Djokovic può far paura a Federer e anche a Rafa Nadal.
Diventerà più forte di loro?

 
27 Gennaio 2008 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Dall’inviato
Ubaldo Scanagatta

Click here to read Barry Flatman, Christopher Clarey, Paul Newman, Steve Bierley, Richard Evans, Linda Pearce, Paolo Leonardi, Carole Bouchard, Bastien Aubert and Yannick Cochennec on Australian Open’s final.

Nell’ International Press Clipps trovate B. Flatman, C. Clarey, P. Newman, S. Bierley, R. Evans, L. Pearce, P. Leonardi, C. Bouchard, B. Aubert e Y. Cochennec sulla finale degli Australian Open.

MELBOURNE _ Ora anche la piccola Serbia, un Paese che non ha neppure un campo in cemento, ha vinto un titolo dello Slam. Ce l’ha fatta, dopo il tentativo di Ana Ivanovic frustrato da Maria Sharapova, grazie a Novak Djokovic, il tennista che lo scorso anno aveva vinto il torneo di Miami, conquistato le semifinali in tutti gli Slam, la finale all’US Open e compiuto l’impresa di battere a Montreal uno dopo l’altro Roddick, Nadal e Federer, cioè i primi tre tennisti del mondo.
Negli ultimi 11 Slam avevano sempre trionfato o Federer (9) o Nadal (2). Ora Djokovic minaccia seriamente di inserirsi nel duello tra i due.
Djokovic era arrivato alla finale dell’Australian Open senza perdere un set (neppure con Federer) ma…”mi sono trovato nella strana situazione di dover giocare una finale d’uno Slam da favorito anche se di Slam non ne avevo mai vinto uno…così quando sono entrato in campo ero teso come una corda di violino e Tsonga ne ha approfittato.
Già, Alì-Tsonga, la rivelazione franco-congolese che si temeva potesse franare sotto il peso dell’emozione ha giocato invece un primo set con la freddezza del veterano (o l’incoscienza di chi non ha nulla da perdere?) e ha poi resistito coraggiosamente anche al ritorno del serbo che ha cominciato a servire in modo straordinario, tanto da cedere appena dieci punti in dieci turni di servizio fra secondo, terzo e inizio quarto set.
Insomma se la finale maschile, a differenza di quella femminile, è stata avvincente ed incerta per 3 ore e 6 minuti, gran parte del merito va anche al francese che alla sua quarta partecipazione ad uno Slam ha fatto di tutto per diventare il terzo tennista di colore a conquistarne uno dopo Arthur Ashe e Yannick Noah. E andato vicinissimo al quinto set, quando sul 5 pari nel quarto ha avuto la palla-break per il 6-5, prima di andare lui a battere.
Sia lui sia Djokovic hanno giocato scambi spettacolari d’una potenza e d’una velocità assolutamente straordinari. Ma alla fine, con un tiebreak vinto per 7 punti a 2, “Tiramolla” Djokovic _ lo chiamo così perché non ho mai visto un tennista più elastico…capace di fare una spaccata sul cemento dopo l’altra e sempre di ritirarsi subito su _ il tennista serbo che da piccolo avrebbe dovuto fare lo sciatore come zio e papà, se davanti alla pizzeria di sua mamma Djana non avessero per l’appunto costruito un paio di campi da tennis, ha conquistato con merito il suo primo Slam a 20 e 8 mesi, terzo più giovane di sempre qui dopo Wilander e Edberg che i 20 non li avevano ancora compiuti nell’83 e nell’85.
Jelena Gancic, la maestra che scoprì Monica Seles, intravide subito le straordinarie qualià del piccolo Novak _ oggi non è più piccolo, un metro e 89 cm _ lo seguì fino a 12 anni, poi lo affidò a Nikki Pilic che però non voleva più viaggiare 10 mesi l’anno. Così Novak passò da Dirk Hordorff, coach di Schuttler e Burgsmuller, a Riccardo Piatti (che gli preferì Ljubicic), fino all’attuale coach Marian Vajda. Più giovane top-100 nel 2005, “Djoker” era anche il solo teenager fra i top-20 a fine 2006. E all’età di Djokovci Federer era ancora n.14 del mondo.
Oltre che nel tennis giocato Nole, come lo chiamano in famiglia _ ieri presentatasi al completo con maglietta bianca e una grande lettera per ciascuno papà, mamma e due fratelli, di modo che si potesse leggere appunto NOLE _ Djokovic si è fatto un nome per le straordinarie imitazioni degli altri tennisti: Nadal che si stuzzica il fondoschiena attraverso i pantaloncioni prima di ogni servizio, Maria Sharapova che compie i suoi saltelli ossessivi facendo rimbalzare altissima la palla prima di battere, senza risparmiare Federer, Roddick. Vero showman si è esibito anche sul centrale di Flushing Meadows davanti a 23.000 spettatori.
L’anno scorso dopo la semifinale di Parigi le autorità politiche serbe lo invitarono, insieme alla Ivanovic e alle Jankovic, ad affacciarsi sul balcone del palazzo governativo di Belgrado e ad applaudirlo c’erano 20.000 serbi in festa: “Siamo un Paese piccolo, senza tradizioni tennistiche, chissà quanti verranno per la celebrazione di questa vittoria…sono orgoglioso di me e per il popolo serbo” ha detto Djokovic he invece nella Rod Laver Arena si è trovato contro tutti il pubblico affascinato dalla personalità dell’outsider Tsonga.
Djokovic ha intascato 850.000 euro, Tsonga la metà ma quella metà è pari a quanto lui. N.38 del mondo (ma n.18 da oggi…), aveva guadagnato in tutta la carriera. Per sostenerlo erano arrivati dalla francia mamma Evelyne e papà Didier, che mimava nell’aria ad ogni vincente del figlio gli uppercut di Cassius Clay, una cui foto gigante campeggiava nello stadio…Purtroppo Alì, vittima dell’Alzheimer, non è assolutamente in grado di vedere e riconoscere il suo sosia che comunque lo ricorda ogni volta che entra in campo anche per il suo sorriso.
Djokovic b.Tsonga 4-6, 6-4, 6-3, 7-6 (7/2)
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57 Commenti a “Djokovic può far paura a Federer e anche a Rafa Nadal.
Diventerà più forte di loro?”

  1. stefan scrive:

    Credo che la carriera di Nole sarà più simile a quella di Nadal che a quella di Federer, con la differenza che potrà raccogliere più tornei essendo il suo gioco molto adatto al cemento. Sia Rafa che Nadal continueranno a vincere fino a quando resteranno in condizioni fisiche perfette. Le spaccate sul cemento le fai a 20 anni, ma a 25 te le vieta il medico. Preghiamo tutti che non si distrugga le caviglie. E non vedo neppure molti margini di miglioramento nel suo gioco: il servizio è già tra i 3 migliori del circuito, in mobilità e rapidità non è inferiore a Nadal, di testa è assai resistente, dritto e rovescio sono potenti e consistenti. Insomma, Djoko è questo qua e non credo si evolverà di molto …. ora vediamo quanti anni durerà.

  2. Matteo scrive:

    Che diventi più forte di loro non lo so però…….Nadal un pochino si sta sgonfiando causa suoi problemini fisici in più sul cemento o sintetico non è imbattibile mentre Federer ribadisco che, spesso con chi ha perso per la prima volta dopo ne prende altre 5 di batoste dallo stesso giocatore. Sembra che per un pò subisca la prima sconfitta presa da un’altro giocatore e si perda un pochino…..in più deve cominciare a venire più a rete a prendersi il punto. Novak per solidità di gioco, profondità dei colpi, grande diritto e carattere per me può insidiare i primi due posti mondiali già quest’anno.

  3. tilden scrive:

    Vorrei sottolineare anche l’impresa di Tomic, l’australiano (o meglio tedesco trasferitosi in Australia) che a soli 15 (quindici anni) si é aggiudicato il titolo juniores (altro che i nostri verrebbe da dire)

  4. roberto p. scrive:

    penso Parkinson, ma potrei sbagliarmi

  5. Safinator scrive:

    Piccola curiosità…non è che hewitt fosse piu giovane di djokovic quando vinse flushing meadows!?

  6. Karlovic 80 scrive:

    @ Safinator.
    Certo,Hewitt era più giovane di qualche mese,ma nell’articolo si parlava di Djoko come il terzo più giovane vincitore agli Aus open.

  7. marco.napo scrive:

    la cosa che mi ha impressionato di piu è la stazza dei nuovi talenti emergenti, djoker e tsonga hanno la corporatura e l’altezza dei veri pesi massimi.
    spero che il tennis non diventi tutto muscolare,e senza possibilita al di sotto dell’ 1,85 di altezza.
    djoker ha la possibilita essendo completo su tutte le superfici di scalzare i primi bisogna solo capire quale effetto gli faranno fama e denaro.
    salutiamo comunque i nuovi venuti come una boccata d’ aria fresca nel tennis ,sopratutto perche hanno un repertorio vario e divertente ,non ancora serve e volley ma abbastanza completo.
    un saludos

    p.s. mi fa piacere constatare come nadal non sia quel “burino” o troglodita spesso cosi dipinto su questo blog .
    vi siete accorti che è un personaggio semplice e sportivo ,molto diverso da come appare nel suo modo di giocare .
    infine sento dire che federer sia moscio!! ma guarda è bastata una sconfitta…………

  8. marcos scrive:

    diventerà senzaltro più forte di loro…per questioni anagrafiche!

    se sarà in grado di vincere quanto loro…questo non lo so. certamente, avrà più concorrenti di quanti ne abbia avuti roger negli ultimi anni.

  9. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Cosa vuol dire “Djokovic avrà più concorrenti di quanti ne abbia avuti roger negli ultimi anni”?
    Nel torneo appena concluso, ad esempio, i concorrenti di Djokovic sono stati Nadal….e Federer.
    Nel recente Flushing Meadows, i concorrenti di Federer erano Nadal….e Djokovic.
    Prima della sua distruzione psicologica, almeno a Wimbledon (ma ha anche vinto a New York), Roddick era un signor rivale.
    Nadal sulla terra non ne parliamo.
    Non vedo la diversità, e non vedo oggettività in affermazioni del genere: Federer ha vinto, e Djokovic vincerà, perchè sono fortissimi giocatori di tennis, del tennis iperveloce del 2000. Punto. Sennò ricominciamo subito il giochetto di chi era più forte tra Federer, Borg e Kramer, che è ridicolo.
    Non è che se si domina vuol dire che non ci sono avversari. Se si domina vuol dire che si è più forti.
    Datemi la prova contraria, se potete.

  10. Pietro scrive:

    Credo che Djokovic vincerà più di Nadal e meno di Federer, se è questo che s’intende per “diventare più forte”.

  11. ye scrive:

    Djokovic non mi convince secondo dopo federe nadal raggiungera per primo il nr 1.

  12. stoppardi scrive:

    personalmente ritengo ragioni poco in campo …voglio dire…con la profondità dei colpi che ha dovrebbe cercare di venire avanti e chiudere lo scambio al volo…invece lo vedo poco convinto di questa possibilità…
    è qui che deve migliorare…a tratti mi sembrava flipper agassi nella finale…è stato bravo ad innalzare il suo gioco nel secondo set dopo essere stato schiacciato dalla pressione nel primo…a fine primo set sembrava piu’ cattivo agonisticamente e concentrato sulla partita il francese…
    vedremo…

  13. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    A Karlovic ‘80, ai tifosi di Federer (non me ne vogliano) e a tutti i superstatistici.
    Io sono convinto che il meglio di sè Roger l’abbia dato: motivazioni supplementari gli possono però giungere dal Torneo, quello di Londra, quello di giugno/luglio, quello sull’erba.
    Anche perchè, e qui vi provoco, mi date la classifica dei giocatori (a parte Laver e gli anni sessanta) che hanno vinto più tornei dello slam DOPO AVER COMPIUTO I 26 ANNI?
    Pochi giocatori, e pochi tornei, ve lo assicuro.
    A voi la ricerca. Con simpatia.

  14. stefano grazia scrive:

    MARCELLUS E.W: cosi’ senza far ricerche direi almeno agassi e lendl…be’, mica due sgalgabuzzi qualsiasi…Anche Panatta,in fondo…

  15. Karlovic 80 scrive:

    @ Wallace.
    Connors,classe 52(US Open 78,Wimbledon e US Open 82,US Open 83.)
    Lendl,classe 60(RG e US 86,RG e US 87,AUS 89,AUS 90).
    Edberg,classe 66(US 92).
    Becker,classe 67(AUS 96).
    Agassi,classe 70(RG E US 99,AUS 2000,AUS 2001,AUS 2003).
    Sampras,classe 71(W 98,W 99,W 2000,US 2002).
    Solo McEnroe e Borg non hanno vinto titoli dopo i 26 anni.

  16. Anakyn scrive:

    Temo che Wallace abbia messo il dito sulla piaga: 26 anni rappresentano l’apice fisico/atletico in generale per un essere umano, spesso anche a livello sportivo, ma la storia del tennis insegna come in questo sport rischiano quasi sempre di significare l’inizio della discesa.
    Insomma, quando si valuta l’età di un atleta bisogna considerare anche che sport pratica… per farvi un esempio, a beachvolley (lo sport che pratico io) di solito i risultati migliori arrivano attorno ai 30 anni, perchè coincidono con il perfetto equilibrio di tecnica, fisicità e soprattutto esperienza.
    Ma il beachvolley si gioca sulla sabbia ed è uno sport poco traumatico e logorante, sia per la muscolatura che per le articolazioni: si riesce a giocare e vincere con regolarità ben oltre i 30 anni.

    Ho invece l’impressione, e lo dico da profano, che un tennista si consumi il fisico assai rapidamente (basta vedere Nadal e le sue ginocchia), complice anche un ritmo agonistico massacrante, con tornei ravvicinatissimi dove la presenza dei campioni viene imposta anche dai loro stessi sponsor: un circolo vizioso dove i più forti, giocoforza si deteriorano prima.

    Da ammiratore e tifosissimo di Federer (sarà che siamo entrambi dell’ ‘81 ;-) ) mi piange il cuore doverlo ammettere, ma proprio per quanto scritto sopra temo che il periodo di gloria assoluta sia terminato, o in procinto di terminare.
    Più che una questione di risultati (in fondo anche nel 2005 ha perso 2 slam), il problema è proprio anagrafico.

    Ciò che d’altra parte mi rende ottimista è sia l’ottima programmazione atletica dello svizzero, che non mi risulta abbia mai patito nè gravi nè duraturi infortuni, sia le capacità tecniche talmente straordinarie da poter compensare il naturale, prevedibile e spietato declino fisico.
    Spero basti per arrivare al record di Sampras, e probabilmente superarlo; ritengo però quasi impossibile, ormai, il traguardo del Grande Slam, che sarebbe stato un regalo al tennis ed ai suoi appassionati prima ancora che a sè stesso.

    E soprattutto spero di sbagliarmi completamente con tutte le considerazioni scritte sopra: mai clamorosa smentita dai fatti mi tornerebbe più gradita!

  17. Ronnie scrive:

    Federer si è gestito ottimamente in questi anni, non ha sprecato una goccia si sudore in più del dovuto. 26 anni è l’età della completa maturità, a mio parere.
    E’ vero che il tennis è uno sport molto logorante ma credo che almeno per un paio d’anni non dovrà considerare problemi di questo tipo.
    Agassi è di sicuro l’eccezione alla regola, ma continuare a giocare ai suoi ritmi a livello altissimo (’05) e rischiare di vincere uno slam (rimango del parere che se non ci fosse stato Federer avrebbe vinto gli usopen, giocò in maniera eccezionale durante quel torneo) mi fa ben sperare per lo svizzero.
    Per Nadal il discorso è diverso, è ancora giovanissimo ma paradossalmente non lo vedo messo molto meglio di Roger, il suo gioco è molto dispendioso ed ha già avuto parecchi problemi fisici. Va considerato il fatto che la perfetta forma fisica è quasi condizione indispensabile per le vittorie di Rafa, temo che a 26 anni avrà poco da dire in ottica number 1.

  18. valerio scrive:

    Sempre perfetto ronnie..

  19. luca scrive:

    @ Karlovic 80
    Borg si è ritirato a 25 anni con 11 slam vinti a partire dai 20 anni.
    Avesse giocato fino a 30 - dunque fino al 1986 - sarebbe arrivato a non meno di 16 senza andare in Australia purcon una media inferiore a quella dei suoi anni migliori.
    Gli avversari erano gli stessi, più Wilander e Becker.
    Ho letto un articolo su Il Giornale di oggi relativo a Djokovic; cita questo blog in termini lusinghieri. Si chiede quando l’Italia avrà un Djokovic, facendo riferimento all’attuale - non so se futura - presidenza FIT.
    La nota triste è che non compare il nome di un italiano quando si parla di grandi tornei; ma forse il mio è provincialismo.
    O forse Binaghi è meglio che torni a fare l’ingegnere, sperando per lui che sia un buon ingegnere.
    Peraltro, non so che specie di ingegnere sia.

  20. Ronnie scrive:

    Valerio ti ringrazio, in fondo qui ognuno cerca di dire la sua, l’importante, al solito, è farlo nei modi giusti e nel rispetto di tutti.
    Da questo punto di vista questo blog è un’isola felice, e una piccola parte di merito va anche ai blogger, veramente validi e oculati. Molto spesso il commento altrui offre ulteriori spunti di approfondimento (del resto si commenta appunto per questo) e tutto ciò è ulteriore motivo di interesse.
    Ma in fondo noi mettiamo solo un pò di sale (ogni tanto qualcuno esagera un pò con il condimento ;) ) ad un piatto sempre ricco ed abbondante.

  21. MakB scrive:

    insomma…con tutto l’affetto e la stima possibile come si fa a chiedersi se Djkovic diventerà più forte di Federer? A parte che è praticamente impossibile (dovrebbe fare un paio di grandi slam per superare Roger..) e poi…non scherziamo: basta guardare 2 colpi di Federer e di Djokovic per vedere che tra i 2 c’è un abisso. La perfezione del gesto, la fluidità del movimento, il saper coniugare la potenza alla tecnica classica dello svizzero sono inimitabili e non vedo niente di tutto questo nel serbo. Insomma cerchiamo di riportare le cose alla loro giusta dimensione.
    Ha vinto il suo primo Slam, lasciamo che faccia la sua carriera senza fare paragoni improponibili

  22. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    @ Karlovic ‘80 e agli altri interessati
    Anche Wilander non ha vinto nulla (dopo i 24 anni, addirittura).
    Quindi, nella storia dell’ultimo quarantennio, dei nove grandi campioni plurivincitori di slam, solo 4 hanno vinto consistentemente dopo i 26 anni.
    Ma Lendl non aveva vinto (quasi) nulla PRIMA dei 26 (2 tornei vinti prima dei ventisei + 6 vinti dopo), Connors è 4 + 4, Agassi è 4 + 5.
    Solo Sampras, con 9 + 5, è un esempio di motivazione da record. Da notare che degli ultimi cinque slam vinti da Sampras, ci sono 3 Wimbledon, in cui Pete è stato il re.
    Federer oggi è 11 + 1. Fossi in lui, mi dedicherei all’erba. Ma sarà dura comunque, e bisognerà vedere se Federer, come già Pete, è capace di vincere anche da numero 2, o da numero 3, etc.. Questo conterà veramente tanto.

  23. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    @ luca
    sempre per rimanere oggettivi, e a proposito dello svedese più vincente dopo Stenmark, il fatto di non essere mai andato in Australia, il fatto di non aver mai vinto Flushing, il fatto di non aver voluto affrontare il declino, il fatto di essersi stufato di fare punti per partecipare agli slam, sono tutti grossi limiti, gli ultimi due anche di personalità, poi rivelatasi debole anche nel privato.
    Con tutto il tifo che ho fatto per lui, questi aspetti, visti con l’ottica dello storico del tennis, fanno un po’ storcere il naso, specie al tifoso di una volta, perchè in realtà Borg era fatto per i record, ma i record oggi ce li ha Sampras, e l’ultimo record di Borg (che è un record impressionante di “durata” fisica, cioè sei Roland Garros) sarà presto attaccato da un armadio di muscoli spagnolo.
    Quindi è vero che si può dire, “cavoli, Borg ha vinto 11 slam senza andare mai in Australia, e inoltre ha smesso a 16 anni”, però ci si deve chiedere perchè non andava in Australia (e questo è facile, in rapporto ai tempi), e perchè ha smesso così presto, visto che con 2 slam in più avrebbe battuto Roy Emerson (il recordman di allora), cosa che Sampras ha fermamente voluto fare.
    Con la noia e il complesso di superiorità non si fa la storia dello sport. Ovvio, Borg ha fatto la storia del tennis, ma (anche se appare ingeneroso) poteva e doveva fare di più, come i suoi tifosi oggi possono ipotizzare fieramente da un lato, e rimpiangere mestamente dall’altro.

  24. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Ha smesso a 26, naturalmente….mannaggia la tastiera.

  25. luca scrive:

    @ Marcelus Edberg Wallace
    Mah, forse lo sa solo lui perchè se ne andò così presto. Da tifoso, fu un evento semiluttuoso. Peccato.
    Auguro a Nadal di superare i records di Borg al RG, ed a Federer quelli a Wimbledon, se non altro perchè la storia non si può fermare.
    E, non potendosi fermare, dovranno vedersela con Djokovic e Tsonga.

  26. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Il che è precisamente quanto avverrà nel 2008, Luca, e noi aspetteremo al varco, perchè l’Australian Open 2008 (a parte l’assenza di partite combattute, finale a parte, dai quarti in poi) è stato sfizioso anzichenò.
    Lunga vita all’Orso Borg.

  27. luca scrive:

    @ Marcelus Edberg Wallace
    Il problema è un’altro : trovare un solo tennista che superi i records di Borg al Roland Garros ed a Wimbledon. Non due !!!!!
    Qui le cose si complicano non poco !!!!!!
    E così, a pelle, nè Nadal nè Federer riusciranno - manco lontanamente - nell’impresa.
    Per superare l’Orso ci vorrebbe un tennista di colore col fisico di Tsonga ma ancor più talentato; un Willliams brother per intenderci.
    Federer proprio non ce la fa; e Djokovic non basta

  28. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Beh, nel rapporto erba/terra credo che Borg rimarrà imbattibile per sempre, anche in rapporto all’evoluzione del tennis degli ultimi vent’anni.
    6 + 5, oggi, è davvero impossibile.
    Per quanto visto sino ad oggi, Nadal (e non Federer) sembra il più attrezzato alle doppiette terra/erba. Ma non in quel numero.

  29. stefano grazia scrive:

    forse lo sa solo lui perchè se ne andò così presto….
    MA GUARDA, E NOI CHE CREDEVAMO CHE SE NE FOSSE ANDATO PERCHE’ UN CERTO JOHNNY MAC GFLIELE STAVA SUONANDO REGOLARMENTE…Non dirmi che se ne ando’ per amore della Berte’… No scherzi a parte, successe anche a Mats…quando si spegne il FIRE INSIDE c’e’ poco da fare…
    Grandissimo borg ma in tanti non lo mettono nemmeno fra i primi tre (Federer,Sampras e Laver) dell’Era Open…Dominava in virtu’ del fisico e della ossessionante capacita’ di palleggiare 74 volte di seguito con vilas senza addormentarsi…Gran bei tempi, gran bel tennis…

  30. stefano grazia scrive:

    Oh,la mia era una provocazione…l’ho scritta addirittura prima di leggere uno dei post (quello sul perche’ avrebbe smesso e sui difetti di personalita’ dell’Orso)di Marcellus E.W con cui in pratica concordo…Ma non ho saputo resistere a punzecchiare luca… Io Borg l’ho sempre messo fra i 4 che si dovrebbero contendere la palma del GOAT dell’Era Opern: il quinto ? Ognuno metta il suo preferito. Io ci metterei Agassi ma ovviamente e’ improponibile: lui c’era quando c’era Sampras e pur essendogli superiore, ci perdeva sempre nelle Finali degli Slam…per un fatto di mental (la teoria e’ di gilbert ma anche Courier asseriva che agassi con la racchetta ci faceva piu’ cose di sampras…Secondo Courier Agassi con la racchetta di legno avrebbe giocato meglio di sampras…E comunque, non vi fosse stata questa predominanza del Servizio, forse Agassi avrebbe vinto qualche Slam in piu’…cosi’ come Borg se non si fosse ritirato e Federer avrebbe vinto il RG se Nadal fosse nato tre anni dopo…)

  31. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    @ Stefano Grazia
    Luca lo punzecchio anch’io, ogni tanto, ma sui 6 + 5 terra/erba, come già scritto, mi sa che ha ragione lui…
    Quanto ad Agassi, li ha vinti tutti e quattro. Che dire di più?
    Certo, Gomez lo poteva pure battere, Pete qualche volta in più lo peteva pure battere, ma il suo posto tra i pochissimi di tutti i tempi lo ha trovato.
    Questo il premio, in termini di storia, per il suo talento fuori dal comune.
    Il tennis del 2000 lo ha inventato lui nei ‘90, c’è poco da dire.

  32. luca scrive:

    Mah; lasciamo spazio al tennis attuale.
    Ipotizzavo tempo fa - 19 gennaio - che nel momento in cui fosse spuntato uno veramente tosto, Federer sarebbe stato ridimensionato. E’ avvenuto agli AO; aspettiamo di vedere cosa succede nel 2008.
    Vediamo se a fine anno ci sarà ancora qualcuno che vede in Federer come colui che oscura tutti i campioni del passato.
    @ stefano grazia
    Consentimi di dissentire; se c’è un tennista che può ambire al titolo di GOAT è Mac ( a pari merito con Connors).

  33. Voortrekker Boer scrive:

    p.s. qualcuno riuscirà mai a battere il record di Federer 4 Wimbledon e us open consecutivi? A parer mio questa doppietta è difficile quanto quella Parigi-Wimbledon, soprattutto per il fatto che col tennis attuale la pausa estiva è forse più dannosa che utile, quanto il cambio terra/erba. Inoltre le Us Open series sono un mix di superficie e clima durissimo.

    Marcelus Edberg Wallace apprezzo molto i tuoi commenti però ti faccio un piccolo appunto: Borg in Australia non ci andava perchè non ne aveva assolutamente voglia, non per i mezzi di trasporto, parliamo degli anni ‘70 non del medioevo, dal 1973 al 1979 c’era addirittura un volo Alitalia (con un Boeing 747) Milano-Sydney con scalo a Singapore almeno due volte al mese…figurati se un tennista professionista non aveva modo di andare in Australia…

  34. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    @ Vortrekker Boer
    Non ho mai parlato di mezzi di trasporto. Sono assolutamente d’accordo con te, era noia, oltre al fatto che il torneo, a Dicembre in quegli anni, era totalmente svalutato.
    Se avesse vinto gli US OPEN sarebbe andato per prendersi uno slam, ma non c’è stato modo.

  35. chloe de lissier scrive:

    “nel momento in cui fosse spuntato uno veramente tosto, federer sarebbe stato ridimensionato”. ci vuole un faccia di bronzo, non c’è che dire. ridimensionato? quando, dove? da chi? come? per una semifinale persa dopo aver vinto una cifra di slam con le casenze evidenziate da voortrekker boer? in condizioni fisiche certamente non ottimali? se la vostra intelligenza fosse pari al vostro odio kant e godel sarebbero una coppia di idioti al vostro confronto.

  36. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    @ Luca
    Eh, si: Mac. E chi altri?

  37. luca scrive:

    @ chloe de lissier
    Federer deve solo ringraziare di non essersi imbattuto nell’Orso.
    Quella semifinale degli AO 08 sarebbe stata la regola : tre set e via sotto la doccia a sgranocchiare emmenthal e cioccolato lindt. E brucare erba a Wimbledon come le mucca viola della Milka !!!
    Lascia perdere, è stato molto fortunato sinora. Sinora

  38. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    @ chloe
    non so a chi ti riferisci con il “vostra”, ma io ho spesso indicato Federer come “il Magnifico”, e con Luca ho spesso intavolato discussioni sui grandi di tutti i tempi. Entrambi, da piccoli, tifavamo Borg.
    Questo per dire che “odio” e “tennis” nel mio personale sentire sono due vocaboli che non posso abbinare manco per scherzo.
    Io amo il tennis, mi piacciono Federer, Djokovic e Nadal (nell’ordine) e oggi non faccio il tifo per nessuno.
    See ya.

  39. chloe de lissier scrive:

    per maggiore precisione, mi riferivo solo al borgopatico, che è chiaramente “doppio”.

  40. chloe de lissier scrive:

    guardati qualche cassetta dei tempi che furono e ascolta le supremes: ti manterrai sveglio e allegro come sei, luca.

  41. chloe de lissier scrive:

    marcelus, non mi riferivo certo a te, come ho specificato. ma quanta suscettibilità. avevo anche virgolettato il commento a cui mi riferivo.

  42. Margherita scrive:

    @luca
    ma chissà perchè, l’orso crede che Federer sia uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi…forse i suoi successi inarrivabili di 30 anni fa gli hanno fuso il cervello e oggi non è più capace di vedere le cose come sono, o no?
    certo bisogna stare attenti a tutto. ma chi l’avrebbe mai detto che il tennis potesse essere uno sport taaaaaaaaaanto pericoloso!

  43. Karlovic 80 scrive:

    @ Luca e Wallace.
    Volete lasciare in pace Chloe De Lissier?
    Sennò,vi “sparo” un Aces a 153 Mph!!!
    Poi,vediamo se l’Orso Borg riesce ad “intercettarlo”!
    Dubito che Bjorn riesca a “vedere” il servizio di Ivo Doctor Karlovic!!!

  44. luca scrive:

    @chloe de lissier
    Concordo con Marcelus Edberg Wallace; il sentimento dell’ odio non è compatibile con la passione per il tennis.
    Ho apprezzato moltissimo gli AO 08, senza ricorrere alle videocassette vintage.
    Però….vuoi mettere un Borg / McEnroe col sottofondo dell’inarrivabile Diana Ross ?

  45. luca scrive:

    @ Karlovic 80
    Prova a cronometrarti con una Wilson Jack Kramer : forse la spezzi in due !!!!!

  46. Karlovic 80 scrive:

    @ Luca.
    Io farei cronometrare la Wilson Jack Kramer impugnata dal gigante Croato.
    Altro che Tanner,Amaya,Walts o Sangster:al buon Borg servirebbe un casco usato nel Jai alai!!!

  47. chloe de lissier scrive:

    grazie, karlovic 80. qualche cavaliere c’è ancora per fortuna.
    luca, ormai borg è come la luisona del bar sport. e diana ross è la palugona.

  48. luca scrive:

    @ chloe de lissier
    Il problema non sono loro in sè e per sè, ma chi deve rimpiazzarli senza farli rimpiangere. Federer non è Borg, Madonna non è Diana Ross.
    Poi, de gustibus non disputandum est

  49. chloe de lissier scrive:

    @ luca
    federer è molto meglio di borg, sotto tutti i punti di vista.
    non conosco le ragioni del tuo paragone fra madonna e diana ross. il successo, forse?
    io ti propongo una cantante che non ha mai conosciuto alcun successo, almeno da viva, tanto che non esistono sue registrazioni che non siano “in diretta”. ma che vale più di tutte le cantanti leggere di ogni tempo, compresa la sopravvalutata diana ross: si chiamava eva cassidy.
    prova ad ascoltarla.

  50. luca scrive:

    @ chloe de lissier
    Siamo in off topic da matti !!!!!
    Nè l’inarrivabile Bjorn Borg - inizialmente citato dal nerboruto e simpatico Karlovic - nè l’irripetibile Diana Ross c’entrano alcunchè con questo articolo.
    Relativamente al quale, ritengo sia plausibile sospendere qualunque valutazione sino al termine della stagione appena cominciata.
    Poi si potranno fare le considerazioni sul presente - Federer - e sul futuro.
    Che sia Nadal o Djokovic è ancora prematuro dirlo.
    Io spero sia Tsonga.
    Circa le due cantanti di Detroit - da me citate per un metaforico confronto - è come paragonare la Cadillac Eldorado Convertibile del 1976 alla Dodge Viper del 2008.
    ( Peraltro, sono contento che GM abbia tenuto testa alla Toyota anche nel 2007, rimanendo la no 1 mondiale : W Motown e gli anni ‘70 !!!!!! )

  51. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Ho come l’impressione di essermene andato al momento giusto, ieri.
    Un saluto a tutti, e a voi tre (Chloe, Luca, Karlovic ‘80) in particolare, perchè siete grandi.
    Non sono suscettibile, Chloe: sono infallibile.
    Ma sto scherzando….ho anche pronosticato Roddick in finale…
    E’ il tifo che distorce le percezioni.
    Io ho tifato due volte per un tennista: la prima in età preadolescenziale (Borg), e ci può stare. Mi ricordo che ero talmente infuriato con chi, secondo me, ne aveva “accelerato” il ritiro (Mac, lo penso anche adesso), che ho inizialmente tifato anche Lendl contro Mac, e di ciò non vivrò abbastanza per pentirmi.
    La seconda volta, invece, in età universitaria, e quindi molto meno giustificabile: urlavo e tiravo cuscini, imprecando contro tedeschi e (maledetto quel giorno) cinoamericani, che impedivano al mio idolo di sempre e per sempre di vincere di più.
    Del resto, quale frase poteva essere più bella di “Edberg batte Becker”, nei favolosi anni ‘80? Certo che ho preso anche delle belle mazzate, ma Boris era mediamente più forte del mio idolo. Chang, invece, no, maledizione.
    Insomma, Chloe, capisco ciò che provi. Credo però che per la rincorsa al record dovrai aspettare il centrale verde.

  52. chloe de lissier scrive:

    penso che in questo topic essere fuori o dentro conti poco ormai. siamo restati in quattro a scrivere qui. luca, abbiamo una bocca, ma due orecchie e due occhi. dovremmo perciò guardare e ascoltare il doppio di quanto parliamo. io per prima pecco. ma tu, leggi o no? cosa vuoi che m’importi di madonna? ti ho parlato di una semidea e tu? neanche una parola. sempre borg, diana ross e le corvette e le cadillac. allora voglio dedicarti alcune righe che il grande kafka scrisse alla sua milena: “sarà come pregustare quel supplizio infernale che consiste nel dover ripercorrere da capo la propria vita con l’occhio della conoscenza, dove il peggio non è la visione dei misfatti evidenti, ma delle azioni che un tempo credevamo buone…”.
    marcelus, è bello leggerti. essere capita è una grande aspirazione e una dolce soddisfazione per una donna. grazie.

  53. stoppardi scrive:

    caro stefano grazia…il mio ed il tuo idolo agassi ha buttato anche diversi anni di attività…altrimenti altro che 8 slam…
    ma meglio così…+ umano come personaggio , superiore come spessore agli automa dei record…

  54. Karlovic 80 scrive:

    @ Luca,Wallace e chloe de lissier.
    Luca tifa “spudoratamente” l’orso Svedese,idem Wallace che da bambino prima tifava il primo Svedese e poi l’altro,Donna Chloe(o ragazza?)venera il ragazzo di Basilea,ed Io??Sono l’unico sfigato al mondo che da bambino osannava il bombardiere Ivanisevic(che perennemente “bastonava” il buon Stefan Edberg)e dal 2000 “supporta” il 6ft 10in!!

  55. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    @ Stoppardi
    pensa a un povero disgraziato come me, con un idolo che perdeva ogni volta che incontrava Aaron Krickstein……Stefan Edberg sarà stato anche lui molto umano, come personaggio, ma porca miseria…Aaron Krickstein! The Karate Kid travestito da tennista! Quando ha perso da Connors ultraquarantenne a Flushing, lo ammetto, ho riso di gioia.

  56. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    @ Karlovic ‘80
    Beh, direi che alla fine (ma proprio alla fine) anche tu hai avuto la tua grande ricompensa, a Wimbledon 2001.
    Chissà se Ivo ce la farà anche lui, hai visto mai……
    Anche il belloccio Pat, però, qualcosina in più se la meritava (ma doveva vincere contro Pete l’anno prima, però, perchè nel 2001 Goran era giustamente miracolato).

  57. Jack scrive:

    Wimbledon 2001?

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