Archivio della Categoria 'Interviste'

Evert,Davenport,Henin su Hingis.
Chris:”Sorpresa, non scioccata”.
Tutti i casi emersi di doping

Sabato 3 Novembre 2007

Tre grandi n.1 del tennis commentano il “caso Hingis”  e la sua positività alla cocaina. I “precedenti” casi di doping ricostruiti dal sito Menstennisforum segnalato da Riccardo Bisti 

CHRIS EVERT
“Sono sorpresa,non scioccata”.Con queste parole la ex pluricampionessa Chris Evert ha detto la sua sul caso della settimana,proseguendo poi cosi’. “ Credo che nel passato Martina abbia piu’ volte dato prova di essere una professionista impeccabile,ma da quando e’ tornata a giocare…non ne sono piu’ cosi’ sicura,

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Master Madrid. Federer si apre.
“Penso già a Wimbledon 2012″.
“Io …come Agassi e Connors”

Giovedì 18 Ottobre 2007

“Wimbledon è stata la svolta della stagione”. Nel 2012 avrò 31 anni e continuerò ancora. Voglio fare come Andre e Jimbo”. Il record di Sampras: l’importante è batterlo. “Per il coach non c’è fretta”

Ho raccolto da chi era presente a Madrid alcune dichiarazioni di Roger Federer e ho visto un grande Nadal superare un ottimo Murray in quello che è stato uno dei migliori incontri di questi ultimi tempi (già in Australia era stato splendido. Vi segnalo qui che Marat Safin ha dichiarato di non voler giocare la finale di Coppa Davis a Portland contro gli USA: “La scalata alpinistica in Nepal mi ha tolto ogni energia, almeno altri quattro tennisti russi sono più in forma di me”)


God Hail Roger….

Roger Federer vuol vincere Madrid. Scusate, ricomincio. Roger Federer vuol vincere ovunque, quindi anche a Madrid, suo primo torneo dopo l’US open, e difatti nella capitale spagnola è arrivato qualche giorno prima dell’inizio perché è un tipo che non lascia nulla al caso.

_Vero Roger?

“Mi piace arrivare prima, provare i campi, la superficie e poi sono il campione in carica e vorrei confermarmi. Ero molto stanco dopo il match di Davis con i cechi e ho dovuto ritirarmi a Tokyo”.

_ Hai temuto di perdere la leadership mondiale? (more…)

“Esclusiva” con la Pennetta.
“Avrò il mio video con Venus”.
“Tre vittorie indimenticabili”

Lunedì 15 Ottobre 2007

Intervista telefonica, camera 2118 dell’hotel di Bangkok. “Rimontare la Petrova a Roma, nessuno a guardare la Mauresmo sul centrale, tutti sul campo delle Statue…indimenticabile. Ma anche battere Justine a Filderstadt…e adesso Venus. Si è congratulata con me, è simpatica, è stata gentile, abbiamo familiarizzato”. Sulla Fed Cup: “Barazzutti ha fatto bene a far giocare Mara”.

BANGKOK _ Flavia Pennetta ha vinto a Bangkok, dominando la ragazzina di Taipei Yung Jan Chan (n° 97 Wta) 6-1,6-3, il quarto torneo della sua carriera, il primo sul cemento dopo quelli conquistati tutti sulla terra rossa di Sopot (2004), Acapulco (2005) e Bogotà (2005), il n.35 Wta di una tennista italiana dacchè Sandra Cecchini vinse il primo a Taranto nel 1984.
La “Penna” negli ultimi quattro tornei è tornata lei. Quarti a Calcutta (ko con Kirilenko), semifinale a Seul (6-2,6-2 da Venus) e Tokyo (Razzano), vittoria a Bangkok: “Questa era una buona opportunità, la Chan gioca bene, ma era la sua prima finale e ha 18 anni, sono molto contenta, peccato che a Zurigo non sono in tabellone e Linz sarà l’ultimo torneo dell’anno…magari ce ne fossero altri, per come sto giocando!” dice Flavia.
Tre vittorie azzurre

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Papà Pennetta gliel’aveva detto.
Flavia: “Una delle vittorie più belle della mia carriera!”.
La sua terza top-ten dopo aver battuto Petrova e Henin.
In finale ha vinto 6-1 il primo set…E dopo la pioggia 6-3 il secondo

Sabato 13 Ottobre 2007

“Papà è impossibile batterla!” aveva detto la sera prima. Ora punta al poker di tornei vinti. Venus aveva un record 22 successi e 1 sconfitta con le italiane, Serena 12 a 2. Non perdetevi gli spassosi reportage dell’inviata Angelica al torneo di Mosca, con i…dietro le quinte. Da Safin a mamma Williams, ce n’è per tutti. Li trovate sull’articolo di Bisti e le tv in chiaro (10 post fa…). Splendido anche l’aneddoto di Cino Marchese nei commenti all’intervista di Di Matteo. Qui sotto i 35 successi delle ragazze italiane nei tornei WTA.

BANGKOK (Thailandia) - E’ stata sospesa dopo il primo set a causa della pioggia la finale del torneo Wta di Bangkok tra la nostra Flavia Pennetta e l’atleta di Taipei Yung-Jan Chan. La campionessa brindisina e’ partita benissimo e al momento dell’interruzione si era gia’ aggiudicata il primo set per 6-1 (15-15 nel primo game del secondo set).

Ho cercato Flavia Pennetta, ma il suo telefono cellulare con numero spagnolo era sempre occupato (nemmeno la madre ieri sera era più riuscita a parlarci), mentre papà Oronzo ce l’aveva fatta e mi ha riferito il colloquio:
“Flavia era felicissima, davvero molto soddisfatta dell’impresa compiuta. Venus Williams era in buona forma, l’aveva battuta nettamente una settimana prima…ma io ieri sera glielo avevo detto, subito dopo che aveva battuto la Peer. Vedrai Flavia che stavolta con la Williams vinci, me lo sento…e lei ‘Papà è impossibile!’, e io di rimando ‘Se c’è riuscita la Razzano perché non puoi riuscirci anche te? Se la porti al terzo vinci tu’ e avevo ragione io anche se …ha vinto in due set, meglio no?, e in realtà l’avevo detto forse più per scaramanzia che perché ci credessi davvero…”

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Intervista a Di Matteo n.3 italiano.
Scommesse, doping, Belardinelli.
Panatta e Pietrangeli secondo Pancho.
Un aneddoto di Cino Marchese

Giovedì 11 Ottobre 2007

Il bibitone di Belardinelli e il somaro. Il sor Mario: “Il campione lo manda…Barbetta”. La Farina giocava meglio della Schiavone”. Pregi e difetti di Panatta e Pietrangeli. Nei commenti uno spassoso racconto di Cino, quando, in un doppio contro Ashe-Ralston…

Fin dai tempi del centro federale di Formia, negli anni sessanta, Ezio Di Matteo è stato per tutti “Pancho”, soprannome che l’ha accompagnato fin da quando era giocatore. Allievo del “Sig. Belardinelli”, come lui stesso lo chiama in segno di rispetto, è da sempre rimasto molto legato al gruppetto dei “moschettieri” azzurri: Panatta, Barazzutti, Bertolucci e Zugarelli. Di Matteo, che giocò anche in “Davis”, nel ’68 e nel ’72, gestisce da oltre trent’anni uno dei circoli più popolosi della capitale: il Tc Garden. Nonostante gode da sempre la fama di persona bonacciona, non si tira certo indietro se gli si chiede di esprimere giudizi sul tennis azzurro e sui vecchi amici/compagni di “collegio”.
Che fu giocatore “vero” mai nessuno ebbe dubbio, se ne accorse persino…Ubaldo quattordicenne…
_Pancho, ti ricordi per caso di una finale contro Scanagatta nel torneo di categoria allievi giocata a…_
”ad Ancona! Ricordo benissimo” _ mi interrompe Di Matteo_
_Che memoria! Bravissimo. Me l’aveva detto Ubaldo… E mi ha raccontato anche di un discorsetto dell’avvocato Galgani che vi premiava, tu vincitore e lui sconfitto…_
“Certo che ricordo. Galgani disse: “L’avvocato ha parlato, il giochetto ha funzionato e il rimborso è arrivato! Ci avevano promesso un rimborso, poi non se n’era più parlato, ce n’eravamo lamentati con lui e lui intervenne a nostro favore…”
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Intervista: Martina Navratilova.
“La mia cattiva America”
“Olimpiadi cinesi? Scandalo!”

Lunedì 8 Ottobre 2007

(tratto da Sport Week del 6-10-2007)

Martina e il lavoro. “Nastase e Panatta erano pigri”. E le scommesse: “Per sconfiggere il problema degli incontri combinati bisogna cambiare il sistema del conteggi dei punti”. La fuga dalla Cecoslovacchia. “La ricordo come se fosse oggi”. Bush a Pechino: “E’ un ipocrita”. Gay? “In alcuni Paesi c’è ancora la pena di morte”

Si è fatta inseguire per molte settimane. Impegni di ogni tipo in giro per il mondo: commentatrice tv, motivational speaker nelle grandi aziende, conferenziera, scrittrice (ha un libro in uscita) e anche pittrice (una mostra a Parigi. assieme all’artista slovacco Jaraj Kralik: spara palline colorate contro una tela). Poi, agli Us Open di New York, si siede in poltrona e accetta di parlare. Lo fa alla sua maniera, senza peli sulla lingua: tennis, ma anche temi politici e sociali.

Martina, che cosa vogliono sapere da lei le grandi aziende quando la chiamano per motivare i propri dipendenti?

«Come si arriva al top e ci si rimane, come fare a essere sempre concentrati e (more…)

Volandri: “A Stettino mi feci male”.
“A Miss Italia sarebbe andato Magnini”.
“Come si fa a dire che un match è truccato senza averlo visto?

Martedì 2 Ottobre 2007

Ero andato al Tennis Matchball per due ragioni. Una vedere per la prima volta dopo un sacco di tempo mio figlio Giancarlo che giocava, sotto gli occhi del maestro Padovani…in Nozzoli (ha sposato l’ex prima categoria italiana Caterina che gli ha appena dato il terzo erede), l’altra per scambiare due chiacchiere con Fabrizio Fanucci sullo scandalo scommesse, dal momento che l’ultima volta che ci eravamo parlati era stato ad Umago dove gli avevo raccontato che mi erano arrivate un sacco di segnalazioni di vario tipo su incontri “sospetti” di “combines”, senza prove e, in quanto illazioni di singoli, non pubblicati sul blog.
Invece, con “Fenuc” a Torino per il concerto dei Police, chi ti ho trovato? Ma Filippo Volandri, per Bacco. Un Volandri sereno, disteso, di buon umore e perfettamente informato di quanto avevo scritto su questo blog. “Sono arrivato qua e me ne hanno subito parlato, così l’ho visto” mi avrebbe spiegato dopo avermi detto anche: “Torno a giocare oggi, dopo la semifinale di Stettino dove mi ero fatto una contrattura-stiramento qui _ e si tocca sulla coscia in alto, quasi all’inguine _ non avevo più potuto giocare”.
Al che gli ho risposto, più o meno (il registratore non l’avevo…): _Ma allora non ti sei ritirato a Stettino perché dovevi far il giurato a Miss Italia, sai l’hanno pensato tutti, 10.000 euro a Biaggi, 5.000 agli altri sportivi…_ dico ridendo.
“Lo so, lo so, sulla Gazzetta l’hanno anche scritto…però guarda (more…)

Nadal un tris meritato.
Federer troppe occasioni buttate.
16 palle break su 17 annullate.
Troppi errori di dritto per vincere.
La tigna di Rafa pesa più della classe di Roger.
Lo spagnolo migliore nei punti importanti.
Se non c’era Federer Nadal era n.1 del mondo.
Ma senza Nadal… Roger era già come Laver.
Nadal spiega i dritti sbagliati di Roger.
Ma Fed ha più talento che testa?
Le interviste dei finalisti

Domenica 10 Giugno 2007

Rafael Nadal
Rafael Nadal durante la premiazione (foto Enrico Milani)

Dall’inviato
UBALDO SCANAGATTA

PARIGI _ Ha vinto ancora Rafa Nadal. Roger Federer si è preso la misera soddisfazione di strappargli l’unico set del torneo, ma certo non è l’obiettivo che si era prefisso. 6-3,4-6,6-3,6-4 in 3 ore e 10 minuti.
La vittoria di Nadal non fa una piega perché lo spagnolo ha giocato meglio i punti che contano. Se così non fosse non avrebbe potuto salvare 16 palle break su 17. Importantissime soprattutto le prime dieci, quelle che avrebbero potuto dare una svolta al primo set e quindi al match. Tanto più che Federer ha poi vinto il secondo. Magari non l’avrebbe vinto, però certo con un vantaggio (del tutto ipotetico) di due set a zero, avremmo visto un altro match e forse anche un altro epilogo. (more…)

Erano 128: sono rimasti i soliti due, Roger e Rafa. Diokovic ha retto un set
Federer soffre per tre set ma li vince.
Davydenko avanti di un break ogni set.
Ma lo svizzero ha troppa più classe.
E il russo troppa meno personalità.
Peccato per Trevisan:2 matchpoints mancati.
Roger:”Potevo perdere ciascun set”.
“Il favorito è Nadal,ma a Amburgo ho vinto io”.
Nikolay:”Ho perso troppi punti importanti”.
Santangelo-Molik vincono il doppio.
Intervista di Nadal e Federer.
Pillole parigine del venerdì.
Fabbiano in finale nel doppio junior.
L’interista Cambiasso a Parigi senza argentini.
Stasera a cena con Nadal

Venerdì 8 Giugno 2007

Matteo Trevisan
Matteo Trevisan (foto Enrico Milani)

di UBALDO SCANAGATTA

Roger Federer è in finale, l’ottava finale consecutiva in uno Slam (record di Jack Crawford superato) ma avevo visto giusto. E’ stato molto pià duro battere Davydenko per lui che battere Djokovi per Nadal.
Nadal è in finale anche lui inftati, 7-,6-4,6-2 a Djokovic. Rafa deve ancora perdere un set in questo torneo. A parigi ancora non ha mai perso. Esordì nel 2005 e vinse subito. Sette a quattro i confronti diretti fra Rafa e Roger, con lo spagnlo che ne ha vinti 5 sulla terra ma ha perso l’ultimo a Amburgo. Un grande Nadal, contro un ottimo Djokovic.
“Sono molto contento per la vittoria: stavo 5-2 30 a 0 nel primo set, poi ho avuto un momento di difficoltà, ma l’aver vinto il primo set è stato molto importante…Per battere Federer dovrò giocare al meglio, lo so, lui è il più forte”
Davydenko lo ha fatto soffrire set dopo set 7-5,7-6,7-6. …..E con un po’ più di personalità avrebbe magari vinto. Forse ha sofferto la maggior personalità dlelo svizzero. In 13 dei 18 turni di servizio di Federer Davydenko è partito meglio, ha avuto almeno un 15 di vantaggio. Ma Federer non si è mai disunito.
Insomma Federer è stato abbastanza umile, ha corso, ha subìto spesso l’anticipo del russo, ma ha giocato meglio i ounti importanti. Segno di classe e di superiore tranquillià. Spesso Davydenko, nei momenti cruciali, pareva quasi angosciato. La differenza, oltre che di classe pura, stava proprio nella diversa gestione dei punti clou: serena quella di Federer, ansiosa quella di Davydenko. Alla fine Federer pur vincendo 3 set a zero, ha fatto soltanto 8 punti più del suo avversario (servendo due punti di più). Lo svizzero ha salvato 14 pallebreak, 10 nel primo set, 1 nel secondo, 3 nel terzo, mentre Davydenko che ne aveva salvate 0 nel primo set e due nel secondo, ne ha dovute salvare 9 (di cui cinque nel game del 5-3) nel terzo.
Il russo è stato avanti di un break in tutti e tre e set il russo, e nel terzo ha mancato 3 setpoint, (more…)

Henin-Ivanovic la finale a Parigi.
Due semifinali a senso unico.
Dominate Jankovic e Sharapova, 7 games in due.
Quando Ana si allenava in una piscina vuota…
Santangelo sulle orme della Reggi

Giovedì 7 Giugno 2007

Justine Henin potrà vincere il suo quarto Roland Garros alla sua quarta finale, e il terzo di fila. sabato, Ana Ivanovic proverà a fermarla, ma giocherà contro pronostico, e non solo perchè a Varsavia nel 2005 la bella serba ha perso l’unico confronto diretto.
Justine ha domato la Jankovic per la sesta volta, e questa senza perdere un set _ di solito il primo _ lasciandole appena 4 games, 6-2,6-2. “Justine è troppo più forte,” ha detto la Jankovic.
“Ho cominciato molto bene, temevo questo match… ad ogni punto guardavo Carlos Rodriguez, il mio allenatore che mi segue da 11 anni…Anche se lui non ha granchè da dirmi . Ero molto aggressiva, ho sentito che lei era rimasta un po’ traumatizzata..è stato importante avere vinto il lunghissimo game del 5-2 nel secondo set…”.
QUI a lato, nelle PAGINE, prime dichiarazioni di Puerta a Sassuolo
Contro Maria Sharapova Ana Ivanovic non ha tremato che sul 5-1, 30-15 del primo set, quando ha commesso un doppio fallo. E ha fatto anche un regalo di dritto, però poi ad una fallosissima Maria Sharapova ha inflitto un memorabile e pesante 6-2 6-1. 1h e 5 minuti e ha chiuso il match con il quinto ace dell’incontro. Per la Ivanovic (more…)

Due quarti di finale poco emozionanti.
Nadal troverà Djokovic per dimenticare Miami.
Santangelo prima italiana in finale.
Mara: “Ora voglio vincere il titolo”
Trevisan va nei quarti junior.
“Ho un po’ male alla spalla”

Mercoledì 6 Giugno 2007

Andreev non ha messo in pericolo Djokovic rimediando un periodico medio, 6-3,6-3,6-3, e Moya non è riuscito a far molto di più, anzi, con il “nipotino” Nadal.6-4,6-2,6-0.

A vedere il derby di Maiorca Moya-Nadal c’era Antonio Banderas…personalmente avrei preferito ci fosse Melanie Griffith, sua moglie. Nadal ha servito 26 volte sul rovescio di Moya e solo 8 sul dritto quando ha servito a sinistra. Secondo voi lo conosce bene?

Soltanto nel 1935 le prime quattro teste di serie del maschile e del femminile arrivarono tutti alle semifinali. Da allora, però, il torneo più aderente al seeding è quello di quest’anno: nel maschile n.1 Federer, n.2 Nadal, n.4 Davydenko e n.6 djokovic. Nel femminile n.1 Henin, n.2 Sharapova, n.4 Jankovic e n.7 Ivanovic.

Mara Santangelo è in finale nel doppio femminile in coppia con Alicia Molik. Mai nessuna donna italiana è arrivata in finale al Roland Garros. (more…)

Donne: Henin-Jankovic e Ivanovic-Sharapova.
L’intervista alla Jankovic.
“Se avessi un bel servizio chi mi fermerebbe?”.
La Ivanovic: “Inizio ad amare la terra battuta”.
Justine: “Serena poco aggressiva”
Doppio: la Santangelo è in semifinale.
Mara: “Una vittoria che vale doppio…”.
Federer perde 1 set con Robredo, ora Davydenko.
“Canas? Non avevo paura di incontrarlo”.

Martedì 5 Giugno 2007

Poco più di 3 ore sono bastate per chiudere i quarti di finale femminili. Solo Ana Ivanovic ha avuto bisogno di 3 set per superare la Kuznetsova, mentre gli altri match sono filati via abbastanza lisci, ed hanno proiettato verso un giovedì d’elite Justine Henin, Maria Sharapova e Jelena Jankovic.
Ecco le fasi salienti dell’intervista alla Jankovic, che molti vedono addirittura come favorita.


Grande difesa oggi. Difesa incredibile. Quand’è stata l’ultima volta che hai difeso così tanto e hai rimandato di là tutte queste palle?

Non lo so. La Vaidisova è una che serve bene, e le piace giocare scambi brevi. Approfitta del servizio e attende la palla facile per chiudere lo scambio. Così io non avevo altra chance che rimandare tutto di là. Oggi ho corso molto bene, ho constratato alla grande le sue palle. Alla fine la chiave del match è stata principalmente questa. Che gioia essere per la prima volta in semifinale a Parigi. (more…)

Djokovic ritrova gioco e fiducia, è ai quarti.
Battuto lo spagnolo Verdasco in tre set.
“Vincere il torneo? Penso al prossimo incontro”.

Lunedì 4 Giugno 2007

Tre set per raggiungere i quarti di finale del Roland Garros. Novak Djokovic, dopo una prima settimana tra alti e bassi, ha sfoderato un’ottima prestazione. Aggressivo, incisivo, attento. Nulla da fare per Verdasco, che si è arreso in tre set.

INTERVISTA A DJOKOVIC
Traduzione di Giovanni Di Natale

Hai trovato il match più facile rispetto a quello contro Patience?
DJOKOVIC: Oggi ho giocato molto meglio. Contro Oliver probabilmente avevo più difficoltà. Non stavo giocando bene ed avevo contro lui e 10 mila persone. Questo ha reso il match più complicato. Penso che la cosa più importante era giocare il mio miglior tennis. Ho parlato con il coach per capire dove erano i problemi per fare meglio, per ritrovare la migliore condizione. Oggi ero realmente pronto, in buone condizioni, è l’ho dimostrato sul campo. Ho giocato aggressivo e sono felice. (more…)

La delusione di Volandri è la nostra
“Non siamo partiti alla pari”.
Era il nono “ottavo” per Robredo.
Lo spagnolo:”Contro Federer correrò molto”.
Tax: “Punteggio troppo severo”
Telespettatori inferociti

Domenica 3 Giugno 2007

La delusione di Filippo Volandri è quella di tutti noi. Anzi, lui tutto sommato resta giustamente fiero del suo Roland Garros, quando ti dice “Ho perso dal n.9 del mondo, non dal primo che passava di qui…ho fatto un buon torneo, battuto gli avversari che dovevo, vinto un match al quinto e rimontando contro un Ljubicic che è n.7 e un ex semifinalista qui. La differenza con Santander (dove a Robredo aveva lasciato 7 games…e oggi è stato lui a farne solo otto, perdendo nove volte il servizio e mettendo a segno appena 3 dritti e 3 rovesci vincenti, quando con Ljubo aveva messo a segno 32 vincenti…;nota di UBS), è che lì eravamo partiti alla pari, mentre qui io avevo sulle gambe le quattro ore con Ljubicic e lui aveva giocato un’ora e mezzo con Tipsarevic…Mi spiace, perché non si arriva sempre negli ottavi e magari non ti capitano troppe volte certe opportunità”.
Appena finisco queste righe e se ci riesco, vi metterò anche l’audio esclusivo registrato con Filippo, ma se Volandri alla fine è forse relativamente dispiaciuto, io invece sono proprio stufo di non avere nemmeno quest’anno un italiano nella seconda settimana d’uno Slam, quando ci avevo fatto la bocca. Rino Tommasi, scendendo le scale del Suzanne Lenglen, vedendomi sconsolato, mi ha detto: Caro Ubaldo, abbiamo sbagliato sport! (more…)

Questa Knapp è da prime 15 Wta.
Due volte a due punti dal match.
Ha più colpi della Schiavone.
Se lotta alla pari con la Schnyder…
La svizzera la confronta con la Oprandi.
Intervista di Schnyder in italiano e inglese.
Ljubicic: “Volandri sulla terra è un top-ten”.
Intervista audio esclusiva a Volandri.

Sabato 2 Giugno 2007

Bravissima Karin anche se ha perso 6-1,4-6,7-5 in due ore e 17 minuti. Non vorrei illudermi, come mi era successo un po’ l’anno scorso con Romina Oprandi dopo il suo eccellente torneo di Roma, ma con la Knapp credo che il tennis italiano abbia trovato una vera giocatrice. Forse da top15 se migliora un po’ come mano, se impara a variare un po’ di più, magari una palla corta ogni tanto, un attacco improvviso. Il peso di palla non le manca di certo, l’aggressività neppure. Ha più armi di Francesca Schiavone e di Tax Garbin, a mio avviso, anche se della Schiavone. non ha la mobilità nè le capacità di recupero. Però ha colpi molto più solidi. Entrambi.
E’ stata due volte a due punti dal match contro Patty Schnyder, Karin,
sul 5 a 4 nel terzo set dopo (more…)

Volandri batte Ljubicic e vola agli ottavi.
Come lui anche la Garbin 12 anni dopo Furlan e Serra Zanetti
Ljubicic: “Filippo ha vinto con merito”
“Sette ore in due giorni troppi per me”.
Volandri “Ho battuto Robredo le ultime 3 volte”.
“I quarti a Parigi vale una semi a Roma”
Federer non dà via di scampo a Starace.
Potito: “Può davvero vincere il Roland Garros”.
Roger: “Gioco bene, ho ottime sensazioni”.
Santangelò e Schiavone non ce la fanno.
“Per Justine ogni punto è come un matchpoint”.
Sabato apre Knapp-Schnyder.
Francesca: “Non mi ha travolto”

Venerdì 1 Giugno 2007

Filippo Volandri Potito Starace

Filippo Volandri è agli ottavi di finale. Come Tathiana Garbin. Come auspicato da tutti Filippo è riuscito a battere Ljubicic, n.7 del mondo, anche se ha dovuto soffrire per cinque set (sotto 2 set a 1) per accedere al quarto turno (6-4 6-7 4-6 6-3 6-4). Tre ore e 50 e seconda vittoria per lui in cinque set, dopo quella con Ivanisevic in Davis nel 2001. poi aveva perso da Ivanisevic a Wimbledon e da Kubot in Davis a Livorno (”Quella vorrei dimenticarla…anzi non la ricordo proprio”. L’ultimo a centrare gli ottavi qui era stato Furlan, che però aveva battuto giocatori modesti, , Ondruska, Meligeni, Rikl e Draper. Nessuno insomma al livello di un Ljubicic che aveva battuto tre volte su tre Filippo e sebbene non sia uno specialista della terra aveva comunque raggiunto qui le semifinali l’anno scorso.
“Se arrivo nei quarti a Parigi contro Federer è come arrivare in semifinale a Roma…Robredo l’ho battuto le ultime tre volte, però ogni partita fa storia a sè. Certo non sono più quello i tre anni fa che ci perdeva sempre. I confronti diretti sono 3 a 3, vinsi ad Umago, poi Palermo e quindi a Santander lui fece solo sette games…”
“Mi piace vincere le partite in questa maniera - ha ricordato Volandri in conferenza stampa -, ma forse contro Federer a Roma sono stato ancora più bravo. Mi sento in fiducia, mi sento forte dentro, e giocherò alla morte il mio prossimo match di domenica” Ha poi smentito la sua storia con la “schedina” di Quelli che il Calcio Eva Coppini: “Credo sia fidanzata con un altro, noi siamo solo amici”
Nessun miracolo, invece, sul Centrale. Il “Re” è salvo. Roger Federer non ha dato scampo a Potito Starace. Lo ha fatto impazzire, distrutto psicologicamente. Tanto che al terzo set il tennista campano non ha proprio giocato. “Con un Federer così c’è poco da fare” ha confessato dopo il match. (more…)

Pillole parigine del venerdì
Garbin primi ottavi in uno Slam.
“Eppure avevo sognato di perdere”
Henin ha 25 anni: “Mai perso oggi”
“Santangelo la tennista più atipica”
Starace cede in tre set a Federer.
Roger:”Oggi mi veniva tutto naturale”.
La Jankovic batte Venus Williams.
“Ma non penso ancora a vincere il titolo”

Venerdì 1 Giugno 2007

Tathiana Garbin
Tathiana Garbin (foto Enrico Milani)

Aveva sognato di perdere, Tax Garbin. Invece ha vinto ed è negli ottavi al Roland Garros dopo aver dato 6-3,6-0 alla Cohen Aloro, n.138 Wta. “Forse era la pressione, sapevo che avevo una buona opportunità per andare in ottavi, sarebbe stata la mia prima volta, e allora ho fatto un sogno che non avevo mai fatto..quello di perdere appunto”.
“ Ero un po’ tesa all’inizio (more…)

Nadal non fa sconti a Starace.
Grande secondo set dell’azzurro.
Monopolio spagnolo a Barcellona.
Rafa parla del match con Potito.
“E’ il tennista che mi ha reso la vita più dura”.
Contro 49 rivali le 71 vittorie di Nadal.

Venerdì 27 Aprile 2007

Starace brilla, ma Nadal vince. E’ finita 6-2 7-5 per il mancino di Manacor, ma l’azzurro ha davvero stupito. Soprattutto nel secondo set, quando dopo aver sprecato tre palle break (una sul 2-1, due sul 4-3 in suo favore) è riuscito a mantenere i nervi saldi per strappare il servizio all’avversario sul 4-5. Peccato che poi abbia subito lasciato strada allo spagnolo. L’occasione era propizia, almeno per arrivare al terzo set, per continuare ad assistere ad una partita intensa in diretta televisiva e con un italiano protagonista.
Tatticamente Potito ha messo a tratti in difficoltà Nadal, che resta di un’altra categoria. Palle strette, soprattutto con il rovescio ad incrociare. Tanti lungolinea ed improvvise accelerazioni. Ha fatto il possibile il campano. Altri dettagli più tardi.
Ferrer batte in due set Nalbandian.
N.B di UBS L’amico Miguel Luengo che lavora per l’agenzia EFE e che mi dice di consultare spesso questo blog mi ha gentilmente inviato il suo articolo con il riconoscimento di Rafa Nadal che ammette “di aver sofferto molto con Potito, specialmente nel secondo set…mi ha fatto correre molto…è il giocatore chde mi ha reso la vita più dura”. Forse non alludeva a tutti i 70 match vinti di fila…ma è già una bella soddisfazione per il nostro Potito. Suggerisco anche di guardare il precedente post “Saranno SuperInternazionaliBNL d’Italia” con i relativi commenti, incluso quello con una piccola polemica personale fra Ubaldo Scanagatta e Rino Tommasi su tre annose questioni, il tabellone a 56, il sorteggio in Davis, la finale due su tre
Barcelona, 27 abr (EFE).- El número dos mundial, el
español Rafael Nadal, reconoció (more…)

Barcellona sorride all’Italia
Bolelli batte Safin in due set
Intervista post-match al suo coach
Pistolesi: “La chiave? La risposta”
Parla anche il deluso Marat
Starace elimina Querrey
Fuori Fognini, Lorenzi e Sanguinetti

Martedì 24 Aprile 2007

Se Safin fosse ancora quello del 2005, vincitore dell’Australian Open, si parlerebbe di grandissima impresa. Bolelli, invece, deve accontentarsi di “grandissima vittoria”. Perchè battere il russo, ex numero 1 al mondo prima dell’avvento di sua maestà Federer, è sempre cosa ardua. Anche se sulla terra. Non è un’impresa perchè il genio di Mosca in questa stagione ha già perso altri tre incontri al primo turno, sempre con avversari inferiori. Soltanto a Las Vegas Safin ha ottenuto un risultato soddisfacente, raggiungendo le semifinali dove ha perso da Hewitt (vincitore del torneo).
Dopo l’exploit al torneo di Miami e il debutto in maglia azzurra, il bolognese ha coronato un altro sogno e conquistato il secondo turno del torneo spagnolo su terra battuta grazie alla vittoria su Safin in 1 ora e 29 minuti di gioco, con il punteggio di 64 76(5). Dopo aver vinto la prima partita in 39′, grazie al break decisivo al decimo game (bravo a non scoraggiarsi dopo essere stato raggianciato da Safin da 3-1 al 3 pari), l’azzurro ha saputo contenere la voglia dell’avversario di pareggiare i conti. Nella seconda partita il punteggio segue l’ordine dei game: nel tie break è ancora equilibrio, ma Bolelli, malgrado la minore esperienza e la poca attitudine alla terra battuta, è bravo a strappare il servizio all’avversario, a portarsi sul 6-5 e a chiudere per 7 punti a 5. (more…)

Pillole del sabato dal Country
Federer è di nuovo in finale, Nadal anche
Roger 6-3,6-4 a Ferrer, Nadal 6-0, 7-5 a Berdych
Prime dichiarazioni dei protagonisti
Rafa: “Meglio Montecarlo che Madrid outdoor!”

Sabato 21 Aprile 2007

NELLE PAGINE A FIANCO, qui sulla destra, IL RACCONTO DELLA FINALE 2006 FRA NADAL E FEDERER.

Più tardi inserirò l’articolo che uscirà domani su La Nazione, Il Giorno, Il Resto del Carlino.

Stessa finale per il secondo anno consecutivo al Country Club, ovviamente Federer-Nadal, e nel tennis open non era mai successo. L’ultima vclta con gli stessi due finalisti in due edizioni successive risale al 1939 e al 1946 (ci fu l’interruzione per la guerra…) quando giocarono Yvon Petra e Pierre Pelizza, due francesi. L’ultima finale due set su tre, invece, fu vinta nel 1993 da Sergi Bruguera in due set su Cedric Pioline.
Un’ora e 16 minuti e Roger Federer è volato in finale al Country Club, la seconda consecutiva. Ma Juan Carlos Ferrero all’inizio è riuscito a metterlo in difficoltà, conquistando due palle non consecutive per il 4-1 e un doppio break pesante (30-0 per Federer, 30 pari, 40-30, 40 pari, pallabreak, parità, altra palla-break ma un net beffardo di Federer ha cancellato la chance di Ferrero che poi, in conferenza stampa, l’ha molto rimpianta).
Da quel momento Federer ha ingranato la quinta, cedendo un punto dei successivi undici ma_ dato statistico ancor più importante _ conquistando 7 games di fila, per il 6-3 2-0 che alla fine si è rivelato vantaggio irraggiungibile: 6-3,6-4. La partita l’ha fatta Federer, come dicono i suoi 32 punti vincenti con 26 errori, mentre Ferrero ha cercato di limitare i danni, 8 punti vincenti e 9 errori. (more…)

Pillole del giovedì dal Country
Che spasso la serata dei tennisti-attori
Johansson imita Nadal
Allegro si esibisce come Federer
Per Forget Edberg batterebbe Nadal
Il programma di venerdì
L’intervista di Federer…su Ricci Bitti
La finale 2006 fra Nadal e Federer nelle PAGINE
Il “personaggio” Gasquet che batte Federer nel 2005: il “Mozart” della racchetta

Giovedì 19 Aprile 2007

Pillole del giovedì dal Country

NELLE PAGINE A FIANCO IL RACCONTO DELLA FINALE 2006 FRA NADAL E FEDERER. E qui sotto un.articolo di quando battè Federer nel 2005

Di UBALDO SCANAGATTA

Pirma parte: la festa dei giocatori, un evento unico.
Seconda parte: Edberg batterebbe Nadal 7 volte su 10 secondo Guy Forget. E’ un nostalgico del tennis che fu…o ha ragione?
Terza parte: Il programma di venerdì
Quarta l’intervista di Federer
Quinta: Il personaggio Gasquet
Sesta: L’intervista di Gasquet

Presenti tutti i primi tennisti del mondo, inclusi Rafa Nadal e Roger Federer, la festa dei giocatori, organizzata al teatro Cabaret del Casinò, da Anna Galoppo e Cecilia Ghé (con l’aiuto di Beppe Galoppo, fratello di Anna) è stata un successo. Divertentissima, una delle migliori degli ultimi anni, con una decina di sketches che hanno fatto rotolare dal ridere un centinaio (abbondante) di persone presenti, in massima parte i giocatori stessi, i coach, alcuni dirigenti del Montecarlo Country Club.
Niente di trascendentale, ovviamente, tante scenette abbastanza simili all’avanspettacolo d’una volta, ma fatto con lo spirito giusto da parte dei energiocatori che si sono impegnati moltissimo anche nelle prove per fare bella figura e per far ridere i colleghi.
Il successo dello spettacolo, unico nell’ambito dei tornei del circuito, sta forse proprio nel fatto che riesce a mettere insieme, tanto a tavola che sul palcoscenico o nelle prove, anche giocatori che altrimenti si frequenterebbero pochissimo o addirittura non avrebbero quasi rapporti.
Ivan Ljubicic avrebbe dovuto presentare la serata con Cristina Cimino, ma il suo durissimo match con Stepanek era finito dopo due set contrastatissimi terminati al tiebreak e il povero Ivan era stato colto perfino dai crampi. Panico quindi fra le organizzatrici della serata, (more…)

Pillole del mercoledì dal Country
ET ha incontrato Federer e soci
Risalgono quotazioni di Montecarlo
Le richieste dei giocatori
Meeting fino dopo mezzanotte
Bobo Virgili “scalda” Ljubicic
Intervista di Djokovic post-Gaudio
Clamoroso errore cinese per la FED Cup
Perchè non hanno convocato Li Na e Zheng Lie
Instancabile Nadal:batte Chela
e torna a parlare con de Villiers
Il programma di giovedì

Mercoledì 18 Aprile 2007

Roger Federer, Rafa Nadal, Ivan Ljubicic e Carlos Moya sono stati fino a notte fonda, ben oltre la mezzanotte (con Moya che espletava soprattutto le funzioni di traduttore per Rafa, che è andato a letto prima degli altri dovendo giocare più presto oggi) a parlare con il boss dell’Atp Etienne de Villiers, che è arrivato di gran carriera con un giorno di anticipo sul previsto per incontrare i ribelli.
Al termine i “ribelli” erano soddisfatti del loro incontro, e non solo perché de Villiers si era finalmente mosso per …parlamentare. De Villiers ha detto che è troppo tardi per ricominciare tutto daccapo _ leggi: Madrid e Shanghai ormai avranno un posto fra i Masters Series nel 2009 _ ma è sembrato più flessibile sul numero dei Masters Series. Insomma, potrebbero tornare ad essere 9 e non più 8, e starebbero risalendo le quotazioni del torneo di (more…)

Pillole del martedì dal Country
Murray si ritira dal torneo
I Brit writers se ne vanno
Proibito portare il computer
Il ristorante prediletto e la festa
Ivanisevic e Medvedev…
Volandri fuori: occasione buttata
Filippo: “Ho perso io, è colpa mia”
L’intervista di Richard Gasquet
Seppi perde due tiebreak con Federer
Stasera i big incontrano de Villiers
La sconfitta di Safin (4 MP sciupati!)…
Il programma di mercoledì

Martedì 17 Aprile 2007

PILLOLE di Ubaldo Scanagatta

N.B. di UBS : Segnalo, a compensare la scomparsa del tennis italiano da Montecarlo, nove ragazze tra le prime 100 nelle classifiche qui a fianco: un record! Date un’occhiata alle classifiche compilate da Gianluca Comuniello (per gli azzurri con l’aiuto di Riccardo Bisti). Fra gli uomini basterebbe pochissimo per fare un altro record…ma senza avere un giocatore tra i primi 50 e tanti a ridosso dei 100 si sta comunque meno allegri.
Andy Murray si è ritirato dal torneo, per un problema lombare. Alcuni giornalisti inglesi, che hanno visto perdere Tim Henman con Juan Carlos Ferrero 7-5,6-2, sono stati richiamati in patria dai loro giornali. Se dovesse accadere la stessa cosa ai giornalisti italiani nessuno avrebbe mai visto una semifinale d’uno Slam o la finale d’un Masters series da un quarto di secolo. (more…)

L’Italia si allena a Tel Aviv
Barazzutti vuole vincere pure il doppio
“Bolelli? Un giocatore su cui punto molto”
Ad Amelia Island esce pure la Oprandi
La Stosur vince in due set

Martedì 3 Aprile 2007

NOTA. Romina Oprandi si ferma al secondo turno al torneo di Amelia Island. L’Italia, che al primo turno aveva regolato con un duplice 6-1 la bielorussa Azarenka, è stata battuta da Samantha Stosur per 7-6 6-2 (Romina aveva un break di vantaggio nel primo set). In precedenza erano uscite Mara Santangelo (secondo turno), che da lunedì è numero 30 Wta (come potete verificare nelle classifiche) e Flavia Pennetta (primo turno). Superata quota 200 commenti nel post genitori-figli. Interessantissimo contributo di Gabrì, moglie di Stefano Grazia, che racconta nel dettaglio il primo giorno all’Accademia di Nick Bollettieri. Grazie anche alla quindicenne Laura, che illustra il suo approccio al tennis a Napoli. Dopo lungo silenzio…per far sfogare i genitori di aspiranti campioni, anche il post (n.217!) di Ubaldo Scanagatta in quanto genitore di…ex aspirante (o quasi)Ecco un’intervista rilasciata da Corrado Barazzutti a Tel Aviv.

Il capitano italiano è di buon umore. Sereno. I 5 mila tifosi israeliani che sosterranno la squadra di casa non lo spaventano. Nè i giocatori d’Isreale. La nazionale italiana da due giorni si sta allenando a Tel Aviv sui campi in cemento del «Canada Stadium» (5.000 posti a sedere). «C’è molta fiducia nel nostro clan - spiega il c.t. Corrado Barazzutti - i ragazzi stanno bene e li vedo molto motivati in allenamento. I ragazzi sono uniti e si stanno anche divertendo molto. Ci sono tutti gli elementi per poter sperare in un buon week-end». (more…)

Canas, una vittoria di stile
Il periodo nero della sospensione
Ecco l’appassionata intervista esclusiva
Willy racconta tutta la sua verità

Martedì 13 Marzo 2007

n.b. DI ubs: Come al solito Riccardo Bisti ha fatto un gran bel lavoro. Val la pena leggerlo. Sono orgoglioso di averlo come collaboratore di questo blog, e lo stesso vale per Giovanni di Natale, Fabio Ferremi, Gianluca Comuniello, Angelo Mancuso, e direi, fra i tanti, anche Stefano Grazia che sta dando un sostegno fondamentale e apprezzatissimo. Potrei citare molti altri e prima o poi lo farò. La porta è aperta a quanti altri vorranno segnalarmi la loro disponibilità alla mia e.mail, ubaldoscanagatta@yahoo.it.
di RICCARDO BISTI

Durante la loro telecronaca del match vinto da Canas su Federer, Rino Tommasi e Roberto Lombardi parlavano della differenza tra “classe” e “stile”. Il tennis di Guillermo Canas non ha stile: attorno a un drittone incisivo, ma come ce ne sono tanti in giro, ha costruito passo passo un rovescio dignitoso, poi ha imparato i rudimenti del gioco di volo per crearsi, infine, un servizio capace di dargli una dozzina di punti gratis a match.
Ma lui, Willy, “El Todoterreno” (così lo chiamano gli argentini, per la sua capacità di adattarsi a tutte le superfici), è una persona di classe. Lo conferma la sua correttezza in campo, il come (non) ha esultato dopo aver battuto Federer, in un match a suo modo storico.
Ma la sua classe, Willy, l’ha mostrata soprattutto affrontando i 2 anni (poi ridotti a 15 mesi) di squalifica per doping. E’ stato l’unico giocatore squalificato (more…)

Lo stupefacente recupero di Canas
I dubbi di un…Angelo
L’intervista di Federer

Lunedì 12 Marzo 2007

N.B. di UBS: Poichè Marcos ha già risposto, con l’abituale sollecitudine e intelligenza, ai dubbi avanzati da Stefano Grazia (e da me) in calce alla notizia del ko di Federer, propongo di continuare a sviluppare l’argomento doping (in qualche modo legato al personaggio Canas) sotto a quel post, anche dopo aver letto questo profilo di Canas fatto dall’amico Angelo.

di ANGELO MANCUSO
Chi aveva affrontato Guillermo Canas dopo il rientro dalla squalifica per doping non aveva dubbi: è più tosto di prima e pure arrabbiato, dicevano i bene informati, ovvero gli avversari sconfitti dall’argentino o chi, tra gli addetti ai lavori, lo aveva visto in azione. Come dargli torto? Canas, numero 8 del ranking nel giugno 2005 prima dello stop forzato, era tornato a metà settembre scorso. Da allora (more…)

J.McEnroe:”Devo tutto a mio padre”
Intervista parallela ai due Mac, sr e jr
Tanta fiducia, l’arma vincente
“Papà ne aveva più di me”

Venerdì 2 Marzo 2007

Visto il grande interesse suscitato dall’argomento Padri-Figli Scuola _ che se andate a vedere nell’apposita categoria nella colonnina di destra, sta per sfiorare i 100 interventi, SONO 98 SOTTO IL TITOLO BAMBINI PRODIGIO CON RACCHETTA E ULTIMAMEMENTE SONO INTERVENUTI LA MAMMA DI GIULIA MASTELLONE, FINALISTA DI LAMBERTENGHI, NONCHè CON IL POST N.98 IL PAPà DEL GIOVANE QUINZI CHE è APPENA ARRIVATO IN FINALE AL TORNEO UNDER 12 PIù IMPORTANTE D’EUROPA PUR AVENDO SOLO 11 ANNI, IN ANTICIPO ANAGRAFICO RISPETTO AI VARI NADAL, FERRERO E SOCI _ immagino che questa intervista rilasciata da padre e figlio McEnroe a Belfast _ dove John doveva giocare un torneo senior _ possa quantomeno incuriosirvi.
Il fatto che, sia pure per rivedere la terra irlandese dei suoi avi, John Patrick McEnroe segua ancora il figlio nel Senior Tour (BlackRock Tour of Champions) non è senza significato. E John non ha dubbi nel sostenere che “è stato mio padre l’ispirazione e lo stimolo alla mia carriera di tennista…non ci fosse stato lui, con la sua straordinaria passione per il tennis, né io né mio fratello avremmo mai provato a diventare giocatori professionisti, tantomeno campioni.
_John, che tipo di padre è stato il tuo?
Figlio: “Uno di quegli uomini che sono disposti a fare anche due lavori pur di consentirci di frequentare le migliori scuole e al tempo stesso di praticare lo sport. Abbiamo cominciato a giocare insieme che io avevo 8 anni e mezzo. Io dico che mi ci è voluto sei mesi prima di cominciare a batterlo…lui dice un anno e mezzo! Un sacco di volte vedi genitori che si arrabbiano se i loro figli cominciano a batterli e fanno (more…)

McEnroe: “Ora aboliamo gli arbitri!”
Esalta l’Occhio di Falco ma suggerisce…
“Io avrei arbitrato come nella NBA”
“Ashe ed io? Ok…solo fuori dal campo”

Mercoledì 21 Febbraio 2007

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Intervista
commentata
di UBALDO SCANAGATTA
Nella “new age” dell’Hawk Eye, l’Occhio di Falco _ “la miglior innovazione degli ultimi anni” secondo Brad Gilbert, vedi su questo sito…qualche post fa _ perché non sentire che cosa ne pensa John McEnroe, l’uomo che a suo tempo seppe litigare perfino con il “Cyclops”, l’occhio elettronico che doveva segnalare se un servizio era buono o fuori, e al cui indirizzo un furibondo SuperMac gridò una volta a Wimbledon, in pieno furore agonistico: “Quella macchina ce l’ha con me!”
_Allora John, sei anche tu in…adorazione per l’Hawk-Eye?
“E’ buffo che sia venuto fuori…ora che non gioco più! Ma va bene così. Non ci saranno più discussioni, e scuse, da parte degli sconfitti che accusino gli arbitri delle loro sconfitte!” (questo sì che è buffo, detto da McEnroe; ubs). Ai fans piace, è la prima cosa che il tennis ha tirato fuori di nuovo in tanto tempo (e questa è una delle prime volte che McEnroe sembra d’accordo con Gilbert…non l’ha mai sopportato; ubs). Ha immesso un po’ di… vita (life) nello sport (sic)”.
-Insomma John …si aggiunge un computer, si tolgono gli…umani, e così si aiuta una competizione…di uomini a diventare più umana? (more…)

Renzo Furlan e i “pulcini” di Tirrenia
“Diversi hanno ottimo potenziale”
Ottimismo rosa…fra gli azzurri

Giovedì 15 Febbraio 2007

N.B. di UBSL’ottimismo è giovane…soprattutto dopo aver visto le figure che hanno fatto Bracciali e Seppi (un game!)con il vecchio Bjorkman 35 anni!), nonchè Volandri (per quanto malandato) con Guga Kuerten. Meno male che almeno Starace è nei quarti (75 63 a Vassallo Arguello) contro Ferrero… .

Intervista di
Ubaldo Scanagatta

Mi sembrava giusto congratularsi con Renzo Furlan dopo le ottime partite e i discreti risultati dei tre junior italiani all’Open d’Australia (e naturalmente anche con il maestro Pierri che ha sempre seguito Thomas Fabbiano, il ragazzo approdato alle semifinali). E allora l’ho chiamato, ormai qualche giorno fa, anche perché alcuni di voi, attraverso questo blog, volevano sapere i programmi dei più promettenti tennisti italiani.
_ “I tre ragazzi che erano in Australia parteciperanno a tornei Futures da 10.000 e 15.000 dollari in Sicilia, Catania, Caltanissetta e Siracusa dal marzo in poi, poi giocheranno sicuramente anche il Bonfiglio e _ per la prima metà della stagione _ i due Slam Roland Garros e Wimbledon: se, come crediamo, saranno necessari punti ITF per assicurarsi il ruolo di teste di serie nei due Slam allora giocheranno anche a Santa Croce e a Beaulieu”
_ E gli altri ragazzi? (more…)

Intervista a Federico Luzzi
Il suo consiglio ai giovani
“Giocate a calcio, è più facile!”

Martedì 13 Febbraio 2007

N.B. Ospito volentieri quest’intervista inviatami da Antonello Zani (collaboratore di www.Tennisteen.it) e lo ringrazio. La porta è aperta…
Intanto Starace ha battuto un Gaudio sempre più cotto in Brasile dove Volandri ha preso una batosta in tre quarti d’ora da Kuerten che non vinceva più un match da un anno e mezzo

Intervista di
Antonello Zani

Siamo in compagnia di uno dei giocatori italiani di maggior talento, Federico Luzzi, che dopo aver appena battuto in coppia con Max Dell’Acqua, i teutonici Clemens e Popp, agli internazionali di Tennis di Bergamo 85,000 E., ci ha concesso questa esclusiva intervista.
D: Federico hai iniziato la stagione 2007 benissimo, qualificandoti a Doha e battendo un top 50 come l’ostico austriaco Jurgen Melzer per poi perdere al 2° turno dal folletto belga Rochus, ed hai poi proseguito sfiorando la qualificazione al main draw degli Australian Open, perdendo a sorpresa all’ultimo turno di qualificazione, dal britannico Mackin. Che cosa è accaduto in Australia? (more…)