Archivio della Categoria 'Scommesse'

Per il tennis è l’anno degli scandali.
Purtroppo l’Italia torna sotto i riflettori.
Ma Di Mauro è un pesce piccolo piccolo.

Sabato 10 Novembre 2007

La prima squalifica del caso scommesse colpisce il tennista siciliano. Pagata a caro prezzo una ingenuità: 9 mesi di squalifica e 60 mila dollari. Senza la denuncia post Davydenko-Vassallo Arguello se la sarebbe cavata con molto meno. E il russo da oggi parteciperà al Master.

Dall’inviato
SHANGHAI _ Ma che succede nel dorato mondo della racchetta? Ci mancava soltanto che il primo condannato per le scommesse proibite agli addetti ai lavori fosse proprio un tennista italiano in questa che passerà purtroppo alla storia come una delle stagioni più tormentate che il tennis abbia mai vissuto fra scandali veri e presunti di ogni tipo, doping da campo e da…discoteca, scommesse open air, on line e clandestine, sospette combines, denunce anonime e perfino “gialli” di presunti avvelenamenti pre-gara.

ATTENZIONE, ATTENZIONE: NELLA RUBRICA ACCADRA‘ fra le pagine REMO BORGATTI HA SCRITTO TUTTO QUEL CHE VOLEVATE SAPERE SULLA MASTERS CUP, storia, albi d’oro, protagonisti, singolare e doppio. Inoltre tutti i challenger della settimana. Non perdetelo, è un lavorone immenso e unico!. n.di UBS)

Cose che al tempo dei gesti bianchi con racchetta si leggevano soltanto _ talvolta _ ai margini di qualche ippodromo.

(more…)

Di Mauro squalificato nove mesi.
Multa di 60.000 dollari

Sabato 10 Novembre 2007

“Non ha scommesso su propri match nè ha tentato di influenzare l’andamento di altri”. Il provvedimento, primo del genere, accompagnato da una precisazione che sa di monito per gli altri giocatori, ma giuridicamente superflua.

E’ arrivata la decisione ufficiale sul caso Di Mauro. L’ha comunicata da Shanghai l’ATP. Il tennista siciliano Alessio Di Mauro, 30 anni, è stato squalificato per 9 mesi e multato di 60.000 dollari. E’ il primo tennista a subire un provvedimento del genere in margine al caso scommesse. La decisione è stata presa da un giudice indipendente. La squalifica decorrerà dal 12 novembre al 2007 al 12 agosto 2008. l’investigazione dell’Atp ha accertato che Di Mauro ha scomesso su incontri di tennis dal 2 novembre 2006 al giugno 2007. “Ma non abbiamo trovato nessuna prova di un qualsiasi tentativo del giocatore di scommettere su propri match. Nè di alcun tentativo di influenzare l’andamento di alcun match”.

Non sta a me decidere se (more…)

Davydenko rischia la radiazione.
Ha rifiutato di dare il tabulato delle sue telefonate all’Atp
Ex agenti di Scotland Yard visitano la moglie e il fratello coach.

Venerdì 9 Novembre 2007

 Il tennista russo aveva invocato il diritto alla privacy. Il suo atteggiamento potrebbe forse spiegare il presunto accanimento dell’Atp nei suoi confronti. Infrante le regole anti-corruzione. Nove russi avrebbero vinto oltre 725.000 sterline, scommettendo su Vassallo Arguello nel famoso match di Sopot

Un gruppo di investigatori (ex appartanenti a Scotland Yard) assoldati dall’ATP per far luce sulla presunta combine del match tra Davydenko e Vassallo, si è recato lunedì scorso a Francoforte per interrogare la moglie ed il fratello di Davydenko.
L’avvocato di Davydenko, Frank Immenga ha riferito che i detective hanno chiesto alla moglie del giocatore informazioni riguardo la capacità di sopportazione del dolore del marito, in relazione ai trattamenti fisioterapici, ricevuti prima e durante il match incriminato e culminati con il ritiro.

(Vedi nel pezzo di Tommasi sul Masters di Shanghai, corredato da un commento di Fimiani, perchè Federer ha numeri da record che gli consentirebbero di considerarsi il più forte tennista di tutti i tempi; n.di UBS)

Il viaggio a Francoforte sembra essere una conseguenza del rifiuto del russo di fornire volontariamente tutte le informazioni relative alle linee telefoniche utilizzate da Davydenko. Il russo rischierebbe addirittura la radiazione., (more…)

Sesil Karatantcheva all’attacco.
“Io usata come capro espiatorio”

Venerdì 9 Novembre 2007

 La bulgara, 18 anni, non condivide l’atteggiamento della Hingis. Ha dovuto restituire 290.000 dollari. Disse che era incinta e per questo positiva. Ma fu smentita. “Nessuna collega si è mai fatta viva con me dopo la squalifica…ora spero di tornare tra le top 40″ ha detto l’ex n.15 Wta.

Sesil Karatantcheva conosce benissimo il momento che sta attraversando Martina Hingis. “ Se ha detto di non aver preso quella roba, dovrebbe fare di tutto per dimostrare che e’ innocente. Tutti possiamo fare errori,siamo essere umani.”
Arrivata al numero 15 del mondo nel 2005, dopo aver battuto anche Venus Williams (more…)

Scommesse,Di Mauro “convocato” L’Atp gli chiede del suo conto-tennis anche se è in rosso.
Un piccolo pesce nella rete?
E lui diffida: “Attenti, non mi è arrivata alcuna condanna, quindi non ho fatto appello!”

Giovedì 8 Novembre 2007

 Non è certo il mite siciliano con il vizio del betting la soluzione dello scandalo. Ma intanto rischia di fare la fine del capro espiatorio in assenza dei…pesci grossi.  Anche altri tennisti italiani sono stati convocati e ascoltati, il che non significa affatto che siano colpevoli di alcunchè 

Muore in Brasile il fratello di Guga Kuerten

 Nella lotta intrapresa al dilagante fenomeno delle scommesse nel tennis l’ATP attacca i “pesci piccoli”, probabilmente i meno colpevoli, proprio perché non sa che… pesci pigliare.
Un tennista italiano, il mancino di Siracusa Alessio di Mauro, 30 anni, primo siciliano ad aver giocato in Coppa Davis (contro la Georgia nel 2004), attuale n.124 del mondo _ ma n.68 a febbraio e finalista al torneo Atp di Buenos Aires _ è stato convocato dall’Atp a discolparsi per essersi registrato a un sito di scommesse on line. E soprattutto_ poichè lui stesso non ha mai fatto mistero di essere un patito delle piccole scommesse _ per aver ingenuamente puntato anche sul tennis, seppure (more…)

Scandalo delle scommesse nel tennis
Davydenko contro l’Atp: “E’ mobbing”

Domenica 4 Novembre 2007

Il russo attacca De Villiers: “L’Atp non rappresenta più gli interessi dei giocatori. Mi avevano consigliato di tacere, ma ora sono stanco”

Nikolay Davydenko sceglie il periodico tedesco Focus per sfogarsi dopo settimane di attacchi e illazioni sullo scandalo scommesse nel tennis. «Adesso basta, questo è
mobbing» e quanto ha affermato il russo, già qualificato per il Master di Shanghai, riferendosi all’atteggiamento dei vertici dell’Atp nei suoi confronti. «Non credo che l’Atp rappresenti ancora gli interessi dei giocatori. E non penso che de Villiers voglia fare molto per difendere gli atleti» continua Davydenko. (more…)

Nalbandian mio favorito su Nadal.
Gasquet andrà a Shanghai

Domenica 4 Novembre 2007

Inedita finale (ore 16 su Sky, telecronaca Tommasi-Clerici da Parigi) in lingua spagnola a Bercy. L’argentino, più riposato, sembra più in forma. La rimonta di Nadal su Baghdatis. 

(N.di UBS e fra i commenti troverete un art. di Liberation su incontri sospetti e scommesse che, sospetto e scommetto, qualche giornale italiano riprenderà e rielaborerà spacciandolo per nuovo anche se dice cose già note ed è stato pubblicato lunedì 29 ottobre…ma poichè parla di un match di Volandri con Kuerten e di un altro di Starace con Saretta…sospetto e scommetto alle 2 e 30 di sabato notte che o domenica o lunedì leggerò di clamorose nuove rivelazioni! Magari rispolverando lo “scoop” de Le Journal de Dimanche che è ancora più vecchio!)

PARIGI - La finale del torneo di Parigi Bercy, nona ed ultima tappa del circuito Masters Series, la giocheranno l’unico superstite del trio di campioni che ha dominato la stagione, vale a dire Rafael Nadal (Roger Federer e Novak Djokovic erano stati eliminati), ed il giocatore che in questo finale di stagione si è dimostrato il più in forma di tutti, vale a dire David Nalbandian.
Senza giocare il suo miglior tennis Nadal è riuscito (more…)

I 17 Slam della piccola Svizzera.
Roger e Martina senza il Garros

Venerdì 2 Novembre 2007

 Non mi interessa sapere se la Hingis fosse colpevole o innocente. E per la sconfitta di Federer con Nalbandian aspetto che qualcuno l’attribuisca alle scommesse e aspetto anche che una denuncia non anonima…

PARIGI - La piccola Svizzera vanta, nella storia del tennis, 17 titoli del Grande Slam. 12 li ha firmati Roger Federer ed è molto probabile che il conto non si chiuda qui mentre 5 li ha conquistati una ragazzina che la madre ha portato via dalla Slovacchia quando aveva solo tre anni con la convinzione di farne una campionessa. Non a caso l’ha chiamata Martina, (more…)

Sette doppi falli in due games.
L’arbitro ammonisce Davydenko per scarso impegno. Ci è o ci fa?
L’ATP lo multa: 2000 dollari.
Un avvertimento? Qui il video

Venerdì 26 Ottobre 2007

Ha finito per perdere 6-1 al terzo un match che conduceva 6-1,2-0 mentre le scommesse impazzavano. Non ci si capisce più nulla.  O è malato, un po’ come Coria? ”Mi facevano male le gambe”. Ma prima aveva detto all’arbitro Dercq: “E’ tutto ok”. Poi dice: “Sono davvero sorpreso, non mi era mai successo!” A Lione invece Olivier Rochus salva 5 matchpoint con Fish _ 6-7(7-5),7-6 (8-6),7-6(17-15) _ che ha messo a segno 43 aces ! In un mio commento in risposta a Yancey, il perchè del sondaggio a fianco. Nuova rubrica fra le PAGINE. Si chiama “Accadrà”. La segue Remo Borgatti. In un commento di Giorgio il link al video con la discussione di Davydenko e l’arbitro, prima in russo e poi in inglese. Rob’ de’ matt’!


Ecco il video dell’episodio incriminato…

Al torneo di San Pietroburgo Nikolay Davydenko, che stava vincendo 6-1,2-0 con il croato Marian Cilic, ma ha finito per perdere il secondo set 7-5 e il terzo 6-1 è stata ammonito dall’arbitro Jean Philippe Dercq per “scarso impegno” dopo aver commesso una caterva di doppi falli nei games a cavallo fra la fine del secondo set e l’inizio del terzo, prima quattro e poi tre in un paio di games. L’ammonizione è stata inflitta sul 3-0 al terzo per Cilic e dopo il settimo doppio fallo mentre la gente (russa) aveva preso a fischiare. (AVETE VISTO LA NOVITA’: News da INTERNET sulla colonna di destra? Roba vera ormai ’sto blog!!! Io vi faccio il favore del collegamento diretto, ma voi poi tornate da me! Segnalo anche l’avvento di un nuovo collaboratore REMO BORGATTI che fra le PAGINE, sotto il titolo Accadrà, vi dice tutto quel che vorreste sapere sui tornei della settimana prossima, albi d’oro, precedenti italiani, sitiweb dei tornei, un servizio strepitoso: andate a vederlo, vale la pena; n.di UBS)
Davvero non ci si crede. Ma come, sei uno dei giocatori più discussi del circuito e su te grava il sospetto dei match truccati _ per via di quella famosa partita di Sopot con Vassallo Arguello _ hai dovuto rispondere per mesi alle domande dei giornalisti su quel caso e l’investigazione promessa dall’Atp, una volta hai detto che la mafia non è solo russa ma anche italiana, un’altra volta hai detto (more…)

BetFair, via ad una storia geniale.
Un capitale moltiplicato 1500 volte (con vari sistemi…)
Hanno “fregato” i bookmakers.
Ma se non stai attento rischi di puntare su un tennista già sconfitto

Lunedì 15 Ottobre 2007

Il concetto vincente di scavalcare i bookmakers mettendo in contatto chi crede che un evento si verifichi con chi crede che invece non si verificherà. I rischi per i “polli”: scommettere su un cavallo già in pensione, su un match di tennis già finito da ore, su un cavallo che non esiste ma che ha una quota superaccattivante.

Non pensava certo che la bomba gli sarebbe scoppiata in mano. Alla fine degli anni 90 Andrew Black, un signore di 42 anni e trader che si occupava dello stock market oltre che programmatore di software (nonché giocatore professionista di bridge e scommettitore professionista sulle corse dei cavalli), riuscì a convincere Edward Wray, un altro signore di 37 anni, che da otto anni lavorava anche lui come trader presso la JPMorgan Chase & Co, a fondare BetFair. Investirono 1 milione di sterline raccogliendoli anche tra gli amici. Oggi BetFair ha oltre un milione di clienti registrati e nell’aprile del 2006 quando Softbank ha acquistato il 23 per cento della società, il valore globale della società era diventato di un miliardo e 500 milioni di sterline. Si era cioè moltiplicato per 1.500 volte!
Il concetto fondamentale di Black e Wray era che per battere i bookmakers bisognava essere più bravi di loro di circa il 20%, in quanto quella era la percentuale che si tenevano (e si tengono) per sé (more…)

“Una stretta di mano e la combine è fatta”
Altra testimonianza sulle scommesse
“C’è un calabrese che gira dappertutto…”.
Dura replica nei commenti

Venerdì 12 Ottobre 2007

Pubblichiamo questo articolo di Vincenzo Martucci apparso sulla Gazzetta di oggi. A parlare è un ex-giocatore, che però vuole restare anonimo. Vengono fuori sempre più dettagli, ma si continua a non fare i nomi dei giocatori coinvolti…
Nel frattempo, come già segnalato nei commenti, ottima giornata per il tennis azzurro: se la Pennetta ha centrato la sua undicesima vittoria in quattro tornei giocati in Asia, battendo Shahar Peer e raggiungendo la semifinale a Bangkok, è arrivata anche una bella semifinale per Andreas Seppi al prestigioso torneo di Vienna. 6-3 6-3 A Ljubicic e la prospettiva di un affascinante match contro Djokovic.

Troppe partite combinate nel tennis, troppo alto il volume di puntate, sempre più moltiplicato via web. L’allarme di Betfair diventa inchiesta dell’Atp e approfondito dibattito e pesanti sanzioni fra gli organismi che regolano questo sport, alcuni giocatori denunciano di essere stati avvicinati da misteriosi personaggi per perdere partite e Andy Murray accusa l’ambiente: «Noi tennisti trucchiamo i match… E questo è lo scandalo nello scandalo che rischia di rovinare la credibilità di qualsiasi risultato. Abbiamo interpellato un ex professionista, da anni allenatore di giocatori, che ha però preteso l’anonimato, giurando che il suo primo allievo è innocente: «Ne sono certo, ci metto tutte e due le mani sul fuoco, non lo farebbe mai. Imbrogliare non è morale, I giocatori comunque guadagnano bene. Lo lascerei oggi stesso. (more…)

Intervista al mafioso pentito.
Michael Franzese: “Per la mafia le scommesse sono il business più grande che c’è”

Giovedì 11 Ottobre 2007

“Nessuno offrirà soldi a Roger o Nadal, ma ai livelli minori…Davydenko-Arguello è un match molto sospetto. Se la malavita aggancia un tennista non lo molla. Il giro è controllato dalla famiglie. Mi farebbero fuori se…” Profilo dell’ex mafioso. Stanno per girare un film su lui

Michael Franzese si trova in America, impegnato in una serie di conferenze nelle Università americane. Ieri ha accettato di concede a La Stampa una intervista telefonica .
Mister Franzese, lei era nel “business” delle scommesse clandestine. Il tennis è davvero così compromesso dalle partite truccate?
“Sì, e sicuramente lo è più che in passato perché oggi scommettere è facile: basta collegarsi a internet. Una volta si scommetteva di nascosto, oggi lo si fa alla luce del giorno. Inoltre il tennis è uno sport prevedibile e molto facile da alterare. Basta una persona sola. E’ un pericolo molto reale”.

Secondo lei sono coinvolti anche grandi nomi?“Nessuno offrirà mai soldi a Federer o Nadal per truccare le partite. Ma a livello più basso ci sono molti altri tennisti che si fanno tentare. E’ già successo, lo sappiamo”.

Si parla molto del match fra Davydenko e Vassallo Arguello a Sopot. Lei cosa ne pensa? (more…)

Scommesse. Salta fuori Murray.
Ma anche Andy non fa nomi.
Bella forza così son buoni tutti.
E ora un ex mafioso pentito fa l’identikit del tennista “baro”

Mercoledì 10 Ottobre 2007

Il Regno (è) Unito nel betting, la denuncia anonima, l’ipocrisia, l’omertà. Eppure qualcuno che accetta di farsi corrompere ci sarà. O no? Il Comitato dell’Integrità. Proibiti telefonini e palmari nelle players-lounges e spogliatoi?

“Tutti sappiamo che nel tennis maschile ci sono casi di partite truccate…barare è facile, un paio di doppi falli negli ultimi games e il gioco è fatto. E’ spiacevole, difficilissimo da provare, ma è così”.
Così parlò non Zarathustra, ma il ventenne scozzese Andy Murray, n.18 Atp (ex n.8) intervistato a Metz dalla BBC. La promessa del tennis britannico ha spiegato: “C’è chi viaggia ogni settimana da un torneo all’altro. Chi è eliminato al primo turno e prende circa 2500 euro non ce la fa a pagare i conti. Una carriera dura 10 o 12 anni, bisogna guadagnare il più possibile per sopravvivere se non sei forte”.
La denuncia di Murray segue di pochi giorni quelle (more…)

Scommesse, follie, match truccati.
E Warwick-Panatta allora?
La banda del buco fa così con le quote

Lunedì 8 Ottobre 2007

L’intrinseca follia del tennis - Le variabili di cui tenere conto al momento di scommettere - Ma una può bastare - La costruzione di una quota da parte della “Banda del Buco” - Ipotesi di soluzione…parziale - Mancano le prove - Sia radiato chi è colto in flagrante - I tennisti che scommettono e…le streghe.

L’intrinseca follia del tennis

Lette oggi, sulla scorta delle dichiarazioni di Henman ed altri (soprattutto ex…), migliaia di partite, giocate nei decenni scorsi, potrebbero essere sottoposte ad indagine. Infatti, i risultati a sorpresa pubblicati in queste settimane e gli incredibili andamenti delle partite, oggi sotto esame, sono sempre stati all’ordine del giorno, da quando seguo il tennis. Non sono rari, nella storia del tennis, i successi delle matricole nei confronti dei Top10: qualche tempo fa, anche nel circuito internazionale, il tennista che riusciva a battere un avversario di tal livello, riceveva un bonus in punti, valido per la classifica. I capovolgimenti di fronte, i recuperi impossibili e l’alterno andamento del punteggio durante un match sono costanti che hanno fatto del tennis uno degli sport più emozionanti: si chieda a Warwick (more…)

Sondaggio: scommesse e doping.
Qual è il male minore e perchè?
Quale il più difficile da arginare?

Giovedì 4 Ottobre 2007

Scommesse, scommesse, scommesse. E non tanto tempo fa anche doping, doping, doping. Uno sport non più così pulito come lo si immaginava fino a non molto tempo fa, questo è purtroppo quasi sicuro. in che termini, però, nessuno lo sa. E allora mi sono chiesto, e chiedo a voi: quale delle due piaghe è la più purulenta, la penetrazione della mafia e delle scommesse truccate o l’eventuale maggiore diffusione del doping? Voglio sperare che nessuno dei due mali arrivi ad ammazzare il tennis _ francamente non ci credo proprio _ ma non voglio fare nemmeno lo struzzo e soltanto perchè gli organismi preposti con tutte quelle sigle (ITF,ATP,WTA e…per una volta vorrei lasciare fuori la FIT che al cospetto è piccina piccina) non trovano un dopato che è uno, non scovano un solo tennista che venda le partite (ma solo ex tennisti che ammettono di essere stati avvicinati affinchè le vendessero…ma loro no!), non sono così inguaribilmente ottimista da credere che non esistano dopati e “venduti” nel tennis. Magari.
Tutt’al più spero che siano molti meno di quello che altri, più pessimisti di me, paventano.
Ma, nell’augurarmi che prima o poi vengano fuori quelli che barano, dopati e venduti, corruttori e corrotti, mi chiedo anche _ e chiedo a voi _ (more…)

Australian Open: cacciata Tab-Corp.
Non si potrà più scommettere lì.
Per anni aveva una tenda in Melbourne Park…come Williams Hill a Wimbledon.

Mercoledì 3 Ottobre 2007

Via dall’Australian Open, l’agenzia di scommesse TabCorp

Non ci sarà più l’agenzia di scommesse a Melbourne Park,durante l’Australian Open. C’era da aspettarselo. Era una contraddizione stridente. Anni addietro (1975) anche Williams Hill aveva una tenda dentro Wimbledon, poi la fecero sbaraccare. Decisione ipocrita quella di non poter scommettere dentro e lasciar scommettere fuori? Beh, ognuno può muoversi dentro il proprio ambito, e fare semmai lobbying per eventualmente modificare costumi, regolamenti e leggi fuori dal proprio ambito operativo.
Per la federazione australiana, Tennis Australia, l’ ha deciso e annunciato il chief executive Steve Wood (il direttore del torneo subentrato a Paul McNamee un anno fa). “Noi, in accordo con l’establishment del tennis, abbiamo zero tolerance per le scommesse e aggiungeremo misure addizionali di sicurezza per monitorare tutto quanto accade attorno” ha detto Wood. “La cosa riguarda gli officials, i giocatori, la gente coinvolta nel torneo, (more…)

Tennis-Scommesse.
Ecco i 21 incontri che fanno discutere.
Cinque di Vassallo, quattro di Volandri.
Un gruppo di esperti li ha segnalati.
Ma non esiste alcuna prova provata.
Nè alcuna conclusione specifica.
Tutto ripreso da un sito USA.
Intanto la Fit è pronta alle querele:
“Dobbiamo difendere il decoro dell’Italia”. Ma contro chi, l’ATP?
E sul sito Fit cosa c’è? Una guida alle scommesse sul tennis! Proprio qui sotto (al commento n. 22) eccone la prova

Martedì 2 Ottobre 2007

Traduzione dell’articolo “Odds Signs: Suspicious betting on tennis matches” tratto dal sito www.tennis.com (con un responsabile del magazine che avverte di aver scritto questo articolo con la consulenza di un legale)

(http://tennis.com/features/general/features.aspx?id=98220)

Negli ultimi anni sono saltati fuori periodicamente sospetti riguardo il mondo delle scommesse, ma la natura del match fra Nikolay Davydenko e Martin Vassallo Arguello e l’ammontare dei soldi coinvolti, hanno portato il problema in primo piano

L’agenzia di scommesse Betfair ha annullato le scommesse concernenti questo match, rendendo il caso di dominio pubblico.

Ci possono essere svariati motivi che giustificano le fluttuazioni delle quote. Lo schedule dei giocatori, la mancanza di preparazione, o le preoccupazioni di infortuni sono tutti fattori che possono indurre un mercato ad oscillare. Inoltre, scommesse sospette non significano necessariamente che uno o entrambi i giocatori siano coinvolti - i particolari circa uno stato fisico o mentale del giocatore possono essere conosciuti da parecchia gente e possono fornire l’intuizione per il risultato probabile di un match.

Durante gli ultimi tre o quattro anni, parecchi bookmakers hanno condiviso le informazioni ed hanno tenuto le liste dei risultati considerati sospetti. Questa lista si è sviluppata abbastanza nel tempo - oltre 100 match -

ma attenzione: un match non deve essere necessariamente predeterminato (fixed) per essere sulla lista

. Sono inclusi anche quei match (more…)

Volandri: “A Stettino mi feci male”.
“A Miss Italia sarebbe andato Magnini”.
“Come si fa a dire che un match è truccato senza averlo visto?

Martedì 2 Ottobre 2007

Ero andato al Tennis Matchball per due ragioni. Una vedere per la prima volta dopo un sacco di tempo mio figlio Giancarlo che giocava, sotto gli occhi del maestro Padovani…in Nozzoli (ha sposato l’ex prima categoria italiana Caterina che gli ha appena dato il terzo erede), l’altra per scambiare due chiacchiere con Fabrizio Fanucci sullo scandalo scommesse, dal momento che l’ultima volta che ci eravamo parlati era stato ad Umago dove gli avevo raccontato che mi erano arrivate un sacco di segnalazioni di vario tipo su incontri “sospetti” di “combines”, senza prove e, in quanto illazioni di singoli, non pubblicati sul blog.
Invece, con “Fenuc” a Torino per il concerto dei Police, chi ti ho trovato? Ma Filippo Volandri, per Bacco. Un Volandri sereno, disteso, di buon umore e perfettamente informato di quanto avevo scritto su questo blog. “Sono arrivato qua e me ne hanno subito parlato, così l’ho visto” mi avrebbe spiegato dopo avermi detto anche: “Torno a giocare oggi, dopo la semifinale di Stettino dove mi ero fatto una contrattura-stiramento qui _ e si tocca sulla coscia in alto, quasi all’inguine _ non avevo più potuto giocare”.
Al che gli ho risposto, più o meno (il registratore non l’avevo…): _Ma allora non ti sei ritirato a Stettino perché dovevi far il giurato a Miss Italia, sai l’hanno pensato tutti, 10.000 euro a Biaggi, 5.000 agli altri sportivi…_ dico ridendo.
“Lo so, lo so, sulla Gazzetta l’hanno anche scritto…però guarda (more…)

Lo scandalo scommesse deflagra.
Stampa francese: 5 italiani nel mirino.
L’ATP indaga su conti di siti di betting.
138 gli incontri forse truccati.
Ecco l’e.mail di risposta dell’ATP.
Luzzi e Di Mauro: “Mai scommesso sul tennis”.
Intanto la Mercedes molla il tennis

Martedì 2 Ottobre 2007

Lo scandalo delle scommesse, degli incontri “arrangiati” nel tennis sta deflagrando, a dispetto dell’omertà tipica delle situazioni mafiose. Ma sono sempre di più i tennisti, quasi sempre ex, che raccontano di essere stati avvicinati da loschi figuri ed invitati a perdere in cambio di sostanziose somme di denaro. Per giocatori di seconda fascia accettarle può significare poter continuare a giocare.
Si indaga anche sul comportamento di cinque tennisti italiani che sarebbero stati trovati in possesso di un conto privato su un sito di scommesse. Ciò emerge da una corrispondenza intrattenuta fra Gayle Bradshaw, vicepresidente esecutivo Atp, e il raggruppamento dei principali bookmakers europei on line, la ESSA (European Sports Security Association).
Le Journal de Dimanche domenica e l’Equipe ieri hanno pubblicato i loro nomi (more…)

“Devi far vincere Potito Starace!”.
100.000 euro a Elseneer per perdere.
“50.000 prima, gli altri dopo il match”.
E’ accaduto a Wimbledon 1°t.
L’offerta fu fatta negli spogliatoi!
E 15.000 a Dick Norman per far la spia.
Le proposte furono respinte.
Sapremo mai quelle accettate?
E’ etico promuovere le scommesse sul sito FIT?

Venerdì 28 Settembre 2007

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Clamorose rivelazioni di due tennisti belgi. Gilles Elseneer ha raccontato di aver rifiutato 100.000 euro per perdere il match di primo turno di due anni fa a Wimbledon 2005 con il nostro Potito Starace, presumibilmente all’oscuro di tutto (questa è una mia illazione, oltre che una speranza). Elseneer ha aggiunto di aver immediatamente respinto la proposta e di aver battuto in tre set il tennista napoletano. Il risultato fu 6-3,7-6,6-3 per il tennista di Bruxelles (classe 1978) che nelle qualificazioni aveva eliminato anche il nostro Galvani. Il belga perse al turno successivo da Richard Gasquet: “Dovevo proteggere il mio onore di giocatore e per me Wimbledon era sacro, significava tutto. Mi dissero che avrei avuto il tempo di pensarci e che potevo rispondergli anche il giorno dopo, ma mi bastarono quei minuti per capire che mi era impossibile anche soltanto pensare ad una cosa simile”.
Diverso il caso di Dick Norman, la “giraffa” belga (2m e 03cm,classe 1971 al massimo salito a n.85 nel mondo nel 2006): “A me offrirono soldi, 10.000 euro, perchè fornissi informazioni sui giocatori infortunati alla vigilia del torneo…ma rifiutai”. Insomma il gigante buono rifiutò di fare la “talpa”.
Nota di UBS: Poichè l’argomento riprende quello dello scoop fasullo del Sun su Djokovic, vi chiedo di leggere i due post relativi e relativi 64 commenti prima di aggiungere i vostri qui sotto “Il Sun offerti soldi a Djokovic per perdere Il serbo rifiuta 150 mila euro, ma è scandalo”….Qualsiasi invito a citare questo blog per chi riprenda o sviluppi la notizia è del tutto casuale e…senza speranze. In rass.stampa scoprirete che…Sergio Tacchini è diventato cinese! Lo dice il Sole 24 Ore e poi su Starace…

Elseneer, oggi n.770, ha anche detto: “Avrei preso 50.000 euro prima (more…)

Lo scoop fasullo del Sun.
Una coincidenza con le “ultime parole” di Tim Henman?
Gli schiaffoni di Castellani.
Ho parlato con lui e Tipsarevic.
Choc Jen.Capriati: “Volevo suicidarmi”

Martedì 25 Settembre 2007

Rimbalza da Londra, e dal tabloid The Sun, uno scoop… fasullo ma non troppo. Al tennista serbo Novak Djokovic, oggi n.3 del mondo, un anonimo russo avrebbe offerto (un anno fa…) 150.000 dollari per perdere un match a San Pietroburgo. Poiché nessuna notizia desta clamore come quelle false, tutte le agenzie e i web-site del mondo l’hanno ripresa, e anche i nostri TG. Sarebbe bastato, anche a chi non conoscesse il numero di telefono del p.r con la stampa di “Djoko”, che è poi lo stesso di Rafa Nadal, Benito Perez-Barbadillo, verificare che il tennista serbo non si era mai iscritto al torneo di San Pietroburgo per intuire che si trattava di una bufala. “Djoko” avrebbe dovuto chiedere una wild-card e poi perdere apposta? Un po’ troppo complicato, anche ammesso che fosse stato disponibile.Sospetto anche il fatto che l’episodio sia saltato fuori all’indomani delle dichiarazioni alla stampa inglese dell’ormai pensionato Tim Henman: “I tennisti sono avvicinati sempre più spesso da loschi figuri che chiedono di combinare il risultato degli incontri” (I commenti fateli sul post qui sotto per evitare duplicazioni)). (more…)

Il Sun: offerti soldi a Djokovic per perdere.
Il serbo rifiuta 150 mila euro, ma è scandalo.
Ecco i dettagli dell’agenzia.L’Ansa riprende lo “scoop” del Sun.
Ma il Sun ha sbagliato…serbo!
Parla il manager di Djokovic Barbadillo.
“Djoko non doveva giocare lì quindi…”.
Ma il match era a Mosca…
Sempre di russi si parla eh…
Il serbo era Janko Tipsarevic?
Cino Marchese (ex direttore IMG e di tornei): “No al betting on line!”
In un commento il racconto di una mia tragica esperienza vissuta nella Birmania del Nobel Aung San Sun Ky

Martedì 25 Settembre 2007

Qui sotto ecco la notizia distribuita dall’Ansa, ma sotto ancora la notizia ripresa dal sito di un frequentatore di questo blog, che ne ha uno suo, Alessandro Nizegorodcev, che spiega come il…”serbo in questione, sia in realtà Tipsarevic, il quale peraltro si rifiutò di accettare la proposta indecente. Ma per uno che la rifiuta quanti accettano invece?
Non so se Alessandro abbia avuto la soffiata giusta. So per certo invece, e la fonte é Benito Perez Barbadillo il manager di Rafa Nadal e Novak Djokovic, che Djokovic non era iscritto a San Pietroburgo e che per giocare lì avrebbe dovuto chiedere una wild-card per poi perdere apposta…insomma, del tutto inverosimile. Classica bufala da tabloid inglese.
Ecco comunque il lancio Ansa seguita dalla notizia data invece, con cautela, da Alessandro N….(andate a vedere poi il sito, qui linkato a destra fra i siti amici, tenniscom.com, e vedrete con sorpresa che si promuove anche un blog che conoscete)

Tennis:partite truccate, a Djokovic offerti soldi per perdere

(150 mila euro per perdere una partita vi sembrano una cifra congrua?)

Agenzia Ansa del 25-09-07

(articolo segnalato da Daniele Flavi)

LONDRA, 25 SET - Oltre 150mila euro per perdere una partita di tennis: questa l’offerta recapitata, ma prontamente rifiutata, da Novak Djokovic, numero tre al mondo. Secondo il Sun (more…)