Nadal-show a Miami contro Blake.
Adesso Rafa fa davvero paura.
Vi sembra un giocatore vicino al ritiro?
In semifinale trova l”amico” Berdych.
Avanzano Jankovic e Zvonareva.
A Roma anche la Henin e 28 top30

 
2 Aprile 2008 Articolo di Giorgio Spalluto
Author mug

Virtual Tour: day 9!

Fantastica reazione di Nadal, che recupera lo svantaggio di un set prima di dilagare contro Blake. Adesso se la vedrà con Berdych. La Jankovic, sfruttando il ritiro della Dementieva, continua la rincorsa alla seconda posizione mondiale. Sulla strada verso la finale incrocia la Zvonareva. Un primo commento di Rino Tommasi

Nell’ International Press Clipps:- Ruthless Serena Williams hands Henin crushing defeat , Neil Narman, The Times (Una Williams spietata infligge alla Henin una sconfitta schiacciante)
- Grounded Kournikova finally has opportunity to enjoy “normal” life , Bonnie D. Ford, ESPN.com (Una Kournikova coi piedi per terra può finalmente godersi una vita ‘normale’)
- Roddick has Federer in his sights, Richard Jago, The Guardian (Roddick ha Federer nel mirino)

E molto altro ancora.

Nadal b. Blake 3-6 6-3 6-1

Nadal al capolinea! E’ ormai vicino alla fine della carriera.
Queste affermazioni, rese note una settimana fa, non appartengono ad un tifoso fondamentalista federeriano, impaziente di festeggiare l’inizio della parabola discendente di Nadal. A riferire queste voci era stato Milan Sterba, confidente della famiglia Nadal, secondo il quale Rafaelito non si sarebbe mai ripreso dalla profonda delusione patita a Wimbledon lo scorso anno dopo al finale persa di un inezia contro Federer. Oltre alla depressione londinese, a giustificare questo prematuro abbandono ci sarebbero anche i consueti problemi alle caviglie che lo perseguitano da tempo. Da non dimenticare anche la questione familiare, per la quale il numero 2 del mondo sarebbe succube della sua famiglia e non avrebbe il coraggio di cambiare il suo coach nonché zio, temendo di dare un dispiacere ai suoi.

La riposta più credibile a questa voci incontrollate è stata data da Rafa sul campo, nel remake del quarto di finale del torneo di Indian Wells, in cui il mancino di Manacor aveva ottenuto la prima vittoria contro quella che era stata la sua nemesi fino a quel momento. Quella del Pacific Life Open era stata una partita straordinaria in cui si era assistiti ad un incredibile metamorfosi del maiorchino all’interno della stessa partita. Se all’inizio di quel match Rafa aveva mostrato il solito atteggiamento difensivo che lo portava a giocare con i piedi ben al di fuori dalla linea di fondo campo, nel terzo set si era assistito alla rinascita di un giocatore che dopo mesi di incertezze dovute anche ai suoi malanni fisici, tornava a macinare un gioco tremendamente efficace e profondo da fondo campo.
Quella vittoria, che seguiva la rocambolesca rivincita su Tsonga, sanciva il ritorno di Nadal al livello dei migliori, dopo le magre figure di Rotterdam (sconfitta contro Seppi) e Dubai e dopo la batosta subita da Tsonga in Australia.

L’inizio del match vedeva Nadal continuare sulla scia del match di Indian Wells e procurarsi subito 3 palle break annullate dal grande servizio di Blake. Nel terzo game il maiorchino riusciva a trascinare di nuovo l’avversario ai vantaggi. Sul 1-1 40-40 aveva inizio un parziale di 20 punti conquistati consecutivamente dal giocatore al servizio. Questa striscia veniva interrotta da Blake che nell’ottavo game recuperava, col solito gioco fatto di continue accelerazioni fin dalla risposta, uno svantaggio di 30-0 sul servizio Nadal, mettendo a segno ben 4 punti consecutivi. Sulle ali dell’entusiasmo James confermava il break nel gioco successivo chiudendo il primo set col punteggio di 6-3.

Sul 2-2 del secondo set, 15-30 servizio Nadal, c’era la prima situazione molto delicata per Rafa che si cavava d’impaccio portando a casa un punto straordinario in cui il maiorchino dopo aver martellato più volte il rovescio di Blake, prendeva il coraggio a due mani, operando la solita mostruosa accelerazione di dritto lungolinea e contenendo bene a rete l’ennesimo recupero straordinario di Blake.
Nadal, in vantaggio per 3-2 si procurava nel sesto game la prima palla break del set (la prima dopo le 3 ottenute nel primo gioco del match), vanificata dalla parabola troppo alta di un suo dritto su cui si avventava James col suo classico dritto dall’alto. A conferma del trend favorevole allo spagnolo, giungevano altre 4 palle break. Le prime 3 venivano annullate dal servizio; sulla quarta Blake optava per il serve & volley e veniva punito da un grande passante lungo-linea di rovescio.
Sul 5-3, Blake non avendo nulla da perdere, decideva di tirare il tutto per tutto, in maniera ancora più indemoniata rispetto a come aveva iniziato la partita. Giungevano subito due risposte fulminee che parevano risollevare il morale del 28 enne di Tampa. Sullo 0-30 Nadal era bravo a contenere il terzo missile in risposta difendendosi alla grande con il rovescio incrociato sul quale Blake non riusciva a chiudere la voleè. Lo spagnolo, galvanizzato dal mancato 0-40 metteva a segno 3 punti consecutivi, portando a casa il secondo set.

Il terzo set si decideva nel terzo game con Nadal che si portava subito sullo 0-40, ma non riusciva a sfruttare le 3 occasioni consecutive confermando la pessima percentuale sulla palle break (il primo break per Rafa nel secondo set era giunto solo all’ottava occasione) Sulla 4° palla break del game era il nastro a salvare un Blake sempre più in debito di ossigeno, ormai in balia dei liftoni dello spagnolo, molto più brillante dal punto di vista fisico. Dopo aver sprecato l’impossibile, Blake concedeva una sesta palla break su cui prima non chiudeva uno smash, e poi falliva una non impossibile stop-volley.
Nel game successivo Rafa, probabilmente convinto di aver già portato a casa la partita, commetteva qualche errore di troppo e concedeva un ultima chance all’americano: 15-40, 2 palle del contro break, annullate prima da un ace e poi un attacco vincente di dritto. Lo spagnolo, dopo aver portato a casa il gioco del 3-1, allungava definitivamente brekkando per la seconda volta consecutiva l’americano, questa volta beffato dallo stesso nastro che prima gli aveva allungato l’agonia.
Si chiude in favore dello spagnolo con il punteggio di 3-6 6-3 6-1 una partita in cui Nadal era chiamato a confermare l’ottimo risultato conseguito a Miami contro quello che è il giocatore del circuito che più lo fa soffrire.
Adesso la finale contro Federer sembra l’epilogo più logico per un torneo che sembra aver ristabilito le antiche gerarchie.
Per giungere in finale, Nadal dovrà superare l’ostacolo Berdych, che nella notte si è sbarazzato senza troppi patemi (6-4 6-4) di Igor Andreev, impotente di fronte alla pesantezza dei colpi del ceco da fondo campo. Da notare come i 2 set, non a caso caratterizzati dallo stesso punteggio, si siano svolti in maniera del tutto analoga. Nel primo game di entrambi i set, il ceco ha concesso le uniche palle break (una nel primo e 2 nel secondo) peraltro non sfruttare. Nel nono gioco delle 2 partite c’è stato il break decisivo a favore di Berdych, che nel primo set ha rimontato uno svantaggio di 30-0 e nel secondo ha recuperato da 40-0.
E’ impossibile non ricordare la grande rivalità che c’è tra lo spagnolo ed il ceco. Come dimenticare l’epilogo quel quarto di finale del Master Series di Madrid 2006 quando Berdych, subito dopo aver messo a segno l’ultimo punto, zittì il pubblico spagnolo. Da allora Nadal ha cercato di ricomporre la frattura, con scarsi risultati, in verità. Il bilancio dei precedenti è in perfetta parità, con 3 vittorie per parte. Se limitiamo i precedenti alle partite disputate sul cemento, il bilancio è di 3-0 per Berdych, che, però, nel loro ultimo incontro sull’erba di Wimbledon 2007 ha rimediato una sonora scoppola.

2007 Wimbledon Grass Q NADAL 7-6(1) 6-4 6-2
2007 ATP Masters Series Monte Carlo Clay S NADAL 6-0 7-5
2006 ATP Masters Series Madrid Hard Q BERDYCH 6-3 7-6(6)
2006 ATP Masters Series Canada Hard R16 BERDYCH 6-1 3-6 6-2
2005 ATP Masters Series Cincinnati Hard R64 BERDYCH 6-7(4) 6-2 7-6(3)
2005 Bastad Clay F NADAL 2-6 6-2 6-4

Jankovic - Dementieva 6-1 3-1 rit.

Zvonareva - Safina 7-5 6-4

Troppo forte il dolore alla spalla destra per poter pensare di recuperare uno svantaggio di un set e di un break. Questo deve aver pensato la bella Elena Dementieva nel quinto gioco del secondo set mentre era sotto 6-1 3-1 0-30 sul proprio servizio.
La russa ha risentito dello stesso problema che l’aveva costretta a dare forfait 2 settimane fa ad Indian Wells. Eppure nel primo game del match, la 26enne di Mosca si procurava ben 3 palle break su una Jankovic, come al solito abbastanza lenta a carburare nei primi turni di servizio. Bastava un’inquadratura del regista a mamma Snežana (come al solito molto reattiva nel dissetarsi, una volta inquadrata) a mettere di buon umore Jelena che in un battibaleno si portava sul 3-0 0-30 servizio Dementieva. La russa cercava di reagire mettendo a segno ben 4 punti consecutivi che le consentivano di portare a casa quello che sarebbe stato il suo unico game del primo set, al termine del quale ricorreva alle cure del fisioterapista. La musica non cambiava nel secondo set con la russa che abdicava dai suoi propositi di rimonta sul 3-1 del secondo set.
Per la Jankovic si tratta della terzo match senza storia vinto consecutivamente ai danni della russa. Gli ultimi 2 precedenti (Roma 2007 e Us Open 2006 sempre a livello di quarti di finale) avevano visto la serba lasciare alla Dementieva solo 3 games (doppio 6-2 6-1). Per Jelena, il cui miglior risultato a Miami era il terzo turno, si tratta della 4° semifinale dell’anno dopo quelle degli Australian Open, di Dubai e di Indian Wells (anche in quest’ultima occasione, nel suo match di quarti, c’era stato il ritiro della sua avversaria, Lindsay Davenport).
La serba, con questo successo, può continuare la rincorsa alla seconda posizione mondiale. Per scavalcare la sua connazionale Ana Ivanovic dovrà vincere quello che sarebbe il suo terzo Tier I in carriera dopo quelli di Charleston e Roma dello scorso anno. Dovrà, però, guardarsi le spalle dalla Kuznetsova, che potrebbe anche soffiarle il terzo posto nel caso raggiungesse un risultato finale migliore del suo.
La Jankovic cercherà di guadagnarsi la prima finale del 2008 contro la testa di serie numero 19 del torneo, Vera Zvonareva, vincitrice 7-5 6-4 sulla connazionale Dinara Safina, che, prima di questa partita si era aggiudicata ben 6 degli 8 precedenti. Per Vera si tratta della seconda semifinale in un Tier I nel 2008, dopo quella raggiunta e vinta a Doha (dove aveva battuto la stessa Safina negli ottavi) contro Na Li. Dovesse vincere contro la Jankovic, la Zvonareva si qualificherebbe per la terza finale dell’anno, dopo quella di Doha e quella di Hobart, a cui non potè partecipare a causa dell’infortunio alla caviglia. Con questo risultato Vera si garantisce la 14° posizione del ranking.

Quattro i precedenti tra la Jankovic e la Zvonareva; due vittorie per parte:

2004 LINZ HARD (I) Q J. JANKOVIC 6-4 6-4
2005 ROME CLAY (O) R32 V. ZVONAREVA 6-4 6-1
2006 CINCINNATI HARD (O) Q V. ZVONAREVA 6-1 6-1
2007 AUCKLAND HARD (O) F J. JANKOVIC 7-6(9) 5-7 6-3

Il riepilogo di tutti i risultati ed il programma di domani:

RESULTS - WEDNESDAY, APRIL 2, 2008

Singles - Quarterfinals

[2] R Nadal (ESP) d [9] J Blake (USA) 36 63 61
[10] T Berdych (CZE) d [31] I Andreev (RUS) 64 64

Doubles - Quarterfinals

[1] B Bryan (USA) / M Bryan (USA) d [5] S Aspelin (SWE) / J Knowle (AUT) 64 63
[4] M Bhupathi (IND) / M Knowles (BAH) d [8] P Hanley (AUS) / L Paes (IND) 62 67(8) 10-6
[6] M Damm (CZE) / P Vizner (CZE) d R Gasquet (FRA) / J Tsonga (FRA) 46 64 14-12
J Coetzee (RSA) / W Moodie (RSA) d [7] A Clement (FRA) / M Llodra (FRA) 46 63 10-5

Singles - Quarterfinals

(4) Jelena Jankovic (SRB) d. (10) Elena Dementieva (RUS) 61 31 ret.
(19) Vera Zvonareva (RUS) d. (13) Dinara Safina (RUS) 75 64

Doubles - Quarterfinals

(2) Srebotnik/Sugiyama (SLO/JPN) d. (WC) Davenport/Hantuchova (USA/SVK) 64 36 10-4
(3) Peschke/Stubbs (CZE/AUS) d. (8) Likhovtseva/Raymond (RUS/USA) 36 63 10-6
(7) Azarenka/Peer (BLR/ISR) d. (WC) Kuznetsova/Mauresmo (RUS/FRA) 75 46 10-6


ORDER OF PLAY - THURSDAY, APRIL 3, 2008

STADIUM dalle 17:00

[4] M Bhupathi (IND) / M Knowles (BAH) vs [6] M Damm (CZE) / P Vizner (CZE) - ATP

Non prima delle 19:00

[8] S Williams (USA) vs [3] S Kuznetsova (RUS) - WTA

Non prima delle 21:00

[4] N Davydenko (RUS) vs J Tipsarevic (SRB) - ATP

[1] B Bryan (USA) / M Bryan (USA) vs J Coetzee (RSA) / W Moodie (RSA) - ATP

Non prima dell’ 1:00

[1] R Federer (SUI) vs [6] A Roddick (USA) - ATP

Non prima delle 3:00

[4] J Jankovic (SRB) vs [19] V Zvonareva (RUS) - WTA

COURT 1 dalle 18:00

[1] C Black (ZIM) / L Huber (USA) vs S Peng (CHN) / T Sun (CHN) - WTA

Collegamenti sponsorizzati


54 Commenti a “Nadal-show a Miami contro Blake.
Adesso Rafa fa davvero paura.
Vi sembra un giocatore vicino al ritiro?
In semifinale trova l”amico” Berdych.
Avanzano Jankovic e Zvonareva.
A Roma anche la Henin e 28 top30”

  1. RINO TOMMASI scrive:

    Nota di Ubs: Rino Tommasi ha mandato questo articolo al Tempo e a noi prima dell’inizio del match fra Nadal e Blake e di quelli della notte(per questo motivo viene inserito fra i commenti).
    Dal torneo di Key Biscayne potrebbe scaturire una… grande sorpresa, una finale tra Roger Federer e Rafael Nadal, naturalmente se la scorsa notte l’americano James Blake non avrà mandato all’aria l’affascinante progetto.
    Potrebbe riuscirci questa sera anche Andy Roddick che pur avendo un record mortificante nei confronti di Federer ha comunque le armi (servizio e dritto) per farsi rispettare su un campo in cemento.
    Rispetto al precedente torneo di Indian Wells, quello di Miami ha prodotto molte sorprese nei primi turni poi si è messo in linea con i pronostici e con le gerarchie.
    Purtroppo la costante tra i due tornei è rappresentata dai mediocri risultati dei giocatori italiani.
    La migliore prestazione è stata quella di Simone Bolelli che ha battuto un giocatore solido come il tedesco Kohlschriber ed ha sfiorato l’impresa contro Davydenko. Purtroppo non sono state confortanti le prove di Filippo Volandri, battuto nei due tornei da avversari di classifica inferiore (Bjorkman e Sweeting) mentre Seppi ha perso contro due avversari ancora troppo forti per lui (Djokovic e Blake). In quanto a Starace, appena eliminato (da Warburg) in Florida è volato a Napoli dove deve difendere i punti conquistati l’anno scorso. Non certo il modo migliore per preparare un incontro sul veloce.
    Bloccato Fognini da un infortunio al polso , Corrado Barazzutti non aveva alternative nella scelta dei giocatori da portare a Dubrovnik per l’incontro di Davis con la Croazia che è priva di Ljubicic ma ha recuperato Karlovic.
    Considerata la superficie rapida sulla quale si giocherà Bolelli e Seppi sembrano le scelte più logiche ma ci sono tre o quattro giorni per decidere.

    Rino Tommasi

  2. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Beatrice Manzari dell’Ufficio Stampa Fit mi ha inviato questo comunicato stampa che registra per la prima volta (se non sbaglio) una partecipazione davvero massiccia di tutte le più forti tenniste del mondo agli Internazionali BNL d’Italia. Questa è la vera entry-list, non quell’iscrizione generica che viene fatta e ha poco senso…Spesso il cast di partecipanti era stato d’eccellenza per gli uomini (anche per via del diverso montepremi…), invece fra le donne c’era stata qualche assenza di troppo (Justine Henin per esempio non era più venuta al Foro dal 2002…cito a memoria senza aver avuto il tempo di verificare…se ho sbagliato correggetemi): forse questo è il segnale che la WTA ha preso atto del fatto che Roma si appresta a diventare un combined (sia pure solo nel 2011):
    COMUNICATO STAMPA
    Internazionali BNL d’Italia
    L’Entry List della Wta
    Tutte le migliori del mondo a Roma

    Tutte le top 10 del mondo, addirittura 28 tra le prime 30 e 37 tra le prime 40. Questa l’eccezionale Entry list femminile degli Internazionali BNL d’Italia ufficializzata dalla Wta.
    La lista è stata accompagnata da un messaggio di congratulazioni indirizzata dalla stessa Wta all’organizzazione del torneo romano, visto che raramente accade, anche in un torneo Tier 1, la più alta categoria di tornei dell’intero circuito mondiale, che tutte le designazioni “Gold Exempt”, comunicate come da regolamento sei mesi prima, vengano poi confermate dall’Entry list vera e propria, emessa 40 giorni prima dell’inizio del torneo.
    Alle giocatrici “Gold Exempt” previste dal Player Commitment di novembre scorso (Sharapova, Jankovic, Serena Williams, Kuznetsova, Ivanovic, Venus Williams, Mauresmo, Petrova, Hantuchova, Bartoli e Vaidisova) si è aggiunta anche la numero uno del mondo Justine Henin, assente a Roma dal 2002, anno in cui fu battuta in finale da Serena Williams.
    Il torneo femminile, che seguirà quello maschile, si disputerà dal 12 al 18 maggio (10 e 11 maggio le qualificazioni). Il tabellone sarà da 64 posti, con 40 giocatrici ammesse direttamente sulla base della classifica, 12 provenienti dalle qualificazioni, 4 wild card e 8 bye.
    Un primo grande successo per il torneo del Foro Italico che, accanto a un tabellone maschile di valore assoluto garantito dalla sua appartenenza al categoria Masters Series, anche nel femminile si presenta quest’anno con un lotto di partecipanti che quasi nulla ha da invidiare a un Grande Slam.

    Roma, 2 aprile 2008 Ufficio Stampa F.I.T.
    Nota di UBS: manca soltanto la n.11 delle prime 20: la dementieva. assente la Azarenka n.27 e la davenport n.33…

  3. Giorgio Spalluto scrive:

    Ecco la entry list completa:

    1 F HENIN Justine BEL 1
    2 F IVANOVIC Ana SRB 2
    3 F JANKOVIC Jelena SRB 3
    4 F KUZNETSOVA Svetlana RUS 4
    5 F SHARAPOVA Maria RUS 5
    6 F CHAKVETADZE Anna RUS 6
    7 F WILLIAMS Venus USA 7
    8 F WILLIAMS Serena USA 8
    9 F HANTUCHOVA Daniela SVK 9
    10 F BARTOLI Marion FRA 10
    11 F SCHNYDER Patty SUI 12
    12 F SAFINA Dinara RUS 13
    13 F GOLOVIN Tatiana FRA 14
    14 F VAIDISOVA Nicole CZE 15
    15 F RADWANSKA Agnieszka POL 16
    16 F PETROVA Nadia RUS 17
    17 F SZAVAY Agnes HUN 18
    18 F PEER Shahar ISR 19
    19 F ZVONAREVA Vera RUS 20
    20 F BAMMER Sybille AUT 21
    21 F SCHIAVONE Francesca ITA 22
    22 F BONDARENKO Alona UKR 23
    23 F MAURESMO Amelie FRA 24
    24 F SREBOTNIK Katarina SLO 25
    25 F RAZZANO Virginie FRA 26
    26 F PENNETTA Flavia ITA 28
    27 F LI Na CHN 29
    28 F MEDINA GARRIGUES Anabel ESP 30
    29 F MIRZA Sania IND 31
    30 F KIRILENKO Maria RUS 32
    31 F KRAJICEK Michaella NED 34
    32 F KNAPP Karin ITA 35
    33 F VAKULENKO Julia UKR 36
    34 F STOSUR Samantha AUS 36 SR
    35 F CIBULKOVA Dominika SVK 38
    36 F SAFAROVA Lucie CZE 39
    37 F SUGIYAMA Ai JPN 40
    38 F YAN Zi CHN 41
    39 F PASZEK Tamira AUT 42
    40 F WOZNIACKI Caroline DEN 43
    41 W
    42 W
    43 W
    44 W GOLD/SILVER EXEMPT:
    45 Q
    46 Q
    47 Q
    48 Q
    49 Q
    50 Q
    51 Q
    52 Q
    53 Q
    54 Q
    55 Q
    56 Q

    Detto delle 3 italiane direttamente qualificate per il main draw, abbiamo altre 3 azzurre iscritte, per adesso, al torneo di qualificazione (Garbin 3°, Santangelo 13°, Errani 28°).

    Tra le ragazze in lista di attesa (alternate) abbiamo:

    Camerin - 23°
    Vierin - 79°
    Dentoni - 91°
    Vinci - 108°
    Brianti - 111°
    Floris - 127°
    Gabba - 137°
    Disderi - 161°
    Chieppa - 172°
    Balsamo - 175°

    A chi dare le WC per il main draw e per il tabellone delle qualificazioni?

  4. Roberto Commentucci scrive:

    A proposito dello spinoso problema delle wild card, giustamente sollevato da Giorgio, segnalo il caso della Santangelo, che probabilmente non si è guadagnata, in questa circostanza, la simpatia delle sue colleghe azzurre. Mi spiego. Mara rientrerà all’inizio di maggio dal lungo infortunio al piede, e usufruirà del ranking protetto (ovvero potrà iscriversi ai tornei con la posizione che aveva al momento dell’infortunio, intorno al n. 30, anziché con quella attuale, n. 55). Questo ranking protetto però, lo potrà utilizzare solo per otto tornei, a sua scelta. Mara, evidentemente fidando nella wild card, non si è iscritta con il rank protetto al torneo del Foro. E’ quindi rimasta fuori dal main draw, e a meno di un numero cospicuo di rinunce, la Federazione dovrà probabilmente darle una delle preziose wild card, che sarà così sottratta ad un’altra giocatrice italiana. Si parla di tenniste professioniste, ed il comportamento della Mara è perfettamente lecito.
    Tuttavia…

  5. Nikolik scrive:

    Hai fatto bene, Roberto, a sollevare il problema, che è reale, e di cui abbiamo già scritto in altro luogo.
    Non so di preciso se Mara poteva avvalersi del ranking protetto, penso di si, visto che Roma si giocherà più di sei mesi dopo l’ultima sua partita.
    Il suo ranking protetto era n. 34, che le avrebbe permesso di entrare direttamente.
    Se poteva usare ilo ranking protetto e non lo ha fatto, si tratta proprio di un peccato e di una WC buttata via.
    E’ logico che la Garbin riuscirà ad entrare, e sembra ovvio che le altre le daranno a Santangelo, Vinci e Errani, per cui rimarrà solo un posto libero per il main draw.
    Penso che, più di tutte, una WC la meriti la Dentoni, che non solo è giovanissima ma è anche quella che nell’ultimo anno ha fatto vedere i progressi migliori. Però, chiaramente, c’è anche la Camerin e, quindi, la questione si fa spinosa, proprio per la sorpresa della Santangelo.
    Nelle qualificazioni le WC, se non ho capito male, sono addirittura 6: penso che le favorite siano Gabba, Besser, Vierin, Brianti, Di Giuseppe, Caregaro.

  6. Matteo B scrive:

    Le mie wild card per Roma:

    considerando che la Garbin entrerà, perchè qualcuna darà forfait (speriamo non la Henin che non ho mai visto giocare dal vivo!!!)

    SANTANGELO (ma ce la fa a recuperare?!?!)
    ERRANI
    CAMERIN
    VINCI (se la merita)

    torneo di qulificazione:

    VIERIN
    DENTONI
    BRIANTI
    GABBA

  7. Ros scrive:

    Bè,adesso.. i fondamentalisti esistono da ogni parte,non ricordo dove,sul web,ho letto che Federer è buono per le esibizioni e basta.
    Detto questo Blake ha ceduto fisicamente a un certo punto in maniera impressionante,Nadal è invece in ottima condizione fisica. Sarei contenta di vederlo con Berdych,più che contro Andreev. E se si dovesse giocare di giorno,ilc eco impazzirà,dalla rabbia e dal caldo.

  8. Stefano scrive:

    Nadal è in condizione fisica eccellente, forse pure troppo.
    Nessun uomo è un cyborg, se sei a mille ad inizio stagione, lo paghi poi nel prosieguo, e Rafa dovrà faticare non poco sulla terra.
    Evidentemente aveva puntato tutto sui primi mesi dell’anno per tentare di scalzare Federer, e tutto sommato può anche essere considerata una scelta giusta, ma fisicamente sarà durissimo reggere fino al termine della stagione.

  9. Ontario scrive:

    Se giocano in condizioni climatiche decenti (quindi in serata) vince Berdych in scioltezza…

  10. alex scrive:

    Nadal entra in forma a Miami e inizia a calare dopo Wimbledon come tutti gli anni. Guardatevi gli anni precedenti. Tra Indian Wells e Key Biscayne ha fatto un ulteriore salto di qualità ora è davvero al top, sarà dura per tutti batterlo.

  11. Giuseppe scrive:

    Il Nadal di ieri sera mi ha notevolmente impressionato per decisione e concretezza. Non si e’ fatto abbattere da un primo set andato male ed ha finito per vincere per ko tecnico al terzo set contro un “duro” del tennis. Blake ha mollato fisicamente, ma non perche’ fuori forma, bensi’ perche’ l’altro lo ha letteralmente soverchiato atleticamente. E dire che i problemi al piede dovrebbero frenare Rafa. Io tifo Federer, ma devo dire che Nadal (da quando ho avuto modo di vederlo in azione l’anno scorso a Roma, allenamenti compresi) mi sta sempre piu’ convincendo come talento e non solo come “arrotino”. Gli arrotini vincono i piccoli tornei, lui e’ un grande. Amen.

  12. Enrico86 scrive:

    Sarebbe un peccato non ci fosse un posto per il main draw per Corinna Dentoni, tra le giovanissime sicuramente una delle più promettenti con il suo ingresso tra le top200 e un best ranking migliorato costantemente…

  13. andrea scrive:

    premetto che sono un fan di Nadal (e in generale di tutti i tennisti che giocano con la sinistra…) per cui il mio giudizio non è obiettivo, però concordo al 110% con Giuseppe sul fatto che ieri sera il calo di Blake sia dovuto alla pressione creatagli da Nadal.
    premetto anche che non sono un grande tecnico, ma mi è sembrato di vedere una maggior confidenza (sempre relativa) con il gioco a rete e una sensibilità che gli permette un gioco che non è solo il “corri e picchia” (in particolare in uno dei games breakkati del 2° set ha fatto un paio di recuperi di dritto con il polso da giocatore di squash inducendo poi Blake all’errore a rete - se ricordo bene, era un po’ tardi…)

    Vamos Rafa, ci si vede a Montecarlo!!!

  14. andrea scrive:

    un piccolo consiglio per Ubaldo:
    vedo che spesso fai dei post che trattano di 3 o 4 argomenti, secondo me questa non è una buona scelta in quanto:
    - i titoli dei post sono lunghissimi e non appaiono bene nei feed RSS
    - i post sono lunghissimi e quindi c’è da scrollare un sacco (magari il pezzo che interessa è alla fine del post)
    - i commenti si riferiscono a diversi argomenti e quindi è più difficile seguire la conversazione

    io adotterei la regola “1 argomento = 1 post”

    comunque ciò che conta sono i contenuti, e quelli non si discutono.

    ciao
    andrea

  15. Giuseppe scrive:

    In risposta a Stefano: certo non si puo’ pensare che Rafa cali il poker anche quest’anno. Difficilmente vincera’ ancora una volta Montecarlo, Roma e Parigi tutti insieme, ma non perche’ e’ in calo (anzi), ma perche’ ha proprio modificato la sua preparazione, puntando anche ai tornei sul cemento. E poi resta la chimera Wimbledon…

  16. Giuseppe scrive:

    Ontario…inoltre: se a Thomas non verranno i cinque minuti, come e’ spesso capitato nella sua carriera, limitata proprio da questo.
    Cmq credo che Rafa certe sconfitte se le sia legate al dito e (come ha dimostrato con Blake ultimamente) dara’ l’anima per battere chi lo ha in passato vinto.

  17. buitre scrive:

    Solo per inciso, MIlan Sterba, NON e’ un confidente della famiglia Nadal. E’ un pesante rompiscatole che lavora al torneo di MOntecarlo, e che viaggia con questo titolo per alcuni tornei, appiccicato ai Nadal, troppo signori per dirgli quello che pensano.
    COme minimo, Nadal giochera’ altri dieci anni a questo livello. E’ di un altro pianeta. Forse non diventera’ mai numero uno, ma Roger e Nole non dovranno mai distrarsi un attimo.

  18. Pablito scrive:

    @Buitre

    Vediamo di non esagerare. Cosa vuole dire “a questo livello” - al livello per niente esaltante degli ultimi mesi, oppure al livello di questi ultimissimi giorni e delle stagioni sul rosso? Nadal è un fenomeno, è vero, ma dieci anni ancora con questo ritmo è semplicemente impossibile - per lui e per chiunque altro, ma soprattutto per lui, dato che il suo gioco logora moltissimo.

    Forse numero uno lo diventerà, ma non si tratterà di un lungo soggiorno, quello che ha fatto Federer è forse irripetibile.

  19. Voortrekker Boer scrive:

    Il Nadal visto ieri sera è in una condizione fisica straripante, è tornato il muro di gomma che difende benissimo e contrattacca ancora meglio.

    Non vedo come berdych possa prevalere, ho notato che ultimamente pur facendo ottimi match ha delle percentuali piuttosto bassine al servizio.

    La chiave del match sarà per lui servire benissimo e concludere presto gli scambi.

    Per me finirà come a Wimbledon 2007…

    Adesso paradossalmente arriva la parte più difficile di stagione per Rafa in quanto ai più di 2000 punti da difendere sul rosso. Però son tre anni che bastona tutti, e secondo me sarà così pure quest’anno.

  20. Karlovic 80 scrive:

    Premetto che il gioco di Nadal non mi entusiasma molto,però in questo momento si trova in una condizione atletica molto buona.Berdych è un talento straordinario,ha tecnica e fisico per vincere uno Slam o per diventare n°1.Ha una pesantezza di palla eccellente,è vero al servizio ha percentuali un pochino basse,ma ha fatto moltissimi punti con la 1° e con la 2°.Certo,se il campo era appena più veloce allora per lo Spagnolo non c’erano speranze.In queste sabbie mobili Nadal ha qualche speranza.Vedere un terraiolo in finale a Wimbledon o sui cementi nordamericani è una cosa scandalosa.Negli anni addietro gente come Bruguera o Berasategui a questi tornei non vi partecipava neanche,neppure a Wimbledon.Già sapendo di prenderle.
    Prossima finale di Wimbledon:Sampras-Ivanisevic!!!

  21. federico scrive:

    Nadal a me non piace ma paragonarlo a Bruguera e Berasategui mi pare a dir poco eccessivo… Ieri ha battuto un top ten stabile su una superficie che, seppur lenta, avrebbe dovuto essere più congeniale a questi (Blake).
    Una domanda in proposito alla superficie… ma perchè gli americani che c’hanno Roddick, Blake ecc scelgono “manti” lenti?

  22. valerio scrive:

    OFF TOPIC:dalla svizzera mi arrivano voci(che peraltro potrebbero essere anche del tutto infondate)che il prossimo coach di federer potrebbe essere il grande andreino AGASSI!!!

    Riguardo nadal da federeriano ammetto che ha fatto un grande match e che sulla terra rossa sarà ancora l’uomo da battere..anche se è vero che dopo wimbledon è SEMPRE calato..(mai andato in semi agli us open)..

  23. Voortrekker Boer scrive:

    Io non ho ancora capito perchè IW e Miami non siano state uniformate con la stessa superficie di Cincinnati e Toronto, ossia il DecoTurf.
    D’altronde si sa gli yankees sono un po’ faciloni.

  24. francesco scrive:

    pur riconoscendo la grande condizione fisica di nadal,vorrei cmq sottolineare ancora una volta l’eccessiva lentezza di questi campi…ieri blake tirava pallate assurde ma per chiudere il punto aveva bisogno di 3 o 4 colpi almeno….del resto era impossibile trovare sempre vincenti…
    ci lamentiamo che nessuno più gioca il serve and volley(si scrive così?),ci lamentiamo che tutti tirano solo bordate da fondocampo(è vero che noia!)
    ma se rallentano i campi così tanto non è certo colpa dei giocatori…
    capisco che l’atp cerchi di uniformare le superfici ma non vi sembra che questa scelta dal punto di vista spettacolare non paghi?secondo voi perchè
    i tennisti non si lamentano?a tal proposito volevo chiedere a Karlovic80 se per il 2009 ci saranno novità…speriamo non facciano altri guai come a Melbourne quest’anno(povero hewitt i campi erano lentissimi)…

  25. Karlovic 80 scrive:

    luca scrive:

    2 Aprile 2008 alle 15:36
    +PSTN+
    Quante finali avrebbe vinto Federer contro gli avversari che ha avuto Lendl in finale ?
    Federer gioca prevalentemente a fondocampo come Lendl, ma non ha nè la potenza nè la preparazione atletica. Con Lendl proprio non ce l’avrebbe fatta, se non sull’erba.
    A pensarci bene, ci sono diversi giocatori degli 80 e 90 che avrebebro fatto fuori Federer. Ad esempio, Becker e Edberg sull’erba avrebbero avuto la meglio.

    Concordo con l’amico Luca,e aggiungo:su questi cementi lenti Lendl poteva avere vita facile contro Federer.
    Per quanto riguarda i campi,la mia è una battaglia contro l’Atp e l’Itf,rallentare e unificare i campi significa avere sempre i migliori e i più regolari in fondo(Federer,Nadal e Djokovic in primis),non succede sempre, ma quasi.Forse è una questione anche di sponsor,le star “tirano” di più.
    Comunque se questo è il prezzo da pagare,meglio avere i 4 AMS nordamericani dotati di DecoTurf,superficie abbastanza veloce e regolare(come dice il Boero),anzichè 4 tornei per 4 superfici diverse ma lentissime.

  26. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    @ Karlovic ‘80 (e Luca)
    Si, lendl doveva anche cambiare racchetta e imparare un gioco praticamente nuovo, e oggi non sarebbe mai stato, com’era a un certo punto negli anni ‘80, quello che tirava più forte di tutti…..vabbè, va, lasciamo perdere…….viva i relativi e gli oggettivi, se ne è rimasto qualcuno.
    @ tutti gli altri
    Nadal in grande spolvero, il trimestre è iniziato. Da qui a Luglio sono dolori per tutti, ieri Blake è crollato e non ha retto.
    E sul cemento. Sulla terra, chi lo regge quel ritmo lì?
    I fan di Rafa si freghino le mani, a Montecarlo ricomincia lo show.

  27. Karlovic 80 scrive:

    Se i campi sono rallentati al massimo la colpa,oltre che dell’Atp,è degli Spagnoli e Argentini.Il caso limite riguarda il torneo di Parigi-Bercy.Fino a qualche anno fà si giocava su di un Gerflor Taraflex molto veloce,ma su pressione di Spagnoli e Argentini,l’Atp è intervenuta,intimando al direttore e organizzatore del torneo il rallentamento dei campi e delle palline.Ma questo è solo uno dei molteplici casi.Forse anche Wimbledon si è “piegata” al volere dei giocatori di lingua Spagnola.Oggi a parte Federer,i giocatori sembrano fatti con lo stampino.Giocatori e campi tutti uguali.

  28. Sette scrive:

    finalmente berdych sta esprimendo un livello di gioco consono al suo (enorme) potenziale, altro che sparapalle qualsiasi… e pensare che qualche discussione fa sono stato tacciato di “eresia” per averlo accostato a safin.
    se continua a giocare al massimo batte nadal anche stavolta, come è sempre accaduto sul cemento.

  29. Anakyn scrive:

    Boh, sarò io che non capisco una cippa, ma quando mi guardo i vecchi match McEnroe-Lendl, o partite del genere, mi sembra di stare davante a dei ralenty rispetto al gioco attuale.
    Bisognerebbe “traslare” i giocatori di una volta inserendoli nel contesto attuale, ma ho idea che il Lendl anni ‘80 avrebbe preso bastonate anche da un qualsiasi Volandri del nuovo millennio.

  30. riccardo scrive:

    Per Karlovic 80:
    Karlovic cerca di essere un pò obiettivo e falla finita con questo integralismo anti Nadal.
    Si gioca quasi il 70% dei tornei sul veloce (che poi per te non sia abbastanza veloce sono considerazioni tue), i giocatori si lamentano di come queste superfici provochino infortuni e poiché comandano gli americani la situazione non cambia, anzi.
    Nadal nonostante non ami queste superfici arriva sempre alle fasi finali di questi tornei e me lo paragoni a Bruguera e soci? Cerca di essere meno fanatico per cortesia e di non farti accecare dall’avversione. Sei forse contro la gente che ha un bel fisico e pensi che sia indegno essere un giocatore muscolare? Non so proprio come davanti a prestazioni come quella di Nadal di ieri si possa fare certe considerazioni ridicole.
    Mi ricordo vittorie di Federer stiracchiate che di più non si può e nessuno a dire nulla e davanti a Nadal si cerca per forza qualcosa che non va.
    Ho già visto celebrare il funerale di Nadal dieci volte e ogni volta é resuscitato quindi anche se di sicuro non é Gesù Cristo cerca almeno te e gli anti Nadal di essere un pò obiettivi anche perché questo tifo contro é più degno di altri scenari, non pensi?

  31. federico scrive:

    Karlovic. Federer rispetto a Lendl però ha una tecnica leggermente superiore…parlando per eufemismi. Non per accendere i soliti, inutili dibattiti… secondo me molti si stanno dimostrando bandiere pronte a rinnegare che Fed sia stato un dei top five di ogni tempo.
    Lendl? ma dai… forte sì ma neanche paragonabile a livelli assoluti con Roger… Se uno ha talento e l’altro no è ovvio che il secondo lavora sulla tenuta fisica..

  32. Karlovic 80 scrive:

    Per 15 anni il torneo di Bercy è stato il più “veloce” al mondo.Era il mio preferito.Dal ‘90 in poi,tra vincitori e finalisti,c’erano quasi tutti bombardieri:Edberg,Forget,Becker,Ivanisevic,Sampras,Rusedski,Enqvist,Henman,Safin e Berdych.Tra i finalisti:Rosset,Kafelnikov,Philippoussis e Medvedev.Solo Agassi(finali con Rosset e Safin)e Grosjean(finale con Kafelnikov)sono stati gli unici vincitori quando il tappeto era ancora veloce.
    Da due anni a questa parte,complice il rallentamento a dismisura dei campi Parigini,assistiamo a finali sparapalline tra i vari Nalbandian,Nadal e Davydenko.Colpa appunto di Atp,Spagnoli e Argentini.

  33. francesco scrive:

    karlovic80 quindi secondo le tue considerazioni non ci sono speranze che i campi in cemento tornino ad essere almeno un pò più veloci nei prossimi anni?capisco che nel circuito ci sono tanti terraioli…ma perchè gli altri non si lamentano e non fanno pressioni?per non parlare poi dello scandalo wimbledon…spero davvero presto si faccia qualcosa per invertire questa tendenza….

  34. Ros scrive:

    Infatti basterebbe semplicemente non paragonarli,perchè non possono essere paragonabili,per condizioni tecniche,di campi,di palle,di racchette e di tattica. Ognuno si scelga il proprio preferito e se ne faccia una ragione,non ci sono le controprove.

  35. Karlovic 80 scrive:

    @ Riccardo.
    Che prestazione ha fatto contro Blake?James lo visto un paio di sere fà contro Santoro,sembrava mezzo morto.Forse era il caldo.Nadal ha giocato un ottima gara contro un buon giocatore da cemento,che in carriera ha vinto solo tornei minori,e che nei tornei del Grande Slam al massimo arriva ai quarti.Ripeto,Blake è un buon giocatore,niente di più.Contro Berdych,se gioca al massimo,la musica cambierà.Contro i giocatori muscolari non ho niente,solo che a molti da fastidio un Nadal due volte finalista a Wimbledon,e un giocatore dal talento straordinario come Henman mai finalista a Londra.Questo è il punto.E sono sicuro che un giorno Nadal riuscirà a vincere Wimbledon(complice l’Atp).

  36. stefan scrive:

    Federer avrebbe sempre perso con Laver, perche` meno talentuoso, con Connors, perche` troppo fragile mentalmente, con Borg, perche` troppo signorina, con McEnroe perche` meno delicato nel tocco, con Lendl, perche`meno atleta, con Boris e Stefan, perche` meno volleatore, con Chang, perche` troppo narciso per rispondere a una battuta fatta dal basso, con Sampras, perche` non c`e` paragone, con Agassi perche` ne abbiamo le prove [ci ha perso negli scontri diretti pre-2003, quando Andre era al meglio], con Safin, se solo il russo avesse preferito la racchetta alle donne. Forse avrebbe avuto delle possibilita` con Muster, ma va detto che negli ultimi anni gli sciatori austriaci hanno strapazzato gli svizzeri, quindi, se la proprieta` transitiva ha un valore …

  37. Pablito scrive:

    @Stefan

    Naturalmente Federer avrebbe perso anche da te, perché è paralitico, e da Valentino Rossi, perché non sa distinguere una racchetta da tennis da una moto, nonché da Berlusconi, perché ancora non ha capito che il tennis e la politica sono due cose diverse … hihihi

  38. LucaGE scrive:

    per PSTN: le finali consecutive di Lendl al Masters sono 9 non 8.
    Caro Federico, il signor Lendl giocava dei passanti incrociati di rovescio di tocco che Federer si sogna…Ti consiglio Lendl-Mc Enroe Roland Garros 88, solo in quel match ce ne sono 5 clamorosi, che nessuno ha mai giocato..
    Ivan Lendl ha insegnato a tutto il mondo cosa vuol dire essere un giocatore moderno e professionale e ha scritto pagine che non dimenticherò mai nella mia vita,
    momenti anche perdenti come la finale del Masters 88 o vincenti come la finale di Wembley 85 sono monumenti della storia che i signori di oggi non ci hanno mai mostrato e che resteranno per sempre

  39. simone scrive:

    negli ultimissimi anni, tutte le superfici di cemento e l’erba di wimbledon sono PALESEMENTE e INCREDIBILMENTE rallentate. è stata una scelta VOLONTARIA dell’atp e della NIKE, che sta facendo del tutto per far diventare nadal numero 1 e fargli vincere wimbledon. l’eleganza e la perfezione algide di federer smuovono immense moli di danaro in meno rispetto alle bandane e ai bicipiti di nadal, sono politiche di marketing legate alla globalizzazione. stanno spingendo in tutti i modi rafael, è un’immagine troppo vincente. djokovic, con quell’aria da gallinaccio presuntuoso non è in grado di rendere altrettanto. in qualsiasi torneo dove sono presenti sia federer che nadal, i banner e i manifesti hanno sempre, e dico sempre, nel 100% dei casi, la sola immagine di rafa. oggi è il danaro che muove tutto cari amici, e muove anche il tennis. e rafael nadal è in grado di muovere danaro come nessun altro.

  40. simone scrive:

    aggiungo anche che nadal vincerà contro berdych, che è tennista immensamente più forte. più forte di diritto, più forte di rovescio, più forte di servizio, più forte di tutto. ma è un pazzoide ed un perdente. e questi nadal normalmente li fa a polpette. figurarsi su un cemento del genere, che è più lento di un campo di pongo.

  41. Sette scrive:

    lucaGE, brutta cosa la frustrazione… relax, take it easy, che fa anche molto 80s

  42. valerio scrive:

    Scusa caro LUCA GE sono dell 1989 e NON RICORDO BENE quanti wimbledon abbia vinto LENDL e quanti ne abbia vinti roger..inoltre non ricordo neanche quanti slam di differenza ci siano tra i 2.. ma mi documenterò.. Riguardo alle superfici d’accordissimo con karlovic anche se le sue posizioni sono estremiste verso la velocità..

  43. Ros scrive:

    Vabè,parole al vento,io non vedrò mai queste partite come non le vedrai tu,con tutto il rispetto,se non nella tua fantasia. Messa così,per caratteristiche e talento non avrei mai detto che Nadal avrebbe mai potuto battere Federer. Il punto è che la nostalgia è la nostra croce e la nostra delizia,che tutto il passato appare affascinante e irripetibile,e in effetti così è. Questo presente un giorno sarà passato e mancherà a molto,se non a te,ad altri di sicuro. In realtà nessuna epoca (ma in nessuno sport in generale,singolo o di squadra) è paragonabile.

  44. riccardo scrive:

    Ragazzi siete proprio forti: basta un buon Nadal per mandarvi al manicomio. Coloro che si professano federeriani trattano nadal come se fosse nocivo alla salute di chi lo guarda e come se ammirare uno debba per forza implicare odio e antipatia verso l’altro, e cominciano a piangere additando le “colpe” (si colpe, perché questo é per voi) delle vittorie di Nadal alla lentezza del campo, il caldo, l’altrui pazzia e magari anche alla politica, all’inquinamento e alla fame nel mondo. Alcuni stanno già tremando dicendo che berdych perderà e mettono le mani avanti accampando già scuse e dicendo che perderà ma è più forte a prescindere. Oppure leggo che Nadal finalista a Wimbledon é uno scandalo pensando che il magico Timbledon non ce l’ha mai fatta. Ma scusate, Nadal é un vincente mentre Tim no, e che vi piaccia o no sbagliate totalmente il punto di vista perché i giocatori si dividono in vincenti e perdenti, e le altre considerazioni sono solo dei passatempi.
    Aggiungo anche che uno dei motivi del fallimento del tennis italiano é proprio l’approccio da puristi, in cui si guarda con sospetto e schifo a chi corre tanto, ha i muscoli e una esuberanza non degna di un Lord, tipica dei circoli in Italia.

  45. FEDERER 87 scrive:

    NN SI POXONO FARE DEI RAFFRONTI CN IL PASSATO……DETTO QUESTO ROGER FEDERER E’ IL PIU’ GRANDE GIOCATORE DI TUTTI I TEMPI E VINCERA’ 17 SLAM…..

  46. simone scrive:

    @riccardo
    non sono un federeriano, roger mi piace ma non stravedo per lui. non metto le mani avanti dicendo che berdych perderà, lo dico perchè lo penso realmente, e non spero il contrario, perchè non faccio tifo né per berdych né contro nadal. per quanto mi riguarda berdych è nettamente più forte di nadal, da una prospettiva puramente tennistica (ma è uno dei tanti giocatori che vedo così). la volontà “politica” di favorire nadal a me pare palese, ed è anche uno dei motivi del rallentamento assurdo delle superfici negli ultimi 3-4 anni. dici che i giocatori si dividono tra perdenti e vincenti, ed è verissimo. nadal è probabilmente il tennista più vincente della storia, se la batte con borg, e uno degli sportivi più vincenti in assoluto. stanno qui la chiave del suo successo e i suoi trionfi, perchè tennisticamente è un tecnicamente mediocre supportato da un fisico assurdo. guarda ieri: blake, che è un ottimo tennista sicuramente ma non un grandissimo, comunque tecnicamente più dotato di nadal in tutto, stava dominando l’incontro. nel secondo set, 15-30 sul servizio di rafa, sembrava poter prendere il largo. ebbene nadal ha vinto quel game, e si è esibito nel suo siparietto tipico di zompi vamos e pugnetti (questo sì, è qualcosa che me lo fa deprecare), perchè voleva vincere,ed era sicuro di poterlo fare, anche se il suo avversario è più forte di lui. in quel momento ho detto “nadal ha vinto questo incontro”. blake dopo quel gioco si è spetrato letteralmente, e non per carenza fisica, ma perchè ha visto nadal comportarsi da uno che va a vincere. è scomparso letteralmente dal campo, schiacciato dal carisma di nadal. questo vuol dire essere vincente, appunto, e come nadal non riesce ad esserlo nessuno. figurati se mi giocherei mai un centesimo su una vittoria di quello stoccafisso moscio di berdych, pur con tutti i suoi fondamentali fenomenali e di un altro pianeta rispetto a nadal.

  47. Mario scrive:

    parla il tifoso: spero che rafa dia una bella scoppola a berdich.
    parla lo spettatore imparziale: berdich in queste partite ha fatto paura, la semifinale sarà molto combattuta e i due partono alla pari.

    sempre da spettatore: spero di vedere una finale federer-nadal

  48. +PSTN+ scrive:

    “Federer avrebbe sempre perso con Laver, perche` meno talentuoso, con Connors, perche` troppo fragile mentalmente, con Borg, perche` troppo signorina, con McEnroe perche` meno delicato nel tocco, con Lendl, perche`meno atleta, con Boris e Stefan, perche` meno volleatore, con Chang, perche` troppo narciso per rispondere a una battuta fatta dal basso, con Sampras, perche` non c`e` paragone, con Agassi perche` ne abbiamo le prove [ci ha perso negli scontri diretti pre-2003, quando Andre era al meglio], con Safin, se solo il russo avesse preferito la racchetta alle donne. Forse avrebbe avuto delle possibilita` con Muster, ma va detto che negli ultimi anni gli sciatori austriaci hanno strapazzato gli svizzeri, quindi, se la proprieta` transitiva ha un valore …”

    AHAHAHAHAHAHAHAH, rido per non piangere.Se è una provocazione è fatta anche bene, se lo pensi veramente non ho parole.

    “per PSTN: le finali consecutive di Lendl al Masters sono 9 non 8.”
    Correggi su Wikipedia, ho copiato e incollato da lì.Non ho colpe.

    “NN SI POXONO FARE DEI RAFFRONTI CN IL PASSATO……DETTO QUESTO ROGER FEDERER E’ IL PIU’ GRANDE GIOCATORE DI TUTTI I TEMPI E VINCERA’ 17 SLAM…..”
    Fossi in te toglierei il caps lock ed eviterei di scrivere il codice fiscale delle parole…il messaggio è condivisibile.
    Sampras ha detto che si ferma a 16, si vedrà.

    @Karlovic 80
    Dove trovi tutte le info dettagliate ecc…riguardo le superfici dei vari tornei?(Te l’ho già chiesto ma dato che mi hai risposto o non visto la rimetto).
    Thanks

  49. +PSTN+ scrive:

    (Ovviamente ho omesso il “non” mi hai risposto)…

  50. Benito Perez-Barbadillo scrive:

    Salve a tutti:

    Nadal sta bene.
    Sterba non e’ una persona vicina e quel che ha detto mi sa che e’ stato anche malinteso dal giornalista svizzero cercando la notizia “bomba”.
    Domani possono sucedere 2 cose: che vinca o che perda. Lui comunque sta tranquillo e in ogni caso ha superato l’obiettivo dei 1000 punti tra I Wells e Miami. Comunque vuole vincere !!!

  51. Voortrekker Boer scrive:

    Bene se Sterba non è una persona vicina, mi domando cosa aspetti a la famiglia Nadal o chi per lei ad agire legalmente contro questa persona. In ogni altro sport professionistico un entourage che si rispetti avrebbe agito in questo modo. Le opzioni sono due o è vero quel che dice Sterba (anche se non mi pare visto quel che fa Nadal sul campo), o Rafael Nadal non ha un entourage che si rispetti,e a questi livelli non è proprio il massimo.

  52. Voortrekker Boer scrive:

    LucaGE scrive:
    3 Aprile 2008 alle 20:46 #

    momenti anche perdenti come la finale del Masters 88 o vincenti come la finale di Wembley 85 sono monumenti della storia che i signori di oggi non ci hanno mai mostrato e che resteranno per sempre

    Non sapevo che nel 1985 si fosse giocato un torneo a Wembley, chi dirigeva l’incontro?

    Markus Merk?

  53. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Copio e incollo da me stesso:
    “Come da mio PRONOSTICO PRECISO, ha vinto Roddick (prima o poi, dovevo farcela: i grandi numeri mi davano ragione in anticipo).
    E siccome la mia idea è inversa, completamente opposta a quella che gira nella maggior parte dei commenti del blog, mi sembra il momento buono per esporla, proprio oggi.
    Federer è un grandissimo del tennis di tutti i tempi.
    I suoi avversari non sono stati percepiti come avversari degni non perchè non lo siano, ma perchè la grandezza di Federer fino ad oggi non ha consentito loro di emergere.
    Roddick, ad esempio, entrò nella storia del tennis nel 2003: se vincerà un altro slam si collocherà allo stesso livello di Safin, Rafter, Kafelnikov, gente soverchiata dai numeri di Sampras, Agassi e dello stesso Federer.
    Ma vuoi mettere Rafter con Roddick, direte voi.
    No, infatti: Roddick è superiore.
    Non per talento e spettacolarità (io amavo letteralmente Rafter): ma perchè, in rapporto al tennis di questo decennio, Roddick ha le caratteristiche e la potenza necessarie per vincere molto più di Rafter.
    Innamorato del serve and volley, e del tennis degli anni ‘80 (Edberg-Becker-Wilander-Lendl tutti insieme), non posso però negare che il tennis di oggi, giocato alle velocità di oggi, è cosa diversa.
    Oggi si chiude da fondocampo di potenza dopo che il tuo avversario ti ha schiacciato a fondocampo con un colpo di pari potenza: si chiudono angoli stretti con i colpi a rimbalzo (vedi nadal) che vent’anni fa erano inimmaginabili.
    In questo tennis, superlativo dal punto di vista tecnico/atletico e delle attrezzature (le racchette, ragazzi: senza queste racchette, gli angoli e i recuperi sui rimbalzi bassi che si fanno oggi, con relativi passanti vincenti, te le potevi scordare), per quattro anni, Federer ha dominato nel modo più assoluto, e si merita tutte le iperboli che i suoi tifosi gli dedicano, e i record e i paragoni con i più grandi. La smentita è possibile solo per chi, davvero, non vuole capire.
    Adesso, federer è calato. E infatti, ritornano tutti. Roddick c’era nel 2003, Fish pure, Murray c’era anche due anni fa (l’anno d’oro di Federer). Nadal c’è sempre stato Djokovic è l’unico nuovo.
    Tutto regolare. Gli avversari ci sono. ma con Federer perdevano tutti, perchè lui è stato per quasi un quinquennio (e vediamo che succede ora) un mostro.
    Una cosa posso concedere (penso in particolare a Karlovic ‘80): ha ragione lui a dire che, in questo quadro di tennis odierno dominato da attrezzature e atletismo, non c’è davvero bisogno di cambiare tutte le superfici TRANNE LA TERRA BATTUTA.
    E quando si attacca? Neanche a Wimbledon si attacca più. Ciò è inaccettabile e tristissimo. Ma mettete l’erba di una volta, Santoddio. Se Nadal è forte come Borg, vincerà anche con quell’erba lì. O no?
    Ma il talento straordinario, purissimo, inattaccabile del dominatore di questo decennio non può essere minimamente messo in discussione, e i paragoni con gli straordinari talenti del passato vanno fatti sulle vittorie, e non sul “tipo di gioco”, che è per forza diverso. Con questo tipo di gioco, Federer è stato ed è ancora il Migliore, perchè “ha schiacciato tutti gli avversari”, e non perchè “non aveva avversari” (ma come si fa a ragionare così).
    Blake è mediocre? Berdich pure? Roddick anche? Nadal? e Djokovic?
    Vista l’erba “rifatta” di oggi, chi lo poteva battere Nadal, se non lui, a Wimbledon? E viste le velocità di oggi, chi lo poteva battere Roddick, a Wimbledon? Lendl? Ma non fatemi ridere!
    Se il regno di Federer è finito, adesso inizia l’interregno. A meno che Nadal o Djokovic si prendano tutto loro”.

  54. Benito Perez-Barbadillo scrive:

    Sgr. Voortrekker Boer,

    Non e’ cosi’ che operiamo noi. Il futuro dira’ se abbiamo raggione o no. Preferiamo di essere signori, anche se cosi’ soffriamo di piu’.

    Buona fortuna.

Scrivi un commento