Possibile rivincita tra Nadal e Tsonga negli ottavi. Un qualificato per Seppi, prima di Djokovic. Volandri-Bjorkman. Bolelli-Isner. Più fortunato Starace: ha Gicquel. Fognini possibile lucky loser.
Intanto buone vittorie dei giovani azzurri nei tornei ITF di questa settimana: ok Daniel Lopez e la giovanissima Caregaro. Leggi tutto in un commento di Roberto Commentucci sotto questo pezzo.
Clicca qui (English and Italian) per leggere “Accadrà” (This and Next Week, all about Indian Wells), la rubrica a cura di Remo Borgatti che vi racconta tutto a proposito dei tornei di questa settimana (tutto quindi su Indian Wells e non solo)
Dopo il sorteggio del tabellone femminile, oggi è il turno dei maschi che ad Indian Wells giocano il primo Master Series del 2008. La curiosità dei più era incentrata sul cammino che la sorte avrebbe riservato al convalescente Roger Federer ed al campione uscente Rafael Nadal, parso un pò appannato nelle ultime uscite. (more…)
Lo spagnolo pensa anche al doppio, l’obiettivo è Pechino 2008. Ad Indian Wells dovrebbe far coppia con Ferrer. Intanto lancia la sfida alla Germania in Coppa Davis.
Click down here to listen to Maria Sharapova (exclusive interview). Senti Maria Sharapova con Ubaldo (solo in inglese)
Cliccate qui per leggere le dichiarazioni di Roger Federer prima della partita contro Pete Sampras, vinta per 6-3; 6-7; 7-6. Click here to read how Roger Federer dismissed suggestions his career was in decline.
Per la DPA - traduzione di Paolo Palma
Rafael Nadal ha ben chiare le sue priorità per il 2008: sogna già un titolo a Wimbledon, vuole esserci in Davis contro la Germania e prepara con speciale interesse i Giochi Olimpici dove vuole giocare anche il doppio.
“Mi piace tornare a sentire che (more…)
Domani finale con Feliciano Lopez a Dubai, il torneo delle grandi sorprese, compresa quella (inedita) dell’orfano di Connors che elimina n.2 e n.3 del mondo. E il mio favorito è….ma non fidatevi.
A Dubai le sorprese continuano. Nel torneo più imprevedibile dell’anno, Roddick conferma il suo straordinario momento, e bissa il successo su Rafael Nadal battendo Novak Djokovic 7-6 (5) 6-3, contro ogni pronostico (compreso, se può interessare a qualcuno oltre alla mia mamma, quello del sottoscritto). Con queste due vittorie consecutive su numero 2 e 3 al mondo, compie un’impresa inedita nella sua carriera (more…)
Nel giorno della sua vittoria più importante degli ultimi tempi, Roddick annuncia a sorpresa la fine del sodalizio col grande Jimmy, iniziato nel luglio 2006.
Leggi, tra i commenti, lo scetticismo di Ubaldo all’inizio del loro rapporto, tratto da “Match point” dell’agosto 2006
Nell’ International Press Clipps trovate le reazioni dei media britannici dopo la sconfitta di Murray con Davydenko, le opinioni di T. Perrotta e J. Wertheim sul momento di crisi di Federer e molto altro ancora.
Click here to read “Davydenko sees light at the end of the tunnel” by Barry Flatman, “What’s wrong, Roger?” by John Wertheim, ” Relax, Federer fans-it’s early” by Tom Perrotta and more news.
La conferenza stampa in cui ci si accingeva a festeggiare la vittoria di Roddick ai danni della seconda testa di serie del torneo, è stata teatro dell’annuncio choc del divorzio tra il “kid” del Nebraska ed il grande Jimbo. La partnership ebbe inizio nel luglio del 2006, subito dopo la grande delusione patita qualche settimana prima a Wimbledon, in cui fu eliminato al terzo turno dall’astro nascente scozzese Andy Murray. (more…)
Poche emozioni e nessuna sorpresa. Solo la Svezia ha dovuto vincere il quinto e decisivo match. Se Djokovic diventerà numero uno continuerà a giocare in Coppa Davis…? Per Tommasi i “grandi” snobbano la Davis e dubita che Djokovic ci terrebbe così se fosse il n.1 del mondo….Ma ha ragione Rino o no?
Non ci sono state sorprese e nemmeno tante emozioni nel primo turno del tabellone principale della Coppa Davis, dal quale purtroppo l’Italia è esclusa da ben sette anni.
Un solo incontro si è deciso nell’ultimo singolare ed è quello ha visto il successo esterno della Svezia sul difficile campo di Israele, (more…)
Con questo successo, Andreas sale in 40° posizione scavalcando Volandri (41). Adesso va a Marsiglia per avvicinare in classifica il rientrante Starace che torna a giocare in Brasile. Uno stoico Djokovic si ritira quando era avanti di un set. L’impresa del giorno è quella dei vecchietti svedesi a Ramat Hasharon
Andrea Seppi batte Julien Benneteau per 2-6 6-2 7-5, aggiudicandosi la terza edizione del challenger di Bergamo, che conferma di portare molto bene ai nostri colori, visto che in tutte e 3 le edizioni ha sempre visto un italiano raggiungere la finale (Bolelli nel 2006 e 2007). Andreas, che vantava sempre a Bergamo una semifinale nel 2006, è riuscito a portare a casa il suo primo challenger in carriera. (more…)
Davis Cup presentation in English. I campioni in carica USA ripartono dalla terra indoor di Vienna. La Spagna, senza i suoi migliori 4 giocatori, contro l’esordiente Peru. Svezia nella bolgia di Ramat Hasharon. Lettonia e Macedonia per evitare il probabile spareggio contro l’Italia. Le nostre azzurre ospiteranno le Bondarenko il 26-27 aprile. Articolo tradotto da Andrea Nizzero.
Former champion US team to start from indoor clay in Wien. Spain, without its top 4 players, to meet debutant Peru. Sweden in Ramat Hasharon’s noisy crowd. Latvia and Macedonia trying to avoid a likely tie against Italy.
The most important team tennis competition is starting next weekend. Though Italy (n.28 in Davis rankings) will be absent from the World Group for the eighth time in a row, reasons to be interested will not lack, for sure, considering that 6 out of the 10 best players in the world will attend next weekend matches. Roger Federer, as usual (but his Switzerland isn’t in the World Group), Rafa Nadal and his countrymen David Ferrer (more…)
L’otto a Federer e il cinque a Nadal, sebbene entrambi semifinalisti. Il dieci a lode a Maria Sharapova e solo dieci a Djokovic. Il paragone Tsonga-Noah. Il cinque alle Williams. I voti agli italiani ambosessi e di tutte le età. L’Oscar della maleducazione a …
Click here to read Paul Kimmage (Sunday Times) on Brad Gilbert, Neil Harman (The Times) on Britain’s Davis Cup team and more news.
Clicquez ici pour lire Thibaut Vinel (La Dernière Heure) à propos de l’équipe belge de Fed Cup et du tennis australien et autres nouvelles.
Nella Rassegna Stampa Nazionale trovate un’intervista alla Schiavone di Tiziana Tricarico (il Mattino) e altre notizie dal web tra cui dichiarazioni di Laver su Federer (MatchPoint).
Le nottate australiane per via del fuso…mi hanno fuso. Ecco perché queste pagelle sull’Australian Open arrivano su questo blog con colpevole ritardo, ma pur sempre in anticipo rispetto alle uscite delle riviste periodiche che, rispetto al blog, hanno il problema della distribuzione. Per inciso vorrei dire che nei 14 giorni dell’open d’Australia il blog ha fatto registrare quasi 35.000 visitatori unici _ quindi circa 2.300 al giorno di media _ con una punta il venerdì della seconda settimana di 3.345 visite, grazie al lavoro e allo spirito di abnegazione di tutti. Al di là della qualità (more…)
MELBOURNE - Non vorrei cadere nella vecchia teoria secondo cui l’ultima fidanzata è sempre la più bella, l’ultimo film sempre il migliore ma a me questa edizione dell’Australian Open è parsa la più interessante e la più ricca di indicazioni tra le 130 prove del Grande Slam cui ho assistito.
Certo avrebbe fatto storia anche un altro trionfo di Roger Federer (more…)
Click here to read Barry Flatman, Christopher Clarey, Paul Newman, Steve Bierley, Richard Evans, Linda Pearce, Paolo Leonardi, Carole Bouchard, Bastien Aubert and Yannick Cochennec on Australian Open’s final.
Nell’ International Press Clipps trovate B. Flatman, C. Clarey, P. Newman, S. Bierley, R. Evans, L. Pearce, P. Leonardi, C. Bouchard, B. Aubert e Y. Cochennec sulla finale degli Australian Open.
MELBOURNE _ Ora anche la piccola Serbia, un Paese che non ha neppure un campo in cemento, ha vinto un titolo dello Slam. Ce l’ha fatta, dopo il tentativo di Ana Ivanovic frustrato da Maria Sharapova, grazie a Novak Djokovic, il tennista che lo scorso anno aveva vinto il torneo di Miami, conquistato le semifinali in tutti gli Slam, la finale all’US Open e compiuto l’impresa di battere a Montreal uno dopo l’altro Roddick, Nadal e Federer, cioè i primi tre tennisti del mondo.
Negli ultimi 11 Slam avevano sempre trionfato o Federer (9) o Nadal (2). Ora Djokovic (more…)
Da domani Federer e Nadal mediteranno la rivincita.
Click here to read Barry Flatman, Christopher Clarey, Paul Newman, Steve Bierley, Richard Evans, Linda Pearce, Paolo Leonardi, Carole Bouchard, Bastien Aubert and Yannick Cochennec on Australian Open’s final.
Nell’ International Press Clipps trovate B. Flatman, C. Clarey, P. Newman, S. Bierley, R. Evans, L. Pearce, P. Leonardi, C. Bouchard, B. Aubert e Y. Cochennec sulla finale degli Australian Open.
MELBOURNE - Ha vinto Novak Djokovic e non è una sorpresa se si considera che da tempo il giovane tennista serbo era considerato l’erede naturale di Roger Federer, soprattutto su questi campi.
Superato Federer in semifinale e con un punteggio abbastanza chiaro, Djokovic ha dovuto soltanto respingere la sfida ambiziosa ed interessante del francese Jo Wilfried Tsonga, sicuramente l’uomo nuovo del torneo.
Tsonga ha avuto il merito non indifferente di (more…)
Il tennista serbo vince il suo primo Slam, il primo anche per la Serbia, dopo 3 h e 8 minuti e quattro bei set, con un tiebreak finale, 4-6,6-4,6-3,7-6(7-2)
E’ arrivato il primo Slam serbo, per il più giovane vincitore del torneo dacchè, nel 1988, l’open d’Australia si è trasferito al “sintetico” di Melbourne Park dall’erba di Kooyong. Per la sesta volta negli ultimi dieci anni ha vinto il finalista che aveva perso il primo set.
Sì, ha vinto Novak Djokovic 4-6,6-4,6-3,7-6 (7-2) come voleva il pronostico generale _ mio compreso _ perdendo dunque il primo set del suo torneo fin qui immacolato nella casella dei set persi, ma Jo-Wilfried Tsonga (more…)
MELBOURNE - Altro che finale Federer – Nadal, peraltro un’ipotesi che trovava pochi riscontri nella storia di questo torneo dove di fronte a tre vittorie di Federer non c’era nemmeno un piazzamento importante del giocatore spagnolo.
Dopo il k.o. inflitto a Nadal dal sosia di Muhammad Ali, il francese Jo Wilfried Tsonga, anche Roger Federer ha perso, addirittura in tre set, (more…)
Quel ragazzone che sembrava d’argilla ora è un campione. Ma in finale potrebbe pagare lo scotto dell’inesperienza, soprattutto se si dovesse trovare di fronte Roger Federer a caccia del tredicesimo Slam
Click here to read Christopher Clarey on Tsonga’s victory and on Sharapova, Alix Ramsay (he writes about Ubaldo’s blog!), Barry Flatman on Serbian new wave, Tom Tebbutt and Steve Bierley on Federer-Djokovic and more news.
Nell’ International Press Clipps trovate C. Clarey sulla vittoria di Tsonga e sulla Sharapova, A. Ramsay che cita il blog di Ubaldo, B. Flatman sull’ “ondata” serba, T. Tebbutt e S. Bierley sulla semifinale Federer-Djokovic e altro ancora.
“Cassius” Tsonga destroyed poor Nadal. “Cassius” Tsonga non lascia scampo a Nadal.
MELBOURNE _ “Tonga Tsunami!” si leggeva su un cartello. “I can guarantee…posso assicurarvi che qui stasera è nata una stella!” aveva declamato, microfono in pugno e con maggior enfasi che originalità, nella Rod Laver Arena fra 15.000 spettatori plaudenti, l’ex n.1 del mondo Red Jim Courier l’altra notte, quando la reincarnazione franco-congolese di Muhammad Alì giovane, Jo-Wilfried Tsonga, aveva battuto la terza testa di serie del suo incredibile filotto, il russo (more…)
La russa ha perso solo 24 games in 6 incontri. Henin e Jankovic, che la precedono in classifica, le hanno tolto soltanto quattro games ciascuna. La favola di Tsonga continua. Ha concesso solo tre palle-break
MELBOURNE - La favola di Jo Wilfried Tsonga non si è fermata in semifinale. Il giovane giocatore francese che sembrava quasi perduto per il tennis quando una serie di infortuni gli avevano praticamente fatto perdere due anni, vi ha aggiunto un alto capitolo battendo in tre set Rafael Nadal in meno di due ore.
Tsonga ha dominato l’incontro grazie al servizio (17 aces) ed al suo gioco d’attacco che ha finito per scoraggiare anche un lottatore (more…)
Tre delle semifinaliste sono uscite dall’Academy di Bollettieri. Il simpatico Tonga pianse…su quel letto d’ospedale. “Sono come un giocatore di calcio che deve tirare un rigore…cerco di approfittarne. E non sono un robot”
Click here to read Neil Harman (The Times) on Sharapova, Richard Evans (Tennis Week) on Serbian players, Christopher Clarey (International Herald Tribune) on Federer and his…rabbit and more news.
Nell’ Internationel Press Clipps trovate Harman sulla Sharapova, Evans sui tennisti Serbi, Clarey su Federer e il suo…coniglio e molto altro ancora.
MELBOURNE _ Non era mai successo in nessuno Slam che sulle ragazze soffiasse così forte il vento dell’Est. Al dominio delle russe un po’ ci si era abituati, soprattutto nel 2004, ma qui è la prima volta che, con le serbe Jankovic e Ivanovic, la slovacca Hantuchova e la russa Sharapova, le quattro semifinaliste appartengono tutte all’ex blocco comunista. Nessuna di loro, (more…)
MELBOURNE - C’è stato un anno, il 2004, in cui le tenniste russe hanno occupato cinque degli otto posti disponibili nelle quattro finali dei tornei dello Slam. Myskina e Dementieva avevano monopolizzato la finale del Roland Garros, Kuznetsova, ed ancora Dementieva, quella di Flushing Medaows, in più la Sharapova aveva vinto Wimbledon battendo in finale Serena Williams. Alle belghe Henin e Clisters
Record mondiale di spettatori a Melbourne. Il dominio dei favoriti, con Roger che ha perso solo 6 games in due incontri, è assolutamente inconsueto. Una volta accadeva alle donne. Il “maghetto” derubato del… cilindro dallo svizzero: “Ha fatto 58 colpi vincenti in 58 minuti e io 4 errori gratuiti in tutto il match…così ho fatto solo tre games!”
MELBOURNE _ Il buon segno per la popolarità del tennis mondiale, almeno in Australia, viene dal record assoluto di affluenza stabilito dalla quarta giornata di questo Slam: 62.885 spettatori. Un tifoso superficiale del pallone osserverà che nel calcio se ne hanno anche 100.000. La differenza è che qui si gioca tutti i giorni per due settimane di fila e i biglietti costano pure di più.
Il brutto segno per la popolarità del tennis nazionale, invece, arriva quando, già dopo quattro giorni della prima settimana di uno Slam, si comincia a fare il bilancio d’una spedizione azzurra. Da cronisti, inevitabilmente anche un po’ tifosi, vorremmo sempre farlo il più tardi possibile. Ma avremmo bisogno di una mano (more…)
Per la tredicesima volta su 30 partecipazioni Francesca è l’ultima superstite azzurra. Forse il tennis non è adatto alle nostre caratteristiche? Oppure qualcosa non va nell’organizzazione tecnica? Lo sport non è come la politica…
MELBOURNE - Siamo aggrappati a Francesca Schiavone. Quattro giorni e due turni hanno già bocciato dieci degli undici rappresentati italiani in questo torneo . Volandri e Fognini nel maschile, la Vinci e la Knapp nel femminile hanno perduto contro a avversari di classifica inferiore ma senza colpe particolari nel senso che i margini di superiorità non garantivano vittorie sicure.
A livello di secondo turno alcune sconfitte erano scontate ed alcune (more…)
Ma parlava a ruota libera. Però la sensazione è che dentro di sè lei pensi davvero di potercela fare, un giorno o l’altro.
MELBOURNE - La giornata, la terza di questo torneo, non prometteva colpi di scena particolari. Avevamo in campo tre dei sei azzurri che avevano superato il primo turno e tutti, nel bene o nel male, hanno rispettato il pronostico. Francesca Schiavone, l’unica italiana che aveva ottenuto una testa di serie, era favorita contro la mancina tedesca Angelica Kerber, numero 89 in classifica, ed ha vinto piuttosto facilmente giocando con molta concentrazione ed altrettanta autorità. (more…)
Dopo Ferrer anche Gasquet liquida il serbo Djokovic. Nole non riuscirà a qualificarsi per le semifinali. Ottima prova del francese che in questo finale di stagione ha più fiato degli avversari.
Sei game concessi e una prova di carattere per il “francesino” Richard Gasquet che torna prepotentemente in corsa per un posto in semifinale. Qualificazione che è ormai praticamente svanita, invece, per Novak Djokovic. Il serbo, tra i migliori in questo 2007, è arrivato a Shanghai stremato. Un suo “flop” era prevedibile e puntualmente è arrivato.
Il Master, infatti, è un torneo adatto agli outsider. Perfetto per chi ha tirato il fiato a metà stagione. Così Gasquet può mettere in mostra tutto il suo talento e vincere 6-4 6-2 contro il numero 3 al mondo dopo aver destato buona impressione contro Nadal.
Una rubrica per avere a portata di mano la storia degli scontri fra i magnifici otto
Quindici giorni appena di distanza anagrafica. Due carriere che nel passato e nel presente hanno uno peso specifico ben diverso, ma che promettono entrambe solo oro e successi per il futuro. Nadal e Gasquet danno il via alla Masters Cup 2007, e sinceramente non avrei saputo trovare match migliore per il debutto. (more…)
Rimbalza da Londra, e dal tabloid The Sun, uno scoop… fasullo ma non troppo. Al tennista serbo Novak Djokovic, oggi n.3 del mondo, un anonimo russo avrebbe offerto (un anno fa…) 150.000 dollari per perdere un match a San Pietroburgo. Poiché nessuna notizia desta clamore come quelle false, tutte le agenzie e i web-site del mondo l’hanno ripresa, e anche i nostri TG. Sarebbe bastato, anche a chi non conoscesse il numero di telefono del p.r con la stampa di “Djoko”, che è poi lo stesso di Rafa Nadal, Benito Perez-Barbadillo, verificare che il tennista serbo non si era mai iscritto al torneo di San Pietroburgo per intuire che si trattava di una bufala. “Djoko” avrebbe dovuto chiedere una wild-card e poi perdere apposta? Un po’ troppo complicato, anche ammesso che fosse stato disponibile.Sospetto anche il fatto che l’episodio sia saltato fuori all’indomani delle dichiarazioni alla stampa inglese dell’ormai pensionato Tim Henman: “I tennisti sono avvicinati sempre più spesso da loschi figuri che chiedono di combinare il risultato degli incontri” (I commenti fateli sul post qui sotto per evitare duplicazioni)). (more…)
Qui sotto ecco la notizia distribuita dall’Ansa, ma sotto ancora la notizia ripresa dal sito di un frequentatore di questo blog, che ne ha uno suo, Alessandro Nizegorodcev, che spiega come il…”serbo in questione, sia in realtà Tipsarevic, il quale peraltro si rifiutò di accettare la proposta indecente. Ma per uno che la rifiuta quanti accettano invece?
Non so se Alessandro abbia avuto la soffiata giusta. So per certo invece, e la fonte é Benito Perez Barbadillo il manager di Rafa Nadal e Novak Djokovic, che Djokovic non era iscritto a San Pietroburgo e che per giocare lì avrebbe dovuto chiedere una wild-card per poi perdere apposta…insomma, del tutto inverosimile. Classica bufala da tabloid inglese.
Ecco comunque il lancio Ansa seguita dalla notizia data invece, con cautela, da Alessandro N….(andate a vedere poi il sito, qui linkato a destra fra i siti amici, tenniscom.com, e vedrete con sorpresa che si promuove anche un blog che conoscete)
Tennis:partite truccate, a Djokovic offerti soldi per perdere
(150 mila euro per perdere una partita vi sembrano una cifra congrua?)
Agenzia Ansa del 25-09-07
(articolo segnalato da Daniele Flavi)
LONDRA, 25 SET - Oltre 150mila euro per perdere una partita di tennis: questa l’offerta recapitata, ma prontamente rifiutata, da Novak Djokovic, numero tre al mondo. Secondo il Sun (more…)
Rafael Nadal esulta a fine match (Foto Enrico Milani)
Dall’inviato Ubaldo Scanagatta
art. per La Nazione, Il Giorno, Il RdCarlino di sabato 8 giugno
PARIGI _ Erano 128, sono rimasti soltanto in due. I soliti due, il n.1 e il n.2 del mondo, Roger Federer e Rafa Nadal, con il solito dubbio: ma chi è il n.1 del mondo sulla terra rossa? Per la verità le 88 vittorie negli ultimi 89 incontri di Nadal, più le 5 vittorie consecutive ai danni di Federer sul “rosso” (inclusa la finale qui un anno fa), i due ultimi trionfali Roland Garros dello spagnolo e questo stesso torneo in cui non ha concesso un set agli avversari (solo Hewitt è arrivato a 6), più le 7 vittorie in 11 duelli con Federer (all-surfaces), quel dubbio avrebbero già dovuto chiarirlo.
Ma è rimasta una piccola macchia, quella finale nell’ultimo torneo di Amburgo vinta da Roger su un Rafa spossato dalla semifinale con Hewitt a creare _ e meno male! _ quella suspence che ogni finale dovrebbe avere. E che gli obiettivi (more…)
Roger Federer è in finale, l’ottava finale consecutiva in uno Slam (record di Jack Crawford superato) ma avevo visto giusto. E’ stato molto pià duro battere Davydenko per lui che battere Djokovi per Nadal.
Nadal è in finale anche lui inftati, 7-,6-4,6-2 a Djokovic. Rafa deve ancora perdere un set in questo torneo. A parigi ancora non ha mai perso. Esordì nel 2005 e vinse subito. Sette a quattro i confronti diretti fra Rafa e Roger, con lo spagnlo che ne ha vinti 5 sulla terra ma ha perso l’ultimo a Amburgo. Un grande Nadal, contro un ottimo Djokovic.
“Sono molto contento per la vittoria: stavo 5-2 30 a 0 nel primo set, poi ho avuto un momento di difficoltà, ma l’aver vinto il primo set è stato molto importante…Per battere Federer dovrò giocare al meglio, lo so, lui è il più forte”
Davydenko lo ha fatto soffrire set dopo set 7-5,7-6,7-6. …..E con un po’ più di personalità avrebbe magari vinto. Forse ha sofferto la maggior personalità dlelo svizzero. In 13 dei 18 turni di servizio di Federer Davydenko è partito meglio, ha avuto almeno un 15 di vantaggio. Ma Federer non si è mai disunito.
Insomma Federer è stato abbastanza umile, ha corso, ha subìto spesso l’anticipo del russo, ma ha giocato meglio i ounti importanti. Segno di classe e di superiore tranquillià. Spesso Davydenko, nei momenti cruciali, pareva quasi angosciato. La differenza, oltre che di classe pura, stava proprio nella diversa gestione dei punti clou: serena quella di Federer, ansiosa quella di Davydenko. Alla fine Federer pur vincendo 3 set a zero, ha fatto soltanto 8 punti più del suo avversario (servendo due punti di più). Lo svizzero ha salvato 14 pallebreak, 10 nel primo set, 1 nel secondo, 3 nel terzo, mentre Davydenko che ne aveva salvate 0 nel primo set e due nel secondo, ne ha dovute salvare 9 (di cui cinque nel game del 5-3) nel terzo.
Il russo è stato avanti di un break in tutti e tre e set il russo, e nel terzo ha mancato 3 setpoint, (more…)
Andreev non ha messo in pericolo Djokovic rimediando un periodico medio, 6-3,6-3,6-3, e Moya non è riuscito a far molto di più, anzi, con il “nipotino” Nadal.6-4,6-2,6-0.
A vedere il derby di Maiorca Moya-Nadal c’era Antonio Banderas…personalmente avrei preferito ci fosse Melanie Griffith, sua moglie. Nadal ha servito 26 volte sul rovescio di Moya e solo 8 sul dritto quando ha servito a sinistra. Secondo voi lo conosce bene?
Soltanto nel 1935 le prime quattro teste di serie del maschile e del femminile arrivarono tutti alle semifinali. Da allora, però, il torneo più aderente al seeding è quello di quest’anno: nel maschile n.1 Federer, n.2 Nadal, n.4 Davydenko e n.6 djokovic. Nel femminile n.1 Henin, n.2 Sharapova, n.4 Jankovic e n.7 Ivanovic.
Mara Santangelo è in finale nel doppio femminile in coppia con Alicia Molik. Mai nessuna donna italiana è arrivata in finale al Roland Garros. (more…)
(da La Stampa del 5 giugno, per concessione dell’autore, e scelta dell’…editore del blog, io…, visto che due serbe, Jankovic e Ivanovic (le due “vic” hanno battuto le due “ova” Vaidisova e Kuznetsova e sono in semifinale) potrebbero addirittura arrivare in finale.
I russi, gli spagnoli, va bene. Ma i serbi? Al Roland Garros siamo ai quarti di finale e ci sono tre giocatori di Belgrado e immediati dintorni ancora in gara. Tre top-ten. Novak Djokovic, n.6 del mondo, che ieri ha stroncato il povero Verdasco, in quello maschile. E quei due fisicacci di Jelena Jankovic Ivanovic, n.5, vincitrice due settimane fa a Roma, e Ana Ivanovic, numero 7. Miele pregiato, secreto improvvisamente da una nazione che nel tennis fino a ieri stentava a trovare posto sulla cartina. I piccoli gesti di Nikola Spear negli anni 70, le due semifinali anni ’80 a Wimbledon e in Australia di Bobo Zivojinovic, attuale presidente della federtennis, uno che sull’erba serviva missili. Poi sui Balcani sono arrivate le bombe vere. (more…)
Tre set per raggiungere i quarti di finale del Roland Garros. Novak Djokovic, dopo una prima settimana tra alti e bassi, ha sfoderato un’ottima prestazione. Aggressivo, incisivo, attento. Nulla da fare per Verdasco, che si è arreso in tre set.
INTERVISTA A DJOKOVIC
Traduzione di Giovanni Di Natale
Hai trovato il match più facile rispetto a quello contro Patience?
DJOKOVIC: Oggi ho giocato molto meglio. Contro Oliver probabilmente avevo più difficoltà. Non stavo giocando bene ed avevo contro lui e 10 mila persone. Questo ha reso il match più complicato. Penso che la cosa più importante era giocare il mio miglior tennis. Ho parlato con il coach per capire dove erano i problemi per fare meglio, per ritrovare la migliore condizione. Oggi ero realmente pronto, in buone condizioni, è l’ho dimostrato sul campo. Ho giocato aggressivo e sono felice. (more…)
Roger Federer, Rafa Nadal, Ivan Ljubicic e Carlos Moya sono stati fino a notte fonda, ben oltre la mezzanotte (con Moya che espletava soprattutto le funzioni di traduttore per Rafa, che è andato a letto prima degli altri dovendo giocare più presto oggi) a parlare con il boss dell’Atp Etienne de Villiers, che è arrivato di gran carriera con un giorno di anticipo sul previsto per incontrare i ribelli.
Al termine i “ribelli” erano soddisfatti del loro incontro, e non solo perché de Villiers si era finalmente mosso per …parlamentare. De Villiers ha detto che è troppo tardi per ricominciare tutto daccapo _ leggi: Madrid e Shanghai ormai avranno un posto fra i Masters Series nel 2009 _ ma è sembrato più flessibile sul numero dei Masters Series. Insomma, potrebbero tornare ad essere 9 e non più 8, e starebbero risalendo le quotazioni del torneo di (more…)