Federer schiacciasassi.
Il record di Sampras ad un passo

 
29 Gennaio 2009 Articolo di Rino Tommasi
Author mug

Lo svizzero giocherà domenica la 18°finale in uno slam, a caccia del 14° alloro. Non bisogna dimenticare, però, che Laver e Rosewall hanno saltato molti major perché professionisti negli anni migliori della loro vita.

Una programmazione certamente discutibile ha collocato in due giornate diverse le due semifinali del singolare maschile, probabilmente per realizzare due incassi dal momento che qui non siamo a Wimbledon dove anche un programma esclusivamente riservato alle donne può registrare il tutto esaurito.
Ecco allora che nella giornata che avrebbe dovuto essere dedicata alle semifinali femminili se ne è aggiunta una, quella tra Roger Federer ed Andy Roddick, che aveva la valenza di una finale (in passato lo è stata due volte a Wimbledon, una volta a Flushing Meadows).
Federer si era già messo in pace, con la coscienza e con le emozioni, quando aveva recuperato due set di svantaggio contro Berdych, poi invece ha trattato il povero argentino Del Potro con una severità addirittura eccessiva.
Federer aveva dichiarato alla vigilia che era contento di affrontare per l’ennesima volta Roddick che gli offre gioco e motivazioni in abbondanza. In realtà penso che fosse soprattutto felice di non ritrovarsi tra i piedi quel Djokjovic che l’anno scorso lo aveva battuto in semifinale..
In ogni caso Federer ha risolto la pratica senza cedere un set. Ha vinto il primo con grande facilità, ha comunque evitato il fastidio di un tie-break cambiando marcia quando è giunto sul 5 pari nel secondo e nel terzo.
Domenica notte Federer giocherà la diciottesima finale di un torneo dello slam avendone vinte 13. Ci sarà l’inevitabile enfasi sulla sua possibilità di uguagliare il record di Sampras che ha chiuso l’attività a quota 14 ma bisognerà dimenticare che Laver e Rosewall, che hanno rispettivamente vinto 11 ed 8 titoli dello Slam ne hanno dovuti mancare molti perché professionisti negli anni migliori della loro vita.
Per le semifinali del singolare femminile avevo azzardato, contro pronostico, un’accoppiata suggerita dagli ultimi risultati. Invece sono andate in finale, nel rispetto delle gerarchie, Serena Williams e Dinara Safina che hanno battuto, entrambe in due set, Elena Dementieva e Vera Zvonareva., che avevano vinto le ultime tre sfide con le stesse avversarie.
Pensavo che la Dementieva fosse finalmente guarita dalla sindrome del doppio fallo, che in passato le era probabilmente costata un paio di finali, una contro la Myskina al Roland Garros, un’altra contro la Kuznetsova a Flushing Meadows. L’avevo vista vincere con discreta autorità a Pechino il torneo olimpico, sembrava un’altra giocatrice. Invece la pressione di un’occasione più importante l’ha fatta ricadere nel vizio di origine, evidentemente mai completamente curato.
Bastano pochi numeri per spiegare il risultato: Serena ha servito 8 aces e non ha commesso nemmeno un doppio fallo, la Dementieva ha chiuso con 3 aces ma ben 10 doppi falli, un bilancio insopportabile in una partita equilibrata.
Non è stato invece un problema di servizi a decidere la seconda semifinale, è stata invece la sorella di Marat Safin a confermare di avere acquisito una nuova maturità ed di essere pronta per vincere qualcosa di importante.
La Zvonareva ha disputato una buona partita, sicuramente ha compiuto una salto di qualità ma la Safina ha giocato meglio i punti importanti, soprattutto quando la Zvonareva ha servito per il secondo set e nel successivo tie-break.
Serena giocherà domani notte la sua quattordicesima finale di un torneo dello Slam. Ne ha vinte 9, due le ha perse contro sua sorella Venus, un’altra contro la Sharapova. Avendo sbagliato i pronostici delle semifinali ho esaurito il mio credito, comunque sarei sorpreso se non vincesse Serena, che ha battuto la Safina cinque volte su sei incontri.
Le speranze italiane, affidate alle ragazze, di raccogliere qualcosa nel doppio sono sfumate. Mara Santangelo, con la francese Dechy, è stata battuta dalla giapponese Sugiyama e dalla Hantuchova, mentre Francesca Schiavone, con l’italo australiana Dellacqua, che qui ha perso l’apostrofo, si è imbattuta nelle sorelle Williams che la stupidità degli organizzatori si ostina a valutare seguendo le classifiche della specialità quando invece, se hanno voglia, non possono perdere contro nessuna coppia al mondo.

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37 Commenti a “Federer schiacciasassi.
Il record di Sampras ad un passo”

  1. Mirko scrive:

    Rino Tommasi, l’enciclopedia sempre aggiornata del tennis!
    Ma ha un pregio che altri non possiedono: mai banale, mai sopra le righe, mai irriverente, e pur parteggiando per qualcuno (cosa umanissima) non lo fa notare!
    Quando seguo una partita di tennis spero di sentire la sua voce che commenta l’incontro!
    Una domanda: “Signor Tommasi le piace la strada intrapresa dal tennis moderno, dove escluso lo svizzero, vincono sempre gli atleti instancabili e picchiatori, figli minori di Lendl?”

  2. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Si, ma il passo si chiama Rafael Nadal, che rimane (non mi rimangio certo il pronostico) il favorito n°1 del torneo.
    Abbiamo potuto assistere a due partite di identico punteggio: 6/2 7/5 7/5.
    Oggi è stata la classica Federer-Roddick senza malanni e acciacchi (dello svizzero).
    Ieri è stata la asfissia, la lenta distruzione.
    Il progetto di grande slam prevede la perfetta forma fisica di entrambi.
    Ma a parità di forma fisica, chi vince dei due?
    Secondo me, Nadal.

  3. Supermad scrive:

    Copio e incollo il mio commento di stamattina. Non perchè sono un borioso megalomane, ma perchè non saprei trovare parole migliori.

    “Federer è un fenomeno. Gioca con una sicurezza disarmante. Ma, onestamente, mi demoralizza assai guardare un match dove so già chi vince in partenza. Mi sembra di rivivere i tempi di Valentino Rossi quando stava sulla Honda: sapevi già che avrebbe vinto lui la gara, però si divertiva a rimanere secondo-terzo fino a 2 giri dalla fine, per poi superare tutti e vincere sciolto. Almeno, andando alla Yamaha, le gare sono diventate più divertenti…vince lo stesso ma almeno ci sono dei veri duelli.

    Ma nel tennis non c’è una moto da cambiare…Federer mi scoraggia: o gioca alla grande da subito e vince 6-0, oppure sta tranquillo fino al 4-4 (o al tiebreak) per poi iniziare a scaricare aces, colpi vincenti e puf! il set è vinto. Riconosco che è un fenomeno, ma non mi entusiasma.

    Se davvero tifate Federer, domani dovete sperare che vinca Nadal: se in finale andrà Verdasco, Roger lo demolirà in assoluta scioltezza. Se invece sarà Rafa l’avversario, almeno vedremo una bella partita, dove il risultato non sarà scontato. Ovvio che, per come sta giocando, Roger è favorito.”

  4. Giuseppe scrive:

    Caro Rino,

    come sempre puntuale e preciso nei suoi interventi. Mi sarebbe piaciuto conoscere le sue idee riguardo l’altro match di semifinale, quello che si giochera’ tra Nadal e Verdasco. Io penso che, anche se “Nando” e’ un altro giocatore da qualche mese a questa parte, Rafa dovrebbe vincere abbastanza facilmente. Anche perche’, dopo l’approdo di Roger in finale, penso che lui muoia dalla voglia di incontrare lo svizzero per stabilire una volta per tutte le “regole del gioco”…anche se spero vivamente che Roger vinca (e convinca!).
    Saluti

  5. federico scrive:

    Dico che se io giocassi il doppio e fossi il numero 1 perchè ottengo buoni risultati, non mi andrebbe bene che le Williams quando decidono di giocare abbiano la testa di serie numero 1. Solo perchè in singolo sono più forti. Che giustizia sarebbe?
    Allora Paes quando gioca in singolo dovrebbe essere testa di serie?
    Se le Williams vogliono farsi un torneo ogni tanto se lo facciano pure, ma con il seeding che il computer attribuisce loro.

  6. Shigeru scrive:

    X Sig.Tommasi, ma perche parlate ancora di Raver e di Rosewall, é inutile paragone, i tempi sono troppo diversi. Cosa facevano contro Rafa. Dijorko? Fed. era malato. Dijorko abbiamo visto o no cosa fatto ieri. Saluto.

  7. +PSTN+ scrive:

    Allargando leggermente l’orizzonte, continuo a credere che Laver abbia sì completato il Grande Slam, ma che fosse obiettivamente più semplice/meno arduo rispetto a quello attuale da quando le superfici sono diventate 3 anziché le 2 di prima.
    Impresa riuscita a nessuno nonostante Federer nelle annate 2006 e 2007 sia stato quello che c’è andato più vicino vincendo tutti gli Slam sul veloce e arrivando in finale sul rosso parigino.

    Ha, quindi, il medesimo valore un Grande Slam (pur doppio che sia) ottenuto nel 1962 e nel 1969 considerando che, a quel tempo, 3 Slam su 4 si disputavano sull’erba e uno su terra battuta rispetto a uno “oggi”? Per me assolutamente no!

    Senza nulla togliere ai meriti di Rod Laver, direi che sia la diffusione del tennis in quel periodo sia la vecchia struttura dei tornei del Grande Slam, fossero quantomeno un vantaggio rispetto ai tennisti professionisti “odierni” dopo l’introduzione delle 3 superfici negli Slam le quali potrebbero addirittura essere 4 se tenessimo conto della differenza tra il cemento australiano e quello statunitense.

    Esisterà dunque mai un tennista in grado di compiere l’Impresa Assoluta di questo sport ovverosia il Grande Slam come attualmente concepito oppure siete dell’idea che se non è riuscito nemmeno Federer ciò sia/sarà pressoché impossibile o comunque altamente improbabile?

    Francamente ho moltissimi dubbi al riguardo e propenderei a escludere tale eventualità con un certo vigore.
    E’ verosimilmente estremamente complesso nel circuito maschile vincere tutti i tornei del Grande Slam nel medesimo anno.

    Voi cosa ne pensate?

    (Aspetto il simpatico e indefesso BB1980 a dirmi che se Borg non fosse stato derubato da quell’arbitro imbecille nella finale Us Open 1980 sarebbe poi volato in Australia per completare tranquillamente il Grande Slam).

  8. patroclo scrive:

    Partita non entusiasmante quella tra Federer e Roddick. Nonostante abbiano giocato discretamente bene, mancano le armi all’americano per mettere in difficoltà Federer, schemi piuttosto prevedibili, Andy è uno di quei giocatori in grado di esaltare Roger al meglio del suo repertorio. In finale se affronterà Nadal, a mio avviso, non parte favorito. Se invece dovesse affrontare Verdasco (attenzione non credo sia così remota questa possibilità!) parte certamente favorito ma l’esito non sarebbe del tutto scontato.

  9. carlo scrive:

    ancora con questa storia che laver e rosewall non hanno potuto giocare tanti major!!ma mica c’era il calendario,gli avversari e lo stress che c’è oggi!ma soprattutto si giocava a due all’ora!!è inutile………….non vorrà mai ammettere che roger federer sta facendo delle cose che solo un mostro può solo fare!e per cosa???per ricordare un pò i momenti che furono…….!!quelli della giovinezza giornalistica…!!che bello ritornare indietro e ricordare i bei tempi che furono ma bisogna guardare la realtà..ed onestamente in tutti i miei tanti anni di visione di questo sport non ho mai visto nessuno giocare così bene questo sport come federer!

  10. Ros scrive:

    SuperMad,accetto la tua opinione come è giusto che sia,però una cosa davvero non si può accettare: le lezioni di tifo. Mi ritengo una tifosa incallita ma piuttosto equilibrata,non credo di avere i prosciutti davanti agli occhi.
    Ma credo di non aver bisogno di consigli su quello che devo fare per essere considerata una “tifosa”. Tifo contro e pro chi mi pare,come chiunque qui,motivando le ragioni per le quali lo faccio o almeno cercando di farlo.
    A te non entusiasma: legittimo,giusto,soggettivo.
    A me invece piace proprio l’istinto killer,la sicurezza adattata al modo suo di giocare,la freddezza con la quale riesce a combinarla al suo completissimo e a tratti perfetto gioco,alla bellezza ed efficacia dei colpi.
    Legittimo,giusto,soggettivo.
    Con tutto il rispetto,non c’è alcuna cosa giusta o non giusta per cui tifare.

  11. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Verdasco fa due game, domani. Poi scrivo io a Scanzi una disamina critica sul vassallaggio nella storia del tennis.

  12. enzo cherici scrive:

    Si sta verificando uno strano fenomeno: i tifosi di Federer danno favorito Nadal; quelli di Nadal ovviamente Federer. Ma quanto siete scaramantici :-D

  13. Enrico scrive:

    Per il bene del tennis spero in una finale contro Nadal, per il bene del grande Roger spero che Verdasco glielo tolga dai piedi e gli permetta di arrivare a 14….poi dai prossimi slam ci pensiamo. “Purtroppo” Rafa continua migliorare e temo che la famosa diagonale sinistra piu la sudditanza psicologica possano domenica avere ragione di questo splendido Federer.
    Se comunque Roger entra subito in partita…viene fuori un match da favola!!!
    Forza Roger

  14. +PSTN+ scrive:

    (Prima del mio messaggio non avevo ancora visto l’articolo di Michele Fimiani nella piattaforma)

  15. benedetta scrive:

    Vedo che in tanti non escludono la vittoria di verdasco domani con Rafa… E’ davvero così esplosivo? La cosa comincia a spaventarmi….

  16. Supermad scrive:

    Ci mancherebbe Ros, puoi tifare per chi ti pare…non ho la presunzione di voler insegnare niente.

    Ti dirò di più: apprezzo molto un intervento come il tuo. Tu dici di apprezzare Federer per vari motivi: mi sta bene, magari fossero tutti così. Purtroppo molti tifosi di Federer, invece di fare come te, dicono “eh ma Nadal si dopa, è un clavatore, è l’antitennis, ecc ecc”. L’ho già detto molte volte, è proprio questo che io odio.

    Che poi io non sia un amante di Roger è un altro discorso. Ripeto, non mi entusiasma, ma so benissimo che è un fenomeno.

    Comunque ciò che volevo dire nel precedente commento è questo: se in finale andrà Verdasco, noi non assisteremo ad una finale. Vedremo un monologo di Federer. Io domenica vorrei vedere una partita, dove il dubbio su chi vincerà resta in sospeso un po’: l’unico giocatore in grado di garantire tale fattore è Nadal.

  17. Skorpion scrive:

    @@ +PSTN+ @@ Credo che Federer sia andato vicino all’impresa di realizzare il Grande Slam ma è ancora più incredibile la motivazione che lo ha sostenuto e cioè il poter diventare Invincibile. Credeva di esserci riuscito ma poi ha incontrato la sua Nemesi (cit.) :-)

  18. BB 1980 scrive:

    +PSTN+
    Al momento, il sondaggio indetto dalla rivista match point, ed in particolare da Panatta, su chi sia il più forte giocatore della storia, ha espresso il giudizio dei lettori :
    1 ) Borg e Federer a pari punti : 41,5
    2 ) Laver
    3 ) Sampras
    4 ) McEnroe
    tutti gli altri a seguire
    Tra le e mail pubblicate c’è anche la mia, nel quale faccio riferimento ad una ipotetica classifica all time con riferimento al livello di gioco espresso durante la miglior annata dei giocatori elencati, ovvero alla migliore annata delle loro carriere :
    1) Borg 1980
    2) McEnroe 1984
    3) Sampras 1999
    4) Federer 2007
    5) Agassi 1999
    6) Connors 1982
    7) Lendl 1987
    Povero Federer 07 se si fosse imbattuto nell’Orso del 1980; armi per affrontarlo non ne avrebbe avuto mezza : ambedue a fondocampo, con un differenziale atletico e di groundstrokes abissale.
    Federer 07 avrebbe avuto enormi difficoltà ad arrivare al quarto contro l’Orso, indipendentemente dalla superficie di gioco; almeno McEnroe era mancino con un serve and volley che Federer non ha mai avuto. Armi che Borg soffriva da matti : Tanner - e un pò anche Amaya - docet.
    E Sampras era ben più potente, e con servizio, dritto e gioco a rete nettamente migliori di Federer.
    Poi, ognuno rimane della sua opinione.

  19. Roberto Commentucci scrive:

    Ho potuto assistere a parte del match fra Federer e Roddick.
    Un buonissimo Roddick, come da anni non si vedeva.
    Stefanki sta riuscendo nel suo ennesimo miracolo come coach: rendere il rovescio di Roddick un colpo offensivo. Davvero un grandissimo allenatore.
    Nonostante i progressi dell´americano, Federer ha vinto senza entusiasmare troppo, pur giocando a tratti molto bene.
    Lo svizzero mi e´parso poco centrato sul rovescio e non al massimo sul piano fisico.
    Contro Nadal (che credo vincera´abbastanza agevolmente contro Verdasco) sara´molto ma molto piu´dura, perche´lo spagnolo sta giocando il miglior tennis della sua vita sul cemento, a mio avviso.
    Rafa mi pare favorito, insomma, per la vittoria finale, a meno che Federer non tiri fuori una prestazione davero super.

  20. Supermad scrive:

    Scaramanzia a parte, io (da tifoso di Nadal) temo molto Verdasco. Domani affronta un suo amico (nonchè lo spagnolo al centro della scena): in questo periodo Fernando sta giocando il miglior tennis della sua vita, sarà motivato al 1000%100. Se servirà bene sarà dura per Nadal, il suo dritto mancino arrotato non fa così male a Verdasco.

    Lo scorso anno, al RG, si è assistito ad uno scempio, con Nadal che vinse un match disgraziato senza nemmeno affontare un avversario…domani Verdasco darà l’anima. Credo che sarà un match bello e tirato, non sono per niente convinto che Nadal vincerà facile…ricordatevi che l’open d’Australia è lo slam delle sorprese…

    Poi intendiamoci, non sono indovino come Scanzi, spero tanto di sbagliarmi…una finale Nadal-Federer sarebbe impagabile…

  21. Danij66 scrive:

    D’accordo con Roberto.

    Se la finale sarà contro Rafa la vedo durissima.
    In generale ho visto un Roger pimpante sul piano atletico ma forse privo di un pò di potenza (vedi smash da fondo no chiusi con Del Potro, vedi velocità media della prima sui 185-190).
    Gioca, forse volutamente, forse per necessità, più sul piazzamento che sulla forza.
    In funzione anti Nadal tentativi un pò più frequenti di rovescio in lungolinea (e qualche volta ad uscire) ed un uso quasi sistematico del servizio in slice da destra.

    Una curiosità.
    Se guardate i visi dei giocatori tutti , indistintamente, quando colpiscono si trasfigurano (urlano, sbuffano, digrignano i denti).
    Tutti tranne Federer.

  22. +PSTN+ scrive:

    @BB1980 omonimo di un noto cantautore genovese
    Sì, te l’ho segnalato io (se non l’hai scordato) la presenza di un’email quantomeno sospetta il cui autore mi sembrava noto. ;-)
    Ero sicuro che fossi tu.

    @Skorpion
    Hai finito di piangere di gioia dopo l’esito dello Slam di Flushing Meadows 2008?
    (Seguo MyMag compreso il Fan Club di Federer)
    Era buffa l’emoticon sorridente grande verde che spesso mettevi alla fine dei tuoi messaggi.
    Il buon Villo la definì persino inquietante ;-)

  23. +PSTN+ scrive:

    Errata corrige: segnalata, va beh…

  24. luigi scrive:

    OGGI L’UNICO TENNISTA AL MONDO CHE NEI PROSSIMI 3 ANNI HA 1 POSSIBILITà DI FARE IL GRANDE SLAM è SOLAMENTE RAFA NADAL!
    SE E SOLO SE FEDERER SI RITIRERà…
    OVVIAMENTE! :-)

  25. Ros scrive:

    E’ la prima volta che mi trovo totalmente in disaccordo con la disamina di Roberto: l’ho visto bene,centratissimo e freddo. Anche col rovescio. Molto solido. Da due turni è così. Ovviamente non sarebbe così con Nadal.

    Supermad,ho puntualizzato quella cosa perchè non è la prima volta che leggo una cosa così da parte tua.. ma probabilmente ho equivocato.
    Per quanto mi riguarda ho sempre motivato le mie argomentazioni,non ho mai insultato Nadal e non mi metto a fare l’ultras. Quindi mi fa piacere tu l’abbia capito,e posso dire la stessa cosa nei tuoi confronti.
    Probabilmente hai ragione,con Verdasco potrebbe non essere una finale. Ma non si può mai sapere,nel tennis.

  26. Nicola1985 scrive:

    @BB1980
    se proprio dovevi metter un’annata di roger potevi mettere il 2006,nel 2007 ha perso da canas e volandri…per l’anno di sampras per me col 1999 toppi di brutto,sampras vinse wimbledon giocando un tennis celestiale in finale su andreino,ma nn prese parte nè agli Ao nè agli Us open,senza contare che quell’anno fu sconfitto da mantilla e meligeni…

  27. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    @ Nicola 1985
    Molto bene.
    BB 1980 è talmente invasato di Borg da sminuire (indicando le annate sbagliate) i periodi di forma migliori dei suoi “avversari” (avversari solo nella sua mente contorta). Semplicemente perchè non ha seguito le carriere di chi gli interessa solo per punti di riferimento negativi.
    Ovviamente Federer 2006. Sampras è più difficile.

  28. PeppeontheNet scrive:

    Ma lo vogliamo dire che sia Rosewall che Laver hanno, anche loro, usufruito dell’assenza dei rivali più forti nel periodo della loro carriera pre-professionismo????????????????????????????????????
    Sig. Tommasi, non sarebbe ora di smetterla di “cantare sempre la stessa canzone” ?????????????????????????????????????????’

  29. Emiliano Faeti scrive:

    Buongiorno a tutti. Credo che almeno su una cosa siamo tutti d’accordo: se Federer dovrà giocare in finale contro Nadal sarà molto ma molto dura. Non ho potuto assistere al match di Roger contro Roddick ma ho visto quello contro Del Potro dove il nostro eroe è stato spaventoso e giocava così preciso negli angoli che sembrava avere un goniometro nel gomito…
    Nadal per conto suo continua a lavorare e migliorare anche sul cemento, alla faccia di quei giocatori che evitano sistematicamente questa superficie perchè dicono di non saperci giocare. Il lavoro paga sempre.
    Nadal ha avuto qualche passaggio a vuoto contro Simon (break di vantaggio spreacato e setpoint concesso nel secondo set) ma alla fine… ha vinto in 3 set e menomale che ogni tanto faceva qualche errore gratuito. Secondo me, molto dipenderà da Federer (si vede che sono suo tifoso?? :P ), se servirà bene e limiterà al massimo gli errori porterà a casa la vittoria, se non sarà così… tanto di cappello a Nadal.
    Riguardo il discorso degli Slam è vero che Rosewall non ha giocato 11 anni (44 slam saltati) e Laver 5 anni (20 slam) ma è anche vero che a loro volta hanno portato a casa le prime vittorie anche grazie all’assenza di altri grandi giocatori che prima di loro erano passati professionisti.
    Quando Laver fece lo slam nel 1962 mancavano Hoad e Rosewall, tanto per fare due esempi. Secondo me lo stesso Emerson (non è mai passato pro prima del 1968) non avrebbe mai vinto 12 slam se si fosse giocato a ranghi completi. Come dice il signor Tommasi: ” I numeri alla fine dicono sempre la verità”. Se Federer dovesse battere il record di slam vinti, record sarà.

  30. BB 1980 scrive:

    In tutta questa diatriba su Federer GOAT e Nadal favorito, a parer mio si è mancata l’occasione per evidenziare la delusione Djokovic / Murray/Tsonga; sembrava dovessero fare sfracelli - o perlomeno così pareva a me - e adesso assisteremo, Verdasco permettendo, alla replica Federer / Nadal.
    Non vorrei che a questo punto siano costretti ad aspettare il ritiro di Federer e l’invecchiamento precoce di Nadal per arrivare in vetta al ranking

  31. Ros scrive:

    C’è da dire che Murray e Djokovic hanno ancora almeno 12 anni di carriera,davanti.

  32. stefano scrive:

    Lode a Verdasco…. vero tennista.
    Finalmente uno spagnolo che sa giocare a tennis. Speriamo di rivederlo spesso a questi livelli, é un vero spettacolo per gli occhi.

  33. stefano scrive:

    2 quesiti x rino:

    A) Quanto era lunga la partita tra Roddick ed El Aynaoui finita 21-19 al quinto?

    B) vero che da quest’anno vi saranno controlli antidoping a sorpresa e quindi i giocantori avranno l’obbligo di rendere noti i loro spostamenti??

  34. antoine scrive:

    stefano carissimo…come stai? Spero ti ricorderai, sono sparito per un pò di tempo anche perchè avevo poco tempo…
    Sono come quasi sempre d’accordo con te: veramente una sorpresa questo Verdasco, anche se istintivamente mi sta abbastanza antipatico per quella faccia da schiaffi che si ritrova…
    Non sei però anche tu dell’opinione che la partita l’ha buttata lui non venendo a prendersi a rete i punti dopo che Nadal era nell’angolo?…
    Un pò come faceva Agassi che dominava lo scambio e poi rimaneva sul fondo e poi picchia e ripicchia la tuffava fuori o in rete. Questo ovviamente coi giocatori più forti.
    Qualcuno ci sarà che prima o poi spiega e convince questo tipo di giocatori a capire che il tennis è fatto anche di gioco al volo e e che colpire una palla senza rimbalzo a campo aperto non è poi così un dramma…
    Ciao

  35. stefano scrive:

    Si mi ricordo Antoine….

    Sono mancato anche io, ma ora eccomi.
    Concordo.
    Se veniva piu avanti vinceva. Ed ha perso comunque per stanchezza (torneo piu duro per lui rispetto a Nadal)…

  36. BB 1980 scrive:

    @ Nicola1985
    Ho citato il 1999 di Sampras non solo per la favolosa finale di Wimbledon, ma anche per il modo in cui distrusse Agassi nella finale del Master di Hannover.
    Agassi era appena tornato no 1,e non dimenticherò mai la sua faccia dopo il match.
    Ho indicato il 2007 la miglior annata di Federer sia per i tre GS vinti quell’anno, sia per la quinta vittoria consecutiva a Wimbledon, ma soprattutto per l’innalzato livello degli avversari.
    Poi, posso sbagliarmi; anche sulla classifica all time.
    Solo i grandi campioni possono esprimere un giudizio di valore.
    Me li immagino chiusi in una stanza tutti insieme lanciarsi le sedie contestando il giudizio che gli uni danno degli altri.
    Le frasi di circostanza dette ai giornalisti lasciano il tempo che trovano.
    Ve lo immaginate Mac accettare di essere giudicato inferiore a Federer o Laver ??????
    Oppure l’Orso non sogghignare all’idea di Federer e Sampras più efficaci di Lui ?????????

  37. stefano scrive:

    Piccola polemica sul doping e NADAL:

    “Il nuovo regolamento antidoping non mi piace viola la provacy. Neanche mio zio tony e mia madre sanno dove sono a volte…”

    Lo ha detto Rafa commentando il nuovo regolamento che prevede l’obbligo di segnalare gli spostamenti all’ATP (ma non vi erano già i controlli a sorpresa????? Angelica ricordi???).

    Si può anche essere d’accordo con Nadal, ma non é questo il punto.
    Considerati i sospetti e le voci che girano su di lui da anni (e lo dicono i giornali spagnoli, mica io) é, quanto meno, una grave caduta di stile (ma il nostro non ne é nuovo) questa uscita .
    Sarebbe stato meglio fossero stati altri a commentare il nuovo regolamento….
    Messa così sembra un’autodifesa:
    Tra tutti i mille e passa tennisti professionisti possibile che proprio il più sospettato di doparsi si lamenti????
    Il parallelismo con Berlusconi e le intercettazioni é evidente…

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