“Esclusiva” con Justine Henin.
“Tante sono brave, ma bisogna esserlo nei punti che contano”

 
18 Gennaio 2008 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Virtual Tour: Day 6!

La belga n.1 del mondo: “Questi i pregi e i difetti di Francesca”. La Schiavone: “Ho bisogno di trovare quella continuità che non ho…”.

Click here to read Christopher Clarey (International Herald Tribune) on Baghdatis and Serena, Tom Tebbutt (Toronto Globe and Mail) on Federer, Barry Flatman (The Times) on Santoro, Ana Ivanovic on mother’s support and more news.

Nell’ International Press Clipps Clarey su Baghdatis e Serena, Tebbutt su Federer “beniamino” degli Australiani, Flatman su Santoro, la Ivanovic sull’importanza della madre e molto altro ancora.

L’Italia del tennis lascia l’Australia (salvo che per 8 junior che scenderanno in campo domenica) ma almeno Francesca Schiavone, unica azzurra approdata al terzo turno, ha onorato la sua discesa sul campo centrale con una prestazione più che onorevole.

Ha perso ancora una volta, la settima, da Justine Henin, 7-5,6-4 in un’ora e tre quarti, ma ha giocato alla pari con la belga n.1 del mondo _ giunta alla vittoria consecutiva n.31 _ per i primi 47 minuti, fino al 5 pari e palla del 6-5 per lei. Purtroppo in quel game la prima palla di battuta non le è entrata quasi mai e ed è stato proprio su una seconda palla debolissima, corta, alta e 120 km orari appena, che la Henin le ha annullato la palla-game del 6-5. Mentre nel game successivo Justine, nonostante un doppio fallo sul 30-15, ha avuto molto più coraggio ed è venuta a prendersi il punto a rete.Anche nel secondo, dopo una fase di appannamento di Francesca a metà set _ in cui ha perso una dozzina di punti su 13 e si è ritrovata sotto per 4-1 _ la nostra ragazza ha giocato bene risalendo fino al 4-5 e conquistando anche due palle per il 5 pari che Justine le ha annullato: la prima con un gran servizio e la seconda con un gran rovescio nei piedi su un bell’attacco di Francesca.La differenza, insomma, l’hanno fatta i punti importanti. Justine li fa quasi sempre, difatti vince costantemente, e Francesca no. Detto questo, se ci fossimo soffermati soltanto sul tennis puro, sulla qualità degli scambi, non si sarebbe detto che fra le due tenniste ci siano 23 posti di differenza in classifica. Potenzialmente Francesca vale molto di più e lo ha detto per prima la stessa Justine che sono andato ad intervistare personalmente (e sono certo che chiunque riprenderà queste, se potrà citerà anche il blog…abbiamo grande bisogno, con lo sforzo che stiamo facendo in tanti appassionati di allargare il numero degli utenti (e non per motivi commerciali visto che non abbiamo pubblicità) : “Francesca contro di me gioca sempre bene, evidentemente il mio gioco non le dà troppo fastidio e poi ha poco da perdere e anche questo ha la sua importanza…”_ Ma non sei sorpresa che lei sia così indietro in classifica?“Bon, ma è stata anche molto più su no? Ha fatto anche tanti grandi risultati…Sono tante però le ragazze che giocano bene, davvero bene, e la differenza però è giocare bene al momento giusto…”-Tu sei rinomata da sempre per avere un gran rovescio, ma hai migliorato tantissimo anche il servizio, il dritto e ultimamente le volee…secondo te qual è il punto più forte di Francesca e quale la sua maggior debolezza?“Il suo dritto è molto pesante, soprattutto quando si sposta a sinistra e lo tira da quell’angolo…può giocarlo con vari angoli ed è molto penetrante. Il rovescio invece, direi…che è più fragile, ogni tanto ne perde in controllo. E naturalmente la seconda di servizio non è all’altezza della prima…”_Ma sono difetti inguaribili?“Certo che no! Proprio quel che è accaduto a me, lavorando e lavorando sulle proprie faiblesses (debolezze) dimostra che si può evolvere tecnicamente giorno dopo giorno. Certo non bisogna accontentarsi mai di quel che si sa fare…io mi diverto perfino con Carlos (Rodriguez) a fare delle sessioni di allenamento prolungate proprio per sviluppare quei colpi, quelle situazioni che mi creano problemi…credo sia il metodo migliore. E so che anche Francesca è una perfezionista, una che lavora molto sul serio…”.Francesca invece aveva detto: “Purtroppo non ho servito bene…eppure ci pensavo, prendevo il mio tempo fra una battuta e l’altra…(più tardi avrebbe aggiunto: Ma sul 5 pari avevo fatto ace quando c’è stato quell’overrule, solo che l’arbitro ha sostenuto che Justine avrebbe potuto arrivarci ed era stata disturbata dalla chiamata;Francesca aveva ragione 1000 volte! N.d.UBS)…Ho giocato bene, però lei nei momenti importanti spingeva di più… mentre io non l’ho fatto sempre. Potevo certe volte tirare un attacco a 80 o 100 lo facevo a 60…non ci sarebbe tanta differenza fra me e lei, non mi sembra di esserle così lontana…però a volte mi manca ancora la sicurezza necessaria. Volevo vincere ma è importante che io diventi più continua, anche nelle fasi decisive di un match…Gli si chiede la differenza fra certe sue prestazioni in Fed Cup e nei tornei individuali (anche se oggi ha giocato più o meno a quei livelli) e lei: “In Fed Cup a volte c’è il capitano che ti aiuta a non avere certe pause…ora sogno di farlo anche nei tornei, anche quelli piccoli…perché poi sarà più semplice farlo anche negli Slam”._Ma c’è qualche altra tennista italiana che secondo te ha chances di darci qualche soddisfazione oltre a te?“Flavia è molto migliorata, è molto più matura, anche fuori dal campo..”. Ace

Collegamenti sponsorizzati


22 Commenti a ““Esclusiva” con Justine Henin.
“Tante sono brave, ma bisogna esserlo nei punti che contano””

  1. marcos scrive:

    complimenti a francesca per il risultato.

    non si tratta di continuità nei momenti importanti, a mio parere: si tratta di mancanza di convinzione, di timore di non essere all’altezza. è una questione mentale: francesca si deve convincere che, pur non avendo le accelerazioni che hanno le migliori, può con la grinta vincere anche i punti importanti e non solo quelli che ti portano fino al cinque.

  2. anto scrive:

    Bravo Ubaldo, bell’esclusiva.

  3. Fabio P. scrive:

    Complimenti per il risultato ?
    Spero tu volessi dire per la prestazione :-)
    La prestazione è stata sufficiente, il risultato pessimo.

  4. anna scrive:

    Complimenti a Francesca e a Justine (molto sportiva come al solito)!!!
    Francesca è stata sfortunata a doverla incontrare cosi presto…peccato!

  5. vale scrive:

    (perdonate l’offtopic)

    ho appena finito di vedere mauresmo dellacqua!!!…… ma quanto ha sbagliato amelie?????
    cose da non credere… certo casey d. ha giocato meglio di quanto di mi aspettassi ma amelie ha fatto di tutto per perdere.

  6. pibla scrive:

    A mio avviso una delle più grosse mancanze di Francesca, non è tanto una mancanza di convinzione o di coraggio, anzi coraggio ne ha da vendere, quanto il fatto che lei non è una grande stratega e spesso nei momenti decisivi dei match fa delle scelte tennisticamente molto discutibili; stanotte ad esempio in un momento chiave del primo set, mi sembra proprio sui vantaggi del 5-5, trovandosi nell’angolo destro del fondo campo e dopo aver fatto un colpo che aveva messo in difficoltà la Henin, ha deciso di attaccare in controtempo ma: 1) lo ha deciso comunque con un attimo di ritardo, 2) si trovava in una posizione di campo troppo periferica e quindi gli ci voleva tantissimo per arrivare a prendere la rete decentemente, il risultato è stato che è bastato un back incrociato della Henin, comunque molto brava a giocarlo, per fare il punto.
    Ora, questo era solo un esempio, ma io di situazioni come queste ed anche più eclatanti nei momenti decisivi delle partite di Francesca ne ho viste a decine e da qui le mille occasioni che lei spreca nei momenti decisivi dei match, le manca spesso la lucidità necessaria per fare la scelta giusta ed è per questo che lei si giova molto della presenza dell’allenatore in campo nei match di Fed Cup…Francesca ha un grandissimo cuore ed un grande coraggio, ma nei momenti topici le difetta la strategia

  7. marcos scrive:

    eheheheh: fabio!

    mi complimentavo per il risultato: mai facile fare tanti game contro henin.

    per la prestazione mi complimento meno: pibla ha giustamente fatto notare che sul 5 pari del primo, francesca s’è lanciata in un controtempo scriteriato. in quel modo, il punto lo fai una volta su dieci…solo se la tua avversaria sbaglia il passante. lo stesso tipo di controtempo (come ho scritto in pagella), l’ha fatto sul finire del match ed è stato letale.

    secondo me, queste scelte tattiche sbagliate sono dovute proprio alla mancanza di convinzione nei punti importanti, quando gioca contro le grandi: aveva fretta di chiuderlo quel maledetto punto importante…per levarselo dal cuore. così si sbaglia. così si sbagliano anche volèe molto più facili, come le è capitato anche oggi, ma, soprattutto, in finale di fedcup.

    la scelta tattica sbagliata è spesso dovuta, a mio parere, alla mancanza di lucidità. la leonessa, non di rado, manca di lucidità nei punti importanti contro le grandi: è l’ansia di liberarsi d’un fardello, che le pare troppo grosso, ad offuscarle le scelte.

  8. Fabio P. scrive:

    Mah .. mi riesce proprio difficile complimentarmi per una sconfitta :-)
    La Schiavone è sempre la stessa, ormai la conosciamo.
    “Vorrei ma non posso” …
    Conta vincere … il resto è aria fritta …

  9. andrew scrive:

    sì, Fabio P., ma intanto lei ci mette la faccia e il cuore contro la n. 1 del mondo e su tutte le superfici…i suoi colleghi maschi hanno bisogno della loro superficie preferita, del loro torneo preferito, del loro avversario preferito, etc…etc…sennò piagnucolano….

  10. dyana scrive:

    Non mi piace dare la colpa ai tabelloni, però forse stavolta Francesca è stata un po’ sfortunata. Si può arrivare al quarto turno anche senza dover battere il numero 1, o almeno una top10 ( Su- Wei Hsieh insegna – non che voglia in qualche modo sminuire i meriti di questa tenace 22enne, che oltre alla Zakopalova e Rezai a fatto fuori anche la Bammer). Purtroppo la capacità di giocare bene i punti importanti o si ha in modo naturale, o si acquista già nei primissimi anni della carriera, dopo non ce si fa più - almeno nel tennis femminile mi risulta così.

  11. Fabio P. scrive:

    Che i colleghi maschi, sono d’accordo con te Andrew, siano assolutamente inferiori, e di tanto, soprattutto sul lato agonistico, è cosa ormai assodata …

  12. yasu scrive:

    credo che sia difficile conoscere chi e’ Su Wei Hsieh che viene da
    taiwan cosi vi do gli info da qui a nagoya in giappone

    mi piace il gioco della quella taiwanese dopo aver visto le sue partite
    qui a nagoya dove ha vinto “japan open junior”
    lei non ha potente pero’ gioca con intelligenza infatti lei e’ veramente furba

    al periodo di junior lei era una delle primista dellla categoria junior
    e ha giocato perfettamente qui a nagoya
    ha vinto facilmente contro la russa che si chiama maria sharapova
    all’ultimo giorno della mia citta’

    lei ha il talento pero’ sapete che tanti “natural born player”
    come mecir come leconte a cui non piaciono gli esercizi
    peggio ancora sentiva grande difficolta’ arrivare alla classe 25000 dollari
    e 50000 dollari dell’itf dopo essere laureata dei tornei junior
    quindi arriva al tabelloni di slam un po’ troppo tardi

    io aspetto il suo vero talento al tour dell’wta
    perche’ lei e’ veramente ottima tennista’
    la sua unica problemma sara la mancanza della determinazione
    del “off court”
    percio’ lei gioca solamente il suo talento
    come un pilota della megabike honda supersport(3 anni fa
    io ero interpreter fra lui e ingerniere dei sospensioni della showa)
    il pilota romano non pensava mai di setting giusto pero’ girava
    abbastanza bene e era contento di salire sul podio
    altri piloti pensavano di setting giusto e condizioni fisici anzi
    lui non credeva di setting e non pensava mai di condizioni fisici

    anche Su Wei non pensava mai dei suoi compiti e
    solamente con il suo talento sta al campo
    se avesse l’agonismo come leonessa milanese al campo di tennis
    Su Wei potrebbe giocare come le primi 20 dell’wta con il talento naturale

    le ultime partite in australia
    mi sembra che abbia gli occhi di tigre
    se tenesse i determinazioni sicuramente giochera’ bene
    contro regina di tennis
    allora vediamo ci sara super Su Wei con il sacco di determinazione
    oppure ci sara brutta taiwanese senza agonismo

  13. Margherita scrive:

    off topic

    Roddyck è stato battuto da Kohlshreiber in un match bellissimo durato circa 4 ore e conclusosi al 5 set 8-6!

  14. stefano grazia scrive:

    le scelte tattiche sbagliate a volte sono proprio l’espressione del ‘mi son cagato addosso’…certo,e’ piu’ elegante dire: ho fatto la scelta sbagliata…Ma se tu la fai sempre nei momenti importanti di una partita (mentre prima fai sempre le scelte giuste) allora non e’ che sei zuccone ma semplicemente hai avuto paura di vincere e hai giocato per non perdere… Semplice a dirsi ma non a farsi (io al mio tristissimo livello non lo faccio mai) e non e’ questione di grinta (la Schiavone ne ha da vendere e anch’io), o di cuore ma di MENTAL: purtroppo questa e’ la differenza fra un Top 10 e un Top 30, because tennis, disse safin, everybody has.

  15. Monte Olivo scrive:

    Anche Tommasi insiste molto sui punti importanti, ma oggi Francesca mi è parsa inappuntabile nei momenti chiave, dove semmai l’altra giocava da numero 1 del mondo.
    Dov’è che si è scavata la differenza è nelle fasi centrali, quelle lontane dall’inizio e la fine dei set, quelle in cui serve avere uno standard di gioco elevato. Cosa che fa la differenza fra chi sa giocar bene a momenti (come la Schiavone) e chi sempre (le campionesse). Poi la Schiavone ha saputo rientrare in entrambi i set, giocando bene le palle-break.
    Anche nel game finale è stata bravissima, ma l’altra ha rimediato alle due palle break da campionessa.
    Più che i punti importanti, la Schiavone paga dazio nelle fasi “stanche” dei match. Rincorrere certi fenomeni è logorante.

  16. federico scrive:

    A me tatticamente è sembrata sufficiente.. Però bisogna essere obiettivi… il gioco lo ha comandato sempre la Henin.
    Non è stato assolutamente un match alla pari. Che poi la Schiavone sia una grande agonista è fuori dubbio..ma non è stata una questione essenzialmente di punti chiave.
    L’altra è di un’altra categoria.punto e basta.
    Tifavo Roddick.Peccato.Certo che è dura vincere con 3 o 4 rovesci vincenti in 4 ore di gioco.
    c€omunque hanno servito più di 70 aces in due.Alla faccia della superficie lentissima.

  17. Sette scrive:

    Ma Giustina, che mi combini?? La Schiavone più forte di dritto che di rovescio?? Ma quando mai! :D

  18. Roberto Commentucci scrive:

    Sono d’accordo con Sette il colpo naturale di Francy è sempre stato il rovescio. Le parole di Justine sono però un grande complimento alla forza di volontà di Francesca e alle qualità di Daniel Panajotti, il suo coach. La prima volta che vidi giocare Francesca (nel lontano 2001 al Foro, quando fece quarti partendo dalle qualificazioni) il suo diritto era oggettivamente un colpo debole, sempre frontale, con un impatto arretrato, poca profondità e penetrazione. Il rovescio, oltre ad essere molto più valido sotto il profilo stilistico, era di gran lunga più incisivo e sicuro.

  19. Nikolik scrive:

    Mi fa piacere che abbiate parlato degli ottimi risultati di Su Wei Hsieh.
    Anche perché, nemmeno tre mesi fa, è stata battuta da Corinna Dentoni.
    Quindi, la Su Wei Hsieh mi incoraggia.
    Forza, Italiani, coraggio, sta per arrivare una nostra bella campionessa.
    Un po’ di pazienza, per favore, la prossima settimana gioca a Waikoloa.
    Presto arriverà ad allietare le vostre seconde settimane dei tornei dello slam.

  20. Enzo Cherici scrive:

    Io anche da fuori sono d’accordo con Sette e Roberto, ma tenderei anche a fidarmi di quel che dice Justine che ha affrontato Francesca e ha sicuramente più di noi potuto testare i suoi colpi. Magari a noi sembra più bello ed penetrante il rovescio, e invece quello che da più fastidio alle avversarie è il dritto. Spesso noi, da fuori, ci facciamo trarre in inganno dall’estetica dei colpi, ma l’efficacia è un’altra cosa :-)

  21. Roberto Commentucci scrive:

    Caro enzo, mi sono espresso male. Il dritto di Francesca è ADESSO un colpo molto pesante, carico di top spin, sicuramente più complicato da gestire per le avversarie rispetto al rovescio. Ma è un colpo costruito, con il lavoro e l’applicazione. E infatti Francesca, quando è sotto pressione, tende a sbagliare con il diritto, mentre con il rovescio è assai più sicura.

  22. marino41 scrive:

    Sempre a proposito della superficie lenta,federer ha dovuto far il record di ace,mi pare 38 /39 per vincere 10 a 8 al quinto set.
    Mah…

Scrivi un commento