro break a go go. Nel 10 gioco la Dulko tiene servizio e vince il set.
Dopo 1 ora e 20 minuti siamo al 2-1 Errani nel secondo set. Sara non molla di un millimetro. E conquista il secondo set. Siamo già a 2 ore e 20 minuti di gioco. Ci vogliono altri 28 minuti per Sara Errani, per condurre 3 a 1. Ma quando la Dulko, dopo 2 ore e 47 minuti, sembra non farcela proprio più, sospensione per oscurità. Tutto o quasi da rifare nella continuazione del match. Peccato che la piccola roccia Errani, non sia riuscita a chiudere prima il match.

Oltre all’oscurità, cadono anche alcune goccie di pioggia. I campi vengono subito preventivamente coperti.
Le previsioni, per il secondo giorno di torneo, dicono pioggia. Speriamo si sbaglino. Roland Garros come Wimbledon: per favore no…anche perchè non ho portato l’ombrello.

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13 Commenti a “Pillole di Roland Garros : Turista quasi per caso”

  1. Hysterix scrive:

    well done…

  2. marcos scrive:

    stupenda angelica…vedi che alla stazione di porte d’auteuil c’è sempre pedro, un peruviano che vende ombrelli colorati: non dargli più di 8 euro!

  3. andrew scrive:

    tanta gente già il primo giorno? meglio Roma, più tranquillo….

    anch’io ho visto Wilander a Roma mentre allenava Mathieu…Una differenza di palla clamorosa…Wilander non ha mai tirato forte nella sua carriera ma adesso fa proprio fatica a mandarla di la (si fa per dire)….

  4. Joey scrive:

    Complimenti Angelica, sempre piacevole leggere i tuoi pezzi, ma io pur di vedere Safin su quei cento corpi ci sarei passata!!!!

  5. Nikolik scrive:

    Ho visto due allenamenti della Benesova, al Foro.
    Rideva e scherzava con la compagna di allenamenti; ogni due scambi, interrompevano, andavano a rete e stavano cinque minuti a parlare, fitto fitto, nella loro incomprensibilissima lingua; poi altri due palleggi fiacchi, ed altre risate ed altri scherzi; poi hanno fatto i complimenti ad una bambina seduta lì vicina; poi si sono sedute a bere.
    Insomma, si vedeva che non ne aveva proprio voglia.
    Alla fine, son proprio ragazze, anche loro, ogni tanto, avranno voglia di fare due chiacchere.
    Ciò, però, non le ha impedito, nei giorni successivi, di vincere le qualificazioni e fare un ottimo torneo, anche di doppio.
    Quindi, se il parallelismo funziona, anche la Jankovic farà un ottimo torneo, al Roland Garros.
    Ridere un po’ fa sempre bene!

  6. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Angelica se ti serve l’ombrello ce l’ho…ma qualcuno che traduce queste storie carinissime in francese o in inglese ci sarebbe?

  7. pibla scrive:

    Già lo scrissi lo scorso anno e lo ripeto quest’anno; è semplicemente scandaloso che all’alba del 2008, in un torneo dello Slam come Parigi, non siano in grado di portare a termine i match che sono iniziati e siano costretti ad interromperli per l’oscurità, in tal modo falsando completamente la vicenda sportiva in corso, vada per le inevitabili interruzioni per pioggia, ma quelle per oscurità, ormai nel 2008, davvero non si possono più vedere.
    L’anno scorso a farne le spese fu Seppi, bravo, prima dell’interruzione per oscurità, a portare al quinto un ormai esausto Moya, ma che il giorno dopo fu battuto al quinto dal redivivo maiorchino. Ieri la Errrani aveva ormai in mano il match con la Dulko ed oggi chissà come andrà, incrociamo le dita….Ancora Seppi oggi è stato programmato come ultimo incontro con Ancic e speriamo che su quel campo il programma scorra veloce, perché una delle armi di Andreas contro Mariolone è proprio di farlo restare in campo il più possibile, dato che è più resistente del croato, comunque alla faccia della proverbiale organizzazione transalpina!

  8. marino41 scrive:

    No comment!!
    Ho l’abbonamento a sky e devo veder Robredo e coria su Eurosport,mentre su Internet vedo Eurosport france e chi mi mostrano ?BOLELLI!!!!
    Ma porca paletta,ma io dico, perche’ non riesce Sky,con la tecnologia di oggi , di poter sceglier le immagini che si vuole..
    Beffa finale i telecronisti di Sky avevano promesso di passar da Bolelli alla fine del set tra Coria e Robredo,ma fino ad adesso..nisba
    AHHHHHHHHHHH…urlo di dolore!!!

  9. Alberto83 scrive:

    Come si fa a vedere Eurosport France su internet???

  10. marco scrive:

    ciao a tutti bell’articolo!!sapete se su internet ci sono dei video dell’allenamento di safin e federer?

  11. marino41 scrive:

    X alberto 83

    http://livetv.ru/it/ guarda questo sito e collegati agli eventi live

  12. Elisabetta scrive:

    Grande Angelica!!! E grazie Guga sempre , avrei voluto esser lì anch’io!

  13. Remo scrive:

    Io a Roma ho visto in parallelo l’allenamento della Jankovic e al campo accanto quello di Venus. La Jankovic rideva e scherzava, ogni tanto si fermava per guardare Venus sull’altro campo che continuava imperterrita, concentratissima e seriosissima a tirare pallate allo sparring partner. Dopo un’oretta le ho riviste l’una contro l’altra e alla fine quella che ha continuato a ridere é stata proprio la Jankovic. Questo non significa nulla perché anche l’allenamento della Ivanovic era tutto risa e spensieratezza ma poi ha perso dalla Pironkova.
    Io al Roland Garros ho provato ad andarci 2 anni fa, ma dopo aver fatto domanda, riempito questionari e data disponibilitá anche per l’ultimo posto disponibile in piccionaia, non ho avuto fortuna e non sono stato estratto.
    Ciao e bellissimo articolo
    Remo

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