La grande umiltà di Nadal:
“Federer più completo di me”

Lunedì 18 Agosto 2008

“Se può migliorare lui figurarsi io! Servizio, volee, profondità…lui ha molta più varietà di colpi e di schemi di me, è il più forte di tutti i tempi. Spero di restare n.1 fino alla fine dell’anno”.

PECHINO _ Che anno, e che giorno, per Rafa Nadal. Campione olimpico e finalmente n.1 del mondo, dopo 160 settimane di sofferta anticamera (n.2 dal 25 luglio 2005) perché sua Maestà Federer non voleva (more…)

Potito Starace a cuore aperto.
“Le scommesse? Un disastro.
N. 1 d’Italia nonostante gli infortuni.
“Ma i sogni sono ben altri…”

Mercoledì 5 Marzo 2008

Starace intervistato durante il torneo di Buenos Aires. La brutta faccenda scommesse (”Siamo gli unici cogl…che hanno giocato con la propria carta di credito”), le donne, uno sguardo al passato e le speranze per il futuro. Intanto a Las Vegas ha già passato il primo turno.

Nell’ International Press Clipps trovate “Sacrificio di pedone” in cui Wolfgang Scheffler, del Frankfurter Allgemeine Zeitung, cita il blog di Ubaldo in merito alle sospensioni agli Italiani, Harman sulla necessita’ per Federer di avere un coach, “Djokovic dice che Federer può essere fermato” di Cronin, Murray e lo yoga che lo ha aiutato a battere Federer, Gomes su Nadal…rubacuori e altro ancora.

Click here to read ” Bauernopfer” by Wolfgang Scheffler, (He writes also about Ubaldo’s blog!), “Roger Federer’s lack of coaching exposes flaws” by N. Harman, “Djokovic says Federer can be had” by M. Cronin, ” Spanish heart-throb Nadal willing to bide his time” by A. Gomes and more news.

Clicca qui per leggere la scheda tecnica di Potito Starace a cura di Roberto Commentucci.

Intervista realizzata per METRO Messico
Potito Starace si è affacciato tardi al tennis che conta, come tradizione italiana vuole. Gli exploit del Roland Garros 2004, in cui battè Grosjean e lottò alla pari con Safin, sembravano il giusto trampolino di lancio per crearsi un ranking di primissimo piano. Anche per colpa di tanti infortuni, il gigante di Cervinara, il volo non l’ha spiccato seppur confermandosi a livelli molto alti. Numero uno d’Italia, il 15 ottobre del 2007 ha (more…)

La parola a un Dirigente della FIT.
Inizia il dialogo con gli organi Federali.
Idee, programmi e proposte.
Il problema più grave: la carenza di strutture davvero adeguate.

Mercoledì 13 Febbraio 2008

Fabrizio Tropiano, Presidente del Comitato Regionale FIT del Lazio, ci spiega la Federazione “dall’interno”. Un personaggio interessante, che ha una risposta per ogni questione e sembra avere ciò che è necessario per uno con il suo ruolo: le idee chiare.

L’area del blog denominata “genitori e figli”, coordinata dall’ormai celeberrimo “subcomandante” Stefano Grazia, è divenuta un autentico punto di riferimento per tutti coloro che sono interessati alle problematiche che si incontrano nella gestione e nella formazione di giovani agonisti nel nostro paese. Sono intervenuti genitori di piccoli tennisti, maestri federali, tecnici professionisti, preparatori atletici, presidenti di Circolo e semplici appassionati. Si è trattato e discusso, ad un livello spesso molto elevato (more…)

Esclusiva con Daniela Hantuchova.
La tennista modella: “Italia mon amour”

Sabato 12 Gennaio 2008

“Senza l’aiuto della famiglia non mi sarei ripresa. La nostaglia di casa e’ l’avversario piu’ duro da battere”

“Nella vita ci sono ups and downs (su e giù), io ho superato i momenti
down, il mio periodo più brutto l’ho messo dietro le spalle (quando non era
più nemmeno fra le prime 50; n.di UBS), ora tutto va più che bene.
Everything works well, tutto funziona bene”.
A parlarmi, al telefono, è Daniela Hantuchova, la bella ragazza slovacca
che con un superbo fine stagione ha centrato l’obiettivo di partecipare al
Masters WTA a Madrid ed è rientrata tra le top-10, di nuovo n.9 del mondo
dopo essere stata anche n.5 nel 2002 alle spalle (more…)

Henin-Ivanovic la finale a Parigi.
Due semifinali a senso unico.
Dominate Jankovic e Sharapova, 7 games in due.
Quando Ana si allenava in una piscina vuota…
Santangelo sulle orme della Reggi

Giovedì 7 Giugno 2007

Justine Henin potrà vincere il suo quarto Roland Garros alla sua quarta finale, e il terzo di fila. sabato, Ana Ivanovic proverà a fermarla, ma giocherà contro pronostico, e non solo perchè a Varsavia nel 2005 la bella serba ha perso l’unico confronto diretto.
Justine ha domato la Jankovic per la sesta volta, e questa senza perdere un set _ di solito il primo _ lasciandole appena 4 games, 6-2,6-2. “Justine è troppo più forte,” ha detto la Jankovic.
“Ho cominciato molto bene, temevo questo match… ad ogni punto guardavo Carlos Rodriguez, il mio allenatore che mi segue da 11 anni…Anche se lui non ha granchè da dirmi . Ero molto aggressiva, ho sentito che lei era rimasta un po’ traumatizzata..è stato importante avere vinto il lunghissimo game del 5-2 nel secondo set…”.
QUI a lato, nelle PAGINE, prime dichiarazioni di Puerta a Sassuolo
Contro Maria Sharapova Ana Ivanovic non ha tremato che sul 5-1, 30-15 del primo set, quando ha commesso un doppio fallo. E ha fatto anche un regalo di dritto, però poi ad una fallosissima Maria Sharapova ha inflitto un memorabile e pesante 6-2 6-1. 1h e 5 minuti e ha chiuso il match con il quinto ace dell’incontro. Per la Ivanovic (more…)

Due quarti di finale poco emozionanti.
Nadal troverà Djokovic per dimenticare Miami.
Santangelo prima italiana in finale.
Mara: “Ora voglio vincere il titolo”
Trevisan va nei quarti junior.
“Ho un po’ male alla spalla”

Mercoledì 6 Giugno 2007

Andreev non ha messo in pericolo Djokovic rimediando un periodico medio, 6-3,6-3,6-3, e Moya non è riuscito a far molto di più, anzi, con il “nipotino” Nadal.6-4,6-2,6-0.

A vedere il derby di Maiorca Moya-Nadal c’era Antonio Banderas…personalmente avrei preferito ci fosse Melanie Griffith, sua moglie. Nadal ha servito 26 volte sul rovescio di Moya e solo 8 sul dritto quando ha servito a sinistra. Secondo voi lo conosce bene?

Soltanto nel 1935 le prime quattro teste di serie del maschile e del femminile arrivarono tutti alle semifinali. Da allora, però, il torneo più aderente al seeding è quello di quest’anno: nel maschile n.1 Federer, n.2 Nadal, n.4 Davydenko e n.6 djokovic. Nel femminile n.1 Henin, n.2 Sharapova, n.4 Jankovic e n.7 Ivanovic.

Mara Santangelo è in finale nel doppio femminile in coppia con Alicia Molik. Mai nessuna donna italiana è arrivata in finale al Roland Garros. (more…)

Donne: Henin-Jankovic e Ivanovic-Sharapova.
L’intervista alla Jankovic.
“Se avessi un bel servizio chi mi fermerebbe?”.
La Ivanovic: “Inizio ad amare la terra battuta”.
Justine: “Serena poco aggressiva”
Doppio: la Santangelo è in semifinale.
Mara: “Una vittoria che vale doppio…”.
Federer perde 1 set con Robredo, ora Davydenko.
“Canas? Non avevo paura di incontrarlo”.

Martedì 5 Giugno 2007

Poco più di 3 ore sono bastate per chiudere i quarti di finale femminili. Solo Ana Ivanovic ha avuto bisogno di 3 set per superare la Kuznetsova, mentre gli altri match sono filati via abbastanza lisci, ed hanno proiettato verso un giovedì d’elite Justine Henin, Maria Sharapova e Jelena Jankovic.
Ecco le fasi salienti dell’intervista alla Jankovic, che molti vedono addirittura come favorita.


Grande difesa oggi. Difesa incredibile. Quand’è stata l’ultima volta che hai difeso così tanto e hai rimandato di là tutte queste palle?

Non lo so. La Vaidisova è una che serve bene, e le piace giocare scambi brevi. Approfitta del servizio e attende la palla facile per chiudere lo scambio. Così io non avevo altra chance che rimandare tutto di là. Oggi ho corso molto bene, ho constratato alla grande le sue palle. Alla fine la chiave del match è stata principalmente questa. Che gioia essere per la prima volta in semifinale a Parigi. (more…)

Djokovic ritrova gioco e fiducia, è ai quarti.
Battuto lo spagnolo Verdasco in tre set.
“Vincere il torneo? Penso al prossimo incontro”.

Lunedì 4 Giugno 2007

Tre set per raggiungere i quarti di finale del Roland Garros. Novak Djokovic, dopo una prima settimana tra alti e bassi, ha sfoderato un’ottima prestazione. Aggressivo, incisivo, attento. Nulla da fare per Verdasco, che si è arreso in tre set.

INTERVISTA A DJOKOVIC
Traduzione di Giovanni Di Natale

Hai trovato il match più facile rispetto a quello contro Patience?
DJOKOVIC: Oggi ho giocato molto meglio. Contro Oliver probabilmente avevo più difficoltà. Non stavo giocando bene ed avevo contro lui e 10 mila persone. Questo ha reso il match più complicato. Penso che la cosa più importante era giocare il mio miglior tennis. Ho parlato con il coach per capire dove erano i problemi per fare meglio, per ritrovare la migliore condizione. Oggi ero realmente pronto, in buone condizioni, è l’ho dimostrato sul campo. Ho giocato aggressivo e sono felice. (more…)

La delusione di Volandri è la nostra
“Non siamo partiti alla pari”.
Era il nono “ottavo” per Robredo.
Lo spagnolo:”Contro Federer correrò molto”.
Tax: “Punteggio troppo severo”
Telespettatori inferociti

Domenica 3 Giugno 2007

La delusione di Filippo Volandri è quella di tutti noi. Anzi, lui tutto sommato resta giustamente fiero del suo Roland Garros, quando ti dice “Ho perso dal n.9 del mondo, non dal primo che passava di qui…ho fatto un buon torneo, battuto gli avversari che dovevo, vinto un match al quinto e rimontando contro un Ljubicic che è n.7 e un ex semifinalista qui. La differenza con Santander (dove a Robredo aveva lasciato 7 games…e oggi è stato lui a farne solo otto, perdendo nove volte il servizio e mettendo a segno appena 3 dritti e 3 rovesci vincenti, quando con Ljubo aveva messo a segno 32 vincenti…;nota di UBS), è che lì eravamo partiti alla pari, mentre qui io avevo sulle gambe le quattro ore con Ljubicic e lui aveva giocato un’ora e mezzo con Tipsarevic…Mi spiace, perché non si arriva sempre negli ottavi e magari non ti capitano troppe volte certe opportunità”.
Appena finisco queste righe e se ci riesco, vi metterò anche l’audio esclusivo registrato con Filippo, ma se Volandri alla fine è forse relativamente dispiaciuto, io invece sono proprio stufo di non avere nemmeno quest’anno un italiano nella seconda settimana d’uno Slam, quando ci avevo fatto la bocca. Rino Tommasi, scendendo le scale del Suzanne Lenglen, vedendomi sconsolato, mi ha detto: Caro Ubaldo, abbiamo sbagliato sport! (more…)

Questa Knapp è da prime 15 Wta.
Due volte a due punti dal match.
Ha più colpi della Schiavone.
Se lotta alla pari con la Schnyder…
La svizzera la confronta con la Oprandi.
Intervista di Schnyder in italiano e inglese.
Ljubicic: “Volandri sulla terra è un top-ten”.
Intervista audio esclusiva a Volandri.

Sabato 2 Giugno 2007

Bravissima Karin anche se ha perso 6-1,4-6,7-5 in due ore e 17 minuti. Non vorrei illudermi, come mi era successo un po’ l’anno scorso con Romina Oprandi dopo il suo eccellente torneo di Roma, ma con la Knapp credo che il tennis italiano abbia trovato una vera giocatrice. Forse da top15 se migliora un po’ come mano, se impara a variare un po’ di più, magari una palla corta ogni tanto, un attacco improvviso. Il peso di palla non le manca di certo, l’aggressività neppure. Ha più armi di Francesca Schiavone e di Tax Garbin, a mio avviso, anche se della Schiavone. non ha la mobilità nè le capacità di recupero. Però ha colpi molto più solidi. Entrambi.
E’ stata due volte a due punti dal match contro Patty Schnyder, Karin,
sul 5 a 4 nel terzo set dopo (more…)

Volandri batte Ljubicic e vola agli ottavi.
Come lui anche la Garbin 12 anni dopo Furlan e Serra Zanetti
Ljubicic: “Filippo ha vinto con merito”
“Sette ore in due giorni troppi per me”.
Volandri “Ho battuto Robredo le ultime 3 volte”.
“I quarti a Parigi vale una semi a Roma”
Federer non dà via di scampo a Starace.
Potito: “Può davvero vincere il Roland Garros”.
Roger: “Gioco bene, ho ottime sensazioni”.
Santangelò e Schiavone non ce la fanno.
“Per Justine ogni punto è come un matchpoint”.
Sabato apre Knapp-Schnyder.
Francesca: “Non mi ha travolto”

Venerdì 1 Giugno 2007

Filippo Volandri Potito Starace

Filippo Volandri è agli ottavi di finale. Come Tathiana Garbin. Come auspicato da tutti Filippo è riuscito a battere Ljubicic, n.7 del mondo, anche se ha dovuto soffrire per cinque set (sotto 2 set a 1) per accedere al quarto turno (6-4 6-7 4-6 6-3 6-4). Tre ore e 50 e seconda vittoria per lui in cinque set, dopo quella con Ivanisevic in Davis nel 2001. poi aveva perso da Ivanisevic a Wimbledon e da Kubot in Davis a Livorno (”Quella vorrei dimenticarla…anzi non la ricordo proprio”. L’ultimo a centrare gli ottavi qui era stato Furlan, che però aveva battuto giocatori modesti, , Ondruska, Meligeni, Rikl e Draper. Nessuno insomma al livello di un Ljubicic che aveva battuto tre volte su tre Filippo e sebbene non sia uno specialista della terra aveva comunque raggiunto qui le semifinali l’anno scorso.
“Se arrivo nei quarti a Parigi contro Federer è come arrivare in semifinale a Roma…Robredo l’ho battuto le ultime tre volte, però ogni partita fa storia a sè. Certo non sono più quello i tre anni fa che ci perdeva sempre. I confronti diretti sono 3 a 3, vinsi ad Umago, poi Palermo e quindi a Santander lui fece solo sette games…”
“Mi piace vincere le partite in questa maniera - ha ricordato Volandri in conferenza stampa -, ma forse contro Federer a Roma sono stato ancora più bravo. Mi sento in fiducia, mi sento forte dentro, e giocherò alla morte il mio prossimo match di domenica” Ha poi smentito la sua storia con la “schedina” di Quelli che il Calcio Eva Coppini: “Credo sia fidanzata con un altro, noi siamo solo amici”
Nessun miracolo, invece, sul Centrale. Il “Re” è salvo. Roger Federer non ha dato scampo a Potito Starace. Lo ha fatto impazzire, distrutto psicologicamente. Tanto che al terzo set il tennista campano non ha proprio giocato. “Con un Federer così c’è poco da fare” ha confessato dopo il match. (more…)

Pillole parigine del venerdì
Garbin primi ottavi in uno Slam.
“Eppure avevo sognato di perdere”
Henin ha 25 anni: “Mai perso oggi”
“Santangelo la tennista più atipica”
Starace cede in tre set a Federer.
Roger:”Oggi mi veniva tutto naturale”.
La Jankovic batte Venus Williams.
“Ma non penso ancora a vincere il titolo”

Venerdì 1 Giugno 2007

Tathiana Garbin
Tathiana Garbin (foto Enrico Milani)

Aveva sognato di perdere, Tax Garbin. Invece ha vinto ed è negli ottavi al Roland Garros dopo aver dato 6-3,6-0 alla Cohen Aloro, n.138 Wta. “Forse era la pressione, sapevo che avevo una buona opportunità per andare in ottavi, sarebbe stata la mia prima volta, e allora ho fatto un sogno che non avevo mai fatto..quello di perdere appunto”.
“ Ero un po’ tesa all’inizio (more…)

Nadal non fa sconti a Starace.
Grande secondo set dell’azzurro.
Monopolio spagnolo a Barcellona.
Rafa parla del match con Potito.
“E’ il tennista che mi ha reso la vita più dura”.
Contro 49 rivali le 71 vittorie di Nadal.

Venerdì 27 Aprile 2007

Starace brilla, ma Nadal vince. E’ finita 6-2 7-5 per il mancino di Manacor, ma l’azzurro ha davvero stupito. Soprattutto nel secondo set, quando dopo aver sprecato tre palle break (una sul 2-1, due sul 4-3 in suo favore) è riuscito a mantenere i nervi saldi per strappare il servizio all’avversario sul 4-5. Peccato che poi abbia subito lasciato strada allo spagnolo. L’occasione era propizia, almeno per arrivare al terzo set, per continuare ad assistere ad una partita intensa in diretta televisiva e con un italiano protagonista.
Tatticamente Potito ha messo a tratti in difficoltà Nadal, che resta di un’altra categoria. Palle strette, soprattutto con il rovescio ad incrociare. Tanti lungolinea ed improvvise accelerazioni. Ha fatto il possibile il campano. Altri dettagli più tardi.
Ferrer batte in due set Nalbandian.
N.B di UBS L’amico Miguel Luengo che lavora per l’agenzia EFE e che mi dice di consultare spesso questo blog mi ha gentilmente inviato il suo articolo con il riconoscimento di Rafa Nadal che ammette “di aver sofferto molto con Potito, specialmente nel secondo set…mi ha fatto correre molto…è il giocatore chde mi ha reso la vita più dura”. Forse non alludeva a tutti i 70 match vinti di fila…ma è già una bella soddisfazione per il nostro Potito. Suggerisco anche di guardare il precedente post “Saranno SuperInternazionaliBNL d’Italia” con i relativi commenti, incluso quello con una piccola polemica personale fra Ubaldo Scanagatta e Rino Tommasi su tre annose questioni, il tabellone a 56, il sorteggio in Davis, la finale due su tre
Barcelona, 27 abr (EFE).- El número dos mundial, el
español Rafael Nadal, reconoció (more…)

Barcellona sorride all’Italia
Bolelli batte Safin in due set
Intervista post-match al suo coach
Pistolesi: “La chiave? La risposta”
Parla anche il deluso Marat
Starace elimina Querrey
Fuori Fognini, Lorenzi e Sanguinetti

Martedì 24 Aprile 2007

Se Safin fosse ancora quello del 2005, vincitore dell’Australian Open, si parlerebbe di grandissima impresa. Bolelli, invece, deve accontentarsi di “grandissima vittoria”. Perchè battere il russo, ex numero 1 al mondo prima dell’avvento di sua maestà Federer, è sempre cosa ardua. Anche se sulla terra. Non è un’impresa perchè il genio di Mosca in questa stagione ha già perso altri tre incontri al primo turno, sempre con avversari inferiori. Soltanto a Las Vegas Safin ha ottenuto un risultato soddisfacente, raggiungendo le semifinali dove ha perso da Hewitt (vincitore del torneo).
Dopo l’exploit al torneo di Miami e il debutto in maglia azzurra, il bolognese ha coronato un altro sogno e conquistato il secondo turno del torneo spagnolo su terra battuta grazie alla vittoria su Safin in 1 ora e 29 minuti di gioco, con il punteggio di 64 76(5). Dopo aver vinto la prima partita in 39′, grazie al break decisivo al decimo game (bravo a non scoraggiarsi dopo essere stato raggianciato da Safin da 3-1 al 3 pari), l’azzurro ha saputo contenere la voglia dell’avversario di pareggiare i conti. Nella seconda partita il punteggio segue l’ordine dei game: nel tie break è ancora equilibrio, ma Bolelli, malgrado la minore esperienza e la poca attitudine alla terra battuta, è bravo a strappare il servizio all’avversario, a portarsi sul 6-5 e a chiudere per 7 punti a 5. (more…)

Pillole del sabato dal Country
Federer è di nuovo in finale, Nadal anche
Roger 6-3,6-4 a Ferrer, Nadal 6-0, 7-5 a Berdych
Prime dichiarazioni dei protagonisti
Rafa: “Meglio Montecarlo che Madrid outdoor!”

Sabato 21 Aprile 2007

NELLE PAGINE A FIANCO, qui sulla destra, IL RACCONTO DELLA FINALE 2006 FRA NADAL E FEDERER.

Più tardi inserirò l’articolo che uscirà domani su La Nazione, Il Giorno, Il Resto del Carlino.

Stessa finale per il secondo anno consecutivo al Country Club, ovviamente Federer-Nadal, e nel tennis open non era mai successo. L’ultima vclta con gli stessi due finalisti in due edizioni successive risale al 1939 e al 1946 (ci fu l’interruzione per la guerra…) quando giocarono Yvon Petra e Pierre Pelizza, due francesi. L’ultima finale due set su tre, invece, fu vinta nel 1993 da Sergi Bruguera in due set su Cedric Pioline.
Un’ora e 16 minuti e Roger Federer è volato in finale al Country Club, la seconda consecutiva. Ma Juan Carlos Ferrero all’inizio è riuscito a metterlo in difficoltà, conquistando due palle non consecutive per il 4-1 e un doppio break pesante (30-0 per Federer, 30 pari, 40-30, 40 pari, pallabreak, parità, altra palla-break ma un net beffardo di Federer ha cancellato la chance di Ferrero che poi, in conferenza stampa, l’ha molto rimpianta).
Da quel momento Federer ha ingranato la quinta, cedendo un punto dei successivi undici ma_ dato statistico ancor più importante _ conquistando 7 games di fila, per il 6-3 2-0 che alla fine si è rivelato vantaggio irraggiungibile: 6-3,6-4. La partita l’ha fatta Federer, come dicono i suoi 32 punti vincenti con 26 errori, mentre Ferrero ha cercato di limitare i danni, 8 punti vincenti e 9 errori. (more…)

Pillole del giovedì dal Country
Che spasso la serata dei tennisti-attori
Johansson imita Nadal
Allegro si esibisce come Federer
Per Forget Edberg batterebbe Nadal
Il programma di venerdì
L’intervista di Federer…su Ricci Bitti
La finale 2006 fra Nadal e Federer nelle PAGINE
Il “personaggio” Gasquet che batte Federer nel 2005: il “Mozart” della racchetta

Giovedì 19 Aprile 2007

Pillole del giovedì dal Country

NELLE PAGINE A FIANCO IL RACCONTO DELLA FINALE 2006 FRA NADAL E FEDERER. E qui sotto un.articolo di quando battè Federer nel 2005

Di UBALDO SCANAGATTA

Pirma parte: la festa dei giocatori, un evento unico.
Seconda parte: Edberg batterebbe Nadal 7 volte su 10 secondo Guy Forget. E’ un nostalgico del tennis che fu…o ha ragione?
Terza parte: Il programma di venerdì
Quarta l’intervista di Federer
Quinta: Il personaggio Gasquet
Sesta: L’intervista di Gasquet

Presenti tutti i primi tennisti del mondo, inclusi Rafa Nadal e Roger Federer, la festa dei giocatori, organizzata al teatro Cabaret del Casinò, da Anna Galoppo e Cecilia Ghé (con l’aiuto di Beppe Galoppo, fratello di Anna) è stata un successo. Divertentissima, una delle migliori degli ultimi anni, con una decina di sketches che hanno fatto rotolare dal ridere un centinaio (abbondante) di persone presenti, in massima parte i giocatori stessi, i coach, alcuni dirigenti del Montecarlo Country Club.
Niente di trascendentale, ovviamente, tante scenette abbastanza simili all’avanspettacolo d’una volta, ma fatto con lo spirito giusto da parte dei energiocatori che si sono impegnati moltissimo anche nelle prove per fare bella figura e per far ridere i colleghi.
Il successo dello spettacolo, unico nell’ambito dei tornei del circuito, sta forse proprio nel fatto che riesce a mettere insieme, tanto a tavola che sul palcoscenico o nelle prove, anche giocatori che altrimenti si frequenterebbero pochissimo o addirittura non avrebbero quasi rapporti.
Ivan Ljubicic avrebbe dovuto presentare la serata con Cristina Cimino, ma il suo durissimo match con Stepanek era finito dopo due set contrastatissimi terminati al tiebreak e il povero Ivan era stato colto perfino dai crampi. Panico quindi fra le organizzatrici della serata, (more…)

Pillole del mercoledì dal Country
ET ha incontrato Federer e soci
Risalgono quotazioni di Montecarlo
Le richieste dei giocatori
Meeting fino dopo mezzanotte
Bobo Virgili “scalda” Ljubicic
Intervista di Djokovic post-Gaudio
Clamoroso errore cinese per la FED Cup
Perchè non hanno convocato Li Na e Zheng Lie
Instancabile Nadal:batte Chela
e torna a parlare con de Villiers
Il programma di giovedì

Mercoledì 18 Aprile 2007

Roger Federer, Rafa Nadal, Ivan Ljubicic e Carlos Moya sono stati fino a notte fonda, ben oltre la mezzanotte (con Moya che espletava soprattutto le funzioni di traduttore per Rafa, che è andato a letto prima degli altri dovendo giocare più presto oggi) a parlare con il boss dell’Atp Etienne de Villiers, che è arrivato di gran carriera con un giorno di anticipo sul previsto per incontrare i ribelli.
Al termine i “ribelli” erano soddisfatti del loro incontro, e non solo perché de Villiers si era finalmente mosso per …parlamentare. De Villiers ha detto che è troppo tardi per ricominciare tutto daccapo _ leggi: Madrid e Shanghai ormai avranno un posto fra i Masters Series nel 2009 _ ma è sembrato più flessibile sul numero dei Masters Series. Insomma, potrebbero tornare ad essere 9 e non più 8, e starebbero risalendo le quotazioni del torneo di (more…)

Pillole del martedì dal Country
Murray si ritira dal torneo
I Brit writers se ne vanno
Proibito portare il computer
Il ristorante prediletto e la festa
Ivanisevic e Medvedev…
Volandri fuori: occasione buttata
Filippo: “Ho perso io, è colpa mia”
L’intervista di Richard Gasquet
Seppi perde due tiebreak con Federer
Stasera i big incontrano de Villiers
La sconfitta di Safin (4 MP sciupati!)…
Il programma di mercoledì

Martedì 17 Aprile 2007

PILLOLE di Ubaldo Scanagatta

N.B. di UBS : Segnalo, a compensare la scomparsa del tennis italiano da Montecarlo, nove ragazze tra le prime 100 nelle classifiche qui a fianco: un record! Date un’occhiata alle classifiche compilate da Gianluca Comuniello (per gli azzurri con l’aiuto di Riccardo Bisti). Fra gli uomini basterebbe pochissimo per fare un altro record…ma senza avere un giocatore tra i primi 50 e tanti a ridosso dei 100 si sta comunque meno allegri.
Andy Murray si è ritirato dal torneo, per un problema lombare. Alcuni giornalisti inglesi, che hanno visto perdere Tim Henman con Juan Carlos Ferrero 7-5,6-2, sono stati richiamati in patria dai loro giornali. Se dovesse accadere la stessa cosa ai giornalisti italiani nessuno avrebbe mai visto una semifinale d’uno Slam o la finale d’un Masters series da un quarto di secolo. (more…)

Pillole del lunedì al Country
Il grido d’aiuto di Roger Federer
Che mazzate per De Villiers e Ricci Bitti
Giocatori mai così uniti
Domani Seppi contro Roger
Nalbandian b.Luzzi 3-6,6-3,6-2
Divertente intervista a Luzzi
La replica di Ricci Bitti a Federer
Il programma di martedì al Country

Lunedì 16 Aprile 2007

prima parte: La protesta di Federer e Nadal
seconda parte: Intervista spassosa di Luzzi
terza parte La replica di Francesco Ricci Bitti e dell’ITF
quarta parte: il coach di Seppi parla della sfida con Federer (di ANGELO MANCUSO)
quinta parte: Agassi ferisce la Graf con una racchettata in viso (di ANGELO MANCUSO)
sesta parte: il programma di martedì e le dichiarazioni di Tim Henman
settima parte: le dichiarazioni di Djokovic, Robredo, Ljubicic, Gonzalez appena potrò…respirare. Idem le nuove classifiche

Mentre Seppi domina Gabashvili 6-1,6-3 e si appresta a giocare contro Federer (“Dopo Agassi e Nadal lui, Federer,… mi mancava, ci avevo giocato un sola volta… per scaldarlo…a Cincinnati, sì quella volta che poi lui perse da Murray…chissà forse lo misi fuori palla, magari è un buon segno per domani…no, non sarò tropp emozionato, nè preoccupato di prendere una stesa…questo accadeva nei primi tempi”) Federer e Nadal, n.1 e n.2 del mondo si presentano insieme alla tavola rotonda con i media e la decisione è significativa.
“Vogliamo proteggere il tennis più seriamente che in passato, non ci piace il ritmo che hanno preso le cose, sia l’ATP sia l’ITF devono prenderci in maggior considerazione. Vogliamo parlare con i boss. La riunione di Miami non è servita a niente _ parla sempre Roger mentre Nadal (“Lui parla meglio inglese…!) annuisce, e (more…)

L’Italia si allena a Tel Aviv
Barazzutti vuole vincere pure il doppio
“Bolelli? Un giocatore su cui punto molto”
Ad Amelia Island esce pure la Oprandi
La Stosur vince in due set

Martedì 3 Aprile 2007

NOTA. Romina Oprandi si ferma al secondo turno al torneo di Amelia Island. L’Italia, che al primo turno aveva regolato con un duplice 6-1 la bielorussa Azarenka, è stata battuta da Samantha Stosur per 7-6 6-2 (Romina aveva un break di vantaggio nel primo set). In precedenza erano uscite Mara Santangelo (secondo turno), che da lunedì è numero 30 Wta (come potete verificare nelle classifiche) e Flavia Pennetta (primo turno). Superata quota 200 commenti nel post genitori-figli. Interessantissimo contributo di Gabrì, moglie di Stefano Grazia, che racconta nel dettaglio il primo giorno all’Accademia di Nick Bollettieri. Grazie anche alla quindicenne Laura, che illustra il suo approccio al tennis a Napoli. Dopo lungo silenzio…per far sfogare i genitori di aspiranti campioni, anche il post (n.217!) di Ubaldo Scanagatta in quanto genitore di…ex aspirante (o quasi)Ecco un’intervista rilasciata da Corrado Barazzutti a Tel Aviv.

Il capitano italiano è di buon umore. Sereno. I 5 mila tifosi israeliani che sosterranno la squadra di casa non lo spaventano. Nè i giocatori d’Isreale. La nazionale italiana da due giorni si sta allenando a Tel Aviv sui campi in cemento del «Canada Stadium» (5.000 posti a sedere). «C’è molta fiducia nel nostro clan - spiega il c.t. Corrado Barazzutti - i ragazzi stanno bene e li vedo molto motivati in allenamento. I ragazzi sono uniti e si stanno anche divertendo molto. Ci sono tutti gli elementi per poter sperare in un buon week-end». (more…)

Canas, una vittoria di stile
Il periodo nero della sospensione
Ecco l’appassionata intervista esclusiva
Willy racconta tutta la sua verità

Martedì 13 Marzo 2007

n.b. DI ubs: Come al solito Riccardo Bisti ha fatto un gran bel lavoro. Val la pena leggerlo. Sono orgoglioso di averlo come collaboratore di questo blog, e lo stesso vale per Giovanni di Natale, Fabio Ferremi, Gianluca Comuniello, Angelo Mancuso, e direi, fra i tanti, anche Stefano Grazia che sta dando un sostegno fondamentale e apprezzatissimo. Potrei citare molti altri e prima o poi lo farò. La porta è aperta a quanti altri vorranno segnalarmi la loro disponibilità alla mia e.mail, ubaldoscanagatta@yahoo.it.
di RICCARDO BISTI

Durante la loro telecronaca del match vinto da Canas su Federer, Rino Tommasi e Roberto Lombardi parlavano della differenza tra “classe” e “stile”. Il tennis di Guillermo Canas non ha stile: attorno a un drittone incisivo, ma come ce ne sono tanti in giro, ha costruito passo passo un rovescio dignitoso, poi ha imparato i rudimenti del gioco di volo per crearsi, infine, un servizio capace di dargli una dozzina di punti gratis a match.
Ma lui, Willy, “El Todoterreno” (così lo chiamano gli argentini, per la sua capacità di adattarsi a tutte le superfici), è una persona di classe. Lo conferma la sua correttezza in campo, il come (non) ha esultato dopo aver battuto Federer, in un match a suo modo storico.
Ma la sua classe, Willy, l’ha mostrata soprattutto affrontando i 2 anni (poi ridotti a 15 mesi) di squalifica per doping. E’ stato l’unico giocatore squalificato (more…)

Lo stupefacente recupero di Canas
I dubbi di un…Angelo
L’intervista di Federer

Lunedì 12 Marzo 2007

N.B. di UBS: Poichè Marcos ha già risposto, con l’abituale sollecitudine e intelligenza, ai dubbi avanzati da Stefano Grazia (e da me) in calce alla notizia del ko di Federer, propongo di continuare a sviluppare l’argomento doping (in qualche modo legato al personaggio Canas) sotto a quel post, anche dopo aver letto questo profilo di Canas fatto dall’amico Angelo.

di ANGELO MANCUSO
Chi aveva affrontato Guillermo Canas dopo il rientro dalla squalifica per doping non aveva dubbi: è più tosto di prima e pure arrabbiato, dicevano i bene informati, ovvero gli avversari sconfitti dall’argentino o chi, tra gli addetti ai lavori, lo aveva visto in azione. Come dargli torto? Canas, numero 8 del ranking nel giugno 2005 prima dello stop forzato, era tornato a metà settembre scorso. Da allora (more…)

J.McEnroe:”Devo tutto a mio padre”
Intervista parallela ai due Mac, sr e jr
Tanta fiducia, l’arma vincente
“Papà ne aveva più di me”

Venerdì 2 Marzo 2007

Visto il grande interesse suscitato dall’argomento Padri-Figli Scuola _ che se andate a vedere nell’apposita categoria nella colonnina di destra, sta per sfiorare i 100 interventi, SONO 98 SOTTO IL TITOLO BAMBINI PRODIGIO CON RACCHETTA E ULTIMAMEMENTE SONO INTERVENUTI LA MAMMA DI GIULIA MASTELLONE, FINALISTA DI LAMBERTENGHI, NONCHè CON IL POST N.98 IL PAPà DEL GIOVANE QUINZI CHE è APPENA ARRIVATO IN FINALE AL TORNEO UNDER 12 PIù IMPORTANTE D’EUROPA PUR AVENDO SOLO 11 ANNI, IN ANTICIPO ANAGRAFICO RISPETTO AI VARI NADAL, FERRERO E SOCI _ immagino che questa intervista rilasciata da padre e figlio McEnroe a Belfast _ dove John doveva giocare un torneo senior _ possa quantomeno incuriosirvi.
Il fatto che, sia pure per rivedere la terra irlandese dei suoi avi, John Patrick McEnroe segua ancora il figlio nel Senior Tour (BlackRock Tour of Champions) non è senza significato. E John non ha dubbi nel sostenere che “è stato mio padre l’ispirazione e lo stimolo alla mia carriera di tennista…non ci fosse stato lui, con la sua straordinaria passione per il tennis, né io né mio fratello avremmo mai provato a diventare giocatori professionisti, tantomeno campioni.
_John, che tipo di padre è stato il tuo?
Figlio: “Uno di quegli uomini che sono disposti a fare anche due lavori pur di consentirci di frequentare le migliori scuole e al tempo stesso di praticare lo sport. Abbiamo cominciato a giocare insieme che io avevo 8 anni e mezzo. Io dico che mi ci è voluto sei mesi prima di cominciare a batterlo…lui dice un anno e mezzo! Un sacco di volte vedi genitori che si arrabbiano se i loro figli cominciano a batterli e fanno (more…)

Di Mauro, la “prima” a quasi 30 anni
Primo siciliano top-100 è stato n.78
Non solo Coria e Stepanek…
“Ho l’entusiasmo d’un ragazzino”

Domenica 25 Febbraio 2007

N.B. In coda al’attualità e ai dati statistici di attualità segue qui un ampio ritratto e una lunga intervista, spero esauriente, di Alessio di Mauro da me scritto dopo i suoi exploit nel Principato di Monaco

Oggi (come non era più successo dal 1988) tre italiani in finale: a Bogotà Vinci-Garbin e a Buenosi Aires Alessio Di Mauro contro l’argentino Juan Monaco. Solo che nell’88 erano due maschi, l’ascolano Narducci che superò Panatta junior (Claudio) nella mia Firenze, e una donna Sandra Cecchini campionessa a Strasburgo (battendo Judith Wiesner).
Roberta Vinci disputerà la prima finale della carriera dopo tre semifinali (Tashkent 2002, Eastbourne 2005 e Palermo 2006). Sarà la quinta finale tutta italiana dopo Sandra Cecchini-Raffaella Reggi (Barcellona 1985), Federica Bonsignori-Laura Garrone (Estoril 1990), Katia Piccolini-Silvia Farina (San Marino 1991), Rita Grande-Antonella Serra Zanetti (Casablanca 2003). (more…)

McEnroe: “Ora aboliamo gli arbitri!”
Esalta l’Occhio di Falco ma suggerisce…
“Io avrei arbitrato come nella NBA”
“Ashe ed io? Ok…solo fuori dal campo”

Mercoledì 21 Febbraio 2007

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Intervista
commentata
di UBALDO SCANAGATTA
Nella “new age” dell’Hawk Eye, l’Occhio di Falco _ “la miglior innovazione degli ultimi anni” secondo Brad Gilbert, vedi su questo sito…qualche post fa _ perché non sentire che cosa ne pensa John McEnroe, l’uomo che a suo tempo seppe litigare perfino con il “Cyclops”, l’occhio elettronico che doveva segnalare se un servizio era buono o fuori, e al cui indirizzo un furibondo SuperMac gridò una volta a Wimbledon, in pieno furore agonistico: “Quella macchina ce l’ha con me!”
_Allora John, sei anche tu in…adorazione per l’Hawk-Eye?
“E’ buffo che sia venuto fuori…ora che non gioco più! Ma va bene così. Non ci saranno più discussioni, e scuse, da parte degli sconfitti che accusino gli arbitri delle loro sconfitte!” (questo sì che è buffo, detto da McEnroe; ubs). Ai fans piace, è la prima cosa che il tennis ha tirato fuori di nuovo in tanto tempo (e questa è una delle prime volte che McEnroe sembra d’accordo con Gilbert…non l’ha mai sopportato; ubs). Ha immesso un po’ di… vita (life) nello sport (sic)”.
-Insomma John …si aggiunge un computer, si tolgono gli…umani, e così si aiuta una competizione…di uomini a diventare più umana? (more…)

Renzo Furlan e i “pulcini” di Tirrenia
“Diversi hanno ottimo potenziale”
Ottimismo rosa…fra gli azzurri

Giovedì 15 Febbraio 2007

N.B. di UBSL’ottimismo è giovane…soprattutto dopo aver visto le figure che hanno fatto Bracciali e Seppi (un game!)con il vecchio Bjorkman 35 anni!), nonchè Volandri (per quanto malandato) con Guga Kuerten. Meno male che almeno Starace è nei quarti (75 63 a Vassallo Arguello) contro Ferrero… .

Intervista di
Ubaldo Scanagatta

Mi sembrava giusto congratularsi con Renzo Furlan dopo le ottime partite e i discreti risultati dei tre junior italiani all’Open d’Australia (e naturalmente anche con il maestro Pierri che ha sempre seguito Thomas Fabbiano, il ragazzo approdato alle semifinali). E allora l’ho chiamato, ormai qualche giorno fa, anche perché alcuni di voi, attraverso questo blog, volevano sapere i programmi dei più promettenti tennisti italiani.
_ “I tre ragazzi che erano in Australia parteciperanno a tornei Futures da 10.000 e 15.000 dollari in Sicilia, Catania, Caltanissetta e Siracusa dal marzo in poi, poi giocheranno sicuramente anche il Bonfiglio e _ per la prima metà della stagione _ i due Slam Roland Garros e Wimbledon: se, come crediamo, saranno necessari punti ITF per assicurarsi il ruolo di teste di serie nei due Slam allora giocheranno anche a Santa Croce e a Beaulieu”
_ E gli altri ragazzi? (more…)

Intervista a Federico Luzzi
Il suo consiglio ai giovani
“Giocate a calcio, è più facile!”

Martedì 13 Febbraio 2007

N.B. Ospito volentieri quest’intervista inviatami da Antonello Zani (collaboratore di www.Tennisteen.it) e lo ringrazio. La porta è aperta…
Intanto Starace ha battuto un Gaudio sempre più cotto in Brasile dove Volandri ha preso una batosta in tre quarti d’ora da Kuerten che non vinceva più un match da un anno e mezzo

Intervista di
Antonello Zani

Siamo in compagnia di uno dei giocatori italiani di maggior talento, Federico Luzzi, che dopo aver appena battuto in coppia con Max Dell’Acqua, i teutonici Clemens e Popp, agli internazionali di Tennis di Bergamo 85,000 E., ci ha concesso questa esclusiva intervista.
D: Federico hai iniziato la stagione 2007 benissimo, qualificandoti a Doha e battendo un top 50 come l’ostico austriaco Jurgen Melzer per poi perdere al 2° turno dal folletto belga Rochus, ed hai poi proseguito sfiorando la qualificazione al main draw degli Australian Open, perdendo a sorpresa all’ultimo turno di qualificazione, dal britannico Mackin. Che cosa è accaduto in Australia? (more…)

Israele-Italia ad aprile
Andreev sorprende Gonzalez
Hewitt ko con Vliegen
Nadal e Wawrinka: chi li ha visti?
Roddick e Blake, interviste ceche

Sabato 10 Febbraio 2007

n.b. di Ubs: grazie ad amici benemeriti di buona volontà aumentano le rubriche. Qui a lato, fra le pagine, troverete a cura di MrKramer, il calendario aggiornato dell’ATP e tutti i tornei Atp 2007. Oltre a classifiche, albi d’oro etc. Piano piano…
Avete notato che qui, a destra fra i servizi, sotto pagine e categorie, ci sono tutti i risultati live, quelli di Davis compresi (e da poco compaiono anche gli accoppiamenti delle qualificazioni nei tornei, comprese quelle degli italiani?). La Safarova ha battuto la Henin a Parigi (e la schiavone che per aveci perso pensava al ritiro…), mentre la Petrova ha fatto fuori la Mauresmo (va tutto a favore della Sharapova, sempre più n.1) e i doppi di Davis stanno dando vita a risultati in parte sorprendenti

Israele ha già praticamente vinto il confronto di Davis con Lussemburgo, vedi qui a lato nella pagina della Davis. Quando Muller ha perso da Sela il confronto è praticamente finito. In Svizzera-Spagna beffa agli spettatori: non hanno giocato nè Nadal nè Wawrinka. Quasi quasi ha fatto meglio Federer, che almeno non ha mai detto che sarebbe stato presente. Presi in contropiede da Nadal, che aveva detto di star benissimo, parecchi giornali. Chi la fa l’aspetti: in Australia Federer aveva fatto capire all’inizio che, chissà, se avesse perso nella settimana, magari si sarebbe presentato ad affrontare Nadal. Gli spagnoli non si erano fidati del suo forfait e hanno fatto di tutto per portare Nadal…poi Rafa non ha giocato. E se agli svizzeri non si fosse fatto male Wawrinka, dopo la vittoria di Chiudinelli sulla riserva di Nadal Verdasco, la Spagna avrebbe rischiato la clamorosa esclusione che non è, tuttavia, ancora impossibile.
Mi ha meravigliato in parte il 2-0 dell’Argentina (senza Nalbandian) (more…)

Zitti tutti, parla il n.1 del mondo
Gli obiettivi in campo e fuori
Federer cerca soci
“Non ho paura di Nadal”
43 milioni di US$ ma troppe tasse

Domenica 4 Febbraio 2007

Quest’intervista (qui integrale) viene pubblicata sui giornali del “gruppo” Nazione, RdCarlino,Giorno lunedì 5 febbraio, corredata di foto e con un articolo intervista (di taglio) a Pete Sampras, l’uomo che Roger insegue. Stralci di qust’intervista erano già stati pubblicati sul blog…qui non si butta via nulla! n.b.Baghdatis è tornato al successo battendo, per la terza volta, Ljubicic di cui è la “bestia nera”. Non so se sia più sorprendente il suo exploit o quello di Martina Hingis a Tokyo.
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Dall’inviato
Ubaldo Scanagatta
MELBOURNE _ E’ il più forte tennista del mondo, forse di tutti i tempi. Lo dicono tutti, lo teme perfino Pete Sampras, che con Rod Laver, altro grande estimatore di Roger Federer, è uno dei tre supercampioni in ballottaggio per il simbolico, accademico titolo di “All Time Greatest”.
Eppure SuperMan Roger non si è mai montato la testa. Domina il tennis come non è mai riuscito a nessuno, né a Laver né a Sampras, eppure non ricordo di aver incontrati campioni più disponibili di lui. Forse proprio Laver (con il “gemello” Rosewall) avrebbe potuto stargli a pari quanto ad umiltà, ma era di un’altra generazione. Tuttavia quando ho chiesto a Roger di scambiare quattro chiacchiere, a 24 ore dalla finale dell’open d’Australia poi vinta con Gonzalez, mi aspettavo un no, nonostante l’amichevole frequentazione che risale a quando vinse il “giovanile” di Firenze otto anni fa. Con altri giocatori _ penso al primo Agassi circondato da bodyguards come e più di una rock-star _ una tal richiesta non sarebbe stata neppure pensabile.
_Dopo un 2006 che tu stesso hai definito incredibile, 12 tornei vinti, fra cui 3 Slam, e nel quarto una sconfitta arrivata solo in finale da Nadal (a Parigi), non hai l’incubo di non poterlo ripetere? (more…)

Serena a cuore aperto si confessa
Dopo il trionfo aussie si apre ai migliori giornalisti americani di tennis
L’arte (incompresa) dell’intervista

Domenica 28 Gennaio 2007

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INTERVISTA CONGIUNTA DI BUD COLLINS, PETER BODO, CHRIS CLAREY, DOUG ROBSON, JON WERTHEIM, DOUG ROBSON, MATT CRONIN (la creme de la creme del giornalismo sportivo americano) A SERENA WILLIAMS

Contrariamente a quello che pensano molti, e lo dimostrano purtroppo anche tanti di quei direttori di giornali, radio e tv che mandano chiunque, esperto o inesperto, spesso alle prime armi, spesso in…viaggio premio ma senza alcuna preparazione… a intervistare i campioni dello sport negli spogliatoi e nelle arene sportive, io ritengo invece che fra una domanda ben fatta e una domanda mal fatta la differenza sia enorme. Molte conferenze stampa si svolgono nella più assoluta banalità, molte interviste che io sento fare in tv sono fatte da gente che sa tenere il microfono in mano ma poco più. E che fanno domande del tipo “Sei andata in campo per vincere?” oppure “Che cosa hai pensato dopo che ti ha strappato il servizio sullo 0-4?” e “Sei un giocatore migliore rispetto all’anno scorso? E che cosa pensi di dover migliorare?”, e dopo una sconfitta: “Allora…sei delusa?”. Uno ha domandato a Gonzalez ieri: “Sei contento di trovarti per la prima volta nella finale di uno Slam?”
Dopo aver fatto per anni l’intervistatore di Tele+, e ricordo quante volte per via del fatto che alle interviste veniva data importanza relativa (more…)