Sorteggio a Miami; tabelloni e commenti.

 
24 Marzo 2008 Articolo di Michele Fimiani
Author mug

Djokovic ancora dalla parte di Nadal. Italiani: per Volandri e Bolelli speranze di terzo turno. Tra le donne buon sorteggio per la Schiavone.

E’ stato effettuato a Miami il sorteggio dei tabelloni dei due tornei di singolare.
Per gli uomini si tratta della seconda prova del circuito Masters Series, dopo che domenica scorsa il serbo Novak Djokovic ha vinto il torneo di Indian Wells.
Proprio il torneo californiano ha lasciato molti interrogativi, in particolari quelli legati alle condizioni fisiche (e non solo) del numero uno del mondo Roger Federer, demolito in semifinale dall’americano Mardy Fish. Anche il numero due Rafael Nadal è uscito con le ossa rotte dal primo Masters Series del 2008, dopo essere stato dominato da Djokovic sempre nel penultimo atto, e dovrà difendere a Miami la semifinale dell’anno scorso.
Miami rappresenterà quindi la prova del nove per Djokovic e un’occasione di riscatto per i primi due giocatori della classifica.
Come succede ormai da qualche mese alla vigilia dei sorteggi dei principali tornei, il fattore di maggior interesse era quello di sapere da che parte di tabellone sarebbe finito proprio il serbo numero tre del mondo; anche stavolta è andata male a Nadal, che in una eventuale semifinale si ritroverà davanti il suo giustiziere ad Indian Wells.
Soprattutto per Djokovic, giocatore da battere in questo momento sul cemento, il sorteggio è stato alquanto benevolo; dopo un secondo turno abbordabile contro con ogni probabilità Calleri (va ricordato che tutti i big entrano in gioco dal secondo turno), gli ostacoli più ardui da superare per arrivare al penultimo atto della manifestazione saranno difatti il cileno Gonzalez (o in alternativa l’argentino Canas, già finalista l’anno scorso proprio qui contro il serbo) e il francese Gasquet, il quale potrebbe aver problemi in un eventuale ottavo di finale contro Berdych.
Per Nadal la strada verso la semifinale potrebbe essere invece più insidiosa; già al terzo turno il maiorchino potrebbe avere qualche problema col finlandese Nieminen, sempre pericoloso su questi campi, mentre ai sedicesimi si prospetta un derby isolano contro l’amico Moya. Nei quarti il secondo giocatore del mondo rischia di doversela vedere con uno tra Nalbandian e Blake, che già in California lo ha fatto penare non poco.

Venendo alla parte alta del tabellone, quella di Roger Federer, lo svizzero affronterà al secondo turno il vincente dell’incontro tra Monfils e Isner, mentre al turno successivo potrebbe esserci il derby svizzero con Wawrinka.
Per il primo giocatore del seeding i pericoli maggiori potrebbero arrivare ai sedicesimi, quando ad aspettarlo potrebbe esserci l’australiano Lleyton Hewitt. Ipotetico quarto di finale contro uno tra Roddick e Tsonga.
Federer troverà invece in semifinale il tennista che riuscirà ad emergere dal quarto di tabellone sicuramente meno nobile; i tennisti con più chances di raggiungere il penultimo atto in questo settore sono Ferrer, Murray, Youzhny e Davydenko, numero quattro del tabellone ma in crisi profonda dopo le polemiche di fine anno su un suo presunto coinvolgimento nel caso scommesse.

Per quanto riguarda gli italiani il sorteggio è da considerarsi globalmente più positivo di quello di Indian Wells, dove i nostri tennisti non sono sopravvissuti alla seconda giornata di gare. Bolelli, dopo un primo turno con un qualificato se la vedrà al secondo con il tedesco Kohlschreiber. Ai sedicesimi probabile scontro proprio con Davydenko.
Sorteggio benevolo anche per Volandri; anche lui pesca un qualificato per poi vedersela con l’argentino Monaco. Ipotetica sfida nei sedicesimi contro lo scozzese Murray.
La sorte non ha riservato lo stesso trattamento a Starace, che dopo un primo turno sempre con un qualificato, incontrerebbe nel turno successivo il finalista dello scorso anno Canas, peraltro giustiziere 12 mesi fa di Roger Federer.
L’ultimo italiano in tabellone, Andreas Seppi, dopo il francese Gicquel avrebbe un secondo turno proibitivo contro l’americano James Blake.

Clicca qui per vedere il tabellone completo del singolare maschile.

Per quanto riguarda il torneo femminile, orfano di Maria Sharapova, nel quarto superiore del tabellone, la numero uno del mondo Justine Henin, al rientro dopo il forfait di Indian Wells, non dovrebbe trovare grosse insidie prima di un ipotetico quarto di finale contro Serena Williams; Kirilenko e Szavay le avversarie più quotate per la belga prima dei quarti.
Serena invece potrebbe trovare problemi già al terzo turno con la nostra Pennetta, prima di un probabile scontro con una tra A. Bondarenko e Schnyder.
Nella parte alta del tabellone potrebbe esserci una semifinale tra sorelle, visto che Venus si trova dalla stessa parte di Serena; le sorellone americane in questo torneo negli ultimi dieci anni hanno lasciato le briciole alle avversarie, visto che le uniche tenniste ad essere riuscite ad interrompere il dominio Williams sono state Martina Hingis, Kim Clijsters e Svetlana Kuznetsova.
Proprio la russa finalista ad Indian Wells potrebbe essere l’avversaria di Venere in un ipotetico quarto di finale.
Nella parte bassa del tabellone le serbe Jankovic e Ivanovic sembrano le candidate più quotate per un posto in semifinale. La bella Ana, vincitrice in California, potrebbe trovare già al terzo turno mamma Davenport, per poi sfidare verosimilmente Dinara Safina. Nei quarti le più probabili avversarie per lei sono la Vaidisova e la Hantuchova. Più problematico il cammino della simpatica Jelena, che è dalla stessa parte di Mauresmo, Dementieva e Chakvetadze.

Per quanto riguarda le azzurre, la Errani se batterà al primo turno la giapponese Morigami incontrerà al secondo la Kirilenko.
Flavia Pennetta, che può approfittare di un bye, dovrebbe trovare al secondo turno l’australiana Dellacqua, autentica rivelazione di questo inizio di stagione, per poi andare incontro con ogni probabilità all’insormontabile ostacolo che è Serena Williams.
Sorteggio più vantaggioso per Francesca Schiavone, che dopo un secondo turno in ogni caso abbordabile, potrebbe prendersi nei sedicesimi di finale la rivincita su Elene Dementieva, che la eliminò in semifinale a Dubai. In prospettiva, possibile ottavo con la Chakvetadze e semifinale con la Jankovic; tabellone non proibitivo per la Leonessa.
Proprio la Jankovic potrebbe fermare già al terzo turno la corsa della nostra Karin Knapp, finalista ad Anversa e in cerca di conferme qui a Miami.
Non male infine il sorteggio per Tathiana Garbin, che dopo un primo turno non proprio proibitivo contro la wild card americana Oudin, troverebbe sulla sua strada l’austriaca Bammer, per poi vedersela verosimilmente con Dinara Safina.

Clicca qui per il tabellone completo del singolare femminile.

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16 Commenti a “Sorteggio a Miami; tabelloni e commenti.”

  1. Lorenzo scrive:

    Ancora una volta tabellone buono per Volandri che tanto su cemento non ne vince una e pessimo per Seppi, che ad accoppiamenti invertiti potrebbe far più strada….Nadal deve far attenzione anche a Haas contro il quale vanta ottimi precedenti ma il tedesco versione IW può certamente essere molto insidioso.

  2. Nikolik scrive:

    Spaventosamente buono il sorteggio per Filo: occasione d’oro da sfruttare.
    Ottimo, nel complesso, il sorteggio per le ragazze, molto meglio che ad Indian Wells.
    Può sorridere la Garbin che, se vince, incontra la meno forte e la meno in forma delle teste di serie.
    Francesca se la gioca alla pari con tutte, non può più avere paura di Dementieva e Chakvetadze.
    Male la Pennetta, troppo vicina alla Williams.
    Karin, se è in forma, può fare paura alla Jankovic.
    La Errani non era testa di serie e, quindi, poteva pescare anche la Henin subito al primo turno. Non si può lamentare.

  3. Luca Labadini scrive:

    Sebbene si disputi l’uno in California e l’altro in Florida,spesso in passato i tornei di Indian Wells e Miami ci hanno restituito risultati abbastanza simili. In una stagione cosi’ incerta e irregolare, sara’ davvero curioso constatare se questo secondo torneo masters-series ci dara’ finalmente delle conferme. Sono soprattutto le vicende dei top players a catalizzare le attenzioni e le curiosita’. Se Novak Djokovic portera’ a casa anche il trofeo di Miami, sara’ difficile non considerarlo qualcosa di piu’ di una seria minaccia per il posto di numero uno. Se Rafael Nadal continuera’ il suo digiuno lontano dalla terra,sara’ difficile per lui riuscire a mantenere la seconda posizione.Se Roger Federer fornira’ un’altra prestazione deludente come quella cui abbiamo appena assistito contro uno scatenato Fish, sara’ difficile non considerarlo ufficialmente in crisi.

  4. stefan scrive:

    vero bellissimo sorteggio volandri
    x chi lo affronterà xò….sul cemento filippuccio nostro non puo circolare,basta che trovi un mezzo cementaro e va fuori,come sempre

  5. Nicola1985 scrive:

    dipende che qualificato becca volandri…in ogni caso se dovesse passare il primo turno esce al secondo contro monaco,terraiolo come volandri ma che si sa adattare con buoni risultati al duro…

  6. Lorenzo90 scrive:

    Guardate che se Monaco è in forma accettabile asfalta Volandri senza problemi. Agli ultimi US open lo ho visto contro Djokovic in ottavi e mi ha impressionato.

  7. Ubaldo Scanagatta scrive:

    nella giornata di martedì leggerete (oltre a quanto scrive Remo Borgatti sulla sua rubrica Accadrà relativamente al torneo di Miami, albo d’oro, risultati passati degli italiani, curiosità etc, e anche i challenger) un approfondimento di Roberto Commentucci sul sorteggio degli italiani, il personaggio Fish trattato da Giorgio Spalluto, la situazione di Fanta-tennis Virtual Tour, un mio pezzo sui “cinque motivi principali” ispirati dal torneo di Indian Wells , mentre mercoledì (se non intervengono grosse novità), un profilo di Roberto Commentucci su Karin Knapp (sulla falsariga di quelli fatti su Schiavone e Pennetta), un articolo su Gianluca Naso vincitore di Caltanissetta scritto da Alessandroe Nizegorodcew, agggiornamenti continui sul torneo di Barletta e qualche altra sorpresa _ piatto ricco mi ci ficco! _ di cui troverete gli aggiornamenti sulla rubrica di Paolo Palma “Coming Soon”. Con una certa soddisfazione noto che il sito della Fit ha incrementato notevolmente, grazie all’assiduo lavoro di Angelo Mancuso, il settore relativo all’informazione internazionale che fino a qualche tempo fa era assolutamente inesistente. Può darsi che mi sbagli, ma indirettamente forse questo blog è stato di stimolo verso una strategia comunicazionale…più allargata. Quindi, anche se talvolta da parte federale, veniamo dipinti come il Male, perchè ospitiamo anche critiche alla Fit, non tutto…il Male viene per nuocere. Con lo sforzo enorme che facciamo per dotare questo blog di una rubrica unica al mondo come quella della rassegna internazionale, credo che non dobbiamo temere alcuna concorrenza…nemmeno se il sito Atp copia il Virtual Tennis ideato dal nostro Gianluca Comuniello. Avrei anche una sorpresa in serbo (dopo i Serbian Wells…), ma vedrò come si mettono le cose durante la settimana in cui seguiremo giorno per giorno, notte per notte, il torneo di Miami

  8. bob scrive:

    non sono d’accordo con le opinioni di un sorteggio favorevole per Volandri. Uno che si qualifica per il MD di un master e’ senz’altro un ottimo giocatore sul cemento, il che vuol dire nessuna possibilita’ per il terraiolo Fillppo. Ho paura che qualcosa di simile avverra’ a Starace, benche’ qualche segno di miglioramento sul duro Potito lo sta dando

  9. Stefano scrive:

    Scusate ma a me il tabellone della Schiavone non mi sembra per niente buono! La Cibulkova sta giocndo molto bene e la Dementieva penso fosse la peggiore testa di serie che le potesse capitare al 3 turno!

  10. Massimo Garlando scrive:

    non c’entra moltissimo ma, in attesa di un pezzo specifico sul challenger di Barletta, posto qui:

    Carlos Costa, Davide Sanguinetti, Guillermo Canas, Tommy Robredo, Felix Mantilla, Sergi Bruguera, Renzo Furlan, Rafael Nadal, Nicolas Almagro, Richard Gasquet…
    Che ve ne pare? Niente male come potenziale cast, vero? E se dicessi che altro non è che il “bignami” dell’Albo d’Oro (vincitori e finalisti) dell’Open Barletta – città della Disfida, il cui tabellone principale per l’edizione 2008 ha preso il via ieri sui campi del Circolo Tennis “Hugo Simmen”
    Particolarmente “importanti” i 2 vincitori di Slam, che rappresentano un po’ il ritratto del giocatore che calca questi campi e spiegano il successo del torneo che, per collocazione strategica, rappresenta il battesimo della stagione rossa europea.
    Sergi Bruguera, vincitore di due Roland Garros, ha alzato questo trofeo (l’ultimo del suo invidiabile palmares) nel marzo 2002, 4 mesi prima del suo definitivo ritiro, e rappresenta al meglio la categoria degli squali da terra rossa che, a fine carriera, non disdegnano il palcoscenico “minore”.
    Rafael Nadal, che a Barletta ha vinto il suo primo challenger alla tenera età di 16 anni da compiere, è invece il prototipo del ragazzino di belle speranze, non ancora pronto per la trasferta nei Masters Series americani, ma già abbastanza preparato ad affrontare i cagnacci che a questo livello si guadagnano la pagnotta sudando quindici su quindici.
    Torneo prestigioso, quindi, nonostante il montepremi non elevatissimo, merito anche di un’oculata gestione delle WC, un tantino meno “italocentrica” rispetto ad altri challenger ed attenta, insieme, al vecchio campione e al talentino in fasce, come dimostrano – per restare agli ultimi anni - gli inviti a El Aynaoui e Coria da una parte e a Cilic, Fabbiano e Lopez dall’altra

    Allego il resoconto delle 11 finali disputate finora, curioso (ma anche esplicativo della difficoltà del microcosmo challenger) come non sempre l’abbia spuntata il futuro campione

    1997 Carlos Costa b. Davide Sanguinetti 63 62
    1998 Francisco Cabello b. Salvador Navarro 64 64
    1999 Jacobo Diaz b. Guillermo Canas 67 60 63
    2000 German Puentes b. Tommy Robredo 64 76
    2001 Felix Mantilla b. Markus Hipfl 63 10 rit
    2002 Sergi Bruguera b. Renzo Furlan 36 76 76
    2003 Rafael Nadal b. Albert Portas 62 76
    2004 Nicolas Almagro b. Tomas Behrend 75 62
    2005 Richard Gasquet b. Alessio Di Mauro 63 76
    2006 Jan Hajek b. Stefano Galvani 62 61
    2007 Carlos Berlocq b. Werner Eschauer 36 76 20 rit

  11. pibla scrive:

    Nelle ultime due sett. Seppi al secondo turno ha beccato, prima Djokovic e poi Haase (che è giovane, ma molto molto forte), non occorre ricordare chi ha vinto poi i due tornei, ora ha preso Blake, quante possibilità c’erano di beccare subito al secondo turno dei due Master Series ogni volta un top ten????
    No comment.
    Ora, nessuno vuole sostenere che Seppi è Federer, però un pizzichino più di fortuna nei sorteggi quest’anno che gioca bene, e che…….

  12. Matteo B scrive:

    letto l’intervento sul blog e guardato sul sito di Miami (degno di un torneo dello slam) i tabelloni atp e wta, concordo nel ritenere OTTIMO il sorteggio per i nostri: occasione da sfruttare: i maschi prendono 3 qualificati e Gicquel…in un torneo a questi livelli non si può desiderare di meglio…qualcuno poi ha più possibilità di avanzare e qualcuno avrà secondi turni più proibitivi, ma dovrebbero finire vincendo tutti 1 o 2 partite…

    Le ragazze invece, più competitive, usufruiscono di numeosi bye al primo turno, per essere poi proiettate al terzo…occhio all’australiana dell’acqua che creerà molti problemi a Flavia…
    Francesca ha un’occasione da sfruttare per arrivare nella seconda settimana…credo che come al solito alla fine rimarrà lei l’unica italiana in gara…aspettando l’esplosione di Karin…

  13. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Seppi è scalognato. Volandri è un sorteggio facile per chi lo pesca.
    Nulla di nuovo.
    Ah, questo si che è un periodo di interregno. Avessimo un giocatore da primi dieci……..si potrebbe pensare di vincere uno slam, o un MS. O una finale. O una semifinale.
    E invece niente. Niente. Niente.

  14. Karlovic 80 scrive:

    Sarei curioso di vedere un 3° turno Tsonga-Karlovic,per saggiare l’effettiva potenza del Franco-Congolese.
    Nelle quali a Miami,fuori il n°1 Darcis asfaltato dall’Israeliano Levy.E’ strano questo Belga,a Memphis vince il torneo battendo alcuni giocatori forti(in F Soderling) e adesso esche fuori nelle quali.
    Se andranno avanti nelle quali,assolutamente da evitare per i nostri sono:Anderson(F a Las Vegas),B.Becker o Garcia-Lopez,peggio ancora Guccione(F a Sidney),Haase(Q a Chennai,Rotterdam e Zagabria,oltre al Challenger di Sunrise),e l’americano classe ‘89 Young.Tutta gente che sul cemento ha attitudine,caviglie e gioco per estromettere i nostri.

  15. paolo tcc scrive:

    Sul duro credo sia azzardato definire buono il tabellone per Volandri e Bolelli: bisogna anzitutto vedere che tipo di qualificato “beccano”.
    Dalle qualificazioni potrebbero uscire giocatori di livello superiore ai nostri (sul cemento e non solo, in alcuni casi) come Robin Haase, Alun Jones, Chris Guccione, Benjamin Becker ecc.
    Certo, vale sempre il detto “aspettarsi il peggio e augurarsi il meglio”. Ma se non fosse per quel povero Seppi (jellato di nuovo) non avremmo alcun italiano capace di vincere una gara in almeno 7 MS su 9.

    Per le ragazze, visto che la “specializzazione” rispetto alla superficie di gioco non è ancora al livello maschile, si potrebbe fare un analisi diversa se solo Francesca non partisse estremamente sfavorita contro quasi tutte le top 15.
    Spero invece in una gran prova di maturità della Sara Errani, anche se la Morigami è giocatrice esperta e di livello.

    In bocca a lupo a tutti i nostri ed in ogni caso onore a chi c’è andato.
    Di questi tempi ci si deve accontentare di queste cose.

    Ciao a tutti (in particolare al grande Pibla) e continuate così che siete grandi

  16. pibla scrive:

    Mercì Paolo!!
    Contraccambio calorosamente i saluti!!!

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