Roddick: chiunque pagherebbe
per avere l’anno di Federer

 
5 Settembre 2008 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Virtual Tour day13!

Diciotto semifinali consecutive negli Slam di Roger valgono quanto le trentatre di Chris Evert. I margini di superiorità di Federer sono tali che anche se gioca all’80 per cento batte ugualmente quasi tutti (eccezione fatta forse per Nadal…)

NEW YORK _ E’ da gennaio che si legge e si sente parlare del declino di Roger Federer. Lo scrivono apparentemente preoccupati quasi tutti i media, chi più chi meno, sottolineando i soli due tornei minori vinti e ancor più i 12 non vinti dallo svizzero (chiamarli persi mi pare un po’ ingeneroso nei confronti di uno che li perda in finale o in semi come è quasi sempre accaduto a lui).
“Qualunque tennista al mondo pagherebbe per avere il 2008 di Federer” ha detto e ribadito Roddick stoppato nei quarti nell’animato match notturno da Djokovic (6-2,6-3,3-6,7-6) dopo aver commesso due doppi falli sul 5-4 e 30-0 nel quarto set, mangiandosi così l’occasione di trascinare il match al quinto.
L’eccezione a “qualunque tennista al mondo” è certo Nadal protagonista di un’annata eccezionale, semifinale in Australia, vittoria a Parigi e Wimbledon, medaglia d’oro a Pechino, semifinale qui oggi contro Murray.
Ma i risultati di Roger 2008, semifinale in Australia, finale a Wimbledon e Parigi, semifinale (per ora… prima del match odierno con Djokovic, rivincita della semifinale persa in Australia e della finale dell’US Open d’un anno fa) danno ragione a Roddick.
Per carità, i segnali di un apparente declino di Federer si sono avvertiti anche a questo US Open perché Roger oggi soffre in quasi tutti i match (nel 7-6,6-4,7-6 a Muller è stato capace di strappare il servizio al lussemburghese una sola volta), ma si vede che i suoi margini di superiorità sugli altri erano talmente ampi che anche se è un tantino meno rapido, un po’ più insicuro e falloso (specie con il dritto), gli basta giocare all’80 per cento per mandare a casa la stragrande maggioranza dei tennisti.
Le sue diciotto semifinali consecutive raggiunte negli Slam valgono le 33 di Chris Evert in un tennis femminile all’epoca meno competitivo.
L’US Open si conferma il torneo che, più degli altri, dice la verità: i quattro semifinalisti, e cioè i soliti tre (Nadal, Federer e Djokovic) più l’emergente Murray, lunedì saranno i primi quattro giocatori del mondo. Così come tutte le quattro semifinaliste donne avevano prima di disputare le semifinali la possibilità di diventare n.1 del mondo: Serena e Dementieva vincendo il torneo, Safina vincendolo assieme ad un’eliminazione in semifinale della Jankovic e quest’ultima l’unica a poterlo diventare perfino perdendo (ma soltanto dalla Safina).
Il francese del Congo era stato l’”imbucato” in Australia, così come quello delle Gaudalupe e della Martinica Monfils lo era stato a Parigi, Safin e Schuettler a Wimbledon (Djokovic era scivolato prima).
Insomma, fra i primi tre e gli altri, c’è un gap notevole, anche se oggi lo scozzese Murray, pur battuto cinque volte su cinque da Nadal ma in grande progresso, è tutt’altro che sconfitto in partenza contro il mallorquino che m’è parso in affanno almeno quanto Federer e Djokovic. Colpa di un calendario assurdo.

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35 Commenti a “Roddick: chiunque pagherebbe
per avere l’anno di Federer”

  1. Pietro scrive:

    Credo che Roddick abbia oggettivamente ragione: tranne Nadal e Djokovic, qualunque altro tennista sarebbe ben felice di avere una stagione come questa del declinante Federer. (Ve li immaginate un Volandri o Starace dopo una stagione del genere?).
    Questo conferma la grandezza assoluta di Federer (era salito talmente in alto che pur cadendo rimane ai piani alti), ma non toglie che comunque di declino si tratta. Declino fisiologico e, spero, con ancora lo spazio per qualche zampata vincente.

  2. Nik85 scrive:

    Io penso che roddick pagherebbe anche per avere l’autografo di federer…

  3. massimiliano scrive:

    Beh se andiamo a vedere Federer è stato super competitivo negli slam quest’anno ma non si puo’ vincere sempre anche se io non mi stanco mai di veder vincere il mio tennista preferito di tutti i tempi!
    Ha ancora 27 anni e a tutte le carte in regola per riprendersi questo campione,difficilmente tornera’ ad essere schiacciante nella sua superiorita’ ma spero e penso che potremo ancora vedere un federer piu’ competitivo di quello post wimbledon!Questa semifinale con Djokovic è l’occasione giusta per lui di dimostrare che non è ancora finito!Se vince questi Us Open penso che possa ritrovare sul serio una gran fiducia!
    Cmq 18 semifinali slam consecutive!Questa è storia signori!

  4. andrea scrive:

    GRANDE RODDICK… AHAHAHAH….
    HA PROPRIO RAGIONE… ALLA FINE ROGER CE SEMPRE E CMQ…

    18 SEMI CONSECUTIVE??? PAUROSO, STORICO, DA LEGGENDA… DIFFICILMENTE SARA’ EGUAGLIATO O SUPERATO QUESTO GRANDISSIMO RECORD… ALTRO CHE IL BAGNINO!!!

    AHAHAH

    SE IO FOSSI MURRAY INIZIEREI A FARE ALCUNI PUGNETTI SOPRATTUTTO SE VINCEREI UN SET INIZIEREI CN VAMOSSSSS VARI… HO NOTATO CHE NADAL QUANDO STA PERDENDO DIVENTA PIU’ NERVOSO E ANTISPORTIVO

  5. totò scrive:

    mi sembra che siamo tutti della stessa idea: la stagione di Federer se non è l’inizio della fase discendente di questo giocatore sicuramente ci assomiglia, o almeno, non credo che da un giorno all’altro Federer disimpari a giocare a tennis - non stiamo parlando di uno come Wilander che dopo una lunga permanenza fra il secondo ed il terzo posto del ranking, in una stagione, il 1988/89, si è spremuto come un limone, è salito sull’olimpo e velocemente è precipitato- soprattutto considerando la netta superiorità dello svizzero rispetto agli altri giocatori del circuito, ovviamente Nadal e djokovic esclusi. Come scritto con la solita lucidità da Ubaldo: “i margini di superiorità di Federer sono tali che anche se gioca all’80 per cento batte ugualmente quasi tutti”, e questo corrisponde esattamente a quanto accaduto in questa stagione, Wilander - mi scusi il grande Mats ma mi serve per essere più chiaro- se giocava all’80% se la prendeva in saccoccia da molti-. In più questa superiorità non è data solo da doti atletiche, seppur eccelse, ma da qualità tecniche e mentali incredibili. Questa flessione di rendimento mi sembra dovuta più ad un calo mentale - appagamento, distrazioni e, contro Nadal anche paura ed incertezza- che dovuta agli altri due aspetti, se pur un calo atletico è fisiologicamente plausibile. La scelta poi di non farsi seguire da un allenatore probabilmente quest’anno si è fatta sentire più del previsto, il fatto però che Roger stia già correndo ai ripari mi fa ben sperare per un futuro ancora radioso per lui e per noi suoi ammiratori. Lunga vita a sua maestà!

  6. GIANNI OCLEPPO scrive:

    Chi li può dare torto?

  7. Guido scrive:

    Andy è un gran sportivone, in effetti però la flessione di Roger è stata netta. D’altronde era impensabile rimanesse ancora più a lungo a quei livelli, prima o poi …. Pensiamo ai vari Cagnas, Davydenko, Ferrer, Gonzo, ingiocabili per un paio di tornei poi ridiventati normali e allo stesso Nole, non al livello dell’inizio d’anno o al Nadal dell’anno scorso di questi tempi …. Comunque forza Roger, mi sembra che abbia ritrovato la rabbia per vincere, se ce la fa ancora con il fisico …

  8. enrico p scrive:

    piccolo particolare: Roger Federer non è un “Qualunque tennista al mondo”.
    è il più forte e il più spettacolare di sempre. punto.

  9. max scrive:

    Io anche cambierei la mia stagione tennistica con quella di federer, anzi mi accontenterei del suo prize money dell’anno e gli lascerei vittorie e anche la fidanzata.

  10. Alex da Livorno scrive:

    @ Guido

    Scusa tanto Guido, ma il paragone che fai tra Cagnas (!) & company e Federer è fuori della grazia del signore…

    Un conto è giocare alla grande due tornei, un contadino è dominare le scene internazionali per 4 dico QUATTRO anni vincendo di tutto come ha fatto Roger.
    Inoltre quelli che hai nominato, a parte Nole, fra tutti non fanno uno slam!

    Nadal è invece un capitolo ancora aperto, la sua striscia vera è questa.

    Per roboanti exploit continuativi nel tempo avresti dovuti riferirti ad altri campioni del passato, che so, Courier, Sampras, Borg…

    Ma nessuno ha mai dominato così a lungo come Fedex (ad es. Jim è stato ingiocabile per un annetto), e adesso è logico che lui entri nel 3° capitolo della sua storia tennistica, dove certamente dira la sua ancora molto a lungo e divertirà gli appassionati, suoi tifosi (come me!) o meno.

    Sulla rabbia ritrovata concordo con te, anzi un temperamento così non l’aveva mai messo in mostra salvo le inquietudini di giovinetto del suo 1°capitolo, mentre il problema fisico non sussiste proprio…

    Un saluto.

  11. enio scrive:

    Federer, qualunque sia il parere di Wilander, è in grado di ritornare n° al mondo, soltanto che lui lo voglia. L’ho visto giocare quest’anno e ho avuto l’impressione che alcune partite le abbia volutamente buttate via. Il vero Federer lo rivedremo agli Austalian Open, dove ritornerà a mettere in riga tutti, compreso il signor Nadal ( a patto che a quest’ultimo non lo fermino per doping, quei tricipiti e quei bicipiti sono quantomeno sospetti ).

  12. Nik85 scrive:

    Enio credo che roger voglia anticipare i tempi, ha appena battuto Nole ed è in finale. Alex sottoscrivo come spesso mi accade tutto il tuo post, credo che la terza fase della carriera di federer sia iniziata quest’anno, si concentrerà solo sugli slam e credo possa battere sampras, anzi il cuore mi suggerisce che ce la farà. E chissà che a fine carriera, come fece agassi a 31 anni, non piazzi la zampata al roland garros. Del resto a nadalito un raffreddore può sempre prendergli, no? Se lo meriterebbe, il nostro roger.

  13. Hank scrive:

    Federer domina perché gli altri sono scarsi.
    Altri tempi quando c’erano Mc Enroe, Becker, Edberg, Wilander, Lendl e altri che non sto qui a citare ma ben più decorosi di Gonzo, Canas e lo stesso Djokovic che si preoccupa più a prendere in giro l’avversario.

  14. Rik scrive:

    Federer, qualunque sia il parere di Wilander e di altri similpallettari, è e resterà per per sempre il n.1, almeno per quelli che amano il gioco del tennis: gli amanti del calcio, del circo e del wrestilng forse la pensano in modo diverso.

  15. Voortrekker Boer scrive:

    Wilander è umano e come umano rosica. Rosica dal 2004 quando Roger eguagliò i suoi 3/4 di slam del 1988…rosicò ancor di più nel 2006 quando Roger bissò,l’apoteosi del rosicamento però l’ha raggiunta nel 2007 quando Federer triplicò. Ha provato a punzecchiarlo in tutti i modi, ma spero che Federer in virtù della persona che è se ne strafotta alla grande di quel che dice quel cretinotto di Wilander.

    Wilander svedese anomalo, antipatico e rosicone, non grande come Borg non elegante come Edberg, poco amato in patria e ancor meno all’estero. Un cameriere al tavolo degli immortali del tennis.

  16. antoine scrive:

    @Alex boia deh, ti cercavo di là, ti scrivo di qua:
    Questo Roger, sottolineo questo Roger di oggi, il Rafa se lo pappa a colazione, pranzo e cena. Io non ho dubbi.
    E’ stata una grande partita e un grande Federer, il migliore di quest’anno ma credo il migliore perlomeno degli ultimi 2. Devastante al servizio e col diritto, ottimo anche nella tenuta del rovescio, doppio nei vincenti rispetto ai forzati.
    E Nole non era una versione al 100% ma all’85% si, e in certi frangenti non è stato da meno con scambi da antologia. Forse in fondo alla partita era anche un pò stanco, ma è stato determinante sopratutto chi aveva di là dal campo.
    Secondo me ha prevalso, oltre che la classe, anche la strenua determinazione di Roger di dimostrare di esserci ancora, di poter e voler dire sempre comunque la sua.

    Ma la cosa che ha mi ha colpito di più nella giornata è l’altra seminifinale vista in registrata.
    Allora non si era mai visto un Rafa così spaesato, falloso e floscio come quello di oggi. E non mi sembra che questo sia da attribuire a Murray che ha fornito un ottima prestazione con parecchi vincenti ma anche condita dai soliti inspiegabili errori.
    Io azzardo un’ipotesi che più ci penso e più non mi sembra balsana:
    mi è parso che questo spaesamento sia dovuto al fatto di aver dovuto giocare sull’Armostrong invece che sull’Ashe dove aveva, ovviamente da n.1, sempre giocato. Mi pare abbia perso proprio la “dimensione del campo” e quindi delle traiettorie, dovendo resettare l’inquadramento delle proporzioni che aveva ormai acquisito.
    Vorrei sentire la tua e quella degli altri su questo…

  17. Sergio scrive:

    Se non vince é un giocatore finito, se vince é perché gli altri sono scarsi…di rosicone non c`é in giro solo Wilander… Ai tempi dei citati da Hank la pallina girava un pò più piano rispetto alla velocità di oggi e quindi contava di più il talento. Vogliamo mettere in dubbio anche il talento di Federer? Lendl e Wilander ne avevano di più??? Secondo me avrebbe giocato alla grande anche con una padella, alla faccia di chi, invidioso, ripete sempre la solita solfa.

  18. Nik85 scrive:

    Antoine è possibile quello che dici però nonostante il mio antinadalismo devo ammettere che è uno troppo concentrato e abituato a certi livelli per farsi deconcentrare più di tanto dal campo. E poi dopo il primo set avrà preso le misure. Secondo me qui stiamo sottovalutando quel fenomeno di Murray: lo davano tutti per spacciato in confronto ai primi tre, io dico che è nata una nuova stella. Su federer ti dico che ci siamo troppo in fretta disabituati a vederlo ai suoi livelli. Ieri ha giocato semplicemente sul suo standard l’anno scorso la stessa identica la partita l’ha vinta in 3 set in finale. Comunque accontentiamoci. Ciò che è cambiato, e concordo, è la rabbia che ci mette nel voler dimostrare che c’è ancora, e dopo tutto è quello che molti di noi gli abbiamo sempre chiesto. Come già ho avuto modo di dire, oggi federer è più umano, e per questo ancor più amabile.

  19. pibla scrive:

    Nutro qualche speranza in più su Roger da quando Wilander ha pronosticato che non tornerà mai più numero uno, sì Wilander, lo stesso che quest’anno prima della finale di Parigi diceva che poteva essere la volta buona per Roger ed infatti io ho vinto il fantatennis pronosticando Rafa in tre…..Wilander da giocatore può aver fatto ed aver vinto tutto quello che vuole, ma da commentatore proprio non ci siamo e sta lì solo per il nome che si è costruito da giocatore e non è nemmeno l’unico tra gli ex giocatori a non essere all’altezza di quello che sono stati in passato quando poi si ritrovano a fare i commentatori; diciamo che Wilander è l’esempio più eclatante……

  20. Alex da Livorno scrive:

    @ Nik85

    Grazie Nik, anche a me piacciono i tuoi post!
    Sull’”augurio” del raffreddore:
    sai cosa non trovo giusto io?
    Che quel cavolo di torneo parigino per super pallettari, perlomeno per un paio di edizioni, non si tinga di verde (tipo Forest Hills se ti ricordi…) per fare in modo che Roger triti di pallate tutto il comprensorio di arrotinomani ed abbia buone chance di criccare anche Rafa…
    Perchè ti dico questo?
    Perchè quei malsani inglesi, con la scusa del mantenimento dei campi e della regolarità del rimbalzo (!) (peccato che quest’anno il centrale fosse ‘interrato’ al 3° giorno del torneo…) a Wimbledon hanno fatto il contrario, dando la possibilità a Nadal, dopo grossi miglioramenti, non lo nego, di battere Roger sebbene al terzo tentativo…
    E allora, per giustizia divina, vorrei che succedesse la stessa cosa a parti invertite anche al R. G….
    Poi mi sveglio e sono sudato (oggi è scirocco Antoine)…
    Mah, non so se odio più quegli stronfioni di francesi o quei tromboni degli inglesi!

    @ Voortrekker Boer

    Sottoscrivo in pieno il tuo intervento, Wilander è un bel pirlotto! Io poi lo odio anche perchè tifavo Ivan da ragazziono e nel 1988 sai bene che successe.. Cmq Ivan si riprese alla grande, speriamo sia un buon auspicio per il nostro svizzero (che peraltro ha 2 volte la classe di Lendl..).

    Volevo solo dirti che Borg era sì un grande, ma anche lui ha rosicato e gufato a lungo Federer prima di Londra, e purtroppo ha funzionato…

    @ Antoine

    Gaò, IO ti ceravo di là e ti trovo di qua!

    penso tu possa avere azzeccato, perchè anche a me Murray non è sembrato irresistibile, però ti faccio un osservazione:
    non ti sembra che la poca lucidità fosse dovuta alla stanchezza?
    Mi è infatti sembrato siano tronati a galli i suoi vecchi difetti sul duro:
    troppo dietro dalla linea di fondo e palleggio più corto, proprio come gli capita in fase di scaricamento delle sue batterie nucleari…

    Cmq non essere così certo che perda, perchè se oggi si riposa vince in 5, e Roger non avrà con lui la stessa scioltezza mostrata contro Nole…

  21. antoine scrive:

    @Alex carissimo.
    Guarda, su Nadal ti dico sinceramente che la stanchezza è la prima cosa che ho escluso, anche se ci ho pensato, perchè aveva giocato “addirittura” 3 giorni prima, con questa programmazione del torneo veramente scandalosa che rischia ogni anno sempre di più di falsare i valori in campo.
    Quindi uno come lui, ammettendo anche fosse esausto, non può non recuperare le energie in un lasso di tempo così ampio.

    Anzi sai cosa ti dico mi è balenata questa: secondo me invece è proprio la pausa più lunga che gli ha fatto male perchè lo ha un pò raffreddato. Uno della sua fisicità ha bisogno sempre di tenere il motore in caldo, il minimo ritardo o contrattempo rischia di mandarlo in tilt e rompere il ritmo.
    Ci sta anche che poi non si fosse riscaldato a dovere perchè in quel caos, se avete letto, hanno informato i giocatori solo all’ultimo del definitivo cambiamento del programma.

    Devo dirti che mi compiaccio anche di queste ulteriori ipotesi più la prima del campo diverso…si si.
    Pensaci bene anche voi e fammi sapere con la tua solita lucidità
    (Non posso dirti dirti lucida follia perchè non mi sembri troppo pazzo…)

  22. Nik85 scrive:

    Hai ragione Antoine, il coniglietto duracell non può fermarsi altrimenti s’ingolfa. E’ come un motorino a combustione dalla fonte energetica ignota, una specie di X-file. Ubaldo nell’ultimo articolo sostiene che federer arriverà più fresco alla finale. Se ci arriva nadal, non può essere: duracell (non si sa come) è sempre più fresco degli altri. Si disse la stessa cosa prima della finale di amburgo, nadal veniva da una semi distruttiva (per un qualsiasi atleta umano), federer dalla passeggiata con seppi. Sappiamo come finì.
    Ciao Alex, sono avvelenato quanto te per l’erba battuta di wimbledon (ormai per nadalito è l’ultimo torneo della stagione sulla terra), vorrei vedere anch’io pascolare le mucche sul Philippe Chatrier, ma purtroppo non credo nella giustizia divina. Peggio i tromboni degli inglesi, tutta la vita.

  23. cosimo scrive:

    LUI E’ IL TENNIS, DOPO STEFAN NESSUNO RISCALDA I CUORI COSI’

  24. Alex da Livorno scrive:

    @ Antoine

    Ciao carisimo!

    Questa tua seconda ipotesi mi convince più della prima,
    comunque non mi sono spiegato bene, perchè intendevo fiacca mentale, non fisica. Lo vedevo un pò stranito.

    Come dice Nik, il coniglietto nucleare duracell non può certo esaurirsi…

    Ti ringrazio del complimento, ma tanto normale non lo sono davvero!

    PS: sto guardando live Nadal-Murray, e lo scozzese, prima compie autentiche perle, poi si pappa l’inimagginabile… Che deficiente! Ma perchè poi sta 3 metri dietro in risposta? Mah…

    Date retta a me, domani coniglietto spagnolo contro asinello svizzero, e sono ca..rote amare!

    x te e Nik:
    avete sentito, nel match Nole-Roger (secondo set), la citazione di Jacopo di un certo Alex che ricordava i game in risposta alla Gomes contro Agassi al R. G.?
    Indovinate un pò chi era che glielo aveva scrito….?!

  25. Karlovic 80 scrive:

    Per quanto riguard i campi lenti,rallentati e omologati,avrò scritto decine di posts.
    Il problema alla vostra validissima richiesta e’ che sono i giocatori stessi a voler uniformare le superfici. Credono che avere campi veloci, erba,cemento e tappeti sintetici piu’ o meno dello stesso,tipo faciliti l’adattamento ai tornei nello stesso swing di alcune settimane, per fare meno fatica nel cambiare torneo successivo. Stesso discorso per le palle. Insomma, loro sostengono che lo spettacolo tennistico sia migliore se le superfici e le palle permettono meno “sorprese” nei vari tornei. Comprensibile,per loro.
    Io ho i miei dubbi.

    Purtroppo,l’Atp(che conta poco),gli organizzatori dei tornei,e le caratteristiche tecnico-tattiche-fisiche dei tennisti del nuovo millennio,fanno si che i campi vengano omologati.

    In pratica,dico,che il cambio delle superfici è stato dovuto al cambio stesso delle caratteristiche dei giocatori.Diciamo che,10/15 anni fa,i giocatori erano più alti,erano più potenti,amavano il serve & volley,quindi avavano bisogno di campi veloci.Ricordo che per un periodo,nei primi dieci del mondo 5/6 erano sopra i 190 cm.
    Oggi,il più alto è Murray che è 190 cm.

    Quindi cambiando il tennis,i materiali(ieri premiavano gli attaccanti,oggi i regolaristi difensori),cambiando le caratteritiche dei giocatori,le superfici di conseguenza sono state rallentate,per poter permettere a questi giocatori di potersi esprimere al meglio.

    Quindi:se un giorno,nei primi dieci,5/6 saranno alti 200 cm e faranno serve & volley,allora velocizzeranno di nuovo le superfici.
    Viceversa,se ci saranno tutti giocatori simil Ferrer o Nadal,allora rallenteranno ancora di più i campi.

    Purtroppo io sono rimasto al Taraflex di Bercy,al GreenSet Trophy del Masters di Francoforte,al Pegulan,alla “festuca” seminata nell’erba di Wimbledon.

    Scusate la disamina poco felice e dettagliata,ho poco tempo.

  26. antoine scrive:

    @Carissimo Alex stavolta hai toppato (come capita anche a me naturalmente…)
    Ragazzi tanto di cappello (ino) a questo Murray.
    Oggi si che ha giocato a livelli notevoli con il “vero” Nadal, non ieri.
    Stasera ho visto anche lo scambio più spettacolare di tutto il torneo, quello che gli ha dato il match point. Qualcosa di veramente straordinario che ha fiaccato (!) Nadal che sul successivo punto, il match point, non ce la faceva più e si liberato dello scambio con un improbabile smorzata su cui Murray ha chiuso facilmente con un tocco a rete.
    Se gioca a questi livelli, eliminando certi inspiegabili errori su palle innocue, domani può impensierire anche Federer ma ho la sensazione che vincerà anche l’esperienza…

  27. Alex da Livorno scrive:

    @ Tutti i Nadaliani (io sono un federeriano…)

    Ho appena visto il match-point Rafa-Murray e sono davvero felice…
    Bè, voi tutti direte, il solito rosicone che adesso gode come un maialetto..

    No, no, non è così, perchè oggi ho visto perdere (anche con un briciolo di sfiga ad essere onesti) un signor campione come Nadal una partita assurda contro uno scozzese in versione high lander, congratularsi con lui in modo totalmente sincero e poi, STREMATO come mai l’avevo visto, fermarsi lo stesso a firmare autografi ai ragazzini…

    Mi fa dimenticare certi suoi atteggiamenti in campo che io non trovo eleganti (come sa bene uno autorevole di voi, lo zio Tony) e pensare che oggi è uscito dal campo veramente vincitore…più di quando vince!

    Complimenti a lui, allora, sinceri.

    @ Nik85 & tutti gli altri del blog

    Nik, mi cospargo il capo di cenere perchè su Andy avevi proprio ragione: ha fatto una partita INCREDIBILE, nonstante alcuni suoi errori inspiegabili soprattuto sulle palle breack.

    Adesso è veramente un altro giocatore, riesce anche a spingere i colpi con potenza, sarà temibilissimo per tutti, il buon Rog non dovrà proprio rilassarsi, altrimenti verrà suonatocome una cornamusa!

    E ti dirò di più, è il primo che ha realmente STANCATO Rafa!
    Se guardi il replay del penultimo punto vedrai Nadal in apnea dopo averlo appena perso, e la smorzata sul match-point ne è la prova matematica: non ne aveva più! (almeno per altri 2 minuti…)!

    Pazzesco, prese di giro a parte sulle pile al Cobalto radiattivo, non c’era riuscito mai nessuno…

    Che sia umano pure lui, oppure Murray è davvero un ‘immortale’?!?

    Buonanotte a tutti e ci “vediamo” per la finale.

  28. Alex da Livorno scrive:

    @ Antoine

    Ciao amico!

    Certo che sbaglio pure io, e lo ammetto volentieri!

    Cmq, ragazzo mio, pure tu avevi dato Murray spacciato, non barare…!

    Ma leggiti il mio precedente post, l’ho scritto PRIMA di leggere il tuo, che non era ancora stato deliberato: praticamente nella 2a parte sono le stesse idee…

    Che sia nato finalmente un pisano furbo!!!!

    Buonanotte, e non te la rendere, sai che ti voglio bene…

  29. Nik85 scrive:

    Grazie alex, per una volta ci ho visto giusto su Murray. L’esaltazione che mi ha dato battendo in quel modo il discobolo di Mirone (metà dei diritti di autore sono tuoi), mi spinge a sbilanciarmi: io dico che questo è un fenomeno. Non ha punti deboli, ragazzi, e sa fare tutto: ottimi servizio e risposta, dritto e rovescio equiefficaci (neologismo), palla corta eccellente, lob imbattibile, buona volè, ottimo beck di rovescio, cambi di ritmo, ieri l’ho visto giocare anche di controbalzo alla safin. Insomma tecnicamente è completo. Detto questo, riesce a risultarmi più antipatico di nadalito (e ce ne vuole) e stilisticamente è lontano anni luce da federer e gasquet. Ma una cosa è certa: ora finalmente abbiamo un n. 4 in grado di riequilibrare i tabelloni, e io dico che se aggiusta la testa, appena si esaurisce duracell (conto i giorni), il n.1 sarà una questione tra lui e il coetaneo Nole.

  30. antoine scrive:

    @Alex Livorno
    Carissimo,
    spero non avrai frainteso ho detto hai toppato (in senso non denigratorio ovviamente) come capita a me…mica ho declinato le responsabilità ci mancherebbe altro.
    La verità è che ieri mi sono accorto che questo Murray ha anche i colpi oltre una grande fisica e atletica che quella si avevo già notato.
    Ma la realtà è che lo conoscevo poco, avevo visto un paio di suoi match interi prima di questo. Evidentemente non avevo capito le sue potenzialità.
    Quando vuole ha anche potenza nei colpi in totale scioltezza, altroche, accellerazioni veramente perentorie col colpi piatti sibilanti la rete.
    Il penultimo scambio, ripeto, è emblematico: 6-7 accellerazioni spaventose fino a venirsi a prendere facilmente a rete il punto finale con Nadal letteralmente piegato in due…grande spettacolo.
    Quello che non va, e che sottolineavamo insieme, è che ogni tanto si perde in errori pacchiani inspiegabili su palle di difficoltà irrisoria.
    Ma probabilmente rimedierà anche a questo.

    Oh l’invito per una partita è sempre valido ovviamente, intanto vado stasera dalle parti di Lucca con un amico poi se ne riparla ok?
    Ciao…

  31. antoine scrive:

    @Alex preciso ancora,
    Credo di aver capito perchè hai frainteso: dovevo “scrivere abbiamo toppato entrambi” invece di aggiungere che capita anche a me.
    Il senso era quello ma mi sono espresso male quindi me ne scuso. (Deh ti rendi conto io PISANO doc che mi metto a chiedere scusa a un LIVORNESACCIO come te…devo essere completamente rincoglionito.

    Però in una cosa non lo sono stato e tu sei testimone: avevo detto e ridetto che Nadal non avrebbe mai vinto gli US open, ne quest’anno ne i prossimi. Intanto incassiamo il primo verdetto poi ne riparliamo fra 12 mesi…
    Alla faccia di quello che dice che non azzecco i pronostici quello che invia continuamente SPAM (ti ho spiegato ricordi)….
    Ciao di nuovo caro alla prossima

  32. Alex da Livorno scrive:

    @ Antoine

    Io però ho toppato di più!

    E non ti ho frainteso affatto, solo mi piace stuzzicarti un pochino, proprio perchè sono un LIVORNESACCIO linguacciuto!!

    Non capisco in effetti come mai con me hai così tanti riguardi (che mi fanno tra l’altro molto piacere…) mentre gli altri li demolisci…
    Secondo me, più che un pisano doc sei un livornese pentito!!!

    PS: sul pronostico hai ragionissima, l’hai ripetuto all’ossesione, sinceramente neppure io la pensavo come te: complimenti!

    PPS: ma non ti stanchi mai di mescolarti a quelle balestre dei lucchesi?!?

    @ Nik85 @ Antoine:

    grandissimo Murray, ma prima di ergerlo a 4a forza assoluta voglio vedere come gioca contro Federer (non se vince o perde, solo COME gioca). Può sicuramente metterlo in crisi, ma la velocità di palla è ancora un pò diversa.
    Sull’antipatia: certo che è peggio di Nadal, in fondo non credo sia capace di certe dimostrazioni di stile (come quella di Rafa di ieri sera, siamo sinceri…), lo vedo parecchio “fetecchio” (anch’io conio neologismi…).

    Ciao a entrambi, e a più tardi per la finale…

  33. antoine scrive:

    Ho rivisto ancora il penultimo scambio prima del match point tra Nadal e Murray.
    Chi non l’ha visto lo faccia, è qualcosa di veramente esaltante.
    Poi Vedere Nadal ansimare e piegato in due è stato bellissimo…

  34. antoine scrive:

    Ragazzi miei tutti,
    devo dirvi che Roger mi ha deluso profondamente. Eh si…

    Ma come? Vince il torneo contro ogni pronostico (logico) per la stagione negativa, è stato vittima di ogni illazione possibile da parte di tutti, torna a giocare alla grande e lui alla fine dopo il trionfo che fa?
    Prima si limita a fare la solita sdraiatina sul terrreno di battaglia per poi rialzarsi subito quasi si sporcasse l’abbigliamento griffato e le sue preziose membra, poi sfoggia il solito sorrisione da bambinone compiaciuto col giocattolino in mano ad ascoltare i soliti triti e ritriti elogi sperticati quasi come se niente fosse successo prima di questo torneo.
    Il tutto nemmeno condito nemmeno da una minima parvenza di lacrimuccia o emozione o da un esultanza braccia pugni e viso al cielo tipo: “Grazie Dio per avermi ridato tutto questo”…

    Dobbiamo capire il perchè:
    o ha cercato di controllare oltremodo le emozioni per darsi un tono da primo della classe, appunto, facendo finta che niente per lui fosse prima successo e che, sempre per lui, era la solita logica conclusione;

    o ha cercato di darsi una parvenza da “duro” mascherando sempre molto bene quello che gli accadeva dentro per non mostrare il suo lato femminile che lui ha come tutti noi;

    o ha preso delle sostanza che gli hanno molto giovato sul campo ma gli hanno conferito nel dopo partita questa maschera impassibile.

    Ricordiamoci che per molto meno, qualche anno, durante il suo dominio assoluto, all’Australian open (o a Wimbledon non ricordo) scoppiò in un pianto dirotto dopo aver conquistato l’ennesimo slam, quindi roba ordinaria…

  35. cosimo scrive:

    Io credo che non dovrebbe interessarci vedere un uomo emozionato o no
    (a parte che quando si è rialzato aveva gli occhi lucidi) quello che invece deve rallegrarci è che, al contrario di tutte quelle ridicole affermazioni che lo dichiaravano finito, quell’uomo invece, ci farà vivere ancora delle belle emozioni con il suo tennis, lo ripeto, LUI E’ IL TENNIS.

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