Flavia Pennetta. Sempre sotto gli occhi del suo Carlos.

 
18 Gennaio 2006 Articolo di Ubaldo Scanagatta
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di Ubaldo Scanagatta
18 gennaio 2006

MELBOURNE. Non c’è stata storia per la sesta vittoria di fila di Flavia Pennetta sulla slovacca Sucha, al di là di qualche scambio di break all’inizio del match fino al 3 pari.
“Eravamo un po’ nervose tutte e due”.
Poi ha fatto però 9 games di fila. Sempre sotto gli occhi del suo Carlos (Moya).
“Mi incoraggia, ma non dice mai cose diverse dal mio coach Gabriel Urpi, è suo amico, non vuole scavalcarlo”.
Ma come vi parlate, voi due? “Lui in spagnolo, io in italiano, e ogni tanto facciamo un po’ di confusione”.
Flavia, semplice e solare (“Molto cresciuta, in campo e fuori” dirà poi Francesca Schiavone) si racconta serenamente, lei e Carlos, lei a Maiorca, senza filtri:
“Mi trovo molto bene a Palma, si vive come nel sud d’Italia, come a casa, tanto come orari che come ritmi. Senza frenesie, con gente calda e generosa…”
Ma sei diventata un personaggio e la gente ti ferma anche per la strada?
Ride: “Ma se non lo sono neanche a Brindisi! Macchè, la gente lascia tranquilla Carlos, Rafa (Nadal che vive in un paesino ancor più piccolo, Manacor), se si va al cinema non ci ferma nessuno nemmeno per un autografo…”.
Ma consigli tecnici Carlos, che è stato anche n.1 del mondo, non te ne dà mai?
Scuote la testa: “No…mi ripete sempre la stessa cosa, non ti devi arrabbiare, stai più tranquilla…”.
Tu stai salendo in classifica, lui sta precipitando…colpa tua?
Ride ancora: “Quando la nostra storia è cominciata ha vinto Roma, è tornato n.5 del mondo…poi aveva perso un po’ di motivazione, ma ora l’ha ritrovata, ha lavorato duro, qui ha perso in 5 set…”.
Lui è bellissimo, non sei gelosa delle ragazze che vorrebbero starci insieme?
“Anch’io ho ragazzi che vorrebbero stare con me…siamo sempre in giro, se fossimo gelosi in modo eccessivo non sopravviveremmo! Chi lo considera un idolo è…mia zia Elvy (di cognome fa Intiglietta, ex giocatrice di A, è fra i tecnici che insegnano al centro di Tirrenia), quando l’ha visto la prima volta a casa mia è…svenuta!”
Contenta che perfino i nostri colleghi spagnoli ti abbiano adottata?
“Io sono gentile con tutti, non sono né fredda né distaccata, forse per questo mi apprezzano”.
Ora hai la Vaidisova…
”La ‘Schiavo’ mi ha promesso che mi dà qualche dritta, lei l’ha appena battuta. Però è forte, ha carattere, e un gran rovescio”. _ Ma con Carlos vinci mai se ti dà un handicap? “Macchè, neppure a scacchi!
Quando mi dà +30 e lui parte da -30 lottiamo. E’ buono per me perché devo prendere rischi e per lui perché deve stare lì con la testa…se perde un punto diventa dura anche per lui”.
E a giocarci sei migliorata in qualcosa in particolare?
“Forse il dritto…ma anche quando sono a Maiorca gioco più spesso con tanti ragazzini di 17/18 anni che mi battono tutti e tirano tutti il dritto come Carlos o come Rafa (Nadal)”.
Con Nadal inforunato con chi si allena Carlos?
“Beh prima di Natale c’era anche Filippo (Volandri)…allenarsi lì è ideale, vedrete che verranno altri italiane, inviterò io queste ragazze…appena mi compro casa. E ho intenzione di farlo. Anche ai miei Maiorca è piaciuta tantissimo…il clima è ideale, ci si allena bene”.
Qui c’è tua sorella Giorgia, oltre a Carlos. Se vai avanti verrà qualcuno da Brindisi?
“No, escludo. E’ cominciato così ed è andata bene, meglio continuare così”.

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