Anche il computer si arrende,
è Serena la numero 1

 
8 Settembre 2008 Articolo di Rino Tommasi
Author mug

Se l’americana è in buona condizione è la più forte giocatrice del mondo. Il computer non si adatta alla programmazione molto selettiva adottata dalle sorelle Williams.

NEW YORK - Serena Williams ha confermato il pronostico della vigilia e la sua maggiore abitudine a giocare finali importanti vincendo per la terza volta l’Open degli Stati Uniti ed il nono titolo del Grande Slam . Ha battuto la più in forma delle sfidanti, la serba Jelena Jankovic, ed ha riconquistato contemporaneamente il primo posto nella classifica mondiale che era già stato suo per 57 settimane tra il luglio del 2002 e l’agosto del 2003.

Come sei anni fa Serena ha vinto il torneo senza cedere un set. Le maggiori difficoltà gliele ha proposte sua sorella Venus, sconfitta nei quarti in due tie- break ma anche nella finale Serena ha dovuto fronteggiare quattro set point, dei quali tre consecutivi.

La partita ha offerto, per numero di emozioni e per qualità di gioco, più di quanto prometteva. E’ stata Serena a comandare il gioco come dimostrano le statistiche che registrano un maggior numero di errori (39) ma anche un maggior numero di colpi vincenti (44) da parte della vincitrice.

La Jankovic (15 errori e 22 vincenti) giocava la sua prima grande finale. Ha avuto un momento favorevole all’avvio quando è stata in vantaggio per 2 a 1, 40-0 nel primo set ma qui ha subito un parziale dei 7 punti a zero e da quel momento ha dovuto soltanto inseguire per tutto il primo set.

Ha recuperato da 2 a 5 fino al 4 a 5 prima di cedere il set per 6-4.

Nel secondo la partita sembrava finita quando Serena ha avuto due palle per il 4 a 2 ed altre due per il 4 a 3 ma ha ceduto entrambi quei games subendo un parziale di 10 punti a 2 . Qui ha reagito con una sequenza di 8 punti consecutivi ma la partita ha oscillato in una serie di alternative che la Jankovic ha compromesso con due doppi falli molto importanti, uno su uno dei quattro set point ed uno sulla palla che l’avrebbe portata al tie-break nel secondo set.

Hanno pagato alla fine l’esperienza ed il coraggio ma anche un pizzico di fortuna.

Finalmente anche il computer dovrà arrendersi e riconoscere che Serena Williams se è in buona condizione è la più forte giocatrice del mondo.

Non meno divertenti della partita sono state le dichiarazioni delle due finaliste nella cerimonia della premiazione. In ogni caso un ottimo sport per il tennis femminile. Lo era stata anche la finale di Wimbledon, poi oscurata dal grande spettacolo offerto da Federer e Nadal nella finale maschile. Vediamo oggi cosa sapranno fare lo stesso Federer e lo scozzese Murray. Federer cerca il tredicesimo titolo, Murray il primo.

Alla vigilia del torneo mi era stato facile pronosticare che nel singolare femminile avremmo avuto una battaglia tra le Williams e le due ragazze serbe. Le russe avevano dominato alle Olimpiadi monopolizzando le medaglie del singolare, la Sharapova era in officina, la scelta era stata obbligata.

Sono quasi dieci anni che le sorelle Williams sono entrate nel tennis. Infatti è del 1999 la prima vittoria di Serena in questo torneo, risalgono al 2000 i primi due successi di Venus a Wimbledon ed a Flushing Meadows.

Quando il denaro ed altre ambizioni hanno cominciato a distrarre le due sorelle c’è stato spazio anche per le altre giocatrici (le russe, le belghe, le serbe) ma l’impressione è che se appena le Williams avessero ritrovato la voglia ed una accettabile condizione sarebbero tornate a vincere. Come infatti è puntualmente avvenuto.

Serena era scesa al numero 95 nel gennaio dell’anno scorso ed ha reagito vincendo l’Australian Open. Qualche mese dopo Venus aveva avuto la testa di serie n. 23 a Wimbledon ed ha vinto, ripetendosi quest’anno, quando il computer le assegnava il numero 7. Insieme le due sorelle erano testa di serie numero 11 a Wimbledon ed hanno dominato il doppio, ripetendosi qualche settimana dopo alle Olimpiadi.

Questo per dire come le alchimie del computer non si adattino ad una programmazione molto selettiva che le due sorelle hanno adottato.

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9 Commenti a “Anche il computer si arrende,
è Serena la numero 1”

  1. enio scrive:

    Toh! chi si risente, Tommasi, appiedato da SKY ( commenti da Cologno Monzese ) svcrive nel blog si Scanagatta !

  2. matteo78 scrive:

    Mi sembra un commento poco carino quello del signor Enio verso un grande giornalista come Rino tommasi che non è nuovo a scritture qui in questo blog. Se sky ha deciso di non trasmettere più i tornei dello slam eccezion fatta per londra e di non mandre più i suoi inviati in loco penso che non sia colpa di Tommasi che come ha sempre detto se fosse per lui trasmetterebbe 5 slam all’anno. E poi sappiamo bene che in tornei come Roma e Wimbledon quando la truppa è in loco e al completo il servizio offerto è di prima qualità ben lontano da quello di eurosport . Io non ho visto l’us open in tv perchè per fortuna me lo sto gustando dal vivo, ma ricordo le dirette edi parigi e australia e devo dire che non sono cero paragonabili a quelle di sky in senso stretto. Quindi io tirerei in ballo i padroni di sky e chiederei loro il perchè non onorano più il nobile gioco del tennis puntando molto più sul calcio ad esempio, invece di “sfottore ” Tommasi che ci onora spesso con le sue impressioni qui su questo blog. Ovviamente parere mio…..

  3. queenl scrive:

    Volevo protestare per il pessimo servizio offerto da EUROSPORT in occasione degli Us Open. A parte i problemi meteo che hanno fatto saltare gli incontri (indipendentemente dalla loro volontà) non siamo mai stati aggiornati sulle variazioni con sovrimpressioni o altre notizie.

    Il colmo è stato stamattina (8/9/2008). Ieri sera (dopo l’incontro Nadal-Murray) il telecronista ha detto che la finale femminile sarebbe stata replicata in mattinata alle 9,30 circa. Ma non è stato così. Eliminata, senza alcuna spiegazione.

    Scorrendo i programmi, era poi c’era segnato alle ore 12,15 Us open (senza specificare quale incontro o partita ovviamente non live). Ma è andata in onda la paralimpiade.

    Servizio scarso, approssimativo. E fanno fare anche figuracce ai giornalisti…

    Questo e altri appuntamenti del Grande Slam, sono stati comprati da EUROSPORT e non da Sky, PURTROPPO. Perché?

    L’altra rete non è all’altezza di tornei così importanti.

  4. Michele Fimiani scrive:

    Vorrei segnalare che personalmentenon avrei moderato il commento del signor Enio; vorrei inoltre segnalare a tale lettore evidentemente poco attento, che Rino Tommasi arricchisce il blog/sito di Ubaldo Scanagatta ormai da più di un anno. Per quanto riguarda le sconsiderate affermazioni su SKY, il lettore Matteo78 abbia già dato un’esauriente quanto veritiera risposta.

  5. Giovanni da Roussillon scrive:

    Rino Tommasi eccelle nella sua attività, ed il primo commento non lo tangerà proprio. Anzi, la parte di proposizione in cui quell’enio vuole essere più offensivo gli fa paradossalmente onore.

  6. Sergio scrive:

    Mi sembra totalmente infondato quanto sostenuto da Enio: a mio modo di vedere Tommasi è unodei migliori giornalisti sportivi italiani, la sua unica sfortuna è stata quella che non essendoci mai stati tennisti italiani di primo livello il tennis in italia è poco seguito, avessimo avuto un tomba o un valentino rossi nel tennis tutti lo conoscerebbero e lo apprezzerebbero. Per quanto concenre poi Eurosport io l’apprezzo moltissimo. Non ho l’abbonamento a Sky e la possibilità di vedere a gratis tutti i tornei dello slam (l’unica eccezzione e Wimbliedon ma lo vedo su DSF) anche se con il commento in tedesco la devo a loro. Vi ricoerdo infatti che basta una parabola e un ricevitore satellitare ed eurosport si vede, senza canoni.
    Un saluto a Tommasi, se ci legge, e un circoletto rosso sul penultmo punto della semifinale Murray-Nadal.. ;-)

  7. BarbaraL. scrive:

    Mio caro Enio, il dott. Tommasi è a Ny, non a cologno monzese. Almeno si informi.

  8. remo scrive:

    Tommasi era a New York, appuntamento che non perde sul posto dal 1974 (se non sbaglio) e non dipende certo da lui se tre delle quattro prove dello Slam vanno su Eurosport. Eurosport che, in ogni caso, ci consente di gustare tanto buon tennis nel corso dell’anno (praticamente tutto, tranne Wimbledon e i MS) pur nei limiti di una programmazione che, a sua volta, non dipende dall’Italia bensì dalla sede centrale. A me piacciono anche i commentatori di Eurosport (ferrero e Lo Monaco) così come le rispettive spalle tecniche (Rossi e Canè); in generale ritengo che la qualità media e complessiva dei cronisti di tennis italiani sia superiore a quella di altri sport (leggi calcio e volley) e pari a quella del basket (sia su SKY che sulla RAI).

  9. nicola scrive:

    Di Tommasi mi fa piacere solo avvertire la presenza…se possibile insieme al Visconte G.Clerici….Sull’argomento, anche se il computer ha ragione, per me la più forte è comunque Venus Williams, se non altro per il suo tennis superiore a quello della sorella “sprinter”….I gesti di Venus sono ben altro…Sono offtopic scusate.
    Pensando al Maestro Rino mi è venuto in mente Taylor Dent purtroppo ritirato (e a fare quel gioco resta solo Llodra)…Sapete perchè? Perchè Taylor somiglia molto al figlio di Tommasi…Che avevo visto anni fa a Milano quando vivevo e studiavo in quella città….E’ solo un’impressione personale ..Una curiosità non particolarmente interessante scusatemi

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