Per il tennis è l’anno degli scandali.
Purtroppo l’Italia torna sotto i riflettori.
Ma Di Mauro è un pesce piccolo piccolo.

 
10 Novembre 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

La prima squalifica del caso scommesse colpisce il tennista siciliano. Pagata a caro prezzo una ingenuità: 9 mesi di squalifica e 60 mila dollari. Senza la denuncia post Davydenko-Vassallo Arguello se la sarebbe cavata con molto meno. E il russo da oggi parteciperà al Master.

Dall’inviato
SHANGHAI _ Ma che succede nel dorato mondo della racchetta? Ci mancava soltanto che il primo condannato per le scommesse proibite agli addetti ai lavori fosse proprio un tennista italiano in questa che passerà purtroppo alla storia come una delle stagioni più tormentate che il tennis abbia mai vissuto fra scandali veri e presunti di ogni tipo, doping da campo e da…discoteca, scommesse open air, on line e clandestine, sospette combines, denunce anonime e perfino “gialli” di presunti avvelenamenti pre-gara.

ATTENZIONE, ATTENZIONE: NELLA RUBRICA ACCADRA‘ fra le pagine REMO BORGATTI HA SCRITTO TUTTO QUEL CHE VOLEVATE SAPERE SULLA MASTERS CUP, storia, albi d’oro, protagonisti, singolare e doppio. Inoltre tutti i challenger della settimana. Non perdetelo, è un lavorone immenso e unico!. n.di UBS)

Cose che al tempo dei gesti bianchi con racchetta si leggevano soltanto _ talvolta _ ai margini di qualche ippodromo.

Vicende che confinano nelle “brevi” i record sportivi del n.1 del mondo Roger Federer che pure sta dominando la sua epoca come nessuno prima di lui.Una ex n.1 del mondo (svizzera come Federer…), Martina Hingis che si ritira dopo essere stata trovata positiva alla cocaina. Un ex n.2, il tedesco Tommy Haas, che molla sul più bello un match di Coppa Davis perché _ gli dicono lasciandolo perplesso _ potrebbe essere stato avvelenato dalla mafia russa nel corso di Russia-Germania di Coppa Davis. L’attuale n.4, il russo Nikolay Davydenko sott’inchiesta per uno strano match conclusosi con il suo ritiro e sul quale si è scommesso più di 7 milioni di dollari con nove suoi connazionali che hanno puntato più di un milione di euro contro di lui favoritissimo. Bet&Fair, agenzia di betting on line, sospese addirittura le scommesse. Mai successo prima. E Davydenko rifiuta di fornire i suoi tabulati telefonici. Tiene alla sua privacy. Domani gioca a Shanghai con i primi 8 del mondo.

In assenza di altri record, a digiuno di Slam (per vittorie, finali e financo semifinali) da una trentina di anni, purtroppo il tennis italiano rimbalza come una pallina gialla sulle cronache tennistiche grazie _ si fa per dire _ alla colossale ingenuità di un mite tennista di Siracusa, il mancino Alessio Di Mauro, tradito da una carta di credito di un sito di scommesse e condannato proprio ieri qui a Shanghai dall’Associazione Tennisti Professionisti (Atp) ad una squalifica di 9 mesi (12 novembre 2007-12 agosto 2008) e ad una sanzione pecuniaria di 60.000 dollari. Somma che si aggiunge dolorosamente, per un giocatore che in 15 anni di carriera non ha guadagnato più di 600.000 dollari, alle perdite collezionate (e documentate dagli estratti conto) dal tennista, un vero patito delle scommesse di piccolo cabotaggio, 10-20 euro alla volta in tutti gli sport. Condanna e sanzione sarebbero stati certamente più severi se Di Mauro avesse scommesso su propri incontri o avesse contribuito a “truccare” l’esito di altri, ma anche meno severi se da quest’estate dopo quel famigerato incontro Davydenko-Vassallo Arguello, un’associazione europea di bookmakers, la ESSA, non avesse messo in allarme l’ATP segnalando sospetti movimenti di ingenti somme di denaro in relazione ad un centinaio di incontri, forse più che meno.

Già a marzo l’Atp _ nel tennis femminile l’aria pare più tersa _ aveva chiamato un pentito della mafia italoamericana, Michael Franzese, perché spiegasse ai tennisti i rischi in agguato, ricatti e quant’altro, per chi fosse caduto nelle trame della mafia russa (e non). “Zero tolleranza” proclamò l’Atp. Ma per ora hanno condannato soltanto un pesciolino piccolo piccolo. Che, in altri momenti, se la sarebbe cavata molto più a buon mercato. Perché il suo è un peccato veniale. Scommetto…che i tennisti che scommettono senza la propria carta di credito sono tantissimi. E’ proibito, ma il vero problema non è quello. E’ il doping, sono gli incontri truccati nei tornei minori, laddove per sopravvivere nel circuito si affrontano anche giocatori con meno soldi e meno scrupoli.

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10 Commenti a “Per il tennis è l’anno degli scandali.
Purtroppo l’Italia torna sotto i riflettori.
Ma Di Mauro è un pesce piccolo piccolo.”

  1. marcos scrive:

    auguro ad ubaldo un serenissimo e divertentissimo soggiorno a shanghai: spero in un’elevata qualità di tennis, a partire già da domani.

    entrambi gli incontri, nadal/gasquet e djoko/ferrer, potrebbero riservare sorprese.

    i miei favoriti sono i primi degli accoppiamenti di cui sopra, ma non ci giurerei: se gasquet gioca come sa per un’ora e mezza può mettere in difficoltà nadal; da verificare, poi, il maldidenti serbo: ferrer non mollerà un cenitmetro.

  2. La mano di Rod scrive:

    Con Dimauro hanno esagerato, allora Dvidenko? Da appassinato, tennista praticante, e istruttore mi ricordo una lettera di Gianni Clerici a Mr Tobin, allora presidente della federazione internazionale nella quale lamentava il completo lassismo del tempo nella regolamentazione delle racchette. L’accordatira spaghetti fu messa al bando poi però il lassismo è continuato e l’Atp va pesca di girini nell’oceano.

  3. remo scrive:

    Ubaldo, non c’entra niente con il tuo pezzo ma mi viene un dubbio: sarò mica arrivato tardi con la presentazione del Masters? Scusa per questa intrusione. Ne avrei troppe da dire sul fatto di iniziare a squalificare partendo da Di Mauro, sia pur lui più o meno colpevole, e per adesso preferisco tacere. Buon masters!

  4. max scrive:

    il fatto che di combine se ne parlasse solo vicino agli ippodromi dipendeva prima di tutto dal fatto che era l’unico luogo dove sport e scommesse convivevano e poi soprattutto per l’ingnoranza generale della gente in materia, piochè nn poteva essere certo per una presunta frequentazione aristocratica del tennis nei confronti dell’ippica dove ancora oggi i proprietari + importanti sono la regina d’inghilterra , l’aga khan, wertheimer (chanel) sheik mohammed la famiglia rotschild lord derby la marchesa di moratalla la famiglia niarkos mohammed fustock la princispessa di giordania firestone e potrei stare a scrivere delle ore elencando i nomi delle + importanti famiglie aristocratiche e personalità del mondo. detto questo quando si è cominciato a scommettere sul calcio c’è stato lo scandalo scommesse ora c’è il tennis e domani se si scommetterà abbondantemente su qualsiasi altro sport le combine ci saranno anche lì.
    ma come al solito il problema sta a monte: se la ns società manda come messaggio che una persona è considerata solo se è qualcuno o se è ricca se con il denaro si può fare e comperare tutto e tutti è normalissimo poi che la gente cerchi in tutti i modi di raggiungere l’obiettivo…..

  5. Nikolik scrive:

    Sono completamente d’accordo con tutto quello che ha scritto Ubaldo in questo articolo.
    E questo Davydenko, che rifiuta di collaborare, è veramente imbarazzante.

  6. Daniele Bartolini scrive:

    Grande David! Come avevo previsto…David in grande forma vince contro Nole in forma precaria, che comunque m’è parso in recupero e potrebbe ancora qualificarsi…ma gli toccherebbe Roger.

  7. Daniele Bartolini scrive:

    Bolelli ha vinto contro Falla 4-6, 7-6 (7) 6-1 a Bratislava!

  8. tony tri scrive:

    Bravo Bolelli bella vittoria anche se in un challenger !!!

  9. Stefano Grazia scrive:

    BELLISSIMA PARTITA DI TRE ORE E MEZZA FRA HENIN E SHARAPOVA: magari non una partita perfetta dal punto di vista tecnico ma di una intensità difficilmente eguagliabile 5/7 7/5 6/3…Maria domina per un set e mezzo ma la Henin rimane agganciata, poi il match gira leggermente a suo favore e alla fine è solo “mental e fisically” come ha detto lei stessa…BRAVISSIME TUTTE E DUE, E’ COSI’ CHE SI ONORA IL TENNIS, altrochè! ALLEZ,JU! MA ammiratissimo anche da Masha che se riprende a giocare così qualche anno da Numero Uno ce lo dovrebbe avere … A parte che vedere lei (e Ana,Daniela,Jelena e compagnia bella) così bella e pensare che è lì a correre,sudare, lottare mentre altre ragazze della sua età e della sua bellezza (e anche molto meno) hanno come unico sogno quello di fare le veline … Rimango un tifoso della petit belga ma AMO tutto il tennis femminile e il nostro Blog dovrebbe dargli più spazio!!! Arruoliamo ANGELICA e mandatela in giro per il mondo come cronista!

  10. Avec Double Cordage scrive:

    falla stava giocando molto bene, era arrivato in semi finale a lyone qualche settimana fa sempre indoor battendo avversari di bun livello

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