Archivio del Blog

Verso Italia-Spagna.
La Leonessa sulla sua
superfice preferita.
Domani alle 12 il sorteggio.

Giovedì 31 Gennaio 2008

Azzurre favorite, ma il match nasconde alcune insidie. Con la Medina Francesca ha sempre perso. La forza del doppio spagnolo. Sorpresa Ruano? Una scelta organizzativa finalmente in linea con l´importanza dell´evento.

Click here to read Joel Drucker (ESPN.com) on Federer, Neil Harman (The Times) and Paul Newman (The Independent) on Murray’s injury, Leo Schlink (Daily Telegraph) on Djokovic and more news.

Clicquez ici pour lire Alexandre Herbinet à propos de Serena Williams et autres nouvelles.

In una settimana povera di tornei, l´attenzione degli appassionati italiani si concentra su Napoli, dove nel week-end andrà in scena questo Italia-Spagna, valevole per il primo turno del Gruppo Mondiale della Federation Cup, il campionato del mondo a squadre.

Dopo tante scampagnate in cittadine di provincia, la nostra Federazione si è finalmente decisa ad organizzare nuovamente un evento internazionale in una metropoli, e la scelta è caduta sul Palavesuvio di Ponticelli (more…)

Il blocco dell’Est assedia il mondo
Mai visti quattro “colored” nei quarti di finale d’uno Slam

Lunedì 21 Gennaio 2008

Di tre polacche di sicuro avvenire è rimasta in gara solo la più forte, la Radwanska, ma sono rappresentate anche Slovacchia, Russia e Serbia. Poi la Henin, attesa dalla Sharapova, e le due Williams, afroamericane giunte allo stesso traguardo di Blake e del “congo-francese” Tsonga

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Nei giorni scorsi avevo scritto che si poteva arrivare ad invidiare perfino il tennis polacco, con ben tre ragazze giovanissime eppure già molto forti, la Radwanska, la Domachowska e anche la Wozniacki di nascita e passaporto danese, ma dai genitori polacchi (il padre calciatore, la madre nazionale di volley).
ATTENZIONE: NEL POST LETTERA APERTA AI TENNISTI ITALIANI, C’è UN INTERVENTO DIRETTO DI BACCINI IN REPLICA AL CAPO DELLA REDAZIONE DELLO SPORT DEL GIORNALE MARCO LOMBARDO E UN ALTRO INDIRETTO “PEPATISSIMO” IN REPLICA A UBALDO E ANTI-TOMMASI, SEMERARO-AZZOLINI. NON PERDETELO E FATECI SAPERE COSA NE PENSATE!

Confermo …l’invidia perché oggi le ho viste giocare più a lungo e mi sono tutte piaciute assai, chi per un verso chi per l’altro.
La Radwanska è quella che ha più personalità, (more…)

“Esclusiva” con Justine Henin.
“Tante sono brave, ma bisogna esserlo nei punti che contano”

Venerdì 18 Gennaio 2008

Virtual Tour: Day 6!

La belga n.1 del mondo: “Questi i pregi e i difetti di Francesca”. La Schiavone: “Ho bisogno di trovare quella continuità che non ho…”.

Click here to read Christopher Clarey (International Herald Tribune) on Baghdatis and Serena, Tom Tebbutt (Toronto Globe and Mail) on Federer, Barry Flatman (The Times) on Santoro, Ana Ivanovic on mother’s support and more news.

Nell’ International Press Clipps Clarey su Baghdatis e Serena, Tebbutt su Federer “beniamino” degli Australiani, Flatman su Santoro, la Ivanovic sull’importanza della madre e molto altro ancora.

L’Italia del tennis lascia l’Australia (salvo che per 8 junior che scenderanno in campo domenica) ma almeno Francesca Schiavone, unica azzurra approdata al terzo turno, ha onorato la sua discesa sul campo centrale con una prestazione più che onorevole.

Ha perso ancora una volta, la settima, da Justine Henin, 7-5,6-4 in un’ora e tre quarti, ma ha giocato alla pari con la belga n.1 del mondo _ giunta alla vittoria consecutiva n.31 _ per i primi 47 minuti, fino al 5 pari e palla del 6-5 per lei. Purtroppo in quel game la prima palla di battuta non le è entrata quasi mai e (more…)

Mamme… non c’è più rispetto!
Sharapova non si commuove per Lindsay.
E nel doppio crolla un muro

Mercoledì 16 Gennaio 2008

Davenport schiacciata nel primo set. Maria esulta come se avesse vinto il torneo. Due giganti, Karlovic, 2 m e 08 cm, e Isner 2m. e 06 cm, perdono da due pugmei argentini. 


Final games of the match between poor Lindsay and the “merciless” Maria. Gli ultimi giochi della partita tra la “spietata” Maria e la povera Lindsay

MELBOURNE _ Il meno che si possa dire è che il match più atteso di questi primi giorni, il night-show di Maria Sharapova contro Mamma Davenport già al secondo turno dell’open d’Australia, non ha risposto alle aspettative. Ma l’esagerata esultanza di Maria e di Yuri Sharapov alla fine di un match a senso quasi unico, 6-1,6-3 in 66 minuti con appena un po’ più di bagarre nel secondo set, testimonia che il clan Sharapova era tutt’altro che tranquillo. Le 19 vittorie di Mamma Lindsay nelle 20 partite giocate dalla nascita sette mese fa di Jagger (qualcuno voleva intervistare il pupo ma era già a letto…) e dalla rentree dello scorso settembre in poi, preoccupavano Maria più (more…)

Francesca Schiavone: “Chi può battere la Henin? Una sono io e l’altra Serena Williams”.

Mercoledì 16 Gennaio 2008

Virtual Tour: Day 4!  

Ma parlava a ruota libera. Però la sensazione è che dentro di sè lei pensi davvero di potercela fare, un giorno o l’altro. 

 MELBOURNE - La giornata, la terza di questo torneo, non prometteva colpi di scena particolari. Avevamo in campo tre dei sei azzurri che avevano superato il primo turno e tutti, nel bene o nel male, hanno rispettato il pronostico. Francesca Schiavone, l’unica italiana che aveva ottenuto una testa di serie, era favorita contro la mancina tedesca Angelica Kerber, numero 89 in classifica, ed ha vinto piuttosto facilmente giocando con molta concentrazione ed altrettanta autorità. (more…)

La prima sorpresa: Murray k.o.
Tradisce la Knapp, super Errani

Lunedì 14 Gennaio 2008

MELBOURNE - Non c’è stato bisogno di attendere molto per registrare la prima sorpresa. Anzi ne stava per arrivare subito una abbastanza clamorosa perché la serba Jelena Jankovic, quarta testa di serie e vincitrice l’anno scorso degli Internazionali d’Italia ha dovuto salvare tre match point prima di battere l’austriaca Tamia Paszek, che ha compiuto 17 anni nel dicembre scorso ed ha grandi potenzialità.
Non si è salvato invece, con grande delusione di molti inviati inglesi, lo scozzese Andy Murray, (more…)

Australian Open: 10 italiani su 11 favoriti in termini di classifica. La sfortuna della Errani

Domenica 13 Gennaio 2008

MELBOURNE - Gli undici tennisti italiani (quattro uomini e sette ragazze) che sono in tabellone all’Australian Open non possono davvero lamentarsi del sorteggio. Infatti solo Sara Errani, che ha pescato come avversaria di primo turno Lindsay Davenport (colpevolmente ignorata dagli organizzatori come testa di serie) non è favorita. (E ha avuto la sfortuna di affrontarla 3 volte in 5 tornei disputati dalla Davenport;n.di ubs). Infatti, almeno in termini di classifica, tutti gli altri azzurri affrontano avversari di classifica inferiore.
Questo non vuol dire che (more…)

Italiani: sorteggio discreto.
Ma dal secondo turno in poi…

Venerdì 11 Gennaio 2008


Primi turni abbordabili, ma poi è dura. Sfortunate Schiavone ed Errani, speranze per Pennetta e Knapp. Sorpresa Seppi? Tutti i precedenti.

Dopo la caporetto nelle qualificazioni, (su otto partecipanti, 7 uomini più la Brianti, nessuno è arrivato al terzo turno) la spedizione azzurra allo Slam australiano sarà più esigua di quella dello scorso anno. Avremo infatti in tabellone 11 giocatori, 4 uomini (sarebbero stati 5 senza la dolorosa vicenda scommesse che ha messo fuori gioco Starace) e sette donne (vista l’assenza di Mara Santangelo che ha dovuto dare forfait per il persistere dei problemi al piede). Nell’edizione 2007 avevamo avuto al via 14 giocatori, 6 uomini e 8 donne.
Il sorteggio, effettuato ieri notte, è stato sostanzialmente benevolo (more…)

Schiavone, Seppi, Pennetta, buoni presagi australiani

Martedì 8 Gennaio 2008

Rubrica Tennis Week di Ubaldo Scanagatta

Italia b.Francia 2-0 in…Oceania! Battere i francesi, anche prima delle “sparate” di Domenech, è sempre stato un piacere, salvo (immagino) che per Carla Bruni. Già, al torneo di Sydney che fa da prologo al primo Slam della stagione, l’Australian Open che comincia nella notte italiana fra domenica e lunedì, Francesca Schiavone ha battuto (2-6,6-3,6-3) la finalista dell’ultimo Wimbledon Marion Bartoli, n.10 del mondo e francese di origine corse. E Andreas Seppi ha festeggiato il suo best ranking di sempre (n.47 Atp) facendo altrettanto (3-6,6-3,6-2) contro il sosia di Muhammad Alì, l’altro francese Jo-Wilfried Tsonga, n.38 Atp, reduce (e forse stanco…) (more…)

La Schiavone sciupa due matchpoints!
E’ al terzo e lotta, lotta, lotta.
Comunque vada, bravissima!
Potevamo essere 2-1 per noi e invece…
La Pennetta è andata negli spogliatoi a fine primo set.
Un segnale delle intenzioni del capitano?
E’ ricomparsa poco prima del tiebreak.

Domenica 16 Settembre 2007

Dall’inviato
Ubaldo Scanagatta
MOSCA _ Matdch straordinario fino all’inizio del terzo set. Francesca Schiavone ha avuto due matchpoints per battere Svetlana Kuznetsova due set a zero, 6-4,7-6 (e uno sul proprio servizio), ma ha invece perso il secondo set al tiebreak 9-7.
Fin qui, un’ora e 49 di gioco, ha giocato un match bellissimo. Speriamo duri, m alei ha due ore un quarto sulle gambe e l’altra 57 minuti. Brekkata la Kuznetsova nel primo game si è ritrovata indietro 3-1 nel primo set, è salita 4-3 e un break avanti e ha tenuto gli ultimi tre servizi a 15. Ha vinto 6-4 il set in 44 minuti.
Nel secondo, dopo aver mancato una palla break nel primo game, è andata avanti 3-1 (che avrebbe quindi potuto essere anche un 4-0). Sul 3-2 però ha perso il servizio per ristrapparlo subito alla Kuznetsova. Dopo un’ora e 22 minuti ha servito per il match, invano. Ha perso il servizio a 30: 5 pari. La russa tiene la battuta a 15, la Schiavo a 30.
Nel tiebreak si gira ai 6 punti con la russa avanti 4-2 (e tre errori evitabili di Francesca), accanto a me Tommasi grida sì ad ogni punto di Francesca _ e pensare che in federazione pensano faccia il tifo contro! _ Francesca è bravissima a salire sul 4 pari con un gran dritto vincente. Il primo matchpoint arriva dopo un’ora e 45m: Serve la russa, un gran kick esterno, tipico di scuola spagnola, Francesca mette fuori la risposta di rovescio. Sul 6 pari gran scambio di rovesci, sbaglia per prima la Kuz. Bravissima la nostra. Il secondo matchpoint, , 1h47m., se lo gioca sul servizio. Ma non mette la prima, accidenti. Perché l’ha rischiata? Non era meglio servire a tre quarti di velocità e magari seguire a rete?
Sulla seconda arrivata una tranvata di dritto della Kutz. che si è spostata. Che male!
Matchpoint annullato. / pari, e la Schiavo mette in rete il dritto, poi la Kutz, più lucida, serve sul suo primo setpoint, un kick e scende a rete (proprio quel che avrebbedovuto fare Francesca). Il set se ne va.
Ce la farà Franci a reagire?

Fed Cup, una questione di palle
Super-Pennetta e il tramonto del…Sun
L’Italia,3-0, affronterà la Francia
Ha vinto Tax Garbin sulla Zhang

Domenica 22 Aprile 2007

N.B.di UBS Ecco l’articolo pubblicato da TuttoSport pubblicatoi qui a beneficio dei blogger per gentile concessione dell’autore che si trova a Castellaneta Marina per seguire l’incontro di Fed Cup Italia-Cina(credo sia un servizio apprezzato dai lettori che, per inciso, stanno aumentando a dismisura). Nel frattempo la Garbin ha battuto 3-6,6-2,6-4 la Zhang Shuai e l’Italia ha così vinto 3-0 rendendo inutile la disputa delle ultime due gare

Dall’inviato di Tuttosport
(pubblicato sul quotidiano sportivo torinese il 22 aprile 2007)

PIERO VALESIO

CASTELLANETA MARINA. Giriamoci intorno finché volete, ma alla fine è sempre questione di palle. Quelle gialle, molli sul terreno molle di Puglia, che su questa superficie bisogna avere la pazienza di colpire più e più volte e poi qualche volta ancora per avere ragione dell’avversario che sta dall’altra parte della rete. Ma anche quelle universalmente riconosciute come sinonimo di costanza e forza psicologica, di voglia di vincere e purissima energia vitale; quelle che servono per colpire quelle
altre, gialle, e fare in modo che l’avversario le colpisca una volta di meno. Le ragazze del tennis italiano, si dica senza nessun timore, hanno le palle. E per questo eccezionale motivo, ieri Tathiana Garbin e Flavia Pennetta hanno vinto due incontri che, a parità di competizione e di condizioni, molto probabilmente i loro colleghi maschietti avrebbero perduto. Due partite durissime ed eccitanti, magari senza picchi di tennis sopraffino, ma da vere dure, da campionesse del mondo in carica, da ragazze cattive che, per l’appunto, hanno le palle. Non induca in alcun equivoco il fatto che Peng Shuai si sia ritirata dopo un breve ma doloroso calvario quando Flavia Pennetta era 3-0 nel terzo set e con due break nel borsone. La prossima signora Moya (more…)

Italia soffre ma è 2-0 in Fed Cup
Rivincita Garbin, rimonta Pennetta
Flavia cancella tre matchpoints di fila
Le sue dichiarazioni…da brindisina
Se la Pen non recupera è fatta
Le cinesi pagano caro l’errore

Sabato 21 Aprile 2007

N.B di UBS Dal sito della federtennis riprendo quanto segue pensando di fare cosa gradita agli appassionati. Ivi incluse le dichiarazioni di Flavia. In realtà su questo mio blog c’è sempre un link al sito FIT, così come ai risultati live in diretta (fra i servizi, sulla destra), ma ogni tanto vedo che non ve ne ricordate….
Ma tanto per metterci un po’ di pepe che in un sito istituzionale non può esserci…mi (e vi) domando: ma i nostri maschietti di Davis l’avrebbero vinto un match con queste difficoltà considerando che Tax aveva tutto da perdere e che Flavia non vinceva match di una certa importanza da prima dell’operazione e perfino la sua inclusione in squadra avrebbe potuto apparire…geopolitica? Eppure ha annullato per la prima voilta in carriera tre matchpoints consecutivi! Certo che i cinesi ad aver lasciato a casa la Li Na e la Zheng Jie hanno fatto una sciocchezza pazzesca…

FED CUP/Italia-Cina 2-0
Flavia supera Peng Shuai

Italia in vantaggio sulla Cina per 2-0 al termine della prima giornata della sfida valida come primo turno del World Group della Fed Cup 2007. Dopo il successo di Tathiana Garbin su Sun Tian Tian nel match d’esordio, è arrivata anche la vittoria di Flavia Pennetta, numero due azzurra (n. 44 Wta) che si è imposta su Peng Shuai, numero uno cinese (n. 32 Wta) ritiratasi sul punteggio di 06 75 3-0 in favore dell’azzurra. (more…)

Flavia e Carlos, la coppia più bella
Lei si sogna top-ten, lui ci crede

Martedì 6 Marzo 2007

Nota di UBS Nei giorni scorsi le finali contemporanee raggiunte da Flavia Pennetta e Carlos Moya a Acapulco hanno dato la stura a tanti articoli incentrati sui “fidanzati” e le love-stories del tennis. Poichè le cose in casa Moya-Pennetta non sono cambiate granchè negli ultimi tempi, mi pare possa meritare la…ripubblicazione di quest’intervista raccolta da Angelo Mancuso un anno fa subito dopo l’Australian Open, senza alcuna modifica. Vedrete anche che le speranze di Flavia per il 2006 non sono state esaudite ma lei non poteva certo immaginare l’infortunio al polso nè la conseguente operazione. Le sue aspirazione per il 2006 sono slittate quindi al 2007…auguri, e grazie a Angelo Mancuso e Matchpoint per la cessione del…copyright.

Intanto continua ad arricchirsi il post sui baby-campioni. Interessante scambio di vedute tra chi ha già mandato i figli in accademia e chi è contrario a “scelte precoci”. Il padre del baby fenomeno Quinzi ha anche spiegato nel dettaglio il programma quotidiano del figlio. Cliccate qui per andare direttamente al commento 103.

di ANGELO MANCUSO

Ormai gli spagnoli l’hanno adottata: da quando Flavia Pennetta è fidanzata con Carlos Moya, 29 anni, ex numero uno del mondo e top ten, la brindisina è una di loro. La salutano giornalisti e giocatori e lei scherza con tutti. Da Brindisi a Palma di Maiorca: un po’ per amore, un po’ perché la voglia di diventare una tennista vera l’ha spinta a lasciare Milano e l’allenatrice degli inizi nel circuito, Barbara Rossi, per tentare l’avventura in Spagna e trovare nuovi stimoli. Ora Flavia, 23 anni a febbraio, vive a Maiorca accanto al suo Carlos. Durante gli Australian Open il quotidiano più letto a Melbourne, “The Age” li ha definiti come la coppia più bella del circuito. Hanno per la prima volta giocato insieme in doppio misto: fuori al primo turno, ma conta poco, in fondo era solo per divertirsi. “E’ stata un’esperienza divertente. A volte mi alleno con lui, ma non ci posso vincere neppure a scacchi, ce l’ha nei geni…”, scherza la brindisina. “Cosa mi ha colpito di Flavia? La sua simpatia e la sua naturalezza”, racconta Moya poco più in là. E poi: “Il suo difetto? Flavia a volte non pensa a quello che dice…”.
Si sono conosciuti in Australia due anni fa, poi sempre nel 2004, si sono rivisti ad Acapulco. Quello stesso anno a Miami la scintilla. Moya è uno dei giocatori più sexy del circuito, un po’ di gelosia è normale. (more…)

Starace, il doppista che ci voleva
Contro Israele al posto di Galimberti
Barazzutti non può sbagliare

Lunedì 5 Marzo 2007

Anche se nella finale di Acapulco ha perso dalla Loit, che gioca bene ma non è un fenomeno, Flavia Pennetta sembra sulla via del recupero. Difatti conduceva in entrambi i set per 4-2. E poi giocare con le mancine non le è mai piaciuto troppo. A chi piace, del resto?
Vanno registrati con soddisfazione anche i risultati di Sara Errani: ha battuto la Garbin, ha centrato una semifinale importante, è giovane, ha molta grinta, questo risultato le darà fiducia.
Ma forse il risultato più interessante per noi italiani (per coloro che hanno interessi diversi da quelli dei giochi di coppia, love-story e quant’altro) è venuto dal doppio, dalla vittoria di Potito Starace al fianco di Vassallo Arguello (l’ex argentino diventato ex italiano e oggi nuovamente argentino) sulla coppia testa di serie n.1 formata dai cechi Dlouhy e Vizner con un punteggio nettissimo 6-0,6-2.
Un risultato importante in chiave Davis. (more…)

Flavia Pennetta, compleanno triste
Vinci, prima finale, contro la Garbin
“Sono felicissima, l’Italia vincerà comunque…”
E sarà il torneo n.33

Domenica 25 Febbraio 2007

Non sarà un compleanno felice per Flavia Pennetta. Venticinque candeline sulla torta che saranno spente fuori dai campi da tennis. Lontano dal fidanzato Carlos Moya.
Un compleanno amaro. Perché a Bogotà, dove già aveva trionfato nel 2005, non è riuscita a ripetere la finale dello scorso anno. Lei che voleva regalarsi un titolo Wta a due anni dall’ultima affermazione, Acapulco 2005, sarà costretta a fare da spettatrice. Ad estrometterla dal torneo è stata l’amica-rivale Roberta Vinci, grinta e cuore di Puglia come lei. E per lei, che punta ad essere l’indiscussa numero uno d’Italia e soprattutto di Puglia, è un “ko” che fa male. Molto male (i precedenti erano 1-1, l’ultimo nei quarti a Palermo nel 2005). E poi, in coppia proprio con la Vinci, ha anche perso al terzo set la finale di doppio. Dunque niente titolo di consolazione.
Oggi Robertina giocherà la sua prima finale in carriera, ma l’inno di Mameli non sarà intonato soltanto per lei. (more…)

Elena Camerin l’ammazzarusse
Tutte out le quattro di Fed Cup
Seppi e il record che nessuno vuol battere

Giovedì 18 Gennaio 2007

N.B. Tati è al terzo turno, dopo il 6-1,7-5 alla Voracova. Prox. turno contro Sharapova. Intanto ha scavalcato in classifica Flavia Pennetta.

MELBOURNE _ Sulla home-page del sito della nostra Federtennis si vende, a 50 euro, il libro fotografico celebrativo della conquista della Fed Cup, “Campioni del mondo” ma quell’exploit appare purtroppo antico alla luce dei primi risultati di questo open d’Australia che ha visto tre delle quattro azzurre del glorioso team schizzar fuori al primo turno (Santangelo, Pennetta e Vinci) e la quarta, Francesca Schiavone, seguirle già al secondo, battuta da una ragazzina ceca di 19 anni, Lucia Safarova, che le sta dietro cinquanta posti in classifica _ n.70 contro n.20 _ ma che l’ha dominata dall’inizio alla fine. “Francesca è così _ non… ha spiegato la Schiavone che ama parlare in terza persona _ può giocare ad alto livello o non riuscire ad esprimersi”.
Purtroppo sono diversi mesi, da settembre, che Francesca _ che un anno fa qui impegnò duramente la Clijsters in ottavi dopo aver sfiorato la vittoria su Justine Henin nella finale di Sydney _ non …riesce ad esprimersi. (more…)

Gran Gala-Fit: una Pennetta da urlo
Gaffes e Peugeot per le quattro dive e…
Tanti campioni e un fuoriclasse: Amato
La cocente delusione di Angelo Binaghi

Giovedì 14 Dicembre 2006

pennetta.jpg
foto di Antonio Costantini

Avevo indovinato. Nella serata di festa a Villa Miani in onore delle ragazze vittoriose nella Fed Cup e con 230 convitati, il primo premio Guido Oddo istituito dalla Fit per il giornalista dell’anno è stato assegnato a Gianni Clerici, il quale però non si è presentato, accusando un malanno (diplomatico?) per un premio che forse un po’ lo imbarazzava. Ufficialmente Clerici sarebbe stato dolorante ad una spalla per via di un servizio kick effettuato in allenamento. Così almeno avrebbe dichiarato, sottolineando a più riprese quel servizio kick nella speranza _ o certezza _ che molti degli invitati presenti, a dispetto di una presunta competenza tennistica, avrebbero dovuto chiedersi che cosa mai volesse dire quella parola astrusa.
Infatti i suoi rapporti con lo storico telecronista Rai da poco passato a miglior vita, e da Gianni ribattezzato “Disguido” per via di alcuni suoi celebri equivoci, non erano davvero corrispondenze di amorosi sensi. (more…)

Il match clou nella Rod Laver Arena è diventato il doppio dell’amore.

Venerdì 20 Gennaio 2006

di Ubaldo Scanagatta
20 gennaio 2006

MELBOURNE. Un caldo allucinante, trentacinque gradi e più di 28 per cento di umidità. Con queste condizioni non si gioca a Melbourne. Altrimenti si rischia di svenire sul campo.
Così gli incontri sono stati sospesi per oltre due ore, salvo che nei due stadi con il tetto retrattile per l’unico Slam che può trasformarsi in torneo indoor e il match clou nella Rod Laver Arena è diventato il doppio dell’amore, il “misto” giocato da Flavia Pennetta e Carlos Moya contro la giapponese Ay Sugiyama e l’australiano Wayne Arthurs. (more…)

Flavia Pennetta. Sempre sotto gli occhi del suo Carlos.

Mercoledì 18 Gennaio 2006

di Ubaldo Scanagatta
18 gennaio 2006

MELBOURNE. Non c’è stata storia per la sesta vittoria di fila di Flavia Pennetta sulla slovacca Sucha, al di là di qualche scambio di break all’inizio del match fino al 3 pari.
“Eravamo un po’ nervose tutte e due”.
Poi ha fatto però 9 games di fila. Sempre sotto gli occhi del suo Carlos (Moya). (more…)

AZZURRI: settimana indimenticabile.

Martedì 10 Gennaio 2006

di Ubaldo Scanagatta
10 gennaio 2006

E’ stata una settimana straordinaria, per il tennis italiano, la prima dell’anno. Proprio da ricordare. Flavia Pennetta in finale a Gold Coast (dopo aver battuto una certa Hingis), Filippo Volandri in semifinale sul cemento (!) del Qatar in un torneo da oltre un milione di dollari di montepremi, Seppi nei quarti a Adelaide (dopo aver superato Blake). (more…)

Flavia Pennetta festeggia il suo best ranking.

Martedì 10 Gennaio 2006

di Ubaldo Scanagatta
10 gennaio 2006

E’ stata una settimana straordinaria, per il tennis italiano, la prima dell’anno. Proprio da ricordare. Flavia Pennetta in finale a Gold Coast (dopo aver battuto una certa Hingis), Filippo Volandri in semifinale sul cemento (!) del Qatar in un torneo da oltre un milione di dollari di montepremi, Seppi nei quarti a Adelaide (dopo aver superato Blake). (more…)