Serena umilia la Henin.
A Miami la Williams si impone 6-2 6-0.
Federer soffre solo un set con Acasuso.
Vanno avanti anche Blake e Andreev.
Il serbo Tipsarevic batte Youzhny.
E Rafa torna a far paura.
Senza storia il match tra la numero uno del mondo e l’americana, che dopo tre sconfitte consecutive si prende la rivincita sulla Henin. Federer vince il primo set solo al tie-break, poi si sbarazza di Acasuso. Vittorie anche per Andreev, Berdych e Tipsarevic. Nadal mostra una grande condizione contro un ottimo Mathieu.
Clicca qui per leggere l’intervista di Ana Ivanovic dopo la sconfitta con Lindsay Davenport di domenica scorsa.
Durissima punizione per la numero 1 del mondo Justine Henin, che è stata travolta da Serena Williams con un nettissimo 62 60 nella semifinale del tier 1 di Miami. Per la verità il match è stato alquanto più combattuto di quanto si possa pensare dal punteggio finale: si è trattato di una partita di 1 ora e 20minuti, con parecchi games lottati. Ma l’esito finale non è stato mai in discussione. Una rivincita della più piccola delle sorelle Williams sul talento belga, dalla quale era stata sconfitta nelle ultime 3 occasioni non è da considerarsi una sorpresa assoluta. Tuttavia, nulla lasciava presagire un risultato così netto: mentre nei turni precedenti la Henin aveva praticamente passeggiato, Serena aveva sofferto le pene dell’inferno contro la nostra Flavia Pennetta, salvandosi soprattutto grazie alla maggiore esperienza ad alti livelli e al soccorso determinante del servizio. Servizio che anche oggi è risultato decisivo, dal momento che l’americana è riuscita a non farsi mai attaccare sui suoi turni di battuta (un solo break subito) mentre Justine con la seconda palla ha fatto solo un punto su 5, perdendo il servizio ben 6 volte su 7, ed è finita travolta dalla potenza dell’americana. Missione vendetta compiuta, quindi, per Serena, che ora se la vedrà con la vincente del match che vedrà opposte sua sorella Venus a Svetlana Kuznetsova. Chissa ora cosa dirà fra poco la belga in conferenza stampa. Forse tirerà nuovamente fuori la storia dei suoi cronici malanni alle ginocchia. Non c’è dubbio in ogni caso, che questo 2008 è stato fin qui piuttosto avaro per i due numeri uno del tennis mondiale, Henin e Federer. Quest’ultimo ha faticato alquanto nel primo set per avere ragione della resistenza dell’argentino Acasuso, non esattamente uno specialista del cemento, che però si è comportato bene in questo torneo, grazie anche alla notevole lentezza della superfice. Lo svizzero ha poi agevolmente vinto il secondo set; 7-6(5) 6-2 il risultato finale.
A proposito della superficie, nel match fra Andreev e Canas il mix fra le condizioni di gioco e le caratteristiche dei due giocatori ci ha offerto una classica partita da terra battuta, con durissimi scambi da fondo, rincorse estenuanti e, ahimé, errori marchiani sotto rete da parte di entrambi. Alla fine ha avuto la meglio la superiore freschezza di Andreev che, supportato vivacemente dalla sua fidanzata Maria Kirilenko, si è imposto 6-4 7-6(6) su un Canas piuttosto involuto: quest’anno la solita regolarità sembra essere meno accompagnata dall’incisività a cui l’argentino ci aveva abituati con il diritto.
Ha destato un’ottima impressione invece Rafael Nadal, che ha superato con un doppio 64 il francese Mathieu in un incontro di elevato livello tecnico e spettacolare. Rafa, apparso in grande spolvero atletico, è partito subito forte, brekkando l’avversario nel game iniziale, per poi salire 4-2 ed effettuare un secondo break con uno spettacolare diritto lungolinea a rientrare. Sul 5 a 2 e servizio per il maiorchino, i giochi sembravano fatti, ma Mathieu ha avuto un’ottima reazione. Il francese, giocatore dotato di due fondamentali molto equilibrati e potenti, ha liberato il braccio e a suon di vincenti si è riportato sotto fino al 4 a 5. Nadal tuttavia non si è fatto sorprendere e ha chiuso il set con il servizio. Nella seconda partita il punteggio ha seguito i servizi fino al 3 pari, quando il maiorchino ha cambiato completamente marcia, facendo un passo dentro al campo e aggredendo con il diritto. Un passante fantastico e due vincenti in lungolinea gli hanno dato il break decisivo, che lo spagnolo ha difeso fino al 64 finale. Un’ottima partita, anche per merito di Mathieu, che ha confermato le sue notevoli qualità di colpitore (splendidi alcuni rovesci vincenti giocati in salto, arrampicato sulle parabole mancine dello spagnolo), ma anche i suoi limiti di continuità. Nadal dal canto suo è parso chiaramente in crescendo di condizione. Ha servito con grande regolarità, ma anche con buona incisività, ha effettuato i soliti incredibili recuperi, ma soprattutto ha dato l’impressione di stare lavorando per cercare di sviluppare un gioco più aggressivo, sforzandosi di restare con i piedi più vicini alla linea di fondo. Insomma, alcuni lo danno per finito, si rincorrono le voci sui suoi malanni fisici e sulle sue giunture pericolanti, ma il giocatore visto stasera è sembrato un giovane campione ancora in evoluzione, che sembra non aver ancora espresso compiutamente tutto il suo potenziale. Rafa nei quarti di finale affonterà nuovamente l’americano Blake, già battuto pochi giorni fa a Indian Wells .
Anche Janko Tipsarevic si è guadagnato un posto nei quarti con un 36 60 63 rifilato al russo Mikhail Youzhny. Il piccolo ma volitivo serbo ha ben approfittato della cronica mancanza di solidità del suo talentuoso avversario, e con il suo tennis a tutto campo, fatto di coraggio e generosità ma anche di anticipo e talento, ha meritato la vittoria. Dopo i fasti di Indian Wells, anche qui a Miami la bandiera serba continua a sventolare, agitata dalle seconde linee del piccolo stato balcanico. Noi, la nostra, l’abbiamo ammainata.
1 Aprile 2008 alle 20:41
Se gioca al Top è la numero 1!
1 Aprile 2008 alle 21:15
c’e’ stata partita fino a 3 a 2 per serena poi la henin spreca il possibile 3 a 3 e da quel momento non c’e’ piu’ partita!! questa batosta e’ molto piu’ pesante di quella contro la sharapova!! io come tifoso della henin spero che si riprende al piu’ presto perche’ e’ l’unica che ha un gioco stupendo insieme alla mauresmo…altrimenti siamo alla fine! non condivido quello che sostiene federico la henin se ritrova la profondita’ dei colpi e’ ancora la piu’ forte!! il problema che la henin mentalmente e’ debole!!
1 Aprile 2008 alle 23:19
Grandioso Tipsarevic
1 Aprile 2008 alle 23:49
In questo periodo i bioritmi di Rafa si risollevano, comincia a sentire il profumo della terra rossa ed esce dal letargo invernale.
2 Aprile 2008 alle 08:54
Arriva il trimestre Nadal (non trovate anche voi somisglianze col trimestre Borg?). Federer discreto.
Tutti continuano a parlar male di Berdych, che secondo me ha semplicemente scelto altri piaceri, che lo distolgono per così dire dall’attività agonistica e dagli (indispensabili per lui, visto il fisico) allenamenti, ma ha sempre avuto un tennis micidiale.
Son scelte, ragazzi, son scelte. Il tennis è il tennis, ma la…..
2 Aprile 2008 alle 09:36
Berdych sta macinando come poche volte l’ho visto fare…
2 Aprile 2008 alle 09:52
Non riesco proprio a capire perchè le Williams non siano riuscite a superare il record di slam della Smith Court.
Al loro meglio dovrebbero impedire loro l’accesso al tabellone femminile.
La Sharapova aveva avuto medesimo trattamento agli AO 07.
Che resistenza possono opporre la Henin, la Sharapova, etc con due giocatrici - meglio, giocatori - così ?
Il giorno che comparirà un giocatore uomo omologo delle Williams, addio discussioni su GOAT !!!!!
2 Aprile 2008 alle 09:56
Anche quest’anno in primavera assistiamo al risveglio di Rafa, che a Miami di un Federer a mio avviso ben lontano dal suo livello standard si farebbe (in una eventuale finale) polpettine. Non vedo come il migliore giocatore del mondo possa attualmente spuntarla contro il suo diretto inseguitore … che rabbia!
2 Aprile 2008 alle 09:59
ti chiedo un parere Roberto : secondo te è possibile che Rafa faccia una preparazione invernale durissima ( come tutti per carità ) specifica per arrivare a marzo -aprile in ottima forma per le battaglie sul rosso?
Cioè talmente dura da pagare volontariamente i primi due mesi qualche sconfitta in più perchè ancora “imballato” dalla preparazione invernale? ed iniziare solo a marzo la crescita della propria condizione fisica?
Non capisco se il mio è un discorso razionale o una semplice speranza da tifosa e quindi chiedo pareri più obiettivi.
E faccio questa domanda perchè Rafa più di altri ha bisogno della migliore condizione fisica per esprimere al meglio il suo tennis.
Grazie
Buon tennis a tutti!
2 Aprile 2008 alle 09:59
E’ arrivato il periodo di Nadal sta giocando benissimo, lui da Miami a Wimbledon gioca in maniera fantastica tutti lo danno per morto ma in questo periodo è imbattibile
2 Aprile 2008 alle 10:12
Aridaje con “le Williams”!
Ieri una ha vinto e una ha preso una sonora bastonata. La smettiamo di acccomunarle please?
Serena è una cosa, Venus è un’altra. Serena al suo meglio è nettamente superiore a Venus al suo meglio. La sola cosa che le accomuna, cognome a parte, è l’incostanza.
Ieri un’eccellente Serena ha trovato una dimessissima Henin. Al contrario, una buona Kutzetsova s’è trovata innanzi una scialba Venus.
La verità è che Serena, Venus e Justine, quando sono al meglio si equivalgono. Purtroppo “le Williams” sono al meglio ogni morte di papa, la Henin un pò più spesso (di certo non in questo periodo…).
2 Aprile 2008 alle 10:16
@ Luca
a) Perchè sono in due.
b) L’omologo di tutte e due messe insieme? Impossibile. Mostruoso.
2 Aprile 2008 alle 10:32
Ho visto solo alcuni spezzoni dei matches di Federer: son solo io ad aver notato un cambiamento nel gioco di Roger con una ricerca piu’ meditata (quasi se lo imponesse, quasi lo volesse fare proprio per allenarsi a farlo piu’ spesso) della rete, con il chip ‘n charge e l’attacco in controtempo?
In pratica: Federer,preso atto che non puo’ piu’ vivere di rendita, sta modificando lievemente il suo gioco cercando di tornare ad essere piu’ attaccante?
Non ho visto la Henin (per fortuna) e comunque io da tifoso ho sempre pensato sotto sotto che contro le Williams lei giocasse da underdog (David vs Goliath)ed e’ per questo che le sue vittorie erano per me ancora piu’ entusiasmanti…certo, e’ giusto quel che fa notare Roberto: come mai Serena che stenta con la Pennetta poi frantuma Justine che invece sembrava in perfetta forma? Direi,come dice DAVIDE, perche’ il MENTAL e’ tutto.Per la stessa ragione per cui Andre Agassi era pari se non superiore a Sampras (lo dicono sia Gilbert che Courier) ma in una finale del Grande slam ci perdeva 4 volte su 5.Ed e’ questo che fa la differenza, che trasforma il mediuocre in campione e il campione in campionissimo e il campionissimo in GOAT.Because tennis, everybody has (ovviamente sto citando Safin).
2 Aprile 2008 alle 10:36
@ Luca.
Ecco il mio GOAT:
Prima di servizio:Ivo Karlovic.
Seconda di servizio:Pete Sampras.
Risposta di dritto:Andre Agassi.
Risposta di rovescio:Jimmy Connors.
Dritto:Pete Sampras.
Dritto bimane:Pancho Segura.
Rovescio ad una mano:Ken Rosewall
Rovescio bimane:Bjorn Borg.
Rovescio tagliato:Manolo Santana.
Palla corta:Rod Laver.
Volèe di dritto:Boris Becker.
Volèe di rovescio:Stefan Edberg.
Demi Volèe:John McEnroe.
Stop Volley:John McEnroe.
Volèe alta di rovescio:Adriano Panatta.
Smash:Pete Sampras.
Passante di dritto:Ivan Lendl.
Passante di rovescio:Bjorn Borg.
Passante in corsa:Ivan Lendl.
Lob:Mats Wilander.
Anticipo di palla:Andre Agassi.
Tocco di palla:John McEnroe.
Velocità:Vitas Gerulaitis.
Equilibrio negli spostamenti:Bjorn Borg.
Resistenza fisica:Bjorn Borg.
Concentrazione:Bjorn Borg.
Acrobazia:Boris Becker.
Capacità tattiche:Michael Chang.
Grinta:Jimmy Connors.
Completezza tecnica:pari merito Roger Federer e Lew Hoad.
Questo GOAT già lo postai nel mese di novembre.Che te ne pare???
2 Aprile 2008 alle 10:48
E se la mononucleosi di Federer ossia nella stessa forma con i suoi effetti annessi e connessi, intensità ecc….l’avesse presa Nadal?
Essendo il suo gioco in cui la componente fisica è fondamentale per non dire predominante avrebbe perso nei primi turni altro che i risultati di Roger il quale bene o male se l’è cavata con il bagaglio tecnico raggiungendo due semifinali e perdendo degnamente da un buon Murray tennista comunque degno di rispetto.
Condivido con la sfiducia di Pablito poichè in una finale 3su5 l’attuale Federer con l’attuale Nadal avrebbe serie difficoltà.
2su3 avrebbe qualche più possibilità ma 3su5 la vedo molto difficile.
2 Aprile 2008 alle 10:50
Roberto
secondo me sei stato un pò avaro nel commentare la prestazione di Federer. anche se non ha giocato benissimo nel primo set, ha servito con una altissima % di prime e si è pur sempre guadagnato un sacco di punti sul servizio di Acasuso. nel secondo set è stato poi dominante. non una forma eccelsa, ma sicuramente il miglior Federer che abbiamo visto questo anno fino adesso e dopo le batoste di Dubai e Indian Wells.
2 Aprile 2008 alle 11:00
A dire il vero, credo che un’eventuale finale Federer-Nadal (sono in tabelloni opposti?) vedrebbe vincente lo svizzero, o comunque match assai equilibrato.
Sino a qualche mese fa c’era nausea dei “soliti” scontri fra lo svizzero e lo spagnolo; oggi forse ne abbiamo nostalgia… quindi ben venga un duello diretto.
2 Aprile 2008 alle 11:18
Più che altro intelligente,Elisabetta. Non ha potenza (la solita potenza,intendo) nei colpi,ne è consapevole e colpisce più d’anticipo (soprattutto contro Soderling),aumenta la percentuale delle prime (e gioca più kick,cambiando l’impugnatura talvolta) e va spessissimo a rete,spesso dopo l’attacco in back. Un coach non ce l’ha,quindi o è stato lui a rendersi conto o il caro capitano di Davis che oramai lo segue quasi sempre lo ha ben consigliato.
Riguardo a Rafa:sta meglio fisicamente,si vede. Progressi sulla superficie non ne vedo,questa tra l’altro è anche lentina (e fa compiere dei lisci pazzeschi,sia a Rafa ieri che a Roger ieri l’altro)però si,sta entrando in forma terra battuta.
2 Aprile 2008 alle 11:20
karlovic ‘80 (e scusami l’intrusione), il tuo dissezionismo tennistico fa paura, oltre a dimostrare che il giocatore perfetto esiste solo nelle nostre teste.
Grande disamina, a livello enciclopedico (io però, quarantaduenne, non ho mai visto giocare alcuni di quei grandi campioni, cioè Hoad, Segura, Santana, e altri (Rosewall) solo in brevi filmati, o alcune partite storiche.
Hai altre fonti?).
2 Aprile 2008 alle 11:23
E io dico che Roddick batte Federer ai quarti.
(la mia fiducia sul tennista più incompleto del mondo è ridicola e senza fondamento, ma che ci devo fare? il pronostico mi solletica).
2 Aprile 2008 alle 11:26
Non so se Blake,Berdych e Rodick siano così ansiosi di vedere una finale Federer-Nadal…
2 Aprile 2008 alle 11:32
Rispondo a Elisabetta su Rafa:
per quanto ne so, potresti avere una qualche ragione. Atteso che è impossibile per chiunque essere al meglio per tutta la stagione, i giocatori programmano la loro attività cercando di entrare in forma soprattutto nei tornei dove hanno maggiori speranze di fare bene. Gli staff dei giocatori impostano la periodizzazione dei cicli di allenamento (carico-prestazione-scarico) cercando di far coincidere la prestazione massima con il ciclo di tornei che interessa maggiormente. Tuttavia, credo che la preparazione invernale non c’entri molto. Essa è ormai sempre più ridotta per i giocatori di vertice, che giocano il master e poi l’australian open. Viceversa, nel corso di tutta la stagioone si imposta una serie di clicli di allenamento come ti ho descritto prima. Sono convinto anch’io che Rafa sarà al suo meglio sul rosso. Ma quest’anno la concorrenza mi pare cresciuta.
Per Margherita, su Roger: hai ragione, sono stato un po’ avaro in termini di spazio. Però il match non mi stuzzicava molto, perché il buon Acasuso sul cemento (anche lento) non può davvero impensierire un Federer appena decente. L’argentino ha potenza e buona tecnica, però gioca troppo lontano dal campo e ha gesti troppo macchinosi per essere davvero competitivo fuori dalla terra rossa. Quindi la prestazione di Roger ieri è stata a mio avviso appena sufficiente nel primo set, e discreta nel secondo, considerato lo spessore dell’avversario.
Molto più significativa la prova di Nadal che ha sconfitto abbastanza nettamente un avversario come Mathieu, n. 16 del mondo, molto pericoloso su queste superfici, e che ha giocato su un livello molto vicino al suo massimo rendimento.
Tuttavia Roger anche negli anni passati ci aveva abituati a salire di livello al crescere del valore degli avversari. Vedremo.
2 Aprile 2008 alle 11:33
@ Karlovic 80
Grazie per la considerazione, ma sono un semplice appassionato nostalgico.
Beh, hai costruito un mostro !!!!!
Personalmente, il giocatore ideale sintesi dei più forti della storia avrebeb questi colpi :
- 1° servizio : Sampras / McEnroe
- 2° servizio : Sampras / Edberg
- dritto : Borg / Lendl
- rovescio : Borg
- risposta dritto : Agassi
- risposta rovescio : Connors
- passante dritto : Borg
- passante rovescio : Borg
- lob : Vilas
- volee dritto : McEnroe
- volee rovescio : McEnroe
- demivolee dritto / rovescio : McEnroe
- smash : Sampras
- gioco gambe : Borg
- struttura fisica : Borg
- concentrazione : Borg
- carisma e presenza sul campo : ICEBORG !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Di Federer nemmeno l’ombra !!!!!!
2 Aprile 2008 alle 11:35
per Karlovic
Equilibrio negli spostamenti: Roger Federer [che dovrebbe anche aggiudicarsi il primato nella veronica di rovescio e nel passante di dritto incrociato]
senza l`equilibrio non potrebbe essere il piu`completo … ovviamente parliamo di Roger pre mono.
2 Aprile 2008 alle 11:44
Roberto, il match di Rafa non l’ho visto, peccato! secondo me Nadal stava giocando molto bene anche a Indian Wells, e ha dato tutto se stesso facendo rimonte colossali, come quella con Tsonga, prima di cedere alle semi. ho letto qualche testimonianza di persone che lo hanno incontrato a Miami e sembra che sia in grande forma.
per quanto riguarda Roger, aspetto con ansia il match contro Roddick….
2 Aprile 2008 alle 12:13
COMMENTO HENIN (fonte si.com):
“I was too defensive, for sure,” Henin said. “Against this kind of player, you don’t have any chance if you play that game, and I didn’t have really any courage to do something else. When you’re on the court, it’s not that easy. Now I can say it wasn’t enough.”
Quindi nessuna scusa, semplicemente l’ammissione di essere stata troppo difensiva e di non aver avuto il coraggio di provare a fare qualcosa d’altro Contro giocatrici di tal livello,dice Justine, se giochi in difesa non hai chance ma non e’ facile, quando sei sul campo, fare quello che vuoi fare, cambiare strategia,etc etc. Onesta ammissione d’impotenza e di inferiorita’ a livello di mental. Certo Carlos Rodrigues non sara’ stato felice visto che glielo dice sempre di essere piu’ aggressiva.
L’unica cosa positiva: le e’ accaduto altre volte di perdere brutalmente o di farsela sotto nei momenti topici, le e’ accaduto altre volte di ritornare a vincere. Allez Ju!
2 Aprile 2008 alle 12:24
Scusate, avete notato quanto fosse migliore la risoluzione d’immagine su Sky Sport Extra rispetto a Sky Sport 3? Non è quindi una questione di satellite o altro. Anche le partite di calcio si vedono meglio sul canale 201 piuttosto che sul 251 e seguenti. Per non parlare dell’ottima risoluzione su 16/9 ma lì è proprio una questione di formato.
2 Aprile 2008 alle 14:06
@ M.E.W.
Ho parecchi filmati dell’epoca che custodisco gelosamente.Ho letto parecchie autobiografie di campioni del passato,ma la mia fonte privilegiata è stato mio nonno Nunziante.Buonanima,classe 1914,causa lavoro ha girato il mondo per decenni,appassionato di tennis,ha assistito dal vivo a circa 40 Slams a partire dagli anni ‘50,diciamo due all’anno,sopratutto sull’asse Parigi-Londra.Tifoso del leggendario Lew Hoad,quando parlava di lui e della fantastica e irripetuta stagione del 1956,quasi piangeva.In quell’anno vinse l’Aus Open sia singoglo che doppio,il Roland Garros in singolo,Wimbledon singolo e doppio,e Us Open in doppio.E’ in generale,nel ‘56, ha giocato tutte e 4 le finali dello Slam sia in singolo che in doppio,oltre alla vittoria al foro Italico sempre singolo e doppio,e alla coppa Davis!!!!!Ha perso solo il doppio al RG,e il singolo allo Us Open!!!
Il leggendario Pancho Gonzeles diceva che il Lew Hoad al massimo era l’unico che poteva batterlo.Era di una completezza tecnica imbarazzante,vinceva su tutte le superfici,forse è stata la prima star del tennis.Aveva un braccio bionico,accelerava sia di dritto che di rovescio in modo disarmante.L’unica nota dolente era la testa un pochino calda.Mio nonno diceva che era fissato per donne e auto,e a volte sul tennis era abbastanza distratto.Diciamo che era il Safin del ‘50.Di mio nonno mi fido.
2 Aprile 2008 alle 14:17
Indovina chi?
Record
Insieme a Jimmy Connors (nel 1974) e Mats Wilander (nel 1988) è l’unico tennista ad aver vinto nell’era open 3 tornei dello Slam in un anno (nel 2004, nel 2006 e nel 2007); Don Budge, nel 1938, e Rod Laver rimangono gli unici ad aver realizzato il Grande Slam; l’australiano, peraltro, per due volte (1962; 1969);
Con 12 tornei dello slam vinti è secondo insieme a Roy Emerson, dietro a Pete Sampras (che ne ha vinti 14).
Con 14 tornei Master Series vinti è secondo in assoluto dietro ad Andre Agassi (che ne ha vinti 17);
Con 5 vittorie a Wimbledon è secondo a pari merito con Björn Borg dietro a Pete Sampras (7)
Ha eguagliato il record di 5 vittorie consecutive a Wimbledon di Björn Borg
Nel 2004 è stato il primo tennista dopo Bjorn Borg a vincere tre tornei consecutivi su tre superfici differenti: Wimbledon (e),Gstaad (t) e Toronto (c)
Nelle ultime 5 edizioni di Wimbledon ha vinto 99 set concedendone solo 8 agli avversari.
È detentore della striscia vincente più lunga della storia sui campi in erba. La sua ultima sconfitta risale al 1° turno del torneo di Wimbledon 2002, contro il croato Mario Ancic; da allora Federer ha vinto 54 incontri consecutivi vincendo nove tornei. La striscia vincente è ancora aperta.
È l’unico tennista dell’era open ad aver vinto più di 10 tornei in tre diversi anni;
Con 12 tornei vinti nel 2006 è secondo dietro a Jimmy Connors (che ne vinse 14 nel 1974)
Detiene il record di vittorie consecutive sul cemento (56);
Nelle prime 5 consecutive apparizioni al Master di fine anno (2002-2006), Roger Federer non perse un solo incontro dei cosiddetti Round Robin, i gironi all’italiana che determinano l’accesso alle semifinali (un record di 15 vinte e 0 perse). Nel 2007 la striscia fu interrotta da Fernando Gonzalez
Detiene il record di vittorie consecutive (22) contro giocatori classificati nei primi 10 del ranking ATP;
Nel novembre 2006 ha raggiunto 8370 punti e con essi il record assoluto nella classifica ATP;
Con 3900 punti di distacco dal secondo (raggiunti il 20 Novembre 2006) ha stabilito il record assoluto nella classifica ATP;
Il 26 febbraio 2007 Federer ha compiuto 161 settimane consecutive al primo posto della classifica ATP. Batte così il record di 160 detenuto da 30 anni da Jimmy Connors;
Attualmente (24 marzo 2008), con 217 settimane totali (tutte consecutive) di permanenza al vertice è quarto, dopo Pete Sampras (286), Ivan Lendl (270) e Jimmy Connors (268); con questo risultato Federer ha superato il record di settimane consecutive al vertice di una classifica tennistica superando quello della tennista tedesca Steffi Graf, che fu numero uno del tennis femminile dall’agosto 1987 al marzo 1991.
Nel 2007 ha concluso per il quarto anno consecutivo al primo posto nel ranking ATP: dall’introduzione della classifica computerizzata (dal 1973) è il quinto giocatore della storia a riuscirvi dopo Jimmy Connors, John McEnroe, Pete Sampras e Ivan Lendl: come Connors, McEnroe e Sampras vi è riuscito per quattro stagioni consecutive.
L’11 marzo 2007, perdendo al secondo turno del Master Series di Indian Wells da Guillermo Canas, ha interrotto la striscia di 41 incontri vinti consecutivamente, la quarta più lunga per un giocatore dell’era open, iniziata nel mese di agosto 2006 agli US Open.
Detiene il record di finali vinte consecutivamente: tra luglio 2003 (sconfitta nella finale del torneo di Gstaad da Jiri Novak) ed ottobre 2005 (sconfitta contro l’argentino David Nalbandian nella finale del Master di Shangai) ha vinto 24 finali consecutive
Tra gli insoliti record che Roger Federer detiene vi è anche quello di imbattibilità sul suolo americano: dalla sconfitta al torneo di Cincinnati del 2004 contro lo slovacco Dominik Hrbaty, Federer ha infilato una striscia di 56 successi nel continente (49 nei soli Stati Uniti), interrottasi nel torneo di Cincinnati 2006 contro il britannico Andrew Murray.
Il 18 febbraio 2008, per il quarto anno consecutivo, ha vinto il Laureus Sportsman of the Year Award, il premio che lo nomina sportivo dell’anno. [18]
Ha eguagliato il record di McEnroe di 11 vittorie consecutive senza perdere un set nei tornei del Grande Slam ma battuto (36 a 35) il suo record di set vinti consecutivamente.
È l’unico tennista della storia ad aver vinto per 3 volte 3 tornei dello Slam nello stesso anno.
È il tennista che ha vinto più incontri nello stesso anno nei tornei del Grande Slam con 27 vittorie nel 2006 (nel 2007 ha raggiunto gli stessi risultati vincendo 26 matches ed usufruendo di un walkover negli ottavi di Wimbledon contro Haas).
Detiene il record assoluto di finali consecutive nei tornei del Grande Slam: 10 (dal torneo di Wimbledon del 2005 agli US Open del 2007); il precedente record di Jack Crawford, di 7 finali, resisteva dal 1934. Federer detiene anche il record nell’ era open di semifinali consecutivamente raggiunte nei tornei dello slam: 15 (record in corso).
Il 9 settembre 2007, vincendo per la quarta volta consecutiva gli US Open, si aggiudica il Prize Money più alto mai pagato nella storia dello sport, pari a $2.400.000 ($1.400.000 + $1.000.000 di bonus per essere stato il miglior tennista negli US Open Series 2007).
Al termine dell’anno 2007, Roger Federer divenne il primo tennista ad aver superato la soglia dei 10.000.000 di dollari di premi vinti in una sola stagione.
2 Aprile 2008 alle 14:54
Mai fidarsi di una Williams, tantomeno di Serena! Quando la più giovane delle Ghetto Sisters è così dentro il match, aggressiva e concentrata (oltre che discretamente mobile) diventa un problema per le avversarie. Justine ha sbagliato troppo (soprattutto di rovescio) e da un certo momento in poi ha temuto la risposta della Williams (tre doppi falli nel sesto gioco del primo set, uno importante nel secondo gioco del secondo set e infine quello che ha dato la vittoria a Serena). Non solo: la belga è, a mio avviso, una delle poche tenniste in circolazione in grado di variare il gioco e dovrebbe provare ad attaccare maggiormente (con il rovescio slice) considerando che ha “mano” ed è dotata di un ottimo smash. Ma ieri, messa sotto pressione, ha finito per sbagliare troppo e per farsi soverchiare dalla personalità dell’avversaria.
Contrariamente però a quanto prevedeva Roberto, non ha trovato scuse in conferenza stampa.
Serena invece, che evidentemente a Key Biscayne si trova benissimo, è sembrata più reattiva del solito; sarà l’eterna piazzata Svetlana Kuznetsova a dirci se può aspirare al quinto titolo.
2 Aprile 2008 alle 15:21
@ michelelaurenzi totalmente copiato da wikipedia..almeno a me non servono i numeri di roger per capire ke è il più forte di sempre visto anche che già li conosco..
2 Aprile 2008 alle 15:24
” E arriva l’atleta ideale. E’ alto, ma senza leve eccessivamente lunghe nè una struttura fisica pesante che lo limiti negli spostamenti. ha la giusta combinazione di fibre,sia bianche che rosse,che gli donano sia potenza che resistenza. Si allena benissimo senza che nessuno glielo abbia quasi insegnato, e dopo poche lezioni apprende con rapidità inusuale la biomeccanica dei movimenti,capisce come ottenere il massimo senza stancarsi più del dovuto. Il fatto che abbia iniziato a dedicarsi al suo sport magari tardi rispetto ad altri, o abbia avuto iniziali problemi di carattere, o di comportamento, che possono averne in un primo tempo limitato le capacità, non cambia l’assunto di fondo.
Esistono 5-10 persone così al mondo, e può darsi che nessuna sia interessata, o possa dedicarvisi, allo sport cui è naturalmente destinata.
Ma se uno di questi vi ci applicherà , e troverà la sua strada, dominerà il suo sport per anni,prima di ritirarsi imbattuto, o quasi”.
Questa è un ‘pò meno reperibile presente in un post sul sito di roger..
2 Aprile 2008 alle 15:28
@Michele:
ho aggiornato i record su Wiki…
hai mancato quello delle vittorie consecutive in incontri di tornei Master Series (29)!
Comunque, CHE NOIA il solito discorso, Borg, Laver, Sampras, Federer… D’altronde “goat” in inglese vuol dire capra, caproni!!!
Di commento: Nadal superlativo contro Mathieu
Chip’n charge sul rovescio di Acasuso non è una tattica ma un obbligo
Se Roddick che tatticamente ha solo “prima bomba altrimenti palleggio” vince un set con Federer è grasso che cola
2 Aprile 2008 alle 15:44
Per michele.laurenzi
Bastava che linkavi il profilo di Roger su Wikipedia specificando di andare a vedere la sezione record piuttosto di copiare tutta quella pappardella “inutile” in questa discussione.
Per Anakyn
“A dire il vero, credo che un’eventuale finale Federer-Nadal (sono in tabelloni opposti?)”
Son sempre in tabelloni opposti numero 1 e 2 ed è “l’unico punto cardine” su cui si formano i tabelloni (ovviamente in cui sono iscritti) nel senso che sicuramente se si scontrano sarà in finale.
Per luca
“…………………Di Federer nemmeno l’ombra !!!!!!”
La solita ironia folkloristica ma non fastidiosa….effettivamente l’immagine di un tennista che fa brucare l’erba ad un altro è molto fantasiosa ed originale indipendentemente dalla condivisione della cosa.
Per Karlovic80
Mi chiedo dove tu vada a reperire informazioni così precise e dettagliate riguardo le varie superfici dei tornei dato la tua passione per esse.
2 Aprile 2008 alle 16:14
@ Karlovic ‘80
Straordinario tuo nonno!
Queste cose fanno bene al cuore…davvero.
2 Aprile 2008 alle 16:42
era tanto per dire che il tennis contemporaneo non è proprio da buttare…visto che c’è un bel po’ di necrofilia in giro
prometto di fare un uso più saggio del Ctrl+C Ctrl+V in futuro
2 Aprile 2008 alle 17:07
Mi accodo a Marcelus Edberg Wallace…..pensa che bello assistere a tutte e 4 le prove del Grande Slam di Laver per esempio..?
Magari l’ha anche fatto….
2 Aprile 2008 alle 23:21
Grazie per la risposta Roberto!
3 Aprile 2008 alle 00:17
E’ migliorata moltissimo la risoluzione,per fortuna.
Comunque,la notizia della notte è,ma di notizia vera non si tratta,sono solo “rumors” -in Svizzera e Stati Uniti- che potrebbero diventare notizia o magari no.. il prossimo coach di Federer pare avere un nome,è un nome prestigioso e per me inaspettato,visto che pensavo fosse Cahill. E invece pare sia il suo vecchio assistito.
3 Aprile 2008 alle 09:53
NO! Ros! Non ci posso credere!
Io speravo in una altro coach dell’assistito di Cahill….lui sì che saprebbe far rendere il talento di Federer al meglio.
3 Aprile 2008 alle 10:40
Ma stiamo parlando di Agassi ?
3 Aprile 2008 alle 11:23
Cioè Gilbert?Non credo sia molto simpatico a Federer,così,a spanne. Io credo che Cahill sarebbe quello giusto,ammesso che ce ne sia uno giusto.
3 Aprile 2008 alle 12:33
Io nel 2006 lessi un’intervista Federer su una rivista svizzera che apprezzava molto Gilbert per quel che era riuscito a fare con Agassi.
Ros, secondo me Federer avrebbe bisogno di un coach “antipatico” che lo metta veramente davanti alle sue responsabilità.
3 Aprile 2008 alle 15:19
Credo che Federer sia ben conscio delle sue responsabilità. Quello che probabilmente gli manca,talvolta,è la lucidità tattica e la revisione analitico-critica di alcuni suoi match.
3 Aprile 2008 alle 18:45
Gilbert è un perfetto tattico e penso che nelle analisi dei match non ci sia nessuno superiore a lui in tutto il panorama del tennis mondiale. Ecco perchè sarebbe fantastico che accostasse queste sue capacità al talento di Federer.
Per quanto possa essere banale: io dopo aver letto Winnin’ Ugly ho battuto un mio socio del mio circolo contro cui non avevo mai vinto neanche un set in sei scontri diretti.