Federer arriva più fresco
Non è un vantaggio da poco

 
7 Settembre 2008 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Virtual Tour Final day!

La storia di Nadal, salvato dalla pioggia dopo la “danza propiziatoria di Benito”, quando chiedeva a zio Toni che facesse piovere. “Non serve più zio”.

NEW YORK _ Per la prima volta in 21 anni la finale dell’US Open si giocherà di lunedì (ore 23 italiane). Come, nell’87, Ivan Lendl e Mats Wilander. (Vinse Lendl, ma lo svedese si prese la rivincita nella finale dell’anno successivo). Allora la direzione del torneo non ebbe colpe, stavolta le ha eccome, almeno quanto l’uragano Hanna, ampiamente annunciato, che sabato aveva fatto sospendere la seconda semifinale nel momento in cui Murray conduceva due set a zero (6-2,7-6), ma era indietro 3-2 e un break nel terzo. Il match sarà ripreso intorno alle 22,30 italiane.
“Ho fatto la danza della pioggia, è arrivata e ha salvato Rafa” scherzava Benito Perez Barbadillo che, p.r. sia di Nadal sia di Djokovic, rischiava di perdere due volte nello stesso giorno. E racconta un aneddoto: “Quando Rafa era ancora piccolino e doveva giocare un match con un tennista più grande e sulla carta più forte, suo zio Toni (suo coach da sempre) gli disse: ‘Non ti preoccupare, se stai perdendo faccio piovere’. Rafa stava prima perdendo, poi rimontando quando cominciò a piovere. Allora Rafa si rivolse a Toni nel quale nutriva cieca fiducia: “Zio non importa, lascia perdere, penso che ce la posso fare a vincere questo match…”.
Chissà se davvero stavolta zio Toni ha fatto piovere e chissà se Rafa riuscirà a rimontare. Ieri stava messo peggio. Oggi, curiosamente, terminerà l’incontro su un campo diverso, l’Ashe Stadium, rispetto a quello dove ha cominciato. Forse una cosa del genere è successa una volta a Wimbledon, ma sinceramente non ricordo.
Poi stasera Serena Williams affronterà Jelena Jankovic per il titolo (per lei il nono Slam, per la serba il primo) e per il trono della Wta. Tutti qui si dicono convinti che vincerà Serena. Io, dopo aver sentito che Jelena dice di star bene e di non avere alcun malanno (avrete letto l’intervista, spero), penso che la serba che riprende tutto potrà vincere anche se avrà tutto il pubblico contro (salvo i razzisti del Ku Klux Clan…).
Tornando agli uomini le 24 ore di riposo in più costituiscono un discreto vantaggio per Federer, vincitore di Djokovic in 4 set che avrebbero potuto essere 3 se non si fosse distratto sul 5 pari nel secondo (6-3,5-7,7-5,6-2). Anche a Pechino Federer si è…riposato più di Nadal. Lui ha vinto il doppio, ma in singolare aveva perso da Blake, mentre Nadal l’avrebbe vinto. A questo riguardo il più riposato, in realtà, è Murray, che a Pechino aveva perso al primo turno dal cinese Lu.
Parrà esagerato, ma a questo punto della stagione la maggior freschezza conta quanto un bel servizio.
Varrà la pena ricordare che quando Federer vinse qui il primo dei suoi quattro consecutivi US open, ai Giochi Olimpici di Atene aveva perso al primo turno. Arrivò fresco e dominò. “Ero favorito anche in finale” _ ha ricordato lui.
“Fra affrontare Nadal oppure Murray…preferisco vincere il trofeo. Ma se proprio devo scegliere uno…scelgo Rafa” ha detto Roger che, curiosamente, ha un bilancio negativo con entrambi, 6-12 con Nadal e 1-2 con Murray. Il perché è ovvio: la sconfitta di Wimbledon, più di quella ben più pesante di Parigi, gli brucia ancora. E oggi Nadal è il n.1 del mondo. Battere Rafa e conquistare lo Slam n.13 (il primo di quest’anno) vorrebbe dire salvare una stagione che per qualunque altro tennista sarebbe stata straordinaria. Ma, sono le sue stesse dichiarazioni a farlo pensare, non per Federer.

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24 Commenti a “Federer arriva più fresco
Non è un vantaggio da poco”

  1. Pietro scrive:

    Penso che per Federer il giorno di risposo in più sia un vantaggio soprattuuto sul piano psicologico. Per quanto riguarda Nadal-Murray penso che l’interruzione sia, tutto sommato, un vantaggio per lo scozzese. Dopo due set straordinari, mi sembrava non più molto da spendere.

  2. Ronnie scrive:

    Beh Ubaldo, Federer ha saltato la preparazione, non dimentichiamocelo.
    E non è certo colpa sua se dopo due ore di gioco Nadal non ha ancora vinto un set mentre a lui sono bastati tre quarti d’ora in più (nonostante il passaggio a vuoto del secondo set, come dici tu) per portare a casa il suo match. E’ risaputo che lo svizzero, solitamente, arriva alla fine del torneo con meno ore di gioco sul groppone ma questo non è certo colpa degli organizzatori, bensì un suo merito. Gli organizzatori speravano di riuscire a far giocare entrambi i match sul centrale, quando il serbo ha vinto il secondo set hanno fatto partire la seconda semi sull’ Armstrong. Del resto gli spettatori dell’ Arthur avevano pagato il biglietto per entrambe le partite ed andavano tutelati. Secondo me gli organizzatori hanno fatto la scelta giusta.

  3. Adriano scrive:

    Sono dell’idea che non sia un vantaggio,perche’ se ci arriva Nadal lui e’
    un mostro di preparazione atletica percio’ e’ benissimo in grado di
    vincere l’eventuale finale (Roger contro di lui non e’ piu’ lo stesso) ma il problema sara’ battere Murray che nonostante il break subito nel 3zo
    set non credo con 24 ore di riposo si fara’ sfuggire 3 set consecutivi!!!
    Allora Nadal sarebbe immenso ma gli avversari come minimo accomodanti!!! Non voglio mettere le mani avanti ma Roger se vince
    questo torneo battera’ il record di Sampras altrimenti sara’ difficile!!!

  4. Anakyn scrive:

    La freschezza atletica a questi livelli conta di certo molto, ma credo che un giorno di riposo in più o in meno non possa compensare più di tanto da eventuali mancanze di benzina, considerando anche lo stress sia fisico che psicologico “subito” (se così si può dire per 2 comunque miliardari) da Roger e Rafa.

    Sopra ogni altra cosa, io credo, conterà la motivazione.
    Questa volta più della tecnica, forse persino della tattica, pur così decisiva negli scontri fra svizzero e spagnolo. Siamo a fine stagione ed alla fine di un ciclo di tornei asfissiante per importanza e competitività; dopo decine e decine di partite le gambe si fanno molli, il braccio meno reattivo, la stanchezza un’ombra perenne: se c’è ancora qualcosa da dare, proviene da una profonda volontà di vittoria.
    E sono già prontissimo ad essere smentito dai fatti, ma penso che, paradossalmente se pensiamo alle doti mentali di Nadal, Federer ne senta che pizzico in più: vuole dimostrare di essere ancora un alieno con sembianze umane, e vuole chiudere la stagione vincendo almeno uno Slam, anche per tenere in piedi l’attesa dei tifosi su un potenziale sorpasso a Sampras.
    Rafa è un Vincente con la V cubitale, e di certo darà ogni goccia di sudore per prevalere anche questa volta, ma chissà che il suo fisico provatissimo non percepisca troppo intensamente le sirene dell’appagamento…

    In ogni caso: che soddisfazione sentirsi tifosi (autentici, non di quelli che cambiano bandiera quando soffia troppo vento) di questo svizzero; mi ricorda un pò le sensazioni che dava Tomba quando pareva sempre sul punto di cadere o inforcare, e alla fine trionfava quasi sempre.
    E poi c’è chi dice che un giocatore del genere non trasmette emozioni… valli a capire.

  5. Anakyn scrive:

    Mi accorgo tra l’altro di aver scritto un commento dando per scontato che la finale sarà Federer-Nadal, nonostante sapessi benissimo che Nadal sta perdendo 2-0 con Murray… sarà che dopo aver visto il Nadal del 2008 non mi stupirei più di nulla.

  6. Anakyn scrive:

    Come non detto, ha vinto Murray… ho chiuso presto la mia carriera di profeta :D

  7. antoine scrive:

    Ragazzi tanto di cappello (ino) a questo Murray.
    Stasera ho visto lo scambio più spettacolare di tutto il torneo, quello che gli ha dato il match point. Qualcosa di veramente straordinario che ha fiaccato (!) Nadal che sul successivo punto, il match point, non ce la faceva più e si liberato dello scambio con un improbabile smorzata su cui Murray ha chiuso facilmente con un tocco a rete.
    Se gioca a questi livelli domani può impensierire anche Federer ma ho la sensazione che vincerà anche l’esperienza…

  8. marcos scrive:

    quando murray, all’inizio del quarto, non ha sfruttato la billizza di 7 palle break per portarsi sul 2 a 1 e servizio ed ha ceduto il suo, andando sotto per 3 a 1, ho pensato che solo lui, col testone che si ritrova, poteva portare a casa l’incontro. se c’è uno che ha più testa di nadal, quando la lotta si fa dura, questo è murray.

    è raro vedere nadal perdere lo scontro sulla diagonale sinistra, quando non gioca contro un mancino. ancora più raro, come ha sottolineato antoine, è vedere nadal spezzato in due al termine di uno scambio: nel penultimo punto, murray l’ha sderenato.

  9. matteo scrive:

    certamente murray ha con nadal mostrato una solidità da fondocampo notevole.
    ma la cosa più gradita è vedere finalmente nadal stanco, quasi in affanno su alcuni recuperi. insomma, è tornato tra gli umani, e non più duracell.
    ciao

  10. DARTAGNAN scrive:

    Roger ha l’occasione di centrare ancora un titolo dello Slam dopo aver perso la poltrona da n.1. e poi superare Sampras il prossimo anno, all’età di 28 anni.

    Murray ha conquistato la sua prima finale di Slam e farà carte false per vincere. Chissà poi se sarà considerato scozzese oppure british in caso di vittoria oppure di sconfitta…

    Tuttavia se l’attitudine tecnica di Murray ha prevalso in qualche misura su quella di Nadal pareggiando la fisicità di Rafael, contro Roger il confronto tecnico pende a favore dello svizzero. Pronostico ? Vince Federer. E saranno 13 Slam in saccoccia.

  11. enio scrive:

    Il grande Federer farà un sol boccone di Murray e vincerà in quattro set. Non dovrebbe esserci partita, tanta è la differenza di clase e di varietà di gioco. Non essendoci “l’omino michelin” in finale, l’uomo che Federer soffre psicologicamente, dovrebbe aggiudicarsi il 5° titolo agli US open.

  12. papold scrive:

    Dopo aver abbondantemente lurkato il blog, portato alla mia deficitaria attenzione da un mio CARISSIMO amico, che leggo con gran piacere degli occhi e del cuore su queste cyberpagine, mi permetto di postare due righe, pur nella consapevolezza della mia ignoranza (per ragioni di età e di pigrizia mentale, la mia personalissima biblioteca tennistica si è fermata a qualche secolo fa, agli Ivani Lendelli, Giovannini Macchenroi, Stefanelli Edberghi e Giacomini Connorsi) proprio per onorare l’amico di cui sopra, reo di avermi fatto riavvicinare al mondo della racchetta.
    Nella mia opinione di povero profano, credo che il pronostico di questa finale sia tutt’altro che semplice. Entrambi i finalisti hanno giocato alla grande le semi. E se su uno dei piatti della bilancia vanno posati il giorno in più di recupero e l’immensa classe di Federer, sull’altro vanno il talento di Murray e lo slancio agonistico che gli può derivare dalla bella vittoria sul numero uno del mondo.
    Certo, sulla carta il miglior Federer è il favorito, ma sai mai che…

  13. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    D’altra parte, cari Gemelli, questo è l’anno del Toro…….
    Tonterias a parte, base spaziale chiama Stefano Grazia. Mi senti? Cosa dicevamo qualche settimana fa, su tale Andy Murray?
    Beh, come dice quel (simpatico) presuntuoso di Tommasi, ho visto qualche partita, e qualche giocatore…….
    Due anni fa, a Luglio, in un SMS inviato a mio cugino, che conservo ancora, scrissi che era nato il prossimo britannico vincitore di slam. Magari non sarà stasera, ma insomma……

  14. Stefano scrive:

    @ anakyn

    I pronostici li sbagia chi li fa, tranquillo

    @ Enio

    Anche io spero in Roger ma non credo sarà così facile.
    Sarebbe stato meglio Nadal che, pur migliorato, come tutti gli anni in questo periodo é in affanno.
    Inoltre, non scordiamocelo, Rafa é un adattato a questi campi.

  15. Gianpaolo scrive:

    Rispetto per Murray: è ormai un bel giocatore a cui manca soltanto la prova della costanza. Che, pure, è la qualità più difficile da acquisire: vedi Djokovic.
    Stasera Federer dovrà ritrovare la stessa quadra della semifinale.

    Essenziale, nondimeno, sarà il ruolo delle stelle, in questo che per lui è, finora, non tanto un anno orribile, quanto “perdente”.

  16. Alex da Livorno scrive:

    @ Anakin

    Prima di parlare di te stesso come profeta gramo prova ha leggerti le mie gemme sullo scozzese…!

    @ Antoine

    Ma che fai, doppi i tuoi post in + articoli, così mi fai impazzire, pisanaccio!

    Soliti scherzi a parte, temo la levataccia di stamani mi costringa ad andare a letto ben prima della fine della finale, dopo aver messo il match in registrazione sul mysky, ovvio…

    Ci sentiamo domani sera, mio buon amico pisano (o pisese)…!

    Su Federer - Murray

    I miei pronostici valgono pochino, infatti mi esimerò, ma, sebbene per me Nadal sarebbe stato un avversario ben peggiore, Roger non ha certo già vinto come invece stanno sostenendo in troppi (io, a scanso di equivoci, mi sto elegantemente “toccando” gli zebedei…).

    Vincerà se manterra quella meravigliosa rabbia agonistica che ha sfornato ex nova in questo bello slam: solo quella può essere la sua carta vincente nell’ultima parte della sua carriera!

  17. enio scrive:

    Pronostico azzeccato al 90%, Federer ha vinto in 3 set. Primo set da favola, secondo così xosì e terzo set una semplice formalità.Federer è guarito ( adesso si muove a velocità doppia sul campo tanto da arrivare in anticipo sulla palla ) e in futuro ne vedremo delle belle. Murray, per come ha giocato in finale mi ha deluso, non tanto sui colpi ma come tenuta fisica. Ha pagato la vicinanza con la semifinale sia fisicamente che mentalmente ad un certo punto si toccava il ginocchio, sopratutto quando perdeva lo scambio… sono comunque sicuro che crescerà e darà molto al nostro sport. E’ l’autentico n° 4. Sono le 9, adesso vado a giocare a tennis anch’io.

  18. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Bene, ancora una volta ci fa stare tutti zitti.
    Zitti. Muti. me compreso, anzi, me per primo.
    Lo aspettavo, ma l’anno prossimo. Invece….
    Invece Roger Federer “pareggia” Sampras 1998 (uno slam).
    Lo US Open (e non Wimbledon, ormai, vista la velocità dei rispettivi campi) è il suo torneo.
    I due in finale sono stati quelli (insieme a Muller) che si andavano a prendere il punto (anche) a rete, e questo, chi ama il tennis, non può non averlo notato. Insomma, molte più volley a New York (e a Melbourne, anche con Tsonga) che a Londra, e mi viene da piangere, se ci ripenso.
    Doveva solo iniziare, Roger. Iniziare l’ultima fase della sua carriera, quella in cui non sarà il numero uno del mondo, e si dedicherà solo a quattro tornei all’anno (e magari alla Masters Cup: dei MS “semplici” non gliene frega più niente, sono troppo “difficili” da affrontare per campo di partecipazione, e per la formula dei due set su tre).
    Cinque US Open consecutivi. Roba da super.
    Sampras (cui Federer è “sovrapponibile”, esattamente un decennio dopo) ha uno slam nel 1999; uno nel 2000; uno nel 2002. Roger si ritirerà dopo le Olimpiadi di Londra 2002 (e dopo gli US Open, potete scommetterci).
    La caccia è aperta.
    Bilancio 2008: in buona sostanza, un Federer decisamente in ribasso perde il confronto con Nadal per una sconfitta 9/7 al quinto. Se vogliamo, con la rivoluzione campi/palle, il confronto tra i due è oggi più equilibrato (Australia/USA sono campi “veloci”; Parigi/Wibledon decisamente meno).
    Ciò non consola il mio pianto per l’assenza di voleè a Wimbledon.
    Djokovic deve prendere esempio da Murray, e lavorare, e migliorare, perchè senza mononucleosi, con quello spagnolo lì, con l’inglese che lavora duro, e con i francesi senza infortuni, vincere nei “suoi” campi (appunto Australia e USA) non è facile. Per niente.
    Ma Federer! Maledetto mostro…….fantastico, maledetto mostro.

  19. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Olimpiadi di Londra 2012, volevo dire, naturalmente…

  20. papold scrive:

    Da profano: primo set con Federer che gioca e Murray che la ributta mollemente di la.
    Un secondo equilibrato, dove Murray paga salatissimo un game rabbioso e rancoroso.
    Un terzo con Murray ormai in doccia e Federer che ce la mette tutta per non chiudere 6-0.

    Attendo marcos per la disamina tecnica.

  21. antoine scrive:

    Ragazzi miei tutti,
    devo dirvi che Roger mi ha deluso profondamente. Eh si…

    Ma come? Vince il torneo contro ogni pronostico (logico) per la stagione negativa, è stato vittima di ogni illazione possibile da parte di tutti, torna a giocare alla grande e lui alla fine dopo il trionfo che fa?
    Prima si limita a fare la solita sdraiatina sul terrreno di battaglia per poi rialzarsi subito quasi si sporcasse l’abbigliamento griffato e le sue preziose membra, poi sfoggia il solito sorrisione da bambinone compiaciuto col giocattolino in mano ad ascoltare i soliti triti e ritriti elogi sperticati quasi come se niente fosse successo prima di questo torneo.
    Il tutto nemmeno condito nemmeno da una minima parvenza di lacrimuccia o emozione o da un esultanza braccia pugni e viso al cielo tipo: “Grazie Dio per avermi ridato tutto questo”…

    Dobbiamo capire il perchè:
    o ha cercato di controllare oltremodo le emozioni per darsi un tono da primo della classe, appunto, facendo finta che niente per lui fosse prima successo e che, sempre per lui, era la solita logica conclusione;

    o ha cercato di darsi una parvenza da “duro” mascherando sempre molto bene quello che gli accadeva dentro per non mostrare il suo lato femminile che lui ha come tutti noi;

    o ha preso delle sostanza che gli hanno molto giovato sul campo ma gli hanno conferito nel dopo partita questa maschera impassibile.

    Ricordiamoci che per molto meno, qualche anno, durante il suo dominio assoluto, all’Australian open (o a Wimbledon non ricordo) scoppiò in un pianto dirotto dopo aver conquistato l’ennesimo slam, quindi roba ordinaria…

  22. Alex da Livorno scrive:

    @ Antoine

    Ciao, incontentabilone!

    Devo dirti che potrei lanciarmi in una strenua difesa del mio pupillo, invece ti stupirò con gli effetti speciali…

    Sì, è la stessa cosa che ho detto stamani a mia moglie vedendo in replica match-point e premiazione: ma che reazione stereotipata (marchio Roger)!

    Delle tue due ipotesi:

    hip. 1) in realtà ne metti due un pò discordanti, di cui la prima non la vedo calzante: la faccia non era di quelle a “forte contenimento emotivo”, era sorniona.
    La seconda è invece perfetta: il buon vecchio narciso svizzero non si smentisce mai….

    hip. 2) quella delle sostanze è ridanciana, ma sai quante volte mi son detto: questa è la volta buona che si ‘bomba’ bene per controbattere quel marcantonio maiorchino incanottato…
    Ma, al limite, l’avrebbe fatto proprio con lui, non certo contro il bistullone tirchiotto.

    Nota per la cronaca: il pianto a dirotto era dopo la finale AO contro Baghdatis del 2006, a Wimbledon al massimo gli si sono inumiditi gli occhi (a parte l’ultima volta che era “incarognito” ..).

    Il punto è che se ritiene di poter perdere allora si sfoga:
    contro Marcos secondo me ha pensato di essersela vista brutta, e per 2 set è stato così, di qui lo scoppio incontrollato ed inatteso,
    contro Rafa invece, quando vince, allora sì che trattiene le emozioni, ma solo per non esagerare nel dare soddisfazione al “falsamente amato” rivale!
    Contro Andy, che l’ha tolto dall’impiccio iberico, era ordinaria amministrazione…

    Nota tecnica finale per un intenditore come te, caro Antoine.

    Il miglior Federer tecnicamente ed il PIU’ BELLO si ammira a Wimbledon, dove il suo linguaggio del corpo ne tradisce l’immensa serenità e consapevole forza che si sente dentro: tutto questo ne ha determinato l’inevitabile crollo psicologico del dopo All England Club…
    Sul duro invece viene fuori una verità nascosta non da poco, e cioè che Roger dà il meglio di sè, con pochi fronzoli, e va ancora più vicino all’imbattibilità!
    Di finali di slam sul cemento NON NE HA MAI PERSE (per sua fortuna Rafa si elimina prima…)!

    Le ragioni sono assai semplici:

    1) l’erba è…battuta (e anche lui è battuto…da Rafa!)

    2) sul duro il rimbalzo è + regolare ed il suo rovescio (soprattutto lungoriga) migliora, soprattutto su cementi rapidi a restituzione di rimbalzo moderata.

    Nell’ ATP Muster Cup tutto ciò converge nell’apice della prestazione Rogeriana, ed infatti lì il torello viene solitamente matato…

    Va bè, ho anche scritto troppo, sto diventando quasi più logorroico di Stefano Grazia….

    ‘Notte amico.

  23. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    @ Alex da Livorno
    Il tuo involontario errore di battitura mi suggerisce un’idea geniale.
    La “Muster cup”, primo trofeo per tennisti artificialmente su di giri.
    Teste di serie: Thomas, Korda, Puerta, Coria.
    Che ne dite?

  24. Alex da Livorno scrive:

    @ Marcelus Edberg Wallace

    Per bacco, l’ho visto ora!

    Bè, grande idea, ma tra quelli che hai messo ne manca uno fondamentale:
    il buon vecchio Canos (e stavolta l’errore di battitura è volontario…)!

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