Pillole del martedì dal Country
Murray si ritira dal torneo
I Brit writers se ne vanno
Proibito portare il computer
Il ristorante prediletto e la festa
Ivanisevic e Medvedev…
Volandri fuori: occasione buttata
Filippo: “Ho perso io, è colpa mia”
L’intervista di Richard Gasquet
Seppi perde due tiebreak con Federer
Stasera i big incontrano de Villiers
La sconfitta di Safin (4 MP sciupati!)…
Il programma di mercoledì

 
17 Aprile 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

PILLOLE di Ubaldo Scanagatta

N.B. di UBS : Segnalo, a compensare la scomparsa del tennis italiano da Montecarlo, nove ragazze tra le prime 100 nelle classifiche qui a fianco: un record! Date un’occhiata alle classifiche compilate da Gianluca Comuniello (per gli azzurri con l’aiuto di Riccardo Bisti). Fra gli uomini basterebbe pochissimo per fare un altro record…ma senza avere un giocatore tra i primi 50 e tanti a ridosso dei 100 si sta comunque meno allegri.
Andy Murray si è ritirato dal torneo, per un problema lombare. Alcuni giornalisti inglesi, che hanno visto perdere Tim Henman con Juan Carlos Ferrero 7-5,6-2, sono stati richiamati in patria dai loro giornali. Se dovesse accadere la stessa cosa ai giornalisti italiani nessuno avrebbe mai visto una semifinale d’uno Slam o la finale d’un Masters series da un quarto di secolo.
“ Unfortunately, Andy Murray has to pull out of Masters Series of Monte Carlo with a lower back injury, and he’s going explain what happened exactly and then we’ll have questions with you.
Le dichiarazioni di ANDY MURRAY: Basically, I had a backhand in doubles yesterday and I felt something a little bit sore and just never recovered. Just getting worse and worse, and by the end of the tiebreak I couldn’t really stand up and found it tough to walk off the court.
But it’s gone from being the whole of my back to being of the lower left side of my back, which isn’t too bad. It’s about 50% better than it was yesterday, but still struggling to walk a little bit.

Fervono i preparativi per la festa dei giocatori. Anna Garoppo e Cecilia Ghe stanno preparando con i giocatori i vari sketches che andaranno sul palcoscenico mercoledì sera. Ieri sera Djokovic ha a lungo provato il proprio sotto i miei occhi, insieme al fratellino e sotto gli occhi della madre, del padre e del coach. Balla benissimo. Dovrà interpretare un numero sexy-dance. Tutti i giocatori sono elettrizzatissimi all’idea. Il boss dell’Atp de Villiers, è fortemente preoccupato che gli sfootò siano eccessivi dopo la ribellione di Nadal e Federer. Io sto preparando le CNN news, ironizzando su recenti episodi successi, il cane che ha morso i polpacci di Gonzalez, la racchettata di Agassi a Steffi Graf nel misto, la farsa del round robin di Las Vegas, Federer che non trova il suo francobollo e manda in ritardo l’iscrione al torneo di Basilea etc…se avete idee scrivete pure. Ma devono essere brevissime, e meglio se in inglese. Le leggeranno i gemelli Bryan.

Stamani sono stati fermati dagli agenti della security del Country Club un paio di spettatori perché avevano con sé un computer. Pare che non sia più consentito nei tornei per via delle scommesse on line. Glielo hanno sequestrato. Insomma…potremmo scommettere solo noi giornalisti (scherzo, non si può nemmeno noi…).

Uno dei ristoranti più popolari fra i giocatori meno schicchettoni, perché si mangia bene e costa il giusto, è “Il Triangolo” in rue de La Madoné. Il fatto che ci vadano anche tennisti abitualmente residenti a Montecarlo è un buon segno. Il direttore del torneo Zeljko Franulovic, ad esempio, va lì quasi tutte le sere (salvo che durante il torneo…) e mangia sempre lo stesso piatto: scaloppine al marsala. L’altra sera ad un tavolo erano seduti, Volandri, Seppi, il suo coach Sartori, il preparatore atletico Sammy Sosa e il giornalista di Matchpoint Lorenzo Cazzaniga e di www.TennisBest. Ad un altro tavolo Chela, con preparatore e coach, ad un altro Garcia Lopez, il coach Perlas e altri. C’era anche Enzo Gottardo, finanziere calabrese (“Stessa città di Rino Gattuso…”) grande amico ,e consulente finanziario, di Andrei Medvedev e Goran Ivanisevic. Pare che mentre Medvedev sta facendo affari d’oro nella sua Kiev, ha un’industria di mobili, un’altra di finestre che serve strutture commerciali (hotel etc) e ha messo su una grossa società che sta creando le infrastrutture per portare il gas-metano dalla Russia a Kiev, ed è semrpe in contatto con il suo grande amico Andriy Schevchenko con il quale gioca spesso a golf (Sheva ha 5 di handicap e si è comprato una casa a Wentworth affacciato al famoso campo di golf)…Ivanisevic invece ha avuto problemi con l’edificio che voleva costruire a Spalato. Un’iniziativa forse un po’ avventata voluta dal papà di Goran, Srjdian, ingegnere e professore ma non un vero…finanziere. “Mentre Medvedev ha un sacco di interessi…a Goran invece piace solo lo sport”

Ho incontrato il giornalista croato che segue sempre il tennis, Gordan Gabrovic: mi ha detto che effettivamente papà Sergi e Goran hanno cominciato a costruire un “building” di 6 piani per una cinquantina di appartamenti nel ’97-’98, ma si sono rifiutati di pagare…una sorta di “pizzo” a non si sa chi per accelerare il processo dei permessi. Risultato, solo quest’anno il “building” sarà finito, ma manca ancora la promessa strada comunale per arrivarci comodamente, sebbene fosse stata garantita a suo tempo dalle autorità locali.

Volandri ha buttato un’incredibile occasione giocando di peste. E’ stato avanti un set e 5-4 30-0 sul servizio e lì ha commesso quattro eorri contro un Massu per niente irresistibile. ora verrà in sala stampa. Volandri ha perduto 4-6,7-5,6-3 nel festibal dei breaks. E’ vero che uno era n.53 del mondo Massu, e l’altro n.55, però si poteva pretendere di più.
Intanto Gasquet che aveva avuto cinque matchpoints nel secondo set (sul primo aveva fatto doppio fallo) ha vinto ugualmente al terzo 7-5,6-7,7-5 su Verdasco. Mentre il match fra Volandri e Massu è stato orribile quello fra Gasquet e Verdasco è stato bello, vario ed emozionante.

INTERVISTA A FILIPPO VOLANDRI
E’ un Volandri demoralizzatissimo quello che arriva in sala stampa dopo la sconfitta con Massu
Filippo: “Nonostante stessi giocando male e sempre contratto la partita era chiusa e l’ho persa io. Sì, non sono riuscito a chiudere per colpa mia. E’ stato un mezzo disastro…è un anni di merda questo”
Ma come lo spieghi?
“Quando non sei in fiducia, perché hai giocato poche partite e ne hai perse diverse…succede…ieri non giocavo neppure male, e domani se avessi vinto oggi avrei giocato sicuramente meglio…”
_ Sul 6-4,5-4 eri avanti 30 a 0 e hai sbagliato quattro palle di fila….
“Eh…sul 30-0 ho tirato una “seconda” troppo piano e lui mi ha attaccato con il dritto, poi ho sbagliato un dritto che è andato sul nastro ed è uscito, poi …sì, ho sbagliato tutto io… e nel terzo sono andato sotto 3-0…ormai era andata”
_Scusa _ gli chiedo _ ma io ho visto che Gasquet dopo aver perso il secondo set nel quale aveva avuto 5 matchpoints ed essere andato sotto 2-0 nel terzo è poi riuscito a vincere…tu invece…
“Ma Gasquet non aveva certo giocato male come me…è diverso. Io potevo vincere anche giocando male e non l’ho fatto…Ora vado a Barcellona, poi c’è Roma”
Ma quest Volandri ha il morale sotto i tacchi. Per lui risalire sarà dura.

L’intervista di Richard Gasquet

Translated from French:

R. GASQUET/F. Verdasco

7 5, 6 7, 7 6

An interview with:

RICHARD GASQUET

Q. Can you draw some lessons from this match?
RICHARD GASQUET: I don’t know if I can draw some lessons. The only thing I can say is that it would have been very tough to lose.
In Davis Cup I already lost 8 6, so this time it would have been really difficult to accept. But he was hitting so hard that with my one hand backhand it was difficult.
I was staying back. He has one of the best forehands in the world. The match was tough. I’m very pleased that I fought until the end. This is the only thing I want to remember. Mentally and physically it was tough.

Q. How are you physically?
RICHARD GASQUET: I only started playing again on Friday and Saturday. I had a sore toe after the Davis Cup, so I was not prepared for this tournament. I didn’t expect to play three hours today. I hope I’ll be able to recuperate.

Q. He was up 2 Love, 40 Love. What did you think then?
RICHARD GASQUET: He can really be angry against himself for that game. I was not playing well then, and he really had to crush me at that precise moment.

Q. On the matchpoints, couldn’t you have taken more initiative?
RICHARD GASQUET: I didn’t miss. He was the one playing on the lines. He really can regret that game at 2 Love. It was good for me.

Q. When you see him playing one then two then three incredible shots, don’t you start thinking you should take more risks?
RICHARD GASQUET: I wasn’t expecting him to play those forehands all over the place. Congratulations to him. I can try to be more aggressive, but what I did was to play deep shots and waiting for the short one to come.
It was him who was playing well. As I said, I didn’t expect such forehands. I really served very bad. It was a very bad match service wise. I had lost my rhythm, and on top of it he’s a lefty so the zones are different. The only thing I can regret is my serve, not the rest.

Q. You often play long matches like against Youzhny and this one.
RICHARD GASQUET: Yes. Five hours and three hours.

Q. Can’t you take more initiatives, or do you prefer to play the same game as today with more security?
RICHARD GASQUET: I try to play deep and to hit the ball early. But he has an exceptional forehand. It’s very difficult to hit the ball high on the bounce.

Q. You have difficulties playing against injured players apparently. First Youzhny and now Verdasco, who had problems with his abdominals.
RICHARD GASQUET: It’s hell. They become euphoric and they come up with unbelievable shots. But I had no choice today. I had to fight back.
He came up with exceptional shots. It was not easy.

LA SCONFITTA DI SEPPI
Ha giocato molto bene Seppi, come quasi sempre quando non si ha nulla da perdere. Più che perdere due set al tiebreak con il n.1 del mondo forse non poteva fare. Anche se nel tiebreak ha giocato un paio di punti come contro…Sela. Però riparte da Montecarlo con fiducia, quella che sente chi si accorge di essere capace di giocare un buon tennis almeno quando tutte le condizioni ambientali sono giuste. Di lui Federer ha detto: “Ha un ottimo dritto ma sa giocare con buon anticipo anche il rovescio…per me era la prima partita sulla terra rossa in 10 mesi…”
Poi vi metterò le sue frasi precise.

INTERVISTA A SEPPI (DI ANGELO MANCUSO)
Un’ora e 48 minuti: da una parte il maestro, in arte Roger Federer, dall’altra Andreas Seppi, numero 91 del ranking Atp. Ovviamente ha vinto il numero uno, ma il trentino non ha affatto sfigurato, strappando gli applausi del Centrale del Country Club di Monte Carlo pieno di italiani. E’ finita 7-6 (7-4), 7-6 (8-6) per Roger. Dalla figuraccia in Davis al bel match con lo svizzero in cui Seppi ha sfoderato alcuni colpi da campione. “Le situazioni erano molto diverse – spiega Andreas – a Tel Aviv le condizioni ambientali ci sfavorivano e il match si giocava sulla tensione, c’era molto nervosismo. Qui in fondo non avevo nulla da perdere, venivo dalle qualificazioni, da un paio di buone partite e affrontavo il numero uno del mondo. Cambia molto rispetto alla Coppa Davis, anche se è difficile da capire per chi sta fuori”. Poi Seppi racconta la sfida con Federer: “Sul 5-4 del secondo set potevo fare qualcosa di più, ho sbagliato due risposte facili, altrimenti magari riesco a vincere il set. Alla fine la differenza è stata in due, tre palle, non mi sembra sia andata così male. Peraltro vicino alle righe a volte rimbalzava anche male, soprattutto quando Federer spingeva”. Poi un commento su Roger: “Il primo match sulla terra rossa è sempre difficile per chiunque, ma anche se non è in grande giornata riesce a portare a casa la partita. Deve solo stare attento nei primi turni”. Perdere con Federer è normale, ma il morale è alto: “Cosa mi resta del match? Ho capito che sono pronto ai tornei sulla terra rossa, la sfida di oggi mi ha trasmesso molta fiducia. Ero solo al secondo torneo sul lento, ci sono arrivato senza grande preparazione e sto migliorando match dopo match”.

R. FEDERER/A. Seppi

7 6, 7 6

An interview with:

ROGER FEDERER

Q. What do you expect or not expect from tonight’s meeting with ET?
ROGER FEDERER: I have no expectations. I just want to meet. That’s my goal. I’m happy he came.

Q. With the first match back on clay, how are you feeling?
ROGER FEDERER: It was tough. Conditions were quick. A lot of bad bounces. My opponent was playing tough. He already had three matches in his legs and it was my first.
So I thought it was, you know, just a tough opening match for me. I’m happy to have come through, especially in straight sets. To win tiebreakers is always a good feeling. So I’m happy and I’m looking forward to the next one.

Q. He’s quite an underrated player, Seppi.
ROGER FEDERER: Yeah. I think he’s had some upsets on clay and beaten some good players throughout his career. I knew it was going to be tough. It was just a pity I couldn’t put him away earlier, you know.
I was up a break the first, up a break twice in the second. Disappointed the way I got broken, you know, but it happens, and I have to put it down to my first match back on clay in ten months.

Q. About Nadal, after Wimbledon, he improved his serve and volley play. What will be his weak point to exploit?
ROGER FEDERER: Here?

Q. His weak point for you to exploit?
ROGER FEDERER: He doesn’t have too many on clay, to be honest, that’s why he’s won his last 62. I think it’s going to be interesting to see how he starts the clay court season.
In my mind I think it’s going to be very hard to beat him, as usual. I mean, a guy who backs it up so well year after year on clay, he’s going to be tough again this year.
I don’t know if he improved his serve and volley much. I know he never does it. I think he’s an excellent player; I’ve always said that. And it’s good to have him back on clay again.

Q. Have you spoken to Etienne at all? Has he called you?
ROGER FEDERER: He tried to call me yesterday, and he’s here, so we’re going to meet after.

Q. So did you actually speak to him?
ROGER FEDERER: Not yet.

Q. After you failed to convert your first mathchpoint you seemed to lost the count, the result.
ROGER FEDERER: I thought it was 6 5 and then 6 All.

Q. Doesn’t happen very often.
ROGER FEDERER: Yeah, happens sometimes, you know. Happens in practice all the time. In a match you got the umpire, thank God.

SCANAGATTA. What was your reaction to the game of Seppi? I mean, were u more or less surprised by the way he played, or not?
ROGER FEDERER: Well, I thought his serve was not very good in the beginning, you know. I thought it was very average actually. That started to become better as the match went on. I thought his forehand was very good. He hits it good inside out. He hits it good from the forehand corner. That’s why he’s a good player.
And you know, his backhand, he can take it early, too. Yeah, he’s tough from the baseline and he can slice and dice. He’s a very good all around player. Didn’t know exactly what to expect because I’ve never played him. Now I know and I think he’s a good player.

Q. Your next opponent has had a couple good wins, Lee. What do you make of his game?
ROGER FEDERER: Played once against him I think in 2003 in Wimbledon, first round maybe. That was one time on grass, so not too much I can say about his game. Just that I know that he usually plays quite close to the baseline, half volleys a lot. Plays pretty flat, so you would think clay is his weakest surface. Probably he never played on clay when he was growing up. Maybe that’s going to be an advantage for me. I don’t know. He beat Youzhny and that’s a great win. We will see what happens on Thursday.

Q. Has there been any reaction to you you say you haven’t spoken to Etienne personally but to what you said yesterday and the way it was delivered? Has there been any reaction inside or outside tennis to what you said yesterday?
ROGER FEDERER: Well, I received a letter from the ITF. They, of course, want to meet me. Same thing with but he was going to come anyway. Etienne wasn’t planning to come but he decided to come, which I think is very good.
We’re going to be meeting later on tonight. And, yeah, there’s just been talks in the locker room as usual the last few weeks and months.
It’s just now a bit intense because it’s a much more open conversation. I think what was written in the press is what we said yesterday, so it’s actually it was okay.

Q. Did you feel in sense relieved that you have got your grievances out in the open?
ROGER FEDERER: Did I feel better?

Q. Yeah.
ROGER FEDERER: No, not really. I feel the same. Not really, not yet.

Q. When you said that you are a little bit disappointed that you didn’t finish the match a little bit earlier, would you say it is worrying at the beginning of the clay court season, or was it just the fact that you didn’t play for a long time on the clay?
ROGER FEDERER: No. I mean, it’s a first round match. It’s always tough. First match on clay in such a long time. You always have these ups and downs, especially me. And sometimes it happens and sometimes it doesn’t happen. This was a tournament where it happened again.
Fortunately I always try to cut those errors out, but clay is slower so you have to expect more breaks as well. You know, he played good, which made at that hard for me sometimes.
But for me there’s nothing to worry about at the moment. I count it as the win and not how I did at the moment.

Q. Is it just you meeting Etienne tonight?
ROGER FEDERER: No. We’re expecting other players to be there as well.

Q. Can you say which ones?
ROGER FEDERER: I’m not sure who has time and who wants to come, but I know Ivan is going to be there and I think Rafa, too. I’ll let you know tomorrow.

Incredibile sciupone Marat Safin. Come si fa a perdere da Vliegen sulla terra rossa? E dopo avergli dato una lezione nel primo set? Quattro matchpoints per lui nel tiebreak del secondo, tre sul 6-3, poi un altro…ma mi sono distratto, confesso, sul 7-6 o sull’8-7? Mah, che testa Marat (e io…).

Il programma di mercoledì sul centrale
ore 10 Gaudio-Djokovic
a seguire Robredo-Clement, Chela-Nadal, Gasquet-Hrbaty,
sul campo dei principi
Soderling-Davydenko, Gonzalez-Andreev, Ferrer-Bennettau, Stepanek-Ljubicic,
sul campo n.2
Becker-Berdych
Massu-Ferrero
sul campo n.5
Mirnyi vs vinc.Roitman-Melzer

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13 Commenti a “Pillole del martedì dal Country
Murray si ritira dal torneo
I Brit writers se ne vanno
Proibito portare il computer
Il ristorante prediletto e la festa
Ivanisevic e Medvedev…
Volandri fuori: occasione buttata
Filippo: “Ho perso io, è colpa mia”
L’intervista di Richard Gasquet
Seppi perde due tiebreak con Federer
Stasera i big incontrano de Villiers
La sconfitta di Safin (4 MP sciupati!)…
Il programma di mercoledì”

  1. enio scrive:

    ho spento la tv, volandri si caccia in un tunnel di cui neanche lui conosce se ne uscirà vincitore. Ancora una volta la pochezza dei colpi lo costringe ad un extra time contro un massu che è l’ombra del tennista visto anni fa a roma. Scarsi entrambi, pochezza di valori assoluti in campo si pensava a un volandri vincitore invece!

  2. Marco Lombardo scrive:

    Ho visto Volandri in tv, caro Ubaldo, e alla fine è montato lo sconforto. Il ragazzo sembra preda di un’involuzione irrefrenabile, figlia - secondo me - della presa di coscienza (tutta sua, naturalmente) che non c’è nulla oltre la terra rossa. Tutti i giocatori hanno un terreno preferito, ma negli ultimi anni perfino argentini e spagnoli hanno capito che non si può stare ancorati al proprio orticello. I nostri, invece, sembra che non abbiano la voglia di tirarsi fuori. Sto vedendo Seppi ora, al tie break del primo con Federer: sicuramente più dignitoso e più propositivo di di ieri contro un Roger in cerca della messa a punto. Temo (dirlo è troppo facile) che non basterà.

  3. ivan77 scrive:

    purtroppo un fattore importante per vincere a tennis e’ proprio la fiducia,molto sottovalutato..e volandri ce l’ha sotto i tacchi..avesse vinto sarebbe stato per demerito di massu che giocava anche peggio di lui..
    peccato..necessita di risultati immediati..
    sono tuttavia convinto che anche al meglio delle sue possibilita’ non valga i primi 10 sulla terra..il servizio e’ cosi’ contro producente che dovrebbe chiedere al giudice di sedia se fosse possibile far servire sempre l’avversario..

  4. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Marco Lombardo ha ragione, ma soprattutto Volandri in questo momento non è più convinto delle proprie possibilità neppure sulla terra rossa. Altrimenti non avrebbe perso questo match imperdibilòe contro un giocatore che giocava malissimo e che di rovescio non faceva un punto. sarebbe bastato insistere sulla diagonale rovescia per fare qualche punto in più, ai bei tempi. Ma questi sono tempi bui. Se penso che nel primo set aveva uno scout migliore del cileno perfino al servizio, meno dopi falli, più prime, più punti sulla seconda…ed è riuscito ugualmente a perdere. Qualcuno qui era preso dallo sconforto più di lui, sul suo conto…mentre Paolo Bertolucci che è venuto adesso a vedere dalla terrazza della sala stampa la partita di Seppi ha apena detto: “se Seppi giocasse sempre così sarebbe da primi 30 del mondo…il punto è che lui gioca bene quando a spingere la palla sono gli altri…poi gli tocca un Sela qualsiasi che non sa dove mette il terzo dritto e lui sbaglia prima…” Fin qui, 5 pari al secondo un grande Seppi, comunque!

  5. stefano grazia scrive:

    Nei Circoli dei Tristonazzi-ma anche alla Bollettieri Academy- si dice sempre che a giocar bene coi fenomeni sono buoni tutti ma é vincere netto con chi ti é inferiore che é piú difficile..E lí si vede chi é il campione e chi no…

  6. giampiero scrive:

    Vedo dal sito del torneo che Seppi ha impegnato duramente Federer. Beh complimenti, ma per togliersi delle soddisfazioni bisogna accontentarsi di perdere con dignità …. Di Volandri che ho visto la partita avete detto tutto voi e lui in sala stampa.

  7. stefano grazia scrive:

    TRADUZIONE INTERVISTA GASQUET:

    Q Che insegnamento puoi trarre da questo match?

    Q. Can you draw some lessons from this match?
    RICHARD GASQUET: Non so se posso ricavare un insegnamento ma posso dire che sarebbe stata molto dura da digerire se avessi perso
    Avevo giá perso 8/6 in Davis Cup e quindi questa volta sarebbe stata veramente difficile da accettare. Ma lui (Verdasco) tirava cosí forte che col mio rovescio ad una mano ero in difficoltá.Ero costretto a rimanere dietro. Lui poi ha uno dei migliori dritti del circuito.Il match é stato duro.Sono molto contento di aver combattuto fino alla fine.E’ questo quello che voglio ricordare. Fisicamente e mentalmente é stato durissimo.
    Q. Come sei messo dal punto di vista fisico?
    RICHARD GASQUET:Ho ripreso a giocare solo Venerdí e Sabato perché avevo un problema a un dito del piede dopo la Davis Cup e quindi non ero preparato al meglio per questo torneo. Non mi aspettavo certo di giocare 3 ore.Spero di essere in gradodi recuperare.
    Q.Lui era avanti 2/0, 40 a zero.Cosa hai pensato in quel momento?
    RICHARD GASQUET:Lui puó veramente essere arrabbiato con se stesso per aver perso quel game. Non stavo giocando bene e avrebbe dovuto finire il discorso (schiacciarmi definitivamente) in quel momento.
    Q. Sui matchpoints non avresti dovuto prendere maggiormente l’iniziativa?
    RICHARD GASQUET:Io non ho fatto errori. E’ lui che pigliava le linee. Puó davvero rimpiangere quel gioco sul 2/0.Mi é andata bene.
    Q. Nel vederlo giocare uno due tre colpi incredibili, non hai pensato che avresti dovuto prendere maggiori rischi?
    RICHARD GASQUET: Non mi aspettavo che tirasse tutti quei dritti da ogni parte e che gli stessero tutti dentro. Bravissimo lui.Io posso giocare piú asggressivo ma in quel momento cercavo di tenere la palla profonda ed aspettare l’opportunitá per attaccarlo su una sua palla un po’ meno profonda.E’ stato lui a giocare bene. Come ho detto, non mi aspettavo tirasse quei dritti incredibili. Io ho servito davvero male. E’ stato un brutto match dal punto di vista del servizio. Ho perso il ritmo e in piú lui é un mancino per cui le aree da colpire sono differentui. L’unica cosa di cui posso lamentarmi comunque é il mio servizio, non il resto.
    Q.Finisci spesso per andare alla distanza, lunghi mastches con Youzhny e con Verdasco uguale…
    RICHARD GASQUET: Giá, 5 ore e 3 ore
    Q. Non puoi prendere maggiormente l’iniziativa? O preferisci giocare lo stesso gioco di oggi magari con piú sicurezza?
    RICHARD GASQUET:Io cerco di giocare profondo e di colpire la palla in anticipo. Ma lui ha un dritto eccezionale. E’ molto difficile colpire la palla alta sul rimbalzo
    Q. Sembra tu abbia difficoltá a giocare contro giocatori infortunati. Prima Youzhni, oggi Verdasco che ha avuto problemi con gli addominali.RICHARD GASQUET:E’ un inferno. Si gasano e se ne escono con colpi incredibili. Ma oggi non avevo scelta. Dovevo controbattere in un qualche modo. Si é inventato dei colpi eccezionali. Non é stato facile.

  8. Manlio scrive:

    La causa principale per cui non abbiamo giocatori di alto livello internazionale è il carattere e le scarse doti agonistiche. In ogni caso la prestazione odierna contro Federer dimostra che Seppi è riuscito a impegnare severamente Nadal in Coppa Davis perchè lui ha veramente i mezzi per riuscire a farlo, non perchè Nadal si era impegnato poco. Però non basta giocare delle buone partite contro i giocatori più forti, bisogna vincere e con continuità. Le doti tecniche e fisiche non mancano sicuramente a Seppi, è interiormente che deve rafforzarsi.

  9. Andrea scrive:

    Ho visto la partita di Volandri e ovviamente come tutti mi aspettavo molto di piu visto ke quei poki tornei ke gioca almeno quelli sulla terra poteva fare qualche buon risultato….Seppi ha giocato bene xò sinceramente nn ho visto un Federer in gran forma…

  10. Fabio F. scrive:

    La schizofrenica gara tra gasquet e Verdasco ha detto moltissimo sul talento transalpino. Timoroso,lesionista, masochista al momento di concludere, tira fuori le sue qualità sempre e solo quando è con l’acqua alla gola. Lo si è visto con hewitt a NY,in parte con robredo a melbourne,oggi, quando ha lasciato andare il braccio inc etrti momenti del terzo set.

    raramente si è vista tanta confusione e follia d aentrambe le parti su un campo d atennis.

    5 MP e uns ervizio pe ril match sul 54 del terzo sprecati da gasquet.
    Di suo,Verdasco ha sprecato in tutti e tre i set un break di vantaggio.

    Troppo friabile mentalmente,ancora,Richard, non inganni la vittoria oggi, o il non aver preso un 61 o un 63 al terzo set. Verdasco,come,purtroppo,pormai dichiaratamente Volandri e lo sciagurato,irrecuperabile safin di stasera, non fanno gran testo.

    3 ore e 15 che dovrebero pesare contro il maratoneta Hrbaty.

    Buon seppi,ma non scordiamo che Federer usa spesso i primi turni come “rodaggi” per testare i propri colpi ed adattarsi alle superfici.

    Domani molto interessanti Andreev-Gonzalez e gaudio-Djokovic.

    da segnalare oggi anche la prematura uscita di Misha Yohuzny per mano di lee ,il ritiro di Almagro e quellop di Murray che mi sarebbe piaciuto vedere sul rosso. Interessa molto anche Kohlschreiber-nalbandian, col tedesco tra i giocatori più intelligenti del circuito.

  11. Carlo scrive:

    Grazie Stefano, per la traduzione, graditissima.

  12. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Ringrazio pubblicamente anch’io Stefano per le traduzioni. Poichè sono incerto se pubblicarle per intero, per la giioia di chi legge l’inglese come l’italiano, direi che se Stefano si cimenterà in altre traduzioni, lui può invece tagliarne fuori tutte quelle domande e risposte che non sono di grande importanza e tradurne solo le migliori due o tre, così non gli si porta via troppo tempo? D’accordo?

  13. stefano grazia scrive:

    TRADUZIONE INTERVISTA DI FEDERER

    Q. Cosa ti aspetti e cosa non ti aspetti dal meeting di stanotte con ET?
    ROGER FEDERER: Nessuna aspettativa. Voglio solo incontrarlo: era quell oil mio obiettivo.Sono contento che venga.
    Q. Primo match sulla terra battuta: sensazioni?
    ROGER FEDERER:E’ stata dura. Condizioni erano rapide. Un sacco di cattivi rimbalzi. Il mio avversario stava giocando bene: aveva giá tre match nelle gambe mentre era il mio primo sul rosso. Per cui ho pensato che si, insomma, era un inizio difficile.Sono felice di esserne uscito indenne, soprattutto in due sets.Vincere TB è sempre una bella sensazione.Per cui sono felice e guardo avanti fiducioso.
    Q.E’ davvero un giocatore sottovalutato,Seppi
    ROGER FEDERER: Si. Peró ha battuto diversa gente di valore sul rosso: sapevo che sarebbe stata dura. E’ un peccato non aver chiuso il match prima: ero avanti un break nel primo, poi avanti un break due volte nel secondo. Un po’ deluso di essere stato brekkato ma ,sapete, succede, e sdovevo comunque archiviare positivamente il mio primo match sul rosso in 10 mesi.
    Q. A proposito di Nadal: dopo Wimbledon, ha migliorato anche il serve & Volley. Quale sará il suo punto debole adesso?About Nadal, after Wimbledon, he improved his serve and volley play. What will be his weak point to exploit?
    ROGER FEDERER: Sulla terra non é che ne abbia molt, e questo é il motivo per cui ha vinto le ultime sue 62 partite. Sará interessante vedere come comincia la stagione. Sono perfettamente conscio che non sará facile batterlo nemmeno quest’anno. Anche se non so se ha migliorato il suo Serve & Volley visto che non gliel’ho mai visto fare. Ma è un ottimo giocatore,l’ho sempre detto. Ed è bello ritrovarlo ancora sulla terra battuta.
    Q. Hai parlato con Etienne? Ti ha chiamato?

    ROGER FEDERER:Ha tentato di chiamarmi ieri. Ci incontriamo dopo, non abbiamo ancora parlato
    Q. Dopo aver mancato il primo Match point é sembrato ai piú che tu avessi perso il conto dei games…Non capita spesso.

    ROGER FEDERER: Ogni tanto capita, succeed spessissimo in allenamento,sai? Grazie a dio in partita abbiamo gli arbitri
    SCANAGATTA. Come ti è sembrato del gioco di Seppi? Voglio dire, sei rimasto sorpreso di come ha giocato?

    ROGER FEDERER: Be’,all’inizio il suo servizio non era granché, ho pensato fosse nella media, poi è migliorato man mano il match è entrato nel vivo.Ma il suo Dritto era molto buono. Ottimo l’inside out. Ottimo dall’angolo del dritto.Questa è la ragione per cui è un buon giocatore. E poi,vedi, anche col Rovescio: riesce a colpirla in anticipo. E’ solido dalla riga di fondo e puó giocare in slice e dice (in back,tagliare e affettareNdT).Non sapevo bene cosa aspettarmi perché non ci avevo mai giocato.Ora lo so e ti dico che è un buon giocatore.
    Q. Prossimo avversario: Lee. Che ne pensi?
    ROGER FEDERER:Ci ho giocato una volta,Wimbledon 2003, credo primo turno. Sull’erba allora, ora siamo sulla terra. Lui gioca di solito dentro il campo, fa un sacco di half volley, quindi direi che la terra non è la sua superficie preferita. Probabilmente non ci è cresciuto e questo dovrebbe essere per me un vantaggio. Ma ha battuto Youzhni e quell è una gran scalpo.Vediamo.
    Q.Ci son state reazioni al vostro Annuncio di ieri?

    ROGER FEDERER:Ho ricevuto una lettera dall’ITF. Vogliono incontrarmi.Etienne invece non era previsto venisse ma ha cambiato idea e questa è una buona cosa. Si, ne abbiamo parlato negli spogliatoi come da sempre negli ultimi mesi, ora solo un po’ piú intensamente perché è divenuta di dominio pubblico l’intera faccenda. Quello che ha riportato la stampa corrisponde piú o meno a quanto è stato effettivamente detto.
    (…) RIPETE LE STESSE COSE SUL MATCH DI SEPPI
    Q. Ci sarete solo tu e ET al Meeting?
    ROGER FEDERER: No. Ci saranno altri giocatori, adesso non so chi di preciso, sicuramente Ivan, probabilmente Rafa. Poi vi faccio sapere domani.

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