Maria Elena Camerin cambia fidanzato e coach.

 
17 Gennaio 2006 Articolo di Ubaldo Scanagatta
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di Ubaldo Scanagatta
17 gennaio 2006

Oggi la Camerin ha passato il primo turno all’Australian Open. Ha dato 6-4,6-2 all’austraica Yvonen Meusburger dalla quale aveva perso sulla terra rossa a Vienna due anni fa nell’unico precedente duello.
Tesserata per il CT Zavaglia, la sempre sorridente Maria Elena _ così come del resto la Garbin _ ha cambiato fidanzato.
lo ha trovato nel pallanuotista azzurro Leonardo (?) Binchi, fiorentino che gioca nella Leonessa Brescia, e ha cambiato anche coach Claudio Rodilosso al posto di Giovanni Marra (che è rimasto con la Garbin) e non ce l’ha mai fatta a superare anche il secondo, che ha giocato ben 8 volte. Avra la ceca Koukalova, stavolta, n31 e contro pronostico..
Intanto mi ha detto: “Sto molto bene a Ravenna, ho un appartamentino lì e ora è venuto a star qui anche Claudio Rodilosso con cui lavoro da settembre, è una persona solare, sempre positiva, e mi aiuta molto. Era difficile, una volta rotto il rapporto sentimentale con Giovanni (Marra) riuscire a collaborare come prima… e questo anche se siamo rimasti molto amici. Lui allena Tathiana e io con Tati ho un ottimo rapporto,con lei è impossibile litigare, è una dellle poche tenniste a non essere mai gelosa dei risultati che fai, anzi…
Con Tati giochiamo il doppio assieme, qui non abbiamo avuto troppa fortuna, ci è capitato al primo turno la coppia Safarova-Koukalova, sarà molto dura…
A Ravenna devo dire grazie perchè mi fanno allenare gratuitamente sui campi, il presidnete Giovanni Fabbri è una persona stupenda e poi ho un preparatore atletico con i fiocchi, Marco di Maggio, che prima ha lavorato a lungo anche con Simone Bianchi…
Lì al circolo hanno costruito una palestra stupenda, con un magnifico solarium insomma mi fanno sentire come a casa mia…anche se papà mio vorrebbe proprio che tornassi un po’ a casa, altrimenti che “razza Piave” sarei? Però invece adesso mi muovo, quando sono in Italia, fra Ravenna per il tennis, Firenze e Brescia per amore… Sto recuperando, l’anno scorso ho avuto un sacco di infortuni.
Sono stata ferma un mese e mezzo per un guaio alla caviglia, poi a luglio un altro mese per un infortunio alla spalla…ora sto rientrando tra le prime 100, e sogno di farcela finalmente a superare questo benedetto secondo turno in uno Slam. Mi sono rimessa in discussione, sono andata dappertutto a cercare punti e risultati, Bali, Taskhent, Cina…insomma ci sto provando e sono fiduciosa”.

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