“Esclusiva” con la Pennetta.
“Avrò il mio video con Venus”.
“Tre vittorie indimenticabili”

Intervista telefonica, camera 2118 dell’hotel di Bangkok. “Rimontare la Petrova a Roma, nessuno a guardare la Mauresmo sul centrale, tutti sul campo delle Statue…indimenticabile. Ma anche battere Justine a Filderstadt…e adesso Venus. Si è congratulata con me, è simpatica, è stata gentile, abbiamo familiarizzato”. Sulla Fed Cup: “Barazzutti ha fatto bene a far giocare Mara”.
BANGKOK _ Flavia Pennetta ha vinto a Bangkok, dominando la ragazzina di Taipei Yung Jan Chan (n° 97 Wta) 6-1,6-3, il quarto torneo della sua carriera, il primo sul cemento dopo quelli conquistati tutti sulla terra rossa di Sopot (2004), Acapulco (2005) e Bogotà (2005), il n.35 Wta di una tennista italiana dacchè Sandra Cecchini vinse il primo a Taranto nel 1984.
La “Penna” negli ultimi quattro tornei è tornata lei. Quarti a Calcutta (ko con Kirilenko), semifinale a Seul (6-2,6-2 da Venus) e Tokyo (Razzano), vittoria a Bangkok: “Questa era una buona opportunità, la Chan gioca bene, ma era la sua prima finale e ha 18 anni, sono molto contenta, peccato che a Zurigo non sono in tabellone e Linz sarà l’ultimo torneo dell’anno…magari ce ne fossero altri, per come sto giocando!” dice Flavia.
Tre vittorie azzurre
sono arrivate quest’anno (la Santangelo aveva vinto a Bangalore, la Vinci a Bogotà), eguagliando così il record del ’90 di Reggi, Cecchini e Bonsignori (Taranto, Baastad e Estoril), ma quest’anno c’è anche la seconda finale di Fed Cup da celebrare. Non sono tornei del Grande Slam, ma è sempre molto meglio che niente.
Naturalmente la vera impresa di Flavia, che dovrebbe risalire da n.49 Wta a n.37 dopo essere stata anche n.16 (ma, ahilei, anche n.98 subito dopo Wimbledon a seguito dell’infortunio al polso e della crisi di fiducia susseguita “Erano anche le altre a non temermi più”, e prima di quello al…cuore, per via del fedifrago promesso sposo Carlos Moya scivolato platealmente in una scappatella con un’attricetta spagnola), è stata battere soprattutto la campionessa di Wimbledon Venus Williams (n.8 Wta e 6 Slam in collezione) in semifinale 6-4,7-6(10-8) annullandole 4 setpoints, due sul 4-5, altri due nel tiebreak (“Due buoni servizi miei, un bel rovescio, un errore suo”).
Al telefono dall’hotel di Bangkok, camera 2118, Flavia commenta: “Venus stava giocando bene, è stato un bel match, ho chiesto che mi diano la videocassetta, Venus mi ha fatto le congratulazioni. È stata molto gentile…è simpatica, nei tornei più piccoli non è come negli Slam, ci si incontra più spesso, le players-lounge non sono come nei grandi tornei, sono piccolissime, è più facile incontrarsi, si familiarizza…”
_Tre vittorie su top-ten, Petrova a Roma 2004, Henin a Filderstadt 2005, è questa con Venus la più bella?
“Beh, Roma è un ricordo eccezionale, la rimonta, la battaglia vinta 6-4 al terzo (perdeva 3-1 sia il secondo sia il terzo), la gente tutta sul mio campo e nessuno a vedere la Mauresmo sul ‘centrale’…battere un fenomeno come la Henin anche, con la mia classifica a fine stagione che saliva vicino a n.20 …, Venus è…una leggenda, insomma tre vittorie ciascuna delle quali indimenticabile per un motivo diverso…Spero ce ne saranno altre però! Questa poi sul cemento. Gabri (Urpi, l’allenatore spagnolo grande amico dell’ex novio Moya) mi ha detto: “Ora vinci i tornei anche sulla tua peggior superficie!”.
_Flavia, diversi lettori del mio blog ti hanno seguito in streaming (a differenza dei tuoi genitori che ho sentito poco fa e sono già a Zurigo ad aspettarti e non ci sono riusciti) e mi hanno detto che ti hanno regalato un’orribile fioriera…
“No, non è vero, è bellissima invece…” _ protesta lei.
_E il primo premio 25.000 dollari, più ricco che negli altri tornei vinti?
“Non lo so nemmeno, forse uguale…non è quello che importa…
_E questa storia che tuo papà l’aveva predetta la vittoria sulla Williams (come ho pubblicato in un paio di post fa…)?
“Lasciamo perdere…lui l’ha detto a mamma, ma non a me, perché se lo dice a me mia madre lo uccide!!! No, dai scherzo…”
_Insomma Gabri (Urpi) era molto felice alla fine, ti scattava foto con il suo telefonino…ma lui non si sente un po’ imbarazzato per via del suo amico Moya (è l’unico accenno che mi sento di farle perché davvero non mi pare il caso di sciupare un bel momento così con un brutto ricordo…)? resterai ad allenarti in Spagna _
“La mia scelta tecnica di allenarmi in Spagna era avvenuta prima, a parte il fatto che in tutto in Spagna non sto poi più di due mesi e mezzo (fra Barcellona e Maiorca specifica su richiesta)…Certo che tornerò a Barcellona, Gabriel sta lì, continuerò ad allenarmi con lui e tutto lo staff”
_Hai ripreso qualche chiletto? In Americaa eri così magra…
“Sì, qualcuno credo di sì, così sto proprio bene, mi sento bene, forte…il mio obiettivo sarebbe quello di tornare prima alla classifica che avevo conquistato (n.16), poi magari salire ancora più su, bisogna sempre pensare a migliorare, ho tanta voglia di far bene e ora le altre ragazze ricominceranno a temermi…prima si accorgevano subito che non ero tanto solida…”.
_Il polso è proprio guarito? Oppure ogni tanto ti preoccupa?
“No, no, va bene, non ci faccio più caso. Il problema è superato per fortuna”.
_Un’ultima domanda Flavia, qualche rimpianto per non aver giocato in Fed Cup? So che avresti giocato sull’1-2, se la “Schiavo” avesse battuto la Kuznetsova, ma tu ritienei che avresti dovuto giocare anche in prima giornata al posto di Mara?
“Corrado secondo me non si è mai sbagliato. Ne avevamo parlato. Credo che fosse giusto schierare Mara. In allenamento non aveva perso un set. Era molto tesa, c’erano tante aspettative, c’è rimasta male per aver perso così male con la Kuznetsova…”.
15 Ottobre 2007 alle 00:58
stupenda flavia, stupendo ubaldo, stupenda domenica!
15 Ottobre 2007 alle 02:30
Grandissima Flavia e bellissima serie di vittorie. Grazie Ubaldo per l’intervista veramente carina e interessante!!
15 Ottobre 2007 alle 09:42
L’avevo già scritto in altri commenti. Flavia era in forma e qualche suo risultato (ricordo una vittoria sulla Parmentier, che lì per lì aveva detto poco non fosse che la settimana dopo la francese avrebbe vinto il torneo di Tashkent battendo la Azarenka in finale, Azarenka che poi ha sconfitto la Sharapova a Mosca…) era stato sottovalutato. Battere la Peer, che è sempre un osso duro, e una Williams quanto mai in forma e motivata per cercare di agguantare il Masters di Madrid, significa resurrezione pressoché totale. Per la finale di Federation Cup, anche questo l’avevo già detto, lei adesso molto diplomaticamente dice che è stato giusto schierare la Santangelo ma i risultati di Mara non indicavano altrettanto. Forse non sarebbe cambiato nulla e contro la Kuznetsova ci avrebbe perso pure Flavia (e quindi avremmo perso comunque 3-0 prima che lei potesse eventualmente rigiocare contro la Chakvetadze), ma uno 0,5% di rimpianto è legittimo averlo.
15 Ottobre 2007 alle 10:06
Sia Roberto, sia Giorgio, anche in questo stesso blog, hanno notato che negli ultimi tempi lei è molto agile e veloce.
Forse questo è dovuto proprio al fatto che è dimagrita e che si è alleggerita un po’.
Quindi, se si irrobustirà, forse guadagnerà qualcosa in potenza ma perderebbe in velocità e agilità.
Sono felicissimo per lei, considerando anche che non solo è una campionessa, ma è anche sempre molto gentile e sorridente.
15 Ottobre 2007 alle 10:20
Grande exclusiva Ubaldo!
15 Ottobre 2007 alle 10:52
Nikolik, la preparazione atletica degli atleti professionisti è una scienza… (e non mi riferisco alla chimica, per una volta).
Un buon preparatore deve essere in grado di far acquisire più forza al suo atleta senza per questo fargli perdere rapidità. In questo senso esemplare è il lavoro fatto da Panajotti sulla Schiavone, che negli anni si è notevolmente irrobustita senza per questo perdere le sue doti naturali di scattista.
Si deve ovviamente impostare il lavoro di rafforzamento con le metodologie corrette e su tempi più lunghi, tutto qua.
Io credo che la pausa invernale, da questo punto di vista, giunga molto a proposito per Flavia, anche se ovviamente non sarà sufficiente. Ma già a gennaio potremmo vedere una Penna dai colpi un po’ più pesanti.
15 Ottobre 2007 alle 11:26
bella intervista, elegante e notiziosa ub; complimenti a flavia che ha saputo risollevarsi da problemi fisici, sentimentali e di risultati; non so in quante ci sarebbero riuscite, significa che la pennetta ha un carattere da top ten ed è una persona dalla grande positività; saluto questo risultato con entusiasmo e registro che nel settore femminile continua a esserci un turnover in alto di grande livello; nel maschile, invece, i risultati continuano ad essere troppo alterni, forse la qualità mentale dei nostri atleti non è al livello delle ragazze ed è anche su questo che coach di valore come rianna ed altri dovrebbero maggiormente lavorare; le donne sono professioniste serie che giocano dovunque, i maschi peccano di provincialismo e talvolta di grande sciatteria, saltano i tornei che contano, non si sperimentano come dovrebbero su tutte le superfici e hanno delle defaillances a dir poco sorprendenti, ancora brava flavia e non mollare mai
15 Ottobre 2007 alle 13:59
Grande Ubby………le hai chiesto della fioriera che a me non era piaciuta per niente…secondo me era talmente contenta che non l’ha nemmeno vista……….tra poco in rassegna potrete trovare altri articoli sulla splendida vittoria della Pennetta..con altri modi di fare le interviste….certo non esclusive come quella fatta dal nostro ubby.
15 Ottobre 2007 alle 14:02
Grazie Ubaldo per essere stato l’unico a dare così tanto risalto alla vittoria e soprattutto alle parole di Flavia!
15 Ottobre 2007 alle 15:29
Che Flavia sia una GRANDE persona l’avevo già capito da tempo.
Ora, la sua ultima risposta alla domanda di Ubaldo circa la Fed Cup ci fa capire che è veramente una persona per bene. Nessuna polemica con Barazzutti, nessuna rivincita e soprattutto l’aver detto “ha fatto bene a schierare Mara” ci fa capire perchè quel gruppo di ragazze fanno sempre bene in fed cup. Perchè sono veramente amiche, non sono invidiose si rispettano e non si lanciano frecciate a distanza anche quando avrebbero degli ottimi argomenti per farlo. sotto questo aspetto credo che Flavia sia veramente eccezionale e penso che ora sia Barazzutti che Mara le vorranno ancora più bene.
P.S. GRAZIE UBALDO PER LA SPLENDIDA INTERVISTA.
15 Ottobre 2007 alle 16:53
Quella di Flavia è una vittoria che fa un gran bene sia a lei che a tutto il movimento italiano perchè dopo la finale di Fed Cup mi pare che di risultati se ne siano portati a casa pochi.
Sono felicissima per questa atleta che ha passato un 2007 travagliato, ma che ha avuto la forza e la determinazione di continuare a ricercare quella condizione atletica e soprattutto mentale per disputare un buon finale di stagione.
In bocca al lupo Flavia!!!
15 Ottobre 2007 alle 19:59
Grandissima Penna e grandissima intervista!!!
Io comunque la penso come Nikolik, ok ritrovare la potenza nei colpi, ma attenzione a non riprendere troppi chili durante l’inverno, perché secondo me uno dei difetti di Flavia era proprio una certa lentezza negli spostamenti e quindi adesso moltissima attenzione a non perdere quella dinamicità e quell’agilità che ha caratterizzato in positivo quest’ultimo periodo, mi sembra che la situazione di adesso rappresenti il classico giusto mezzo, se una maggior pesantezza di palla dovesse, in qualche modo, andare a discapito della dinamicità, non credo che sarebbe un garnde affare, i risultati stanno lì a dimostrarlo…
15 Ottobre 2007 alle 20:18
Ricevo dalla FIT riguardo ai biglietti per gli Internazionali BNL d’Italia 2008
INTERNAZIONALI BNL D’ITALIA
Aperta la biglietteria
Si è aperta oggi, lunedì 15 ottobre, la vendita degli abbonamenti per gli Internazionali BNL d’Italia 2008. L’apertura delle vendite avviene quest’anno con largo anticipo rispetto al passato per consentire a tutti gli appassionati di scegliere per tempo il proprio posto sul Campo Centrale.Tra le novità, il pacchetto, denominato “Super Weekend”, che permetterà di assistere a tutte e sei le giornate-clou dei due tornei: i venerdì, i sabato e le domeniche.
“Super Weekend” sarà posto in vendita a partire dal 1. novembre fino al 7 gennaio 2008, data in cui comincerà la commercializzazione dei biglietti giornalieri. Fino al 29 febbraio i vecchi abbonati avranno diritto di prelazione sul posto che occupavano l’anno scorso. Dal 1 marzo verrà abolito ogni vincolo.
Dal 15 ottobre al 6 gennaio sarà possibile acquistare gli abbonamenti soltanto presso la Biglietteria Centrale del Foro Italico (Via del Gladiatori, 10 – 00194 ROMA) con le consuete modalità. Negli orari d’ufficio sarà possibile chiedere informazioni al numero verde
800-62.26.62
Dal 7 gennaio, invece, verranno attivati gli altri canali di vendita: il sito Internet della FIT http://www.federtennis.it e le ricevitorie autorizzate della catena LOTTOMATICA.
Roma, 15 ottobre 2007 Ufficio Stampa F.I.T.
15 Ottobre 2007 alle 20:34
Fantastico i biglietti!!!
ma su quale campo si giocheranno gli Internazionali nel 2008 lo si è capito???
Per intenderci, medesima capienza degli anni precedenti o minore capienza???
15 Ottobre 2007 alle 20:45
Ubaldo, ho letto su tuttosport di oggi, articolo di Valesio, che il Moya si sarebbe pentito e vorrebbe riprovarci con Flavia e per questa ragione avrebbe chiamato a casa dei suoi a Brindisi non avendo il numero del suo nuovo cellulare.
TI RISULTA QUALCOSA DEL GENERE?
Personalmente non ci credo molto anche perchè, se avesse voluto contattarla, la strada più semplice sarebbe stato fare riferimento al suo amico Urpi.
Però…. che bello immaginare lui che cerca di ricontattarla e lei che gli fa una sonora pernacchia.
Spero che non abbia più niente da spartire con quell’individuo che l’ha quasi distrutta. Tra l’altro ricordo che ci hai riferito che durante gli US OPEN per paura di incontrarla stava sempre rintanato negli spogliatoi come un verme.
Che uomo!