Il giovane ligure si aggiudica il challenger di Genova battendo in due set il suo vecchio compagno di allenamento, Gianluca Naso

Il ligure Fabio Fognini (testa di serie n. 2) si è aggiudicato il torneo challenger di Genova, (35.000 $) battendo in finale il trapanese Gianluca Naso con il punteggio di 64 63. Per Fabio, che in un primo momento non doveva neppure giocare questo torneo, e che ha ceduto solo all’ultimo momento alle pressanti richieste degli organizzatori, si tratta del secondo torneo challenger vinto in carriera, dopo quello di Torino di qualche mese fa.
L’outsider Naso (classificato oltre la 250a posizione) si era guadagnato la finale grazie ad una serie di ottime prestazioni, tra cui spicca la bellissima vittoria ottenuta in semifinale contro il cileno Massu dopo oltre 3 ore di battaglia.
Nel match, tuttavia, Fognini ha fatto valere la sua classifica (è 83 Atp), ed è sempre stato avanti nel punteggio, riuscendo a contenere le sfuriate di Naso, tennista molto potente, grazie alla consueta abilità difensiva e al più ampio repertorio tecnico. Nel primo set, Fabio è scappato subito avanti 4 a 0, si è un po’ distratto e si è fatto rimontare fino a 4 pari, ma poi ha alzato il livello di gioco e ha chiuso co autorità la frazione. Nella seconda partita Gianluca è restato agganciato solo fino al quarto game, quando ha subito il break decisivo. Fabio non ha concesso più alcuna chance all’avversario, che è apparso anche piuttosto stanco.
Fognini ha dimostrato di aver raggiunto un livello di gioco molto alto sulla terra rossa. Ha vinto il torneo in scioltezza, al rientro dalla trasferta americana, nel bel mezzo di un lavoro di richiamo atletico, e dando costantemente l’impressione di giocare al 50% del suo potenziale. L’azzurro è pronto per l’esordio in Davis. Dal canto suo, Gianluca Naso ha confermato a Genova i notevoli progressi compiuti in questa stagione. Il siciliano ha perso un po’ più di tempo rispetto al ligure, ma vale certamente i primi 100, in prospettiva futura.
L’atto conclusivo del torneo è stato una pagina da libro cuore. Nella premiazione, Fognini e Naso, che sono coetanei, amici e che sono stati compagni di allenamento per 5 anni, dai tornei under 14 fino all’avvio dell’attività professionistica, si sono visti consegnare i trofei nientemeno che da Leonardo Caperchi, il loro vecchio coach (nel frattempo divenuto responsabile del centro tecnico regionale FIT della Liguria): la persona con cui hanno condiviso tanti allenamenti, viaggi, trasferte, sogni e speranze della loro adolescenza.
Un bell’epilogo per il torneo, che si gioca nella splendida cornice dell’impianto federale di Valletta Cambiaso e che dal prossimo anno dovrebbe avere un montepremi più prestigioso (100.000 $).

Questo articolo è stato pubblicato Domenica, 7 Settembre 2008 alle 20:30 e classificato in Challenger, Personaggi e Campioni, Tennis Italiano. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi inviare un commento.