Si scatena la caccia al trono di Maria
La Jankovic vola in Serbia per curarsi da un mago.
E’ già tornata e sorride

 
2 Giugno 2008 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Virtual Tour: Day9!

Il ricordo della “fuga” in Germania del rumeno Pavel. Jelena si è fatta dare da Flavia Pennetta il CD della sua partita con la Suarez Navarro per studiare l’avversaria.

La sconfitta di Maria Sharapova ferma a 3806 punti, con 1000 punti che andranno a chi vince il Roland Garros, 450 alla finalista e 200 a chi si ferma nei quarti, dà il via alla corsa per la successione al trono.
Non è detto che Maria ne venga spodestata, ma è quasi certo. Basterà che una delle due serbe, Ivanovic che ha 3472 punti oppure Jankovic che ne ha 3305, o la Kuznetsova che _ mentre scrivo non è ancora nei quarti ma dovrebbe battere la Azarenka _ ne avrebbe 3365, vincano il torneo o arrivi in finale e Maria dovrà scendere giù dal trono.
Maria dice che non le importa granchè, ma tanti contratti con i suoi sponsor stabiliscono clausole importanti e significativi a seconda che lei sia n.1 oppure no.
Della Jankovic, che se stesse bene sarebbe la mia favorita, preoccupano le condizioni fisiche. Papà Pennetta _ che ha fornito il cd della partita di Flavia con la Suarez Navarro al coach spagnolo della Jankovic Ricardo Sanchez _ mi ha detto nel curioso audio registrato su www.ubitennis.com in cui rivela anche le curiose paure di Flavia studentessa… che la Jankovic è tornata ieri a belgrado per farsi curare dal suo chiropratico di fiducia. Ha male a una spalla, e alla schiena. Ho solo appurato, da colleghi serbi che sono caduti dalle nuvole, che il chiropratico in questione non ha il visto per espatriare e quindi o lei andava da lui o nulla. Stasera ho avuto conferma che c’è andata davvero. Si fida solo di lui, è un mezzo mago. Ho incontrato Dominuque bonnot dell’Equipe, sempre molto gentile con me, e glielo ho raccontato. Quindi l’Equipe domani lo avrà.
Non ha badato a spese pur di farsi curare, d’altra parte con quel che guadagna anche noleggiare un charter non dovrebbe rappresentare un problema per lei. Ed è in ballo uno Slam e la leadership mondiale.
Anni fa il rumeno Pavel viaggiò in macchina fino in Germania dove abitava la sua compagna che stava dando luce a un bambino per tornare a giocare i quarti di finale…tornò a Parigi alle cinque del mattino, trovò il Roland Garros chiuso, e si mise a dormire in macchina.
Io temo fortemente che a seguito della sconfitta della Sharapova l’interesse sul torneo femminile declinerà, almeno a livello di media. Alla gente, che vinca una Dementieva, una Kuznetsova, e forse anche un serba _ al di fuori dei loro confini _ credo che interessi ben poco. Purtroppo.

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22 Commenti a “Si scatena la caccia al trono di Maria
La Jankovic vola in Serbia per curarsi da un mago.
E’ già tornata e sorride”

  1. marcos scrive:

    io penso che ivanovic stia rapidemente prendendo il posto di sharapova nell’immaginario collettivo degli appassionati di tutto il mondo: a parere di molti, infatti, è già forte come lei, è più simpatica, più bella, più fotogenica e più disponibile.

    personalmente, è assai più intrigante un finale di torneo senza sharapova: sono in 4 a potersi giocare il titolo…mica male!

    e mi divertirei moltissimo con le due semi maschili: federer/monfils e gulbsi/almagro!

  2. Stefano Grazia scrive:

    Sl sito Tommasi scrive che la Sharapova e’ antipatica a tutti i giornalista…ho provato a rispondergli ma curiosamente avevo la possibilita’ solo di inviare il mio post ad un amico…mah! Scrivo dunque qui quel che avrei voluto invece scriver cola’, sapendo che UBS, ammiratore di Ana, non sara’ d’accordo:
    Sara’ simpatica invece l’Ivanovic che vice 60 60 ed esulta in quel suo modo cosi’ melenso,da melania la lagna per intenderci? imbarazzante…10,100,1000 Sharapova e Yuri piuttosto… Ma non perche’ Ana non doveva darle 6/0 6/0 (doveva darle anche 7/0 7/0 se fosse stato possibile) ma e’ che mi sembra (non lo sara’, ma l’immagine che trasmette e’ quella di una paperetta petulanteutocompiacente…Preferisco la fredda glaciale determinazione di Maria…Preferisco l’esecrabile ed esecrato Hewitt che a fine match, vinto o perso, si toglie il cappellino e stringe la mano all’avversario guardandolo fisso negli occhi…Piuttosto che lo struggimento da fighetta della Ivonovic preferisco allora il taglio della gola di Yuri(APRITI CIELO…)

  3. chloe de lissier scrive:

    condivido, marcos. e le tue ipotetiche semifinali non sono idee peregrine. ho molta fiducia soprattutto in gulbis, che a mio parere sarà un tennista di vertice in breve tempo.
    stefano, capisco il tuo disappunto. ma tendi a dimenticare, in quanto uomo, che le donne non sono sportive. gli uomini possono permettersi questo lusso. sono abituati a combattere e ad avere potere. le donne sono costrette a doversi cavare gli occhi anche per le briciole che gli uomini lasciano.

  4. Voortrekker Boer scrive:

    “srtuggimento da fighetta” linguaggio truce e truculento…però mi piace…

    Yuri lo sgozzatore rimarrà nei secoli dei secoli, semplicemente grande…

  5. jan scrive:

    Se potessi decidere a tavolino la numero 1, sceglierei Sharapova, una vestale del tennis con personalità ambigua, forse capricciosa, mai prevedibile. Antipatica alle altre donne come spesso lo sono quelle donne che osano essere coraggiose e fuori da schemi.
    Resta invece un’eterna bambina la sua coetanea Ivanovic, con i suoi abitini color pastello, che se inquadrata in primo piano mi ricorda una patata lessa e se inquadrata per intero mi induce ad associare un sacco di patate. Purtroppo temo che sarà lei a vincere il Roland Garros e a diventare la numero 1, ma, dato che il suo tennis è fatto soprattutto da colpi scagliati con la forza dei suoi 70 chili, senza nessuna fantasia e cretività, spero che il suo regno duri poco e Maria riesca ad accettare il fatto d’essere la migliore e confermarlo con i risultati.

  6. angelica scrive:

    io dire invece : semplicemente un gran maleducato.

    Perchè la Sharapova non e’ simpatica alla stragrande maggioranza ? (appasionati di tennis, giornalisti, persone dell’ambiente tennistico a tutti i livelli?) perchè nel 95% dei casi è perfettamente programmata e non rende la vita facile a nessuno.
    Sa essere diva capricciosa e a volte maleducata e arrogante anche con le persone con cui deve lavorare. Anche quando non e’ necesario.
    E la storia degli autografi ai ragazzini la dice lunga: telecamera in vista autografo firmato, telecamere spenta non firma nulla.

    In campo rimane una giocatrice, per me, straordianaria come grinta concetrazione sul suo obbiettivo. Tigre siberiana non e’ un soprannome casuale. La capacità di lottare e soffrire che mostra in campo è straordinaria. Nessuna come lei in fatto di grinta. Nemmeno Serena Williams.

    Capitolo Ivanovic:
    altro modo in cui viene gestita la sua immagine: lei è la ragazza della porta accanto, quella stile acqua e sapone (che poi non è per nulla acqua e sapone)
    Non è diva capricciosa (anche se negli ultimi tempi e’ diventata un pochino diva. Ed e’ un peccato perchè prima era deliziosa)
    E’ un carattere diverso dalla Sharapova. (ha anche genitori diversi dal padre della sharapova. per fortuna)
    Magari l’autografo non lo firma, diciamo tendenzialmente si ne firma , ma quando ha un nugolo di ragazzini intorno, ovvio che ne firmi pochi e poi ’scappi’ via ma lo fa con un sorriso. E qui sta tutta la differenza del mondo.
    Non da l’impressione di essere scocciata (magari lo è però lo sa maschrare meglio).

    Ma in campo a me non piace ogni volta che urla i suoi Ajde che si sentono anche all’ultima fila del centrale anche quando vince facile facile (anzi a volte da l’impressione che più vince facile più urli. MAH!)

    Detto questo, con o senza Sharapova, secondo me, sono bei quarti di finale

  7. +PSTN+ scrive:

    In questo marasma di nuove Kournikova e pallettare senza fantasia, decisamente la brutta Henin dava un sapore diverso.

    Comunque “simpatizzo” per la più brutta e sciagurata di tutte nonostante abbia i mezzi tecnici per vincere ossia Svetlana.

    Meno divismo e pose sexy e più tennis giocato!

  8. remo scrive:

    La Sharapova è ritornata numero 1 del mondo per effetto del ritiro di Justine Henin e quindi ritenerla tale, in questo momento, è quantomeno deviante. Era logico che il Roland Garros, con le sue cambiali in scadenza, avrebbe potuto rivoluzionare la classifica dati i distacchi esigui tra le inseguitrici della belga. Così sarà, anche perché Maria scontava la semifinale di un anno fa e a questo punto è la Ivanovic, finalista nel 2007, a dover difendere più punti; stanno meglio Jankovic (che dovrebbe “pareggiare” la semifinale e poi vedersela con la connazionale) e Kuznetsova (quarti nel 2007 e possibile semifinale minima quest’anno, dovendo vedersela con la Kanepi).
    Comportamenti. Io credo che ognuno abbia il diritto di esprimersi come meglio crede, nel rispetto delle cose e delle persone. Maria è così: fredda, sincera nel definirsi “non amica di nessuna” (e di cui poi subisce anche le conseguenze, soprattutto quando affronta le connazionali) e molto diva. Ma diva lo è pure la Ivanovic (guarda caso, due belle ragazze…) e lo sarà ancora di più se e quando vincerà uno slam o diventerà numero 1. E’ un ruolo a cui entrambe non possono sottrarsi, loro malgrado. Per Kuznetsova e Jankovic è più facile, ovviamente.

  9. Stefano SCOGLIONE Grazia scrive:

    Barone Rampante, ti han dato la Libera Uscita?
    Angelica: ma confessami, ti e’ piaciuta l’esultanza struggente da fighetta della Ivanovic?
    Chloe: si, hai ragione, ed e’ proprio per questo che io letteralmente e non metaforicamente mi emoziono e piango nel vedere lo sport femminile che apprezzo spesso di piu’di quello maschile proprio perche’ la donna non e’ nata culturalmente (ovvio, per colpa del vile maschio che la condannava in cucina) sportiva…per cui ogni donna sportiva, bella o brutta, henin o sharapova, io la amo a prescindere…tranne quando fa la fighetta struggente e leziosa… E infatti ho avuto spesso anche dei dubbi sull’altro grande amore di Angelica, Kim Clisters, per tutta la manfrina degli ultimi mesi (mi si nota di piu’ se mi ritiro o se gioco ma non ne ho voglia?)
    DIMENTICAVO LE MIE PREFERENZE:
    SEMPRE E COMUNQUE LA DEMENTIEVA, la piu’ bella dopo il ritiro della Myskina e se invece della gonna si mettesse gl shorts anche meglio, e la piu’ interessante (fra le poche, ci dice Ubaldo, ad essere vista con un libro in mano e girar per musei)…Sportiva e colta o perlomeno curiosa il che ti rende poi colta…
    Purtroppo non e’ completamente vincente:se dio esistesse, o perlomeno il dio del tennis, le renderebbe quest’anno quel che le e’ sempre stato tolto, uno Slam…
    Se non vince lei, allora la Schnyder (che colpo sarebbe!) e la Yankovic (e se non vince adesso che non c’e’ la Henin, che fa? deve sbrigarsi pero’, magari il prossimo anno Ju ci ripensa)…
    E poi la Kuznetsova…tutto sommato alla sua sciattezza/sgraziataggine/non voglio usare la parola bruttezza mi ci sto affezionando…la sua apparente mancanza di personalita’ o di senso dell’immagine ne fa al contrario una ragazza di grande personalita’…

  10. chloe de lissier scrive:

    perdonerete l’off topic, ma ho bisogno di un chiarimento: quello che sta giocando con nadal è il maestro pierino, di cui parla spesso nikolik?

  11. Angelica scrive:

    Stefano, non mi piacciono le esultanza palesi che invece piacciono tanto a te, sopratutto quando il punteggio è nettamente in loro favore oppure su errori di metri, su punti non decisivi etc.
    Da Hewitt alla Henin passando per la Ivanovic, Serena Williams etc.

    Fra l’altro ti sbagli alla grande quando parli della Cljisters, non era il mio grande amore.
    Era una delle tenniste che mi piaceva vedere in campo e ho avuto (per fortunate coincidenza) la possibilità di assistere ad episodi di sua grande simpatia e semplicità fuori dal campo.
    Era nelle mia lista di preferite ma non era in cima alla lista.

    Fra l’altro preferisco un ritiro stile Kim (dove a volte ci sono anche contratti da onorare. Senza dimenticare che erano 3 anni che diceva che avrebbe smesso nel 2007 e pochi a crederle) oppure stile Kuga (che mi ha emozionato) a quello così improvviso della Henin che lascia perplessi.

    La Kuznetsova fuori dal campo è una delle giocatrici più rispettate e che si fa voler bene da tutti. Anche questa è personalità.

  12. Stefano Grazia scrive:

    a me non piacciono TUTTE le esultanze palesi ma solo alcune, quelle di solito che definerei solari/ virili(Hewitt) o composte (allez ju)…ho scritto decine di post sull’argomento e contro per es il tipo di esultanza alla Nadal che mi pare introverso/viscido/contorto…Ma ho sempre detto che e’ solo una questione epidermica…Oh, ma non me ne lasci passare una,eh?

  13. andrew scrive:

    ho tifato la boscaiola Safina contro l’estetista per fagoceri Sharapova…

    Ci sono stati risparmiati gesti tagliagole e finti orgasmi almeno in semi e in finale…

    PS. Chiamatemi sempre quando c’è da denigrare Yuri e la graziosa figlioletta…

  14. Nikolik scrive:

    Cara chloe de lissier, sono costretto ad intervenire nuovamente su questo blog per “fatto personale”, come si dice in gergo parlamentare.
    Vedo, infatti, che bistratti il mio vecchio Maestro (con la M maiuscola, si intende), già più volte bistrattato, ingiustamente peraltro, nella rubrica Genitori e Figli, chissà perché.
    Vedo, infatti, che lo paragoni a questo Almagro, quindi, lo bistratti.
    Lo bistratti ben due volte, anche in calce ad un altro articolo parli di lui.

    In realtà, Pierino, amatissimo da tutti noi bambini, giocava benissimo a tennis, altro che Almagro.
    Pierino giocava a tennis in modo molto brillante, altro che storie.
    E, se ora fosse tra noi, disprezzerebbe questo vostro orribile tennis maschile, fatto di tanti Almagro, ma anche di un solo Nadal, che tanto vi appassiona.

    Mio grandissimo Maestro, chissà dove sei, qua parlano male di te, dicono che mi facevi correre poco, dicono che dovevi farci fare atletica, dicono che giocavi male, dicono che giocavi come Almagro, quando tu avresti detestato e guardato con orrore anche Nadal, figuriamoci Almagro, dicono che dovevi insegnarmi a forzare il servizio, dicono che dovevi insegnarmi a vincere.
    Grazie, insomma, Maestro, per avermi fatto giocare a tennis senza correre, da fermo, grazie per non avermi mai portato in palestra, grazie per non aver mai voluto far diventare nessuno un campione, grazie per non avermi mai insegnato il servizio, così non mi fa male la schiena, grazie perchè, alla fine dell’allenamento, invece di fare atletica, ci portavi invece tutti, in bicicletta, a mangiare il gelato da Eugenio, grazie, soprattutto, per avermi insegnato a perdere.
    Grazie, insomma, per avermi fatto divertire come un pazzo ed avermi fatto diventare una persona migliore, che, finora, mi sono sempre trovato bene.

  15. pierino scrive:

    prego.

  16. Voortrekker Boer scrive:

    Ma cos’è il libro Cuore applicato al tennis????

  17. Stefano Grazia scrive:

    Io credo che nel leggere i ringraziamenti del federale i primi ad offendersi saranno proprio i Maestri di Tennis…ALLORA,distinguiao per l’ennesima volta e una volta per tutte: ben vengano i Maestri Pierino e le loro focaccie,i Maestri Baby Sitter, i Maestri che insegnano un po’ d tennis a quelli che lo giocheranno una volta alla settimana e a quelli che lo guarderanno in TV, ben vengano i Maestri Club Med o i Maestri Animatori e soprattutto quelli che dai 3 ai 7 anni invece ti insegnano la coordinazione con la scusa di giocare. e questi sono i Maestri Pierino, Bravi,bene,bis.
    Solo che Demostenikolic,un imbarazzo ormai anche per la Federazione che difende a spada tratta,vorrebbe che tutti fossero dei Maestri Pierino.
    Noi a G&F sosteniamo che chi volesse far fare ai propri figli sport da agonista a un certo punto, molto piu’ presto che tardi, debba abbandonare il Maestro Pierino e trovarsi un maestro/Coach vero e proprio (che sappia cos’e’ la videoanalisi, la prep atletica,la teoria della mielina,etc)
    Il VERO Maestro Pierino magari sapeva essere entrambi nel qual caso braissimo, venga a scrivere su G&F, ma ormai col termine Maestro Pierino noi indichiamo una Figura Retorica che vorremmo non abolita ma separata da quella del Maestro/Coach di cui sopra.
    Ognuno ha le sue opinioni e merita rispetto ma la difesa di nikolic a me sembra un clamoroso autogoal per tutta la categoria dei Maestri.Ma anche per quella degli Avvocati Difensori. Unico tocco di ironia la risposta di Pierino (sua o di chloe?)

  18. Stefano Grazia scrive:

    Ogni discussione sul Maestro Pierino e’ spostata su G&F

  19. chloe de lissier scrive:

    sua nel senso del maestro pierino o di nikolik? mia, no. vorrei comunque dire che la distinzione fra vincenti e perdenti è fuorviante, a mio parere. il punto sta nel senso che hanno le nostre azioni: quale valore, in bellezza, conoscenza, gioia di vivere noi riusciamo a dare agli altri, contemporanei e posteri? non possiamo definire beethoven un vincente perché è stato il più grande compositore, né perdente perché la sua vita è stata carica di tribolazioni. ma l’esistenza di beethoven ha donato all’umanità un patrimonio immenso di bellezza, di conoscenza e di sentimenti. la sua vita ha avuto un senso compiuto, eccezionalmente elevato. possiamo dire la stessa cosa per michelangelo, gutenberg, stephenson, van gogh, pasteur, fleming e tanti altri.
    il giorno in cui impareremo a valutare anche i grandi campioni dello sport allo stesso modo sapremo allora veramente “vedere” e apprezzare il reale insegnamento che c’è nel loro comportamento. vincere o perdere sono categorie che lascio volentieri ai finanzieri, ai banchieri, e, absit iniuria verbis, ai banditi.

  20. Stefano Grazia scrive:

    …orpo!

  21. Stefano Grazia scrive:

    Ovviamente,Chloe: SCHERZAVO!!!!
    Ma li’ per li’ mi ero un po’ perso….
    Su vincere e perdere o meglio su vincenti e perdenti potremmo parlare per ore, a partire dalla frase di Kipling (tratta dalla poesia IF) che troneggia all’ingresso degli spogliatoi di Wimbledon per finire alla tua sofisticatissima angolazione… Con la quale la mia parte migliore si trova senz’altro d’accordo…A parte che poi,a me, in letteratura e al cinema mi sono sempre lasciato attrarre dalla romantica figura del Beautiful Loser… Il Sawyer in Lost per esempio e’ sicuramente personaggio piu’ completo,simpatico e affascinante di Jack…(e scusate se non ho scelto un esempio un po’ piu’ alto) ma anche nel tennis ho scoperto oggi, guardando quella sciagurata della Dementieva che mi faceva piangere di emozione (poi mi sono alzato a vedere un paziente, sono tornato e stava perdendo 05 nel terzo!!!!)…A me piacciono i GRANDI CAMPIONI che non ce la fanno ad essere CAMPIONISSIMI…Prendiamo Agassi…un grandissimo…Ma non sapevi mai come avrebbe giocato quel giorno e comunque sapevi che poteva perdere da chiunque e comunque da sampras in una finale di grande slam…A volte mi dicevo: ma cavolo, non potevo tifare courier? almeno lui per 2 anni le partite che doveva vincere le vinceva tutte, Agassi invece poteva perdere anche da Dual hand Jensen o da Pescosolido! E alla fine gli e’ mancata la vittoria contro Sampras in quel quarto di finale US Open, in un Master dove nel primo RR gli aveva invece dato 61 62, in un’altra finale USOPEN e in un paio di Wimbledon…gli e’ mancata la vittoria contro Gomez ma soprattutto contro Courier al RG e gli e’ mancata l’impossibile vittoria finale agli USOpen contro Roger (la vittoria che invece Sampras ha fatto sua)…Prendiamo la Henin…sara’ stata supervincente ma io l’ho sempre considerata inferiore alle Williams e alle Big Babe brigade…era sempre una corsa in salita…La Dementieva…bravissima ma con l’handycap del servizio che senno’ sarebbe stato troppo facile…Insomma io devo tifare non per il Numero 1 ma per almeno per il 2…se vogliamo, anche con federe…perche’ quello che definerebbe la sua carriera, il titolo a Parigi, gli verra’ negato da NadANIMal per la terza volta consecutiva…Ma si puo’ giocare tre finali consecutive sul rosso e perderle tutte 4? Ecco perche’ anche Roger potrebbe rivelarsi alla fin fine un Beautiful Loser…
    E’ sempre una questione di punti di vista.
    poi ci sara’ chi dice che il vero vincente e’ chi si sveglia ogni mattina e trova il coraggio di trascinarsi in ufficio …Il che e’ anche vero, ma insomma concordo con Chloe: discutere di vincenti e perdenti e’ ozioso oltreche fuorviante

  22. Mauro Savio scrive:

    a me fa un po’ tristezza pensare che, chiunque vada al n. 1, non ce n’e’ una che sappia giocare a tennis a 2 metri dalla rete.
    La volee e’ una montagna troppo alta da scalare per il tennis femminile.
    Detto cio’, la ivanovic al n. 1 sarebbe il meglio per il tennis femminile, almeno a livello di immagine.
    Tecnicamente pero’ tifo per la SVETLANA.

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