Entrevista a Rafa Nadal.
Rafa Nadal talks with us…
Intervista a Nadal: penso alla Spagna.
Sharapova live on audio

 
11 Marzo 2008 Articolo di Sebastian Fest
Author mug

Virtual Tour is back! Starting on next Thursday!

Lo spagnolo pensa anche al doppio, l’obiettivo è Pechino 2008. Ad Indian Wells dovrebbe far coppia con Ferrer. Intanto lancia la sfida alla Germania in Coppa Davis.

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Cliccate qui per leggere le dichiarazioni di Roger Federer prima della partita contro Pete Sampras, vinta per 6-3; 6-7; 7-6.
Click here to read how Roger Federer dismissed suggestions his career was in decline.

Per la DPA - traduzione di Paolo Palma

Rafael Nadal ha ben chiare le sue priorità per il 2008: sogna già un titolo a Wimbledon, vuole esserci in Davis contro la Germania e prepara con speciale interesse i Giochi Olimpici dove vuole giocare anche il doppio.
“Mi piace tornare a sentire che sto difendendo i colori del mio Paese”, così il numero due del tennis mondiale durante un’intervista a Manacor con l’agenzia dpa.
Il freddo e la pioggia fanno sì che Manacor, il rifugio di sempre di Nadal, sembri in questi giorni più una città tedesca che un tranquillo spicchio di Maiorca. Però a Nadal non importa tanto, anche se ogni volta che piove la sua racchetta rimane orfana: in tutta l’isola non c’è ancora un campo coperto dove il suo sportivo più famoso possa allenarsi.
Ti hanno sorpreso i risultati di quest’inizio di stagione?
“Era chiaro che Djokovic avrebbe vinto qualcosa, non sapevo se ci sarebbe riuscito in Australia. Io ho fatto semifinali, il mio miglior inizio di stagione. Anche Murray ha cominciato bene, sarà un protagonista. Tsonga, la sorpresa, ha molti numeri per rimanere a questi livelli”.
Pensi spesso a quella partita con Tsonga?

“Durante il match non sapevo che palla dargli, però è ovvio che dopo pensi che se le cose stavano così deve esserci qualche motivo. Lui giocava con una fiducia incredibile, però io potevo servire meglio, giocare più lungo, cambiare la strategia durante il match. Ci ho provato ma non è stato sufficiente”.
Un anno fa hai modificato il tuo servizio
“Sono soddisfatto del mio servizio, la seconda è migliorata molto. Devo acquisire un pochino più di regolarità, però per il resto non ho avuto grandi problemi, anzi mi ha salvato in momenti importanti”
A Federer si chiedeva, prima dell’inizio della stagione, di completare il Grande Slam e il Golden Slam. E’una delusione per il tennis che questo non sia già più possibile?
“La gente non capisce quant’è difficile il tennis. Quello che ha fatto Federer fino ad oggi è incredibile, qualcosa di impressionante. Prima o poi ci sta una sconfitta. Ed è successo in Australia.”
La Germania prepara la Davis contro la Spagna in un campo indoor, superficie rapida e 10.000 spettatori. Tu che ne pensi?
“Mi piace giocare di nuovo la Davis perché è un anno e mezzo che non la gioco al mio 100%. Mi piace tornare a difendere i colori del mio Paese”.
Alla fine ha fatto bene tuo zio a consigliarti di non giocare la Davis in Perù
“E’ chiaro che la mia presenza in Perù era meno importante di quello che si pensava. A me piace sempre giocare per il mio Paese, però la mia presenza non era necessaria, credo che quelli che sono andati erano meglio preparati di me. Io tornavo dall’Australia con un fuso orario importante, e non ero pronto ad affrontare un altro cambio di orario in cinque giorni”.
Ci sono dubbi sulla presenza di Haas, spesso infortunato. Senza Haas è la Spagna la favorita?
“Giocando fuori casa non sei mai favorito, con o senza Haas. Sembra che non ci sarà un campo di terra battuta come in Perù, quelli che giocano in casa hanno sempre un gran vantaggio, il pubblico, si sceglie la superficie, le palle, tutto ciò che si vuole. Per noi è tutto un’incognita. Se Haas non dovesse giocare hanno comunque Mayer che gioca bene, Kohlschreiber che è in ottimo momento di forma. Non so Kiefer se ce la farà. Hanno una squadra comunque competitiva anche per vincere.
Se dovessi scegliere un torneo da vincere quest’anno: Wimbledon o il Roland Garros?
“Sceglierei Wimbledon, anche se firmerei anche ora per qualsiasi dei due. Wimbledon però sarebbe il massimo.
A volte hai proposto a Federer di giocare il doppio insieme senza fortuna però. Tornerai a farlo?
“Di questo non ho parlato con lui, però nell’anno olimpico voglio fare il possibile per giocare il doppio con gli spagnoli. A Indian Wells giocherò con Ferrer. Per regolamento possiamo portare due doppi, però doppisti non ne abbiamo. Chi giocherà? Non abbiamo ranking in doppio. Ne stiamo discutendo col Capitano di Davis, che deciderà con noi”.

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English Version (traduzione a cura di Margherita Polacci)

Rafael Nadal has set his priorities for 2008: he dreams of a Wimbledon title, he wants to play the Davis Cup against Germany and he will be also focusing on the Olympic Games where he wants to play both singles and doubles.

“I like the feeling that I am defending my country” Nadal said during his interview with Dpa in Manacor. Manacor, Nadal’s eternal refuge, is rainy and cold in these days and you would say you are in Germany rather than on the island of Majorca. Nadal doesn’t care, in spite of the fact that he can’t practice when it’s raining because there are no indoor tennis courts on the island.

Dpa: Have you been surprised by what happened at the start of this season?
RN: It was clear to me that Djokovic would win a tournament, but I wasn’t sure he would win the AO. I made it to the semifinals there, my best start of the season ever. Murray played great and I think he will be one of the protagonists of this year. The surprise was Tsonga, a player who has the potential to play at a very high level.

Dpa: Do you think of that match against Tsonga often?
RN: During the match I didn’t know how to play against him. Afterwards I thought there must be a reason why things didn’t go well for me that day. He was incredibly self-confident. However, I could have served better, played deeper shots, and changed strategy. I tried, but just it wasn’t enough. Sure I could have played better, but I did everything I possibly could and there was nothing to do.

Dpa: A year ago you changed your serve.
RN: I’m happy with my serve, it has helped me in crucial moments, and my second serve has improved a lot.

Dpa: Before the beginning of the 2008 season, Federer was asked to complete both the Grand and Golden slam. Do you think it is something disappointing for tennis that this will not happen this year?
RN: People do not understand how difficult tennis is. Federer has accomplished something incredible so far. Sooner or later a loss may happen. This is what just happened in Australia.

Dpa: Germany will be playing the Davis Cup against Spain indoors, on fast courts, in front of 10000 people. What do you think about it?
RN: I like playing the Davis Cup. In the last 1 ½ years I haven’t played my best tennis in Davis Cup rounds, so I look forward to playing for my country again.

Dpa: Was your uncle wise to recommend not playing the Davis Cup in Peru?
RN: My presence in Peru was clearly less important that what we thought. I like playing for my country but the other players that went to Peru were better prepared than I was. I was just back from Australia, jetlagged, and not ready to face another long trip.

Dpa: Haas has been often injured lately, so it’s not clear if he will be playing or not. If he won’t play, do you think Spain will have an advantage?

RN: you’re never favourite when you don’t play in your home country. This holds if Haas plays or if he doesn’t. First it looks like we won’t play on clay. Home players are always advantaged because of the crowd support, you can choose the surface, balls, everything. For us everything is unknown. In addition, if Haas doesn’t play they have Mayer, who is a good player, and Kohlschreiber who is in very good shape now. I don’t know if Kiefer can make it. Overall, they have a competitive team to win.

Dpa: Which tournament between Wimbledon and Roland Garros would you choose to win this year?
RN: I would choose Wimbledon, although I’d be happy to win either of the two. A victory at Wimbledon would be too good though!

Dpa: Sometimes you’ve asked Federer to play the doubles together with you, yet without much success so far. Do you think you’ll ask him again?
RN: Roger and I haven’t talked about this lately, but this is the Olympic year and I want to do my best to play the doubles with the other Spaniards. I will play with Ferrer at Indian Wells. We can bring two doubles teams to the Olympics, but we have neither doubles players nor a doubles team with a ranking. We still don’t know who is going to play and we are discussing the matter with the Davis Cup captain at the moment, who will decide together with us.

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Rafael Nadal tiene muy claras sus prioridades para 2008: sueña despierto con un título en Wimbledon, quiere estar ante Alemania en la Copa Davis y prepara con especial interés los Juegos Olímpicos, en los que también quiere jugar el dobles.
“Me apetece volver a sentir que estoy defendiendo a mi país”, dijo el número dos del tenis mundial durante una entrevista con la agencia dpa en Manacor.
El frío y la lluvia hacen que Manacor, el refugio de siempre de Nadal, parezca estos días más una ciudad alemana que parte de la cálida y tranquila Mallorca. Pero a Nadal no le importa, aunque cada vez que llueva la raqueta se quede huérfana: la isla no tiene aún una cancha techada en la que su deportista más famoso pueda entrenar, algo vital de cara a la gira de cuatro torneos que inicia la semana próxima en Rotterdam.
dpa: ¿Le sorprendieron los primeros compases de la temporada 2008 del tenis?
Nadal: Está claro que Djokovic iba a ganar algo, no sabía si sería Australia, pero sí que algo ganaría más adelante. Yo hice semifinales, mi mejor comienzo de temporada. Murray comenzó bien, creo que va a estar arriba seguro. Tsonga, sorpresa, un poco, tiene muchos números para estar arriba.
dpa: ¿Pensó mucho en lo que sucedió en ese partido?
Nadal: No había con qué darle, piensas en ese momento. Pero después siempre tienes que buscar otras cosas. Si no había con qué darle también habría algún motivo… El estaba jugando con una confianza increíble, pero yo podría haber sacado mejor, jugado más largo, cambiar la estrategia durante el partido. Lo intenté, pero no fue suficiente, o sea que habría que intentarlo más.
dpa: Hace un año modificó su saque.
Nadal: No estoy descontento con mi saque, el segundo lo he mejorado bastante, y el primero también. Necesito coger un pelín más de regularidad, pero por lo demás me he sentido cómodo.
dpa: A Federer se le pedía, antes de comenzar 2008, el Grand Slam y el Golden Slam. ¿Es una desilusión para el tenis que eso ya no sea posible?
Nadal: La gente en general no ve lo difícil que es el tenis, la competencia que hay. Lo que ha hecho Federer hasta el momento es una barbaridad, es algo impresionante. Hay que saber que algún día algo va a perder. Y perdió en Australia.
dpa: Alemania prepara la Davis de abril ante España con un estadio techado, superficie rápida y 10.000 espectadores. ¿Le gusta?
Nadal: Me apetece jugar la Copa Davis otra vez y sentirla, porque ya llevo un año y medio sin competir a mi cien por cien en la Davis. Me apetece volver a sentir que estoy defendiendo a mi país.
dpa: Al final tuvo razón su tío cuando le desaconsejó jugar la Copa Davis en Perú…
Nadal: Está claro que en esta eliminatoria ante Perú se ha visto que España ni mucho menos me necesitaba. A mí siempre me gusta jugar por mi país, pero además de que mi presencia no era necesaria, creo que los que fueron estaban mejor preparados que yo. Yo volvía de Australia con un cambio de horario importante, y no estaba preparado para coger otro cambio de horario en cinco días.
dpa: Alemania tiene dudas con su jugador más conocido, Tommy Haas, frecuentemente lesionado. Sin Haas, ¿es España favorita para la serie en Bremen?
Nadal: Jugando fuera nunca eres favorito. Juegue Haas o quien juegue… A no ser que pongan una pista de tierra como en Perú, el que juega de local siempre tiene mucha ventaja, tiene el público detrás, elige la superficie, elige las bolas, todo lo que les va mejor a ellos. Y si nos ponen en pista cubierta, en una moqueta o el plástico ese que nos pueden poner… Para nosotros todo es una incógnita. Si no juega Haas, mejor, pero tienen a Mayer que juega muy bien, a Kohlschreiber que está jugando muy bien. No sé si juega Kiefer… Pero tienen un equipo lo suficientemente competitivo como para pensar en favoritismos.
dpa: Le dan a elegir un torneo a ganar este año: Wimbledon o Roland Garros.
Nadal: Elegiría Wimbledon, aunque cualquiera de los dos los firmaría ahora mismo. Pero conseguir Wimbledon sería impresionante para mí.
dpa: Alguna vez le propuso a Federer jugar dobles con él. Le dijo que no, ¿volvió a intentarlo?
Nadal: No, no he hablado con él, pero además este año es un año olímpico, y haré lo posible para jugar con los españoles en dobles. En Indian Wells lo haré con Ferrer. Por reglamento, nosotros podemos armar dos dobles, pero es que doblistas no tenemos, ¿quién va a jugar? No tenemos nada de ranking de dobles. Lo estamos viendo con el capitán de Copa Davis, que es el que tiene que decidir también.

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9 Commenti a “Entrevista a Rafa Nadal.
Rafa Nadal talks with us…
Intervista a Nadal: penso alla Spagna.
Sharapova live on audio”

  1. Luca Labadini scrive:

    Off topic: Vi riporto le dichiarazioni di Roger Federer prima della sua esibizione al Madison Square Garden di New York contro Pete Sampras. Roger ha vinto 6-3, 6-7, 7-6, rimontando uno svantaggio di 5-2 al terzo set, con Sampras più volte a due punti dal match.

    Federer : la mia carriera non e’ in declino

    “Al momento in Svizzera ci sono troppe speculazioni circa il prosieguo della mia carriera. Bisogna che la gente sappia che sono in salute e di buonumore e niente affatto abbattuto o in crisi. Sinceramente le sconfitte che ho subito quest’anno mi motivano più di ogni altra cosa. Tornare a vincere come prima e cercare di dimostrare che sono ancora io l’uomo da battere saranno i miei principali obbiettivi.. Voglio far vedere che posso continuare a farlo. Adoro competere sui campi di tutto il mondo e la mia presenza rende felici molti appassionati. E’ una cosa che mi emoziona e che mi invoglia ad allenarmi sempre di più. Quello che amo più di ogni cosa sono i match, le pressioni, i tifosi, giocare sul campo centrale. Spero che tutte queste componenti mi accompagnino ancora a lungo”. Federer dichiara di non vedere l’ora di competere alle prossime edizioni dei giochi olimpici : Sono impaziente di giocare sia a Pechino quest’anno che a Londra nel 2012 e verificare il mio stato di forma e le mie motivazioni. Nonostante il suo deludente inizio di 2008, Pete Sampras punta ancora sullo svizzero : “E’ stato lo stesso Roger ad aver creato un mostro ritenuto imbattibile”, afferma Pete. “ Se inizi a perdere qualche partita, qualcuno comincia a pensare che hai perso il tocco e che non domini più come prima. Io non la vedo così. Adesso Roger potrà concentrarsi sui tornei di Indian Wells e Miami ed e’ proprio nei grandi appuntamenti che Roger da il meglio di se. Credo che alla fine sarà lui ad alzare i trofei”.

    Si formano le prime crepe nel morale di Federer ? Nonostante la sua ferma volontà di negare la sua crisi , e’ la prima volta che il campione elvetico ammette di attraversare un momento delicato, soprattutto quando fa riferimento a “ tornare a vincere come prima “. Difficile stabilire se a minare le sue certezze siano state più le bordate subite da Djokovic e Murray o..la mononucleosi, di sicuro Roger sente il bisogno di dimostrare una volta ancora di essere” l’uomo da battere “. Quest’anno a Federer verrà concessa una nuova, ghiotta opportunità. I suoi pochi detrattori infatti hanno più volte sminuito i suoi innumerevoli successi attribuendo uno scarso valore ai suoi avversari, se paragonati a quelli delle ere precedenti. Quest’anno la competizione e’ aspra e i suoi rivali più agguerriti che mai. Se a fine 2008 sarà ancora lui ll numero uno, difficilmente si potrà ancora dubitare della veridicità del suo straordinario dominio. E’ questa la sua grande sfida.

    Ecco il testo originale

    WORLD No.1 Roger Federer dismissed suggestions his career was in decline and said he would use his recent defeats as motivation after recovering from an early-season virus.
    The Swiss player was beaten in the first round in Dubai last week by Briton Andy Murray, his first match since losing to eventual champion Novak Djokovic in the Australian Open semi-finals in January.
    “In Switzerland there is a little too much speculation my career is over,” the 26-year-old Federer said ahead of his exhibition match against former world No.1 Pete Sampras at Madison Square Garden.
    “People just need to know I’m healthy and happy and not miserable and down and out.”
    The 12-time grand slam singles champion, who competes at the Pacific Life Open at Indian Wells, California later this week, was told he had mononucleosis (glandular fever) after the Australian Open.
    “Honestly, losses like this motivate me more than anything,” said Federer.
    “Trying to come back, trying to prove I’m still the one to beat. I just want to show I can do it over and over again.”
    The back-to-back defeats dented Federer’s aura of invulnerability and fed the confidence of those younger rivals who have seen him reign as No.1 for a record 215 consecutive weeks.
    Within two grand slam titles of Sampras’s record haul of 14, Federer said his affection for tennis was greater than ever.
    “I love competing on centre courts all over the world. So many people are happy when I get there. It touches me. I love to practise more and more now,” he said.
    “What I enjoy most are the matches, the pressure, the fans, centre court. I hope that’s going to stay with me as long as possible.”
    Federer said he was looking forward to competing at the Beijing Olympics in August and to more Games campaigns beyond.
    “The (London) Olympic Games in 2012 is something I’m looking forward to, and go from there. See how I feel with my fitness, my motivation.”
    Federer may have made his worst start to a season in eight years but Sampras was confident the Swiss would soon be winning again.
    “In a lot of ways Roger has created this sort of monster of being unbeatable,” said the 36-year-old American.
    “If you lose a match here, lose a match there, people have the assumption he has lost his edge, lost his dominance. I don’t look at it like that at all.
    “He’ll play Indian Wells and he’ll play Miami (in two weeks) and do fine at those events. When it comes down to it at the big, big events, I think he’ll be the guy standing with the trophy.”

    http://www.foxsports.com.au/story/0,8659,23355327-23216,00.html?from=public_rss

  2. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Ragazzi, qui vogliono tutti vincere Pechino.
    Io mi iscrivo alle qualificazioni per Wimbledon, tanto non gliene frega niente a nessuno, Nadal a parte. Per un posto in finale ci sarò anch’io.
    A Rafa, basta perdere. Rivinci qualcosa, su.
    A Rogge, basta parlare. Gioca.

  3. stoppardi scrive:

    pechino sarà su terra battuta ????

  4. Voortrekker Boer scrive:

    All’ Olympic Green Tennis Center di Beijing si giocherà sul DecoTurf la superficie dello US open.

    Rimango sempre più piacevolmente sorpreso dall’atteggiamento di Nadal, è un ragazzo formidabile, tranquillo e pure simpatico, un esempio di dedizione morale e pratica, se Kant lo vedesse sul campo vedrebbe realizzata la sua teoria dell’imperativo categorico: il dovere per il dovere. Questo è Nadal e io, virtualmente parlando, mi levo il cappello.

  5. marco.napo scrive:

    ma speriamo che rafa si sappia programmare la stagione visto che il suo gioco è generoso ,ma dispendioso.
    non vedo a parte come allenamento per il gioco di volo questa grande importanza del doppio che ruba soltanto energie.
    alttro che mononucleosi qui tutti puntano alle olimpiadi……..
    mi fa piacere che rafa dimostri attaccamento alla sua nazione,ma la davis che si svolge 3 set su cinque è ancora peggio del doppio e non vedo visto il gran numero di ottimi giocatori spagnoli il motivo di una sua presenza forzata.
    penso che quest’anno rafa debba concentrarsi sui tornei che contano,migliorare l’approccio al veloce e diventare numero uno pur essendo ancora molto giovane.
    saludos a tutti

  6. Elisabetta scrive:

    Rafa è un bravissimo ragazzo con tanto di genitori educati (discreti e civili ) , uno zio simpatico e sportivo e si merita tutto quello che ha .
    condivido tutto quello che ha scritto Marcellus su Rafa , Rogi e le qualificazioni di Wimbledon…
    Sentite io adoro le olimpiadi e non vedo l’ora di vedere le gare di nuoto e atletica …ma nessuno ha informato i giocatori che il tennis è (sic ) sport minore ai giochi? e che i tornei dello slam sono le nostre 4 mini olimpiadi annuali?
    da un lato è bello che abbiano a cuore i valori olimpici e le sorti del proprio paese , anzi è bellissimo ma a mio modesto avviso onorano più la propria nazione vincendo il caro vecchio Wimbledon ad esempio..
    io attendo con ansia un exploit dei nostri ragazzi in uno slam(uno a caso, mai vorrei fare la schizzinosa su un argomento così delicato!! ) e per Pechino forza Pellegrini , Filippi , Howe ecc ecc
    Voi cosa dite ?

  7. Ros scrive:

    Nadal è un gran signore,un ragazzo educato,sportivo e onesto. Poi se lo faccia apposta non lo so,ma perchè voler per forza pensare male?
    Non sono una sua tifosa,non amo il suo stile di gioco nè il suo modo di intendere il tennis,ma bisogna ammettere e riconoscere quanta onestà intellettuale ed educazione abbia dimostrato e continui a dimostrare. Complimenti.

    Rispondendo ad Elisabetta:credo che siano informati,ma sul fatto che una medaglia d’oro abbia un valore inestimabile non ci sono dubbi.

  8. michele laurenzi scrive:

    secondo me è la Mirka, a cui mi pare sia demandata la gestione del conto in banca di Ruggero, che spinge per la medaglia a Pechino…considerando la quotazione dell’oro nell’ultimo periodo..

  9. soft-7.com scrive:

    thank you for your guidance from the very beginning

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