Il buon segno e quello cattivo.
Santoro sconvolto da…Federer. Gran match Baghdatis-Safin

 
17 Gennaio 2008 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Record mondiale di spettatori a Melbourne. Il dominio dei favoriti, con Roger che ha perso solo 6 games in due incontri, è assolutamente inconsueto. Una volta accadeva alle donne. Il “maghetto” derubato del… cilindro dallo svizzero: “Ha fatto 58 colpi vincenti in 58 minuti e io 4 errori gratuiti in tutto il match…così ho fatto solo tre games!”

MELBOURNE _ Il buon segno per la popolarità del tennis mondiale, almeno in Australia, viene dal record assoluto di affluenza stabilito dalla quarta giornata di questo Slam: 62.885 spettatori. Un tifoso superficiale del pallone osserverà che nel calcio se ne hanno anche 100.000. La differenza è che qui si gioca tutti i giorni per due settimane di fila e i biglietti costano pure di più.
Il brutto segno per la popolarità del tennis nazionale, invece, arriva quando, già dopo quattro giorni della prima settimana di uno Slam, si comincia a fare il bilancio d’una spedizione azzurra. Da cronisti, inevitabilmente anche un po’ tifosi, vorremmo sempre farlo il più tardi possibile. Ma avremmo bisogno di una mano dai nostri rappresentanti che invece non sempre ce la danno. Anzi.
Così, dopo due sole scaramucce, raccogliamo dolorosamente sul suolo sintetico australiano, il Plexicushion blù elettrico, già dieci vittime su undici avventurosi con racchetta sbarcati Down Under.
Eliminati infatti sia il ventiduenne Bolelli letteralmente strapazzato (6-1,6-2,6-2) dal serbo Djokovic, 20 anni nonchè l’ultimo degli italiani in pantaloncini uomini, sia le venete Camerin (6-4,6-3 dalla cinese Li Na) e Garbin (6-0,6-3 dalla serba Ivanovic), tanto per cambiare era rimasta quale nostra ultima superstite la solita Francesca Schiavone.
Ho usato l’imperfetto per i lettori del giornale perché, a meno di imprevedibili cataclismi Francesca, doveva giocare alle una di ieri notte _ troppo tardi per le rotative _ contro la n.1 del mondo Justine Henin, portandosi sulle spalle il pesante fardello di sei sconfitte in sei precedenti con appena un set strappato alla piccola belga. Contro il pronostico quindi ma certo non appagata dal ritrovarsi ultima azzurra in gara per la tredicesima volta in 30 Slam.
Fuor dai nostri passaporti i favoriti, stranamente più in campo maschile che in quello femminile, hanno viaggiato spediti, ma così spediti che la Wta potrebbe non accontentarsi più della… parità dei montepremi, come suggerisce a mò di paradosso anche Richard Hinds su The Age.
In due turni e sedici partite i primi otto del seeding hanno perso due soli set. In compenso hanno affibbiato ben sette 6-0. La parte del leone, manco a dirlo, l’ha fatta Re Federer che ha dato 6-0,6-3,6-0 all’argentino Harfield martedì e 6-1,6-2,6-0 ieri al “maghetto” Santoro il quale, pur avendo tirato fuori dal suo cilindro numeri straordinari, non riusciva a credere a quelli del n.1 del mondo: “Ho battuto Isner, un gigante, due giorni fa, un top-ten Blake una settimana fa, Roddick e Djokovic a novembre…insomma con i top-ten non me la cavo male, ma questo Federer è stato un giocatore straordinario negli ultimi quattro anni e ora è addirittura migliorato…e oggi avevo la sensazione che lui venisse da un altro pianeta. Guardate le statistiche… ho sbagliato 4 palle, sì ho commesso quattro errori non forzati nel match e lui…ha fatto 58 colpi vincenti in 58 minuti…quasi( e ride). Ho servito piuttosto bene, stavo bene, colpivo bene la palla…e ho vinto tre games”.
Dichiarazioni come queste, da un tipo straordinariamente talentuoso come il piccolo Santoro, faranno forse più piacere a Federer che non sapere d’essere il primo tennista nell’era Open qui ad aver raggiunto il terzo turno avendo perso appena 6 games in 6 set e 2 match. Mostruoso. Come splendidamente mostruoso è stato il più bel secondo round del torneo, i cinque set straordinariamente spettacolari giocati da Baghdatis e Safin, il finalista di due anni fa contro il finalista di 3 open d’Australia (2002-2003 e 2005 l’unico vinto). La gioventù del cipriota, sostenutissimo dalla sua gente, alla fine ha avuto la meglio su un Safin apparso rinato.

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45 Commenti a “Il buon segno e quello cattivo.
Santoro sconvolto da…Federer. Gran match Baghdatis-Safin”

  1. Margherita scrive:

    che bello, ho visto 3 sets (2, 3, e 4) della partita Safin-Baghdatis, e bastano incontri così per farmi amare il tennis sempre di più e per farmi sognare anche in giorni un pò amari (come questo..).
    alla fine, se dello squadrone italiano è rimasta una sola superstite, la colpa è solo nostra, o meglio della nostra federazione. sono d’accordo con Rino Tommasi!

  2. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Il match di Federer non ha detto nulla.
    Vediamo con Tipsarevic.

  3. Marco scrive:

    Sono perfattamente d’accordo con Ubaldo sul fatto che ormai i primi turni maschili degli slam siano caratterizzati da incontri con punteggi nettamente a favore dei giocatori più forti del seeding,quasi allenamenti.
    L’osservazione più volte fatta da Tommasi sull’inutilità dei primi incontri femminili negli slam sebrerebbe quindi più vera per i ragazzi che per le ragazze,così dicono anche i risultati di questo Australian Open, dove le giocatrici più forti hanno lasciato più games dei loro colleghi maschi.
    Rispetto al passato il livello medio del tennis femminile si è alzato o le prime giocatrici del mondo, Henin a parte, sono meno forti che nel passato?

  4. valerio scrive:

    MA come sta giocando ROGER???ke uomo…senza parole….

  5. pibla scrive:

    Che partita che ci hanno regalato quei due “matti simpatici” di Marcos e Marat, che partita!!!…..e che spreco e che peccato che si siano incontrati così presto; a parte Re Roger, i miei preferiti, anche a livello simpatia, non sapevo nemmeno per chi tifare e quindi tifavo perché la partita non finisse più!!!

  6. Marco Lombardo scrive:

    Potremmo chiedere un parere all’ufficio stampa della federazione sui grandi successi del nostro tennis, sicuramente avranno ricevuto milioni e milioni di mail di congratulazioni e il sito sarà intasato. Scusate, forse mi sono confuso col Processo di Biscardi…

  7. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Comunque, il secondo quarto di tabellone è un massacro: Djokovic, Nalbandian, Baghdatis, Safin, Ferrero, Ferrer e Hewitt………accidenti ai sorteggi, direi. Chi esce da lì sarà già un sopravvissuto.
    Chi scommette un penny su Roddick in finale?

  8. pibla scrive:

    Sì, sì concordo in pieno con Marcelus Edberg, i due tabelloni sono squlibratissimi, in entrambi i casi la parte alta è parecchio più dura ed equilibrata della parte bassa….
    p.s. attenzione a Kohlschreiber….

  9. angelica scrive:

    Oh quello scritto da Marco…lo ha scritto Marco non io sotto mentite spoglie ! :P

    Magari Safin fosse rinato! E’ comunque un personaggio che fa bene al tennis quando non gioca…figuriamoci quando gioca a certi livelli.
    Spero proprio di poter dire Ben tornato Marat!
    (ecco forse questo marco non lo avrebbe scritto :D )

  10. Karlovic 80 scrive:

    @ Marcelus Edberg Wallace.
    Il match giocato da Roger ha detto moltissimo,cioè stà giocando divinamente.Santoro è un giocatore che dà molto fastidio a Roger,per il suo gioco atipico e anche nelle precedenti gare Fabrice lo a fatto sudare tantissimo.In quanto a Tipsarevic verrà spazzato via facilmente come gli è successo 2 anni fà in Coppa Davis.A mio avviso per battere Federer dovrebbe nascere un giocatore tipo Henman ma molto più potente.Ho sempre avuto l’impressione che Federer non abbia mai digerito il gioco di Tim.

  11. Enzo Cherici scrive:

    Dopo essersi “scaldato” nel corso del primo set, nei successivi tre s’è finalmente rivisto il Marat Safin che tutti conoscevamo e che sempre vorremmo vedere. Il secondo set lo ha perso per esclusivo merito del suo avversario che ha giocato in quel frangente un tennis spaziale (sembrava di rivedere il miglior Rios). Gli altri due set il cipriota è calato e Marat è salito ancora. Ha pagato il naturale attimo di appagamento che segue la rimonta. Comunque è stato bello rivederlo lottare in campo, che non accettava la sconfitta. Speriamo non si abbatta per il risultato.

  12. paolo v. scrive:

    ha perfettamente ragione Marco.
    Siccome sono tanti tornei dello slam che i primi turni maschili vedomo passeggiare i big sara bene che Rino Tommasi, per par condicio e in rispetto della sua indubbia onestà intellettuale ribalti la provocazione da lui sempre fatta verso i primi turni femminili. “Perchè non fara tabelloni maschili a 64 giocatori?”
    Voglio lanciare anch’io una proposta. Perchè gli organizzatori si ostinano a mettere sempre sul campo principale, e di conseguenza in tv, Federer che si allena con i suoi malcapitati avversari? Non sarebbe meglio sceglire incontri sulla carta più equilibrati? Gli allenamenti agonistici di Federer Nadal e Djokovic lasciamoli sui campi secondari almeno fino a quando non inizieranno ad afrontare qualche avversario decente.

  13. LucaGE scrive:

    Le mie tesi sono confermate: una volta, 15-20 anni fa, i big sudavano fin dal primo turno,ora passeggiano….Vincere uno slam in campo maschile oggi per i migliori è molto più facile di una volta ergo 12 slam di oggi valgono 7-8 slam di 15 anni fa….E sapete a chi alludo…Saluti

  14. stefan scrive:

    dimentichi un particolare: pare essere facile solo per uno …. e sai a chi alludo.

  15. chloe de lissier scrive:

    noi abbiamo il privilegio di veder giocare il più grande artista che il tennis abbia avuto fino ad oggi. sapete a chi alludo, per restare in rima. sono concordi su questo i tennisti contemporanei e quelli dell’intera epoca “open”, da rod laver a pete sampras. solo gli invidiosi e i piccini d’animo non riescono a godersi questo stupendo spettacolo. poveracci, che cosa si perdono!

  16. Paolo scrive:

    LucaGE: una volta, 15-20 anni fa, i big sudavano fin dal primo turno? Cos’è, una battuta? Uno scherzo? Un colpo di sole? Ma non scherziamo, il livello medio oggi è più alto ed è più alto perchè è cresciuto rispetto ai decenni precedenti il numero di tennisti che tirano forte e giocano bene i colpi fondamentali (cioè i colpi di rimbalzo e il servizio). Che poi ci sia meno talento e che sia più basso il livello dei primi 10 e dei primi 5 al mondo è verissimo, se ne è discusso spesso, ma dire che i primi turni di 15-20 anni fa fossero più difficili è una barzelletta.

  17. Anakyn scrive:

    Scusate, da dove arriva questo Kohlschreiber?
    Sto guardando il suo match contro Roddick: ha appena vinto il primo set dimostrando una completezza di colpi (poche discese a rete, però il tocco ce l’ha) ed una personalità mica da ridere… fossi un tifoso di Roddick mi preoccuperei seriamente.
    E’ la prima volta che lo sento nominare, e mi pare piuttosto giovane, dunque mi chiedevo se si fosse già messo in mostra precedentemente.

  18. luca scrive:

    Che Federer sia un piacere veder giocare è dato di fatto, soprattutto - a mio modesto avviso - contro Djokovic.
    Mi hanno registrato Smith / Nastase Wimbledon ‘72. Mi riferiscono sia strepitoso; ma è passato. Dunque rimane in cineteca.
    Certo che Stan Smith del 1972 - 1.93 m x 86 kg di serve and volley celestiale - con i nuovi attrezzi……che velocità avrebbe raggiunto il suo servizio ed in generale il suo gioco ?
    Penso proprio che Federer preferirebbe affrontare Nadal e Djokovic che un simile campione. Soprattutto sull’erba e sul veloce.
    E le racchette di legno non c’entrano nulla.

  19. Sette scrive:

    Kohlschreiber (che avevo sentito potesse essere invischiato nell’affare scommesse) è un giocatore in continuo miglioramento, pur non essendo ultragiovanissimo (è del 1983): nel 2007 ha vinto il suo primo torneo a Monaco e giusto la settimana scorsa ha bissato ad Auckland, entrando tra i primi 30. All’Australian Open vanta il suo miglior risultato slam, il 4° turno nel 2005, dove fu eliminato proprio da Roddick in 3 facili set.
    La prima volta che lo vidi giocare fu alla World Team Cup di Dusseldorf un po’ di anni fa, contro un Corretja già in declino, da cui perse in 2 set: onestamente non avrei scommesso un soldo bucato su di un suo futuro a questi livelli! Altro esempio per i nostri?

  20. Anakyn scrive:

    Kohlschreiber - Roddick 2-1: il tedesco ha appena vinto il 3° set al tie-break… ed in che modo! Mi pare spaventosamente forte specialmente nei colpi di rimbalzo, a rete invece dimostra incertezze.
    Se supera l’americano è da tenere assolutamente d’occhio; per come gioca sembra capace di tenere testa a chiunque, anche a livello di personalità.

  21. Karlovic 80 scrive:

    @ Luca.
    Perche parli sempre di giocatori che minimo hanno giocato 25 anni fà?
    Si stanno giocando gli Aus Open 2008 e tu parli di Wimbledon 72!Anche io preferivo gli anni 90 e sono cresciuto con il servizio di Ivanisevic ben ancorato al cervello!Ma questo non significa che debba parlare sempre e solo degli anni 90,oggi il tennis puo essere anche noioso o poco spettacolare ma rimane molto più competitivo che negli anni addietro.
    Contro Stan,il tuo Borg 17enne prese un cappotto al torneo di Bastad in Svezia e sul rosso,oltre che al WCT di Memphis.
    La gara da te citata è rimasta storica,ma Federer batterebbe Smith usando anche la Chìstera del Jai Alai.

  22. chloe de lissier scrive:

    e così aroldo roddick ci ha salutati ed è partito. se non lanciasse missili in battuta le buscherebbe anche da volandri. e dire che c’è stata gente che l’ha pronosticato finalista.

  23. chloe de lissier scrive:

    comunque complimenti a kohlschreiber. 104 vincenti su 177 punti messi a segno non sono cosa da poco.

  24. pibla scrive:

    Bene, bene, andarsi a rivedere il mio commento qui sopra di ieri alle 18.07…..direi che mi merito l’applauso virtuale del blog!!!……vabbè, in mancanza l’applauso me lo faccio da solo!!!

  25. Anakyn scrive:

    Kohlschreiber ha dimostrato una completezza tecnica notevole: ha tirato vincenti di dritto come di rovescio, ha fatto vedere alcuni drop-shot e lob, ha sparato una trentina di aces, ogni tanto si è fatto vedere a rete (dove non pare un mostro)… pure la mentalità mi pare vincente… caspita, com’è che uno così non sta fra i primi 20?

    Il match clou di domani mi pare Hewitt-Baghdatis: personalmente spero in una vittoria del padrone di casa.

  26. Karlovic 80 scrive:

    Pibla ti applaudo io,e azzardo un Sam Querrey protagonista contro Djokovic,sopratutto se non si arriva al 5 set.

  27. Voortrekker Boer scrive:

    Chi Stan Smith,quello delle scarpe? o quello di American dad? Quello con le gambe arcuate? Quello piuttosto falloso e dai facili 5 minuti?
    Federer giocherebbe con la sinistra per averne di avversari così!
    Alfred Schutz nei suoi saggi sociologici offre due interpretazioni riguardo agli individui che rimuginano spesso il passato (sapete a chi alludo!!!) e che ne celebrano le lodi in modo del tutto avulso dal contesto: o sono sulla buona strada per una dpressione coi fiocchi e conseguente esaurimento nervoso, oppure la loro sanità mentale è talmente compromessa che proiettano il passato sul presente e ne fantasticano un ritorno in un prossimo futuro. In entrambi i casi egli propone un trattamento farmacologico abbastanza pesante.
    Auguri.

  28. pibla scrive:

    Grazie Karlovic!!! Apprezzo molto!
    A proposito, il tuo omonimo negli Slam non funziona così bene come quando si gioca due su tre, peccato…
    Querrrey può fare bene, però non lo vedo assolutamente vincente contro Djoko, nel qual caso altro che applauso virtuale….
    In tutto questo Nadal se la ride, attenzione, attenzione perché tutti gli altri si scanneranno tra loro….secondo me il maiorchino a questo giro ha una grandissima opportunità…

  29. chloe de lissier scrive:

    voortrekker boer, mi sono sbellicata dalle risate. condivido ogni parola, compresi gli auguri.

  30. chloe de lissier scrive:

    si è sentito spesso dire che federer avrebbe avuto di frequente la buona sorte di tabelloni piuttosto agevoli. superfluo dire che non c’è sorteggio che tenga se si è fuoriclasse autentici. ora accade che nadal abbia avuto in sorte una parte di tabellone davvero irripetibile per la sua inconsistenza. sono convinta che ciò non sarà sufficiente perchè vinca l’open d’australia. farà fatica anche a disputare le semifinali.

  31. Karlovic 80 scrive:

    Pibla,e meglio che Ivo si concentri(come l’anno scorso)sui tornei 2 su 3,perche negli slam e quasi nullo per via della tenuta fisica e mentale,appena si superano le 2 ore di gioco e il 3 set Ivo cala vertiginosamente anche al servizio.In generale non si è adattato ne al caldo e ne al lento Plexicushion(mi sembra più lento del Rebound Ace!),fermo restando che il suo gioco(i risultati lo dimostrano)funziona di più nei tornei Indoor(magari Carpet)che sul classico cemento.

  32. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    @ Karlovic ‘80
    “Il match di Federer non ha detto nulla” era l’unico commento possibile.
    Forse “nulla di nuovo” era più esatto. Meraviglie unilaterali.
    Voglio vedere come Roger reagirà se messo in difficoltà, ma se continua così….
    Non azzeccandoci mai, lo ho pronosticato finalista, caro Chloe, ma ho scritto più di una volta che non ne indovino una. Avete perso l’ennesimo penny.
    Comunque, Andy è una delusione permanente, ed è difficile aspettarlo ancora. Chiunque lo abbia visto a Roma dal vivo contro Verdasco, anni fa, non può non fare un pò il tifo per lui. Lo pensavo sicuramente nei quarti contro Nadal, ma il tedesco non lo avevo ancora visto, e secondo me oggi ha giocato molto, ma molto bene (ma visto il mio precedente pronostico, fossi in lui mi toccherei).

  33. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Nel mio commento precedente ho fatto un pò di confusione, volevo rispondere a Karlovic ‘80 e Chloe, e credo si sia capito, e approfittarne anche per autoderidermi sulla mia incapacità di formulare pronostici.
    A proposito, chi scommette un penny su Youhzny in finale?
    A LucaGe regalerò invece volentieri (ma secondo me già la possiede) la videoccassetta (originale anni ‘80) di Lendl-Pernfors finaleParigi, o di Lendl-Mecir finaleMioDio (anche se gattone era gattone, per carità), ma ho paura non si ricrederà mai perchè evidentemente la sua Carta degli Obiettivi è distruggere le armate Svizzere.

  34. Sette scrive:

    Ma a proposito di bei tempi andati, tabelloni impegnativi & avversari devastanti, qualcuno si ricorda di quel tale Chris Lewis finalista a Wimbledon?

  35. luca scrive:

    @ V.B.
    Perchè dai tanta importanza alle mie considerazioni ?
    Goditi Federer & c e fai da bravo.
    Spero di gustare l’attualissima semi Federer / Djokovic, e che nessuno faccia brutti scherzi, tipo eliminazioni a sorpresa

  36. Karlovic 80 scrive:

    @ Sette.
    Lewis perse in finale nell’83 da un certo McEnroe,uno dei più forti della storia.

    Qualcuno si ricorda di quel tale Martin Verkerk finalista al Roland Garros?

  37. luca scrive:

    @ karlovic 80
    E meno male che sono io che tiro in ballo i veterani !!!!
    Attento che Voortekker Beer ti mette la camicia di forza, coadiuvato da Chloe !!!!

  38. Voortrekker Boer scrive:

    Dopo la laurea in economia quando pensai di iscrivermi a sociologia non credevo veramente di imbattermi nei casi studiati ed esaminati da Herr Schutz con tutti gli annessi e connessi, evidentemente mi sbagliavo. Questo genere di persone abbonda, e su internet pare diano il meglio di loro.

    N kak bly altyd n kak!

  39. Sette scrive:

    E di Roger-Vasselin senior, semifinalista a Parigi con vittoria su Connors? Se non sbaglio è ritenuto il più scrauso semifinalista slam della storia!
    McEnroe & co sono giustamente considerati tra i più grandi, ma da qui a dire che i tabelloni pullulavano di fenomeni, inzomma… ;)

  40. Voortrekker Boer scrive:

    Ulteriori dimostrazioni non tardano ad arrivare…e rispecchiano esattamente i comportamenti di difesa e ripiego! Fantastico!

    Peccato che Schutz sia morto prima dell’avvento di Internet e dei blog, chissà quanto materiale interessante avrebbe da analizzare!

    N kak bly altyd n kak!

  41. Karlovic 80 scrive:

    Caro amico di Pretoria,io giudico personaggi pubblici sportivi(potrò anche sbagliare)al contario di te che ti accanisci contro di me e Luca,ognuno esprime la sua analisi tecnica o morale in confronto a sportivi miliardari.Con tutto il rispetto per i tuoi studi,io da semplice appassionato con LICENZA MEDIA(che vive in una provincia martoriata da rifiuti e scandali politici)vedo in te un pochino di presunzione e superficialità.
    Se ci vogliamo confrontare basta che al centro della discussione ci sia il nostro amato sport,e che si giudichino i tennisti e non gli altri amici del blog.
    Ti saluto con rispetto.

  42. luca scrive:

    Prendo le considerazioni di Voortrekker come sprone a concentrarsi sul presente. Che nel confronto col recente passato…le busca !!!
    Federer, 26 anni compiuti, ha vinto il suo 140simo match giocato nei tornei del Grande Slam.
    Bjorn Borg, citato da Karlovic più in sù, ha terminato la carriera vincendone 141 a 25 anni. Battendo quattro volte un tennista classificatosi n.1 nelle cinque finali vinte a Wimbledon. Federer è fermo a 1.
    Mi accontento di ammirare i più anonimi e meno carismatici Federer / Djokovic.
    Diciamo anche meno forti. Quando ci vuole, ci vuole

  43. Voortrekker Boer scrive:

    Caro Luca C.V.D. !!
    Il tuo ultimo post conferma del mio ragionamento preso a prestito dal venerabile Schutz. Ah, un vero peccato non conoscerti di persona e poter analizzare il tono di voce e il movimento degli occhi darebbe adito alla prova provata di qualunque riflessione sociologica, quella fisico-espressiva. Peccato davvero peccato.

    N kak bly altyd n kak!

  44. luca scrive:

    @ Voortrekker Boer
    Scusa, ma ’sto Shlutz mica era il padre di Linus ?

  45. anakyn scrive:

    Tra il rivangare il passato ed il prendere per i fondelli il prossimo, proporrei una terza via: parlare dell’Australian Open in corso.
    Sono completamente suonato, vero?

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