Prima giornata aussie durissima
Per me e per il tennis italiano
Roddick stavolta si salva
Ljubicic…gli Slam non fanno per lui
L’intervista a Safin dopo il match

 
15 Gennaio 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Nessuna voglia di fare l’eroe, amici, ma solo farvi capire che venire all’Australian Open non è come andare in vacanza. Ogni tanto mi sforzo di farlo capire anche ai miei familiari, che pure un’idea nel tempo dovrebbero essersela fatta. Ieri, prima giornata, nella quale oltretutto mi sono sentito male _ problemi di stomaco mai avuti prima, probabilmente stress, nausea, Malox a go-go, pallore diffuso, sull’orlo dello svenimento un paio di volte, colleghi preoccupati _ sono arrivato alla Rod Laver Arena alle 9,30. Per uscirne alle 1,30 di notte, subito dopo che Safin _ non senza spaccare una racchetta _ aveva sofferto per cinque set per aver ragione del Becker che ha messo fine alla carriera di Agassi. Andate a leggere all’interno di un mio commento a fine di quest’articolo, l’intervista rilasciata da Safin dopo il match. Fino alle 20,30 sono rimasto a digiuno e bevuto solo tre thè. Adesso sono le 6,50 del mattino, sono sveglio da un paio d’ore perché nonostante uno stop in Thailandia non ho evidentemente assorbito il fuso (e ho dimenticato la melatonina), e allora aggiungo al blog anche l’articolo che ho mandato ai miei tre giornali (e che verrà sicuramente decapitato perché troppo lungo). Almeno voi avrete la versione integrale. Riprende alcuni argomenti già trattati, ne sfiora altri. E oggi giocheranno gli altri sei italiani, speriamo che vada meglio che nella prima giornata. Se Seppi perde da Reynolds me lo mangio, mentre temo fortemente che Italia Argentina [Del Potro/Di Mauro e Chela/Starace] abbia molte chances di concludersi sullo stesso 0/2 di Italia/Francia. Da Vinci, Garbin e Pennetta mi aspetto almeno due vittorie e punterei a tre se sapessi di una Flavia al meglio, cosa che purtroppo non sembra. Spero di riuscire a darvi almeno un’altra intervista audio esclusiva. come le due di ieri con Volandri e Bracciali. Ma per diventare…homo tecnologico, è dura, durissima alla mia età. Anche quando sto bene.

MELBOURNE _ Un paio di vittorie tennistiche francesi nel primo giorno dell’Australian Open, sia pur colte sui primi due tennisti italiani, Volandri e Bracciali, non ripagheranno certo i nostri “cugini” della delusione calcistica patita a Berlino. E forse nemmeno di quella subita in Fed Cup a Nancy da Mauresmo, Dechy e sorelle per mano di Francesca Schiavone e Flavia Pennetta.
Però, sarà stata la testata di Zidane, la provocazione di Materazzi _ l’altro giorno Luzzi è uscito sconfitto dal campo gridando “Materazzi!, Materazzi!” _ o il risultato post-penalties, la rivalità fra transalpini in questi ultimi tempi sembra essersi parecchio acuita. Quasi quanto quella _ peraltro assai più seria _ che ha visto scontrarsi ieri mattina nei pressi della stazione di Flinders Park 150 tifosi croati e serbi. Cori, urla, spintoni, qualche scazzottata, finchè è intervenuta la polizia, a sedare i tumulti con il lancio di qualche fumogeno. Nessun vero ferito, per fortuna. Deja vu ai tempi di Ivanisevic, a guerra ancora in corso. Ma per tanti emigrati qui non è ancora finita.
Tornando a battaglie puramente tenistiche purtroppo Volandri non si è avvicinato nemmeno ai rigori con Gasquet, n.16 del tabellone e talmente più forte del livornese che questi ha dovuto far buon viso a cattiva sorte e accontentarsi dei propri progressi (“Ho servito per 2 ore a più 190 km orari”…ciononostante ha perso 8 volte il game di battuta) perfino dopo aver subito un inequivocabile 6-4,6-4,6-2. Un punteggio che avrebbe potuto essere più netto se il francesino non avesse ceduto due volte il servizio sul 5-1 nel primo set e un’altra sul 5-3 nel secondo. Il bello, o il brutto, è che effettivamente Volandri non ha giocato male. Gasquet è di un’altra categoria. Bracciali invece almeno un set l’ha vinto contro il lunghissimo nero Monfils, papà della Martinica, mamma della Guadalupa…straordinario atleta che però non vale certo Gasquet. “Braccio” avrebbe potuto portarne a casa altri due, se solo fosse riuscito a sfruttare 5 palle-break sul 2 pari nel terzo, due palle-game per il 4-2 nel quarto. E, inoltre, se non avesse affossato in rete la più facile delle volee sul 4-3 nel tiebreak, prima di arrendersi al quarto matchpoint sul punteggio di 7-6(2),6-7(9),6-4,7-6(5). Se, se e se…Solita, vecchia storia.
I francesi, ben 28 fra uomini e donne nel torneo (come i russi), avrebbero goduto ancor più se il loro Tsonga, un ragazzo che somiglia in modo impressionante ad un giovane Muhammad Alì, fosse riuscito a sorprendere Roddick dopo aver vinto il primo set (20-18 nel tiebreak, record di lunghezza di Borg, Ivanisevic con Rusedski e Nestor, Federer con Safin e Acasuso con Phau) e condotto 5-2 nel secondo. Roddick in questo torneo aveva già visto più d’una volta le streghe. L’anno scorso con l’allora poco conosciuto Baghdatis, nel 2003 in un’epica battaglia di cinque ore e passa (vinta) con il marocchino El Aynaoui, nel 2002 storcendosi una caviglia. Alla fine uno dei più temibili rivali di Federerissimo ha scongiurato (6-7,7-6,6-3,6-3) _, pur nell’assenza del suo coach Connors rimasto in Illinois per i funerali della madre la caduta di cui è stato vittima invece il croato Ljubicic, n.4 del tabellone, per mano dell’americano Fish.
Il bilancio italiano di prima giornata è in rosso. Due vittorie, cinque sconfitte. Hanno vinto, da pronostico, Schiavone e Camerin, perso oltre ai due migliori uomini, anche Brianti, Oprandi e Santangelo. In tre raccogliendo 11 games in sei set. Mara, debilitata da una febbriciattola, è stata strapazzata da Serena Williams come se, anziché giocare a tennis, si fossero trovate di fronte su un ring di kick-boxing. Così una mezza sorpresa l’ha procurata Federer, perdendo tre volte il servizio nel primo set con il tedesco Phau che, avendolo incontrato nel ’99 quando Roger aveva 18 anni, poteva vantare un precedente a favore. “Questo non mi accade spesso” ha sottolineato con un sorriso lo svizzero. Che ha vinto naturalmente in tre soli set. Trentesima vittoria di fila.

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9 Commenti a “Prima giornata aussie durissima
Per me e per il tennis italiano
Roddick stavolta si salva
Ljubicic…gli Slam non fanno per lui
L’intervista a Safin dopo il match”

  1. Fabio F. scrive:

    Grazie dei primi commenti, Ubaldo. Riprenditi!!

    Non sono un suo fan, ma va dato atto ad Andy Roddick, American Boy, di sapere creare un certo epos in molti dei suoi incontri. Penso non solo a questo tie-break straordinario e alla rimonta successiva, ma anche alle battaglie con tursunov in Davis pochi mesi fa e a quella da te ricordata in Australia con el Aynaoui nel 2003, , al coraggio mostrato nei set centrali con federer nella finale di New York. Una qualità non molto diffusa nel tennis di oggi.

    Marat, per mia fortuna ( sono un sostenitore del russo) l’ha sfangata, ma questo è l’unico segnale positivo di una partita tutt’altro che brillante. Troppo ancorato alla linea di fondo, con un servizio realmente efficiente solo nel finale, e con molti errori sotto rete non visti nella seconda metà del 2006. Per lui settima vittoria al quinto a melbourne su sette incontri disputati, contro un ben becker destinato ad un futuro da top venti ma ancora in fase di “costruzione”.

    Peccato che Roddick e safin si scontrino così presto, mentre nella zona di tabellone che era presidiata da Ljubicic con al sua eliminazione si è di fatto aperta una voragine, che potrebbe portare ai quarti stepanek, ferrer o Fish stesso.

    Troppo negativo il bilancio di Ljubo negli slam, troppo elevato il suo ranking nella classifica ATP in relazione a questa lacuna. Purtroppo per lui, i vari vienna o Doha paiono essere le sue mete massime,visto che l’idiosincrasia ai grandi appuntamenti lo accompagna anche al master, sul suo indoor preferito ma dove comunque non riesce a centrare neppure le semifinali.

    Accettabili le sconfitte di Volandri e Brianti, rimpianti per Bracciali, male Romina Oprandi, da cui mi aspettavo più di 4 games, malissimo Mara santangelo, apparsa troppo in balia di una serenona più che mai degna dell’ accrescitivo.

  2. marcos scrive:

    caro ubaldo, il tennis retrocede davanti alla preoccupazione di non saperti in buona salute. i sintomi sono chiari: sei stanco; il consiglio è semplice: devi dormire.

    vedi di prendere il fuso giusto in fretta, prendendoti una sosta per la prossima sessione serale: se serve l’articolo te lo scrivo io, potendo vedere la diretta su eurosport comodamente dal divano!

    e mettiti un coperchio in testa…chè il sole inizierà a picchiare come il fabbro.

    ciao!

    marcos

  3. ivan77 scrive:

    caro ubaldo,innanzitutto spero che riuscirai a dormire un paio d’ore almeno e che domani(cioe’ adesso per te)starai molto meglio e in forma,perche’ immagino che non sia facile fare il proprio lavoro in quelle condizioni..
    e’ la prima volta che scrivo su questo blog..ma ho letto un po’ gli archivi e l’ho apprezzato molto;inoltre di forum sul tennis in cui e’ lo stesso giornalista a scrivere non ne esistono molti..i miei sinceri complimenti!!
    parlando di tennis giocato volevo soffermarmi sul mio grande idolo marat safin,che oggi come sempre mi ha fatto perdere un paio d’anni di vita.
    ha vinto una partita durissima,forse piu’ dura del previsto anche se questo becker mi ha impressionato molto.l’avevo gia’ visto contro agassi agli us open giocare davvero bene,soprattutto la sua classifica e’ assai migliorata nonostante l’eta’ un po’ avanzata possa trarre in inganno..gran servizio(se entra,perche’ quel 48% contro il 66% di marat e’ stato secondo me decisivo),gran risposta d’anticipo,buoni fondamentali e tocco sottorete assai efficace.tuttora pero’ di questa partita non riesco a capire l’atteggiamento del russo in risposta..3 metri fuori dal campo e poi tutti scambi passati a remare manco fosse nadal,frutto probabilmente di una tattica attendistica che alla fine ha premiato ok,ma che mi auguro in prospettiva non ricapiti piu’..non e’ quello il suo tipo di gioco e non credo che roddick in prospettiva(sela permettendo)faccia 62 errori gratuiti come becker e gli regali la partita..e come mai volkov non gli abbia detto nulla durante il match,e’ solo uno spaventapasseri per caso?certo questo modo di giocare e’ segno di un’ottima condizione fisica,ma non so quanta benzina abbia in corpo per il proseguiio del torneo(anche se lui ci ha abituati a tornei con partite al 5 set consecutive).
    in definitiva ubaldo,come l’hai visto tu marat?nel match e come lo vedi per il torneo?concordi con la mia critica al modo in cui ha impostato questo match?
    grazie mille,ivan

  4. Ubaldo Scanagatta scrive:

    A Marcos, che ringrazio di cuore per la sua partecipazione al mio stress fisico _ ho comprato la melatonina, c’è un solo distributore in Australia, vendono una boccettina a 49 dollari…ladri! Ma stanotte spero di ritornare a dormire regolarmente almeno 7 ore _ dico che visto che guarda i match su Eurosport potrebbe essere carino fare ogni tanto un commento sui commenti cogliendo le frasi, i pronostici, le osservazioni più azzeccate, ma anche eventuali gaffes se davvero clamorose purchè riferite con il sorriso sulle labbra, non con lo scopo di infierire (ho fatto quel mestiere e so quanto sia facile, parlando tanto, lasciarsi sfuggire una sciocchezza) ma semmai di far sorridere.
    Riguardo al sole ho sentito ora un annuncio che sospendono i match per il troppo calore…Condivido le osservazioni di Fabio riguardo a Roddick _ è un tipo che ha personalità, sul campo dà tutto, fa spesso scelte coraggiose, è anche istintivo quanto basta per essere talvolta maleducato ma genuino nelle sue reazioni _ e anche quelle su Safin e Ljubicic. a Ivan 77 dico due cose. La prima: Safin non dà retta a nessuno, salvo forse il suo primo allenatore-maestro spagnolo, Rafael Mensua. Al suo fianco Marat ha avuto Lundgren, Volkov, a momenti Chesnokov, in Davis Tarpishev, amici vari che gli facevano più o meno da portaborse, il nostro Brogin…le Safinettes, ma uno come lui è incontrollabile e ingestibile. Sula tattica di ieri contro Becker. Chissà se era studiata o se ci si è trovato invischiato. Non è così facile, quando si comincia a giocare un match in un modo, cambiare in corso d’opera. Soprattutto se uno si innervosisce e perde lucidità. Cosa che a Safin capita sovente. E sul come ho visto Safin…beh, vincere al quinto set è di solito un bel segno di distrazione se sei molto più forte (dov’è la sorpresa?), ma anche il segno di una discreta condizione fisica. E’ vero peraltro che ha giocato di sera, con una temperature ideale e magari oggi avrebbe invece penato di più. Per risponderti secco non l’ho visto tanto bene, però Marat è sempre stato un giocatore che può far male un giorno e bene il giorno dopo, molto più di tanti altri. Insomma guai a fidarsi di un suo match per trarre indicazioni per il successivo. mi fa piacere che questo blog ti piaccia…io spero solo di reggere

  5. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Vedo che a molti piace Safin. Allora che ve ne pare se vi metto pari pari la sua intervista rilasciata dopo i cinque set con Becker?
    Eccola qua. E fatemi sapere se è un tipo di servizio che vi interessa, anche se non lo traduco per mancanza di tempo.
    THE MODERATOR: Questions.

    Q. Do you like these late night matches?
    MARAT SAFIN: Not really fun.

    Q. Not really fun?
    MARAT SAFIN: No.

    Q. You have a knack of giving the fans good value for money at that time of night.
    MARAT SAFIN: Half of them, they left after the first two sets with us it was quite boring. We had to stay. I cannot say it was really a beautiful match, but it was a lot of fighting. I guess some people that stayed, they really enjoyed it.

    Q. Given you’re still on the comeback from injuries last year, do you think it’s good to get a five setter under your belt early in the tournament?
    MARAT SAFIN: It’s kind of difficult to play. I’ve been injured for such a long time. There’s a lot of things that really are giving me some trouble, for me to stay and for me to start the year, start to move on the court in a tournament. It’s completely different to the practice.
    Once you’re injured with the knee, it takes a little bit of time to get used to the movement on the courts, the tough conditions. A five set match, actually last set I played pretty well. Hopefully everything will go okay and I’m moving all right.
    But it’s even a little bit unlucky tonight you can lose this match, so…

    Q. Were there stages tonight where you thought you were going to lose it?
    MARAT SAFIN: Yeah. Well, after third set, I couldn’t really find my game. I didn’t believe in myself that I could pull this one off. I was lucky. He missed a couple of shots.
    Maybe it’s a little bit lack of experience, so I took advantage of this. When I had my chance, I took them. He made a couple of easy mistakes that he shouldn’t have. They were unnecessary mistakes from him. He just threw the balls out, forehand, backhand, that was it. It was a break without doing anything.

    Q. You’ve come here before off long term injuries, time outs, had to play some long matches, then made it to the final. Do you draw confidence from that for this campaign?
    MARAT SAFIN: Well, hopefully. Hopefully this match will give me enough confidence to keep on going, because the other match is going to be tough. The guy beat Srichaphan. The draw is pretty tough, so these kind of matches, sooner or later you need to, because these kind of matches, they give you the confidence.

    Q. Pretty good record in five sets. When you lose in the fifth set, it’s close. Do you go to a fifth set with a special frame of mind?
    MARAT SAFIN: Well, kind of. I don’t know for some reason I’m going to the fifth set a little bit more positive than I used to be before for some reason. But today, this kind of match, I knew I will have a chance in the fifth set because the guy started to be a little bit tired.
    He started to make a little bit easy mistakes, like shooting the forehand and the backhand. He was not serving as hard as he was serving at the beginning of the first couple of sets. I knew that I just have to stay with him.
    I would say that I was not a hundred percent today on the court. I was missing a lot of shots. Movement was terrible. But then in the end of fourth, fifth set, I started to move a little better because he slowed down. For me, this kind of match gives me a little bit of confidence and get used to the courts, to the speed of the ball.
    Fifth set, just have to stay there against this kind of player because sooner or later they going to snap because they don’t have enough, I would say, experience because he’s a newcomer. He didn’t play really a lot of matches with fifth set. I have to take advantage of this.

    Q. You said your movement was not that good. Was that the explanation, why you were a little bit off with your forehands?
    MARAT SAFIN: Well, yeah. Forehand was terrible today. Just nervous, like a normal person. Because you want to do well, it’s a new year. Last year was terrible from the beginning till almost the end of it. Starting from a blank list, you want to do well. The expectations are a little bit too high.
    Maybe the bar is a little bit too high. Maybe you just want to get through the first round. Of course, you start to be nervous.

    Q. Do you feel like you’re the defending champion?
    MARAT SAFIN: No, far away. I just want to try to break through to the top 20. Just it’s tough because really so many years on tour you start to think a little bit too much. When you’re young, you don’t think about things that you are thinking at age of 28, 26, 27. That’s why it’s difficult to play when you’re getting older.

  6. Mauro scrive:

    Ubaldo, ti dò un consiglio: vai a riposare e pensa ai gol di Bati e di Toni, ai lanci di Antonio e vedrai ti riprendi. Macchè melatonina. Ma che figura tapina sta facendo il nostro tennis…..

  7. Ivan scrive:

    noto che il primo commento di ieri sera non ti è arrivato Ubaldo, ora ci riprovo.
    Prima di tutto se hai bruciore e/o acidità di stomaco (presumo dal Maalox) dovresti evitare il thè (vera benzina sullo stomaco). La melatonina leggo che te la sei procurata… notando che gli aussie la vendono a quanto si vendeva l’acqua nell’agosto romano del giubileo: facevo prima e più economicamente a spedirtene un flacone da qui.
    Ti chiedevo di Roddick e vedo che hai risposto. Volevo un parere su Monfils: secondo me è sì un atleta straordinario ma al momento più per esplosività per resistenza (visto quanto ci ha messo prima di vincere una partita al meglio dei 5) anche per la nota incapacità di controllarsi e gestirsi: quanto consta questo in un giocatore che secondo me ha anche buone doti tecniche.
    Su Safin: non è che questa tattica attendista sia frutto di tante scottature?… insomma quelli più furbi, intuita la giornata, si limitavano a spedirgli di là la pallina in attesa di un suo errore gratuito e possibilmente nell’attesa che il ginocchio o qualcos’altro iniziassero a dargli fastidio. Magari quando si sente bene fisicamente e sa di poter impostare una partita di logorio scatta questa sorta di polizza sulla vita?
    Spero che tu possa recuperare in fretta e goderti al meglio lo spettacolo e Melbourne

  8. ivan77 scrive:

    grazie per la risposta ubaldo..confesso di esser molto contento di poter scambiare opinioni tennistiche con lei,direi onorato le parola giusta..
    quanto a marat ho letto l’intervista,e nessuno gli ha chiesto come mai abbia scelto questa tattica..c’e’ da dire che almeno inizialmente non era stata quello il modo di giocare ieri,e’ cambiato nel secondo set..e’ vero che ung giorno fa bene e l’altro no,pero’ in generale con una condizione fisica buona ha sempre ottenuto buoni risultati,in australia in particolar modo..quindi la mia speranza e’ che regga la condizione fisica..
    volevo chiederti di djokovic,6-16-16-0 a massu e’ un risultato impressionante,segno di una crescita continua del serbo..io ritengo che se non per il talento(gasquet e’ ovviamente piu’ talentuoso,e murray anche),per la grinta,l’arroganza mista a incoscienza,la determinazione e un gioco completo,senza troppi punti deboli se non la volee,novak sia il migliore tra i giovani e quello con piu’ possibilita’ di arrivare prima al top rispetto a tutti gli altri giovani rampanti..e’ d’accordo?

  9. brogin scrive:

    Spiegami in quale categoria mi hai messo e ti diro’ il mio commento….

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