Volandri: “A Stettino mi feci male”.
“A Miss Italia sarebbe andato Magnini”.
“Come si fa a dire che un match è truccato senza averlo visto?
Ero andato al Tennis Matchball per due ragioni. Una vedere per la prima volta dopo un sacco di tempo mio figlio Giancarlo che giocava, sotto gli occhi del maestro Padovani…in Nozzoli (ha sposato l’ex prima categoria italiana Caterina che gli ha appena dato il terzo erede), l’altra per scambiare due chiacchiere con Fabrizio Fanucci sullo scandalo scommesse, dal momento che l’ultima volta che ci eravamo parlati era stato ad Umago dove gli avevo raccontato che mi erano arrivate un sacco di segnalazioni di vario tipo su incontri “sospetti” di “combines”, senza prove e, in quanto illazioni di singoli, non pubblicati sul blog.
Invece, con “Fenuc” a Torino per il concerto dei Police, chi ti ho trovato? Ma Filippo Volandri, per Bacco. Un Volandri sereno, disteso, di buon umore e perfettamente informato di quanto avevo scritto su questo blog. “Sono arrivato qua e me ne hanno subito parlato, così l’ho visto” mi avrebbe spiegato dopo avermi detto anche: “Torno a giocare oggi, dopo la semifinale di Stettino dove mi ero fatto una contrattura-stiramento qui _ e si tocca sulla coscia in alto, quasi all’inguine _ non avevo più potuto giocare”.
Al che gli ho risposto, più o meno (il registratore non l’avevo…): _Ma allora non ti sei ritirato a Stettino perché dovevi far il giurato a Miss Italia, sai l’hanno pensato tutti, 10.000 euro a Biaggi, 5.000 agli altri sportivi…_ dico ridendo.
“Lo so, lo so, sulla Gazzetta l’hanno anche scritto…però guarda se vuoi si va al parcheggio, alla mia macchina, e ti faccio vedere l’ecografia lì dentro con la diagnosi di due cm di stiramento…”
_Ma ti avevano contattato già da un po’ per fare quella passerella a Miss Italia, dai non mi dire…e per l’appunto ti sei fatto male
“Guarda, te lo dico subito, me l’avevano detto la settimana prima, ma eravamo d’accordo che se non avessi potuto andare io sarebbe andato Filippo Magnini (il nuotatore campione del mondo ha lo stesso manager di Filippo, Sammarini, per chi non lo sapesse; n.di ubs) e poi la finale era a mezzogiorno, quindi avrei potuto farcela ad arrivare anche giocandola…ma se mi sono fatto male che ci posso fare? Anche se nessuno l’ha creduto…Fra l’altro i contratti si fanno quando si entra nello studio, non prima, anche quando vado a “Quelli che…” funziona così”.
_Magari potevi farlo sapere che era andata così, anche alla stessa Gazzetta…
“Se ci si mette a inseguire e a smentire tutti quelli che dicono qualcosa non si finisce più…” dice facendo una scrollatina di spalle.
Si passa poi a parlare delle scommesse, gli dico che tanti ex giocatori, compreso alcuni certamente seri come Tim Henman non hanno fatto mistero del fatto che la piaga esista (anche se nessuno sembra avere il coraggio di farlo mentre è in attività) e Filippo commenta: “Già, bravi dopo…, così mettono in difficoltà tutti noi, perché non l’hanno fatto prima?”, parliamo del caso Elseneer (quello avvicinato negli spogliatoi di Wimbledon, e non per la strada o in hotel, da un tipo losco che voleva convincerlo a perdere con Starace): “A Wimbledon negli spogliatoi non si entra tanto facilmente…” conviene Filippo.
Alla fine gli dico che ci sono tanti incontri chiacchierati (138 secondo un bookmaker inglese), anche suoi, e che un sito americano ne ha fatto una lista di una trentina (lo preavverto che, con le dovute cautele, senza dare nulla per scontato e quindi tantomeno diffamare alcuno, lui compreso) e Filippo (”Già bisogna stare attenti, quel giornale francese che ha messo una foto di Starace sotto quel titolo non rischia?”), con gran tranquillità: “Già anche quello in Polonia, ma ti pare!?, abbiamo giocato tre ore sotto la pioggia, un freddo, una lotta…ne ho persi tanti purtroppo di incontri che non dovevo perdere, qualcuno ne ho anche vinto mi pare…e ne ho visti anche tanti che finiscono in un modo diverso da quello previsto…si giocano migliaia di incontri l’anno, ma come si fa a dire senza aver visto nulla che un match doveva andare così e invece è andato in un altro modo? Chi può dirlo?”.
_Dai, però che ci siano incontri sospetti ormai lo dicono tutti, non credo siano tutti sprovveduti o maligni, e ti dico la verità si parla nei siti spesso anche di tuoi match, tipo quello con Vagnozzi…E lui: “Figurati so che si dice anche di un mio incontro con Luzzi…per fortuna sono tutti match che ho vinto, tranne quello con quel polacco…”.
Mi dimentico di chiedergli del match con Kuerten (uno di quelli evidenziati dal sito americano), ma sono certo adesso che mi avrebbe risposto quello che ha scritto in un commento Teo rispondendo al precedente post sulle scomesse e riferendo dell’infortunio patito da Filippo in quel torneo e del successivo lungo stop.
Ma la conversazione si interrompe, c’è Padovani che lo attende per il primo allenamento post-Stettino. Una cosa è certa Filippo, tranquillo e sorridente, perfino in vena di scambiare quattro chiacchere, appare tutto fuorché turbato dallo scandalo scommesso e dall’inchiesta avviata dall’Atp sui giocatori italiani.
2 Ottobre 2007 alle 23:33
purtroppo quello che si dice è tutto vero (intendo dire che la piaga esiste eccome ma per quanto riguarda il tennis nn so assolutamente dire nulla ne sul chi ne sul come e ne sul quando). se vuole saperne e scriverne di + e meglio può benissimo chiedere al suo amico guido clerici cosa le ha spiegato carlino zuccoli uno dei massimi esperti mondiali in materia di gambling, molto pratico di exchanges (che sono poi i siti incriminati essendo l’unica maniera per poter accettare scommesse invece di effettuarle). tanto xchè tutti possano capire normalmente la gente può scommettere su chi vince la tal partita. sui siti exchange invece può anche “scommettere” (in gergo si dice bancare) sul perdente e quindi se io do 50.000 euro ad un giocatore x perdere la partita e ne banco 300.000 ho fatto un profit di 250.000 a cui devo togliere solo la provvigione al sito che normalmente va dal 2 al 5%. si deve altresì sottolineare che i controlli sono severissimi ed alle prime avvisaglie sono gli stessi siti che avvertono scotland yard (che dalla max trasparenza traggono il max beneficio guadagnando sulle commissioni) ma è altresì evidente che solo in caso di cifre eclatanti e di truffa mal organizzata sorgono dei dubbi essendoci su quei siti giri di scommesse altissimi (per ogni partita ci sono sempre scommesse per alcuni milioni di euro). cordiali saluti
2 Ottobre 2007 alle 23:35
M’ahh…….io spero vivamente che i giocatori italiani non siano implicati in queste faccende spiacevoli…….non vorrei mai che il nostro sport scivolasse al livello di quello schifo a cui siamo arrivati nel calcio!!!
Se mi è permesso(visto che a quanto pare legge il blog) vorrei fare un saluto ad Antonio, il mio primo maestro quando il Centro Tennis Padovani era al cierrebi a bologna, scusatemi x l’uso privato di un mezzo pubblico!!!!!
3 Ottobre 2007 alle 00:16
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Avverto qui e altrove che, anche per evitare disdicevoli caccie alle streghe, eventuali calunnie, sospetti gratuiti e malignità prive di fondamento, opportunità di diffamazione, nè io nè gli altri moderatori del blog pubblicheremo i commenti di quei lettori che segnalino come “probabilmente truccato” alcun incontro, sia che vi abbiano assistito, sia che (tanto più) li abbiano seguiti on line.
Mi auguro soltanto che l’ATP, che sta investigando, prima o poi ci dia notizie ufficiali su un fenomeno che i giocatori stessi non nascondono ma che, purtroppo, esiste e riguardo al quale Etienne de Villiers ha assicurato “Tolleranza Zero”. Si vedrà…Anch’io, e più di ET prometto tolleranza zero all’indirizzo di eventuali commenti sguaiati. Se finora ci siamo sempre tenuti su un certo livello vorremmo restarci.
3 Ottobre 2007 alle 08:53
Ottima intervista, bravo Ubaldo e bravo anche a Volandri.
3 Ottobre 2007 alle 14:12
A-aah!MAX! T’ho beccato…non ce l’hai fatta a rimanere lontano,eh?ma sai in effetti che ti volevo invitare a dire la tua visto l’esperienza nel settore (bookmaker/ippica etc)…
Ciao!
3 Ottobre 2007 alle 14:21
Comunque su Volandri: felicissimo di sentire che non è vero…credo che dovrebbe però cambiare PR o Consiglieri…a mio avviso,alla sua immagine, una cosa così ha nuociuto parecchio…Magari sarebbe stato il caso di rinunciare comunque (cosa sono 5000Euro per lui?) oppure di fare un piccolo comunicato stampa e spiegare il perchè del ritiro e che che non aveva nulla a che fare con Miss Italia…Per il resto concordo con lui quando dice che non si può correre dietro a tutto quel che si sente dire e se questa è la sua linea di condotta sempre e comunque, può anche essere giustificato… Non devi essere costretto a dire che non sei colpevole se sei innocente, questo è vero, e questo va benissimo per le insinuazioni sulle scommesse, ma su un fatto non di illegalità ma d’immagine forse almeno qualcuno del suo entourage qualcosina l’avrebbe dovuta dire, secondo me, bastava un post al blog di ubaldo, visto che sembra che ormai lo leggono tutti (anche se non lo citano)
3 Ottobre 2007 alle 19:04
La cosa che mi piace di te carissimo Ubaldo è che non hai peli sulla lingua, con Volandri non ti sei fatto problemi anche a fargli domande scomode, senza quella noiosa diplomazia che pervade alcuni giornalisti troppo ossequiosi. Ps Ubaldo, vai a leggerti il corsivo della Fit che risponde sdegnata alle accuse mosse dalla Francia su determinati incontri truccati. Da morir dal ridere, sarebbero stati credibili se queste prese di posizione le avessero dette alcuni mesi fà!
3 Ottobre 2007 alle 20:46
Sorry Ubaldo, non avevo ancora visto il tuo posto sulla Fit.
3 Ottobre 2007 alle 20:53
Ringrazio Anto che è sempre attento nei confronti del blog, nel quale è molto presente, e generoso nei miei confronti. Se non sbaglio era stato Anto a suscitare un intervento (poi da me molto apprezzato) di Rino Tommasi cui aveva chiesto perchè io non venissi più utilizzato come telecronista da Sky. Rino scrisse che con lui direttore non sarebbe successo e perchè invece è successo, ma non starò certo qui a ripetere le sue parole. Non so come, ma la cosa rimbalzò sul Corsera e Aldo Grasso, gran critico televisivo, ebbe ne miei confronti tali apprezzamenti, anche riferendo di un parere avuto da Gianfranco Teotino, vicedirettore di Tuttosport) che ancora arrossisco e così, indirattemtne a Anto sarò sempre grato.
4 Ottobre 2007 alle 09:37
Sono io Ubaldo che arrossisco per il tuo riconoscimento. Vorrà dire che quando ci incontreremo in qualche torneo atp prima o poi, mi rilascerai in esclusiva un intervista per http://www.tennisteen.it, nella quale ripercorreremo la tua carriera giornalistica a 360°, impreziosita da qualche tuo scoop e confidence. Ps ti mando i saluti del mio director, Alessandro che hai conosciuto a New York agli Us Open.Un salutone Antonello
4 Ottobre 2007 alle 13:44
Vabbè, parola di Volandri contro parola di tantissime persone. Io scelgo la via del garantismo e non “condanno” nessuno, ma le anomalie relative ai match di Volandri sono state tante…