Papà Pennetta gliel’aveva detto.
Flavia: “Una delle vittorie più belle della mia carriera!”.
La sua terza top-ten dopo aver battuto Petrova e Henin.
In finale ha vinto 6-1 il primo set…E dopo la pioggia 6-3 il secondo

 
13 Ottobre 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

“Papà è impossibile batterla!” aveva detto la sera prima. Ora punta al poker di tornei vinti. Venus aveva un record 22 successi e 1 sconfitta con le italiane, Serena 12 a 2. Non perdetevi gli spassosi reportage dell’inviata Angelica al torneo di Mosca, con i…dietro le quinte. Da Safin a mamma Williams, ce n’è per tutti. Li trovate sull’articolo di Bisti e le tv in chiaro (10 post fa…). Splendido anche l’aneddoto di Cino Marchese nei commenti all’intervista di Di Matteo. Qui sotto i 35 successi delle ragazze italiane nei tornei WTA.

BANGKOK (Thailandia) - E’ stata sospesa dopo il primo set a causa della pioggia la finale del torneo Wta di Bangkok tra la nostra Flavia Pennetta e l’atleta di Taipei Yung-Jan Chan. La campionessa brindisina e’ partita benissimo e al momento dell’interruzione si era gia’ aggiudicata il primo set per 6-1 (15-15 nel primo game del secondo set).

Ho cercato Flavia Pennetta, ma il suo telefono cellulare con numero spagnolo era sempre occupato (nemmeno la madre ieri sera era più riuscita a parlarci), mentre papà Oronzo ce l’aveva fatta e mi ha riferito il colloquio:
“Flavia era felicissima, davvero molto soddisfatta dell’impresa compiuta. Venus Williams era in buona forma, l’aveva battuta nettamente una settimana prima…ma io ieri sera glielo avevo detto, subito dopo che aveva battuto la Peer. Vedrai Flavia che stavolta con la Williams vinci, me lo sento…e lei ‘Papà è impossibile!’, e io di rimando ‘Se c’è riuscita la Razzano perché non puoi riuscirci anche te? Se la porti al terzo vinci tu’ e avevo ragione io anche se …ha vinto in due set, meglio no?, e in realtà l’avevo detto forse più per scaramanzia che perché ci credessi davvero…”


_Immagino la tua soddisfazione, Oronzo…
“Beh certo, Flavia in tre tornei ha fatto quarti, semifinale e finale, niente male. Sta giocando bene, giocava bene già a Mosca e infatti Barazzutti l’avrebbe fatta giocare sul 2-1 per la Russia, glielo aveva ancitipato la sera prima…”
_In finale è favorita…
“Sai come sono le finali, c’è sempre una tensione particolare, non sai mai quel che accade. Flavia mi ha detto che questa ragazza di Taiwan gioca davvero bene…certo la favorita resta lei. E se vince credo che può salire a n.37, mentre se persde sarà intorno a 40…e poi giocherà il doppio a Zurigo (nel singolare non è entrata) e poi a Linz”
_E’ importante che abbia ritrovato forma e morale, no?
“Altro che! Ha una gran voglia di giocare e di far bene. Poi l’anno prossimo avrà solo i punti di Acapulco da difendere”.
Per inciso qualche dato: Flavia aveva battuto solo due top-ten in carriera, la Henin n.5 a Filderstadt 2005 e la Petrova a Roma 2004. Le Williams stavano così con le italiane: 12 a 2 Serena (sconfitta soltanto da Farina e Schiavone), 20 a 2 Venus (sconfitta da Farina e adesso Pennetta).
Flavia è attualmente n.49 ed è stata al massimo n.16. Con la taiwanese Yung Jan Chan (n.97) non ha mai giocato.
Flavia ha detto: “”E’ stata una delle più belle vittorie della mia vita” le sue parole a fine match. “Quando Venus ha iniziato a rimontare, ho pensato che rischiavo di sprecare la mia chance di batterla. Sapevo che sarebbe stata dura, ma ho giocato un buon tennis. Ero contro una grande avversaria, dovevo provarci perché sapevo che tutto poteva accadere”.
Per l’Italia sarà la sesta presenza stagionale in finale finale dopo la sconfitta di Mara Santangelo a Bangalore, il derby di Bogotà tra Roberta Vinci e Tathiana Garbin, la sconfitta della Pennetta ad Acapulco e la prima vittoria della carriera per la Schiavone a Bad Gastein.
Flavia ha vinto tre tornei (Sopot 2004, Bogotà e Acapulco 2005) e perso sei finali (Acapulco e Palermo 2004, Gold Coast, Acapulco e Bogotà 2006, Acapulco 2007).

dal sito Fit

 
Francesca Schiavone (Costantini)

WTA
Tutti i successi delle azzurre

Con la bella vittoria di Flavia Pennetta a Bangkok, sono diventate 35 in totale le affermazioni della storia del tennis azzurro nel circuito Wta. Il primo successo, datato 1984, fu conquistato da Sandra Cecchini, l’ultimo prima di quello odierno, lo scorso mese di luglio, porta la firma di Francesca Schiavone (a Bad Gastein).

Questi, nel dettaglio, tutti i successi delle azzurre:

1984: Sandra Cecchini (Taranto, Rio de Janeiro)
1985: Raffaella Reggi (Taranto); Sandra Cecchini (Barcellona)
1986: Raffaella Reggi (Lugano, San Juan); Sandra Cecchini (Bregenz)
1987: Raffaella Reggi (San Diego), Sandra Cecchini (Bastad, Little Rock)
1988: Sandra Cecchini (Strasburgo, Nizza)
1989: Sandra Cecchini (Paris Clarins)
1990: Raffaella Reggi (Taranto), Sandra Cecchini (Bastad), Federica Bonsignori (Estoril)
1991: Sandra Cecchini (Bol), Katia Piccolini (San Marino)
1992: Sandra Cecchini (Paris Clarins)
1993: Marzia Grossi (San Marino)
1996: Gloria Pizzichini (Bol)
2000: Tathiana Garbin (Budapest)
2001: Rita Grande (Hobart, Bratislava); Silvia Farina (Strasburgo)
2002: Silvia Farina (Strasburgo)
2003: Rita Grande (Casablanca), Silvia Farina (Strasburgo)
2004: Flavia Pennetta (Sopot)
2005: Flavia Pennetta (Bogotà)
2005: Flavia Pennetta (Acapulco)
2006: Mara Santangelo (Bangalore)
2007: Roberta Vinci (Bogotà), Francesca Schiavone (Bad Gastein), Flavia Pennetta (Bangkok).

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18 Commenti a “Papà Pennetta gliel’aveva detto.
Flavia: “Una delle vittorie più belle della mia carriera!”.
La sua terza top-ten dopo aver battuto Petrova e Henin.
In finale ha vinto 6-1 il primo set…E dopo la pioggia 6-3 il secondo”

  1. francesco g. di bene scrive:

    Bravissima Flavia, bravissima davvero. Ora deve mantenere la lucidità e non aver timore di perdere.

  2. marcos scrive:

    “papà, è impossibile!” … “mica vero, figlia mia!”

    è stupendo iscriversi ad un torneo e rimanerci fino a domenica.
    un ultimo sforzo, flavia…per la gioia nostra e di babbo oronzo!

  3. yasu scrive:

    bravissima vittoria in thailandia mi fa ricordare tante cose

    quando giocava al torneo di challenger in giappone
    dopo aver vinto la brindisina
    subito voleva chiamare in italia far papa sapere la bella notizia

    ho detto”meglio aspettare ancora un po’!”
    pero’ prima di pensare tranquillamente voleva chiamare lei
    e ha detto” papa! io ho vinto! domani quarta di finale!!”

    al mezzogiorno in giappone
    sarebbe alle 5 di mattina in italia!!

    quello periodo c’era la mamma pennetta che stava vicino al campo
    sempre diceva lei”dai! forza! dai dai! flavia!”
    e dopo aver sbagliato il suo gioco flavia e mamma pennetta hanno detto
    sacco di parlaccio

    nessun giapponese non capiva mai cosa significa
    percio’ non ha perso nessun punto lei
    anzi io ho capito completamente ( e stavo zitto io)
    non va bene dire cosi pero’ ho capito perfettamente il suo agonismo e
    la grande determinazione della famiglia pennetta

    gli ultimi mesi ha perso il suo piazzamente pero’ non ha mai perso
    le determinazione da ritornare al top
    mentre vedo qualche tennista che ha perso il piazzamente dell’wta
    dai migliori posizioni
    ha perso l’agonismo da ritornare ( credevo che fosse ottima tennista
    daja bedanova che arrivava al 16 dell’wta pero’ questa ceca
    aveva il talent naturanle anzi non ha l’agonismo come la brindisina
    e ha smesso la sua carriera quand aveva 24anni e ora l’allenatore
    per junior)

    allora vediamo la sua partita e aspettiamo bellissima notizia a
    domenica

  4. DARTAGNAN scrive:

    E BRAVA FLAVIA!!!

  5. daniele flavi scrive:

    Che bello svegliarsi la domenica mattina e potersi vedere un po’ di tennis con una nostra ragazza protagonista in una finale (anche se a dire il vero la cornice è abbastanza desolante con poca gente sugli spalti dai volti quasi assenti, vebbè forse laggiu hanno altre cose più importanti del tennis da fare, come ad esempio trovare di come sopravvivere)….ecco per voi una sitnesi dell’incontro della Pennetta…grazie al “dio Streaming”…..La Pennetta inzia subito bene con un break concessole dall’avversari con un doppio fallo…tiene con tranquillità il prorpio servizio ed ha due palle per il tre a zero annullate dall’avversaria che snon sembra riuscire ad impensierire più di tanto la nostra giocatrice ma sul 40 pari inizia a piovere e le due giocatrici vanno negli spogliatoi..interruzione per pochi minuti…e si rinizia con la chan che tiene il servizio. 2 a 1. La brindisiana mette tre prime palle dentro e si porta con facilità sul 3 a 1. Nel game sucessivo la solidità da fondo di Flavia ha ancora la meglio…la brindisia fa muovere molto la sua avversaria che dopo qualche scambio arriva in debito di ossigeno sulla palla…e 4 a 1 in scioltezza e poi subito 5 a 1 con un gran dritto in lungolinea e con un po di fortuna su un nastro…LA Chan perde a zero il servizio e flavia chiude il primo set 6-1. Fin’ora troppa la differenza in campo tra le due giocatrici con la Pennetta che da fondocampo è molto solida e riesce a metter in difficoltà l’avversaria anche con alcuni cambi di ritmo con precise palle corte……Inizia il secondo set ma sul 30-15 con flavia al servizio si va negli spogliai perche la pioggia inzia a cadere copiosa……che peccato questa lunga interruzione Flavia aveva tranquillamente in mano la situazione….

  6. giorgio scrive:

    BANGKOK 14/10/2007, ore 15

    FINALE: Chan - (8)Pennetta

    10°finale per la nostra (la seconda non sulla terra), 1° finale per la giovane tennista di Taipei.

    Il cammino statistico delle 2 atlete nel torneo, vede una parità a livello di set (W/L 8-2) ed una leggera superiorità della cinese a livello di games (57-38 rispetto a 55-38)

    Sia per la tennista allenata da Gabriel Urpi, che per la cinese allenata dal padre, si tratta della prima partecipazione al torneo thailendese

    Quota iniziale Betfair: Chan 4.20 – Pennetta 1.29. Insomma per i punters non ci dovremme essere partita

    Un cielo plumbeo sovrasta il piccolo centrale di Bangkok, per l’occasione non proprio gremito in ogni ordine di posto.
    Subito un grande problema. Il microfono della giudice di sedia fa le bizze, e non si riesce a far smettere il palleggio iniziale alle giocatrici. Ogni tanto, si odono dei fastidiosissimi e rumorosissimi ritorni audio che disturbano non poco lo scarno pubblico attonito.

    Bando alle ciance, primo game, servizio Chan e subito palla break per la nostra che sfrutta il secondo doppio fallo (con lancio della racchetta annessa) della contratta cinese, per portarsi avanti di un break: *1-0 PENNA

    2-0* PENNA, che fin dal primo scambio del game, comincia a martellare sul dritto della Chan, sulla carta il colpo più debole. Da 40-15 a 40-40. Urpi, a quel punto, fa segno alla bella brindisina di variare il gioco e subito arriva la palla corta, su cui nulla può la cinesina

    La Chan non ci sta e nel primo punto del terzo game propone anche lei una smorzata che, però, esalta la brillantezza atletica della nostra, che arriva comodamente sulla palla piazzandola nell’angolo sinistro. Da 40-15 si passa alla palla del break per Flavia, annullata da un buon servizio cinese. Seconda palla break su ennesimo errore di dritto della Chan, annullata auterovolmente con uno schiaffo al volo di rovescio

    PIOVE, governo ladro (a questo proposito, in Thailandia chiedete dell’ex Primo Ministro Thaksin Shinawatra) :)
    Il gioco si ferma sul 2-0 40-40

    Aggiornamento quote: Chan 6.8- Pennetta 1.17
    Era da Wimbledon che non si assisteva a queste pause. E’ consolante pensare che quello di oggi è l’ultimo match dell’anno a livello outdoor

    Si riprende dopo 10 min, senza ripetere il riscalmento. La Chan, ammirevole per la sua voglia di venire a rete quando possibile, sbaglia una volè abbastanza elementare regalandoci la 3° palla break del game, non sfruttata dalla nostra, che cede i successivi 3 punti. *2-1 Penna

    3-1* Penna che lascia a 15 la Chan. 1°ace del match per l’azzurra
    Il protagonista della partita diventa un piccolo appassionato di pochi mesi, il cui pianto disturba non poco la nostra, Non così tanto, però, da impedirle di brekkare l’avversaria per la seconda volta…*4-1
    5-1* Non c’è partita. Sul 40-0, la Chan comincia a giocare a tutto braccio, portandosi sul 40-30. A quel punto ci pensa il nastro (azzurro) a chiudere il game.
    *6-1. Niente da fare per la cinese che cede (a 0) il suo terzo turno di battuta (su 4), scaraventando per la seconda volta la racchetta a terra. Primo set a senso unico, durato 33 minuti

    Seconda provvidenziale (per la CHAN) pausa per la pioggia, abbastanza prevedibile, visto il cielo sempre più grigio, che maccioso si affacciava sul piccolo stadio, che scopriamo essere attorniato da grattacieli orrendi
    Non mi resta che riaggiornarvi sulle quote: Chan 11.5 – Pennetta 1.08. Quote abbinate 800.000 euri. Tutto tranquillo :)

    La pausa è lunga, e quindi mi dedico alla lettura dei quotidiani. Parto da quel giornale comico di colore rosa. Incredibile! C’è una foto-tessera della Pennetta in prima pagina. Non mi resta che fiondarmi a pagina 25 per leggere l’articolo di Carlo Angioni. Sobbalzo sulla sedia quando leggo che Venus sarebbe reduce da 13 vittorie di fila e l’ultima sconfitta risalirebbe agli Us Open contro Justine! Evidentemente i tabellini della Gazzetta, non hanno registrato la recente sconfitta contro la Razzano. Pazienza…

    Depresso per l’ennesima cappella della Gazzetta vado a vedermi la finale di Mosca tra Williams e Dementieva (avversaria della Schiavone nel primo turno a Zurigo).
    Serena esordisce con 4 aces nel primo game. Se non è record, poco ci manca.

    A dopo

  7. giorgio scrive:

    Bene, bene, bene.

    Ha smesso di piovere e tra poco si ricomincia (forse). Come si fa in questi casi, c’è stato il solito sopralluogo di Collina (accompagnato dai 2 capitani Antonio Conte e Olive) per verificare il rimbalzo della palla :D

    La buona notizia è che il bebè di cui sopra (che tanto irritava Flavia) si è calmato ed è uno dei pochi spettatori a non aver abbandonato gli spalti

    Tornando seri, è stato effettuato il sorteggio di Madrid. I 2 nostri alfieri hanno beccato 2 wild card

    WC)LOPEZ, Feliciano ESP vs VOLANDRI, Filippo ITA
    WC)DEL POTRO, Juan Martin ARG vs STARACE, Potito ITA

    Da segnalare un interessante match di primo turno tra STEPANEK ed il chiacchierato MURRAY

    Il n.3 Djokovic (che poco fa ha asfaltato Wawrinka) è capitato dalla parte di Nadal

  8. Daniele Bartolini scrive:

    Flavia ha appena vinto 6/1 6/3 !!!!

  9. daniele flavi scrive:

    Grande Penna…vince una finale senza storia per 61 63 chiudendo al secondo macht point, dopo la pausa di alcune ore per la piggia……….Troppa la differenza in campo tra le due giocatrici, nel secondo set la cinese ha provato a cambiare il ritmo ma la brindisina è rimasta sempre molto concetrata ed ha sbagliato veramente poco…se continua cosi tra qualche mese ce la ritroviamo tra le top 20….anche perchè questo è il posto che merita….la cronaca della partita la alscio all’ottimo giorgio…………….

  10. daniele flavi scrive:

    ultima nota…mammamia che gusti la coppa che hanno dato a flavia come vincitrice è uguale ad un fioriera che mia madre ha messo in garace perchè considerava troppo brutta…e poi sto assegno gigante con la cifra vinta ben in evidenza………….

  11. giorgio scrive:

    Ma quale cronaca Daniele? Adesso si pensa a festeggiare

    Ci prova Flavia a complicarsi la vita, concedendo la prima palla break dell’incontro nel primo game del secondo set (a conferma della difficoltà di riprendere il gioco per chi serve) e perdendo il servizio nel 3° e nel 7°game. Sul 4-3 Pennetta, servizio Chan, 3 errori gratuiti della cinese portano la brindisina a conquistare il 6° break (su 8) ed a servire per il match sul 5-3

    Come nel primo set, la Chan lascia andare il braccio quando la partita sembra ormai compromessa. 0-40, 3 palle per riaprire il match, prontamente annullate dalla nostra, grazie ad un ottima percentuale di prime. Sulle ali dell’entusiasmo, Flavia si procura il primo match-point, sprecato con un errore di rovescio dovuto alla troppa foga. I 2 successivi servizi vincenti le permettono di festeggiare il suo quarto titolo in carriera, nel “tripudio” generale…….dei raccattapalle

    Mentre si prepara il cerimoniale, con le varie presentazioni di rito, Flavia viene sorpresa alle prese con il cellulare mentre scrive un sms, che il malcapitato cronista dello streaming pensa possa essere indirizzato al fidanzato. Ci saremo persi qualcosa?

    L’immagine finale ci regala una fantastica Flavia che ringrazia ironicamente la “folla” paziente, mentre il suo coach la immortala…….ovviamente col telefonino

  12. giorgio scrive:

    ———————
    Per la serie “Il tennis italiano è in crisi”, la vittoria di Flavia Pennetta a Bangkok ha portato a tre il numero delle giocatrici azzurre capaci di vincere un torneo WTA nella stessa stagione (c’erano già riuscite la Vinci a Bogotà e la Schiavone a Bad Gastein). Si tratta di un record storico eguagliato, perché soltanto nel 1990 si era verificato un evento simile, grazie a Reggi, Cecchini e Bonsignori.
    Sempre a causa della crisi del tennis italiano, una quarta azzurra, Mara Santangelo, quest’anno ha vinto il titolo di doppio al Roland Garros e al Foro Italico, mentre tre juniores azzurri hanno conquistato titoli del Grande Slam di categoria, tutti in doppio: Trevisan a Parigi e Fabbiano-Lopez a Wimbledon.
    Ah, dimenticavo: la squadra di Fed Cup si è laureata vicecampione del mondo… Eh, sì. Le cose non sono mai andate peggio!

    ———————
    VEDIAMO SE INDOVINATE CHI E’ L’AUTORE DI QUESTE 2 RIGHE :D

  13. paolo v. scrive:

    GRAZIE FLAVIA!!!!
    Ti prego solo di continuare così con questa volontà e abnegazione perchè ora finalmente le nubi sono passate e questa finale è stata simbolica IL SERENO ED IL TRIONFO DOPO IL DILUVIO. nel mio piccolo posso confermare che la parole di suo padre circa il suo impegno sono verissime, lei ha una volontà e una professionalià invidiabili.
    L’ho potuta ammirare dal vivo a Biella a luglio proprio la settimana della semifinale di fed cup, lei non era stata convocata e solitamente in questi casi la federazione è pronta a giustificare la non convocazione con pseudo infortuni di facciata. Niente di tutto ciò lei ha ammesso di non essere stata convocata per scelta tecnica (sbagliata ed ingenerosa da parte di Barazzutti ma questo è un altro discorso) si è iscritta all’itf e dovevate vederla allenarsi, era encomiabile. Tra tutte le ragazze penso che fosse quella che si allenava più duramente. Lì, tra l’altro non era seguita da Urpi ma da uno spagnolo più giovane che non conosco.
    Quello era il momento più atroce della sua crisi perchè non otteneva risultati e anche perchè stava perdendo l’uomo che lei amava (evidentemente poi abbiamo capito che le due cose erano collegate).
    Un ricordo per mè fantastico è che al termine della sua semifinale persa contro la Radwanska al tie breack del 3′ l’ho incrociata mentre lasciava il circolo le ho detto GRAZIE LO STESSO SONO SICURO CHE TORNERAI AI TUOI LIVELLI. Lei mi ha sorriso e mi ha ringraziato.
    Avrete capito che sono un suo grande fan, ma penso che una persona così meriti solo applausi.

  14. Nikolik scrive:

    Giorgio, tu hai ragione, perché è stridente che qualcuno cerchi di fare propri dei successi individuali di atleti liberi professionisti.
    Però, al riguardo bisogna intendersi: o la federazione ha dei meriti sui successi dei nostri tennisti professionisti, oppure non li ha.
    Io sono del parere che la federazione non ha nessun merito.
    Però, attenzione. Se la federazione non ha alcun merito non può, per evidenti ragioni di equità, avere nemmeno alcun demerito.
    Mi spiego: ad esempio, se abbiamo 8 giocatrici tra le prime 100, non è merito della federazione; se però ne avessimo solo 2, non sarebbe demerito della federazione; se vinciamo la fed cup, non è merito della federazione; però, non è demerito della federazione se andiamo in serie b di davis, e così via.
    Delle due, l’una: se ad ogni fallimento dei nostri tennisti professionisti mettiamo in croce la federazione, poi è logico che la federazione, quando arriva un successo, applicando la stessa mentalità, se ne appropria.
    In pratica, la federazione fa questo ragionamento, che ha una sua logica stringente: se ho responsabilità quando i nostri perdono, ho anche responsabilità quando vincono; se mi criticano perché andiamo in serie b, mi devono lodare se vinco.
    Ma non è così: la federazione non ha alcun merito nelle vittorie di atleti professionisti ma, al contempo, ovviamente, in uno sport così individuale e che impone, più di ogni altro, spaventosi sacrifici personali e scelte di vita molto gravose, non ha nemmeno alcun demerito, almeno per quel che riguarda tutti i nostri top 500.
    Oltre quel limite (cioè, appunto, i top 500) per migliorare devi fare delle scelte personali sulle quali la federazione non può, ed a mio avviso non deve, incidere minimamente.

  15. paolo v. scrive:

    Sono supertifoso di Flavia da Roma 2003 quando nel match serale del martedì battè l’argentina Fernandez che era stata semifinalista al Roland G. Quella sera la vidi e mi innamorai del suo tennis e devo dire soprattutto del suo splendido sorriso e della sua grinta. Fu, tra l’altro, l’unica italiana a superare il primo turno in quell’ edizione degli internazionali d’Italia, Ubaldo lo ricordera senza dubbio.
    Da allora la seguo con trepidazione in tutti i tornei e penso di poter dire che ricordo quasi tutti i match da lei giocati. Ebbene non l’ho mai vista giocare come in questi giorni. Innanzitutto il torneo di Bangkok e “solo” tir 3 ma ha una starting list da tir 2 visto che, chi lo ha vinto, ha battuto, nei quarti, la numero 16 del mondo ed in semi la n.8 (ed in finale avrebbe potuto trovare la n.3 del mondo). Atleticamente è al top, ha una mobilità fantastica, ieri, per esempio, nel primo set contro Venus ha portato a casa un punto incredibile coprendo il campo che sembrava Nadal in forma. tennisticamente è in fiducia e lo si capisce da come gioca i colpi, per lei, meno naturali come quando è chiamata a rete da una palla corta dell’avversaria o quando colpisce la pallina con lo “schiaffo” al volo, per esempio ad inizio anna quei tipi di colpi li sbagliava quasi sempre, adesso mai. Inoltre mentalmente non la ricordo cosi forte, anche nei suoi anni migliori 2005 e 2006 spesso ha avuto delle pause durante gli incontri che poi finiva per vincere in 3 set. In questo periodo nessun passaggio a vuoto.
    Permettetemi una considerazione, sicuramente sono tifoso, ma,ritengo di potermi ritenere sufficentemente obiettivo, FLAVIA E’STATA NUMERO 16 DEL MONDO COME BEST RANKING MA AVREBBE MERITATO UN RANKING MIGLIORE!!!! Mi spiego: l’anno scorso ha avuto due infortuni ed entrambi nei suoi momenti migliori. A marzo la distorsione alla caviglia durante Indian Wells le ha fatto perdere un quarto assicurato (era testa di serie n6 ed andatevi pure a vedere quel tabellone) e poi non ha potuto giocare Miami,dove avrebbe avuto un tabellone simile perchè anche lì sarebbe stata tra le prime 8 TDS, idem i due tornei sulla terra verde di Charleston e Amelia I.
    Poi ad agosto il grave infortunio al polso che le ha fatto perdere la seconda parte della stagione ed anche lì l’infortunio è avvenuto nel momento meno opportuno quando cioè stava giocando benissimo (ricordate a luglio gli ottavi a Wimbledon e come giocò contro Sharapova) e, subito dopo, a meta luglio, la semifinale di FED CUP in cui ANNICHILI’ la Medina 61 62 in casa sua ed il giorno dopo dominò anche la Lino in uno stadio di Saragozza letteralmente torrido sotto tutti i punti di vista.
    Quanti punti avrebbe potuto fare? io dico che il primo infortunio, quello di marzo al piede le ha tolto almeno 400 punti ed all’epoca era numero 16. Insomma per me lei già l’anno scorso valeva le prime 10, almeno una cappatina nelle prime 10 l’avrebbe fatta senza dubbio.
    Spero fortemente che lei possa avere una nuova opportunità, magari l’anno prossimo, e il buon Dio la protegga dagli infortuni.
    GRAZIE FLAVIA!!!!

  16. roberto scrive:

    Baccini è la versione giornalistica di Comunardo Niccolai, il terzino del Cagliari famoso per le sue autoreti (molte delle quali davvero spettacolari).
    Baccini infatti è specializzato nell’autorete mediatica.
    Se solo non avesse scritto un pezzo del genere, magari domani qualche giornale, a margine della vittoria di Flavia, avrebbe scritto, più o meno, lo stesso articolo che ha scritto lui. Ma ora, dopo i toni fastidiosamente e inutilmente polemici del Baccini, state pur certi che l’accento, invece, sarà sul fatto che i nostri vincono solo i torneini di secondo piano, che il doppio è una specialità che non interessa più a nessuno, ch gli junior più forti sono già nei primi 200 del mondo, etc. etc. Il che è tutto vero, per carità.
    La verità è che il nostro tennis sta migliorando, ma che siamo ancora a metà del guado. Un bicchiere riempito per metà.
    Se Binaghi pretende di presentarcelo come stracolmo, è normale che tuttti gli altri, per reazione, contin uino a vederlo mezzo vuoto.
    Io credo seriamente, e lo dico da tempo, che la strategia di comunicazione esterna è uno dei punti più deboli di tutta la gestione federale.
    Possibile che in Italia non si trovi un addetto stampa più capace di Binaghi?

  17. roberto scrive:

    Scusate, volevo dire Baccini, non Binaghi, che invece dovrebbe limitarsi a cacciare il suo addetto stampa …

  18. marcos scrive:

    festeggiamo il titolo a prescindere dalla sua importanza: quando ci si iscrive ad un torneo, di qualsiasi dimensione, si gioca per vincere. ma vince solo uno: mica facile!
    la fugace magnificenza dello streaming in diretta e l’immortale cronaca di giorgio documentano il trionfo di flavia, a cui tutti siamo affezionati.

    per una volta, non mi capita quasi mai, festeggio anche per la gioia dei suoi amici e dei suoi parenti, babbo oronzo davanti a tutti!

    augurandole pari soddisfazioni in campo sentimentale, l’attendo per una chiusura d’anno sugli scudi.

    alè!

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