Dopata a 16 anni. La squalifica di Sesil Karatantcheva.

 
11 Gennaio 2006 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

di Ubaldo Scanagatta
11 gennaio 2006

Dopata a 16 anni. Due anni di squalifica a partire dal 1 gennaio 2006 per Sesil Karatantcheva, la ragazzina bulgara di Sofia, n.41 del mondo nel giugno scorso vittoriosa al Roland Garros su Venus Williams e giunta ai “quarti”. Nandrolone.
Ingenua, sprovveduta, impaurita oppure senza scrupoli, Sesil le ha provate tutte, arrampicandosi sugli specchi per difendersi. Confusa da un inglese a suo dire appreso attraverso le canzoni delle Spice Girls la biondina cresciuta (anche) da Bollettieri prima ha detto d’essere rimasta incinta inconsapevolmente e quindi di avere abortito (naturalmente…). Tentativo di alibi deprimente, decisamente squallido. Ma chi l’ha consigliata così?
Poi ha dato la colpa a un fantomatico sabotatore. Chissà cos’altro tirerà fuori la sua difesa: ha tre settimane per interporre appello. Ma Sesil è risultata positiva non una ma due volte, a Parigi il 31 maggio e, fuori-competizione, a Tokyo il 5 luglio.
Le hanno voluto bene: verrà punita per una sola infrazione. Ma un’altra bugia l’aveva detta ai media dopo che il 19 dicembre l’Equipe aveva diffuso la sua storia. “Doping io? Non ne so nulla, so solo che non sono stata sentita da alcun comitato di giudici…”. Bugia dalle gambe corte. Era stata sentita: lo prescrive il Codice Wada. Ci mancherebbe altro che un imputato non potesse nemmeno difendersi.
E’ vero peraltro che nessun “dopato” si è mai finora dichiarato colpevole. Chi bara sembra pensare sempre che non si possa provare la sua disonestà.
Trattandosi di una sedicenne è storia ancor più triste di quella dell’argentino Mariano Puerta, 27 anni e finalista a Parigi, recentemente squalificato per 8 anni.
Sesil, figlia di un padre canottiere olimpico e d’una madre nazionale di volley, dovrà restituire 110.370 euro come forfait per i punti Wta e la classifica ottenuta “barando” più i 128.897 dollari incamerati dopo Parigi. Ma non potrà risarcire le rivali sconfitte. Giusto punirla severamente.
Nessuna donna era mai stata punita così.Tornerà a giocare a 18 anni. Avrà imparato la lezione?

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