Mamme… non c’è più rispetto!
Sharapova non si commuove per Lindsay.
E nel doppio crolla un muro

 
16 Gennaio 2008 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Davenport schiacciata nel primo set. Maria esulta come se avesse vinto il torneo. Due giganti, Karlovic, 2 m e 08 cm, e Isner 2m. e 06 cm, perdono da due pugmei argentini. 


Final games of the match between poor Lindsay and the “merciless” Maria. Gli ultimi giochi della partita tra la “spietata” Maria e la povera Lindsay

MELBOURNE _ Il meno che si possa dire è che il match più atteso di questi primi giorni, il night-show di Maria Sharapova contro Mamma Davenport già al secondo turno dell’open d’Australia, non ha risposto alle aspettative. Ma l’esagerata esultanza di Maria e di Yuri Sharapov alla fine di un match a senso quasi unico, 6-1,6-3 in 66 minuti con appena un po’ più di bagarre nel secondo set, testimonia che il clan Sharapova era tutt’altro che tranquillo. Le 19 vittorie di Mamma Lindsay nelle 20 partite giocate dalla nascita sette mese fa di Jagger (qualcuno voleva intervistare il pupo ma era già a letto…) e dalla rentree dello scorso settembre in poi, preoccupavano Maria più di quanto la tranquillizzassero i quattro vittoriosi precedenti in cinque duelli. E ciò sebbene uno soltanto di quei successi fosse giunto a spese di una top-five (la Jankovic).
Alla prova dei fatti, invece, proprio l’assai più esperta Davenport si è rivelata molto più nervosa della ventenne siberiana, tanto da esordire con un primo set disastroso, sei punti appena nei primi 5 games. Mica tutte sono Evonne Goolagong o Margaret Court che al loro ritorno in campo da mamme vinsero subito uno Slam!
Lindsay è, di solito, una delle tenniste che centra meglio la palla, con i suoi solidi colpi piatti, ma ieri (“Era come se in gola avessi delle farfalle…mi sarebbe piaciuto tanto offrire al pubblico una maggiore resistenza”) sembrava decisamente fuori registro, mentre Maria serviva benissimo “perché da quando ho saputo del sorteggio ho preparato il match con la stessa concentrazione d’una finale”.
Lindsay ha raccontato che tante mamme le hanno fatto festa qui, e si è quasi commossa quando una baby sitter si è offerta di occuparsi del suo piccolo Jagger. Chissà, però, che la baby sitter non avesse letto che la Davenport è appena diventata la tennista più ricca della storia, relativamente ai premi ufficiali. Lei che, senza le phisique du role, in 10 anni è stata meno sponsorizzata di Maria in uno solo. Ma la Nike non disdegna di sponsorizzare neppure il terribile papà di Maria: “Purtroppo gli ha dato quella giacchetta con il cappuccio che lo fa sembrare…un assassino! Gliel’ho anche detto…giuro che è una brava persona!”
In una giornata in cui il bilancio azzurro è in rosso, due sconfitte abbastanza preventivabili _ Pennetta n.37 con la Razzano n.29, Seppi n.48 con Youzhny n.14, ma Andreas non ha mai superato il secondo turno in uno Slam e Youzhny non ha mai perso da un italiano; unico aspetto in comune la fedeltà ai propri coach: Andreas è con Sartori da 12 anni, Youzhny con Boris Sobkin da 15! _ e la convincente vittoria di Francesca Schiavone sulla tedesca Kerber a rendere baldanzosa la milanese alla vigilia della sfida a Justine Henin (“Possono batterla soltanto due tenniste…io e Serena Williams” ha scherzato ma non troppo), la notizia più curiosa viene dalla sconfitta (7-6,6-3) in doppio dei due giganti dal servizio al fulmicotone, il croato Ivo Karlovic, 2 m e 08 cm per 104 kg, e l’americano John Isner, 2 m e 05 cm per 107 kg che hanno perso da due argentini Calleri e Brszicki che al cospetto parevano due pigmei. Invece fra palle corte, colpetti nei piedoni, e perfino pallonetti, il presunto muro eretto a rete da Isner (due break subiti) e Karlovic (uno) si è sgretolato miseramente. Possiamo concludere…e meno male?

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15 Commenti a “Mamme… non c’è più rispetto!
Sharapova non si commuove per Lindsay.
E nel doppio crolla un muro”

  1. pibla scrive:

    - Mezza sconfitta della Davenport è firmata Errani e non lo dico per campanilismo, ma perché la Davenport chiaramente non è ancora fisicamente pronta per recuperare velocemente da una battaglia come quella con la bravissima Sara ed è entrata in campo con la Sharapova senza aver del tutto recuperato lo sforzo del match precedente.

    - Mi sembra che in tutti gli odierni commenti si sottolinei troppo poco che tra la sconfitta di Seppi e quella della Pennetta c’è una bella differenza, Seppi infatti ha perso da uno dei giocatori più in forma del momento e che lo sopravanza nettamente in classifica e comunque portandolo fino al tie brek del quarto, la Pennetta ha perso da una tennista che in classifica la sopravanza di pochissime posizioni e comunque solo perché la Penna ha perso quasi tutto il 2007 precipitando oltre il novantesimo posto della classifica, ma sennò la Pennetta top 20 dovrebbe battere tranquillamente la Razzano. In realtà quella della Penna è una brutta sconfitta e conferma la sensazione che il 2008 non sia cominciato sui livelli con cui era finito l’anno precedente, altrimenti questo era un match da vincere. Delusione.

  2. Luigi Ansaloni scrive:

    Con tutto il rispetto per Pibla, ma onestamente la teoria della Errani mi sembra quantomeno assurda…d’accordisimo invece sulla differenza tra la sconfitta di Seppi e quella della Pennetta: secondo me Andreas è stato battuto, mentre Flavia ha proprio perso…

  3. marco.napo scrive:

    ottimo pibla la sintesi è importante,ma in sede di articolo o commento troppo spesso si rimarcano dei risultati che a onor del vero sono piu che positivi oltre che spiegabilissimi.
    devo dire che mi aspettavo un seppi asfaltato dall’ottimo yuzni,invece ha fatto la sua buona figura quindi bene seppi.
    la sharapova come gia si è visto al master sul veloce puo benissimo portare a casa lo slam quindi attenzione , e non sminuiamo troppo la ottima davemport che tra figli ed eta anagrafica si difende ancora bene.
    infine fuori dal post chiedo ai detrattori di nadal ,che dopo la sconfitta a chennay lo dovano gia per spacciato ,se hanno seguito l’incontro odierno e quindi se hanno ancora voglia di fare critiche e sfotto fuori luogo.
    nadal prossimo numero uno.
    un saludos

  4. marcos scrive:

    Cosa vuol dire avere
    un metro e mezzo di statura,
    ve lo rivelan gli occhi
    e le battute della gente,
    o la curiosità
    di una ragazza irriverente
    che si avvicina solo
    per un suo dubbio impertinente:

    vuole scoprir se è vero
    quanto si dice intorno ai nani,
    che siano i più forniti
    della virtù meno apparente,
    fra tutte le virtù
    la più indecente.

  5. pibla scrive:

    Ciao Luigi!! Quello che intendevo dire è che sono convinto che l’attuale Davenport contro l’attuale Sharapova avrebbe perso comunque ma non in questo modo così schiacciante…..la Davenport che stamani è entrata in campo era un fantasma e, a mio avviso, ciò era dovuto anche alla battaglia dell’altro giorno con Sara…

  6. Luigi Ansaloni scrive:

    Marcos ho fatto la tesi di laurea sul Faber…e il giudice è proprio la canzone che stavo pensando :)

  7. Daniele Flavi scrive:

    per una volta mi sento di essere completamente d’accordo con Pibla….la sconfitta della “piccola Penna” detta clericianemente, mi ha lasciato alquanto perplesso….peccato non aver visto la partita…ma da una giocatrice che quest’anno punta ad avvicinare le prime venti posizioni del ranking penso sia doveroso aspettarsi dippiù….Cmq resta sempre una delle mie giocatrici preferite…..avete letto la poesia del Marcos……oramai quest’uomo, cari amici, ha superato ogni confine della narrazione umana…..dovremmo aprire un fans club…….cercasi presidente….onorario…ovviamente…

  8. luca scrive:

    @ marcos
    A chi dedichi questo brando di De Andrè : ad Harold Solomon, Eddie Dibbs o Andreas Gimeno ?

  9. Matteo B scrive:

    Sinceramente non sono stupito dalla sconfitta dei giganti…
    è vero che picchiano duro, ma mobilità, reattività, tocco…molto poco!
    Karlovic e Isner per questo sono due giocatori buoni ma non due fenomeni…

  10. marcos scrive:

    dedico “un giudice” a tutti coloro che si ritengono “bassi”, ma che nascondono, magari senza saperlo, doti umane che noi possiamo solo sognarci.

    sono certo, inoltre, che daniele sarà presto uno dei più accaniti fan di de andrè, un artista che ha scelto le canzoni per trasmettere la poesia che sta in ogni cuore.

    in attesa che inizi un’altra notte da melbourne, a questo punto, mi ascolto tutto de andrè del ‘66…trallalalallà trallalallero!

  11. Michele Fimiani scrive:

    Marcos…mi sfidi su uno dei miei campi preferiti…e allora ecco qualche verso in onore degli sconfitti Karlovic e Isner:

    Chi va dicendo in giro
    che odio il mio lavoro
    non sa con quanto amore
    mi dedico al tritolo,
    è quasi indipendente
    ancora poche ore
    poi gli darò la voce,
    il detonatore.

    Il mio Pinocchio fragile
    parente artigianale
    di ordigni costruiti
    su scala industriale
    di me non farà mai
    un cavaliere del lavoro,
    io son d’un altra razza,
    son BOMBAROLO.

  12. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Ma, di fronte a tutto questo fiorir di poeti resto sulle mie…e dico a Luca che Andres (e non Andreas) Gimeno era _ anzi è perchè è vivo e vegeto _ altissimo. Nulla a che vedere con i due sorcetti, come li chiamava Lea Pericoli, Dibbs e Solomon. aggiungo che la Razzano negli ultimi tempi ha fatto notevoli progressi, al di là del fatto che se non erro avesse vinto già anche in precedenza con Flavia (due su due?).

  13. luca scrive:

    @UBS
    Un warning per la mia memoria. Chiedo scusa.
    Ricordo pubblicata una foto su un Match Ball del 1979 ( o giù di lì ) che riprendeva Victor Amaya con il giocatore più basso del circuito di allora, di cui evidentemente ho citato erroneamente il nome.
    Ritto in piedi su una sedia, arrivava poco sopra la spalla dell’impressionante Amaya.
    Vado a rivedere la vecchia rivista !!!

  14. daniela 51 scrive:

    Vorrei rivolgermi a Marco Napo:
    ride bene ci ride ultimo
    Io spero proprio che Nadal non diventi numero 1, non perchè il suo gioco non lo meriti, ma perchè non sarebbe un bell’esempio per i giovani.
    Comunque continuerei ugualmente a seguire il tennis.
    Saluti…..

  15. rochus69 scrive:

    Era Angelo Gimenez

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