Messaggio a voi lettori del blog.
Pagelle aussies…dopo la musica

 
1 Febbraio 2008 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

 L’otto a Federer e il cinque a Nadal, sebbene entrambi semifinalisti. Il dieci a lode a Maria Sharapova e solo dieci a Djokovic. Il paragone Tsonga-Noah. Il cinque alle Williams. I voti agli italiani ambosessi e di tutte le età. L’Oscar della maleducazione a …

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Clicquez ici pour lire Thibaut Vinel (La Dernière Heure) à propos de l’équipe belge de Fed Cup et du tennis australien et autres nouvelles.

Nella Rassegna Stampa Nazionale trovate un’intervista alla Schiavone di Tiziana Tricarico (il Mattino) e altre notizie dal web tra cui dichiarazioni di Laver su Federer (MatchPoint).

Le nottate australiane per via del fuso…mi hanno fuso. Ecco perché queste pagelle sull’Australian Open arrivano su questo blog con colpevole ritardo, ma pur sempre in anticipo rispetto alle uscite delle riviste periodiche che, rispetto al blog, hanno il problema della distribuzione. Per inciso vorrei dire che nei 14 giorni dell’open d’Australia il blog ha fatto registrare quasi 35.000 visitatori unici _ quindi circa 2.300 al giorno di media _ con una punta il venerdì della seconda settimana di 3.345 visite, grazie al lavoro e allo spirito di abnegazione di tutti. Al di là della qualità a mio avviso eccellente degli articoli e dei vari contributi (ovviamente non mi riferisco qui ai miei…), mi aspetto che con la rassegna della stampa internazionale e nazionale, le interviste tradotte, le varie rubriche (Accadrà, Coming Soon etc), i risultati in diretta, si possa centrare entro la fine di quest’anno l’obiettivo dei 10.000 contatti quotidiani.
Ovviamente ci vuole tempo perché la voce si sparga, soprattutto all’estero dove il blog “italiano” all’inizio può suscitare inevitabile diffidenza. A questo scopo, oltre allo studio di finestre interattive per ciascuna lingua, sto avviando una collaborazione (ahimè gratuita anch’essa…) con la radio Australiana SBS che è seguita da almeno 100.000 italiani là Down Under, idem con una radio argentina che ha programmi in lingua italiana.
Vorrei, con calma, riuscire ad organizzare anche un servizio di traduzioni dall’italiano in altre lingue a seconda degli argomenti, principalmente inglese, spagnolo, francese, e tedesco. Per farlo temo che l’unica strada possa essere quella di una collaborazione con un Istituto di lingue _ anche se alla conoscenza della lingua si deve accompagnare anche quella del tennis…_ ma se c’è qualcuno in grado di tradurre dall’italiano in maniera non approssimativa, mi contatti per favore all’indirizzo ubaldoscanagatta@yahoo.it .
E ora le pagelle dopo…la musica.
FEDERER otto: lo svizzero è l’unico tennista al mondo che se arriva SOLO in semifinale ad uno Slam, perdendo SOLO dal vincitore e a) pur essendo stato certamente handicappato nella preparazione da un virus, b) pur avendo dato vita a un bellissimo duello con Tipsarevic, c) pur avendo dominato non pipponi qualsiasi ma Berdych e Blake…viene considerato da molti (anche su questo blog…) protagonista di un torneo fallimentare. Insomma, se non fosse apparso più lento rispetto al solito e meno ispirato, gli avrei dato anche 9, certo di suscitare la riprovazione di molti nadaliani o antifedereriani, e anche …djokoviciani. Tanto più quando vedrete il brutto voto assegnato a Nadal…ma le pagelle hanno i pregi e i difetti di tutte le valutazioni soggettive.
DJOKOVIC dieci: Un torneo quasi perfetto. Non prende la lode solo perché c’è chi, come me, vuole cercare anche il pelo nell’uovo. C’è stato infatti quell’unico set perso da “Djoko” nella finale con Tsonga. Un set perso per eccesso di nervosismo, perché Novak ha accusato certamente il peso della pressione di dover giocare la sua prima finale d’uno Slam da favorito. Quel set ceduto più per colpa sua che per i meriti del suo avversario avrebbe potuto costargli molto più caro, se Tsonga si fosse esaltato come in alcuni dei precedenti incontri. Insomma Djokovic ha giocato da n.1, ma i nervi non sono ancora da n.1.
TSONGA nove: Alì ha danzato come una farfalla e punto come un’ape. E’ l’uomo nuovo del tennis, il personaggio rivelazione dell’Australian Open (non di Sydney che lì aveva perso da Seppi…), e pare piombato nel nostro microcosmo tennistico direttamente da Kinshasa. Il diretto destro fa male, sia dall’alto (il servizio), che da basso (il dritto), mentre il rovescio è un po’ più…trattenuto. Il personaggio, come il sorriso, è decisamente accattivante. Nelle interviste si dimostra un tipo equilibrato, sereno, quasi saggio nonostante la relativa inesperienza. Mi ricorda davvero tanto Yannick Noah anche per il suo tono di voce, quasi sempre sommesso, oltre che per il suo background. Entrambi sono figli di atleti africani, Zacharias Noah giocava a calcio nel Sedan, così come Didier Tsonga è un ex handballer. Al di là della straordinaria elevazione e coordinazione in aria che li accomuna _ al punto da far pensare quasi a diverse attitudini genetiche dei Watussi colored _ la differenza tecnica più sostanziale fra i due figli delle colonie francesi sta nel fatto che non a caso Yannick vinse il Roland Garros 1983 mentre Jo-Wilfried mi sembra poco portato al tennis sul “rosso”. In altre parole non credo che vincerà mai a Parigi. In compenso Yannick era assolutamente negato sul “verde” mentre Tsonga può impegnare i migliori e anche batterli. Ora che avrà più fiducia nei propri mezzi _ se non verrà incrinata, appunto, dalla stagione “rossa” _ sull’erba londinese sarà meglio evitarlo. Perfino per Federer. Come Yannick, invece, Jo-Wilfried è certamente un giovane uomo intelligente, almeno quanto non mi sembra invece il suo coetaneo “disparu” Gael Monfils.
NADAL cinque. Ma come, direte, arriva per a prima volta in semifinale ad uno Slam sul cemento e gli dai l’insufficienza? Sì, gliela do perché Rafa non ha fatto veri progressi sulla superficie e se non li ha fatto in questi ultimi due anni in cui è ancora in piena efficienza fisica, difficilmente li farà in avvenire. Per vincere anche contro avversari non irresistibili deve costantemente arrancare. La sua posizione in campo _ sempre dietro alla riga di fondo di un metro e mezzo, due _ non è minimamente avanzata. Se Rafa si imbatte in un giocatore dotato di un po’ di anticipo,e che non sia un regolarista falloso, è più facile che perda piuttosto che il contrario. Non soltanto Tsonga che gli ha lasciato sette games, ma anche un Murray, uno Hewitt, un Berdych in vena, uno Stepanek, uno Youzhny, un Moya, potranno portarlo sull’orlo del precipizio che nel suo caso è profondo ma non tanto largo, appena quei 50 centimetri che lui proprio non riesce a fare in avanti.
MURRAY sei. La sua prestazione va rivalutata alla luce di quel che ha fatto dopo il suo giustiziere Tsonga. Gli inglesi l’avevano bastonato duro…Quando perde è scozzese, quando vince è britannico…Lui non lo meritava, ha reso più duro la vita lui a Tsonga di tutti gli altri successivi avversari, fatta eccezione naturalmente per Djokovic.
RODDICK quattro. A lui va l’Oscar della maleducazione. Il quattro non lo merita tanto per aver perso dall’anonimo eppur temibile Kohlschreiber in cinque set, quanto per averne dette di tutti i colori al povero arbitro Emmanuel Joseph cui ha fatto il miglior complimento uando gli ha dato dell’…idiota! Sì, perché ansioso di imitare il peggior Connors o il peggior McEnroe, Andy l’ha minacciato “vorrei trovarmi da solo per cinque minuti in un ascensore con te!” ha gridato ai giovani fans “Continuate a studiare ragazzi o vi ritroverete a fare l’arbitro” e poi “Fra quelle due orecchie non c’è proprio niente!” . Credo che l’abbiano multato di 500 dollari. Una vergogna!
ITALIANI. Appena sotto la sufficienza Volandri, sebbene almeno stavolta _ e contro un buon giocatore da cemento come Grsojean _ abbia avuto almeno il merito di non arrendersi precipitevolissimevolmente come in altre occasioni. Sufficiente Fognini, considerato che era il primo Slam da ammesso direttamente…però avanti 3-1 al quinto si può anche perdere, ma forse non cedere cinque games di fila a un non fenomeno come Russell. Bolelli cinque e mezzo. Non mi è piaciuto contro Ram, mi è piaciuto ancor meno contro Djokovic. Mica doveva batterlo, epr carità, e nemmeno infastidirlo, perché perdere 6-1,6-2,6-2 dice che il gap _ soprattutto atletico _ è ancora enorme, se non disperante. Tutti eliminati entro il secondo turno gli aspiranti alle qualificazioni. Evidentemente aspirazioni mal riposte.
ITALIANE . Schiavone sette. Unica al terzo turno, purtroppo è incappata nella Henin con la quale è stata in partita per i primi 45 minuti…poteva andare 6-5, e poi anche nel secondo ha avuto due palle per il 5 pari. Molto di più non si poteva chiederle. Così come alla Errani, sette, per la bella battaglia ingaggiata con la Davenport. Sei si può dare alla Knapp perché perdere 8-6 al terzo con la Dellacqua inizialmente ha procurato sconforto, ma poi si è visto che la mancina aussie non era così scarsa. Vinci non giudicabile: rientrava e non era pronta. Garbin sei: battere la Daniliidou non era proprio scontato, anzi, ma magari qualcosa più di due games con la Ivanovic si poteva sperarlo. Pennetta sei: ha battuto la Cibulkova ma battere anche la Razzano era tutt’altro ch impossibile anche se la francese ha fatto progressi. Ma non potrebbero fare progressi anche le nostre?
JUNIORES- quattro. Essendo diversi, 8 fra maschi e femmine, mi ero ripromesso di andare a vederli dal terzo turno in poi… (salvo dare un’occhiata all’amico di mio figlio nonché compagno di squadra al TC Prato Lorenzo Papasidero quando ha fatto da sparring e Nadal e gli brillavano gli occhi…) così non ho visto nessuno! Colpa mia?
WILLIAMS SISTERS cinque _ Entrambe k.o. nei quarti con le sue serbe. Se perdono anche quando stanno bene vuol dire che forse non sono più loro. Ma tanto in uno Slam o in un altro, mi smentiranno.
KUZNETSOVA: quattro. Ecco una n.2 che non vale il n.2 nei tornei che contano. Un passo falso lo commette quasi sempre.
HANTUCHOVA: Sette. Il voto lo merita perla prima semifinale raggiunta in uno Slam. Ma il modo in cui ha perso dalla Ivanovic, dopo aver vinto i primi 8 games di fila, grida ancora vendetta. I chiletti che ha messo su, finalmente, l’hanno certo resa donna più desiderabile, ma i nervi le sono rimasti ugualmente scoperti. E quella stretta di mano eschimese alla serba che l’aveva battuta, insieme al rifiuto a concedere un’intervista all’unico giornalista slovacco presente, Andrei Bucko, alla vigilai della prima storica semifinale di una giocatrice slovacca, lo confermano.
HENIN quattro. Per lei non vale il discorso fatto per Federer, cui spesso viene invece accomunata nei peana celebratori. Intanto perché ha perso nei quarti e non in semifinale, e poi perché c’è modo e modo di perdere. Fare 4 games in tutto con la pur straripante Sharapova non depone a suo favore. Che avremmo detto se Federer anziché conquistare due tiebreak, e qualche setpoint con Djokovic, avesse perso 6-2,6-2,6-2?
SHARAPOVA dieci e lode. Si può giocare meglio di così? Dominare più di così? 4 games lasciati a Davenport, Jankovic e Henin, due a Dementieva (chissà che soddisfazione per Maria che se c’è una che non sopporta è Elena…). Adesso sono curioso di vedere se una così tanto più forte delle altre, miglioratissima nel servizio (ora che la spalla è tornata a posto), negli spostamenti in avanti, nelle volee, riuscirà a…non essere la più forte anche sulla terra battuta. Aggiungo, e non perché con me ha un buon rapporto e mi chiama professore, che sta diventando anche simpatica. Il che non mi impedisce di considerarla peggio di Pinocchio quando nega che le altre russe (Dementieva, Kuznetsova, Chakvetadze, Petrova…fatta eccezione per la Vesnina) non la possano vedere e non la vorrebbero in squadra di Fed Cup. Ma lei, che aspira a giocare le Olimpiadi almeno quanto Tarpischev conta su una sua medaglia, fa finta di non sapere. Così glielo ho chiesto in conf.stampa, facendole capire che non siamo nati con l’anello al naso.
IVANOVIC sette. Ecco un’altra n.2 del mondo che per il momento non mi convince, al di là del fatto che per ora l’emozione le attanaglia le (belle) gambe quando arriva ad una grande finale, a Melbourne come a Parigi. Mentre ha occhi davvero straordinari, non mi pare che le si possano attribuire colpi altrettanto straordinari. E il tocco, a giudicare dalle smorzate quasi sempre disastrose, lascia abbastanza a desiderare. Il 7 lo prende perché è giovane, perché una finale è comunque un grande risultato e ha comunque raccolto più games delle avversarie di Maria Sharapova, e merita darle tempo. Certo è rispetto a un anno fa si muove 10 volte meglio e l’elasticità con cui gioca talvolta rovesci bimani con le ginocchia a terra non è quella inarrivabile di Tiramolla Djokovic ma dimostra comunque (vero Bolelli?) che lavorando lavorando si può migliorare notevolmente anche la propria connaturata rigidità.
JANKOVIC sette. Doveva perdere al primo turno quando ha salvato una caterva di matchpoints con la Paszek. Miracolosamente risorta grazie alla sa gran grinta con il suo tennis non trascendentale ma più regolare di un…muro di gomma, pur acciaccata è stata in grado di sorprendere Serena Williams che molti vedevano superfavorita, dimagrita com’era. Contro la Sharapova invece è stata un muro di…cartapesta, ma si reggeva a malapena in piedi su quelle deliziose gambette. A me piace molto Jelena perché il suo viso è un libro stampato: quando è felice per un punto fatto o una vittoria raggiunta lo si vede lontano un miglio, le ridono gli occhi e tutto, quando le cose vanno storte vedi bene che vorrebbe sotterrarsi e scomparire.

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45 Commenti a “Messaggio a voi lettori del blog.
Pagelle aussies…dopo la musica”

  1. Margherita scrive:

    eccoti qua. di ritorno da Down under, o Oz land. i tuoi commenti e report (praticamente quasi in diretta, e ad orari impossibili, ma hai trovato il tempo di dormire?) mi/ ci hanno tenuto con l’adrenalina alta insieme alle partite disputate almeno per tutta la scorsa settimana.
    sono d’accordo con quasi tutti i voti dati nelle pagelle.
    sono invece un pò meno d’accordo con gli apprezzamenti delle qualità fisiche delle donzelle giocatrici…che succederebbe se io, angelica e le altre molte bloggiste ci mettessimo a fare commenti sul fisico di Federer, Tsonga, Nadal e…nelle pagelle? :)

  2. roberto p. scrive:

    semplicemente perfetto, inoltre sono contento di non essere stato il solo a notare il simpatico atteggiamento di A-Rod.

  3. Voortrekker Boer scrive:

    Completamente d’accordo…110 e lode per Ubaldo!

  4. albi scrive:

    Caro Ubs sono sostanzialmente d’accordo con le tue valutazioni, anche con quelle che Margherita non apprezza, aggiungerei solo una sufficienza piena a Seppi che si è battuto alla pari con un ottimo giocatore come Youzhny e un 8 alla Radwanska, sorpresa positiva del torneo femminile.
    Rimane il rammarico per la Knapp che se avesse fatto un passo avanti nei suoi progressi avrebbe potuto sfruttare un buon tabellone.

    @Margherita: secondo me se il blog fosse riservato alle sole donne qualche commento sulle doti estetiche di Tsonga e soci ci sarebbe…

  5. Enzo Cherici scrive:

    Bentornato Ubaldo!
    Molto d’accordo anch’io con le tue pagelle. Minime modifiche. Darei un mezzo voto in meno a Federer (è vero siamo viziati: da lui ci aspettiamo sempre troppo) e qualcosina in più al buon Rafa. Sarà anche vero che non ha incontrato fenomeni, ma è pur sempre arrivato in semifinale (prima volta) ed è stato fatto fuori da un tipo che ha giocato la partita della vita. Non so quanti avrebbero vinto contro quello Tsonga quel giorno! Qualcosina in più la darei anche alla Jankovic. Vero: è stata dominata e presa a pallate dalla Sharapova, ma ha dimostrato nel corso del torneo d’avere una determinazione senza la quale non si sarebbe mai issata sino alle semifinali. Bravissima anche la Hantuchova, ma mezzo punto un meno per le puerili scuse accampate per giustificare la propria sconfitta (la sua avversaria che faceva appositimante rumore con le scarpe sul terreno per deconcentrarla). Giochi a beach-tennis! :-)

  6. pibla scrive:

    …ehm…ehm…c’era anche Seppi….ha scherzato con Levy, ha portato al tie break del quarto Youhzny, è stato di gran lunga il migliore ed il più competitivo dei nostri uomini (rectius: è stato l’unico competitivo dei nostri uomini)….ora, non dico di incensarlo, ma ce lo vogliamo proprio dimenticare???
    Vabbè dai è colpa del fuso, bentornato Ubaldo!!!
    Seppi: 7-

  7. angelica scrive:

    @albi
    ma proprio tsonga come esempio dovevi prendere.
    Ce ne sono decisamente di piu’ interessanti sotto l’aspetto non-tennistico :P

    Forse 8 alla Radwaska e’ troppo certo e’ che e’ oramai e’ difficile parlare di sorpresa. Incomincia ad essere una conferma, che continua a far progressi.

  8. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Cara Margherita, d’accordo…sono commenti un po’ machisti. Ma se tu te la sentissi…io ti affiderei subito volentierissimo il compito di buttar giù pagelle miste (tecnico-estetiche con un po’ di humour) sui tennisti. Sono sicuro che le scriveresti in modo piacevole e divertente, e ti giuro che le leggerebbero tutti con piacere. Insomma, ti getto il guanto di sfida (consapevole fra l’altro di aver scritto anche grosse banalità…). Lo raccogli? ubs
    A proposito di Tsonga e le sue qualità…estetiche, vi racconterò il particolare di una storia che ha avuto per protagonista Gianni Clerici e alla quale iop ho presenziato a Parigi una venticinquina di anni fa.
    Dunque Gianni, per fare lo spiritoso, avvicina Patrice Dominguez _ giocatore mancino di Davis aveva sempre avuto bellissime compagne, incluse la prima moglie, Frances, e la seconda, Sandrine _ e gli chiede ammiccando: “Ma tu che hai avuto la fortuna di vedere i tuoi giocatori anche sotto la doccia _ a Gianni è sempre piaciuto interpretare ruoli ambigui (come quando disse “Da uno che ha il tocco di McEnroe come si potrebbe resistere alla proposta di una carezza? oppure in risposta ad una mia osservazione sulle straordinarie doti atletiche di Noah che aveva spiccato un balzo di due metri per tirare giù una crocca di smash che non vi dico e la tv non faceva che mostrare replay di quell’azione “Certo che un uomo così non può non piacere alle donne!” Gianni replicò: “Ubaldo, ma perchè mai solo alle donne…neh?” _ caro Patrice, dimmi, dimmi, ma è proprio vero quel che dicono, e cioè che Yannick Noah è un…superdotato?”
    Beh, non vi dico l’imbarazzo e il gelo dopo quella domanda apparentemente scherzosa ed innocente di Gianni. Per l’appunto nell’ambiente tennistico francese circolava insistente il gossip secondo cui Frances Dominguez, la moglie di Patrice, si fosse invaghita del ventenne tennista del Camerun e la coppia Dominguez a causa di quei bruits fosse in crisi.
    Dominguez fece finta di nulla, abbozzò un’ipocrita sorriso e se ne andò. Io mi affrettai a dire a Gianni quale terribile gaffe avesse commesso…e lui: “Accidenti Ubaldo, ora vado subito da Patrice a scusarmi…”.
    Riuscimmo a trattenerlo a fatica.

  9. chloe de lissier scrive:

    un giudizio complessivo che mi pare sostanzialmente equilibrato. per parte mia avrei però dato 10 a tsonga per come ha giocato durante tutto il torneo e 9 a djokovic, che mi è piaciuto meno in finale.
    sul comportamento dei giocatori vorrei dire che roddick conferma una maleducazione che mi pare congenita. penso che lui e hewitt siano il più completo spot dell’antipatia.
    vorrei anche dire che ho trovato infantili molte manifestazioni di giubilo. tsonga e djokovic mi sono parsi troppo spesso esagerati e anche offensivi e irrispettosi. giudico sciocco un simile atteggiamento perché un agonista intelligente sa controllarsi e non si crea antipatie inutili. nadal era semplicemente furibondo con tsonga, anche se nel suo caso si è trattato di una nemesi. penso si sia creata una rivalità che travalica il gioco. joyce carrol oates penserebbe a marvin hagler e tommy hearns. anche djokovic non è restato nel cuore di federer, che pure ha perdonato molto a nadal in passato.
    vedremo quanti pugni sapranno restituire roger e rafa ai due nuovi galletti.

  10. chloe de lissier scrive:

    ehilà… giocatori sotto la doccia, clerici ambiguo, noah superdotato che dovrebbe piacere a donne e anche a uomini, tsonga sfasciamatrimoni… ma non si sta esagerando?

  11. lallo scrive:

    Secondo me Tsonga si è battuto da solo addormentandosi dopo un set e mezzo e Djoker nulla avrebbe potuto contro lo Tsonga della prima ora.
    Quindi il dieci e lode a Djoko lo diamo perchè oltre che ad essere un campione è anche un grande personaggio e non perchè , per suo merito, abbia ribaltato la finale.
    Il 4 a Roddick è ingiusto. Con l’occhione elettronico e marchingegni vari se l’arbitro non viene almeno insultato allora per quale motivo viene ancora pagato? :-)
    (NDR: e si gode, l’arbitro, pure le scollature delle giocatrici gratis da posizione privilegiata)
    Diamogli un cinque e mezzo (a Roddick) perchè, comunque, gli insulti appaiono decisamente deboli e lontani anni luce dalle furibonde iperboli semantiche di Connors o SuperMac.

  12. Margherita scrive:

    Ubaldo, io il guanto di sfida lo raccolgo anche, poi però te la vedi tu con mio marito??? :)

  13. Stefano scrive:

    E Seppi? :-)
    I nostri 90 sono scarsi, c’è poco da fare caro Ubaldo.
    Se vuoi andare a vederli la prossima volta è meglio che ti presenti al primo turno ;-)

  14. chloe de lissier scrive:

    eh già! roddick insulta meno di connors e mcenroe, quindi giudizio attenuato. un po’ come dire che se uno ammazza con un coltello deve essere condannato meno di un altro che usa un fucile a pompa. ma che razza di teorie.

  15. federico scrive:

    Sei a Federer…dimentichiamo che ha perso 3 a 0 con Djoker e rischiato con TIpsarevic? E poi doveva difendere 2 titoli consecutivi.

  16. yasu scrive:

    scrivo qualche pagelle ai tennisti

    8 a tipsarevic

    “tipsi uno dei brutti clienti del tour atp”
    “lui e’ il tennista molto pericoloso”
    paio di volte sentivo quelle frasi pero’ non potevo vedere il suo
    gioco contro i primista
    a merbourne ha perso la paritita contro il re di tennis
    pero’ tutti appasionati di tennis del mondo hanno gia capito
    altre serbo sta crescendo e arrivando al top

    8 a Su-Wei Hsieh

    finalmente arriva lei! lei era ottima tennista al periodo di junior
    ho gia visto il suo gioco quando giocava al toneo di junior
    ha dominato la partita contro russa che si chiama maria sharapova
    qui a nagoya(japan open junior)
    ho capito che lei e’ “natural born player”come mecir come leconte
    quindi c’e’ il talento pero’ manca un po’ troppo la motivazione
    percio’ ancora giocava ai tornei di challenger gli ultimi anni
    in australia svegliava lei e puo’ esprimere il suo valore

    10 a kunieda

    l’handicapatto giapponese giocava benissimo anche a merbourne
    poi ancora dominava il torneo di slam
    ha vinto la partita pero’ non era soddisfatto del suo gioco
    lui sempre vuole alto livello e sempre pensa di giocare meglio
    come tutti protagonista credono
    quando vedo i tennisti uomini giapponesi non sento mai determinazione tanto pero’ lui sempre ha lo spirito per il duello
    lui pensa di golden slam cioe’ 4slam piu’ pechino
    il kunieda ha cominciato comminare per il biglietto del golden slam
    come faceva negli anni ottanta la regina graf
    bravo!

  17. Roberto Commentucci scrive:

    A proposito della prestazione deludente degli juniores italiani, giustamente sottolineata da Ubaldo, ribadisco qui quello che ho scritto qualche giorno fa:

    Lo scorso anno abbiamo chiuso con 2 giocatori fra i primi 10 ITF e 3 nei primi 30. Non si può pretendere che in ogni annata si trovino giocatori di vertice. Almeno sotto il profilo quantitativo, si è trattato di una spedizione importante, mentre fino a qualche anno fa a livello di Slam brillavamo per la nostra assenza anche nei tabelloni junior.
    Ciò detto, va precisato che non erano presenti a Melbourne, per varie ragioni, molti dei nostri migliori junior. Oltre a Miccini, che è già n. 20 Itf a 15 anni e mezzo, non c’erano Davide Della Tommasina, che dopo aver vinto l’avvenire a 16 anni ha avuto una bruttissima stagione lo scorso anno (e dalla quale si sta da poco riprendendo) il napoletano Fioravante e, tra le ragazze, Federica Di Sarra (classe ‘90, già 500 Wta), Nastassija Burnett, Martina di Giuseppe, Alice Moroni e Camila Giorgi (tutte nate fra il 91 e il ‘92, e tutte già con ranking Wta), che hanno preferito prepararsi e puntare sui tornei professionistici.
    Senza contare la più giovane di tutte, e che forse è anche la più forte: la mancina Martina Trevisan, sorellina terribile di Matteo, classe ‘93 ma già molto competitiva.
    Quindi a livello junior il panorama è sicuramente migliore di quello che sembrerebbe emergere da quanto è successo a Melbourne.

    Effettivamente il 1990 non sembra un anno molto generoso: solo Della Tommasina e Fioravante fra i maschi e soprattutto la Di Sarra fra le ragazze mi paiono avere delle prospettive a livello pro.

  18. Ros scrive:

    Concordo con le pagelle,il 10 a Djokovic si sta,la lode no perchè in finale a mio avviso poteva fare meglio e per alcuni atteggiamenti (soggettiva come tutte le opinioni). L’8 a Federer va bene,vista la non perfetta condizione (6 giorni di influenza e perdita di 3 kg di liquidi) e di conseguenza la sua scarsa fiducia nelle risorse restanti. Credo Federer non possa prendere meno praticamente mai,è difficile.
    A Nadal darei comunque un 6,tabellone facile ma comunque concentrazione sempre massima,niente veri progressi,è vero,però gioca sempre con queste menomazioni:io aspetto al terra per capire quanto siano veritiere,anche se lui ha altre armi su quella superficie.
    Il 10 e lode a Masha non può che essere condiviso,così come la grave insufficienza alla Henin.

  19. chloe de lissier scrive:

    io sono una federeriana d’acciaio, ma a roger appiopperei 2. si busca una gastroenterite acuta. evidente segno di preoccupazione. gli uomini giovani e in ottima forma fisica non vengono attaccati dai virus o non fanno errori alimentari se la loro condizione emotiva è stabile e tranquilla. nell’incontro con djokovic butta il primo set quando gli mancavano due punti ed era in vantaggio di due game. nel secondo set spreca inutili energie per tentare improbabili rimonte in game insignificanti, visto che era irrimediabilmente sotto, pagandone le conseguenze nel terzo e decisivo set, quando non ha più trovato la necessaria forza.
    roger non aveva la condizione fisica, ma soprattutto si è presentato in australia in uno stato emotivo adolescenziale o geriatrico, a scelta. si tratta solo di vedere se è stato un episodio legato a circostanze esistenziali fortuite o se si è manifestato il primo segno di uno stato depressivo tendente alla cronicità.
    spero si svegli e non faccia divertire ancora le tante cornacchie che ne aspettano la fine manco diventassero allora cigni.

  20. marco scrive:

    ciao ubs

    sul blog di federico ferrero lui e scanzi si stanno allegramente massacrando a colpi di lunghissimi post,c’è un bel feeling fra i 2

    la “colpa” è tutta di marcos……(scherzo neh)

  21. Margherita scrive:

    @chloe
    in genere sono d’accordo con i tuoi commenti, ma questa volta proprio no.
    Federer si busca una gastrointerite acuta: lo dici come se fosse stata colpa sua. ma non lo sai che i virus circolano e possono colpire chiunque? l’essere giovani e in ottima forma fisica non ti mette al riparo dal fatto che puoi mangiare (a tua insaputa!) qualcosa infetto che può provocarti una seria infezione. non si tratta di errori alimentari. ma di sfortuna…e questo tipo di cose capita soprattutto a chi viaggia tanto…e non può accedere, diciamo, sempre e comunque alla sana cucina di casa.
    risparmio di commentare i commenti che fai sul suo tennis…anche in cattiva condizione fisica e, soprattutto, mentale, Roger è riuscito ad arrivare in semifinale e ha perso combattendo contro il vincitore del torneo. è ovvio che la sua prova non è stata da 10 e lode, ma smettiamo di rivolgergli solo accuse. mi auguro che questa semifinale persa costituisca per lui il primo step per uccidere quel mostro che anche commenti gratuitamente denigratori come il tuo, cara Chloe, hanno contribuito a creare nel corso di questi anni.

  22. chloe de lissier scrive:

    penso faresti meglio a studiare di più e a riflettere bene prima di lanciarti in invettive gratuite, margherita. spero comunque che tu non sia medico: i tuoi pazienti dovrebbero preoccuparsi seriamente.
    roger federer non ha uguali nel tennis contemporaneo. e a mio modesto parere non ne avrebbe avuti in qualsiasi epoca. ha un unico difetto: non crede fino in fondo nelle sue incredibili capacità. è timido e teme talvolta gli avversari anche inferiori, ma duri e pugnaci fino allo stremo. nadal è un esempio paradigmatico in questo senso.
    una semifinale perduta seccamente, anche in un torneo dello slam, è una sconfitta per un fuoriclasse assoluto come lui.
    se quel che affermo ti pare denigratorio allora sei tu quella che non ha la stima che dichiara di avere per questo immenso campione.

  23. Daniele Flavi scrive:

    Ubby sei tornato da questa parte del mondo????? forse il 6 meno dato a Volandri è stato un po’ troppo generoso…… di questo passo quando tempo dobbiamo ancora spettare per vederlo superare un primo turno in uno Slam che non sia soltanto parigi?????

  24. Enzo Cherici scrive:

    Anche a me il giudizio di Chloe su Federer è apparso un pò troppo severo. Capisco che il nostro beniamino (anch’io federeriano di ferro) possa averci abituato fin troppo bene (o male secondo le angolazioni), ma un momento di appannamento, una sconfitta, può anche starci. Riguardo al suo stato emotivo, può anche darsi che fosse intimamente preoccupato dalle imperfette condizioni fisiche e comunque gli va reso il merito di non averle tirate in ballo per giustificare la sconfitta. Sconfitta che è arrivata, giova ricordarlo, non contro di me, ma contro il numero 3 (provvisorio temo, moooolto provvisorio) del mondo. A quei livelli se non si è al massimo si perde, non c’è niente da fare.
    Energie perse inutilmente nel secondo set? Anche qui dissento. Quando hai perso il primo è nell’ordine delle cose che fai di tutto per riequilibrare la situazione. Ti trovi sotto 0-2 sei quasi negli spogliatoi, logico che fai di tutto per rintrare. Ti ricordo che allo Us Open Roger nel primo set era sotto 6-5, 40-0, servizio Djokovic. Se non avesse “sprecato inutili energie” si sarebbe trovato sotto di un set. Sappiamo tutti come poi è andata.
    Per concludere (e col sorriso sulla bocca sia chiaro) ti do un 9 per tutti i tuoi commenti, ma un 5- per quest’ultimo :-)

  25. Margherita scrive:

    cara Chloe,
    tranquilla, non sono un medico, e non c’è nessun paziente che rischia per le mie indubbie incapacità mediche.
    stavolta sono di nuovo d’accordo con quello che scrivi. mentre il tuo post di prima era solo e deliberatamente accusatorio. e accusare Roger per aver perso in semifinale e essersi beccato una gastroenterite non serve proprio a niente, non credi?

    un saluto,
    Margherita

  26. Voortrekker Boer scrive:

    Ho letto la querelle tra Ferrero e Scanzi,quest’ultimo abastanza patetico, permettetemi di dirlo…

  27. Ros scrive:

    Sono daccordo con Chloe su un solo punto: Federer è sempre stato fin dall’inizio un giocatore emotivo,e questa emotività ha permesso che esplodesse relativamente tardi rispetto ai ragazzini di adesso; ogni tanto ne risente (però onestamente molto di rado,mai se è al meglio fisicamente),torna ad essere il ragazzino che era,quello che SA di essere il più forte,di avere doti che nessuno ha,di avere un “surreale senso dell’anticipo”,per dirla alla Rod Laver,di possedere una mano e dei colpi che nessun’altro può permettersi,ma che vede proprio per questo una sconfitta o una non brillante prestazione come qualcosa di apocalittico.E questo è capitato pure nel match contro Djokovic,dopo aver perso il primo set (io sono convinta che se avesse chiuso poi avrebbe giocato diversamente,pur in quelle condizioni non perfette).
    Adesso,non credo che questa emotività lui non sappia più controllarla come ha fatot nel corso di questi 5 anni,credo solo che condizioni avverse pre-torneo,debilitazione,avversari più in forma e in quella specifica partita un servizio poco efficiente gli abbiano tolto fiducia e donato a lui parte di quell’emotività. Ci sta. A Cincinnati l’ho visto giocar malissimo e vincere il torneo per fiducia,non per perfette condizioni. Al Master l’ho visto giocare malissimo contro Davydenko dopo aver perso contro Gonzalez,dire che non aveva scuse perchè era al 100% e inanellare tre umiliazioni per i suoi avversari un attimo dopo.
    Quindi,semplicemente,credo sia un essere umano,non Gig-Robot-d’acciaio ,con le sue debolezze (poche) che poi sono anche i suoi punti di forza( perchè diventano motivazioni). E il virus l’ha preso perchè l’ha preso,stop,sarà stato sotto stress e quindi più esposto,non emotivamente messo male,nonc redo ci azzecchi granchè,perdonami.
    Quindi il 2 ad uno che è arrivato in semifinale nonostante tutto e abbia perso contro il vincitore del torneo mi pare un pò punizione di chi troppo ama,e lo capisco; ma ad essere onesti io gli darei 2 per la finale del Roland Garros:è lì che non ci crede e non gioca come dovrebbe.

  28. chloe de lissier scrive:

    ros, hai compreso perfettamente. le sconfitte di roger sono una sofferenza indicibile.

  29. andrea scrive:

    In una edizione straordinaria degli A.O.assegnerei molto volentieri ex-equo,un premio alla cafonaggine alla famiglia Djokovic assiepata in tribuna e al padre della Sharapova per il gesto del dito sotto la gola.Dovrebbero evitare di inquadrarli nel prossimo futuro,altro stile il padre di Ivanisevic ad esempio.

  30. daniela scrive:

    Assolutamente non d’accordo: Nadal l’anno scorso ha perso ai quarti e quest’anno in semi, un miglioramento c’è stato, non merita certamente meno di Murray, che l’anno scorso aveva mostrato un gioco intelligente e scintillante, quello che non ha fatto quest’anno. Il 6-0 a Tsonga? ma Murray ama i 6-0, non fa testo, a darli e a prenderli: nella finale di Metz esordì con un 6-0 contro Robredo e perse il match, e così a Bercy, il secondo set lo vinse 6-0 e Gasquet gli soffiò il posto a Shangai.

  31. marcos scrive:

    ubaldo…ci sei mancato!

    più tardi vado a leggermi il match tra ferrero e scanzi: sono al quinto?

  32. Karlovic 80 scrive:

    @ Chloe de Lissier.
    Non ho idea di che tipo di sofferenze indicibili soffri?Cerca di non soffrire troppo,o almeno abituati a soffrire perche è in atto il cambio di guardia,come avvenne nel 1930 tra Girardengo e Binda!!
    E tra pochi mesi arriverà anche il ragazzo classe’88(di 197 cm) di Mostar!!

  33. Voortrekker Boer scrive:

    Quanti avvoltoi e iene….manco fossimo nel veldt di fronte ad una carcassa di antilope!!!!!!

    P.s. chloe sono d’accordo con te, solo che tu ti sai esprimere assai meglio del sottoscritto.

  34. angelica scrive:

    No marcos, sono alla 15 ripresa. Pero’ credo che finisca ai punti e non per KO E tu sei nominato piu’ volte. Un dilettante di classe :D

  35. marco.napo scrive:

    arrivo ultimo,ma subito rinfocolo la discussione:
    cara chloe non sapevo che federer per quanto gia superuomo fosse anche immune da malattie e affini, dovro chiedergli consigli perche vorrei vivere ancora molto tempo in questa valle di lacrime.
    finalmente abbiamo avuto una finale diversa da federer contro nadal e ne sono molto contento.
    abbiamo bisogno di novita e di concorrenza al vertice.

    le pagelle? lasciamo stare a parte quelle fatte per l’estetica non sono molto d’accordo.
    nadal ha deluso ,ma il suo bravo compito lo fa sempre,quindi almeno la sufficienza.
    lo valuteremo meglio sul rosso e a wimbledon dove si impegna alla morte.
    un saludos

  36. Roberto Commentucci scrive:

    Non sono molto pratico di blog (a parte questo).

    Ma non ho mai visto una cosa come quella che sta succedendo tra Ferrero e Scanzi.

    Sono 18 pari al 5o e continuano a darsele di santa ragione, il guantone travestito da fioretto.

    Che spettacolo.

  37. Margherita scrive:

    per tutti coloro preoccupati e non preoccupati delle sorti di Federer dopo gli AO ho trovato su rf.com un’intervista che Roger ha rilasciato ad una radio americana. ecco il link

    http://www.wfan.com/topic/play_window.php?audioType=Episode&audioId=1385361

  38. Sette scrive:

    Tra un uppercut e l’altro è stato citato anche un certo “Clear di Blissett” che scriverebbe qui criticandolo sempre… per quanto non sia uomo, mi viene in mente solo l’ottima Chloe de Lissier! Che nella concitazione dell’agone lo spirito di Emilio Fede si sia impadronito di Scanzi? :D

  39. marcos scrive:

    dilettante allo sbaraglio!!

    la classe non è acqua, mi qui piove che dio la manda.

  40. Voortrekker Boer scrive:

    Forse Giurato non riusciva a fare peggio: clear de lissier sembra il nome di un shampoo anti-forfora…Scanzi …Scanzi…mamma mia…

  41. Giovanni Rossi scrive:

    Ho appena visto la semifinale di Federer contro Djokovic: mi sembra che ci fosse uno scambio di persona perche’ il vero Federer sembrava Djokovic.
    Roger da Basilea sembrava spento e senza voglia. Perdere in semifinale non e’ un risultato da buttare via, ma un conto e’ perdere come nella semifinale con Safin, un altro e’ perdere in tre set sparacchiando diritti e rovesci metri dal campo. E dire che per il primo set Roger ha avuto un sacco di occasioni: ha servito per il set ed e’ riuscito ad affondare in rete due diritti e un rovescio senza essere particolarmente in difficolta’ dai colpi dell’avversario. Sono un ammiratore di Roger per il suo gioco sublime. Questa partita e’ stata uns sofferenza. Come ha detto lui stesso ci sta di perdere, ma per quello che ho visto, Federer e’ mancato. Naturalmente complimenti a Djokovic, ed anche a Tsonga per il loro torneo. Il tennis ha tutto da guadagnare. Non ho dubbi che rivedremo presto il gioco di express Federer. La finale femminile, una bruttissima partita.

  42. Benito Perez-Barbadillo scrive:

    Caro Ubaldo,

    Non son d’accordo in assoluto con i toui punteggi. Li dai un 5 a Rafa dopo aver arrivato in semifinali senza perdere un set !!!!!

    Mi sa che per scrivere sei forte ma per definire criteria…

  43. Edoardo scrive:

    Bella questa cosa del pagellone. Se posso, mi cimento anche io per la Wta:
    SHARAPOVA: La siberiana è passata sopra un tabellone da Mission Impossible come un treno in corsa. Davenport, Dementieva, Henin e Jankovic travolte; Ivanovic domata. Caterpillar. Voto 10
    IVANOVIC: Più brava di Venus, più furba della Hantuchova. Prima di alzare bandiera bianca contro la devastante Sharapova tiene botta per un set e scusate se è poco. Predestinata. Voto 8.5
    JANKOVIC: Il cuore oltre l’ostacolo contro la Paszek al primo turno. Sul suo “personalissimo cartellino” più Medical Timeout che vincenti. Da raccontare ai nipotini la vittoria su Serena, da dimenticare in fretta la scoppola contro Masha. Indomita. Voto 8
    HANTUCHOVA: Elegante come un cigno, bella come una farfalla, tutto concentrato nei primi 8 giochi della semifinale, poi l’inspiegabile corto circuito. Incompiuta. Voto 7.5
    RADWANSKA: La polacchina tutto pepe ce l’ha con le russe. Dopo la vittoria sulla Sharapova a NY, prova del 9 superata con la Kuznetsova. Certezza. Voto 6.5
    VENUS: Senza infamia e senza lode fino ai quarti. Sempre più pesce fuor d’acqua quando è lontana dal verde di Wimbledon. Arrugginita. Voto 6-
    SERENA: Senza i chili di troppo è come Sansone senza i capelli: visibilmente dimagrita, ma, paradossalmente, anche meno famelica e grintosa della passata edizione. Letargica. Voto 5.5
    HENIN: Dopo 30 e più match consecutivi vinti ci sta pure la sconfitta, molto meno il modo in cui è arrivata. Asfaltata. Voto 5
    MAURESMO: Sfarfalla in campo con poche idee e molto confuse. Urge aiutino immediato: che sia Freud, Morelli o Crepet è irrilevante, basta che sia bravo. Lost. Voto 4

  44. daniela scrive:

    Scusate la mia ignoranza, ma dove seguite la schermaglia fra Ferrero e Scanzi?

  45. Karlovic 80 scrive:

    @ Daniela.
    La battaglia è in atto sul sito di Federico Ferrero.

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