I 17 Slam della piccola Svizzera.
Roger e Martina senza il Garros

 
2 Novembre 2007 Articolo di Rino Tommasi
Author mug

 Non mi interessa sapere se la Hingis fosse colpevole o innocente. E per la sconfitta di Federer con Nalbandian aspetto che qualcuno l’attribuisca alle scommesse e aspetto anche che una denuncia non anonima…

PARIGI - La piccola Svizzera vanta, nella storia del tennis, 17 titoli del Grande Slam. 12 li ha firmati Roger Federer ed è molto probabile che il conto non si chiuda qui mentre 5 li ha conquistati una ragazzina che la madre ha portato via dalla Slovacchia quando aveva solo tre anni con la convinzione di farne una campionessa. Non a caso l’ha chiamata Martina, lo stesso nome della più grande campionessa che l’allora Cecoslovacchia e forse il tennis femminile abbiano mai avuto, la Navratilova.
La Hingis ha dominato il tennis femminile con una precocità disarmante. Nel 1997, a sedici anni (è nata il 30 settembre 1980), avrebbe potuto diventare la quarta tennista, dopo Maureen Connolly, Margaret Smith e Steffi Graf, a conquistare il Grande Slam se una banale caduta da cavallo non le avesse impedito di vincere anche il Roland Garros, dove perse in finale da Iva Maioli, una croata della quale si sono poi perse le tracce.
Dopo tre stagioni da numero uno, la Hingis si è trovata di fronte due atlete, le sorelle Williams, che la sovrastavano in centimetri e muscoli. Un infortunio ad un piede ma soprattutto l’impossibilità di opporsi alle nuove rivali la convinsero ad abbandonare l’attività.
E’ rientrata dopo tre anni tornando competitiva quanto bastava per essere tra le prime dieci e per vincere un’edizione degli Internazionali d’Italia. Non abbastanza per una abituata molto meglio.
Credo avesse già deciso di ritirarsi una seconda volta poi l’hanno trovata positiva alla cocaina durante il torneo di Wimbledon. Si è sottoposta al test del capello ed ha avuto ragione ma le controanalisi le hanno dato torto. Lei, confermandosi innocente, ha detto che non aveva voglia di lottare ed ha chiuso, credo definitivamente, con il tennis.
Francamente non mi interessa se, sotto questo aspetto sia colpevole o innocente anche perché, per quel poco che ne so, la cocaina non dovrebbe aiutare molto le prestazioni agonistiche. Credo le piacessero gli uomini , soprattutto se atleti. Ne ha messi in fila alcuni non tutti campioni e non tutti tennisti (lo svizzero Heuberger, lo spagnolo Alonso, lo svedese Norman, il ceko Stepanek ma anche il golfista Garcia) ma lei ha continuato a vincere al contrario dei suoi partners.
Personalmente , parlando di Svizzera, preferisco occuparmi dalla sconfitta (l’ottava su 16 incontri) subita da Roger Federer di fronte all’argentino David Nalbandian, un risultato che conferma come il tennis sia un confronto di caratteristiche. Ci sarà inevitabilmente qualcuno che metterà in relazione questo risultato al presunto scandalo delle scommesse che sta turbando ma non rovinando il mondo del tennis.
Sto aspettando che qualche denuncia non anonima come quelle di cui si parla, mi dimostri che un giocatore abbia perduto una partita che poteva vincere.

Rino Tommasi

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6 Commenti a “I 17 Slam della piccola Svizzera.
Roger e Martina senza il Garros”

  1. anto scrive:

    Avevo un dvd con alcuni match della Hingis, sapete cosa ho fatto? Ho preso il dvd e lo buttato nel sacco dello sporco!

  2. Avec Double Cordage scrive:

    aggiungiamoci pure due top ten Hlasek e Rosset che ha anche vinto le olimpiadi nel 1992 … in svizzera deve esserci gente che ci capisce qualcosa di tennis

  3. enzo cherici scrive:

    …e anche la Schnyder, che non sarà un fenomeno, ma galleggia da anni ormai intorno alle prime 10. E scusate se è poco ;-)

  4. egizio scrive:

    anto, senti, che match erano quelli che avevi/hai della Hingis? Hai già buttato via quel sacco? Fammi sapere, in caso te li prendo io, pago io le spese di spedizione ovviamente..

  5. anto scrive:

    Egizio, te lo avrei spedito AGGGRRATTISSS il DVD. Te lo avrei regalato volentieri. Come ho detto l’ho buttato in un sacco e messo in un cassonetto.Mi dispiace tanto, il tuo post l’ho letto solo adesso.

  6. flexible scrive:

    io andrei molto piano con i moralismi.
    La cocaina non è una droga che aiuta le prestazioni sportive, soprattutto quelle come il tennis. Capisco che è un tema scottante però seguitemi nell’esempio. Se Federer e Nadal passassero le sere a fare festini a base di cocaina secondo voi giocherebbero meglio o peggio (aggiungo tra i due chi ne risentirebbe di più?)?. Allora se è un reato ok che intervenga la legge e bla bla però secondo me non è un illecito sportivo che possa essere sanzionato con la squalifica. Diverse sono quelle droghe che aiutano a migliorare la prestazione che paradossalmente possono essere viste come un’estensione (deformata) della logica dell’allenamento e che quindi contengono un’intenzione di migliorarsi (e non di “divertirsi”) però quelle sì che sono scorrette, verso gli avversari soprattutto.

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