Prosegue la saga Federer-Nadal.
Il dubbio su chi è il più forte…esiste?
Tutti punti importanti contro Nadal?
Henin favorita

 
8 Giugno 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Rafael Nadal
Rafael Nadal esulta a fine match (Foto Enrico Milani)

Dall’inviato
Ubaldo Scanagatta

art. per La Nazione, Il Giorno, Il RdCarlino di sabato 8 giugno

PARIGI _ Erano 128, sono rimasti soltanto in due. I soliti due, il n.1 e il n.2 del mondo, Roger Federer e Rafa Nadal, con il solito dubbio: ma chi è il n.1 del mondo sulla terra rossa? Per la verità le 88 vittorie negli ultimi 89 incontri di Nadal, più le 5 vittorie consecutive ai danni di Federer sul “rosso” (inclusa la finale qui un anno fa), i due ultimi trionfali Roland Garros dello spagnolo e questo stesso torneo in cui non ha concesso un set agli avversari (solo Hewitt è arrivato a 6), più le 7 vittorie in 11 duelli con Federer (all-surfaces), quel dubbio avrebbero già dovuto chiarirlo.
Ma è rimasta una piccola macchia, quella finale nell’ultimo torneo di Amburgo vinta da Roger su un Rafa spossato dalla semifinale con Hewitt a creare _ e meno male! _ quella suspence che ogni finale dovrebbe avere. E che gli obiettivi cari ai due protagonisti _ il Grande Slam per Federer vittorioso in Australia, il terzo Roland Garros di fila per Nadal sulle orme di Bjorn Borg _ rendono ancora più intensa.
Lo stesso andamento delle semifinali di ieri, in fondo, contribuisce ad alimentarla. Perché nella seconda, quella dei “giovani” _ 41 anni in due, 20 Djokovic e 21 Nadal _ il maiorchino ha frantumato a suo modo le velleità del serbo straordinariamente talentuoso ma ancora non così robusto atleticamente per misurarsi con lui. Nella prima Davydenko ha messo a nudo alcune carenze del Federer “terraiolo” pur perdendo in tre set. Roger ha giocato a sprazzi. Molto bene i punti importanti, segno distintivo dei campioni, molto meno bene tanti altri. Il russo, avanti d’un break in ogni set _ 3-1 nel primo e 4 palle mancate per il 5-2, 5-4 e servizio nel secondo, 5-2 nel terzo con 2 setpoint sul 5-3 e un altro nel tiebreak _ li ha visti svanire tutti anche per mancanza di personalità. “Potevo perdere ogni set” ha ammesso Federer. Nadal sarà certo meno generoso del russo. Ma in finale Roger potrebbe riuscire a giocare tutti i punti come se fossero ugualmente importanti. Nessuno, più di Nadal, può stimolare meglio la sua attenzione.
Oggi finale donne. Justine Henin, già tre Roland Garros in bacheca, è favorita per il tris consecutivo, exploit riuscito a Monica Seles, proprio l’idolo giovanile della sua odierna avversaria, la bellissima serba Ana Ivanovic.
Federer b.Davydenko 7-5,7-6(7-5),7-6(9-7), Nadal b.Djokovic 7-5,6-4,6-2.

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25 Commenti a “Prosegue la saga Federer-Nadal.
Il dubbio su chi è il più forte…esiste?
Tutti punti importanti contro Nadal?
Henin favorita”

  1. Alberto83 scrive:

    Caro Ubaldo,
    spero di cuore che vinca Federer ma la ragione mi dice che trionferà ancora Nadal. Purtroppo Roger si prende sempre delle pause: Davydenko non ne approfitta, Rafa invece bastona.
    Volevo chiederti se puoi fare un breve sondaggio in sala stampa: chi vincerà e in quanti set? Mi piacerebbe sapere le opinioni degli italiani (tu, Tommasi, Clerici, Semeraro) e di alcuni stranieri (per esempio Bouin, uno svizzero come Homsi e uno spagnolo).
    Io dico Nadal 3-1 (a proposito, in sala stampa si fanno i pronostici sul match del giorno? C’è qualche giornalista italiano ai primi posti in classifica?)

  2. Antonio Gaito scrive:

    Dico Roger, proprio non riesco a tifare per Rafa. Sogno un 3-0 di Federer, ma credo che se vincerà lo farà al quinto in un modo incredibile…

  3. marcos scrive:

    ultimi pronostici.

    nadal federer 55 45

    henin ivanovic 52 48

  4. ivan77 scrive:

    spero vivamente in una vittoria della ivanovic,o comunque una partita lottata in 3 set,ma la henin e’ troppo favorita per perdere..
    domenica no chance per roger..3-1 nadal!!

  5. Piero Pardini scrive:

    Credo che Nadal e la Henin diventerenno il Re e La Regina di questa edizione. Nadal è un lottatore nato, Federer con Davydenko ha avuto delle pause paurose e se il russo avesse giocato come con Nadal a Roma la finale sarebbe stata la ripetizione di quell’incontro memorabile. La Henin nonostante un fisico non eccezionale sta giocando con un’intensità ed un’efficacia di colpi unica. Come sempre al campo la sentenza.

  6. Stefano Grazia scrive:

    tifo henin e federer ciò detto:
    se la Henin rimane determinata e serena e non le scompare improvvisamentte la prima di servizio (come ogni tanto le capita), dovrebbe vincere riuscendo a NON far giocare l’ivanovic;
    nadal sulla terra è sempre il favorito nonostante giancarlo lucci scaramanticamente visto che lui tifa nadal sostenga il contrario: credo su questo non vi siano dubbi. Dirò di più: anche se vincesse Federer, sulla terra rossa il più forte continuerebbe a rimanere Nadal. Della qual cosa a Federer non gliene può fregar di meno: lui vuole solo riuscire a sgraffignargli un Roland Garros (Nadal ne vincerà una dozzina!), uno solo, di riffa o di raffa, anzi di rafa, e mi sa che,come dice Ubs, sia ORA O MAI PIU’…Succederà anche a Federer di perdere prima o poi un Wimbledon come è successo a Sampras…io spero che domani tocchi a Nadal ma in termini di pronostico o di analisi non credo che le mie speranze possano essere supportate da ragionamenti tecnici.Due anni fa, perfino l’anno scorso la sensazione poteva essere che se davvero voleva Roger poteva vincere, era lui che perdeva…Ma dopo aver sempre perso (e Nadal inanellato la serie di 80 e passa vittorie) non ci sono più santi…E una rondine (la vittoria di Amburgo) non fa primavera…(Come disse Gerulaitis al Masters di NY dopo aver vinto con Connors che lo aveva sempre sconfitto: Nessuno può battermi 17 volte di seguito!!!!)

  7. vincenzo torzillo scrive:

    i due antipatici Henin.nadal..spero vengano bastonati…ma è difficile

  8. Matteo scrive:

    nadal secco…3-0 massimo 3-1

  9. andrea scrive:

    da mancino dico (e spero) Nadal
    lefties rule!

  10. giampiero scrive:

    Spero che vinca Federer, non per antipatia nei confronti di Nadal, ma semplicemente perché ritengo che si meriti la soddisfazione di vincere anche l’unico slam che gli manca per tutto quello che sta dando al tennis. Nadal fa in tempo a vincere altri R.G. e magari ci può mettere anche un australian open e un u.s. open. Wimbledon la vedo più dura. In ogni caso domani sarà un’altra grande giornata di tennis e un’altra bella puntata della rivalità tra due grandi campioni.

  11. pibla scrive:

    Spero tantissimo di sbagliarmi perché tifo Roger, ma io vedo Rafa in tre set e non lo dico per scaramanzia bensì tenendo conto degli attuali valori in campo, tra l’altro è vero che tifo Roger ma massimo rispetto per Rafa e per la sua inesauribile voglia ed abnegazione, oltre ovviamente alle sue strepitose qualità….
    Non sono nemmeno d’accordo con chi dice che questo è l’unico vero ostacolo tra Federer e lo Slam perché per la mia attuale scala di valori e nel pieno delle loro possibilità, a Parigi è favorito Rafa, a Wimbledon Re Roger ma agli US Open io vedo Djoko, avremo comunque modo di riparlarne……
    Buona finale a tutti!!!

  12. luca scrive:

    Potrebbe darsi che vinca Federer. Ma se perde, si innescherebbe un meccanismo di sudditanza psicologica verso Nadal anche per i tornei con superfici diverse dalla terra battuta

  13. Stefano Grazia scrive:

    JUSTINE!!!!!!!!!!
    Secondo game,primo sets: sotto di un break,o-40 Justine tira un vincente e lancia uno sguardo fiero e indomito: se giochi cos’ brava, vinci-sembra dire alla Ivanovic-ma io sicuramente non te la do vinta fino all’ultima…
    A mio modesto avviso è stato quello il momento chiave del match (certo, poteva essere completamente ininfluente ma non lo è stato) più che il primo servizio sbagliato di 20 metri dalla Ivanovic (che ci ha riso sopra…e non ha più trovato il ritmo)…
    Quanto ai così tanto vituperati pugnetti e allez, maddai…è così evidente che fanno parte del bagaglio dell’autoincitamento, del keep your focus/confidence/engine up, tieni alto il livello di adrenalina e non hanno nulla a che vedere col dispregio avversario o col colpo fallito…si, si possono fare-fra i pro CHE GIOCANO PER DENARO-anche sul double fault, sissignore, e non hanno nulla a che vedere col gamesmanship, è un discorso ad alta voce con se stessi (e col proprio entourage,tutt’al più)…Sarebbero da insegnare ai piccoli giocatori…Dimenticati di ciò che ti circonda perchè, come diceva il Vate Clerici, l’avversario non è altro che il simulacro di te stesso e il match una battaglia contro il proprio io …
    Non fate l’errore di pensare che la Ivanovic abbia giocato male:
    Ma parafrasando questa volta Mark Knoppfer: the girl’s too good, the girl’s too strong…

  14. anto scrive:

    Nadal vince in 4 set contro Federer: 2-6 7-5 7-6 6-4

  15. giancarlo liucci scrive:

    No Stefano Grazia!!! Che io tifassi per Ettore contro Achille anche nell’Iliade (illusione fanciullesca?) è vero e quindi continuerò a farlo ma, sono sincero quando affermo che Federer è sempre favorito. Serve meglio, ha più colpi. Certo se poi come spero Nadal disinnesca qualche arma può rivelarsi il tallone da colpire ma, che ciò sia facile è sempre tutto da dimostrare. Essere certi prima dell’incontro che i suoi top saranno efficaci è dura. Sarà pur stata una rondine solitaria Amburgo ma, è pur sempre la prova che appena Rafa cala un attimo l’ altro gli salta sopra. Io alla storia della sofferenza psicologica non ho mai creduto. Ebbi già modo di scrivere che Nadal al 90% non è garanzia di vittoria su Federer anche sulla terra purtroppo con ragione non consolante. Come posso sapere che Rafa sia al !00% ?
    Provo per Nadal le stesse emozioni che tu Stefano hai provato per Agassi, (mi pare d’aver letto qualcosa in un tuo post) non nego che talvolta in passato non ho retto alla visione diretta della partita. Ora ti chiedo: quando Agassi affrontava Sampras intimamente quante possibilità di vittoria gli attribuivi?
    Dubito il 100%. Io per Rafa contro Federer 45% sempre, stupore e meraviglia sono poi i sentimenti che preferisco quando sovente vengo smentito. Tennisticamente amo come tutti Federer ma è tutto il contorno a non sedurmi, gli preferisco Nadal forse solo per l’istinto protettivo verso un ragazzo che affronta un predestinato.
    Saluti.

  16. La finale scrive:

    Leggo qua e là delle pause di Federer contro Davydenko. Forse è vero. Ma bisogna anche dire che nel primo set qualsiasi altro giocatore avrebbe rimediato un 6-1 in 20 minuti. Davydenko ha giocato in modo incredibile, finendo per andare fuori giri. M’è tornata alla mente una finale degli Australian Open tra Agassi e Kafelnikov. Primo set il Principe a tutta, nasconde la palla ad Agassi. Poi scoppia e viene bastonato negli altri tre set. La vittoria di Federer secondo me è stata sottovalutata.
    Detto ciò, Na

  17. La finale (2) scrive:

    Detto ciò, Nadal resta il favorito per la finale. Contro Djokovic è stato impressionante. Il fondo del Roland Garros inoltre lo favorisce ancor più, vista la risposta ai suoi tremendi lift. Per Roger sarà la partita della vita, darà tutto e se la giocherà fino all’ultimo punto. Nadal sa che è l’unico che può metterlo in difficoltà e questo, paradossalmente, aumenta le difficoltà dello svizzero. La ragione dice Nadal in 4. Il cuore Federer in 5.

  18. roberto scrive:

    Caro Giancarlo, come è vero che il tennis, come la vita, è fatto di suggestioni, diverse sensibilità, che generano diversi punti di vista. Io Nadal non riesco proprio ad accostarlo ad un Ettore, l’elegante, leale e malinconica vittima predestinata, tanto più eroe quanto consapevole di doversi confrontare, lui umano, con un semidio. Nadal-Ettore? Proprio no. A me Rafa sembra invece proprio un Achille, conscio della propria strapotenza fisica, indomito e pronto ad esaltarsi nella lotta più cruenta, senza risparmio. Il problema è che Nadal non ha a che fare con un Federer-Ettore, ma con un Federer-Narciso. Lo svizzero, finché si guarda allo specchio e si piace, tutto bene. Comanda il gioco, incanta il pubblico, ricama tennis, è il più bello, il più bravo, il più buono e il più intelligente (di tutti i tempi?…). Ma quando l’avversario non ci sta a fare da spalla, e bisogna sporcarsi le mani, la polvere rossa e il sudore imbrattano la figura immacolata, e quel dannato top mancino che schizza alto sul rovescio e lo respinge 3 metri fuori dal campo… ecco che lo specchio si rompe, Narciso non si riconoce più, non si piace più… l’incanto è finito… e la partita è andata.
    Chissà. Spero di no, anch’io avvinto dallo specchio magico.
    Domani sapremo.

  19. Stefano Grazia scrive:

    Giancarlo, appunto…cioè tu vedi Nadal sfavorito proprio perchè sei tifoso buono, nel senso di emotivamente coinvolto come lo ero io con Agassi (e con la Henin)…MA NADAL SFAVORITO SULLA TERRA ROSSA LO VEDI SOLO TU (e forse anche l’AntiNadal Torzillo, per motivi opposti ai tuoi…), cioè voglio dire: su 6 incontri sul clay ne ha vinti 5, cosa deve fare uno per essere giudicato favorito? I Bookmaker sicuramente lo daranno favorito…Poi, è vero, e riconosco i sintomi, il tifoso ,o meglio: un certo tifoso, finisce con il perdere la confidence…io per esempio come non potevo seguire in diretta Agassi, probabilmente nell’ipotetica finale sull’erba avrò i tuoi stessi timori (invertiti) ma non potrei mai dire che Nadal è favorito sull’erba contro Roger…
    Comunque, non voglio mica entrare nella tua testa, però una cosa è dire se tu ritieni nel tuo intimo Federer favoriton contro Nadal anche sul rosso, un’altra è fare un’analisi clinica e tecnica…credo che su 100 addetti ai lavori almeno 75 se non di più indicheranno sulla carta favorito Nadal…Poi, nella singola occasione, una volta ogni tanto, chissà…Federer è talmente grande che può vincere anche ilRG. Come Nadal gli US Open o perfino Wimbledon (ma è difficile,eh…)

  20. marcos scrive:

    stefano!

    non faccio l’errore di non riconoscere grandi meriti alla stupenda (tecnicamente) justine!

    ma cado volentieri nell’errore, affermando che ivanovic, oggi pomeriggio, era il fantasma di sua cugina, quella che predilige il basket. ha servito come me, quando mi fa male la spalla. ha sparato dritti dappertutto, anche quelli facili. ha capito che oggi non era giornata. s’è presa un “alè!” da justine su un suo dritto in rete, che seguiva un doppiofallo; c’è rimasta male e s’è detta, sbagliando, che avrebbe avuto tante altre occasioni per vincere un titolo simile. il peso di un incontro così importante le ha levato l’anima sua, che, poi, è il tennis. la responsabilità fa spesso brutti scherzi a chi non ne è avvezzo. nel secondo set si è abituata pian piano alla sconfitta: non soffrirà più di tanto.

    per justine: chapeau!

  21. DARTAGNAN scrive:

    Sarà la prima volta a Parigi di Federer? Si, a mio personalissimo giudizio. Anche se avrà da soffrire e pazientare nel corso della partita. La striscia di match giocati a Roland Garros lo ha visto in progressione continua e oggi giorno della finale la sua condizione fisica, tecnica e mentale è al top. Se consideriamo quali motivazioni abbia nei confronti di Parigi individuiamo la marcia in più che può fornirgli lo spunto per superare Nadal. Lo spagnolo è il Re della terra rossa ma forse comincia ad avvertire la fatica e l’ansia di dover sempre dimostrare d’essere un sovrano senza avversari. Federer ha lavorato con strategia ed acume nel preparare Parigi. Dopo la sconfitta sofferta da Volandri a Roma alla domanda come avrebbe preparato dopo quella battuta d’arresto inaspettata il Roland Garros rispose :”More practice…”, dando ad intendere che il lavoro, pianificato, programmato, contestualizzato, paga. Insomma, l’avevo già scritto, Federer ha meno incontri sulle gambe rispetto a Nadal, ma Roma ed Amburgo così come sono andati gli sono serviti come programma per perfezionare il raggiungimento dell’obbiettivo mancante al suo palmares: il ROLAND GARROS. Questo è il mio pronostico, che se verrà smentito rientrerà nella casistica dei pronostici: fatti per essere (anche) smentiti. Tuttavia la mie sensazioni propendeno nettamente verso lo svizzero e la Coppa dei Moschettieri oggi pomeriggio sarà lui ad alzarla verso il cielo!

  22. Stefano Grazia scrive:

    Anch’io faccio fatica,come Roberto, a vedere Nadal come un Ettore: anche a me Nadal evoca l’invincibilità di Achille…Ed è vero però che nemmeno Roger può essere un Ettore. Bellissima la similitudine di Roberto con Narciso e le considerazioni a seguire. La Henin invece è ovviamente Ulisse.

  23. giancarlo liucci scrive:

    Stefano ti ringrazio per la definizione di “tifo buono” perchè a parte le partite contro Rafa per Federer faccio il tifo affinchè raggiunga i suoi obiettivi. Federer è un semi Dio del tennis per cui l’accostamento ad Achille trovo sia corretto, poi se lo vogliam considerare un Achille Narciso ok!!! Considero Nadal un Ettore perchè è l’unico che lo affronta coraggiosamente. Per cui, cari Stefano e Roberto: quando Nadal vincerà Australia, Wimbledon, Master, U.S.A e qualche altro torneuzzo…nello stesso anno ritirerò la definizione. Siccome temo non accadrà mai, lasciatemi considerare il Rafa uno strenuo difensore del suo regno (il rosso) dall’ attacco dei semi Dio un po’ narcisi. Così saltiam dal cavallo di Troya allo specchio di Ettore giusto per far rivoltare Omero nella tomba.
    Saluti.

  24. Marcello scrive:

    Nadal Ettore? se lo sentisse la mia prof di latino e greco, grande appassionata di tennis, mi metterebbe un 4….a vita

  25. giancarlo liucci scrive:

    Un 4 immotivato.

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