Australian Open: cacciata Tab-Corp.
Non si potrà più scommettere lì.
Per anni aveva una tenda in Melbourne Park…come Williams Hill a Wimbledon.

 
3 Ottobre 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Via dall’Australian Open, l’agenzia di scommesse TabCorp

Non ci sarà più l’agenzia di scommesse a Melbourne Park,durante l’Australian Open. C’era da aspettarselo. Era una contraddizione stridente. Anni addietro (1975) anche Williams Hill aveva una tenda dentro Wimbledon, poi la fecero sbaraccare. Decisione ipocrita quella di non poter scommettere dentro e lasciar scommettere fuori? Beh, ognuno può muoversi dentro il proprio ambito, e fare semmai lobbying per eventualmente modificare costumi, regolamenti e leggi fuori dal proprio ambito operativo.
Per la federazione australiana, Tennis Australia, l’ ha deciso e annunciato il chief executive Steve Wood (il direttore del torneo subentrato a Paul McNamee un anno fa). “Noi, in accordo con l’establishment del tennis, abbiamo zero tolerance per le scommesse e aggiungeremo misure addizionali di sicurezza per monitorare tutto quanto accade attorno” ha detto Wood. “La cosa riguarda gli officials, i giocatori, la gente coinvolta nel torneo, e stiamo dicendolo molto chiaramente, distribuendo programmi educativi e vogliamo far conoscere a tutti le nostre misure anti-scommesse. Credo che sia corretto agire così in questo particolare, delicato momento in cui stanno uscendo tutta un serie di implicazioni riguardanti un gran numero di incontri che ci è stato segnalato dagli organi inquirenti”. La voce ufficiale dell’Atp, al riguardo, ammette di stare investigando sulle eventuali irregolarità intercorse per il match fra Nikolay Davydenko e Martin Vassallo Arguello, e di non poter al momento fare anticipazioni d’altro genere su altri incontri in discussione.

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10 Commenti a “Australian Open: cacciata Tab-Corp.
Non si potrà più scommettere lì.
Per anni aveva una tenda in Melbourne Park…come Williams Hill a Wimbledon.”

  1. Fabio P. scrive:

    A me sembra una decisione totalmente inutile ed anacronistica … solo per la facciata …

  2. Luigi Ansaloni scrive:

    Concordo in pieno con Fabio

  3. Ubaldo Scanagatta scrive:

    ROMA (ITALPRESS) - Tre importanti novita’ sul sito italiano di bwin. Dopo il debutto delle Scommesse Live, avvenuto nello scorso mese di agosto, sul sito bwin.it e’ infatti ora possibile usufruire anche del servizio Live Streaming, che consentira’ a tutti i giocatori bwin di vedere in diretta le immagini di grandi eventi sportivi quali la Bundesliga, la bwin Liga portoghese e la grande pallavolo europea e una selezione dei tornei di tennis ATP. Non solo: sul sito italiano del colosso austriaco i giocatori potranno a breve anche divertirsi a giocare con il Gratta e Vinci Online, uno dei giochi preferiti del 2007. Infine, a partire dalla seconda settimana di ottobre sara’ possibile giocare con il proprio cellulare, connettendosi a wap.bwin.it sul telefonino per scommettere, anche in diretta, sui principali eventi sportivi italiani e stranieri, grazie all’utilizzo della normale

  4. thomas yancey scrive:

    Questa iniziativa di “Bwin” è veramente magnifica. Il “Gratta e Vinci” è l’autentica celebrazione delle virtù democratiche della Fortuna: non esiste la minima possibilità di valutare alcunché e tutti sono esposti nella stessa maniera agli uzzoli della Sorte; è dimostrato inoltre che la sua primitività (basta grattare, come sanno fare anche le scimmie e molti altri animali) lo ha reso un gioco di grande successo fra i più giovani. Nel meccanismo psicologico del gioco d’azzardo esiste una precisa induzione a ricordare le vincite e a dimenticare le perdite, soprattutto quando il peso economico della puntata è apparentemente contenuto.
    In buona sostanza, stiamo creando le premesse perché il mondo diventi un enorme giardino d’infanzia, il Paese dei Balocchi di collodiana memoria. Un luogo nel quale l’illusione di svago e facile guadagno, la negazione del lavoro e la derisione del merito produrrà una bolgia di miti e sarà una fucina di isolamento e disperazione.
    Perché non vogliamo comprendere che dietro questo mondo si celano e si confondono sofferenze e solitudini che necessitano di ben altre risposte?

  5. Backdoor scrive:

    Buona decisione ‘australiana’. Mi pare gli aussie abbiano afferrato il punto: i protagonisti dell’evento tennis NON devono scommettere.

    Qualora ritenessero che l’attività di betting sia lucrosa, allora devono smettere i panni del player/coach e indossare quelli del punter. TASSATIVO, a mio modo di vedere.

    Il resto rischia di essere una ‘caccia alle streghe’

  6. alessandro scrive:

    togliere il punto gioco a Tab ( fra l’altro un colosso del betting aussie)è una piccolezza dato che come moltissimi books accetta scommesse anche telefonicamente:il “tendone”sul campo era + che altro un’ottima pubblicità/rappresentanza

  7. anto scrive:

    Thomas Yancey, hai tutta la mia stima per quello che hai scritto, ma purtroppo sei come i Panda, un animale in via d’estinzione. Il tuo pensiero è condivisibilissimo, ma purtroppo in una società dove le ragazzine vogliono fare le veline, la coca è la droga più usata nelle metropoli e nelle periferie, dove essere gay è un must, dove i furbetti del quartierino spopolano, dove l’isola dei famosi da trash è diventata radical chic, e dove anche il bubbone scommesse nel tennis sta per implodere, ma dove finiremo……….

  8. Tonygay scrive:

    Caro Anto, ti ho letto spesso e mi sono trovato spesso d’accordo con le tue idee, ma mescolare il fatto di essere gay, con l’uso di sostanze stupefacenti o le altre cose (veline, isola dei famosi, furbetti, ecc. ecc.) non mi sembra per niente una cosa giusta. Credimi non è un MUST essere gay, è solo una questione di esserlo e basta (chi nasce tondo non muore quadrato). mi scuso con tutti per questo OT ma non sono riuscito a non rispondere.
    Tony

  9. Antonino Sollena scrive:

    Thomas, il tuo commento è da incorniciare! Mi permetti di farlo mio e utilizzarlo? Condivido pienamente e, seppur con parole diverse dalle tue, è ciò che ho sempre sostenuto.

    Per Ubaldo: è da tempo ormai che bwin offre questa possibilità, ma è abbastanza scadente perché il segnale è di bassa qualità e puoi vedere solo uno “schermo” piccolissimo. Come saprai, betfair e bet365 offrono servizi molto più qualitativi, con possibilità di seguire tutto a pieno schermo e con un’ottima qualità d’immagine.

  10. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Se vi dicessi che non ho mai visto nè aperto nè Bet&Win, nè BetFair nèp Bet 365 (che noin avevo peraltro mai sentito nominare), ci credereste? Eppure è così. ho visto quella nota di Bet&WIN, e quella vicenda del Gratta e Vinci che personalemtne trovavo patetica (ma noin si sa mai) e l’ho messa perchè mi sono detto,magari a qualcuno interessa (parlava di tornei Atp e della possibilità di vederli), ma se Antonino scrive quel che scrive avrà certamente ragione. Io non ne so un tubo. Ma sono contento di averlo inserito…perchè così ho dato involontario spunto a Thomas di scrivere uno dei suoi mirabili post. Fra l’altro anche contenuto nelle misure, quindi più leggibili anche agli eventuali (pochi per fortuna) insofferenti.

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