La prima sorpresa: Murray k.o.
Tradisce la Knapp, super Errani

 
14 Gennaio 2008 Articolo di Rino Tommasi
Author mug

MELBOURNE - Non c’è stato bisogno di attendere molto per registrare la prima sorpresa. Anzi ne stava per arrivare subito una abbastanza clamorosa perché la serba Jelena Jankovic, quarta testa di serie e vincitrice l’anno scorso degli Internazionali d’Italia ha dovuto salvare tre match point prima di battere l’austriaca Tamia Paszek, che ha compiuto 17 anni nel dicembre scorso ed ha grandi potenzialità.
Non si è salvato invece, con grande delusione di molti inviati inglesi, lo scozzese Andy Murray, che pure era segnalato in buona forma avendo vinto l’altra settimana il torneo di Doha. Lo ha battuto in tre set l’ultimo prodotto del tennis francese di colore. Assente per infortunio Gael Monfils, il colpo è riuscito a Jo Wilfried Tsonga, che si è ormai lasciato alle spalle un infortunio che gli ha fatto perdere un anno, che gioca un tennis molto aggressivo.
Poiché il sorteggio ci era stato abbastanza amico, si poteva sperare addirittura in un bilancio più favorevole del 3 a 2 con il quale i nostri tennisti hanno chiuso la prima giornata.
Rispetto alle previsioni ha tradito Karin Knapp che è stata sconfitta da un’avversaria di minore classifica, dal nome più italiano del suo (Dellacqua, che qui scrivono senza apostrofo) ma nata a Perth, in Australia.
Come si capisce dal punteggio (8-6 al terzo set dopo oltre due ore di lotta), era una partita che si poteva vincere ma con molta onestà la nostra giocatrice ha ammesso di non avere giocato al meglio e soprattutto di non avere avuto abbastanza coraggio nei momenti decisivi.
Chi invece, pur perdendo, ha giocato il suo miglior tennis è stata la bolognese Sara Errani che è stata in vantaggio per 4 a 2 nel terzo set di fronte a Lindsay Davenport, già brillantemente in pista sette mesi dopo aver dato alla luce il suo primo figlio.
La Errani aveva perso nettamente due volte dalla Davenport nelle scorse settimane, oggi è andata vicino alla vittoria ma non deve rimproverarsi nulla perché nei momenti decisivi la sua avversaria si è ricordata di aver vinto tre titoli dello Slam.
Vittorie abbastanza faticose per Francesca Schiavone e soprattutto per Flavia Pennetta, che hanno battuto rispettivamente la mancina francese Emilie Loit (numero 46) e la slovacca Dominika Cibulkova (numero 48). La Pennetta non era molto soddisfatta del proprio gioco ma era comunque contenta per essere riuscita a lottare.
Malgrado una partenza falsa (0 a 3 con due break all’avvio) Andreas Seppi ha liquidato in tre set l’israeliano Harel Levy, numero 160 ma che sei anni fa era arrivato al numero 30 in classifica.
Oggi vanno in campo Volandri, Bolelli e Fognini tra gli uomini, Garbin, Vinci e Camerin nel femminile. Rischiano Volandri contro Grosjean e la Garbin contro la Daniliidou.

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11 Commenti a “La prima sorpresa: Murray k.o.
Tradisce la Knapp, super Errani”

  1. Bob scrive:

    Perdonate osservazione e domanda idiote, ma l’ultima volta che ho guardato mi sembrava che la Ruano Pascual fosse spagnola, e neanche di classifica paticolarmente rilevante.
    Perchè dunque segnalare in coda al pezzo il suo incontro fra quelli di domani insieme a quelli di tutti gli altri italiani e italiane?
    Grazie

  2. anto scrive:

    Sarà contento Gilbert…..

  3. roberto commentucci scrive:

    Complimenti a bob, lettore attento.
    Era “scappato” un piccolo refuso nell’articolo di Rino: la terza azzurra in gara domani è ovviamente Maria Elena Camerin, mentre la spagnola Ruano Pascual è l’avversaria di Robertina Vinci. Abbiamo corretto il testo.
    Approfitto per segnalare che la Camerin sarà l’unica italiana a giocare su un campo coperto dalle telecamere. Sfiderà la wild card australiana Christina Wheeler.

  4. karl scrive:

    veramente non è stata la Davenport a svegliarsi ma piuttosto la Errani a fare qualche errore non forzato e tattico nel finale laddove l’Americana era in evidente crisi fisica e andava fatta palleggiare più a lungo con il profondo dritto incrociato che ha provocato danni ed è stato scordato nel finale da Sara. Anche qualche risposta nel finale è stata inutilmente affrettata e rischiosa con Giunone sulle ginocchia. Ma è evidente che l’esperienza non si compra al supermercato e va fatta anche con queste partite.

  5. marco.napo scrive:

    attenendomi al post ovvero soprattutto l’uscita di Murray ,posso solo dire che pur essendo una sorpresa a parte motivazioni a noi sconosciute, che murray non fa testo.
    Perche ad un grande talento non fanno riscontro doti da campione ovvero personalita,professionalita,carisma,grinta tutte cose che guarda caso ad un certo Nadal ,cosi bistrattato e criticato, invece ne ha profusione ,da vendere.
    UN SALUDOS E BUON SLAM A TUTTI.

    P.S. GLI ITALIANI SONO INCOMMENTABILI,STIAMO QUI A PREGARE E SPERARE CHE PASSINO IL PRIMO TURNO ???

  6. pibla scrive:

    Sara brava, bravissima, splendida……però che sorteggio del kaiser, con un sorteggio un minimo minimo decente poteva vincere un paio di partite e consolidare ulteriormente la sua classifica, che rabbia!!!!!!!!
    La Knapp ovviamente ci ha deluso, però è giusto evidenziare che anche nelle ultime due stagioni, che per lei sono state davvero ottime, è sempre partita piano all’inizio per poi crescere gradatamente nel corso dell’anno, probabilmente a causa di una preparazione invernale parecchio dura e difficile da smaltire, perciò non disperiamo e aspettiamola fiduciosi a nuove prove…..

  7. Nikolik scrive:

    Comunque, Seppi era sotto 0-4 nel primo set, non 0-3.

  8. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Incommentabili o no, forza Andreas!
    Con Youzhny è impossibile, ma forza lo stesso!

  9. Margherita scrive:

    nessun commento sugli altri matchs disputati??? che dire per esempio di Nadal? ho visto stralci della sua partita e mi è sembrato in forma…

  10. andrew scrive:

    …a mio parere Nadal può perdere solo da:

    1. Giocatore con diritto pesantissimo (e affidabile)
    2. Giocatore con rovescio impeccabile
    3. Giocatore con schemi di attacco
    4. Sharapova nuda

    …gli altri finiscono per diventare in ogni caso una sessione di allenamento, con più o meno difficoltà…

  11. Enzo Cherici scrive:

    Al contrario di Margherita non ho visto un Nadal così in forma. Soprattutto continua a faticare troppo per vincere partite che per lui dovrebbero essere semplici. Nel primo set ha salvato un set-point. Nel secondo era sotto di un break. Il tutto contro un avversario che, con tutto il rispetto, non mi è sembrato un fulmine di guerra. Un giocatore con i mezzi di Nadal non può impiegare 4 ore per battere Moya in un 2 su 3, così come non può concedere così tanto a Troicky e rimanere in campo più di 2 ore e mezza. Le buone notizie per Nadal vengono piuttosto dagli altri campi. Con l’uscita di Moya e (soprattutto) Murray la sua parte di tabellone perde decisamente consistenza. E vista la fatica che sembra fare su questi campi la notizia sarà sicuramente accolta con un sorriso a 66 dentoni da Rafa e il suo staff :-)

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